Le stomie digestive - Fondazione Madre Cabrini
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Le stomie digestive - Fondazione Madre Cabrini
Nutrizione nel paziente anziano e la gestione delle stomie Fondazione ’Angelo Lodigiano Fondazione Madre Madre Cabrini Cabrini ONLUS ONLUS Sant Sant’Angelo Lodigiano (LO) (LO) 30 30 ottobre ottobre 2009 2009 Le stomie digestive M. Lovera Servizio di Endoscopia Digestiva e Gastroenterologia Resp.: Resp.: Dr A. Paterlini Che cosa è una stomia? • La stomia digestiva è il risultato di un intervento chirurgico (o endoscopico) sul tubo digerente che mette in comunicazione un tratto digestivo con l’esterno. • Il termine “stomia” deriva dal greco ed indica "apertura" o “bocca” A secondo del tratto digestivo che comunica con l’esterno le stomie si dividono in: • • • • • • • Faringostomie Esofagostomie Gastrostomie Duodenostomie Digiunostomie Ileostomie Colostomie Indicazioni a secondo della sede: • Stomie del tratto digestivo superiore: – NE a lungo termine (faringostomie, esofagostomie, gastrostomie, digiunostomie) – Derivazione esterna della saliva (faringostomie, esofagostomie) – A scopo decompressivo (gastrostomie, digiunostomie) • Stomie del tratto digestivo inferiore: – Eseguite per deviare definitivamente o temporaneamente il contenuto fecale all’esterno – Di protezione: esclusione del tratto intestinale a valle Quando si confeziona una stomia del tratto digestivo inferiore? • Interventi resettivi sul colon con impossibilità a ripristinare la normale continuità digestiva • Amputazione addomino-perineale sec. Miles • Proctocolectomie totali • Intervento di Hartman e varianti (in presenza di perforazione, peritonite, diverticolite, per l’alto rischio di deiscenza dell’anastomosi) • Pazienti defedati • Stomie a scopo evacuativo (temporanee, palliative) • Stomie di protezione in caso di anastomosi “a rischio” (esclusione dell’anastomosi dal tragitto fecale) • Incontinenza anale grave intrattabile In base al loro destino si dividono in: - stomie temporanee che normalmente vengono chiuse dopo 2-3 mesi dall'intervento chirurgico - stomie definitive che non verranno mai chiuse In base alla continenza si dividono in: - continenti (creazione di un sistema o applicazione di una protesi che impedisce l’evacuazione spontanea) - non continenti In base alla tecnica di confezionamento le stomie possono apparire: Con un solo orifizio: monostomali Monostomale terminale Monostomale a doppia canna (stomia laterale tangenziale) (ansa afferente) Monostomale a doppia canna a Y ansa afferente ed efferente Con due orifizi: Bistomali Bistomale Terminale Bistomale Laterale (Loop Stomy) Le stomie laterali: funzionamento • Laterale Monostomale (Tangenziale): determinano una deviazione del materiale fecale parziale Monostomale Monostomale doppia doppia canna canna • Laterale Bistomale : determinano una deviazione del materiale fecale completa Si Si comportano comportano come come le le stomie stomie terminali terminali Ileostomia • Ha lo scopo di deviare definitivamente o temporaneamente il contenuto ileale all’esterno. Definitive Temporanee Dopo interventi chirurgici demolitivi radicali del grosso intestino (proctocolectomia totale, colectomia totale) A protezione di anastomosi coliche a rischio Di esclusione del colon dal transito fecale (es megacolon tossico) Ileostomia laterale Ileostomia Evertente sec Brooke Monostomale Terminale Variante: ileostomia a J Bistomale: - 1) ansa afferente - 2) ansa a fondo cieco Ileostomia continente sec Koch • Viene confezionato un reservoir dotato di valvola a capezzolo con l’ileo che viene abboccato alla cute • La neo-sacca di raccolta del liquido ileale viene svuotata mediante l’introduzione di una sonda attraverso la stomia Colostomie Esempi Amputazione addomino-perineale del retto sec Miles per un Ca basso del retto • Stomia terminale sul discendente Terminale Momostomale Intervento di resezione del sigma sec. Hartmann. • Stomia terminale sul discendente, risparmio del retto Terminale Monostomale Resezione del sigma sec Hartmann per peritonite da diverticolite acuta Ricanalizzazione • A distanza di alcuni mesi, a processo flogistico spento e paziente ristabilito, si procede alla ricanalizzazione con smontaggio della colostomia e ricostruzione della continuità intestinale mediante anastomosi retto-colica Ricanalizzazione successiva Ciecostomia Laterale tangenziale monostomale Complicanze 1) dello stoma 2) infettive: • • • • • • • Edema Ischemia, necrosi Emorragia Eviscerazione Retrazione Stenosi Prolasso • • • • • Fistole Ernie parastomali Suppurazione Ascessi Dermatite peristomale 3) dell’angolo ansa-parete: • occlusione ileale EDEMA NECROSI RETRAZIONE PROLASSO OCCLUSIONE ILEALE IRRITAZIONI CUTANEE STENOSI - Esplorazione digitale - Dilatazione graduale con dilatatori di Heger ERNIE PARASTOMALI Grazie per l’attenzione