5.4 UN PUNTO DI VISTA DELL`OFFERTA: IL CONTRIBUTO DEI
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5.4 UN PUNTO DI VISTA DELL`OFFERTA: IL CONTRIBUTO DEI
IL MERCATO DELLA FORMAZIONE 5.4 CAPITOLO 5 UN PUNTO DI VISTA DELL’OFFERTA: IL CONTRIBUTO DEI SOCI ASFOR Tra i molti e qualificati fornitori di attività formative per le PA un ruolo di rilievo spetta anche ai soci ASFOR, i quali si distinguono per una significativa attenzione nei confronti della PA. L’ASFOR - Associazione per la Formazione alla direzione aziendale - è nata nel 1971 con l’obiettivo di sviluppare la cultura di gestione in Italia e di qualificare l’offerta di formazione manageriale adattandola alla dinamica della domanda. L’impegno dell’ASFOR, a favorire la realizzazione di un’azione comune ed integrata tra il proprio sistema di offerta formativa e il sistema delle Scuole nazionali pubbliche di formazione, è ulteriormente ribadito dal Protocollo d’intesa firmato il 28 giugno 2002 tra il Dipartimento della Funzione Pubblica e l’Associazione stessa. L’oggetto del protocollo è lo sviluppo di una politica e cultura che assicurino elevati standard di qualità dei servizi formativi offerti, in linea con lo sviluppo professionale dei partecipanti e lo sviluppo organizzativo delle Amministrazioni di provenienza. I soci ASFOR sono 69 ed appartengono sia ad organismi privati che ad organismi pubblici. Fra gli associati vi sono le più importanti business school, corporate university e istituzioni formative italiane. Anche per l’anno 2002, l’ASFOR ha avviato una ricerca per monitorare le attività formative realizzate dai soci per la Pubblica amministrazione, condotta con il supporto scientifico dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne. Quest’anno il questionario d’indagine è stato profondamente rinnovato, arricchendosi di una nuova sezione qualitativa. La nuova sezione ha permesso di: ❍ indagare se i soci hanno creato, all’interno delle loro scuole di formazione, un settore appositamente dedicato alla PA; ❍ appurare se esiste un sistema di valutazione a supporto della formazione; ❍ indagare l’esistenza di possibili attività condotte in partenariato e, non ultimo, dettagliare le caratteristiche dell’offerta formativa nel suo complesso. All’indagine hanno risposto 43 soci, pari al 61% degli associati, con un incremento di partecipazione dell’11% rispetto all’anno passato. Si tratta di un dato molto rilevante. Nella Tabella 3 è riportato l’elenco degli associati che hanno risposto all’indagine. I PROGRAMMI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Attraverso il questionario di rilevazione, l’ASFOR ha chiesto agli associati di fornire elementi a livello descrittivo sui programmi per l’area PA. 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 99 CAPITOLO 5 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE Tabella 3 - ELENCO DEI SOCI ASFOR CHE HANNO RISPOSTO ALL’INDAGINE ACCADEMIA DI COMUNICAZIONE BERGAMO FORMAZIONE BIC CALABRIA - BUSINESS INNOVATION CENTRE BUREAU VERITAS ITALIA CE.RI.SDI. - CENTRO RICERCHE E STUDI DIREZIONALI CESMA - CENTRO ESPERIENZE E STUDI DI MANAGEMENT CO.IN.FO. - CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO SULLA FORMAZIONE CTC - CENTRO DI FORMAZIONE MANAGERIALE E GESTIONE D’IMPRESA DELLA CCIAA DI BOLOGNA CUOA - CENTRO UNIVERSITARIO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE EF CORPORATE LANGUAGE TRAINING ELEA ERNST & YOUNG BUSINESS SCHOOL FORMAPER I.RE.F. - ISTITUTO REGIONALE LOMBARDO DI FORMAZIONE PER AMMINISTRAZIONE PUBBLICA IBM LEARNING SERVICES IF - ITALIA FORMA IFOA - ISTITUTO FORMAZIONE OPERATORI AZIENDALI IL SOLE 24 ORE - CENTRO DI FORMAZIONE INFOR SCUOLA DI FORMAZIONE INPS - DIREZIONE CENTRALE FORMAZIONE E SVILUPPO COMPETENZE INTESA BCI FORMAZIONE IRI MANAGEMENT ISFOR 2000 - ISTITUTO SUPERIORE DI FORMAZIONE E RICERCA ISIDA - ISTITUTO SUPERIORE PER IMPRENDITORI E DIRIGENTI D’AZIENDA ISMO - INTERVENTI E STUDI MULTIDISCIPLINARI NELLE ORGANIZZAZIONI ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE ISVOR FIAT LUIC RICERCA E FORMAZIONE LUISS GUIDO CARLI - SCUOLA DI MANAGEMENT METE MIB SCHOOL OF MANAGEMENT MIP - POLITECNICO DI MILANO PROFINGEST S.A.A. - SCUOLA DI AMMINISTRAZIONE AZIENDALE SCUOLA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SDA BOCCONI SDOA - FONDAZIONE ANTONIO GENOVESI SALERNO SFERA SOGEA - SCUOLA DI FORMAZIONE AZIENDALE SPEGEA - SCUOLA DI PERFEZIONAMENTO IN GESTIONE AZIENDALE STOÀ - ISTITUTO STUDI PER LA DIREZIONE E GESTIONE DI IMPRESA SUMMIT TELECOM ITALIA LEARNING SERVICES 100 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE CAPITOLO 5 FORMATORI IN SENSO PROPRIO 33,9% 30,5% COORDINATORI 26,2% PROGETTISTI ALTRO 9,4% Grafico 1 SOCI ASFOR: I PROFILI PROFESSIONALI COINVOLTI (valori percentuali) Fonte: Elaborazione Istituto G.Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR Dall’indagine è emerso che l’85,7% dei soci possiede un settore dedicato alla PA. I profili di coloro che sono impegnati in questo settore sono così ripartiti: progettisti 26,2%; formatori in senso proprio 33,9%; coordinatori 30,5%; altro 9,4% (Grafico 1). Il 95,3% degli associati dispone di un sistema di valutazione dell’apprendimento. Rispetto ai sistemi di valutazione dell’apprendimento utilizzati, i soci si sono così espressi: il 65,9%1 effettua valutazione d’ingresso mediante analisi dei prerequisiti; il 73,2% valutazione in itinere mediante test intermedi; l’80,5% valutazione finale mediante superamento di esami; il 58,5% valutazione di efficacia e di impatto sull’organizzazione. La stragrande maggioranza delle scuole attiva anche un sistema di valutazione della customer satisfaction, rivolta in questo caso sia all’Ente beneficiario-client (88,4%), sia all’allievo-customer (97,7%). Tra gli strumenti utilizzati dai soci per la raccolta delle informazioni relative alla valutazione della customer satisfaction è da sottolineare che, quando l’oggetto della valutazione è l’Ente beneficiario, prevale la modalità di incontro con l’Ente (84,2%) mentre, quando il destinatario è l’allievo, prevale lo strumento del questionario di valutazione (97,6%). Ai soci, inoltre, è stato chiesto se esistono attività formative condotte in partenariato. Il dato che emerge è significativo. L’83,7% delle scuole intervistate ha realizzato attività in partenariato; i partner maggiormente coinvolti sono stati, in eguale misura, le università e gli altri enti di formazione locali presenti nella regione d’intervento. Seguono poi gli altri enti di formazione non locali. A tale riguardo è significativo sottolineare che i dati che emergono da questa rilevazione sono perfettamente in linea con quanto rilevato con la prima indagine ASFOR sulla formazione manageriale, realizzata nel dicembre 2002. In quell’occasione è emerso che il 79% dei soci ha stipulato partnership stabili con le università. 1 Valori percentuali sul totale delle scuole che possiedono un sistema di valutazione. 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 101 CAPITOLO 5 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE Per ciò che concerne la ripartizione del fatturato si conferma, anche in questo caso, il dato già emerso dalla prima indagine ASFOR sull’attività dei soci realizzata lo scorso anno. Le attività a favore della PA hanno generato circa il 24% del volume complessivo dei ricavi delle scuole pari a oltre 72 milioni di euro di fatturato. AREE DI INTERVENTO E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE Numero corsi, aree tematiche e target di riferimento Dato il carattere multidisciplinare delle attività dei soci ASFOR, le iniziative formative coprono tutte le aree di interesse della PA. Nell’anno 2002 si è registrato un incremento generale per volume di iniziative e per numero di partecipanti rispetto al 2001. Le giornate complessive di formazione per dipendenti pubblici, erogate dagli associati ASFOR, sono state 114.034. Hanno beneficiato di questi interventi formativi 134.976 operatori della PA, mentre il numero dei corsi si è attestato su 9.988 (Tabella 4). L’espressione numero dei corsi è da intendersi riferito al totale dei corsi (per esempio, nel caso di percorsi formativi in moduli, si è considerato l’intero percorso, nel caso di corsi in più edizioni, ogni edizione è stata considerata come unità elementare e, quindi, conteggiata tante volte quante sono state le edizioni realizzate). Gli ambiti tematici in cui è stato realizzato un maggiore numero di iniziative sono stati l’area organizzazione e personale con 4.223 corsi pari al 42,3% del totale, e l’area tecnico-specialistica con 2.627 corsi pari al 26,3% del totale. Le iniziative formative appartenenti agli ambiti tematici area organizzazione e personale e area tecnico-specialistica si caratterizzano per un consistente numero di giornate Tabella 4 - DISTRIBUZIONE PER AMBITO TEMATICO DI ALCUNI PARAMETRI CARATTERISTICI (valori assoluti) AREA TEMATICA NUMERO CORSI NUMERO GIORNATE TOTALE PARTECIPANTI 412 1.459 8.707 4.223 26.992 37.139 Manageriale 451 6.158 11.777 Comunicazione 409 7.199 7.454 Economico-finanziaria 286 1.l19 4.480 Controllo di gestione 126 1.094 5.316 Informatica e telematica 262 3.595 13.238 Linguistica 845 40.538 13:053 2.627 26.906 25.649 35 217 453 312 3.758 7.765 9.988 114.034 134.976 Giuridico-normativa generale Organizzazione e personale Tecnico-specialistica Internazionale Multidisciplinare Totale Fonte: Elaborazione Istituto G.Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR 102 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE CAPITOLO 5 42,3% 26,3% 8,5% 4,5% 4,1% 2,9% 1,3% 3,1% 2,6% 0,4% or gemat n iv an era a le iz e za pe zi rs on on e al M e an ag er ia C le om un ic az io ne Ec on fin om an ic zi oa C on ria tro ge llo st d io i In ne fo rm te at le ica m at e ic a Li ng ui st ic a sp Te ec cn ia ic lis oIn tic te a rn az io na M le ul tid is ci pl in ar e 4,1% rg O G iu r id ic o -n Grafico 2 NUMERO DI CORSI PER AREE DI INTERESSE (valori percentuali) Fonte: Elaborazione Istituto G. Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR 35,5% 23,7% 23,6% 5,4% 1,9% 3,3% 3,2% 1,0% 1,0% 0,2% G iu rid ic ono r gemat O n iv rg an era a le iz e za pe zi o rs n on e al M e an ag er ia C le om un ic az io ne Ec on fin om an ic zi oa C on ria tro ge llo st d io i In ne fo rm te at le ica m at e ic a Li ng ui st ic a sp Te ec cn ia ic lis oIn tic te a rn az io na M le ul tid is ci pl in ar e 1,3% Grafico 3 NUMERO DI GIORNATE PER AREE DI INTERESSE (valori percentuali) Fonte: Elaborazione Istituto G. Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR complessive (rispettivamente il 23,7% per l’area organizzazione e personale e il 23,6% per l’area tecnico-specialistica) ed un numero ancor più significativo di partecipanti: 37.139 unità per l’area organizzazione e personale pari al 27,5% del campione, e 25.649 unità per l’area tecnico-specialistica pari al 19% del campione. È interessante notare che, sebbene il numero di corsi per l’area organizzazione e personale abbia una più forte incidenza rispetto all’area tecnico-specialistica (Tabella 2), il numero di giornate complessive della prima area è pressoché pari al numero di giornate realizzate per la seconda (26.992 giornate contro 26.906). Ciò si spiega con il fatto 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 103 CAPITOLO 5 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE 27,5% 19,0% 9,8% 8,7% 6,5% 9,7% 5,8% 5,5% 3,3% 3,9% O -n ic o rid iu G Grafico 4 NUMERO DI PARTECIPANTI PER AREE DI INTERESSE (valori percentuali) or gemat n iv rg an era a le iz e za pe zi o rs n on e al M e an ag er ia C le om un ic az io ne Ec on fin om an ic zi oa C on ria tro ge llo st d io i In ne fo rm te at le ica m at e ic a Li ng ui st ic a sp Te ec cn ia ic lis otic In a te rn az io na M le ul tid is ci pl in ar e 0,3% Fonte: Elaborazione Istituto G. Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR che i corsi della prima area sono distribuiti su archi temporali più brevi rispetto alla seconda. Risulta, inoltre, interessante fare alcune considerazioni sul numero consistente di giornate realizzate per le iniziative in ambito linguistico. Sebbene queste registrino un dato molto significativo in termini di numero di giornate complessive (40.538 pari al 35,5 % del totale), non evidenziano al contrario un dato indicativo a livello di numero di corsi. Questo non deve necessariamente portare ad una conclusione negativa, perché trattasi di percorsi che, per loro stessa natura, necessitano per l’apprendimento di archi temporali più lunghi. Le giornate medie di corso per area formativa variano da circa 48 giornate dell’area linguistica a 4 giornate dell’area giuridico-normativo generale. Ogni intervento formativo ha avuto una durata media di circa 11 giorni e ha previsto la partecipazione media di circa 13 partecipanti. Un altro dato interessante è la distribuzione delle iniziative formative per target di beneficiario (Tabella 5). Mentre le categorie funzionali A, B, C e D continuano ad essere più coinvolte in iniziative formative che insistono sulle aree organizzazione e personale (rispettivamente 34.951 partecipanti per la categoria A, B, C e 3.355 partecipanti per la categoria D, pari al 41,8% e 19,5% del totale) e tecnico-specialistiche (rispettivamente 24.942 partecipanti per la categoria A, B, C e 3.008 partecipanti per la categoria D, pari a 29,8% e 17,5% del totale), i dirigenti risultano come in passato maggiormente coinvolti in iniziative formative tipiche dell’area manageriale (10.551 corsi pari a 30,9% del totale), sottolineando in questo modo l’attenzione delle scuole nel continuare ad investire sulla dirigenza, attraverso un aggiornamento costante sui metodi e sulle tecniche del management. 104 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE CAPITOLO 5 Tabella 5 - DISTRIBUZIONE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE PER TARGET DI BENEFICIARIO (valori percentuali di colonna) AREA TEMATICA DIRIGENTI CATEGORIA D CATEGORIA A, B E C TOTALE Giuridico-normativa generale 4,5 6,2 4,5 6,5 Organizzazione e personale 19,2 19,5 41,8 27,5 Manageriale 30,9 9,6 2,4 8,7 Comunicazione 6,2 8,2 2,6 5,5 Economico-finanziaria 6,8 5,8 2,0 3,3 Controllo di gestione 6,3 7,8 3,7 3,9 Informatica e telematica 3,5 4,7 4,3 9,8 Linguistica 3,6 4,8 7,7 9,7 Tecnico-specialistica 9,8 17,5 29,8 19,0 Internazionale 1,0 1,3 0,1 0,3 Multidisciplinare 8,2 14,5 1,1 5,8 100,0 100,0 100,0 100,0 Totale Fonte: Elaborazione Istituto G.Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR Tabella 6 - DISTRIBUZIONE DEI CORSI RIVOLTI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEI SOCI ASFOR NEL CORSO DEL 2002 PER TARGET DI RIFERIMENTO (valori percentuali di riga) AREA TEMATICA AMMINISTRAZIONI CENTRALI REGIONI COMUNI PROVINCE ALTRI ENTI ED AUTONOMIE LOCALI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI E ALTRI ENTI TOTALE Giuridico-normativa generale 3,2 l8,7 21,4 6,l 34,6 l5,9 100,0 Organizzazione e personale l,5 3,0 3,4 0,8 2,6 88,6 100,0 Manageriale 17,2 l3,7 18,l 10,0 ll,7 29,4 l00,0 Comunicazione l8,2 25,4 16,7 8,2 9,7 21,8 100,0 Economico-finanziaria 5,l 17,8 19,4 10,6 30,9 16,3 100,0 Controllo di gestione 4,7 20,8 21,l 7,9 l5,2 30,3 100,0 Informatica e telematica 13,l 28,0 9,9 7,4 5,0 36,6 100,0 Linguistica 41,9 17,6 0,0 0,0 0,0 40,5 100,0 Tecnico-specialistica 0,4 4,2 3,2 4,4 2,4 85,5 100,0 Internazionale l,8 40,6 20,4 8,4 17,8 ll,l 100,0 Multidisciplinare 0,9 l8,3 39,7 6,2 ll,0 23,9 100,0 Totale 6,5 8,5 7,1 3,4 5,7 68,9 100,0 Fonte: Elaborazione Istituto G.Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR Analizzando i target di riferimento cui sono destinate le iniziative formative, si registra una forte incidenza di corsi per la categoria Enti pubblici economici ed altri Enti (Tabella 6). Questo dato risente della significativa incidenza dell’attività della Direzione formazione dell’INPS. Per quanto riguarda i restanti target, è interessante notare come la formazione per le Amministrazioni centrali si connoti per essere incentrata principalmente su alcune aree specifiche (manageriale pari a 17,2% del totale, comunicazione pari a 18,2% del totale, 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 105 CAPITOLO 5 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE informatica e telematica pari a 13,1% del totale e linguistica pari a 41,9% del totale) e, quindi, più mirata. La partecipazione del personale di Regioni, Comuni e Province, invece, risulta distribuita su ambiti tematici più diversificati. Una formazione, dunque, più variegata che riflette la necessità di valorizzare diversi profili viste le nuove competenze acquisite dalla Regioni e dagli Enti locali con le innovazioni introdotte dalla riforma del Titolo V della Costituzione. TIPOLOGIA DI EROGAZIONE E CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA La distribuzione dei corsi rivolti alla PA dei soci ASFOR per tipologia di erogazione (Grafico 5) e area tematica, si caratterizza per una prevalenza dell’aula come luogo privilegiato per la realizzazione della formazione (48,9% del campione). Tuttavia è significativo sottolineare come la nuova modalità del learning on the job (23,6%), metta in risalto l’attenzione verso dinamiche che si registrano direttamente sul luogo di lavoro, che diventa, in questo modo, il centro di sinergie di condivisione e di scambio di esperienze. Tendenza questa che, tra l’altro, conferma un dato già emerso in occasione dell’indagine dello scorso anno. Indicativo è, inoltre, il valore registrato dall’autoapprendimento (10,3%) e dall’uso della videoconferenza (7,7%). Per ciò che concerne le caratteristiche dell’offerta formativa (Grafico 6), dall’indagine emerge una distribuzione abbastanza omogenea tra le tre tipologie principali: risposta a bandi/licitazioni (40,6%), offerta a catalogo (34,6%) e su commessa diretta (24,7%). I TEMI INNOVATIVI La PA, per raggiungere i suoi obiettivi di miglioramento continuo del servizio, ha usufruito nell’anno 2002, attraverso i soci ASFOR, di una serie di interventi su temi che, per contenuto e natura stessa, sono stati definiti innovativi. FORMAZIONE INTERVENTO 2,5% 23,6% LEARNING ON THE JOB 7,7% VIDEO CONFERENZA E-LEARNING 4,7% 10,3% AUTOAPPRENDIMENTO LABORATORIO INFORMATICO Grafico 5 LA DISTRIBUZIONE DEI CORSI PER TIPOLOGIA DI EROGAZIONE (valori percentuali) 2,2% AULA 48,8% Fonte: Elaborazione Istituto G. Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR 106 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE CAPITOLO 5 24,7% 34,6% 40,6% OFFERTA A CATALOGO RISPOSTA A BANDI/LICITAZIONI SU COMMESSA DIRETTA Grafico 6 LE TIPOLOGIE DELL’OFFERTA FORMATIVA (valori percentuali) Fonte: Elaborazione Istituto G. Tagliacarne /ASFOR su dati 2002 forniti dagli associati ASFOR Attraverso il questionario di rilevazione, l’ASFOR ha chiesto agli associati di indicare quali sono state le attività di particolare impatto per il processo di innovazione della PA e quali, fra i temi innovativi, sono stati oggetto di interventi formativi specifici. La risposta è stata: ❍ reingegnerizzazione dei processi; ❍ controllo di gestione e PEG; ❍ comunicazione pubblica (es. URP); ❍ valutazioni delle prestazioni e delle posizioni organizzative; ❍ project management; ❍ nuovo ruolo della dirigenza; ❍ formazione al ruolo di nuove figure professionali (es. formatore); ❍ rilevamento qualità dei servizi e customer satisfaction; ❍ area gestione risorse umane. In particolare, la comunicazione pubblica ha inciso con un valore percentuale che si attesta intorno al 13,2% del totale, confermando in questo modo il trend dell’anno passato. Questo dato riflette le disposizioni normative della Legge 150/2000 che disciplina le attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche amministrazioni e del successivo DPR 21 settembre 2001 n. 442, recante norme per l’individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le PA per le relative attività di informazione e di comunicazione e disciplina degli interventi formativi. Alla luce di queste normative, la comunicazione pubblica diventa parte integrante della strategia d’azione della PA, proprio come da tempo già accade per le imprese. Tra i temi innovativi seguono la gestione delle risorse umane (12,4%) e il nuovo ruolo della dirigenza (11,5%). Per l’anno 2003, l’attenzione degli interventi formativi si conferma sugli stessi temi del 2002 con valori, rispettivamente, intorno al 12,3% (comunicazione), 10% (risorse umane) e 12,3% (ruolo della dirigenza), confermando, quindi, il consolidamento delle tematiche progettuali e formative già avviate. 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002 107 CAPITOLO 5 IL MERCATO DELLA FORMAZIONE La ricerca rafforza ulteriormente il ruolo dei soci ASFOR e dell’Associazione quali partner delle Pubbliche amministrazioni per la realizzazione di un sistema formativo pubblico veramente capace di rispondere alle nuove competenze che la PA deve saper esprimere, attraverso risorse umane sempre più qualificate e in grado di interpretare i bisogni della collettività (cittadini, imprese e altri soggetti economici). VALUTAZIONI PRESTAZIONI 5,0% VALUTAZIONE PROGETTI 3,8% 9,2% RILEVAMENTO QUALITÀ 8,1% 6,9% REINGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI 8,5% 8,8% 9,0% PROJECT MANAGEMENT 10,0% NUOVO RUOLO DELLA DIRIGENZA 11,5% 12,3% 12,4% GESTIONE RISORSE UMANE 8,4% FORMAZIONE FIGURE PROFESSIONALI 6,8% 4,2% 4,3% FONDI COMUNITARI E-PROCUREMENT Grafico 7 LE INIZIATIVE FORMATIVE DI PARTICOLARE IMPATTO PER L’INNOVAZIONE REALIZZATE NEL 2002 E DA REALIZZARE NEL 2003 (valori percentuali) 108 9,6% 8,1% 2,7% 2,6% 7,7% 7,7% CONTROLLO DI GESTIONE E PEG 12,3% 13,2% COMUNICAZIONE PUBBLICA 2002 2003 6° RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • 2002