Diritto internazionale dell`economia prof. Giulio Peroni

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Diritto internazionale dell`economia prof. Giulio Peroni
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ECONOMIA (crediti 6) [secondo semestre]
Prof. Giulio Peroni
Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale
Il corso intende offrire allo studente un quadro sufficientemente esaustivo delle
norme che disciplinano il diritto internazionale dell’economia deputate al governo
della politica economica internazionale, così da comprendere, sotto il profilo
giuridico, l’evoluzione delle relazioni internazionali contemporanee nella prospettiva
economico e commerciale alla luce, soprattutto, dell’attuale crisi economica e
finanziaria. L’insegnamento affiancherà all’analisi dei testi e provvedimenti giuridici
di maggiore rilievo, assunti dalle organizzazioni sovranazionali maggiormente
coinvolte sul tema in esame (Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale,
OCSE, UE) per risolvere il fenomeno recessivo in atto, l’analisi delle decisioni
giurisprudenziali e delle prassi più significative intervenute, in particolare, durante
l’ultimo quinquennio.
Più specificamente, il corso prevederà lo svolgimento e l’approfondimento a
lezione dei seguenti argomenti:
1. I soggetti e le fonti del diritto internazionale dell’economia ed evoluzione
dell’ordine economico internazionale.
2. I vertici economici (G7-G8-G20). Loro struttura organizzativa e relativo
processo decisionale.
3. Il Fondo monetario internazionale (FMI): obiettivi e struttura. Le risorse
finanziarie del Fondo. La funzione di assistenza finanziaria e sua evoluzione rispetto
alla crisi economica e finanziaria. Le prospettive di riforma del Fondo: la revisione
del sistema di calcolo e di allocazione delle quote. La risposta del FMI alla crisi in
atto: limiti e rimedi.
4. Il Gruppo della Banca Mondiale (BM): origini e obiettivi. Struttura. Analisi
dell’attività di prestito. Le risorse finanziarie. Il panel d’ispezione della Banca
mondiale. La risposta della Banca Mondiale alla crisi in atto: limiti e rimedi della
relativa azione.
6 L’Unione economica e monetaria (UEM) e la crisi della moneta unica. Il
Semestre europeo, il Patto Europlus, il cd. Six pack, il Meccanismo europeo di
stabilità (Mes), l’Accordo sul Fiscal compact, il cd. Two Pack.
7. La Banca centrale europea e il programma di intervento a salvaguardia del
mercato finanziario europeo e l’azione della cosiddetta “troika”economica. I rapporti
con il FMI e la BM. L’azione delle altre banche centrali: in particolare il caso della
Bank of England e della statunitense Federal reserve (Fed).
8. Verso l’Unione bancaria europea.
9. Verso una nuova definizione di sovranità economica e monetaria e il fenomeno
dei bit coins.
1 10. La tutela dei diritti economici e sociali alla prova dell’attuale crisi economica.
Bibliografia
Per la preparazione dell’esame, si suggerisce lo studio dei testi di seguito indicati.
Si precisa, che ulteriori e diverse soluzioni bibliografiche, che consentano l’utilizzo
della piattaforma Ariel, a supporto della preparazione dell’esame finale saranno
indicate a lezione con particolare riguardo per gli studenti frequentanti.
a) Giulio Peroni, La Crisi dell’euro: limiti e rimedi dell’unione economica e
monetaria, Milano, Giuffrè editore, 2012, pp. VIII-210;
b) Elena Sciso, Appunti di diritto internazionale dell’economia, Giappichelli,
Torino, 2012, limitatamente alle parti qui di seguito indicate: pp. 3-33, 55-90, 109169.
Modalità d’esame
L’esame si svolgerà in forma orale. Nella valutazione degli studenti frequentanti si
terrà ampio conto della partecipazione attiva alle lezioni; per gli stessi, inoltre, la
frequenza e il superamento di eventuali prove scritte durante il corso potranno essere
sostitutivi dell’esame finale.
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi definiti sulla base dei cinque
descrittori di Dublino
- Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente deve dimostrare di avere
acquisito una conoscenza di base del fenomeno del diritto internazionale
dell’economia e delle principali organizzazioni economiche internazionali.
- Capacità applicative. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le
nozioni apprese a contesti concreti e casi specifici concernenti il diritto internazionale
dell’economia
- Autonomia di giudizio. Lo studente deve dimostrare di sapere assumere
posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche
oggetto del corso.
- Abilità nella comunicazione. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le
nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di
linguaggio.
- Capacità di apprendere. Lo studente deve dimostrare di sapere ricostruire i
profili storici ed evolutivi del diritto internazionale dell’economia, applicando, ove
necessario, il quadro normativo di riferimento.
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