ESAME DI STATO Documento del Consiglio di Classe CLASSE 5^G
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ESAME DI STATO Documento del Consiglio di Classe CLASSE 5^G
Istituto Istruzione Statale “Guarino Veronese” Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 28 37047 San Bonifacio (VR) Telefax: 045/7610190 - Codice Fiscale 83002170237 ESAME DI STATO Documento del Consiglio di Classe (art. 5 comma 2 D.P.R. 23.07.1998 n. 323) CLASSE 5^G QUINQUENNIO AUTONOMIA LICEO SCIENTIFICO A.S. 2012/2013 1 Indice 1. Presentazione della Classe 2. Obiettivi educativi e cognitivi conseguiti dalla Classe 3. Suddivisione Aree Disciplinari 4. Area Scientifica 4.1 Obiettivi 4.2 Metodi, mezzi e spazi 4.3 Criteri e strumenti di valutazione 5. Area Umanistica (Linguistico-Storico-Filosofica) 5.1 Obiettivi 5.2 Metodi, mezzi e spazi 5.3 Criteri e strumenti di valutazione 6. Presentazione delle simulazioni 6.1 Terza Prova del 6 aprile 2013 6.2 Terza Prova del 7 maggio 2013 6.3 Prima Prova del 22 maggio 2013 6.4 Seconda Prova del 17 maggio 2013 7. Programmi svolti 7.1 Matematica: prof.ssa Zanini Antonella 7.2 Fisica: prof.ssa Zanini Antonella 7.3 Informatica: prof.ssa Rossato 7.4 Biologia: prof.ssa Elisabetta Guidorizzi 7.5 Educazione Fisica: prof.ssa Marta Cinquetti 7.6 Italiano: prof. Malgarise Tiziano 7.7 Inglese: prof.ssa Donatella Serafin 7.8 Storia: prof.ssa Coatti Cristina 7.9 Filosofia: prof.ssa Coatti Cristina 7.10 Storia dell’Arte: prof.ssa Maria Luisa De Rossi 7.11 I.R.C.: prof.ssa Annamaria Bertagnin 8. Griglie di valutazione 8.1 Prima Prova 8.2 Seconda Prova 8.3 Terza prova 8.4 Colloquio 1. Presentazione della classe La 5^G è formata da 24 allievi, di cui nove maschi e quindici femmine; l’attuale configurazione è stata 2 assunta all’inizio del quarto anno, quando al gruppo originario della sezione G sono stati aggregati dieci alunni della sezione I, la cui restante parte è stata invece accorpata al corso F, per cui di tre sezioni ad indirizzo scientifico se ne sono ottenute due. In quarta la classe era costituita da 27 alunni, al termine dell’anno ne sono stati fermati tre, assumendo così la sua attuale fisionomia. I nuovi alunni in quarta sono stati subito accolti serenamente, integrandosi perfettamente e riuscendo a stabilire proficue relazioni di amicizia e collaborazione. La maggior parte degli allievi risiede nei paesi limitrofi a San Bonifacio, con tutti gli inconvenienti legati ai trasporti, ma ciò non ha impedito la fruizione dei diversi momenti formativi offerti dall’Istituto, né la frequentazione tra i componenti della classe; gli alunni sono riusciti a sviluppare un ottimo grado di relazione, presentandosi sempre come un vero “gruppo” di amici, aperto e solidale nel divertimento come nelle difficoltà, anche nell’aiutare un compagno che per diverse vicissitudini di salute ha incontrato nel corrente anno problemi di frequenza. I compagni si sono da subito prodigati nel sostenerlo fornendo appunti e spiegazioni degli argomenti trattati in classe. Tutti gli allievi manifestano una buona partecipazione alla vita del contesto di loro appartenenza, nel quale molti sono impegnati all’interno di associazioni per l’animazione giovanile, il volontariato, le attività sportive. Gli allievi e le allieve che compongono la classe hanno affrontato la vita scolastica con un atteggiamento di apertura al “nuovo”, di paziente adattamento di fronte alle inevitabili difficoltà, di collaborazione con i docenti e con tutto il personale della scuola. Sul piano relazionale la classe mostra un ottimo livello d’integrazione tra i componenti del gruppo ed ha creato un positivo clima di lavoro. La vivacità talora esuberante in qualche frangente nel biennio, si è andata disciplinando nel corso degli anni in una partecipazione costruttiva che, in particolare dal quarto anno, è diventata occasione per aprirsi al dialogo, condividere le difficoltà ed acquisire una visione progressivamente più critica dei problemi. Il percorso degli allievi di 5^G ha potuto contare sul positivo supporto delle famiglie che hanno sempre collaborato con la scuola, anche con posizioni di critica accesa ma costruttiva, mostrando attenzione alla crescita umana e culturale dei figli. Per quanto attiene il corpo docente, si può parlare della continuità relativamente solo ai due ultimi anni di corso, poiché i due gruppi costitutivi hanno avuto consigli di classe distinti. Per questi due anni il consiglio ha avuto continuità in tutte le discipline ad esclusione di Informatica, per la quale gli alunni hanno cambiato docente per ogni anno di corso. In ogni caso per un quadro completo della continuità si possono consultare le seguenti tabelle: CONSIGLI DI CLASSE DELLA SEZIONE I (primi tre anni) DISCIPLINA PRIMA SECONDA TERZA 3 ITALIANO I. Benedetti Crescenti Guidorizzi LATINO A. Benedetti A. Benedetti Scartozzoni STORIA-FILOS I. Benedetti Crescenti Zamperini MATEMATICA Zanini Zanini Zanini FISICA Zanini INGLESE Portoghese Campedelli Grisi SCIENZE De Cao De Cao De Cao LINGUAGGI NON VERBALI Cicero Malaspina INFORMATICA Miraglia RELIGIONE De Facci De Facci De Facci ED. FISICA Frigo Ortolani Zangiacomi DIRITTO Guerra Guerra MUSICA De Guidi De Guidi ST. ARTE Fiore CONSIGLI DI CLASSE DELLA SEZIONE G (primi tre anni) DISCIPLINA PRIMA SECONDA TERZA ITALIANO Benedetti Murari Malgarise LATINO Benedetti Malgarise Malgarise STORIA- FILOS. Murari Murari Canteri MATEMATICA Todorov Merlin Merlin FISICA Merlin INGLESE Portoghese Azzali Grisi SCIENZE Guidorizzi Guidorizzi Guidorizzi LINGUAGGI NON VERBALI Perri Perri INFORMATICA Perri RELIGIONE Bertagnin Bertagnin Bertagnin ED. FISICA Cinquetti Cinquetti Cinquetti DIRITTO Ferro Ferro MUSICA De Guidi De Guidi ST. ARTE De Rossi CONSIGLI DI CLASSE DELLA SEZIONE G (quarta e quinta) DISCIPLINA QUARTA QUINTA 4 ITALIANO Malgarise Malgarise STORIA- FILOS. Coatti Coatti MATEMATICA Zanini Zanini FISICA Zanini Zanini INGLESE Serafin Serafin SCIENZE Guidorizzi Guidorizzi INFORMATICA Beghini Rossato RELIGIONE Bertagnin Bertagnin ED. FISICA Cinquetti Cinquetti ST. ARTE De Rossi De Rossi Il Piano di studi del Liceo dell’Autonomia prevede nel biennio la presenza di discipline come Musica e Diritto; lo studio del latino si interrompe in quarta. In conformità al piano degli studi, alcune attività didattiche sono state svolte in compresenza tra due insegnanti di discipline diverse. Tali compresenze sono state occasione per interessanti approfondimenti in chiave interdisciplinare e per lo sviluppo di argomenti che solitamente non rientrano in una programmazione tradizionale. Nel biennio le lezioni in compresenza hanno riguardato Storia e Diritto, Linguaggi Non Verbali e Multimediali e Musica. Nel triennio, il piano delle compresenze è stato così articolato: In classe terza: compresenza tra Italiano ed Arte; compresenza tra Fisica ed Informatica. In classe quarta: compresenza tra Fisica ed Informatica, italiano e storia dell’arte. In classe quinta: compresenza tra Fisica ed Informatica, nel primo quadrimestre; compresenza tra Matematica ed Informatica, nel secondo quadrimestre. Il Consiglio di Classe ha supportato la proposta didattica con uscite collegate alle tematiche di studio, sfruttando le occasioni culturali offerte soprattutto dalle Mostre d’Arte, per le quali gli allievi hanno sempre manifestato particolare interesse. Ecco di seguito un quadro riassuntivo delle principale attività extradidattiche svolte: CLASSE 4° CONFERENZA SULLE FOIBE: momento di riflessione in mattinata al Teatro Centrale con filmati e testimonianze. MANTOVA e SABBIONETA: uscita didattica in giornata per visitare :Palazzo Tè, Mantova e la città ideale costruita dai Gonzaga. TORINO: Gita di tre giorni per visitare il capoluogo piemontese (Lingotto, Mole Antoneliana, Superga, Reggia di Stupinigi, Museo del Lombroso) TANDEM INGLESE: L'intera classe ha partecipato al progetto Tandem proposto dall'Università di Verona (3 5 mattinate per sostenere gli esami). DANZE POPOLARI: Uscita in mattinata nella piazza di San Michele Extra. TORNEO di PALLAVOLO: diversi pomeriggi durante l'anno scolastico (vincitori Torneo d'Istituto). CICLO di VIDEOCONFERENZE di FISICA: quasi l'intera classe ha partecipato a 4 videoconferenze pomeridiane di fisica tenutesi in aula magna. CLASSE 5° USCITA DIDATTICA A VICENZA: uscita in giornata per visitare la mostra: "Raffaello verso Picasso Storie di sguardi, volti e figure" tenutasi nella Basilica Palladiana. AVIS: incontro di sensibilizzazione volto alla donazione di sangue, plasma e midollo. CANTI della 1a GUERRA MONDIALE: rassegna corale di canti alpini tenutasi nella sala civica Barbarani. AGRIPOLIS: uscita a Legnano in giornata per il progetto Orientamento. DANTE e LA MATEMATICA: lettura e interpretazione di brani tratti dal libro omonimo di Bruno D'Amore in sala Barbarani. INCONTRO con la GUARDIA di FINANZA per il progetto Orientamento. AIDO: incontro di sensibilizzazione per la donazione organi. CONFERENZA "SETTE DOMANDE E UNA MENZOGNA": tenutasi in aula magna per il progetto Orientamento da un professore di Matematica dell'università di Trento. BERLINO-WEIMAR-DRESDA: Gita di una settimana e visita ai principali luoghi di interesse ricreativoculturale (Reichstag, Potsdamer Platz, campo di Dakau, Museo Ebraico, memoriali, Potsdam e Cecilienhof, Sans Souci, muro...). CORSO di PRIMO SOCCORSO: corso tenutasi in due mattinate da un formatore della croce rossa. CONFERENZA GEOMETRIE NON EUCLIDEE: tenutasi in aula magna dal professor Gregorio dell'università di Verona. PROGETTO CARCERE: uscita in mattinata per un incontro di alcuni membri della classe con i detenuti del carcere di Montorio TORNEO di PALLAVOLO CICLO di VIDEOCONFERENZE di FISICA Gli alunni e le alunne di 5^G hanno lavorato con serietà e consapevolezza delle esigenze di studio legate al percorso liceale e si sono dimostrati sempre motivati all’apprendimento, desiderosi di conoscere, di migliorarsi e di raggiungere risultati significativi. Un gruppo di allievi ha mostrato particolari attitudini per l’indirizzo scelto, distinguendosi per rigore nello studio e metodo nell’approfondimento personale, raggiungendo una preparazione organica ed approfondita delle conoscenze proposte che sa esporre con proprietà terminologica e mostrando di aver raggiunto anche buone capacità di rielaborazione critica dei contenuti. 6 Il resto della classe, impegnato con continuità nelle attività proposte, ha elaborato un efficace metodo di studio personale, conseguendo una discreta preparazione; sa muoversi con soddisfacente disinvoltura tra i vari argomenti studiati anche se non sempre lo studio è stato accompagnato da approfondimenti personali e da un adeguato livello di rielaborazione critica. Sul piano del profitto, la classe ha offerto dunque esiti differenziati: accanto ad alunni/e che hanno sempre prodotto prove di alto livello, si rileva la presenza di un gruppo più consistente che ottiene risultati discreti e anche buoni nel complesso delle discipline; alcuni alunni manifestano ancora qualche incertezza nell’area delle discipline scientifiche ma evidenziano comunque un profilo di sufficienza complessiva. Tutti gli allievi promossi con debiti formativi hanno sanato gli stessi nelle due sessioni di verifica previste dal P.O.F. Il comportamento della classe nei confronti degli insegnanti, dei compagni e di tutto il personale della scuola è sempre stato corretto, sia durante le normali attività curricolari che in quelle legate alle proposte integrative, in particolare nelle uscite didattiche. A conclusione del suo percorso, la classe 5^G mostra dunque un profilo sicuramente positivo. 7 2. Obiettivi educativi e cognitivi conseguiti dalla classe 1. Acquisizione di un comportamento responsabile e rispettoso degli altri nell’ambito della vita scolastica; 2. Accettazione delle regole della convivenza democratica nella prospettiva della formazione dell’uomo e del cittadino; 3. Apertura a modelli culturali diversi in senso critico e in una prospettiva di arricchimento personale e di educazione alla mondialità; Obiettivi educativi 4. Atteggiamento verso lo studio come piacere della conoscenza; 5. Superamento di schemi condizionanti per poter incidere creativamente nella vita personale e sociale; 6. Disponibilità a rivedere il proprio punto di vista nell’interpretazione della realtà e nei rapporti con gli altri. 1. Uso dei linguaggi specifici di ciascuna disciplina; 2. Consolidamento della capacità di riflessione di tipo interdisciplinare; 3. Consolidamento di un efficace metodo di studio; Obiettivi 4. Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale; cognitivi 5. Consolidamento delle abilità espositive e di articolazione del discorso (orali e scritte); 6. Utilizzazione delle capacità e delle competenze acquisite, nella produzione personale e nella lettura della realtà attraverso l’uso di vari linguaggi; 7. Capacità di interagire con l’insegnante e i compagni, ponendo domande pertinenti e cogliendo analogie e differenze, causalità e interconnessioni fra gli argomenti proposti; 8. Consolidamento delle capacità di riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana; 9. Consapevolezza delle attitudini/capacità personali, anche ai fini dell’autoorientamento. 8 3. Suddivisione delle Aree Disciplinari A) Area Scientifica 1. Matematica 2. Fisica 3. Informatica 4. Biologia 5. Educazione Fisica B) Area Umanistica (Linguistico-Storico-Filosofica) 6. Italiano 7. Inglese 8. Storia 9. Filosofia 10. Storia dell’Arte 11. I.R.C. 9 4. Area Scientifica 4.1 Obiettivi 1. Riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze scientifiche che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine; 2. Comprendere che la scienza, nonostante abbia carattere di “verità relativa”, costituisce lo strumento che l’uomo ha a disposizione per la conoscenza del mondo fisico; 3. Sviluppare la capacità critica sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi di comunicazione; 4. Comprendere l’importanza che hanno la riflessione culturale e scientifica per la comprensione della realtà che ci circonda, al fine di salvaguardare gli equilibri naturali, la salute e la qualità della vita; 5. Sviluppare la comprensione del contributo che le materie scientifiche offrono alla formazione della persona e del cittadino; 6. Sviluppare la capacità di analisi, di sintesi, di espressione, mediante un linguaggio scientifico. 10 4.2 Metodi, mezzi e spazi Metodi Mezzi Libri di testo; Spazi 1. Lezioni frontali improntate alla problematizzazione di argomenti specifici; 1. 1. 2. Discussioni guidate all’interno della classe su tematiche di carattere disciplinare; 2. Appunti inerenti agli 2. argomenti affrontati durante le lezioni organizzati modularmente; Aula scolastica; Aula video; 3. Uso limitato di 3. Sussidi audiovisivi 3. Laboratorio di fisica e di audiovisivi inerenti ad (visione di filmati a carattere scienze naturali; argomenti trattati durante le scientifico); lezioni frontali; 4. Commento e discussione di esperimenti; 5. Interrogazioni intese come consolidamento ed apprendimento degli argomenti svolti. 4. Riviste scientifiche. 4. Aula di informatica; 5. Palestra. 11 4.3 Criteri e strumenti di valutazione Criteri 1. Pertinenza alle richieste formulate; Strumenti 1. Prove scritte: ¨ Trattazione sintetica; 2. Conoscenza dei dati; 3. Capacità di argomentazione e rielaborazione personale; 4. Capacità di sintesi; 5. Competenza linguistica specifica; 6. Capacità espressive; ¨ Domande a risposta singola aperta; ¨ Risoluzione di esercizi. 2. Prove orali. 7. Chiarezza e correttezza formale nella presentazione della prova scritta; 8. Capacità di collegare fra loro i vari argomenti. 12 5. Area Umanistica (Linguistico-Storico-Filosofica) 5.1 Obiettivi Eseguire il discorso orale in forma corretta, adeguata ed efficace sul piano testuale e comunicativo; 1. Competenze linguistiche Produrre testi orali e scritti di diverso tipo (argomentativo, espositivo-referenziale, creativo) rispondenti alle diverse funzioni, utilizzando in modo pertinente il registro formale e i linguaggi specifici. Comprendere il livello referenziale e interpretare il significato fondamentale del testo (messaggio); 2. Competenze testuali Riconoscere la tipologia testuale, analizzare i vari livelli di costruzione del testo (organizzazione strutturale del contenuto, articolazione concettuale, sintassi, livello semantico, livello ritmico, livello retorico-stilistico) e le loro correlazioni. Riconoscere il tipo di codice in atto e analizzarlo in prospettiva storica; Operare collegamenti fra più testi e fra testi letterari e altre espressioni artistiche e culturali su base tematica o formale; 3. Competenze letterarie e storico-culturali Individuare relazioni fra testo e contesto storico; Cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le diverse tradizioni culturali in una prospettiva storica. 13 5.2 Metodi, mezzi e spazi Metodi Strumenti 1. Lezioni frontali (anche in 1. Libri di testo; situazione di compresenza con altri insegnanti); 2. Fotocopie fornite dagli insegnanti; Spazi 1. Aula scolastica; 2. Aula Magna; 2. Analisi testuali seguite da 3. Strumenti di discussione e confronto di consultazione (vocabolari, ipotesi interpretative articoli di giornale, libri non di testo); 3. Discussioni guidate all’interno della classe su tematiche di carattere multidisciplinare e di attualità. 4. Lavagna luminosa; 3. Aula di informatica. 5. Videocassette, CD-ROM e DVD; 6. Internet. 14 5.3 Criteri e strumenti di valutazione Criteri Strumenti 1. Conoscenza: apprendimento di 1. Prove scritte: concetti, fenomeni, meccanismi, fatti, Tipologia A: Analisi del testo avvenimenti, termini essenziali, tipici della Tipologia B: Saggio breve / Articolo disciplina; di giornale 2. Comprensione: apprendimento del significato e delle relazioni che spiegano concetti, meccanismi, fatti, ecc.; 3. Applicazione: capacità di utilizzare correttamente gli elementi basilari (conoscenza e comprensione) in situazioni diversificate da quelle note; 4. Analisi: capacità di scomporre un contenuto, concetto, fenomeno nei suoi costituenti fondamentali e capacità di individuare le relazioni tra i singoli elementi; a. Ambito artistico-letterario; b. Ambito socio-economico; c. Ambito storico-politico; d. Ambito tecnico-scientifico. Tipologia C: Tema storico Tipologia D: Tema di attualità Trattazione sintetica Domande a risposta singola aperta Questionari 2. Prove orali. 5. Sintesi: capacità di ricondurre ad un’unità organica gli elementi di un contenuto, concetto, fenomeno, ecc.; 6. Capacità valutativa: raggiungimento da parte dello studente di una autonomia di giudizio rispetto a situazioni complesse che richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e di sintesi adeguatamente affinate. 15 6. Presentazione delle simulazioni 6.1 Terza Prova del 6 aprile 2013 ARTE 1) Come si differenzia il concetto di “Natura” nel Giardino Romantico rispetto alle tipologie precedenti? Perché? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _____________________ 2) Il dipinto “Olimpia” di Edouard Manet considerato un simbolo della rivoluzione in campo pittorico avvenuta in Francia nella seconda metà del XIX secolo: individua almeno tre motivi di ordine formale e/o contenutistico che possano giustificare l'affermazione. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________ 3) Riconosci, descrivendoli, i principali elementi riferibili all'Art Nouveau in queste opere di Alfons Mucha (“Iris” e “Medea”). _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________ 16 17 BIOLOGIA 1- Rappresenta la formula di struttura dei fosfolipidi e spiega quale funzione fondamentale svolgono nelle cellule ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2- Quali sono i principali succhi gastrici e quali funzioni svolgono? -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3- Illustra le caratteristiche strutturali e funzionali dell’ATP --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- FILOSOFIA 18 1. Quale concezione hanno della religione Hegel, Kierkegaard, Feuerbach e Marx?__________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _____ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Secondo Nietzsche quale importanza riveste nella storia del pensiero e quali limiti presenta il Positivismo?_____________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ __________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. Come descrive Heidegger l'esistenza inautentica in Essere e tempo?_________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ______ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 19 INGLESE 1. During this second part of the school year you have analysed different texts with “the journey” as a central theme. From Coleridge’s Rime of the Ancient Mariner to Tennyson’s Ulysses the journey has acquired different meanings. Try to explain. (max10 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ___________________________ 2. Social criticism was an important target of the intellectuals of the 19th century. Dickens for example, aware of the social problems of his age, denounced them in his novels. Explain. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. With reference to Ulysses by A. Tennyson explain the characteristics of the dramatic monologue. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 20 6.2 Terza Prova del 7 maggio 2013 STORIA 1. Perché i trattati di pace di Parigi del 1919 non riuscirono a garantire una pace duratura in Europa? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Perchè il 1943 si può considerare un anno cruciale nell'ambito del secondo conflitto mondiale? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 3. Quali furono le ragioni ideologiche, politiche ed economiche che portarono alla "guerra fredda"? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 21 ARTE 1)Riconosci e descrivi i principali elementi riferibili alle caratteristiche della pittura impressionista nell’opera “Ballerina” di Edgar Degas. ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 2)Facendo riferimento alle opere di Segantini, Pellizza da Volpedo e Klimt descrivi come i temi della vita, dell’amore e della morte vengono espressi nel Simbolismo. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 3) Quali elementi modifica Pellizza da Volpedo ne “Il Quarto Stato”rispetto a “Fiumana”? Con quale intento? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 22 _______________________________________________________________________________________ 23 BIOLOGIA 1- Spiega che cosa sono gli enzimi di restrizione e quali sono le loro caratteristiche. Perché si sono rivelati così importanti per lo sviluppo delle tecnologie del DNA ricombinante? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2- I valori della pressione sanguigna in un’arteria sono generalmente del tipo 130/80 mmHg, mentre per una vena verrebbe usato un solo valore del tipo 5 mmHg. Perché questa differenza? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3- Quando il filtrato passa attraverso l’ansa di Henle del nefrone, i sali vengono rimossi e concentrati nel liquido interstiziale della regione midollare del rene. A cosa serve l’elevata concentrazione di Sali in questa regione? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 24 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- INGLESE 1. The Twentieth century was a period of contrasting attitudes and positions : present the main features and peculiarities of MODERNISM 2. Focusing on the language explain in which way the main theme of Dubliners is developed here. The final part of the short story “Eveline” contains the key to the story itself. Point it out and write down the main features of Dubliners. 3. How are life and art connected in Oscar Wild? 25 6.3 Prima Prova del 22 maggio 2013 La prova verrà svolta in data 22 maggio secondo le indicazioni ministeriali 6.4 Seconda Prova del 17 maggio 2013 La prova verrà svolta secondo le indicazioni ministeriali 26 7.1 Programma svolto di Matematica (prof.ssa Zanini) Ripasso Funzioni reali di una variabile reale Funzioni elementari Le funzioni iniettive, suriettive, biiettive, pari, dispari, crescenti, decrescenti, periodiche, limitate Funzione inversa (condizioni di invertibilità) e funzione composta. Dominio delle funzioni Ore 3 Ripasso Insiemi numerici - Ore 5 Limiti di una funzione Nozione di limite Il limite finito di una funzione Limite infinito di una funzione in un punto Limiti di una funzione per x tendente a più o a meno infinito; Limiti destro e sinistro; Teoremi sui limiti: unicità, confronto, permanenza del segno; Operazioni sui limiti e forme indeterminate Asintoti verticali e orizzontali. Ore 11 Funzioni continue - Definizione di funzione continua; Ore 20 - Alcune funzioni continue; continuità con dim delle Intervalli e intorni Insiemi numerici limitati e illimitati Estremi superiore ed inferiore Punto isolato e di accumulazione funzioni: ; ; ; ; - I punti di discontinuità di prima, seconda, terza specie; - Limiti notevoli: (dim ) Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi, dell’esistenza degli zeri; - Asintoti obliqui (con dimostrazione); - Cenni a infiniti e infinitesimi Teoria delle derivate Definizione di derivata e suo significato geometrico; Significato geometrico del rapporto incrementale Definizione di punto angoloso, flesso a tangente verticale, cuspide. Continuità delle funzioni derivabili e teorema con dim. Derivate di alcune funzioni elementari con dim. (costante, identica, logaritmica) Regole di derivazione; Derivata di una funzione composta e dell’inversa Derivate di ordine superiore; Significato fisico di derivata ed esempi (velocità, accelerazione, intensità di corrente) Ore 12 Teoremi - Ore 10 Definizione di massimo e minimo, punto di massimo e di 27 fondamentali del calcolo differenziale minimo Nei punti di massimo o minimo interni al dominio di una funzione derivabile, la derivata vale zero. Teorema di Rolle (con dim), Lagrange, Cauchy; Teorema sulle funzioni crescenti e dell’esistenza del massimo e minimo Due funzioni derivabili con la stessa derivata differiscono per una costante Teorema di De l’Hospital e le forme indeterminate; Punti a tangente orizzontale, flessi, punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale (limiti della derivata prima) Concavità, convessità; funzioni crescenti e decrescenti; Ricerca dei massimi, minimi, flessi con l’uso delle derivate successive. Grafici di Funzioni e calcolo approssimato Studio del grafico di una funzione (polinomiale, frazionaria, irrazionale; logaritmica, esponenziale e goniometrica) Discussione grafica di equazioni non risolubili elementarmente, anche parametriche Soluzioni approssimate di equazioni con i metodi di bisezione, delle tangenti e delle secanti. Ore 26 Massimi e minimi assoluti - Ore 9 L’integrale indefinito L’integrale definito Massimi e minimi assoluti Problemi di massimo e minimo Primitive di una funzione; L’integrale indefinito e le sue proprietà; Integrali indefiniti immediati e delle funzioni composte; Integrazione delle funzioni razionali fratte con i casi >0, <0, =0 Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Ore 12 Trapezoide e sua area; L’integrale definito (come limite delle somme integrali per eccesso e per difetto); Proprietà dell’integrale definito; Il teorema della media (con dim) e significato geometrico; Teorema fondamentale del calcolo integrale o di Torricelli – Barrow (con dim); Qualche esempio di grafico della funzione integrale; Calcolo di aree di domini piani; Volume dei solidi di rotazione Integrali impropri o generalizzati Qualche esempio di applicazione alla fisica dell’integrale definito Calcolo approssimato di un integrale con il metodo dei rettangoli e dei trapezi Ore 16 28 7.2 Programma svolto di Fisica (prof.ssa Zanini) La carica elettrica e la legge di Coulomb. - Corpi elettrizzati e loro interazioni Conduttori e isolanti La polarizzazione dei dielettrici L’induzione elettrostatica. La legge di Coulomb Ore 2 Il campo elettrico Concetto di campo Il campo elettrico di una carica puntiforme Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss Applicazioni del teorema di Gauss Energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico La capacità di un conduttore I condensatori Misura del potenziale elettrico Ore 14 La corrente elettrica continua La corrente elettrica e la forza elettromotrice. Intensità di corrente. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua: la legge di Ohm applicata a un circuito chiuso; forza elettromotrice e differenza di potenziale; resistenze in serie e in parallelo. Cenni agli strumenti di misura: amperometro, voltmetro e reostati. Energia e potenza elettrica: effetto Joule. Circuiti R.C.: Carica e scarica. Effetto termoionico e applicazioni (diodo). Ore 15 Il campo magnetico - Campi magnetici generati da magneti e da correnti, interazione corrente – magnete e corrente – corrente il campo induzione magnetica; induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente; il flusso del campo di induzione magnetica; la circuitazione del campo di induzione magnetica; momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente il magnetismo della materia (cenni ai momenti magnetici, atomici e molecolari.) ferromagnetismo e ciclo di isteresi. Ore 5 Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici - Ore 4 Moto di cariche nel campo elettrico uniforme e radiale; la forza di Lorentz; moto di una carica elettrica in un campo magnetico; la scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa. 29 Induzione Esperienze di Faraday sulle correnti indotte; elettromagnetica e la forza elettromotrice indotta; applicazioni legge di Faraday-Neumann; legge di Lenz e sua interpretazione; induttanza in un circuito; autoinduzione elettromagnetica; il circuito RL; mutua induzione; alternatori; trasformazioni delle tensioni alternate e trasporto dell'energia elettrica. Ore 5 Onde Legge di Faraday-Neumann e campo elettrico indotto; elettromagnetiche corrente di spostamento e suo campo magnetico. Equazioni di Maxwell; Cenni alle onde elettromagnetiche e allo spettro elettromagnetico. Ore 3 Relatività e senso comune; richiami di relatività galileana il concetto di spazio e tempo; le trasformazioni di Lorentz; i postulati fondamentali della relatività ristretta. La concezione einsteiniana dello spazio-tempo (il significato relativistico di evento; il concetto di simultaneità; dilatazione dei tempi e paradosso dei due gemelli; contrazione delle lunghezze e il paradosso del garage). Dinamica relativistica e relatività generale (la massa nella relatività einsteiniana; equivalenza massa-energia; il principio di equivalenza, postulato di relatività generale). Ore 3 Cenni alla relativita’ ristretta e alla relativita’ generale COMPRESENZA INFORMATICA/FISICA E INFORMATICA/MATEMATICA Gli alunni durante le ore di compresenza hanno eseguito in classe e in laboratorio di informatica gli esercizi proposti sui seguenti argomenti: FISICA Ore 23 In laboratorio di informatica uso del programma Interactive Physics 2000 Legge di Coulomb, energia potenziale Applet su elettrostatica, condensatori, circuiti elettrici Moto delle cariche nel campo elettrico applet sui condensatori e sui circuiti RC MATEMATICA Ore 6 Soluzioni approssimate delle equazioni con il metodo di Newton o delle tangenti, con il metodo delle secanti e con il metodo di bisezione con Excel e Java Problemi di massimo e minimo con GeoGebra Soluzioni approssimate di integrali con il metodo dei rettangoli e dei trapezi con Excel 30 7.3 Programma svolto di Informatica (prof.ssa Rossato) La classe 5G dimostra una preparazione di base di base omogenea, sufficiente e consolidata sia nei contenuti che nel linguaggio. Gli allievi partecipano attivamente alle lezioni con interventi attinenti, dai quali traspare interesse e curiosità per la materia. L’impegno nello studio risulta soddisfacente: al lavoro in classe corrisponde, per la maggioranza degli studenti, uno studio puntale a casa tale da garantire una comprensione e sedimentazione dei concetti. Nell’anno scolastico 2012/2013 sono stati trattati i seguenti argomenti: Modulo 1: Ripasso sulla programmazione I vettori come oggetti Gestione della memoria: stack e heap Garbage Collector Gli algoritmi di ordinamento (selection sort e quick sort) e ricerca (lineare e binaria) La complessità computazionale in tempo e spazio. Modulo 2: Introduzione alle basi di dati Sistemi informativi e informatici Dati e informazioni Modello dei dati Le varie fasi della progettazione di un database Modulo 3: Progettazione concettuale Modello concettuale E-R Le entità Gli attributi e le chiavi Le gerarchie fra entità Le associazioni (definizioni, grado, tipo e cardinalità) Vincoli di integrità Modulo 4: Progettazione logica Modello relazione Rappresentazione di entità, attributi e associazioni Trasformazioni del modello E-R in relazioni Chiavi di una relazione Vincoli di integrità e loro rappresentazione Modulo 5: Access Introduzione all’ambiente di sviluppo Creazione delle tabelle Le proprietà dei campi delle tabelle Le associazioni tra le tabelle Le query Le maschere e i report Modulo 6: SQL e MySQL Introduzione al linguaggio: DDL, DML, QL Identificatori e tipi di dati Istruzioni SQL per: creare un nuovo database, creare una tabella e i vincoli di integrità, popolare una tabella Interrogare un database: varie tipologie di query 31 Le funzioni di aggregazione 32 7.4 Programma svolto di Biologia (prof.ssa Elisabetta Guidorizzi) CRITERI DI SELEZIONE DEL PROGRAMMA E DEI TEMI TRATTATI La disciplina è posta alla chiusura del ciclo triennale di studi e si avvale degli insegnamenti chimico-fisici fino a questo momento appresi; nello stesso tempo è penalizzata dal necessario recupero delle conoscenze di biologia che risalgono al biennio. La scelta dei contenuti è ricaduta su temi che si prestassero ad agganci e approfondimenti con argomenti di attualità e che potessero interessare maggiormente gli studenti. I percorsi didattici sono stati quindi ritagliati attorno ad ampi temi come l’anatomia e la fisiologia umana che hanno permesso di collegare gli argomenti svolti durante il secondo anno e di completare e di approfondire contenuti di biologia e temi di attualità quali le biotecnologie e l’ingegneria genetica svolti anche per appagare l’interesse manifestato degli studenti. CONTENUTI DISCIPLINARI I MATERIALI: MOLECOLE DELLA VITA OBIETTIVI Conoscere la composizione elementare dei viventi Descrivere le funzioni svolte dalla molecola acqua all’interno di un vivente Identificare i principali gruppi funzionali dei composti organici Conoscere la composizione molecolare di un organismo Saper descrivere la struttura e le funzioni delle biomolecole Sapere cos’è una molecola informazionale Descrivere l’origine delle biomolecole CONTENUTI Gli elementi che compongono gli organismi viventi L'importanza dell'acqua e le proprietà dell'acqua Molecole biologiche e i gruppi funzionali L’origine delle biomolecole: esperimento di Miller Reazione di condensazione e idrolisi Struttura dei monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Legami glicosidici. Funzioni dei glucidi Classificazione dei lipidi. Reazione di esterificazione. Struttura e funzioni di: oli, grassi, cere, steroidi e fosfolipidi Struttura e gruppi funzionali degli amminoacidi. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Nucleotidi e acidi nucleici: struttura e funzione del DNA, dei diversi RNA e dell’ATP. Cromosomi e cariotipo Esperimento di Griffith. Esperimento di Avery , McLeod e McCarty. Esperimento di Hershey e Chase Codice genetico. Duplicazione del DNA. Trascrizione e splicing. Traduzione. Le mutazioni del DNA e i loro effetti. - AGENTI INFETTIVI E LA CELLULA OBIETTIVI Saper descrivere le caratteristiche morfologiche della cellula eucariote animale Saper descrivere i principali organuli cellulari Conoscere i meccanismi di trasporto attraverso la membrana CONTENUTI Prioni e viroidi Virus: ciclo litico e lisogenico La teoria cellulare Cellula procariote: classificazione e riproduzione dei procarioti La cellula eucariote animale: struttura e funzione degli organuli cellulari Le membrane biologiche: struttura e funzioni, trasporto passivo e trasporto attivo La cellula eucariote animale: struttura e funzione degli organuli cellulari Ciclo cellulare e mitosi Meiosi e variabilità genetica METABOLISMO 33 OBIETTIVI Comprendere i principi generali del metabolismo Conoscere le condizioni in cui avvengono i processi energetici cellulari: glicolisi e respirazione CONTENUTI Reazioni endoergoniche e esoergoniche Il controllo del metabolismo: enzimi Regolazione dell'attività enzimatica La glicolisi. Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni Fermentazione lattica e alcolica OMEOSTASI E ORGANIZZAZIONE DEL CORPO ANIMALE OBIETTIVI Sapere cosa si intende per omeostasi Saper descrivere i meccanismi di controllo mediante feedback Conoscere il significato di:tessuto, organo, apparato, sistema Conoscere i principali tipi di tessuto CONTENUTI L’omeostasi Il feedback negativo e positivo L’organizzazione del corpo umano I tessuti del corpo umano: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso L’APPARATO DIGERENTE OBIETTIVI Saper descrivere le varie fasi della nutrizione Essere in grado di illustrare le parti anatomiche dell'apparato digerente e delle ghiandole annesse CONTENUTI Le sostanze nutritive: micronutrienti e macronutrienti Parti anatomiche dell'apparato digerente La digestione nella bocca nello stomaco e nell'intestino Fegato e pancreas: caratteristiche e funzioni L'assorbimento intestinale L’APPARATO RESPIRATORIO OBIETTIVI Saper descrivere le parti anatomiche dell'apparato respiratorio Saper descrivere come avvengono gli scambi gassosi negli alveoli polmonari CONTENUTI Importanza dell'apparato respiratorio Apparato respiratorio e movimenti respiratori Gli scambi gassosi nei polmoni Il trasporto dell'ossigeno e dell'anidride carbonica Gli scambi gassosi nei tessuti Respirazione interna e esterna I danni del fumo Malattie più comuni a carico delle vie aeree IL SISTEMA CIRCOLATORIO OBIETTIVI Saper cogliere gli aspetti principali della struttura interna del cuore e delle strutture delle arterie delle vene e dei capillari e saper mettere in relazione struttura e funzione di ciascuno di questi componenti Saper descrivere la circolazione polmonare e la circolazione sistemica Saper descrivere la composizione del sangue e spiegare la funzione di ciascuno dei suoi componenti CONTENUTI Il sangue: plasma ed elementi figurati Forma, dimensioni, numero e funzioni dei: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine. La coagulazione del sangue Il cuore e la contrazione cardiaca, il ciclo cardiaco Circolazione sistemica e polmonare Arterie e vene La pressione arteriosa Il sistema linfatico Le principali cause delle patologie cardiovascolari e malattie cardiovascolari più diffuse 34 IL SISTEMA IMMUNITARIO OBIETTIVI Saper descrivere i principali meccanismi di difesa aspecifica e specifica che agiscono nel nostro organismo Sapere come si trasmette l'HIV, virus agente dell'AIDS Capire l'importanza della tecnica di vaccinazione di massa CONTENUTI Le difese passive contro le infezioni Cellule, tessuti e organi del sistema immunitario La risposta immunitaria e il complesso maggiore di istocompatibilità La risposta immunitaria specifica umorale anticorpale e cellulo-mediata Gli anticorpi e le loro funzioni Le sottopopolazioni linfocitarie T La memoria immunitaria La risposta immunitaria primaria e secondaria I vaccini Disordini immunitari: allergie e malattie autoimmuni Il fattore Rh e incompatibilità sangue materno-fetale Il virus HIV, la trascrizione inversa e l'AIDS, la diffusione della malattia e i comportamenti a rischio L'APPARATO ESCRETORE OBIETTIVI Saper descrivere la struttura dei reni e i relativi meccanismi di filtrazione e riassorbimento dei liquidi CONTENUTI Le funzioni del sistema escretore Urea come principale catabolita azotato Anatomia macroscopica del rene Anatomia microscopica: struttura del nefrone Fisiologia del nefrone: filtrazione glomerulare, riassorbimento e secrezione tubulare, concentrazione e formazione dell'urina Attività renale e ormoni che la regolano Principali patologie del rene Emodialisi e trapianti IL SISTEMA NERVOSO OBIETTIVI Saper illustrare la struttura del sistema nervoso Definire brevemente le funzioni del sistema nervoso Essere in grado di illustrare il funzionamento di una cellula nervosa Descrivere il meccanismo di generazione e trasmissione degli impulsi nervosi Descrivere l'arco riflesso CONTENUTI Le funzioni e la struttura del neurone Il potenziale di riposo, potenziale d'azione e la propagazione dell'impulso nervoso La trasmissione sinaptica e i neurotrasmettitori L'organizzazione del sistema nervoso centrale e periferico Sistema nervoso somatico e autonomo (simpatico e parasimpatico) Arco riflesso Encefalo (prosencefalo, mesencefalo e rombencefalo) e midollo spinale L'arco riflesso Il sistema nervoso periferico Cervello e mente “Cervello destro e cervello sinistro”. IL SISTEMA ENDOCRINO OBIETTIVI Saper descrivere la natura chimica degli CONTENUTI Confronto fra la comunicazione nervosa e quella 35 ormoni e il loro meccanismo d'azione Sapere cos’è una ghiandola endocrina Saper indicare la posizione delle principali ghiandole endocrine, gli ormoni che esse secernono e gli effetti prodotti dagli ormoni endocrina Funzioni e struttura degli ormoni Modalità d'azione degli ormoni Ghiandole endocrine e il sistema ipotalamoipofisario Le funzioni della neuroipofisi e della adenoipofisi Tiroide e paratiroidi Il pancreas e la regolazione glicemica. Il diabete Le ghiandole surrenali SISTEMA SCHELETRICO E MUSCOLARE OBIETTIVI 1) Conoscere la struttura e le funzioni del sistema muscolare 2) Conoscere la struttura e le funzioni del sistema scheletrico CONTENUTI I muscolo scheletrico, cardiaco e liscio: struttura e funzioni Meccanismo della contrazione muscolare Lo scheletro assile e appendicolare. I tessuti dello scheletro: la cartilagine e l'osso Le interazioni tra muscoli e scheletro BIOTECNOLOGIE E INGEGNERIA GENETICA OBIETTIVI Sapere che cos'è l'ingegneria genetica e quali prospettive esistono per la cura delle malattie genetiche Essere in grado di formulare opinioni relative alle implicazioni bioetiche sollevate dalle più moderne tecnologie del DNA ricombinante CONTENUTI Definizione di biotecnologie classiche e molecolari Campi di applicazione delle biotecnologie molecolari per uso terapeutico Ricombinazione naturale del DNA: trasformazione, trasduzione e coniugazione La tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, clonazione genica, la libreria genomica Individuazione dei geni: clonazione del DNA complementare e per sintesi del gene. Screening clonale Mappe geniche e “impronte digitali” del DNA Tecnica e usi della PCR. La terapia genica Gli anticorpi monoclonali Animali geneticamente modificati: transgenici e chimere La clonazione classica e la clonazione di Stillman e Hall Cellule staminali e principali usi terapeutici Riflessioni su biotecnologia e bioetica METODI Per tutti gli argomenti trattati si sono adottati i seguenti metodi: Lezione frontale Dialogo aperto tramite domande e stimoli per ottenere risposte pertinenti e costruttive. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri Pertinenza alle richieste formulate Livello di conoscenza acquisita 36 Competenza linguistica specifica Capacità espressive Capacità di rielaborazione, sintesi, collegamento tra i vari argomenti Chiarezza nella scrittura e nella presentazione degli elaborati Strumenti di verifica Interrogazioni orali Prove scritte Test semistrutturati MEZZI E TEMPI Ore di lezione settimanali: tre Gli strumenti utilizzati per l’attività didattica sono stati, oltre ai libri di testo, fotocopie di argomenti non inclusi nel testo e gli appunti degli studenti presi durante le lezioni. Libri di testo: ALTERS & ALTERS, Biologia in evoluzione vol 1e 2, Le Monnier scuola. 37 7.5 Programma svolto di Educazione Fisica (prof.ssa Marta Cinquetti) PRIMO QUADRIMESTRE OBIETTIVI CONTENUTI 1) Corsa continua a gruppi Miglioramento della resistenza (distribuire la fatica, controllare la respirazione Misurazione della frequenza cardiaca Percorsi di durata e la fatica psicologica). Progressioni anche con l’uso di attrezzi. Mobilità articolare generale e per settori. Tonificazione - Potenziamento generale: 2) vincere resistenze a carico naturale (controllo dei muscoli, distribuzione della forza in modo adeguato, capacità di contrazione e decontrazione) Conoscere la terminologia dell’educazione fisica Esercizi a corpo libero e con l’uso di piccoli e grandi attrezzi. Pratica della scherma 3) Atteggiamenti, attitudini, prese, impugnature; esercizi con il corpo in toto o con parte di esso Conoscere tecnica, tattica e regole di uno sport individuale, quale la scherma 4) Regolamento del fioretto, della spada e della sciabola METODI MEZZI SPAZI Globale 1) Corpo dell’allievo Piccoli attrezzi 1) Palestra 1) Settembre, ottobre e novembre Analitico 2) Corpo dei compagni 2) Piccoli attrezzi 3) Dispense 3) 4) Attrezzatura specifica 4) Palestra 2) Dicembre e gennaio Palestra 3) Intero quadrimestre 4) Gennaio Lezione frontale frontale e analitico TEMPI Palestra SECONDO QUADRIMESTRE OBIETTIVI CONTENUTI Miglioramento della destrezza (attuare movimenti complessi in forma economica, organizzarsi nello spazio e nel tempo) 1) Creare circuiti di destrezza, percorsi misti e combinazioni di gruppo 2) Approccio globale a regole e schemi Ricerca analitica dei gesti tecnici Lavoro a coppie e in Conoscere alcuni sport di squadra piccoli gruppi (pallavolo, pallacanestro,calcetto): conoscere le 38 regole, saper arbitrare, conoscere la tattica e la tecnica Organizzare e realizzare progetti autonomi finalizzati (saper comunicare e interagire con gli altri, collaborare per un fine comune, saper prendere decisioni) 3) Percorsi e/o progressioni su tema predefinito 4) Conoscenza di alcuni passi fondamentali Distinzione tra concetto di tempo e di ritmo nella musica Saper creare una coreografia Approccio all’Aerobica e alla Ritmica 5) Elementi di Primo Soccorso. Procedimento BLS ed esecuzione RCP su manichino Approfondimenti di teoria METODI MEZZI SPAZI Problemsolving Globale 1) grandi e piccoli attrezzi 2) palloni Analitico Problemsolving Lezione frontale 3) 4) grandi attrezzi impianto stereo 5) Dispense e libro di testo TEMPI palestra 2) palestra 3) palestra 4) palestra febbraio e marzo tutto il quadrimestre marzo e aprile aprile e maggio tutto il quadrimestre 5) palestra (Testo in uso: “Manuale Illustrato dell’Educazione Fisica Scolastica” di B. Balboni, A. Dispensa edizioni “Il Capitello”,Torino) 7.6 Programma svolto di Italiano 39 (prof. Malgarise) CLASSE 5ª G AUTORE MOVIMENTO ROMANTICISMO MANZONI LEOPARDI A.S. 2012-13 ARGOMENTI TRATTATI OPERE ANALIZZATE E TESTI LETTI Caratteri generali del Romanticismo europeo: la scissione io-mondo, il rifiuto della ragione, il gusto del primitivo, il titanismo e l'individualismo, l'anelito all'infinito...; il Romanticismo italiano e la polemica fra classici e romantici. Il pensiero, le opere,la poetica del vero storico e del vero poetico Le odi civili: il cinque maggio. La conversione e caratteristiche degli Inni sacri. Temi e aspetti delle tragedie: Il conte di Carmagnola, l'Adelchi, il problema delle unità aristoteliche Lettera a C. d'Azeglio sul Romanticism o I promessi sposi: il sistema dei personaggi, lo spazio, il tempo, il narratore, i temi (la storia, gli umili, la Provvidenza, la conversione, la giustizia) Lettera a D'Azeglio sul Romanticismo: scopo, il vero per soggetto.... L'utile per Il cinque maggio Adelchi: Promessi sposi Formazione ed ambiente; i temi fondamentali della poesia; le varie fasi Zibaldone di del pessimismo; la poetica: dalla pensieri: poesia sentimentale del vago e dell'indefinito, alla poesia-pensiero e testimonianza; i Canti: composizione, struttura e titolo; la prima fase delle canzoni Operette morali: civili e del suicidio; gli idilli; i canti pisano-recanatesi; l'ultima fase della poesia leopardiana Canti: Coro dell'atto IV; Morte di Adelchi La redenzione di Renzo: Renzo attraversa l’Adda. Il sugo di tutta la storia. La teoria del piacere; Il vago, l'indefinito; l'antico; Indefinito e infinito; Il vero è brutto; Parole poetiche; Ricordanza e poesia Dialogo di un folletto e di uno gnomo. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Dialogo della natura e di un Islandese. L’infinito. A Silvia. La quiete dopo la tempesta. Il sabato del villaggio. Il passero solitario. Canto notturno di un pastore errante dell'Asia. La ginestra (versi:1-58, 78-135, 157-174, 183-201, 288-conclusione) L’ETA’ DEL REALISMO NATURALISMO VERISMO Caratteri generali i fondamenti teorici, il metodo scientifico, la rappresentazione della verità, il romanzo sperimentale di Zola; caratteri del verismo: impersonalità, 40 regressione del narratore, impassibilità, l'indiretto libero, il punto di vista del narratore popolare. VERGA Dalla prima produzione romantica alle Vita dei campi opere veriste. La poetica; le Novelle; motivi e personaggi del Mastro don Gesualdo; I Malavoglia: la struttura e L'amante di Gramigna la vicenda; il sistema dei personaggi; Novelle rusticane: tempo e spazio (il cronotopo dell’idillio familiare; la lingua, lo stile e il punto di vista; l’ideologia e la filosofia (la religione della famiglia e il I Malavoglia: conservatorismo, l'ideale dell'ostrica) Mastro-don Gesualdo DECADENTISMO PASCOLI D’ANNUNZIO SVEVO PIRANDELLO Fantasticheria. Malpelo. La Lupa Rosso Impersonalità e regressione La roba. La prefazione ai Malavoglia. L'inizio dei Malavoglia: il mondo arcaico e l'irruzione della storia. Il vecchio e il giovane. La conclusione del romanzo. La morte di Gesualdo Estetismo. Simbolismo. Superomismo. Irrazionalismo e scoperta dell'inconscio. Erotismo. Immagini di poeti: l'esteta, il poeta vate, il poeta maledetto. La vita, tra il nido e la poesia. La Il fanciullino: una poetica decadente poetica del fanciullino. Myricae : il Myricae: Lavandare. X agosto, Arano motivo naturalistico e il mito della famiglia; struttura della raccolta; il L’assiuolo. Novembre. tema della morte; il simbolismo Temporale. impressionistico; aspetti stilistici tra sperimentalismo e tradizione. Aspetti Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; Nebbia generali delle altre raccolte (Canti di Alexandros Poemi conviviali: Castelvecchio; Poemetti; Poemi conviviali. La vita inimitabile di un mito di massa. L'ideologia e la poetica: l'estetismo, il panismo, il superomismo. Le opere giovanili: Canto novo, Novelle della Pescara. I romanzi principali: Il piacere. Il trionfo della morte. Aspetti delle opere teatrali. Le Laudi. Il periodo del Notturno. I tre romanzi e la figura dell'inetto; La coscienza di Zeno: la novità delle strutture narrative; la critica alla psicoanalisi e la fiducia nella scrittura; la dinamica sani-malati; il ruolo della coscienza come presa d'atto, consapevolezza. Il pensiero e la poetica: l'umorismo e la poetica del contrario; la vita come flusso; la forma e la maschera; il relativismo gnoseologico. Le opere Canto nuovo: O falce di luna calante Alcyone: La sera fiesolana. La pioggia nel pineto Il piacere: Ritratto di un esteta: Sperelli ed Elena Muti La coscienza di Zeno: lettura integrale L’umorismo: Novelle per un anno: Un'arte che scompone il reale Il treno ha fischiato. Ciaula scopre la luna 41 principali: Le novelle; I quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno nessuno centomila; Il fu Mattia Pascal; Sei personaggi.in cerca d'autore; Enrico IV. La giara nel film dei Taviani Il fu Mattia Pascal: Uno, nessuno, centomila: Lettura integrale Nessun nome Sei personaggi in cerca La rappresentazione teatrale tradisce i personaggi d'autore: MONTALE Il pensiero, la poetica, le opere. Presentazione degli “Ossi di seppia” e delle “Occasioni”: i temi, le scelte stilistiche: la metafora del muro e il varco; la condizione di prigionia; la disarmonia e la crisi di identità; il male e la lezione di Leopardi; il correlativo oggettivo; il ruolo della memoria. Ossi di seppi: Le occasioni: La bufera: UNGARETTI Il pensiero, la poetica, le opere. L’allegria: composizione, titolo, temi, stile: l'analogia; la distruzione del verso tradizionale; il ruolo della parola nella purezza originaria; la guerra; immagini del deserto. Temi di Sentimento del tempo: il recupero della tradizione; motivi religiosi. L'allegria: Ciò che di me sapeste I limoni, Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Meriggiare pallido e assorto Cigola la carrucola del pozzo La casa dei doganieri Ho sceso, dandoti il braccio Allegria di naufragi Veglia Fratelli San Martino del Carso I fiumi Soldati In memoria Mattina Sentimento del tempo: La madre Il dolore DANTE Il Paradiso: struttura cosmologica, personaggi, temi politico-teologici, poetica. Paradiso: Non gridate più Canto I, Il proemio, l'ordine universale Canto III, Piccarda e Costanza Canto VI, Giustiniano Canto XI, San Francesco Canto XV, Cacciaguida Canto XVII, Cacciaguida Canto XXXIII, la visione di Dio IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBBIETTIVI: Conoscenze In generale la classe Conosce in modo esauriente ed organico gli autori dell’ ‘800 e del ‘900 proposti, soprattutto in relazione alla poetica, alla concezione dell’esistenza, dell’uomo, della natura, del tempo e dello spazio e più in generale in rapporto al pensiero dei singoli autori. conosce in modo soddisfacente le tematiche centrali e gli aspetti formali delle opere commentate, conosce in modo sufficientemente chiaro le linee essenziali dei seguenti movimenti: Romanticismo, Realismo, Decadentismo; conosce gli aspetti centrali contenutistici dei canti affrontati della “Divina Commedia” (solo di quelli in 42 programma); conosce le strutture caratterizzanti il saggio breve e le strutture narratologiche e poetiche per l'analisi del testo gli aspetti biografici sono stati lasciati allo studio personale degli alunni e ripresi solo se significativi per delineare il pensiero dell'autore. Competenze e capacità Per lo scritto Al termine del triennio posso affermare che solo due alunni presentano temi con ancora qualche raro errore di forma, mentre tutti gli altri sanno esprimersi in modo chiaro, corretto ed abbastanza fluido. Il lessico si presenta articolato in modo adeguato alle esigenze della tipologia di scritto per alcuni alunni, più generico per altri; solo un esiguo numero di studenti si esprime a volte con una terminologia semplice. La classe sa stendere testi con discreta organicità e fluidità strutturale, sviluppa gli argomenti in modo abbastanza completo. Una parte degli studenti riporta le conoscenze in modo “scolastico” e “compilativo”, un’altra si sforza di rielaborare i contenuti con collegamenti e riflessioni personali conseguendo discreti risultati; infine un'ultima parte sa esprimere contenuti approfonditi con interessanti riflessioni frutto di personali osservazioni critiche e di collegamenti e non mancano 3-4 alunni che raggiungono punte di eccellenza per la qualità della scrittura e la serietà e profondità delle idee proposte. Per un bilancio conclusivo posso affermare che solo due alunni non hanno conseguito la piena sufficienza nello scritto ma avvicinandosi molto, avendo dimostrato progressi rispetto ai livelli iniziali. Per l'orale In generale la classe ha conseguito gli obiettivi di seguito elencati, e fissati dal dipartimento di materia, con risultati naturalmente diversi, ma tutti gli alunni sono pervenuti a livelli almeno più che sufficienti. Dunque la classe sa inserire gli autori nel pertinente contesto storico-culturale; sa analizzare e sintetizzare i tratti fondamentali del pensiero di un autore e i temi delle opere commentate; individua e analizza in modo sufficiente le caratteristiche stilistiche e strutturali dei testi; li sa comprendere e spiegare in modo appropriato; collega e confronta le tematiche affini tra autori diversi su livelli di discreta pertinenza; alcuni sanno esprimersi in modo corretto, fluido e con pregevole scelta lessicale, pochi altri denotano qualche incertezza terminologica e/o mancanza di scorrevolezza. Per un bilancio conclusivo dei risultati conseguiti nell'orale, posso affermare che gli alunni hanno conseguito una preparazione personale diversificata che va da livelli di sicura sufficienza fino all'eccellenza. 7.7 Programma svolto di Inglese (prof.ssa Donatella Serafin) 43 OBIETTIVI GENERALI Raggiungimento del livello di competenza B2 del Common European Framework of Reference: L’allievo comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti in vari ambiti culturali. Interagisce con scioltezza e spontaneità. Mostra un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione. Produce testi, anche di una certa complessità, corretti dal punto di vista formale. CONTENUTI Modulo 1: THE ROMANTIC AGE CONOSCENZE: Il ruolo dell’immaginazione. La natura Il rapporto con la società. La centralità del poeta e della sua visione o percezione della realtà. La riscoperta dell’infanzia sia come soggetto letterario sia come sensibilità privilegiata. Il rapporto ideale-reale. La ridefinizione del linguaggio poetico. La visione dell’opera artistica. COMPETENZE: Commentare un testo letterario precedentemente analizzato con l’insegnante mostrando di riconoscere le caratteristiche THE CONTEXT linguistiche e strutturali. - The Historical Context Individuare gli aspetti fondamentali degli - The Social Context autori romantici studiati supportando, quando - The Cultural Context possibile, le proprie affermazioni con riferimenti ai testi letti. Tracciare un quadro essenziale del contesto AUTORI E TESTI: Mary Shelley storico e culturale del periodo Romantico. Frankenstein “The Creation of the Monster” William Blake CAPACITA’: The Lamb 1) Analizzare criticamente testi degli autori studiati valorizzandone i dati linguistici e The Tyger strutturali per giungere alla definizione dei temi London specifici dei testi e della poetica dell’autore. Infant Joy 2) Effettuare collegamenti fra resti dello Infant Sorrow stesso autore, fra testi di autori diversi e con il Samuel Taylor Coleridge periodo storico-letterario. From The Rime of the Ancient Mariner ( i brani del libro di testo) William Wordsworth A Certain Colouring of Immagination My Heart Leaps up Daffodils The Solitary Reaper “Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings” from Lyrical Ballads “Upon Westminster Bridge” Percy Bysshe Shelly Ode to the West Wind John Keats Ode on a Grecian Urn La Belle Dame “Sans Merci” OBIETTIVI GENERALI CONTENUTI 44 COMPETENZE Commentare un testo letterario precedentemente analizzato con l’insegnante mostrando di riconoscere le caratteristiche linguistiche e strutturali; Individuare gli aspetti fondamentali degli autori vittoriani studiati supportando, quando possibile, le proprie affermazioni con riferimenti ai testi letti; Tracciare un quadro essenziale del contesto storico e culturale del periodo Vittoriano; Modulo 2: THE VICTORIAN AGE CONOSCENZE TEMATICHE Rapporti individo-società La funzione sociale dell’artista Osservazione e rappresentazione oggettiva della realtà Progresso economico. Dall’ottimismo alla critica pessimista Il “malessere” dell’uomo di fine secolo: crisi sociale e culturale CAPACITA’ Riscoperta dell’arte e della bellezza Analizzare criticamente testi degli autori La bellezza: essere o apparire studiati valorizzandone i dati linguistici e strutturali per giungere alla definizione dei temi specifici dei THE CONTEXT testi e della poetica dell’autore; - The Historical Context Effettuare collegamenti fra testi dello stesso - The Social Context autore, fra testi di autori diversi con il periodo - The Cultural Context storico-letterario. AUTORI E TESTI FICTION Charles Dickens From “Hard Times” “Coketown” “A Man of Realities” Robert Louis Stevenson From “Dr.Jekill and Mr.Hyde”: “Jekyll’s Experiment” POETRY Alfred Tennyson Ulysses Oscar Wilde From “The Picture of Dorian Gray” : “Dorian’s Death” 45 COMPETENZE Commentare un testo letterario precedentemente analizzato con l’insegnante mostrando di riconoscere le caratteristiche linguistiche e strutturali; Individuare gli aspetti fondamentali degli autori moderni studiati supportando, quando possibile, le proprie affermazioni con riferimenti ai testi letti; Tracciare un quadro essenziale del contesto storico e culturale del Ventesimo Secolo; CAPACITA’ Analizzare criticamente testi degli autori studiati valorizzandone i dati linguistici e strutturali per giungere alla definizione dei temi specifici dei testi e della poetica dell’autore; Effettuare collegamenti fra testi dello stesso autore, fra testi di autori diversi con il periodo storico-letterario. Modulo 3: THE TWENTIETH CENTURY CONOSCENZE TEMATICHE Disorientamento, relativismo e frammentarietà nell’età moderna La crisi della soggettività Visione del soggetto come pluralità in trasformazione Diverse risposte alla complessa problematica dell’uomo contemporaneo THE CONTEXT The Historical Context The Social Context The Cultural Context - AUTORI E TESTI FICTION James Joyce From “Dubliners” - Eveline “The Dead”: “ She was fast asleep” Virginia Woolf From “Mrs. Dalloway” “Clarissa and Septimus” POETRY Thomas Stearns Eliot The Journey of the Magi The Man and the Poet DRAMA Samuel Beckett From “Waiting for Godot” “Nothing to be done” 46 7.8 Programma svolto di Storia (prof.ssa Coatti) 1. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Nel complesso la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi formativi: riconoscere eziologia e genesi di alcuni fenomeni, processi e problemi che la realtà attuale prospetta; sviluppare una riflessione, avvalorata dai contributi della Storia e della cultura in generale, sui grandi temi della Libertà, della Giustizia, della Tolleranza, dei Diritti Umani e della Pace; cogliere la complessità del reale; essere capaci di ascoltare l’altro e di costruire un dialogo costruttivo ed arricchente; consolidare un metodo di lavoro personale, autonomo ed organizzato; partecipare alle attività ed ai dibattiti in classe con interventi motivati ed ordinati; dialogare con i compagni e la docente anche per esporre eventuali difficoltà. 3. OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE Nel suo complesso la classe ha acquisito il linguaggio specifico; sa individuare gli avvenimenti ed i processi storici nelle loro dimensioni politica, economica, culturale, sociale e nel loro contesto spazio-temporale. COMPETENZE La quasi totalità degli alunni è in grado di individuare le relazioni tra i fatti, impostare un’argomentazione coerente, inquadrare i fatti in tempi diversi (breve, media, lunga durata) e in spazi diversi (locale, regionale …), distinguere i diversi aspetti di un evento storico complesso e determinarne le relazioni. CAPACITA’ Alcuni alunni hanno la capacità di utilizzare le conoscenze storiche acquisite per rilevare problemi del presente e formulare interpretazioni partendo dai dati disponibili. 4. CONTENUTI MODULI Modulo1. IL MONDO IN GUERRA Unità 1. Il Novecento fra guerra, crisi e rivoluzione: La politica giolittiana: la collaborazione politica con i socialisti riformisti; la crescita industriale; il sistema giolittiano; la guerra di Libia; la riforma elettorale e il Patto Gentiloni. La prima guerra mondiale: il sistema delle alleanze; il Piano Schlieffen; la politica di potenza tedesca; la polveriera balcanica; l'attentato di Sarajevo; le decisive scelte tedesche; l'invasione del Belgio; la fine della guerra di movimento e l'inizio della guerra di logoramento; la guerra di trincea; la guerra sottomarina; le battaglie di Verdun e della Somme; rivolte ed ammutinamenti; il crollo della Russia; l'intervento degli Stati Uniti; la fine del conflitto. L'Italia nella Grande Guerra: la scelta della neutralità; il Patto di Londra; il "maggio radioso"; la guerra alpina; il generale Cadorna; le battaglie dell'Isonzo; l'offensiva austro-tedesca; le cause della disfatta di Caporetto; l'ultimo anno di guerra. La rivoluzione russa: l'arretratezza della Russia; i soviet; menscevichi e bolscevichi; Lenin e le Tesi di aprile; il governo Kerenskij; la conquista del potere; la dittatura del partito bolscevico; la guerra civile; il comunismo di guerra; l'Internazionale comunista; la Nuova Politica economica; morte di Lenin e lotta per la successione; l'industrializzazione della Russia; la deportazione dei kulaki; la collettivizzazione delle campagne; il Grande Terrore; il sistema GULag. Unità 2. L'economia mondiale tra le due guerre: La crisi del '29: l'economia americana degli anni Venti; le ragioni della crisi; il New Deal. Periodo Settembre Settembre - Ottobre Ottobre Ottobre Novembre 47 Unità 3. L’Italia fascista: Le conseguenze della guerra in Italia: le delusioni della vittoria; D'Annunzio e l'impresa di Fiume; la situazione economica e sociale; i socialisti; il Partito Popolare. L'avvento del Fascismo: Benito Mussolini; il programma di San Sepolcro; l'ultimo governo Giolitti; la nascita del Partito Comunista; lo squadrismo agrario; la nascita del Partito Nazionale Fascista; la marcia su Roma; la presa del potere; il delitto Matteotti. Le caratteristiche del regime fascista: la dottrina del Fascismo; la mobilitazione delle masse; il Duce, lo Stato, il Partito; le leggi "fascistissime"; le leggi razziali; lo Stato corporativo; la conquista dell'Etiopia. Unità 4. Totalitarismi e democrazie: Dalla Repubblica di Weimar al regime nazista: la leggenda della "pugnalata alla schiena"; caratteristiche della Repubblica di Weimar; il Trattato di Versailles; i trattati di Rapallo e di Locarno; l'inflazione del 1923; Adolf Hitler e il Mein Kampf (nazional-socialismo, antisemitismo, antibolscevismo); i successi elettorali del Partito Nazista; la presa del potere e l'incendio del Reichstag; il Fuhrer e lo "spazio vitale"; lo scontro con le SA; i lager nazisti; il problema della disoccupazione; caratteristiche della ripresa economica; la politica estera tedesca tra il 1933 e il 1938. La guerra civile spagnola: la situazione economica e sociale; dalla repubblica alla guerra civile; l'insurrezione dei militari; la Chiesa, la guerra e le violenze anticlericali; la guerra civile nello scenario internazionale. Unità 5. La seconda guerra mondiale: Le cause e i principali eventi bellici: il patto Molotov-Ribbentrop; la guerra lampo in Polonia; l'intervento sovietico; la guerra in Occidente nel 1940; la situazione nell'Europa orientale; le ragioni ideologiche dell'attacco tedesco in URSS; successi e limiti dell'offensiva sul fronte orientale; il progressivo allargamento del conflitto nel 1941 (Giappone e Stati Uniti); la battaglia di Stalingrado; le conferenze di Teheran e Casablanca; estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica; la fine della guerra in Europa; la bomba atomica e la fine della guerra in Asia. L'Italia nella seconda guerra mondiale: le carenze militari italiane; l'intervento; l'occupazione della Grecia; le campagne d'Africa e di Russia; il fronte interno; il cruciale 1943: lo sbarco degli alleati in Sicilia e la caduta del Fascismo; la Repubblica Sociale Italiana; la svolta di Salerno; il movimento di Resistenza. Lo sterminio degli Ebrei: l'invasione della Polonia e persecuzione degli ebrei; i reparti operativi mobili; la ghettizzazione; la deportazione; l'insurrezione del ghetto di Varsavia; lo sterminio; i lager. Novembre Dicembre Gennaio Gennaio - Febbraio Marzo Modulo 2. Il lungo dopo-guerra Unità 5. Ordine mondiale e sviluppo economico nel dopoguerra: La questione istriana: la situazione degli italiani in Istria dopo l'armistizio; le foibe; la contesa con la Yugoslavia; l'assegnazione di Trieste all'Italia; l'esodo degli italiani istriani. La divisione dell’Europa: la conferenza di Yalta; la conferenza di Aprile Potsdam; la "dottrina Truman" e il "Piano Marshall"; la "guerra fredda"; il blocco di Berlino; il Cominform e la condanna di Tito; il "maccartismo"; Patto Atlantico, NATO e Patto di Varsavia. Unità 6. L’Italia repubblicana: Aprile La scelta repubblicana e l’età del centrismo: Parri, De Gasperi, Togliatti; referendum istituzionale e voto alle donne; i partiti di massa; le elezioni del 1948; le riforme del centrismo. 48 Il miracolo economico e l’età del centro-sinistra: il "boom" economico Aprile degli anni Cinquanta e Sessanta; l'emigrazione da Sud a Nord; il PCI di fronte alle repressioni delle rivoluzioni nell'Est Europa e alla fine dello stalinismo; i governi di centro-sinistra; la protesta studentesca e operaia. L’Italia negli anni del Terrorismo: la "strategia della tensione" e il Maggio "compromesso storico"; il terrorismo di estrema destra e di estrema sinistra; le Brigate Rosse; il sequestro e l'uccisione di Aldo Moro. 5. METODOLOGIE 1) lezione frontale; 2) coinvolgimento degli studenti anche a partire dalla valorizzazione della loro esperienza; 3) proposta di temi anche in forma interdisciplinare. 6. MATERIALI DIDATTICI 6A. Libro di testo: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La città dell’uomo. Il Novecento, vol. 3, ed. Bruno Mondadori 6B. Ulteriore materiale didattico utilizzato Nel corso dell’anno sono state fornite indicazioni bibliografiche in relazione sia agli argomenti di volta in volta affrontati sia agli interessi degli studenti, anche in vista della costruzione del percorso interdisciplinare da presentare all’esame di stato. 7. Criteri e strumenti di valutazione adottati Strumenti di valutazione: A- PROVE SCRITTE, GRAFICHE, STRUTTURATE Nel primo quadrimestre sono stati somministrati tre questionari con domande a risposta aperta e nel secondo sono stati svolti un questionario e una simulazione della terza prova dell’esame di stato. B- PROVE ORALI Sono state effettuate una prova orale sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Criteri di valutazione: si è tenuto conto del livello di conoscenza dei contenuti, della rielaborazione personale, dell’uso della terminologia specifica, della capacità di argomentazione, dell’impegno profuso e dell’attenzione e partecipazione in classe. Per la valutazione delle prove sommative è stata utilizzata la griglia proposta nel P.O.F.. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le tipologie sopra descritte. 49 7.9 Programma svolto di Filosofia (prof.ssa Coatti) In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. Conoscenze Gli alunni, che hanno sempre dimostrato vivo interesse per la disciplina, hanno buona padronanza del lessico specifico e possiedono conoscenze abbastanza sicure del pensiero dei diversi filosofi in relazione ai nuclei problematici presi in esame e al loro sviluppo storico. 2. Competenze Gli alunni sanno impostare un'argomentazione, anche articolata; usano i concetti filosofici generalmente in modo appropriato e sono in grado di comprendere un breve testo filosofico; i più sanno riconoscere l’evoluzione di una problematica o di un concetto filosofico lungo la storia del pensiero occidentale. 3. Capacità Gli alunni riferiscono con discreta precisione le tesi centrali e le problematiche generali di un autore o di un testo, in qualche caso individuando gli opportuni collegamenti trasversali; organizzano in modo autonomo (a volte anche critico) i contenuti; riconducono un’argomentazione complessa al suo assunto fondamentale; qualche studente riesce a leggere aspetti del reale facendo uso delle categorie del pensiero filosofico. 4. Contenuti disciplinari: MODULI Modulo 1. Il vertice dell’Idealismo: Periodo Settembre Hegel: vita e opere; la Fenomenologia dello Spirito (significato dell'opera; la coscienza; l’autocoscienza: le figure di servo-padrone, stoicismo scetticismo e coscienza infelice); l’identità di razionale e reale; concreto e astratto; la Ragione, la dialettica e la storia; l’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: la struttura dell’opera; la Logica (significato della sezione; essere, non essere e divenire); la Filosofia della natura (cenni); la Filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo (cenni), lo spirito oggettivo (diritto, moralità ed eticità; famiglia, società civile e stato); lo spirito assoluto (arte, religione e filosofia). Modulo 2. La filosofia dopo Hegel: Ottobre Shopenhauer: vita e opere; la critica della filosofia di Hegel; Il mondo come volontà e rappresentazione: il mondo come rappresentazione e il velo di Maya; fenomeno e noumeno; il corpo; il mondo come volontà; desiderio e noia; la funzione dell’arte e della musica; il cammino di ascesi (etica della compassione e noluntas). Kierkegaard: vita e opere; le critiche al pensiero di Hegel; l’"ateismo cristiano"; esistenza, possibilità e scelta; il singolo e la folla; Aut-aut: gli stadi dell’esistenza (estetico, etico e religioso); timore, angoscia, disperazione; la fede come paradosso e scandalo. Destra e sinistra hegeliana: differenze generali nell'interpretazione della dialettica, della religione e della politica. Feuerbach: vita e opere; le critiche all’Idealismo; l’inversione di soggetto e predicato e l’alienazione religiosa. 50 Marx: vita e opere; le critiche al pensiero di Hegel, ai teorici dello Stato liberale e agli economisti classici; l’alienazione; il materialismo storico; struttura e sovrastruttura; l’ideologia; il Capitale: la merce e il suo valore; feticismo delle merci; plus-lavoro, plus-valore e profitto; capitale costante e capitale variabile; le crisi di sovrapproduzione e la caduta tendenziale del saggio di profitto; lotta di classe, dittatura del proletariato e avvento della società comunista. Modulo 3. Il Positivismo: Novembre Caratteri generali: i principali esponenti; significato del termine “positivo”; la reazione all’Idealismo e l’attenzione al fatto; la parcellizzazione del sapere; il primato del sapere scientifico e della tecnica e il monismo metodologico. Comte: vita e opere; la legge dei tre stadi; la classificazione delle scienze; la sociologia. Malthus: significato dell'opera Saggio sul principio della popolazione. Darwin: L'origine delle specie: caratteri generali della teoria dell'evoluzione. Modulo 4. La reazione al Positivismo: Dicembre - Gennaio Nietzsche: vita e opere; La nascita della tragedia: spirito apollineo e spirito dionisiaco; la tragedia prima e dopo Socrate; la concezione della storia; la decadenza della cultura occidentale; la morte di Dio; genealogia della morale; morale dei signori e morale degli schiavi; la teoria dell’eterno ritorno dell’uguale; l’oltre-uomo; la volontà di potenza; il nichilismo e il "prospettivismo". Freud: vita e opere; la scoperta dell'inconscio; conscio, preconscio, inconscio; Es, Io, Super-io; Eros e Thanatos; libere associazioni, interpretazione dei sogni, lapsus e atti mancati; rimozione e sublimazione; fasi dello sviluppo psico-sessuale; l'arte; la religione; Il disagio della civiltà. Modulo 5. La riflessione politica: Gennaio H. Arendt: vita e opere; Le origini del totalitarismo: antisemitismo, imperialismo, totalitarismo; terrore e ideologia; Vita activa: lavorare, operare, agire politico; La banalità del male. Modulo 6. L’Esistenzialismo: Febbraio - Marzo Heidegger. vita e opere; Essere e tempo: l’esser-ci, l’essere-gettato, il progetto; l'esser-ci e il tempo; la cura come modalità di apertura al mondo; il mondo come totalità dei significati; l’esistenza inautentica e la deiezione; l’esistenza autentica e l’essere-per-la-morte; la svolta: la differenza ontologica; l’essere e la verità come dis-velamento; il linguaggio e la poesia; la tecnica. Sartre: vita e opere; essere-in-sé ed essere-per-sé; essere e nulla; la condanna alla libertà; l’angoscia; la relazione con gli altri; L'Esistenzialismo è un umanismo: essenza ed esistenza. 51 Modulo 7. L'epistemologia tra XIX e XX secolo: Marzo - Aprile La crisi delle scienze: le nuove teorie della fisica (relatività, meccanica quantistica, la natura della luce); le geometrie non-euclidee; l'antinomia delle classi di Russell. L'Empiriocriticismo: Mach e la nuova interpretazione dell'esperienza; il principio economico del pensiero. Il Convenzionalismo: Poincarè (critica del giudizio sintetico a priori; la funzionalità delle teorie matematiche); Duhem (critica degli esperimenti cruciali; arbitrarietà delle teorie). L'Empirismo logico: il Circolo di Vienna; il principio di verificabilità; critica della metafisica; le proposizioni protocollari. Popper: vita e opere; il principio di falsificabilità; la critica dell'induzione e dell'osservazionismo; critiche a Marxismo e Psicoanalisi; la rivalutazione della metafisica. L'epistemologia post-popperiana: Kuhn (paradigmi e rivoluzione scientifica); Lakatos (nucleo e cintura dei programmi di ricerca); Feyerabend (l'anarchismo metodologico). 5. Metodologie 1) lezione frontale; 2) coinvolgimento degli studenti anche a partire dalla valorizzazione della loro esperienza; 3) proposta di temi anche in forma interdisciplinare. 6. Materiali didattici 6A. Libro di testo: M. Vegetti, L. Fonnesu, Le ragioni della filosofia. Filosofia contemporanea, vol. 3, ed. Le Monnier 6B. Ulteriore materiale didattico utilizzato Nel corso dell’anno sono state fornite indicazioni bibliografiche in relazione sia agli argomenti di volta in volta affrontati sia agli interessi degli studenti, anche in vista della costruzione del percorso interdisciplinare da presentare all’esame di stato. 7. STRUMENTI DI VALUTAZIONE A- PROVE SCRITTE, GRAFICHE, STRUTTURATE Nel primo quadrimestre sono stati somministrati due questionari con domande a risposta aperta e nel secondo è stata svolta una simulazione della terza prova dell’esame di stato. B- PROVE ORALI 52 Sono state effettuate una prova orale nel primo quadrimestre e due nel secondo. 8. CRITERI DI VALUTAZIONE Si è tenuto conto del livello di conoscenza dei contenuti, della rielaborazione personale, dell’uso della terminologia specifica, della capacità di argomentazione, dell’impegno profuso e dell’attenzione e partecipazione in classe. Per la valutazione delle prove sommative è stata utilizzata la griglia proposta nel P.O.F.. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le tipologie sopra descritte. 53 7.10 Programma svolto di Storia dell’Arte (prof.ssa Anna Maria De Rossi) Linee programmatiche e metodologiche Obiettivi educativi a) potenziare e consolidare le capacita percettive b) acquisire una adeguata autonomia di giudizio c) sviluppare l’interesse per il patrimonio culturale e artistico in Italia e in Europa. Obiettivi cognitivi La proposta didattica per quanto riguarda l’articolazione di specifici obiettivi cognitivi ha avuto le seguenti finalità: - comprensione della complessità delle opere d’arte e dei testi visivi presi in esame; - conoscenza dei temi e delle figure fondamentali dell’Arte dalla seconda meta del XVIII secolo al Novecento. Metodi e strumenti · lezione frontale in classe · uso di immagini fotografiche · impiego del manuale scolastico e del relativo supporto multimediale LIM · uso della discussione per risvegliare interessi e promuovere capacita · scelta di opere emblematiche per l’individuazione di contenuti più generali. Criteri e tipi di verifica Le verifiche, sia formali che informali, sono state il più frequenti possibile e la loro valutazione è stata determinante ai fini della progressione del programma. Si sono proposte quattro verifiche scritte (due sulle tipologie della terza prova d’esame). La valutazione e stata sempre esplicita. Criteri di valutazione Fattori determinanti per una valutazione positiva sono stati il rispetto delle persone e delle cose, la puntualità, la frequenza, l’attenzione e la partecipazione attiva alle lezioni. Si e tenuto conto inoltre dei seguenti fattori: - grado di acquisizione dei contenuti - chiarezza espositiva e proprietà nell’uso del linguaggio - consapevolezza critica - livelli di partenza e di arrivo - interesse - continuità nell’impegno. Gli allievi, disponibili al lavoro, presenti con sistematicità, hanno sempre mostrato capacita di concentrazione, motivazione e interesse per la materia. Alcuni studenti si sono distinti per metodo e partecipazione, hanno mostrato un’ottima padronanza dei contenuti specifici, capacita di contestualizzarli storicamente e criticamente. La classe ha raggiunto complessivamente alla fine del triennio più che buoni livelli di conoscenze della materia. Il programma e stato svolto sempre con serenità e regolarità, in un clima di collaborazione che ha consentito di svolgere in modo esauriente quanto pianificato all’inizio dell’anno. Contenuti disciplinari Libro di testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, versione blu 1. Il Neoclassicismo: David 54 Canova Robert Adam L'architettura Neoclassica: Robert Adam, gli Stati Uniti; il Tempio Canoviano di Possagno. 2. Il Romanticismo: Pittoresco e Sublime Friederich Turner T. Gericault E. Delacroix Hayez Architettura Revival. 3. Arte Visionaria: William Blake Piranesi Boullee. 4. L'Impressionismo: Il Preimpressionismo: Manet; Nadar e la Fotografia nell'800. Monet Degas Renoir. 5. Il Postimpressionismo: Puntinismo Van Gogh. 6. Il Simbolismo: il Divisionismo: Segantini e Pellizza da Volpedo. La Secessione Viennese – Klimt. Mucha. 7. L’Età delle Avanguardie: Il Futurismo – Boccioni, Balla, Sant'Elia. Dada, . 8. L'Astrattismo: Kandinskij Mondrian Klee. 9. La Metafisica: De Chirico. 10. Il Surrealismo: Dalì Magritte Ernst. 11. La Pop Art: Warhol Lichtenstein Oldemburg. 55 12. Il Paesaggio e il concetto di Pittoresco. 13. Storia dei Giardini: dall'Antichità al XXI secolo. 56 Programma svolto di I.R.C. (prof.ssa Annamaria Bertagnin) Modulo 1 : Metodologia di costruzione dei percorsi interdisciplinari COMPETENZE 1. Progettare mappe concettuali 2. Individuare nessi logici tra problemi ed autori 3. Progettare una ricerca 4. Redigere una bibliografia, catalogando la tipologia delle fonti 5. Contestualizzare gli eventi studiati in ambito europeo e mondiale CAPACITÀ 1. Elaborare pensieri logicamente coerenti e rigorosi 2. Esporre ed argomentare con precisione formale e lessico specifico appropriato 3. Documentarsi e motivare le proprie asserzioni 4. Porre domande pertinenti ed inerenti il problema esaminato 5. Esporre considerazioni critiche inerenti un problema esaminato 6. Operare collegamenti interdisciplinari 7. Rintracciare nel presente i legami con gli eventi studiati CONOSCENZE Aspetti metodologici di una ricerca: 1. L’individuazione di un tema 2. La progettazione: il diagramma ad albero, con temi principali e secondari 3. Caratteristiche del lavoro interdisciplinare 4. La ricerca e la tipologia delle fonti 5. La catalogazione attraverso schede di contenuto, d’autore, di problema 6. La ricerca in Internet 7. La premessa al lavoro 8. Le mappe concettuali 9. Caratteristica di un percorso interdisciplinare, con l’analisi di elaborati già svolti METODOLOGIA Brainstorming con individuazione di tema da mappe concettuali Lezione frontale Confronto con testi Esercitazione pratica 57 Dibattito a partire dalle domande degli allievi MEZZI Sussidi bibliografici tra cui Come si costruisce una tesi di laurea di U. Eco · Fotocopia predisposta dall’insegnante · Lucidi · Percorsi preparati da allievi già diplomati SPAZI E TEMPI Aula Scolastica - 5 ore nel mese di settembre (1) e ottobre (4) VERIFICA Nessuna prova oggettiva, ma valutazione formativa Per i criteri di valutazione vedi le griglie allegate al presente documento Modulo 2: La “questione giovanile” COMPETENZE 1. Individuare le ragioni storico- sociali che hanno portato alla individuazione dei giovani come “categoria sociale”, deducendone le conseguenze su un piano civile, politico, economico ed assiologico. 2. 1960 Esplicitare le modalità di affermazione di una cultura giovanile nell’America del periodo 1940- 3. Individuare gli elementi di critica e di rottura portati dall’affermazione di nuovi modelli etici giovanili, confrontando il contesto americano con quello europeo 4. Esplicitare le categorie sociali di riflusso, reazione, emancipazione e conflitto generazionale. 5. Valutare le influenze letterarie, cinematografiche e politiche nella diffusione dei nuovi modelli giovanili; individuare gli elementi di critica alla famiglia, alla religione, al consumismo da parte delle proposte etiche giovanili. 6. Illustrare i modelli giovanili degli anni Sessanta, confrontandoli con il presente CAPACITÀ 1. Superare posizioni pregiudiziali e stereotipi culturali. 2. Confrontarsi con i testi per dedurre la specificità delle diverse proposte. 3. Individuare le matrici culturali di alcuni fenomeni socio- culturali del Novecento. 4. Valutare criticamente le diverse proposte etiche, superando atteggiamenti di massificazione o di individualismo. 5. Sostenere la formazione di una coscienza partecipativa nei confronti di nuove problematiche sociali che chiedono al giovane di divenire soggetto attivo, sia in fase propositiva che realizzativa e comunicativa. 6. Riflessione attenta e consapevole, in chiave orientativa, sulla necessità di un progetto di vita a lungo termine, che consideri anche la possibilità di uscire dal proprio ambiente di vita per confrontarsi con problematiche e prospettive sovranazionali 58 CONOSCENZE 1. L’Io lieve e l’esasperazione narcisistica dell’uomo contemporaneo: le analisi di Galimberti, Baumann e Dogana 2. Le problematiche giovanili del mondo contemporaneo: spunti statistici. 3. Il concetto di massificazione attraverso i romanzi di Orwell. 4. L’adolescenza perenne nell’America degli anni Cinquanta: aspetti storici ed economici 5. Primi fermenti di ribellione: visione e lettura del film Gioventù bruciata 6. La critica alla società borghese nella letteratura beat, nella reazione razziale dei neri e nelle nuove modalità associative della cultura Hippy 7. Giovani e famiglia, giovani e religione nell’Italia degli anni Sessanta. METODOLOGIA Vd. Modulo 1 MEZZI Testi di romanzi, poesie e canzoni Visione del film Gioventù bruciata Visione di parti del film Hair Lettura di articoli da Psicologia Contemporanea e commento in classe Fotocopie fornite dall’insegnante, estratte da saggi e articoli dall’archivio de Il Corriere della Sera Video estratti da Internet (La classe è dotata di LIM) SPAZI E TEMPI Aula Scolastica - 8 ore nei mesi di novembre (3) dicembre (2) e gennaio (3) VERIFICA Analisi del film Dibattito in classe Ricerca su Internet Modulo 3: La nuova domanda religiosa. Movimenti e sètte COMPETENZE 1. Individuare le matrici culturali di alcuni fenomeni socio- culturali del Novecento. 2. Definire i concetti di secolarizzazione, secolarismo, relativismo e sincretismo. 3. Individuare analogie e differenze tra le proposte religiose dell’epoca moderna, analizzando le modalità con cui si esprime il bisogno del sacro nell’epoca contemporanea. 59 4. Individuare ragioni e modalità con cui religione e cultura s’intrecciano e reciprocamente si influenzano. 5. Distinguere correttamente gli ambiti della religiosità, della religione e della fede. 6. Definire le specificità delle religioni, delle sètte e dei movimenti religiosi. 7. Indicare le risorse ma anche i possibili limiti delle diverse proposte religiose. CAPACITA’ 1. Individuare le costanti religiose all’interno delle differenziazioni religiose. 2. Superare posizioni pregiudiziali e stereotipi culturali. 3. Individuare le interazioni psicologiche e sociali dei nuovi fenomeni religiosi. 4. Superare visioni magico-superstiziose, individuando le derive del plagio psicologico, del fondamentalismo o del fanatismo religioso. CONOSCENZE Definizione di Religione, Movimento religioso e Sètta Le Psicosètte: aspetti generali, contaminazioni tra scienza, psicologia, astrologia e millenarismi. Il contatto con l’Oriente e le nuove suggestioni culturali degli anni Sessanta; i Vagabondi del Dharma di J.Kerouak New Age: storia, proposta religiosa ed etica. L’Era dell’Acquario e le sue novità. Le modalità della ricerca New Age: chakra, rebirthing, angelologia, feng shui, musica e arte New Age. Il caso letterario de La Profezia di Celestino di J. Rathfield La Next Age: caratteristiche Scientology: fondazione e storia, finalità ed organizzazione, metodologia. La Dianetica e la mente reattiva. Hare Krishna: le radici induiste e la storia, finalità e modalità d’espressione, ragioni del successo presso i giovani. Valutazione d’insieme sul fenomeno dei nuovi movimenti religioni: analisi di M.Introvigne METODOLOGIA Vd. Modulo 1 MEZZI Testi di romanzi, poesie e canzoni Visione di parti del film Hair Lettura di articoli da Psicologia Contemporanea e commento in classe Ricerca in Internet Fotocopie fornite dall’insegnante Video estratti da Internet (La classe è dotata di LIM) SPAZI E TEMPI 60 Aula Scolastica - 8 ore nei mesi di febbraio (2) marzo(2) aprile (2) e maggio (2) VERIFICA Analisi del film Dibattito in classe Analisi delle letture proposte 8. Griglie di valutazione 61 62