pagina 3 - Giornale della Fontanabuona e dell`Aveto
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Luglio - 2014 IL GIORNALE DELLA FONTANABUONA E DELL’AVETO 3 Ferrada di Moconesi RIAPRE IL “SETTEBELLO” Il Settebello storico ristorante della Fontanabuona torna ad essere protagonista nella ristorazione, completamente rinnovato, ora come Brasserie – Ristorante – Pizzeria Ferrada - Siamo nel 1961 quando a Ferrada di Moconesi due fontanini rientrati dal sud America, dove erano andati come emigranti, aprono un ristorante. Hanno lavorato duro in Peru’: facevano i fornai e con grande sacrificio sono riusciti a mettere da parte un gruzzoletto per poter aprire un’attività’ commerciale in Italia. I due Fontanini amici, gia’ da bambini, essendo nati nello stesso paesello, si chiamavano Renato De Ferrari e Aurelio De Barbieri. A quell’epoca erano tante le località dove avrebbero potuto aprire un’attività... a Chiavari, a Lavagna, insomma in Riviera, dove vi erano molti turisti e molta gente, oppure a Ferrada... loro terra natale. Commercialmente sapevano che la riviera era il posto più indicato, ma l’amore per la propria terra gli fa scegliere Ferrada. Renato ed Aurelio vogliono sfidare le regole dei numeri, vogliono aprire a Ferrada, nell’entroterra, la loro attività per dimostrare che, se ci si mette il cuore, si fanno le cose per bene e si crede in quello che si fa, anche in un piccolo paesino dell’entroterra si possono dimostrare le proprie capacità. Renato aveva nel sangue l’arte del commercio: sua nonna paterna Caterina,infatti, rimasta vedova giovanissima, aveva aperto la prima “bottega – osteria” della zona nel 1885; suo padre Giobatta detto “ Bacicetta” di professione commerciante di bestiame, nel 1918 aveva aperto sempre a Ferrada l’albergo “ De Ferrari”. Anche Aurelio De Barbieri era un aprire un alimentari , in adiacenza, negozio che terrà aperto per molti anni. Renato gestisce Renato e Aurelio commerciante nato: gia’ in giovane età andava a vendere i fichi secchi e freschi, partendo a piedi da Moconesi, a Gorreto, Ottone, Bobbio in Val Trebbia, Zoagli, Rapallo, Recco; prodotti che con suopapà Antonio coltivavano sulle pendici del monte San Rocco. Aurelio però dopo poco tempo decide di uscire dalla gestione del “Settebello “ e di con abilità e fantasia la struttura, tanto che il “Settebello” diventa un punto di riferimento “socio – gastronomico culturale” non solo della val Fontanabuona, ma di tutto il comprensorio del levante ligure, dalla val Petronio alla val D’Aveto, da Recco a Levanto fino a Genova. Al “ Settebello” ci si veniva non solo per mangiare bene, genuino, con una cucina classica genovese BANDO PER SALVAGUARDIA DEI SENTIERI Il comune di Moconesi contribuirà economicamente alla pulizia di strade e sentieri! Moconesi. Anche quest’anno il Comune di Moconesi ha attivato un bando un rimborso spese ed ad un incentivo economico per coloro che vogliano dedicare del tempo al ripristino ed alla pulizia dei sentieri pubblici. Anche l’Europa si muove per promuovere lo sviluppo e il mantenimento delle zone rurali. Il programma di sviluppo rurale è il documento fondamentale per lo sviluppo dell'agricoltura, della selvicoltura, dell'ambiente naturale e dell'economia delle zone rurali della Liguria. Il testo per la programmazione 2014 - 2020 è in via di stesura da parte dell'assessorato all'Agricoltura della Regione e del suo dipartimento, in collaborazione con le categorie economiche e sociali interessate, in particolare le organizzazioni professionali agricole. Nell’ambito del piano si svilupperanno varie forme di sostegno economico mediante la realizzazione di bandi nei vari settori legati all’ambiente rurale. Negli scorsi con il programma di sviluppo rurale 2007 – 2013 sono state finanziate circa 30 misure. Ogni misura corrispondeva a una determinata categoria di interventi, fra i più importanti figuravano: gli investimenti nelle aziende agricole e forestali, l'insediamento dei giovani in agricoltura, l'agroambiente, la prevenzione degli incendi forestali, l'agriturismo, lo sviluppo delle microimprese nelle zone interne della Liguria, la formazione professionale e la consulenza tecnica per gli agricoltori. Il nuovo piano è ancora in corso di stesura però per chiunque fosse interessato a cercare finanziamenti nell’ambito agricolo può per maggiori informazioni e/o dubbi contattare lo studio Edilpiù al seg u e n t e n u m e r o 0185/939987. Studio Edilpiù dell’entroterra, ma anche per ballare, divertirsi, svagarsi. Famose rimangono le gare di ballo, di Twist e di Valzer, le gare di Briscola e Scopone, le gare di Canto; tutte le manifestazioni avevano ricchi premi. La gara di Twist ad esempio del 1964 aveva come primo premio una vespa (un ambitissimo premio per quegli anni) e poi medaglie d’oro, viaggi, o premi in denaro. Il “Settebello era anche punto di incontro degli sportivi: qui si organizzavano Tornei di calcio in notturna, ai quali partecipavano squadre della riviera e delle valli; gare di Pesca, dove partecipavano più di due-trecento pescatori, gare di Bocce, gare Ciclistiche. Tutte queste attività richiamavano un folto pubblico. Dopo la morte di Renato, i figli non hanno continuato l’attività di ristoratori e negli ultimi anni il “Settebello” ha cambiato una serie di gestioni che hanno modificato lo spirito e le motivazioni che aveva quando era iniziata la sua attività. Ora riprende lo spirito di un tempo. Il Ristorante è stato completamente rinnovato, ed è tornato ad essere un punto di riferimento sul territorio. Come allora la cucina ritorna ad essere il perno della struttura: i piatti sono quelli tipici della cucina dell'entroterra: particolare cura viene riservata all'approvvigionamento dei prodotti; la carne è il piatto principale, è selezionata e la si può scegliere al momento per stallo e quantità, direttamente dall'esposizione adiacente al grill. I primi : ravioli, pansotti, pasta, ecc. sono preparati secondo le antiche ricette tradizionali; il pane e i dolci cotti direttamente nel forno a legna da cui vengono sfornate anche profumatissime pizze. A gestire la rinnovata struttura c'è Alberto, che con la sua grande esperienza, riesce a coniugare la tradizione con le esigenze attuali degli ospiti. L'ambiente è confortevole, completamente rinnovato con uno spirito di modernità unito ad un’atmosfera storica… da vedere per capire..., zone tranquille riservate a disposizione per cene di lavoro, di relax; si alternano ad altre a disposizione di giovani e ragazzi dove la pizzeria fa da padrona. Il locale è provvisto di WF libero, ed alcuni televisori che offrono la possibilità di vedere anche le partite di calcio di campionato e di coppe. L'atmosfera è confortevole e certamente merita raggiungere Ferrada per provare e apprezzare la cucina e vedere l'ambiente del rinnovato “ Settebello”. ESCURSIONE NELLA FORESTA DELLE AGORAIE Il Parco Naturale Regionale dell’Aveto organizza una visita guidata per vedere i relitti glaciali Val d’Aveto - Sabato 26 luglio nel Parco Regionale dell’Aveto,in provincia di Genova, si svolgerà un' escursione attraverso la Foresta delle Lame fino alla Riserva Naturale Orientata delle Agoraie. La gita si svolgerà quasi completamente nella Foresta Demaniale delle Lame, attraverso un percorso fresco ed ombroso dove il faggio si alterna a conifere di rimboschimento, fino a giungere alla Riserva Naturale delle Agoraie, una delle aree di maggior interesse naturalistico dell’Appennino Ligure, qui si potranno ammirare stagni, laghetti e zone umide d’origine glaciale situati sul versante settentrionale del Monte Aiona, fra questi il noto Lago degli Abeti sul cui fondo sono ancora visibili tronchi d’abete bianco risalenti a migliaia d’anni fa.Punto di ritrovo: ore 9,00 al lago delle Lame (comune di Rezzoaglio), rientro ore 13,00, difficolta' media, costo 10 euro, prenotazione obbligatoria ( 0185-343370 – [email protected])