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1. TITOLO DEL PROGETTO: Un sorriso per San Paolo 2. DA DOVE NASCE L’IDEA DEL PROGETTO La Guinea Bissau é uno Stato dell’Africa occidentale tra Senegal e Guinea, ha una superficie di Km² 36.125, con una popolazione di circa 1.600.000 abitanti. La capitale è Bissau. La lingua ufficiale il portoghese e la moneta è il Franco C.F.A. E’ il terzo paese più povero del mondo, l’88% della popolazione vive con meno di 1 dollaro al giorno e la mortalità infantile è intorno al 203 per mille. Nel XVIII secolo la Guinea Bissau, col Regno di Gabù, era parte del grande Impero del Mali. La colonizazzione portoghese si insediò per secoli nelle aree costiere, e solo nel XIX secolo fu colonizzato anche l’interno. Il Paese ha ottenuto l’indipendenza il 24 settembre 1973, al termine di una devastante guerra durata undici anni, sotto la guida di Amilcar Cabral. Fino al 1991 è stato guidato dal Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea e di Capo Verde, storico promotore del processo di indipendenza. Con il PAIGC al potere le tensioni non sono diminuite e gli ultimi tre decenni sono stati caratterizzati da un susseguirsi di colpi di stato, riusciti e falliti. Nel novembre del 1980, João Bernardo Vieira ha guidato una rivolta militare che lo ha portato al potere per 19 anni, caratterizzati da una gestione sprediudicata dell’economia nazionale e da un elevato tasso di corruzione. Un alternarsi di governi militari e civili ha innescato nel 1998 una sanguinosa guerra civile che ha portato alla caduta del Presidente Vieira. Dopo un periodo di governo militare e vari passaggi di potere, nel 2005 si sono svolte le libere elezioni che hanno riportato al potere Vieira. Le elezioni, però, sono state contestate dai candidati sconfitti ma giudicate regolari dagli osservatori internazionali. Il 2 marzo 2009 il Presidente Vieira e il generale dell’esercito Tagma Nawai sono stati assassinati e nel paese sono state indette nuove elezioni. L’economia del Paese è fluttuante e varia in funzione dei risultati della stagione agricola; l’agricoltura, infatti, è il principale fattore di reddito del paese insieme alla pesca, le cui risorse sono abbondantissime, ma sfruttate prevalemente da flotte di pescherecci asiatici ed europei. La scuola è un settore molto importante per lo sviluppo del Paese, ma è anche molto carente. La scuola pubblica, anche se funzionasse bene, sarebbe in grado di accogliere solo il 50% dei bambini e bambine, dei ragazzi e delle ragazze in età scolare. Da molto tempo e per diverse ragioni – mancanza di un progetto educativo, mancanza di pagamento dei salari dei professori, disinteresse del governo – la scuola funziona molto male. Da vari anni, almeno dal 2002, la scuola non è mai iniziata nei tempi giusti – dovrebbe iniziare i primi di ottobre e concludersi a fine giugno – togliendo così agli alunni ogni anno più di un trimestre. Questa situazione ha provocato una risposta da parte della Chiesa che in questo momento supporta un numero considerevole di scuole di tutti i livelli. Il quartiere San Paolo, dove operiamo, si trova nella periferia della capitale Bissau in continua crescita demografica. Ha una scuola statale che funziona 6 mesi e non permette lo studio a tutti i bambini e le bambine. 3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO, OBIETTIVI, AZIONI, DESTINATARI. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto “UN SORRISO PER SAN PAOLO” è una adozione a distanza di bambini e bambine con situazioni economiche precarie che frequentano la Scuola San Paolo. Questa è una scuola diocesana, attualmente gestita dalle missionarie del Sacro Cuore, socie dell’Associazione; non ha fini di lucro ed è parificata alla scuola statale. Il livello è quello dell’EBU (ensino basico unificado = insegnamento basico unificato) le cui classi vanno dalla prima alla sesta (quattro anni di elementari e due di medie). OBIETTIVO GENERALE Sostenere il diritto allo studio di bambini e bambine. OBIETTIVI SPECIFICI Permettere ai bambini e bambine del quartiere S. Paolo, provenienti da famiglie con difficoltà economiche, di frequentare la scuola. AZIONI Conoscenza approfondita della situazione di partenza di ognuno; Accompagnamento individualizzato; DESTINATARI Bambini e bambine, in particolare del quartiere San Paolo e dintorni, con una particolare attenzione a quelli che provengono da famiglie con difficoltà economiche. 4. RUOLO DEL VOLONTARIATO Ha il compito principale di conoscere, discernere, accompagnare e verificare la situazione di ciascun soggetto. 5. TEMPI 3 anni rinnovabili. 6. RISULTATI ATTESI DALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Crescita dell’utente: Nell livello socio-culturale; Nella partecipazione sociale; Nella autonomia personale. 7. VALUTAZIONE Scheda iniziale individuale; Documento scolastico comprovativo del profitto.