GUCCI - FOCCHI In GRC (Glass Fibre Reinforced Concrete

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GUCCI - FOCCHI In GRC (Glass Fibre Reinforced Concrete
PROPOSTA DI PANNELLATURA PER IL RIVESTIMENTO DI FACCIATA
GUCCI - FOCCHI
In GRC (Glass Fibre Reinforced Concrete)
RELAZIONE TECNICA
Materiale: Cemento rinforzato con fibre di vetro (GRC)
Tipo di produzione: Premix (riferimento norme prEN 15191:2005)
Tipo di pannello: SANDWICH / MONOSKIN
Spessore del singolo skin: mm 20 minimo
Spessore totale del pannello sandwich: 120 mm - mm. 20 (GRC) + 60 (lana roccia densità 120 Kg/mc) + 20
camera di micro ventilazione interna + 20 (GRC)
Finitura esterna: liscia da fondo stampo (cromia secondo richiesta D.L.)
Tolleranze di produzione secondo PCI Capitolo 6.2
Altezza e lunghezza: +/- 1 mm/m
Spessore : + 3 mm
- 0 mm
Differenze in lunghezza fra diagonali: 1,5 mm/m
Differenze di planarità : 2 mm/m
Imbarcamento = L/240
1) PROCESSO DI PRODUZIONE
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Il materiale è un composito di cemento, quarzo e fibra di vetro alkali resistente.
Viene prodotto secondo le norme europee prEN 15191 di cui si riportano sotto le caratteristiche entro le
quali deve essere sviluppata la formulazione del produttore e la formulazione adottata per il pannello in
esame.
Il processo di fabbricazione adottato è quello tipo Premix e quindi ci si riferirà alla colonna 2 “Premix
processes” sotto riportato.
2
Qui di seguito inseriamo la tabella di comparazione fra le quantità adottabili dal produttore e quelle
adottate dalla nostra Società
Contenuto in fibre %
Produzione Premix a
norma
minimo
1,5
Lunghezza delle fibre
Rapporto acqua/cemento
Rapporto sabbia/cemento
Quantità polimero %
Produzione premix a
Produzione
norma
massimo GRC Building System
3,5
3%*
max 25 mm
0,05
0,37
Minimo 2:1
0
12 mm
O,37
1/1
7
0,5
*Compreso 0,5% contributo della rete 130 gr/m2
L’attuale produzione in Premix tiene conto dei risultati della ricerca "Structa GRC - Structural
Applications of Glass - Concrete Fibre Reinforced Components” finanziata dalla Comunità
Europea ed avente per oggetto lo studio dei sistemi di rinforzo del GRC con reti Alcali –resistenti a cui ha
partecipato con altre Società Europee la GRC System Building.
In particolare nel caso di pannelli piani l’uso di reti in fibra di vetro AR come alla figura 1 sotto riportata
contribuisce a rendere il processo spray mix particolarmente sicuro e i manufatti resistenti agli urti .
Figura 1
3
La rete impiegata per la produzione dei pannelli ha un passo di 40 x 40 mm e una grammatura di 130
gr/m2. La figura sopra è riportata in scala 1:2.
2) CARATTERISTICHE DEL MATERIALE
Viene qui di seguito riportata la tabella delle caratteristiche entro le quali è accettabile il materiale secondo
le succitate norme Europee.
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3) CONTROLLI DI PRODUZIONE
Facendo riferimento alla tabella di cui sopra è possibile controllare in produzione la qualità del materiale
prodotto.
Uno dei parametri più facili da controllare durante la fase di produzione è la densità a secco: essa dà delle
indicazioni molto importanti circa la qualità del materiale.
In genere se in sede di controllo si è in presenza di alta densità tutti gli altri parametri relativi alla resistenza
o all’assorbimento d’acqua del materiale saranno molto vicini ai migliori ottenibili.
Attualmente la GRC System Building è impegnata a produrre materiali ad alta densità mediante il
miglioramento delle formulazioni. Questo per migliorare la resistenza all’abrasione, all’impatto e
resistenza alla rottura. Infatti un alto peso specifico è indice di bassa quantità di aria inglobata ed estrema
compattezza delle particelle di sabbia, cemento e fibre del composito.
Anche l’assorbimento d’acqua del materiale è fortemente influenzato dal peso specifico del materiale
prodotto: un basso assorbimento d’acqua indica compattezza del materiale e alta resistenza.
Durante la produzione viene in particolare controllata la densità: verranno poi controllati a campione il LOP
(limite delle deformazioni proporzionali) e il MOR (modulo di rottura).
4) FINITURA ESTERNA
La finitura esterna del pannello è costituita da uno strato di circa 2 mm privo di rinforzi in fibra di vetro e
addittivato con resina acrilica.
Lo stesso strato superficiale può essere colorato con ossidi al fine di ottenere colorazioni in pasta stabili nel
tempo, fermo restando la non omogeneità cromatica della superficie del singolo pannello. Infatti quella che
si può definire la caratteristica estetica principale nella scelta di questo prodotto è proprio la disomogeneità
di cromie a parità di colore scelto e maturazione raggiunta, tipiche di questo materiale, che nasce per
definizione “eterogeneo” esaltando la naturalità della materia e rendendo ogni impiego “unico” e
personalizzato. La finitura superficiale rappresenta allora un parametro distintivo di classificazione dei
pannelli, forse il più importante sotto il profilo estetico in quanto, insieme al materiale utilizzato, è quello
che definisce l’aspetto formale dell’elemento risultando “vivo” nelle sue imperfezioni cromatiche.
5) SISTEMI DI SUPPORTO
-
I pannelli, da ancorare su telaio a cellule tipo “FOCCHI”, sono appesi per mezzo di profili tipo “GL
LOCATELLI” (GL1) in acciaio zincato a caldo completo di armatura diam. 8 mm. ad interassi di cm.
25 con riempimento della cavità con schiuma morbida da annegare in fase di getto con barre in
continuo per i lati orizzontali e con spezzoni da 100 cm. in verticale e orizzontale); l’incidenza
media è di 2,15 ml/mq + boccole in tubo in acciaio e tappi in plastica per il sollevamento e la
movimentazione.
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Il sistema deve permettere delle micro-regolazioni nelle tre direzioni per recuperare eventuali
tolleranze di esecuzione delle strutture portanti. Il sistema di fissaggio è nel complesso isostatico
per evitare eventuali non prevedibili stati di coazione interna e conseguenti deformazioni o
fessurazioni (lo schema statico è quello di cerniera-carrello)
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