Guida pratica alla cittadinanza italiana
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Guida pratica alla cittadinanza italiana
Guida pratica alla cittadinanza italiana* Introduzione L'obiettivo di questo articolo è di proporre una guida pratica e precisa, con tutti i passi da seguire, per tutti gli interessati ad ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana. I-INTERESSE E MOTIVAZIONE PER OTTENERE LA CITTADINANZA ITALIANA Il primo passo di questo lungo cammino che conduca all'ottenimento della cittadinanza italiana è l'interesse, la pazienza, la perseveranza e la volontà di ottenerla. II- RICOSTRUZIONE DELL'ALBERO GENEALOGICO L'albero genealogico permetterà di sapere chi fù l'antenato italiano che per primo emigrò in Argentina e quale sarebbe la sua discendenza in linea diretta con l'interessato. Quante generazioni ci sono tra l'antenato e l'interessato. Il primo passo dunque è quello di rintracciare tutti i dati disponibili, nomi, cognomi, data e luogo di nascita di ognuno degli antenati fino ad arrivare all'emigrante italiano. Il secondo passo è l'ottenimento del certificato originale di nascita dell'antenato italiano. Questo bisogna richiederlo al comune di origine in una domanda scritta. Regioni, Province, Comuni italiani e Certificati degli antenati italiani Dal punto di vista amministrativo il territorio italiano si divide in Regioni che a loro volta si dividono in Province e queste a loro volta si dividono in Comuni. La città capoluogo della Regione è allo stesso tempo capoluogo della stessa provincia e comune. Per esempio: Bologna, capoluogo della Regione Emilia Romagna, capoluogo della provincia di Bologna e allo stesso tempo un Comune ( Comune di Bologna). Una città che non sia capoluogo di Regione, però che sia capoluogo di provincia, ha sempre un comune omonimo. REGIONI D'ITALIA ON LINE Abruzzo Basilicata Prov. Aut. Bolzano Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Prov. Aut. Trento Umbria Valle D'Aosta Veneto 1. Come si capisce a quale Provincia appartiene un Comune? Nel sito www.itaka.net che contiene un database dove si trovano tutti i comuni italiani. Nella parte bassa alla sinistra c'è una finestrella: digita il nome del comune desiderato, dopo Trova. Apparirà il comune cercato con la Provincia di appartenenza. Anche nel sito www.comuni.it, che ha sempre un database dei comuni, puoi trovare una finestrella dove scrivere il comune cercato e dopo aver ciccato sul pulsante Cerca apparirà il comune con il suo sito web, e-mail, indirizzo, telefono e fax. Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar Se non esiste il sito Web o l'indirizzo e-mail apparirà n.d (che significa non disponibile). Il nome della Provincia viene indicato con l'abbreviatura P, per esempio: Ancona: AN; Napoli: Na, etc. 2. Come si trovano i singoli comuni di una regione? Nel sito www.comuni.it c'è una cartina dell'Italia. Clickando sopra ogni regione, apparirà una lista di tutti i comuni di questa regione, con eventuali siti web ed e-mail corrispondente. Nel sito www.itaka.net nella cartina dell'Italia, clickando in una delle regioni appaiono le province corrispondenti. Poi clickando in qualsiasi provincia apparirà la lista dei comuni di questa provincia. 3. Come si trovano le province che appartengono a una regione? In www.upitel.it c'è una cartina dell'Italia, divisa per regioni. All'interno di ogni regione compaiono le province corrispondenti. Clickando sopra una Provincia appariranno i comuni corrispondenti.Anche nel sito www.itaka.net si trova una cartina dell'Italia, e clickando sopra una regione appariranno le province appartenenti a quella regione. 4- Come si ricerca a quale comune appartiene un cognome? Nel sito www.virgilio.it entrare nella voce "paginebianche" e poi in "Ricerca una persona", riempire la finestrella "cognome" , e "provincia". Si troveranno così tutte le persone con quel cognome che vivono in quella provincia e sono distribuiti per comune. 5- Come si può conoscere la distribuzione di un cognome in una regione? Nel sito www.virgilio.it entrare nella voce "paginebianche" e poi in "Ricerca una persona", riempire la finestrella "cognome" , e "provincia". Spostandosi di provincia in provincia, si potranno consultare tutti i comuni e di conseguenza ci si potrà rendere conto di come è distribuito il cognome. 6- Come si possono richiedere ai comuni i certificati di nascita, matrimonio e morte dell'antenato italiano? Nel sito www.comuni.it o in www.itaka.net si potranno trovare gli indirizzi relativi ad ogni comune, entrando in "cerca comune"; e scivendo il nome di un comune; si troveranno così l'indirizzo, telefono, fax, sito internet e e-mail del comune al quale bisogna rivolgersi per ottenere il certificato. Come ottenere i certificati originali dell'antenato italiano CERTIFICATO DI NASCITA ITALIANO 1. Se si conosce la data e il luogo di nascita dell'antenato Entrare nel sito www.comuni.it cercare il comune che interessa per vedere se ha un sito web o un'email. Se il comune ha un'e-mail, si può richiedere il certificato di nascita plurilingue, indicando nome e cognome dell'antenato, data e luogo di nascita, nome e cognome dei genitori. Se il comune non ha l'e-mail o un indirizzo internet, cercate l'indirizzo, telefono, fax nel sito www.comuni.it nella sezione "info comuni" e inviate un fax al comune per avere una risposta il più rapidamente possibile. Nell'indirizzo deve comparire la provincia. Il prefisso telefonico per l'Italia è 0039 (codice della nazione) e deve essere seguito dal prefisso della città. Per esempio Roma 003906...... più il numero di telefono che desiderate chiamare. Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI ______________________________________________ CAP _______________ PROVINCIA ____________________________________ ITALIA el que suscribe IL /LA SOTTOSCRITTO/A ___________________________________________________________ descendiente DISCENDENTE DI ___________________________________________________________________ nacido en el NATO/A A __________________________________________ IL ____________________________ hijo de y de FIGLIO DI _______________________________ E DI _____________________________________ pide el CHIEDE CORTESEMENTE IL RILASCIO IN CARTA SEMPLICE DI: acta de nacimiento [] ATTO DI NASCITA CON PATERNITA’ E MATERNITA’ Plurilingue acta de matrimonio [] ATTO DI MATRIMONIO CON ______________________________________________________ nombre y Apellido del Conyuge Atentamente ____________________________________________ Cordialmente firma del interesado direcion del solicitante INDIRIZZO DEL RICHIEDENTE: nombre y apellido NOME E COGNOME _________________________________________________________________ calle cod. postal Via ______________________________________________________ CAP _____________________ ciudad CITTA’ ___________________________________________ PROVINCIA _____________________ Nazione ______________________________________________________ NOTA:para quien pide la documentacion: Adjuntar una estampilla internacional de respuesta paga. Adjuntar todas las fotocopias donde resulten mas datos de la persona de la cual se pide la certificacion. Enviar la presente carta certificata, con aviso de retorno. Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar 2.Non si conosce l'anno di nascita Nel caso in cui non si conosca esattamente l'anno di nascita, bisogna dare al comune un anno indicativo con uno scarto di 5 anni per poter effettuare la ricerca; per esempio 1890 - 1895. 3.Non si conosce il Comune di origine Se si conosce la Regione si possono cercare in www.virgilio.it o www.paginebianche.it nell'elenco telefonico, le persone con lo stesso cognome che vivono in quella regione. Troverà nella lista l'indirizzo e il numero di telefono. Questo permetterà di sapere quante persone con il suo cognome vivono nei distinti comuni della Regione. Dopo bisognerà contattare questi comuni, (tramite e-mail o tramite fax) inviandole la domanda di ricerca, per vedere se l'antenato italiano proviene da questo comune. Si consiglia di mandare la domanda nel comuni dove il cognome è più diffuso. Nel sito www.gens.labo.net si può trovare nella sezione "cognomi", la diffusione del cognome in una cartina, ed è indicato anche in quanti comuni è presente. In www.regioni.it si trovano tutte le regioni italiane, e si possono trovare anche i comuni che hanno un sito internet. Cercare anche nel sito www.comuni.it , comuni sul sito o in [email protected] un altro modo per trovare informazioni circa il luogo di nascita dell'antenato sono le diocesi. Prima del 1866 in Italia non esistevano i registri civili, quindi tutti i certificati di nascita e di battesimo sono registrati nelle diocesi. Nei certificati di battesimo compaiono la data e il luogo di nascita così come il nome ed il cognome dei genitori del bambino battezzato. Questo permetterà di conoscere il comune di origine. Cercare nel sito www.diocesi.it e cercando in ogni singola regione, si troveranno gli indirizzi , i numeri di telefono e fax ed eventualmente l'e-mail della diocesi. Se non si conosce la regione è quasi impossibile trovare il comune di origine. CERTIFICATO DI MATRIMONIO ITALIANO Per ottenere la certificazione originale di matrimonio con un cittadino italiano, è indispensabile conoscere la data e il luogo del matrimonio, e anche il nome e il cognome del coniuge. Si deve richiedere la certificazione plurilingue al comune di nascita dell'antenato. Cercare nel sito www.comuni.it l'indirizzo, il sito web e l'e-mail. Se il comune non possiede una e-mail inviare la richiesta tramite il fax o una lettera con i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo del matrimonio dei due coniugi. Richiedere l'invio del certificato di matrimonio plurilingue. CERTIFICATO DI MORTE ITALIANO Se l'antenato morì in Italia, bisogna richiedere al comune di origine il Certificato di Morte plurilingue. Per richiederlo bisogna inviare i seguenti dati: Nome e Cognome, data e luogo di nascita, nomi e cognomi dei genitori e infine data e luogo di morte. Seguendo gli stessi passi esplicati nel paragrafo precedente. Nel sito www.maristas.com.ar/champagnat/exalum/legales.html si potranno trovare le informazioni necessarie. III- DIRITTI ACQUISITI Hanno diritto a richiedere la cittadinanza italiana coloro che nascono in Italia. E' cittadino italiano il figlio di genitori italiani. Dato che la donna italiana trasmette la cittadinanza ai figli a partire dal 01.01.1948, chi sia nato prima di questa data potrà richiedere la cittadinanza italiana solo per via paterna, mentre chi è nato dopo tale data la potrà ricevere indistintamente sia dal padre che dalla madre. La trasmissione della cittadinanza "jure sanguinis" non prevede limite di generazione, però non permette salti generazionali. CITTADINANZA PER MATRIMONIO ( JURE MATRIMONII) Può ottenere la cittadinanza italiana chi si sia sposato con un/a cittadino/a italiano/a. Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar Senza dubbio, esistono due situazioni differenti a seconda di quale sia la data di matrimonio: - Matrimonio celebrato prima del 27.04.1983: la moglie straniera sposata con un cittadino italiano acquisisce automaticamente la cittadinanza. - Matrimonio celebrato dopo il 27.04.1983: a partire da questa data non esiste più l'acquisizione automatica della cittadinanza per matrimonio con un cittadino italiano. Coloro che si sposano con un/a cittadino/a italiano/a può richiedere la cittadinanza italiana per naturalizzazione dopo che siano trascorsi tre anni dalla data di matrimonio se risiede all'estero e sei mesi se risiede in Italia. REQUISITI E DOCUMENTI NECESSARI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA "JURE MATRIMONII", (Naturalizzazione per matrimonio, secondo quanto previsto dagli articoli 5 e 7 della Legge 5 Febbraio 1992 n. 91). Si può richiedere solo una volta trascorsi 3 anni dalla data di matrimonio, se risiedono fuori dall'Italia e dopo 6 mesi se risiedono in Italia. LISTA DEI DOCUMENTI: • "ESTRATTO DELL'ATTO DI MATRIMONIO": Si richiede al comune italiano dove è stato registrato il matrimonio celebrato in Argentina, inviando una nota indirizzata a: COMUNE DI .......... Codice postale ........... . Indicare nella stessa il domicilio esatto del mittente, con il codice postale corrispondente, per poter ricevere il certificato al proprio domicilio. Insieme con questa nota, inviare un "cupón internacional" per affrancare la risposta (si può comprare alla posta). Se l'atto non è stato recapitato in Italia, dovrà essere presentato al Consolato Generale e tradotta in italiano da un funzionario pubblico. Il Consolato procederà ad inviare il certificato al comune italiano che corrisponde. SOLO SE SI POSSIEDE QUESTO DOCUMENTO SI PUO' PREPARARE: 1. CERTIFICATO DI NASCITA: Una volta che si riceve l'estratto dell'atto di matrimonio (non prima), richiedere al Registro Civile il certificato di nascita del coniuge che desidera naturalizzarsi. Far tradurre il certificato da un traduttore pubblico. NOTA: se il certificato è argentino e venne emessa prima del 1 Luglio 1990, dovrà essere legalizzato con "Apostille de la Haya", dal Ministro degli Esteri e della Cultura; se è un certificato di un altro paese, dovrà essere legalizzato dal Consolato Italiano del Paese. 2. - CERTIFICATO DI DOMICILIO (spedito dalla Polizia) o un altro documento equivalente. 3. - CERTIFICATO DEI PRECEDENTI PENALI: trasmettere prima il certificato alla Polizia Federale Argentina; legalizzarlo con "Apostille de la Haya" nel ministero delle Relazioni Estere e di Cultura, e farlo tradurre in italiano da un traduttore pubblico. Questo certificato ha 6 (sei) mesi di validità.. Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar 4. - Se il richiedente possiede il PASSAPORTO ARGENTINO, dovrà far tradurre le parti dello stesso dove appaiono i dati anagrafici ed eventuali entrate ed uscite dal paese. Una volta che si posseggono questi documenti, i due coniugi dovranno presentarsi al Consolato Italiano con un documento d'identità con data di emissione non superiore ai 10 anni, per trasmettere: A. - RICHIESTA AL MINISTERO DEGLI INTERNI ITALIANO; B. - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTARILE, sottoscritta dai due coniugi, nella quale figura che non esiste tra i due istanza di separazione, annullamento e sospensione del matrimonio; C. - CERTIFICATO DI CITTADINANZA DEL CONIUGE ITALIANO. Nel caso in cui il coniuge sia nato in Italia o in qualche altro paese che non sia l'Argentina, sarà necessario presentare anche un certificato spedito dalla Cámara Nacional Electoral (25 de Mayo 245) dove si constata che egli non è stato naturalizzato argentino/. Per richiedere questo certificato la Cámara Nacional Electoral le invierà una fotocopia del certificato di nascita e una banconota da $ 10 che si può cambiare in qualsiasi succursale della Banca della Città di Buenos Aires. D. - STATO DI FAMIGLIA. L'interessato deve completare il questionario con il domicilio attuale e il numero di telefono, e deve comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di domicilio. Tutta questa documentazione dovrà essere timbrata dal Consolato e pagata; solo dopo si dovranno fare tre fotocopie di ogni documento. Questo documento una volta che è stato timbrato e accettato dal Consolato Italiano ha validità un anno. PREPARAZIONE DEL DOSSIER DI CITTADINANZA Il dossier è composto dai certificati di nascita, matrimonio e morte dell'avo italiano e di tutti i discendenti in linea diretta con l'interessato. 1. Certificato di nascita originale del cittadino italiano. Questo si richiede al comune di origine e deve essere redatto in forma plurilingua. 2. Una volta ottenuto il certificato di nascita, ci si dovrà recare alla Cámara Nacional Electoral situata in 25 de Mayo 245 e richiedere un certificato dove risulti che il cittadino italiano non si è naturalizzato argentino o uno dove risulti la data di naturalizzazione, per il quale si dovrà presentare: • Una fotocopia del certificato di nascita del cittadino italiano e una fotocopia del certificato di morte, se previsto. • Una marca da bollo da $10 che si acquista alla Banca della Città di Buenos Aires. 3. Certificato di matrimonio del parente italiano, se si sposò in Argentina; se il parente si sposò in Italia è necessario presentare un certificato di matrimonio emesso dallo Stato Italiano. 4. Certificato di Morte del parente italiano. Di ogni discendente in linea diretta: 1. Certificato di nascita 2. Certificato di matrimonio (nel caso in cui la persona si sia sposata). NOTA: Le donne sposate prima del 20.09.1975 possono aver perso la cittadinanza italiana a seconda di quale sia la cittadinanza del coniuge. In questo caso dovranno portare un certificato negativo di cittadinanza al consolato del paese di origine del marito. Il matrimonio con un cittadino Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar argentino non da il diritto alla cittadinanza italiana. 3. Certificato di Morte • Nel caso in cui i coniugi abbiano divorziato, è necessario presentare la sentenza originale e completa con la specifica "Cosa Juzgada" o "Sentencia firme" legalizzata dal Ministero degli Affari Esteri e tradotta in italiano. • Nel caso in cui esistano delle adozioni è necessario presentare la sentenza originale e completa con la specifica "Cosa juzgada", legalizzata dal Ministero degli Affari Esteri e tradotta in italiano. • I certificati argentini devono essere tradotti in italiano da un traduttore pubblico. • Nel caso in cui la data di emissione degli stessi si antecedente al 01.07.1990, dovranno essere legalizzate dal Ministero per gli Affari Esteri e poi tradotte in italiano. • Le persone che richiedono i certificati di nascita, matrimonio e morte nella capitale federale, potranno richiederli in forma bilingue (casigliano e italiano) all'Ufficio Centrale del Registro Civile (Uruguay 753). Questi ultimi non dovranno esser tradotti. • E' necessario inserire le copie originali di ogni certificato, con la rispettiva traduzione e una fotocopia in carta semplice di ogni una. Gli originali si invieranno al rispettivo comune in Italia e non saranno resi all'interessato. • Tutti gli atti saranno spediti in copia autenticata ai rispettivi Registri Civili. Particolare attenzione si ponga al controllo degli stessi in modo particolare alla corrispondenza tra i dati dei certificati argentini e quelli dell'antenato italiano: nomi, cognomi, date, età, luogo di nascita, etc. Nel caso in cui ci siano errori si devono effettuare le correzioni prima di inviarli all'Ufficio di Stato Civile. V- RICHIESTA DI UDIENZA PER LA CITTADINANZA AL CONSOLATO ITALIANO La maggior parte dei Consolati Italiani organizzano turni per le richieste di cittadinanza. Il consolato Italiano a Buenos Aires organizzerà a partire dal 2 Aprile 2001 un uovo sistema per la richiesta di udienza; all'ingresso del consolato saranno disponibili dei questionari che dovranno essere compilati e uniti ad una fotocopia del DNI, dovranno quindi essere depositate in una cassetta posta all'esterno del consolato dalle 08 alle 18. Il consolato comunicherà per posta all'indirizzo indicato nel questionario, la data dell'udienza durante la quale si potrà presentare la documentazione. Dato che nella maggior parte dei Consolati c'è una lista d'attesa lunga, è consigliabile preparare il Dossier per tutta la famiglia. VI-PRESENTAZIONE DEL DOSSIER AL CONSOLATO ITALIANO Per la presentazione della documentazione è sufficiente la presenza di uno solo dei rappresentanti della famiglia (padre, madre, figli, coniuge, etc.), con i documenti d'Identità originali e le fotocopie di tutte le persone che s'intende integrare nella richiesta. Andare al Consolato il giorno e l'ora indicati e dirigersi presso l'Ufficio di stato Civile dive saranno consegnati i documenti ad un funzionario specializzato. E' consigliato verificare che tutta la documentazione sia completa e farne anche alcune fotocopie extra visto che al Consolato dovranno essere lasciati gli originali e una copia del dossier. VII- VALUTAZIONE E VERIFICA DELLA DCUMENTAZIONE PRESENTATA Queste verifiche sono a carico del personale specializzato del consolato, che verificheranno: • Se il richiedente ha diritto alla cittadinanza italiana. • Che il dossier sia completo con tutti certificati e le traduzioni richieste dal consolato. • L'autenticità dei documenti e la veridicità dei nomi, cognomi, date di nascita, matrimonio e morte di tutti i certificati in casigliano ed italiano. • Controllo dell'assenza di errori di nomi o cognomi. E' frequente che alcuni cognomi italiani vengano modificati nella trascrizione anagrafica. Per esempio cambio della "c" con "ch"; etc. VIII- RISULTATO DELLA VALUTAZIONE DEL CONSOLATO * Approvata: significa che tutta la documentazione presentata è corretta, e il richiedente ha per tanto Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar diritto alla cittadinanza italiana. * Incompleta: quando manca qualche certificato, qualche traduzione non concorda con l'originale, etc. * Rifiutata: quando il richiedente non ha diritto alla cittadinanza richiesta, per esempio la richiesta è stata fatta per linea materna prima del 1948, o per essere nato dopo che il padre aveva rinunciato alla cittadinanza italiana. IX- INVIO DEL DOSSIER ALLO STATO ITALIANO Una volta valutata e accettata la documentazione questa viene inserita nel database del Consolato. Questo permetterà di avere un proseguimento on-line e aggiornato dei dati del richiedente e dei suoi familiari. Ogni gruppo familiare avrà un numero di dossier (tessera consolare), che dovrà essere presentata ogni volta che il consolato lo richiede. Gli originali del dossier di cittadinanza saranno inviati al comune italiano del cittadino italiano. Questo comune iscriverà tutti i dati (nascita, matrimonio e morte) nel registro corrispondente e rinvierà al consolato la trascrizione dei dati del richiedente in un formulario plurilingue. X- CITTADINO ITALIANO Una volta completato l'iter, il richiedente è considerato cittadino italiano a tutti gli effetti. Potrà scrivere al consolato all'indirizzo e-mail [email protected] indicando il numero di dossier per sapere quando potrà ottenere il passaporto italiano, che per il momento è l'unico documento che si può ottenere all'estero. XI- RICHIESTA DEL PASSAPORTO ITALIANO (EMMISSIONE E RINNOVO) Il passaporto italiano è valido per cinque anni e si può rinnovare un'unica volta per altri cinque. Bisogna presentarsi personalmente all'ufficio consolare e compilare la richiesta di emissione o rinnovo firmando la stessa di fronte al funzionario consolare. • Documenti necessari : (sempre in originale e fotocopia) 1. Passaporto Scaduto (solo per che già possiede un passaporto italiano) 2. Fotografie formato 4x4, uguali, in bianco e nero o a colori. Non si accettano fotografie digitali. 3. Un documento d'identità: italiano (carta d'identità) o argentino (DNI, Cedula de identidad Pasaporte, licencia de conducir) che non abbiano più di 10 anni dalla data di emissione. E' necessario presentare un documento d'identità dove risulti il domicilio attuale. La solicitud de pasaporte es estrictamente personal. Puede solicitar el pasaporte italiano: 1. quien haya nacido en Italia y quien, habiéndose naturalizado, haya retomado la ciudadanía italiana 2. quien haya nacido en el exterior, hijo de ciudadanos italianos, que haya completado el procedimiento de reconocimiento de la ciudadanía italiana 3. la mujer casada con un ciudadano italiano antes del 27.04.1983 que haya presentado su partida de matrimonio para la inscripción de la misma en Italia. La richiesta del passaporto è estremamente personale. Può richiedere il passaporto italiano: 1. chi è nato in Italia e chi essendosi naturalizzato, abbia ottenuto la cittadinanza italiana. 2. chi sia nato all'estero, figlio di cittadini italiani, che abbia completato il procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana. 3. la donna sposata con un cittadino italiano prima del 27.04.1983 che abbia presentato la certificazione di matrimonio per l'iscrizione in Italia. Se già si possiede un passaporto italiano è indispensabile presentarlo. Chi non è nato in Argentina dovrà presentare il DNI. Per gli stranieri con data di emissione Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar posteriore al 16.08.1992 o oltre un certificato della Camera Elettorale Nazionale dove risulti che è stato naturalizzato argentino. Per ottenete questo certificato rivolgersi in 25 de Mayo 245, Capital federal, con una fotocopia del certificato di nascita e una marca da bollo del valore di 10$ che si può acquistare alla Banca della Città. Il rinnovo del passaporto italiano può essere richiesto nei sei mesi anteriori alla data di scadenza e nei sei mesi successivi a partire da tale data. Superati questi ultimi sei mesi o i dieci anni dalla data di emissione, si deve richiedere un nuovo passaporto. Costo del passaporto: $30 se è il rinnovo e $35 se si tratta di un passaporto nuovo. Casi specifici 1. Quando la persona che richiede il passaporto ha figli minorenni. a. Se chi richiede il passaporto ha figli minorenni deve avere l'autorizzazione dell'altro genitore, (anche se è separato o divorziato o il bimbo è un figlio naturale riconosciuto) tanto per l'emissione quanto per il rinnovo del proprio passaporto. Il richiedente e il genitore che autorizza devono presentarsi insieme con un documento d'identità valido per la firma. b. In caso di divorzio, separazione, e non sia possibile contattare l'altro genitore o questi nega la firma e il consenso, l'autorità consolare può intervenire in casi particolarmente gravi e sotto richiesta dell'interessato, come giudice tutelare, e autorizzare l'emissione o il rinnovo del passaporto. Questo procedimento non può essere sostituito da nessun documento giudiziale o notarile argentino (per esempio un documento firmato di fronte ad un notaio, o una sentenza sull'affidamento dei figli, etc.) c. Inserimento dei figli minorenni nel passaporto dei genitori. I figli minorenni possono essere inseriti nel passaporto di uno o di entrambi i genitori (se sono cittadini italiani) sempre che abbiano meno di 17 anni. Se il minore ha compiuto 10 anni deve presentare 2 fotografie, che verranno utilizzate per l'inserimento nel passaporto dei genitori. 2. Quando chi richiede il passaporto è un minore: E' necessaria la presenza del minore e l'autorizzazione di entrambi i genitori. 3. I cittadini di sesso maschile devono aver assolto gli obblighi militari con le autorità italiane LEVA - Militare, del Consolato Italiano a partire dai 18 fino ai 45 anni di età. 4. Quando il passaporto è stato emesso da un altro ufficio (Prefettura Italiana o Consolati Italiani nel mondo). Il consolato deve richiedere l'autorizzazione per il rinnovo o l'emissione di un nuovo passaporto all'ufficio che ha già emesso o rinnovato il passaporto provvisorio (nulla osta). Quest'ultimo può durare massimo 3 settimane. 5. Perdita o furto del passaporto. In caso di perdita o furto del passaporto, la persona potrà ottenere un nuovo passaporto presentando la richiesta con allegata la denuncio della Polizia Federale Argentina in originale. Riferimenti: www.consitalia-bsas.org.ar www.maristas.com.ar/champagnat/exalum/legales.htm Fonte: Dr Francesco Saverio Matozza - www.maristas.com.ar