Arte africana

PROGRAMMAZIONE ARTE NEI POPOLI
-periodo Febbraio-
ARTE AFRICANA
Il nostro viaggio alla scoperta degli stili artistici che si
sono sviluppati nelle diverse culture ci ha portato a
incontrare l’arte Africana.
La maschera africana assume diverse valenze, colui
che la indossa si trasforma e si mette in contatto con
una dimensione magica che coinvolge il corpo la
danza e il
canto ed
emozioni
diverse.
Dopo aver
osservato
immagini e sculture di maschere tipiche, che
realmente vengono indossate durante rituali e feste
nei villaggi africani, abbiamo cercato di riprodurle
con tecniche e materiali diversi.
Inoltre abbiamo osservato dipinti e sculture
provenienti dal continente africano.
Per la realizzazione del costume di carnevale ci
siamo ispirati a questi decori e pattern stilistici
stimolando i bambini a sperimentare e a giocare con
questo materiale artistico.
In occasione del carnevale è stata ricreata in salone
una atmosfera di festa con danze e musiche tribali
attorno a due “feticci*” portafortuna realizzati dai
bambini stessi.
*( Curiosità da wikipedia:Le divinità vodoun popolano la natura e tutti i
suoi elementi: la terra, gli alberi, le pietre e gli oggetti inanimati. Esse si
manifestano sotto numerose sembianze e forme, dalle figure scolpite ai
tumuli informi di terra contenenti medicamenti (miscele di
piante, erbe e altre sostanze misteriose e sacre), ai quali spesso ci si riferisce con il nome di feticcio. Questo termine è
stato utilizzato per la prima volta dai portoghesi nel XVI secolo, dal significato feitiço, “incantesimo” e ha assunto spesso,
per gli occidentali, una valenza negativa. Essi erano spesso custoditi in statuette particolari destinate a proteggere questi
oggetti magici provvisti di un alto grado di forza sovrannaturale)
Queste sono le nostre sculture “feticci”
realizzate con tecniche di collage materico e
pittura.
Abbiamo riprodotto i colori della savana e
degli animali che vi abitano. Diverse
credenze popolari africane attribuiscono agli
animali valori ed energie particolari.
Altri esempi di maschere
Una parte della programmazione, sempre in questa fase, è stata dedicata alla tecnica del
batik,il termine deriva dalle parole indonesiane amba (scrivere) e titik (punto, goccia), col
significato ciò che si
disegna, l'azione
dell'artista per
realizzarlo è detta
membatik.
Di fatto la tecnica
della tintura delle
stoffe è stata
praticata da diverse
civiltà da quella
egiziana,
indiana, giapponese,
africana fin da circa
il IV secolo d.C
Pertanto è una
tecnica, che data la
sua valenza
mutliculturale,
abbiamo voluto
sperimentare con i
bambini. I risultati
ottenuti sono di grande effetto!
Altri esempi di maschere