Lit punta a energia verde e banda larga
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Lit punta a energia verde e banda larga
Lit punta a energia verde e banda larga FRANCESCO 1ERRERI TRENTO - La Finanziaria Trentina (lit) aumenta i suoi investimenti del 37% in un anno, per un totale che raggiunge gli 80 milioni di euro, puntando soprattutto su energia verde e banda larga, mentre l'immobiliare è fermo. Il bilancio 2012, approvato lunedì dall'assemblea dei quasi 70 soci, chiude con un utile netto di 1,7 milioni, in crescita di oltre il 10% sul 2011. L'incremento deriva soprattutto dal superdividendo della controllata Ft Energia, primo azionista privato di Dolomiti Energia, che è anche protagonista dell'investimento più recente, quello con l'altoatesina Ladurner a Milano per produrre energia elettrica e calore dai rifiuti organici. Nuovi nomi in consiglio. L'assemblea ha rinnovato le cariche sociali, confermando Lino Benassi alla presidenza e, tra gli 11 consiglieri di amministrazione, Michele Andreaus, Antonello Briosi, Gino Lunelli, Mario Marangoni, Diego Mosna, Marcel- 10 Poli, Fulvio Rigotti, Enrico Zobele. Lasciano il vicepresidente Gianfranco Fedri e Gianbattista Giordani, due esponenti dell'edilizia. Al loro posto entrano Giulio Bonazzi, che guida la Aquafil, e Alessio Miorelli, alla testa di un gruppo di igiene ambientale e facility management. Confermato il collegio sindacale: Pietro Monti presidente, Maurizio Postai e Fabio Ramus. Partecipazioni al top. 11 2012 è l'anno in cui Lft è stata più attiva sul versante delle partecipazioni. Il portafoglio azionario è cresciuto da 32 a 44 milioni mentre gli investimenti complessivi arrivano a 80 milioni. Le società partecipate sono 14, una in più dell'anno precedente, frutto del saldo tra due disinvestimenti e tre nuove operazioni. La Finanziaria Trentina è uscita da Raetia sgr, la società di fondi immobiliari finita in liquidazione dopo i rilievi di Bankitalia, e da Spid, azienda emergente dell'informatica sanitaria passata sotto il controllo della Gpi. I nuovi investimenti comprendono Trentino Ngn, la società con Provincia, Telecom Italia e Mc-Link dedicata allo sviluppo della banda larga di nuova generazione, Trentino Invest, la finanziaria per le imprese costituita con Isa, Fincoop e Trentino Sviluppo, e, attraverso Ft Energia e in partnership con Ladurner, Ecoprogetto Milano, la società di gestione del digestore di Albairate dove sarà realizzato un impianto di produzione elettrica e calore da rifiuti organici. Dividendi e plusvalenze. Il risultato d'esercizio deriva dai proventi della gestione finanziaria, dividendi dalle partecipate e plusvalenze dalle cessioni, cresciuti del 24% da 2,3 a 2,8 milioni. L'assemblea ha deliberato di distribuire un dividendo di 1,4 milioni, pari a 4 centesimi per ciascuna delle 35 milioni di azioni emesse, portando a 7,6 milioni il totale dei dividendi distribuiti negli ultimi cinque anni. Il patrimonio netto è stabile a 55 milioni, la leva finanziaria è al di sotto del 33%, il totale dell'attivo ha raggiunto gli 86 milioni. L'energia rende. Sempre l'altro ieri c'è stata anche l'assemblea della controllata Ft Energia. L'utile netto (l'Adige del 3 aprile) è stato di 1,1 milioni, in calo sul 2011 a causa della diminuzione dei dividendi della partecipata Dolomiti Energia. Il risultato deriva dai proventi della gestione finanziaria pari a 2,5 milioni, da cui vanno detratti gli oneri finanziari al servizio del debito per 760 mila euro. Il valore degli investimenti, in crescita, si attesta a 55,7 milioni, finanziati al 50% con mezzi propri. L'assemblea dei soci ha deliberato di distribuire un dividendo di 1,1 milioni, pari a 27 centesimi per azione, a cui si aggiunge il dividendo straordinario di 2 milioni liquidato a dicembre, che porta il totale a 3,1 milioni, il 24% in più del 2011. In cda confermati 5 consiglieri su 7, tra cui il presidente Benassi e Diego Gattoni, che dovrebbe essere confermato come amministratore delegato, mentre al posto di Fedri e di Franz Senfter entrano Manuel Furlani e Andrea Silvestri.