silde P.Busnardo - Unindustria Reggio Emilia
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silde P.Busnardo - Unindustria Reggio Emilia
Pietro Busnardo Il mondo del Private Equity Obiettivi e modalità di intervento Reggio Emilia, 11 marzo 2014 Cosa si intende per Private Equity Finanza Debito Equity Mercati Corporate Il Private Equity è il settore della finanza che si occupa di operazioni di investimento in capitale in aziende prevalentemente non quotate su un mercato regolamentato 2 Il sistema italiano Le operazioni di Private Equity possono essere svolte da alcune tipologie di strutture La Società di Gestione del Risparmio (SGR) è la forma societaria più utilizzata, perché: – Permette una differenziazione tra apportatori di capitale (soci, gestori) ed investitori finanziari – Permette la gestione di diverse tipologie di fondi creati ad hoc, quali ad esempio: • Mobiliari riservati o retail • Immobiliari – È governata dalla Banca d’Italia (esiste un Albo) e dalla Consob – È soggetta ad innumerevoli controlli a tutela dell’investitore (Internal Audit, Compliance, Risk Management, Revisione, 231, ecc.) 3 Come funziona un fondo di Private Equity? La società di gestione lancia un fondo e ne redige il regolamento che definisce: – Ambiti di investimento – Limiti dimensionali – Regole con gli investitori Soggetti istituzionali aderiscono al fondo e sottoscrivono quote a fronte delle quali si impegnano a versare denaro quando richiamato La società di gestione cerca aziende su cui investire coerentemente con la strategia del fondo Dopo il processo che sarà descritto in seguito, il fondo investirà in alcune aziende Dopo alcuni anni, il fondo uscirà dagli investimenti cedendo la propria partecipazione nelle aziende Il capitale derivante dalle cessioni viene ritornato agli investitori secondo gli obiettivi di rendimento del fondo ed in funzione dell’andamento della partecipata durante il periodo di investimento Gestore Azienda 1 Fondo Azienda 2 Azienda n 4 Quali sono gli interventi tipici Acquisto quote Aumento di Capitale È l’operazione principale che permette piani di sviluppo perché il capitale rimane in azienda a coprire costi per investimenti o circolante L’iniezione di nuovo capitale, solitamente a sovrapprezzo, diluisce i soci esistenti a fronte dell’ingresso di un nuovo socio Le operazioni possono essere di maggioranza o minoranza, con classi di azioni diverse, ecc. Prima Dopo Socio A 60% 36% Socio B 40% Fondo 0% È l’operazione che permette ad un socio cedente di vendere la propria quota ad un socio nuovo entrante Il denaro va a remunerare un socio e NON rimane in azienda. Per questo motivo è un operazione che predilige aziende mature Le operazioni sono solitamente fatte a leva, ossia si crea un veicolo che ha un capitale misto al fine di aumentare la redditività Prima Dopo Socio A 60% 60% 24% Socio B 40% 0% 40% Fondo 0% 40% Chiaramente ci sono una miriade di operazioni intermedie che vengono determinate caso per caso in funzione del piano strategico (es. LBO, Convertibili, ecc) 5 Il piano industriale è la base da cui partire… Piano Industriale Il piano industriale è il documento chiave su cui si basa l’operazione di un fondo focalizzato sulla crescita Esso dovrebbe essere redatto direttamente dall’azienda, ma alle volte l’imprenditore non ha tempo di mettere su carta quello che ha in mente. Si può fare aiutare da consulenti esterni: ‒ Commercialista di fiducia: piano solitamente conservativo ‒ Advisor finanziari: piano solitamente aggressivo ‒ Consulenti specializzati: piano focalizzato su vendite Un buon piano dovrebbe contenere: ‒ La strategia di fondo ‒ Gli obiettivi a 3-5 anni ‒ Gli investimenti necessari ‒ L’organizzazione aziendale ‒ I risultati economici L’approccio del fondo Nel caso di un piano redatto dall’azienda, l’approccio del fondo è il seguente: ‒ Una revisione critica delle ipotesi strategiche su cui esso poggia, attraverso analisi di posizionamento, mercato e tenuta strategica ‒ Una profonda analisi degli obiettivi economico-finanziari da piano ‒ Un approfondimento degli investimenti, sia capex che circolante, da piano per verificare la tenuta della società Lo scopo delle analisi è quello di criticamente rivedere tutto l’insieme del piano in modo da convincersi della sua bontà ed essere ragionevolmente sicuri che possa essere aderente alla realtà Nel caso di piano non redatto dalla società, il fondo può decidere di aiutare la società nella redazione del piano. In tal caso, ovviamente, il piano è condiviso nel minimo dettaglio 6 …valutando in dettaglio alcuni aspetti Azienda Molto importante per il fondo è capire la value proposition della società, ossia qual è l’aspetto chiave che ne rappresenta l’unicità e la peculiarità È importante capire il posizionamento competitivo nel mercato, in termini di concorrenza diretta/indiretta, penetrazione in mercati chiave, opportunità/difficoltà ad entrare in nuovi mercati, difendibilità dei mercati esistenti La strategia commerciale e gli investimenti conseguenti sono analizzati in dettaglio per capirne la necessità e la corretta pianificazione temporale ed economica È valutata a fondo anche la struttura organizzativa. L’ingresso del fondo richiede competenze finanziarie generalmente non presenti in azienda, quindi l’inserimento di un CFO è spesso una necessità Financials Il fondo procede con una vera e propria revisione delle diverse voci di conto economico e stato patrimoniale Il fondo valuta la società finanziariamente, non patrimonialmente, quindi valuta la capacità di generare cassa I due elementi chiave sono: ‒ EBITDA: il fondo depura il valore da tutto ciò che è straordinario e/o non correlato, in modo da ottenere un valore coerente con l’effettiva capacità dell’azienda di generare margine ‒ Posizione finanziaria netta (PFN): il fondo analizza le diverse voci per capire l’effettivo indebitamento della società In aggiunta, si verifica la tenuta dei conti della società in base alle ipotesi di piano ed in base a diversi scenari, tipicamente più conservativi 7 Come si valutano finanziariamente le aziende Multipli di mercato È il metodo più usato e che da una riposta immediata al valore di mercato di un azienda Il valore dell’azienda è dato dalla seguente equazione: Ev=Eq+D, ove ‒ Eq è il valore dell’equity, ossia il valore finanziario dell’azienda, cioè quello che determina il prezzo del capitale ‒ D è la Posizione Finanziaria Netta, cioè la posizione debitoria dell’azienda Per determinare Ev in via del tutto generale si usano i multipli (di mercato e/o di transazioni simili) sull’EBITDA (cioè il MOL): ‒ Ev=Multiplo x EBITDA Quindi usando lo SP ed il CE di un’azienda, rettificandolo secondo gli standard europei e di mercato (in gergo, IASP) si è in grado di determinare il prezzo dell’azienda coerentemente con il mercato 8 Come si struttura un’operazione Governance La governance ha un ruolo predominante nelle operazioni di Private Equity, in special modo in quelle di minoranza Il contratto di acquisto contiene una serie di clausole, solitamente a livello di Patti Parasociale (idealmente in statuto laddove si possano emettere azioni di classe diverse) che regolamentano: ‒ La governance vera e propria, cioè il governo dell’azienda a livello di CdA, di Assemblea e di Collegio Sindacale ‒ I poteri dei nuovi soci negli organi amministrativi ‒ Le clausole di trasferimento quote ‒ Le clausole di trascinamento ‒ Le garanzie a favore dei nuovi investitori ‒ Tutto ciò che permette la difesa dell’investimento e la possibilità di uscita Struttura finanziaria Essa dipende dalla tipologia di operazione Si possono creare società ad hoc che comprano le quote di un terzo cedente, indebitandole (usando la leva) e ripagando il debito con i flussi di cassa generati a livello di dividendo. Possono anche essere fuse alla società figlia in un secondo momento Si può entrare direttamente nel capitale, in special modo negli aumenti di capitale. Possono essere previsti strumenti ibridi quali Prestiti Obbligazionari Convertibili (POC), che sono debiti che possono essere convertiti in capitale sociale a determinate condizioni Si possono prevedere una o più iniezioni di capitale in tempi diversi al raggiungimento di determinati risultati. In pratica, caso per caso, si determina la migliore struttura che permetta di raggiungere gli obiettivi del piano industriale. 9 Quanto dura un’operazione Strutturazione dell’Operazione Analisi Preliminare Analisi e valutazione preliminare del mercato, della società e dell’operazione Identificazione di alto livello degli scenari di investimento Analisi Completa Analisi completa della società, del mercato e dell’operazione Avvio incontri con gli azionisti della società target, il management e possibili stakeholders 6 – 8 settimane Riservato e confidenziale Bozza Term Sheet e Avvio Negoziazioni Due Diligence e Consolidamento Operazione Definizione della bozza del term sheet Condivision e valorizzazione azienda e avvio negoziazioni Verifica dei risultati della due diligence Possibili aggiustament i dei termini dell’operazione 8 – 10 settimane Monitoraggio Approvazione e Chiusura Decisione di investimento Attività di chiusura dell’operazione (“Signing & Closing”) 6 – 8 settimane Uscita Gestione Partecipazione Vendita Partecipazione Monitoraggi o e gestione attiva delle partecipazioni Scouting di possibili opportunità d’uscita Gestione del processo di vendita delle partecipazioni 4 – 6 anni 10 Un’azienda di portafoglio: Tapì S.p.A. DESCRIZIONE Tapì è attiva nella produzione e nella vendita di PRODOTTI END MARKET FATTURATO % PRODOTTI tappi sintetici per la chiusura di bottiglie di vino e alcolici. In particolare, la società produce tappi Spirits ≈74% Vino ≈13% Altro ≈13% sintetici a “T” per il settore dei “white spirits” (e.g. vodka, distillati quali grappe, …). Nel corso del 2012 la società è stata selezionata tra le prime 30 aziende italiane ammesse al progetto Elite, nuova iniziativa di Borsa Italiana che si propone di sostenere in modo concreto la crescita delle PMI italiane. Riservato e confidenziale 11 Il razionale strategico che ha portato all’investimento AREA Società MERITI Portafoglio clienti ampio e prestigioso Elevata fidelizzazione della clientela Gamma prodotti maggiormente variegata e con standard qualitativi superiori rispetto ai competitor Diversificazione geografica e di prodotto Capacità di personalizzazione dei prodotti e co-design Business model caratterizzato da un elevata generazione di cassa Processo produttivo efficiente con impianti automatizzati e lean production implementata Mercato Mercato ampio con segmenti interessati da tassi di crescita storici e prospettici significativi Settore anticiclico Mercato orientato a processi aggregativi Riservato e confidenziale 12 La motivazione e la struttura dell’operazione RAZIONALE La Società era intenzionata ad aprire il capitale ad un partner finanziario per sostenere un progetto di sviluppo basato sul consolidamento della posizione sul mercato internazionale dei tappi per gli alcolici e per il vino. Gradiente ha effettuato un aumento di capitale destinato al rafforzamento dell’attuale presidio dei mercati esteri e finalizzato allo sviluppo sia per linee interne che esterne. FINALITÀ DELL’OPERAZIONE Il piano è basato sulle seguenti linee strategiche: - il rafforzamento e la razionalizzazione dell’attuale capacità produttiva locale - la realizzazione di unità produttive in paesi considerati strategici; - il rafforzamento della struttura organizzativa interna e delle reti commerciali estere. Inoltre, la società considererà acquisizioni di player operanti nello stesso settore, o in settori affini, per espandere la propria quota in mercati scarsamente presidiati e/o per ampliare la propria gamma di prodotti. Riservato e confidenziale 13 Il fondo è un partner che accompagna alla crescita ATTIVITÀ Piano Strategia Operazioni straordinarie Organizzazione Network Riservato e confidenziale RUOLO DI GRADIENTE Elabora, con l’azienda, il piano dei 100 gg Collabora con gli imprenditori nell’assegnazione delle responsabilità dell’esecuzione delle diverse attività Supporta all’avvio dei diversi filoni progettuali Fornisce supporto nelle scelte strategiche dell’azienda Presenzia attivamente la governance societaria Fornisce supporto nella valutazione delle operazioni straordinarie Garantisce la propria presenza nella negoziazione dei termini e nell’esecuzione delle operazioni straordinarie Fornisce contatti per eventuali nuove assunzioni Partecipa alla selezione delle figure professionali strategiche per l’azienda Fornisce alla Società accesso alla rete dei contatti direttamente o indirettamente raggiungibili dalla SGR e dai diversi membri team 14 Grazie! Pietro Busnardo [email protected] 15