Gli indicatori per confrontare la convenienza dei mutui
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Gli indicatori per confrontare la convenienza dei mutui
MUTUI Filca i più vantaggiosi I N D A G I N E D E L L' 8 G E N N A I O 2 0 1 3 A C U R A D E L L' U F F I C I O S T U D I D I F I L C A F ilca Cooperative pubblica trimetralmente uno studio s u l l a c o nve n i e n z a dei mutui che, mediante le convenzioni con gli istituti di credito partner, mette a disposizione dei clienti-soci per la copertura di una quota fino al 70-80 per cento del prezzo dell’abitazione. Il “mutuo Filca” (prendendo in considerazione un finanziamento di 150.000 euro con durata venticinquennale) viene comparato con i mutui, a tasso fisso e a tasso variabile, selezionati tra le migliori proposte del mercato. L’analisi ha documentato che i “mutui Filca” sono risultati i MUTUO A TASSO FISSO MUTUO A TASSO VARIABILE 1° 1° 5,28% ISCC 2,76% ISS 2° 2° 5,69% ISCC 3,05% ISS 3° 5,96% ISCC 3,06% ISS ISCC: Indicatore Sintetico Costo Complessivo ISS: Indicatore Spread + Spese L’indagine trimestrale conferma il primato dei finanziamenti che l’azienda mette a disposizione dei clienti-soci rispetto ai prodotti più competitivi selezionati da MutuiOnline MUTUO A TASSO FISSO di 150.000 euro con durata 25 anni Tasso BANCA 3° Spese IRS 25 anni Spread Tasso nominale Istruttoria Perizia più convenienti rispetto a tutte le proposte. Di seguito proponiamo la comparazione effettuata sulla base dei dati rilevati l' 8 gennaio 2013. (analisi aggiornata all'8 gennaio 2013) ISC (2) Spese MUTUO A TASSO VARIABILE di 150.000 euro con durata 25 anni Banca 1 MUTUI FILCA 2 WEBankit Spese Indice di riferimento Copertura Parcella Imposta adottato Istruttoria Perizia assicurativa (1) notaio (2) sostitutiva (analisi aggiornata all'8 gennaio 2013) Totale Incidenza Spread spese (3) Spread + Spese (ISS) (4) Euribor 1-3-6 mesi €- €- €- €- € 188 € 188 0,01% 2,75% 2,76% Euribor 3 mesi €- €- €- € 1.960 € 375 € 2.335 0,15% 2,90% 3,05% 3 DEUTSCHE BANK Euribor 3 mesi € 500 € 390 €- € 1.960 € 375 € 3.225 0,21% 2,85% 3,06% 4 ING DIRECT Mutuo Arancio Euribor 3 mesi €- €- €- € 2.410 € 375 € 2.785 0,18% 3,00% 3,18% 5 IWBank Euribor 3 mesi €- €- €- € 2.410 € 375 € 2.785 0,18% 3,00% 3,18% 6 BARCLAYS Euribor 3 mesi € 1.650 € 360 € 887 € 1.960 € 375 € 5.232 0,35% 2,90% 3,25% 7 Banca Sella Euribor 3 mesi € 1.500 € 200 € 428 € 1.960 € 375 € 4.463 0,30% 3,00% 3,30% 8 CARIPARMA Euribor 3 mesi € 1.000 € 300 € 428 € 1.960 € 375 € 4.063 0,27% 3,10% 3,37% 9 BPM Euribor 3 mesi € 1.425 € 252 € 428 € 1.960 € 375 € 4.440 0,30% 3,25% 3,55% INTESA SANPAOLO Euribor 1 mese € 600 € 250 € 428 € 2.410 € 375 € 4.063 0,27% 3,30% 3,57% 11 Che Banca! Euribor 3 mesi € 1.000 € 250 € 450 € 1.960 € 375 € 4.035 0,27% 3,35% 3,62% 10 Note: (1) Copertura assicurativa: per gli istituti che non hanno indicato il costo della copertura assicurativa (Banca Sella, Cariparma, BPM, IntesaSanPaolo) è stato considerato il costo della polizza corrispondente alla migliore quotazione delle compagnie di assicurazione partner di Filca. Per BNL-Gruppo Paribas è stato attualizzato al tasso IRS il costo mensile pari a 0,0019% del capitale erogato. (2) Parcella del notaio: è calcolata sul valore dell’ipoteca di un mutuo fondiario. Per le proposte esaminate che prevedono un’iscrizione ipotecaria pari al 200% dell’importo erogato è stata indicata in € 2.410, mentre per quelle che richiedono un’ipoteca pari al 150% è stata indicata in € 1.960. ISCC (4) (3) Incidenza spese: incremento del tasso del mutuo considerando tutti i costi obbligatori compresi quelli fiscali e notarili; (4) Spread+Spese: indicatore elaborato da Filca Cooperative per confrontare la convenienza dei mutui a tasso variabile; Copertura assicurativa (1) Indicat. Sintetico di Costo Parcella notaio (3) Imposta sostitutiva Indicatore Sintetico Costo Complessivo 1 MUTUI FILCA 2,39% 2,75% 5,14% - - - 5,26% €0 € 188 5,28% 2 WEBankit 2,39% 3,00% 5,39% - - - 5,53% € 1.960 € 375 5,69% 3 BARCLAYS 2,39% 3,05% 5,44% € 1.650 € 360 € 887 5,79% € 1.960 € 375 5,96% 4 Che Banca! 2,39% 3,20% 5,59% € 1.000 € 250 € 450 5,86% € 1.960 € 375 6,03% 5 BPM 2,39% 3,25% 5,64% € 1.425 € 252 € 428 5,94% € 1.960 € 375 6,12% 6 DEUTSCHE BANK 2,39% 3,35% 5,74% € 500 € 390 - 5,96% € 1.960 € 375 6,13% 7 CARIPARMA 2,39% 3,30% 5,69% € 1.000 € 300 € 428 5,97% € 1.960 € 375 6,14% 8 Banca Sella 2,39% 3,35% 5,74% € 1.500 € 200 € 428 6,05% € 1.960 € 375 6,23% 9 BNL-Gruppo Paribas - - 5,75% € 1.350 € 250 € 643 6,07% € 2.410 € 375 6,28% 10 INTESA SANPAOLO - - 6,20% € 600 € 250 € 428 6,48% € 2.410 € 375 6,69% Note: (1) Copertura assicurativa: per gli istituti che non hanno indicato il costo della copertura assicurativa (BPM, Cariparma, Banca Sella, IntesaSanPaolo) è stato considerato il costo della polizza corrispondente alla migliore quotazione delle compagnie di assicurazione partner di Filca. Per BNL-Gruppo Paribas è stato attualizzato al tasso IRS il costo mensile pari a 0,0019% del capitale erogato. (2) ISC: indice calcolato con metodi standardizzati, che comprende il rimborso del capitale, il pagamento degli interessi e tutte le spese previste connesse con le operazioni di finanziamento, ad eccezione di quelle fiscali e della parcella del notaio. (3) Parcella del notaio: è calcolata sul valore dell’ipoteca di un mutuo fondiario. Per le proposte esaminate che prevedono un’iscrizione ipotecaria pari al 200% dell’importo erogato è stata indicata in € 2.410, mentre per quelle che richiedono un’ipoteca pari al 150% è stata indicata in € 1.960. (4) ISCC (Indicatore Sintetico Costo Complessivo):indice elaborato da Filca, che utilizza gli stessi criteri di calcolo dell’ISC ma considera tra i costi accessori anche la parcella notarile e l’imposta sostitutiva sull’importo erogato. I dati relativi a tassi e spese accessorie sono stimati da Filca Cooperative sulla base delle condizioni al 08/01/13, acquisite da www.mutuionline.it, sono pertanto da considerarsi indicativi. 2 Sono stati analizzati i finanziamenti, a tasso fisso e variabile, di nove istituti di credito selezionati dal broker MutuiOnline come i più competitivi. Lo studio conferma che i mutui Filca sono più vantaggiosi dei migliori prodotti disponibili: da quelli on-line di We Bank.it, a quelli proposti da Che Banca! e dalla IW Bank, da quelli offerti dai gruppi francesi CARIPARMA Crèdit Agricole e BNL- BNP Paribas, a quelli di Deutsche Bank e Barclays, e quelli di Banca Popolare di Milano e IntesaSanpaolo. Il risultato è frutto sia delle condizioni definite da Filca con le banche partner indubbiamente vantaggiose se confrontate con quelle di mercato, sia del fatto che non viene addebitato nessun ulteriore onere a chi ne usufruisce: per i clienti-soci dell'azienda, l'istruttoria bancaria, le perizie e gli atti notarili sono a costo zero. I dati relativi a tassi e spese accessorie sono stimati da Filca Cooperative sulla base delle condizioni al 08/01/13, acquisite da www. mutuionline.it, sono pertanto da considerarsi indicativi. Gli indicatori per confrontare la convenienza dei mutui Confrontare la convenienza dei mutui unicamente sulla base dello spread (la remunerazione per la banca), porterebbe a conclusioni fuorvianti: tale voce costituisce infatti solo uno dei costi del finanziamento. Per consentire una comparazione omogenea tra i mutui, normalmente viene utilizzato l’ISC (Indicatore Sintetico di Costo), un indice che comprende il valore dell’Euribor (quando il tasso è variabile) o dell’IRS (tasso fisso), lo spread e tutte le spese bancarie (istruttoria, perizia, coperture assicurative e costi amministrativi). L’ISC, espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento, permette di raffrontare i mutui offerti dal sistema bancario e di scegliere il più conveniente. L’ISC non è però un indicatore idoneo per mettere a confronto i mutui Filca con quelli degli istituti presi in esame, in quanto non considera i costi dell’imposta sostitutiva sull’importo erogato e quelli della parcella notarile per la stipula del contratto. Quest’ultima voce incide sensibilmente su tutte le operazioni di finanziamento, tranne per i mutui Filca in quanto le spese notarili, per una scelta di politica aziendale, rimangono a carico della Cooperativa e non vengono addebitate al cliente socio. Il sistema cooperativistico inoltre usufruisce di una riduzione dell’imposta sostitutiva (dallo 0,25 allo 0,125 per cento sulla somma erogata), della quale beneficia interamente l’assegnatario che si accolla il mutuo. L’Ufficio Studi di Filca per mettere a confronto i mutui a tasso fisso ha così elaborato un nuovo indice, l’ISCC (Indicatore Sintetico del Costo Complessivo del mutuo). L’ ISCC , esp ress o in p ercentuale sull’ammontare del finanziamento, utilizza gli stessi criteri di calcolo dell’ISC, ma comprende tra i costi ac- cessori anche la parcella notarile e l’imposta sostituiva. Per i mutui a tasso variabile l’indice di riferimento per la determinazione della rata è l’Euribor a 1 mese (il più utilizzato), a 3 o a 6 mesi, a seconda dell’istituto mutuante. Stante i diversi indici di riferimento adottati dagli istituti di credito, la comparazione dei mutui a tasso variabile non può quindi essere effettuata mediante l’Indicatore Sintetico del Costo Complessivo del mutuo, utilizzato da Filca per i finanziamenti a tasso fisso. È stato pertanto elaborato un nuovo indicatore, l’ISS (Indicatore Spread più Sp ese), espresso in p ercentuale sull’ammontare del finanziamento, che tiene conto soltanto delle componenti di costo fisse, vale a dire lo spread e tutte le spese a carico del mutuatario (costi bancari, assicurativi, di perizia, notarili e imposta sostitutiva). 3