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Servizio a pagina 10 AÑO 31 - EDICION Nº 1262 - 11 de junio de 2008 - PRECIO DEL EJEMPLAR $ 3.00 INTERCETTAZIONI Napolitano: Spero in larghe intese T R I B U N A I TA L I A N A - I TA LT R I B U N A S . A . H. Yrigoyen 986 - 6º P - C1086AAP Ciudad Autónoma de Buenos Aires Tel/Fax +54 11 4330-0977/78 e-mail:[email protected] w w w . t r i b u n a i t a l i a n a . c o m CORREO ARGENTINO Merlo ha incontrato la Presidente Cristina Kirchner a Roma FRANQUEO A PAGAR CUENTA Nº 11164 Malgrado tutto, Forza Italia! Il capo dello Stato invita a tenere conto delle ''proposte precedenti'' con l'obiettivo di garantire ''alcune esigenze fondamentali''. Ma ''come debba essere congegnato il provvedimento, si saprà quando ci sarà un ddl''. La polemica tra gli schieramenti, dopo le dichiarazioni di Berlusconi. "E' una questione reale, non c'è dubbio", ma "non dispero che, tenendo conto del lavoro degli anni precedenti, si raggiungano larghe intese". E' il monito lanciato ieri mattina dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a tre giorni dall'annuncio delle riforme auspicate del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sul tema delle intercettazioni. Secondo il Capo dello Stato, questo "non è un problema nè nuovo nè recente". Non a caso, "è stato af- frontato in diverse legislature, anche con un disegno di legge del precedente governo". Ora "si può sempre ridiscutere insieme delle norme che devono garantire alcune esigenze fondamentali, sia della privatezza sia - prosegue Napolitano - di un ricorso misurato allo strumento delle intercettazioni". Insomma, "una questione annosa che prima si risolve e meglio e'". Preoccupazione del ct. della Nazionale Donadoni durante l’allenamento degli azzurri in Svizzera dopo la batosta subita contro l’Olanda nell’esordio agli Europei 2008. Venerdì contro la Romania gli azzurri dovranno vincere per continuare a sperare. (Foto Ansa) Graciela Laino confermata Riparte il Comites alla presidenza del Comites di Buenos Aires di Buenos Aires Segue a pagina 2 Con l’elezione di Graciela Laino alla presidenza del Comites di Buenos Aires, si apre una nuova tappa nel principale tra i Comitati che rappresentano le comunità italiane all’estero nelle quasi cento circoscrizioni consolari al mondo. Un primato, quello del Comites “portegno” basato non soltanto sul numero dei cittadini iscritti in questa circoscrizione consolare di Buenos Aires, ma anche su altri importanti dati. E’ una tra le comunità più antiche insediatesi all’estero, tanto è vero che liguri e piemontesi si insediarono in queste terre molto prima che nascessero prima l’Argentina e mezzo secolo più tardi l’Italia. E’ una comunità che ha avuto ed ha ancora, una enorme influenza nella vita della società che l’ha accolta e della quale è da decenni parte fondamentale. Praticamente non c’è settore o aspetto della vita di Buenos Aires che non sia permeato da una influenza determinante degli italiani e della cultura italiana. Ci sono poi centinaia di associazioni italiane nella Città di Buenos Aires e nei dintorni, molte delle quali tra le più antiche dell’Argentina (per fare un esempio l’Unione e Benevolenza e la Nazionale Italiana, le Società Italiane di San Isidro, di Tigre o di San Miguel) e tra le maggiormente attive e prestigiose (l’Associazione Dante Alighieri, l’Associazione Calabrese, il Circolo La Trevisana, solo per citare tre esempi). In questa Circoscrizione consolare ci sono il più prestigioso Ospedale Italiano all’estero, una sede dell’Universìtà di Bologna, cinque scuole italiane, diecine di scuole pubbliche argentine ove viene insegnato l’italiano, e decine di associazioni italiane dove si insegnano lingua e cultura italiane. Quella residente in Buenos Aires è una tra le comunità italiane maggiormente impegnate alla partecipazione anche politica, come lo ha dimostrato in ogni occasione quando si è trattato di votare, sia per i Comites, sia nei referendum, sia nelle elezioni politiche italiane. E’ anche la comunità che in ogni elezione, presenta il maggior numero di liste, segno di vitalità partecipativa, ma anche di Continua a pagina 8 IL DOLLARO IERI IN ITALIA: 0,6461 EURO “Focalizzare l’attenzione sul disagio dei nostri anziani in materia di assistenza sociale”, l’obiettivo proposto nel suo saluto di insediamento. Graciela Laino è stata confermata alla presidenza labrese Riccardo Laino, da 30 anni lavora con impedel Comites di Buenos Aires, l’organo che rappre- gno in seno alla comunità italiana in Argentina. Tra senta la più numerosa comunità italiana residente al- gli incarichi che ha ricoperto, ci sono le vicepresil’estero. Infatti, nella seduta che si è svolta martedì denze dell’Associazione Calabrese di Buenos Aires della settimana scorsa, la dirigente calabrese è stata e della FEDIBA, così come vari incarichi nella Feeletta all’unanimità dai colleghi presenti alla riunio- derazione Calabrese. ne. Laino completerà il periodo di circa un anno, che Nel suo saluto subito dopo l’elezione alla presimanca alla conclusione dei cinque anni di mandato denza del Comites, ha spiegato la sua visione deldel Comites, eletto nel 2004. Le elezioni dovranno l’organo che ora è chiamata a presiedere: "Penso che svolgersi, secondo la legge entro la prima metà del- il Comites sia realmente la casa di tutti gli italiani e l’anno. debba invogliare le nuove generazioni a partecipare Graciela Laino ha ringraziato tutti i Consiglieri attivamente. Solo tutti insieme possiamo dare vita per la fiducia ricevuta ed ha rinnoad un progetto collettivo sincero vato il suo impegno di lavoro a fama soprattutto democratico". vore di tutti i connazionali della L’unione, almeno negli intenti, circoscrizione consolare di Bueè stata raggiunta in seno al Cominos Aires. tes, con un ampio accordo che ha "Sono fiduciosa - ha detto - e portato all’elezione della Laino e credo che sia possibile cambiare in a completare il resto dell’esecutiDurante la seduta del Comeglio la situazione della nostra vo con l’accordo della stragrande mites di BuenosAires, la setcomunità, in particolare focalizmaggioranza dei presenti. Infatti, timana scorsa, il Console gezando l’attenzione sul disagio dei insieme alla Laino sono stati eletnerale Giancarlo Maria Curnostri anziani in materia di assiti il vice presidente Antonio Turcio ha annunciato la visita in stenza sociale" ha dichiarato la tura, Fernanda Gallo, segretaria, e Argentina del sottosegretario neo presidente eletta dopo le dii consiglieri dell’esecutivo Micaeagli Affari Esteri con delega missioni del presidente uscente la Bracco e Vito Fioravanti. per gli Italiani all’Estero sen. Santo Ianni. Mentre Laino e Gallo furono Alfredo Mantica. Il viaggio Graciela Laino era già stata eletelette nella lista del dott. Frizzera, del sen. Mantica è previsto ta nel 2004 alla presidenza della Turtora fu eletto, nelle elezioni per la prima metà del mese di Commissione di Assistenza Sociadel 2004 nella lista di Pallaro e luglio e lo scopo della visita le e dal 2006 ha ricoperto la carica Merlo, ma oggi Laino e specialsarà prendere contatto con le di vicepresidente del Comites. mente Gallo si identificano col diverse espressioni della coGraziella Laino, nata a Buenos deputato del MAIE. Bracco invemunità italiana in Argentina. Aires e figlia del noto dirigente caSegue a pagina 8 Il sen. Mantica in Argentina 2 POLITICA TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 INTERCETTAZIONI Napolitano: Spero in soluzione con larghe intese Segue dalla prima pagina Il punto è come la si debba risolvere, come "debba essere congegnato il provvedimento: se questo possa preoccupare per alcuni aspetti lo si saprà quando ci sarà un disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri e poi - ha aggiunto Napolitano quando inizierà la discussione in Parlamento". Conclusione del ragionamento: "Che la questione sia reale credo non ci sia dubbio. Come anche che sia diventata attuale anche con un suo grado di urgenza. Io non dispero che si possa trovare una valida intesa sulla formulazione del provvedimento, come avvenuto per altri provvedimenti degli ultimi anni". Ma sul giro di vite anticipato dal premier scende nuovamente in campo il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "Le intercettazioni sono strumento vitale per condurre la lotta alla criminalità organizzata, al terrorismo, al contrabbando, alla droga, alla corruzione del sistema economico e per smascherare i manovratori che spesso si nascondono a livello politico. Il governo di centrodestra - sostiene il leader dell'Idv - e coloro che mantengono posizioni ambigue in Parlamento su questa proposta di 'legge bavaglio' non hanno alcun rispetto dei cittadini se affermano che la limitazione delle intercettazioni è a tutela della privacy e dell'individuo quando negli ultimi anni le intercettazioni si sono rivelate l'unica tutela dei cittadini dalla disonestà di molti politici". Ma di Pietro ne ha anche per il Partito democratico. "Il Pd tentenna - conclude - ed anche in questa battaglia spetta all'Italia dei Valori il ruolo di schierarsi come unica vera opposizione". E prende posizione anche l'ex TRIBUNA ITALIANA ANNO (Año) Nº 31 Nº 1262 - 11/06/2008 Direttore Editoriale Mario Basti Direttore Responsabile Marcos Juan Basti Editore: ITALTRIBUNA S.A. H. Yrigoyen 986 p. 6º 1086 Buenos Aires Tel/fax. 4330-0977/ 0978 [email protected] Una copia: $ 3.00 ABBONAMENTI benemerito $ 500 ordinario $ 220 sostenitore $ 350 semestrale $ 120 Esta publicación es propiedad de: I ta l t r i b u n a S . A . Prop. Int. : 629.249 www.tribunaitaliana.com Guardasigilli del governo Prodi, Clemente Mastella, affermando: "Ritengo che i magistrati che si affidano soltanto alle intercettazioni abbiano una capacità investigativa un po' pigra e rivelano una fallacia operativa". Venerdì scorso il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva detto che biognava limitare le intercettazioni, delle quli si servono spesso i magistrati, per contrastare il terrorismo e i delitti di mafia. Aveva aggiunto inoltre che al di fuori di queste due ipotesi, bisognava punire, anche col carcere da uno a cinque anni, a chi si serviva di questi strumenti. L’uscita del premier era fortemente contestata dal leader dell’opposizione Walter Veltroni, da Di Pietro e anche dagli alleati della Lega e di An. Opposizione anche dell’Associazione Nazionale Magistrati e un invito a un’aalisi serena della questione, veniva anche dal vicepresidente de del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino. "Le intercettazioni - ha detto non si possono usare come una rete gettata a mare per prendere tutto. Bisogna disciplinare la materia". Comunque il governo è deciso ad andare avanti speditamente sull'annunciato giro di vite sulle intercettazioni. Il Guardasigilli, Angelino Alfano (nella foto), fa sapere che presto, forse già nel Cdm di venerdì, verrà messo a punto un disegno di legge da presentare poi alle Camere. Alcune delle ipotesi su cui stanno lavorando i tecnici del ministero della Giustizia - si apprende - prevedono limitare la durata delle intercettazioni a un periodo definito (probabilmente tre mesi) e ai reati più gravi, come mafia, e terrorismo e distruggere le conversazioni 'spiate' ritenute irrilevanti. Si punta a trovare i punti di convergenza tra il ddl Berlusconi del 2005 e quello Prodi-Mastella del 2007. Nelle ultime ore era circolata anche l'i- potesi che, anziché una lista dei reati più gravi per i quali si intende dare il via libera alle intercettazioni, si potesse scegliere come criterio quella della modifica della soglia della pena edittale: oggi è possibile intercettare se il reato è punito con più di cinque anni; limitandosi all'innalzamento del 'tetto' non verrebbero esclusi reati come la concussione e la corruzione. Ma su questo il ministro Alfano ha intenzione di confrontarsi, a partire da domani, con gli alleati, in particolare con la Lega Nord, viste anche le obiezioni sollevate ieri, a tale proposito, d a l l ' e x Guardasigilli Roberto Castelli. Se Pdl e Lega stanno ancora cercando una 'quadra' sulla questione nemmeno l'opposizione per ora sembra avere una linea univoca. Infatti da un lato il Partito Democratico, apre al divieto di pubblicazione sui giornali, dall'altro l'Italia dei Valori è durissima e annuncia che presenterà un referendum se il disegno di legge dovesse passare. INCONTRO ANCHE CON IL CARDINALE BERTONE. PRESENTE LETTA Berlusconi ha visitato Benedetto XVI Comunanza di vedute: famiglia è priorità Il premier è stato ricevuto in Vaticano per un colloquio di circa 40 minuti. Santa Sede: ''Continuare la costruttiva collaborazione''. CITTÀ DEL VATICANO- Colloquio privato di circa 40 minuti fra Benedetto XVI e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ricevuto giovedì mattina in Vaticano. Nel corso dell'incontro, ltalia e Santa Sede hanno registrato ''ampia identità e comunanza di vedute'' e ''ribadito la volontà di continuare la costruttiva collaborazione''. All'incontro, nella biblioteca degli appartamenti pontifici, era presente anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, già nominato dal Pontefice 'gentiluomo di Sua Santità', incarico onorifico ma di particolare prestigio, e salutato al suo arrivo da Benedetto XVI come ''un vecchio amico''. ''Giovane, ma vecchio'', ha poi precisato il Papa sorridendo mentre raggiungeva Berlusconi nella Sala del Tronetto. Benedetto XVI ha ricordato la madre del premier, scomparsa di recente all'età di 98 anni. Berlusconi ne ha ricordato la devozione: ''Aveva una fede straordinaria''. Il premier ha anche scherzato con i fotografi affermando che ''sono più bravi a 'piazzare' le foto che a farle''. Al termine del colloquio, introducendo la delegazione al suo seguito, Berlusconi ha presentato il capo del suo cerimoniale Eugenio Ficorilli. Gli ha abbottonato un bottone del panciotto e ha scherzato con il Papa: ''Guardi cosa deve fare il presidente del Consiglio''. E rivolto ai suoi: ''E adesso lavorate di più, con più passione e più entusiasmo''. Simpatico scambio di battute tra Benedetto XVI e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti. ''Finalmente la incontro di persona, la vedo sempre in tv", ha detto il Pontefice al portavoce del governo che 11.05, quando è iniziato il colloquio privato, al momento in cui il premier è sceso nel cortile di San Damaso, alle 12.35, per lasciare il Vaticano. Nel corso dei ''cordiali colloqui'', si legge nel comunicato diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede, "le due parti hanno ribadito la volontà di continuare la costruttiva collaborazione a livello bilaterale e nel contesto della comunità internazionale''. Un comunicato diffuso da Palazzo Chigi definisce gli incontri con il Pontefice e il cardinale Bertone "lunghi e cordialissimi". Sono stati affrontati i principali temi dell'atBerlusconi e il Papa. Dietro si intravede il sottosegretario tualità internazionale, la situazione alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. (Foto Ansa) in Libano, l'andamento del processo di pace in Medio Oriente ed i a sua volta ha ringraziato il Papa per la cortesia rapporti con la Russia e con la Cina, registrane l'attenzione. do ampie identità di vedute. Un'attenzione parQuindi, il consueto scambio di doni. Berlu- ticolare è stata dedicata al tema dell'emergenza sconi ha regalato al Papa un crocifisso, realiz- alimentare. L'esame dei principali temi internazato per l'occasione, con pietre incastonate e zionali ha confermato la speciale sintonia tra decorazioni raffiguranti la storia di papi e car- gli indirizzi dell'Italia e gli obiettivi morali e redinali. Ed un foglio con alcune spiegazioni re- ligiosi della Chiesa cattolica nel mondo. Anche lative all'oggetto, il Papa ha risposto: ''Lo leg- sulle varie questioni bilaterali tra Italia e Santa gerò''. Sede è stata constatata con soddisfazione una Il Pontefice ha donato a Berlusconi una pen- forte comunanza di vedute. Il presidente Berluna commemorativa dei 500 anni della costru- sconi - conclude il comunicato - ha confermato zione della basilica di San Pietro e una stampa al Santo Padre la priorità attribuita dal governo raffigurante piazza e chiesa. Poi il colloquio tra italiano, nella sua azione sul piano interno ed Berlusconi e il Segretario di Stato vaticano, internazionale, ai valori di libertà e tolleranza cardinale Tarcisio Bertone. ed alla sacralità della persona umana e della faLa visita è durata circa un'ora e mezza. Dalle miglia. ATTUALITA’ TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 L'INDICE È CORRETTO DALL’ISTAT Pil: rivisto al rialzo il primo trimestre 2008: +0,5% Rispetto allo stesso periodo del 2007, l'incremento è dello 0,3 per cento. La stima preliminare diffusa lo scorso 23 maggio aveva rilevato una crescita congiunturale dello 0,4 per cento e una crescita tendenziale dello 0,2 per cento. Industria, ad aprile cresce la produzione: +8% su anno. ROMA - Nel primo trimestre 2008 il prodotto interno lordo dell'Italia è cresciuto dello 0,5% rispetto all'ultimo trimestre del 2007 e dello 0,3% nei confronti del primo trimestre 2007. Lo comunica l'Istat, che ha rivisto al rialzo la stima preliminare diffusa in precedenza, che aveva rilevato una crescita congiunturale dello 0,4% e una crescita tendenziale dello 0,2%. Rispetto al trimestre precedente, tra gennaio e marzo le impor- tazioni di beni e servizi sono diminuite dello 0,5%, mentre le esportazioni sono aumentate dell'1,4%. I consumi finali nazionali sono aumentati dello 0,2% (con un aumento dello 0,1% nella spesa delle famiglie residenti e un incremento dello 0,4% nella spesa della pubblica amministrazione e delle istituzioni sociali private), mentre gli investimenti fissi lordi sono diminuiti dello 0,2%, soprattutto a causa della contrazione del 3,4% negli acquisti di mezzi di trasporto (mentre gli investimenti in macchine, attrezzature e altri prodotti sono rimasti invariati, e quelli in costruzioni sono cresciuti dello 0,3%). In termini tendenziali, l'export è aumentato dello 0,7% e le importazioni sono diminuite dell'1%. La spesa delle famiglie residenti e quella delle amministrazioni pubbliche sono cresciute rispettivamente dello 0,1% e dello 0,8%. La spesa delle famiglie sul territorio nazionale è rimasta stazionaria: in particolare, gli acquisti di servizi sono cresciuti del 2,3%; i consumi di beni durevoli e semidurevoli sono diminuiti rispettivamente del 4,6% e del 2,4%, quelli di beni non durevoli hanno registrato una flessione dell'1,3%. Gli investimenti fissi lordi hanno segnato nel complesso una diminuzione dello 0,3% (con un calo dello 0,9% dei macchinari ed altri prodotti e dello 0,6% per i mezzi di trasporto ed un aumento dello 0,2% degli investimenti in costruzioni). Per quanto riguarda i vari settori, si sono avuti andamenti congiunturali positivi per l'agricoltura (+6,9%), per le costruzioni (+0,8%), per l'industria in senso stretto (+0,6%), per il settore che raggruppa le attività del commercio, alberghi e pubblici esercizi, trasporti e comunicazioni (+0,3%), per il settore del credito, Calano i consumi per cinema e cene ROMA - Meno cinema, meno cene al ristorante, meno capi di abbigliamento. Giù auto e moto. Tengono i beni e servizi per la cura della persona. In contenuta crescita anche elettrodomestici, tv e registratori, grazie alla continua riduzione dei prezzi. Cambiano, insomma, i consumi delle famiglie, condizionati, secondo Confcommercio, dal "permanere di una situazione di difficoltà nella domanda delle famiglie". Nonostante ad aprile il calo dei consumi sia stato più contenuto rispetto a quello registrato a marzo, quando il trend fu particolarmente negativo (-3,4%), anche il mese scorso mette in evidenza la frenata che sta caratterizzando il 2008. Le rilevazioni dell'Ufficio studi di Confcommercio descrivono una leggera ripresa su base congiunturale, cioé nel confronto tra aprile e il mese precedente, che però, per i singoli capitoli, difficilmente si scosta dallo 0,1-0,2%. Addirittura negativo è il dato per beni e servizi per le comunicazioni: in sostanza, si sono acquistati meno computer, telefonini, apparecchi fotografici rispetto a marzo. Un segnale, perché finora queste voci erano sempre state in rialzo (infatti il dato tendenziale é positivo). I valori congiunturali segnalano una sola eccezione: +6,2% per i beni e servizi per la mobilità, in cui rientrano motocicli, automobili, carburanti, trasporti aerei, ma a marzo il calo mensile era stato del 5,7%, e infatti resta pesantemente negativo il dato annuale. I servizi ricreativi, cioé cinema, sport, libri, compact disc, giocattoli, così come alberghi e ristoranti, e i beni e servizi per la casa (mobili, arredamento, casalinghi, elettrodomestici) sono pressoché fermi su base mensile. E questo trascina al ribasso il dato su base annua, che risente del trimestre precedente. assicurazioni, attività immobiliari e servizi professionali (+0,3%). Gli altri servizi hanno registrato invece una sostanziale stazionarietà. PRODUZIONE INDUSTRIALE: AD APRILE +8% RISPETTO AL 2007, +0,7% SU MARZO Per quanto riguarda la produzione industriale, l’Istat ha reso noto che ad aprile é cresciuta dell'8% rispetto ad aprile 2007. L'Istat ha precisato che il dato risente del fatto che il mese di aprile ha avuto due giorni lavorativi in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L'indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha infatti registrato un incremento più limitato, pari al +2%. La produzione industriale ad aprile è aumentata dello 0,7% rispetto a marzo 2008. L'aumento su base annua - precisa l'Istat - è il più forte da agosto 2007 (+3,5%): considerando che il mese di agosto registra dinamiche più accentuate, l'ultimo dato più alto è di gennaio 2007 (rpt, 2007) (+2,2%). PIL: ITALIA MEGLIO DI GB E USA, PIU' LENTA DI UE E GIAPPONE L'Italia cresce, ma meno di altre economie industrializzate. Nel confronto fra i dati congiunturali del primo trimestre, l'aumento del Pil italiano tra gennaio e marzo (+0,5%) risulta inferiore a quello di Germania e Francia e in genere della media dei Paesi dell'area Euro, ma anche a quello del Giappone. L'economia italiana fa meglio invece, anche se di poco, rispetto a Gran Bretagna e Stati Uniti. In particolare, secondo quanto reso noto dall'Istat nei conti economici trimestrali, nel primo trimestre 2008 i Paesi dell'area Euro sono cresciuti dello 0,8% in termini congiunturali e del 2,2% in termini tendenziali, contro i +0,5% e +0,3% dell'Italia. Berlusconi, preoccupato per l’economia mondiale MILANO - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si dice preoccupato per la situazione economica internazionale. Il premier, intervenendo con un messaggio durante il salone della finanza personale organizzato da MF-Milano Finanza, ha detto: "la preoccupazione è la stessa che, prima delle elezioni, ci impose di non garantire miracoli ed è aumentata con l'aggravarsi della situazione economica internazionale". (Ansa) 3 Comuni: Istat, nel 2006 entrate per oltre 82 miliardi di euro ROMA - Le entrate complessive accertate dai Comuni nel corso dell’esercizio 2006 sono stimate in 82.247 milioni di euro. Lo rende noto l’Istat, pubblicando i risultati delle elaborazioni sui certificati del conto di bilancio dei Comuni, nel quadro delle statistiche sulla finanza locale. L’attuale rilevazione, pur essendo completa, riguarda 7.095 comuni per cui è stato necessario stimare i dati per i comuni mancanti. Le entrate complessive accertate dai Comuni nel corso dell’esercizio 2006 sono stimate in 82.247 milioni di euro. Nel totale generale non sono comprese le entrate da servizi per conto di terzi, poichè, trovando compensazione nell'analoga voce di spesa, avrebbero alterato il peso reale delle voci economiche considerate. (Adnkronos) Alta Velocità: conto alla rovescia per il primo treno Milano Bologna ROMA - Ferrovie sello Stato conferma la tabella di marcia per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Bologna, e indica che mancano meno 200 giorni alla partenza del primo treno, il 15 dicembre prossimo venturo, che percorrà la tratta in un'ora. L'avanzamento complessivo ha raggiunto il 91%, spiega Ferrovie con una nota: è stato completato l'armamento (binari, traversine e massicciate) ed è stata terminata l'elettrificazione dell'intera linea. Sono già state effettuate 300 corse prova raggiungendo lo scorso primo marzo il record di velocità italiano di 355 chilometri l'ora. La linea Alta Velocità/Alta Capacità Milano - Bologna si sviluppa da Melegnano (a Sud del ponte sul fiume Lambro) fino a Lavino (ad Ovest del torrente omonimo), per 182 km. Attraversa la Pianura Padana passando per le province di Milano, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Sono otto le interconnessioni con la linea esistente, lunghe complessivamente 28 chilometri: una a Melegnano, due a Piacenza (Ovest ed Est), una a Fidenza, una a Parma, due a Modena (Ovest ed Est), una a Lavino. Saranno funzionali al passaggio dei treni dalla linea veloce a quella esistente e viceversa (per i collegamenti con le stazioni intermedie) e svolgeranno un ruolo strategico nel potenziamento del trasporto merci. I numeri della Milano - Bologna: 2 regioni, 7 province e 32 comuni attraversati da 182 chilometri di tracciato, dei quali 130 paralleli all’Autostrada del Sole e 10 attigui alla linea storica e allacciati ad essa tramite otto interconnessioni per l’instradamento dei treni veloci e il potenziamento del trasporto merci. Inoltre, una nuova stazione, nel comune di Reggio Emilia, firmata dall’architetto catalano Santiago Calatrava. Impiegate 5000 persone nei cantieri e investiti oltre 6.900 milioni di euro. D’altra parte a fine 2009, sarà completato, l’intero sistema Alta Velocità/Alta Capacità Torino - Salerno, la più grande opera infrastrutturale degli ultimi decenni. L’ITALIA A DUE PASSI DA PLAZA DE MAYO... dove vi attendiamo a tariffa ridotta l’unica compagnia con lo stile per offrirvi biglietti viaggiando con che vola in Italia che tanto piace... TARIFFE SPECIALI PER LA 3ª ETA’- GIOVANI E STUDENTI Consultateci per maggiori informazioni AGENZIA DI VIAGGI di Beniamino Fusella CONSULENZA IN TURISMO AGENTE ACREDITADO Av.deMayo 784 P. 3º Of. C Tel./Fax4342-4499/4343-9410 E-Mail:[email protected] DAL 1977 AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITA’ L.1180 R.564/77 4 ATTUALITA’ TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 Riccardo Muti e Renzo Piano chiamati a Chicago La capitale del midwest americano si affida ai grandi nomi della cultura italiana. Al maestro è stata affidata la Chicago Symphony Orchestra. All’architetto la “Modern Wing” del museo, nel cuore del Millenium Park. CHICAGO - La ricorrenza della Festa della Repubblica Italiana a Chicago è stata amplificata quest’anno dalla contemporaneità di due eventi di particolare importanza, che testimoniano l’attrattiva della cultura italiana e del made in Italy nella terza metropoli degli Stati Uniti. Entrambi infatti ruotano attorno a due personalità di spicco nel panorama culturale e professionale italiano: il Maestro Riccardo Muti e l’Architetto Renzo Piano. L’amministrazione del sindaco Daley sta decisamente imponendo un forte processo di trasformazione della città: da polo industriale e manifatturiero, polmone dell’economia americana, Chicago sta completando la sua evoluzione in metropoli multiculturale del terzo millennio, capace di rivolgere particolare attenzione a tematiche quali la compatibilità fra lo sviluppo urbano e la sensibilità ambientale ed a proporsi come uno dei centri propulsori della cultura internazionale. Seguendo questa linea di pensiero, la Chicago Symphony Orchestra (CSO), già fra le più rinomate orchestre sinfoniche degli Stati Uniti, ha recentemente ingaggiato Riccardo Muti, che sarà il suo direttore musicale per i prossimi cinque anni. Altra conferma di questa tendenza è stata la decisione presa dal prestigioso Art Institute di affidare a Renzo Piano la realizzazione del progetto, dal valore di duecento milioni di dollari, della nuova "Modern Wing" del museo e della passerella che lo collegherà al cuore del Millennium Park. La presentazione ufficiale ai media del Maestro Muti è avvenuta al Symphony Center lunedì, 2 giugno, proprio in occasione della Festa della Repubblica. Acclamato e molto atteso, Muti ha definito la Chicago Symphony Orchestra, che aveva già diretto nel 2007 nel corso di una lunga tournée europea, "una macchina perfetta". Egli si è dichiarato felicissimo di iniziare una nuova avventura in una grande città che ama l’Italia, una metropoli che guarda al futuro, assetata di cultura e molto competente. Infine, accompagnato dalla presidente della CSO, Deborah Card, il Maestro si è detto pronto ad assumersi non solo gli impegni musicali, ma anche quelli di rappresentanza atti a "servire la comunità", quali la supervisione delle audizioni, la raccolta di fondi e il coinvolgimento del grande pubblico. Il giorno successivo, martedì 3 giugno, ha avuto invece luogo invece una conferenza di Renzo Piano, in occasione dell’avvio ufficiale dell’"annual countdown", che scandirà il tempo mancante alla prevista apertura al pubblico delle nuove opere del giugno 2009. L’architetto, già vincitore a Chicago nel 1998 del Premio Pritzker, ha avuto modo di presentare dalle sale dell’Art Institute al ristretto Club dei soci del museo il nuovo progetto della "Modern Wing". La presentazione si è dimostrata un’occasione unica, come l’ha definita lo stesso direttore dell’Art Institute, James Cuno, per avere dal progettista l’illustrazione della filosofia che ha ispirato quelli che saranno i cambiamenti storici nella nuova sezione del museo. In entrambe le occasioni il Console Generale, Alessandro Motta, e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Chicago, Tina Cervone, hanno tenuto a sottolineare come questi importanti investimenti culturali realizzati a Chicago rappresentino un ulteriore riconoscimento internazionale dell’eccellenza della tradizione italiana, del knowhow tecnologico e dell’immagine del nostro Paese, elementi pe- raltro già valorizzati in tutto il midwest grazie alla presenza ed al ruolo svolto dalla numerosa e dinamica comunità italiana ed italo-americana. (Aise) Offerta a Venezia “l’acqua del sindaco” VENEZIA - Una bottiglia di plastica vuota e una cartina, un po' speciale, con la mappa di tutte le fontanelle pubbliche disponibili a Venezia, così che ognuno possa abbeverarsi con la cosiddetta "acqua del sindaco". È questo il kit che il Comune ha distribuito il 5 giugno ai turisti e ai cittadini della Laguna, al fine di sensibilizzarli sull'uso dell'acqua potabile. La manifestazione intitolata "100% pubblica" s'inserisce tra le iniziative della Giornata Mondiale per l'Ambiente, indetta dall'Onu. Sulle bottiglie vuote distribuite sono riportate anche le analisi chimiche dell'acqua di Venezia e l'invito a riciclare la plastica. Da diverso tempo intanto, su Altraeconomia, gli utenti possono segnalare i locali che servono l'acqua di rubinetto in brocca, distribuiti sul territorio italiano. Sociedad de Bolsa - Casa de Cambio - Viajes y Turismo Casa Central: Rosario, La Rioja 1198 - Tel. (0341) 4113000 - 4211737 Córdoba: 25 de Mayo 130 Buenos Aires: M.T. de Alvear 512 Reservas empresas: 0800 999 1213 L'impossibile Leonardo: a Vinci 15 capolavori del maestro in digitale Lo scorso 7 giugno è stata inaugurata a Vinci una mostra dedicata ad alcuni capolavori del genio che nacque nella cittadina toscana. Ideata dalla Rai e organizzata dal Comune di Vinci con il contributo della Provincia di Firenze, la mostra presenta le riproduzioni digitali dell'opera pittorica di Leonardo in un allestimento scenografico di grande suggestione. Per l'occasione sono esposte al pubblico le riproduzioni in scala 1/1 ad altissima risoluzione dei dipinti leonardeschi, tra cui “la Gioconda”, “la Vergine delle Rocce”, “la Dama con l'ermellino”, e la celeberrima “Ultima Cena” del refettorio milanese di Santa Maria delle Grazie. L'esposizione è parte del progetto "Le mostre impossibili", ideato e diretto da Renato Parancandolo, e realizzato presso il Centro di Produzione TV della Rai di Napoli. Il progetto nasce da una riflessione sulla riproducibilità dell'opera d'arte nella nostra epoca e da un'istanza di democrazia culturale. Oggi l'impiego di tecniche digitali d'avanguardia permette di realizzare riproduzioni di altissima definizione di qualsiasi affresco, dipinto o pala d'altare, ponendo lo spettatore virtualmente di fronte all'opera d'arte originale e dunque rendendo accessibile a un pubblico vastissimo la fruizione di capolavori che finora potevano essere ammirati solo sul posto o tutt'al più intravisti in riproduzioni di piccolo formato. Dopo quelle dedicate a Caravaggio e a Raffaello, l'esposizione su “Dama con ermellino”, una delle opere Leonardo, in prima as- di Leonardo che sarà riprodotta. soluta, trova spazio a Vinci nella Chiesa di Santa Croce, messa cortesemente a disposizione dalla Parrocchia di Vinci, dove ancora si conserva il fonte battesimale in cui Leonardo fu battezzato. Nell'ambito della "mostra impossibile" dedicata a Leonardo, viene presentato il documentario Leonardo a Vinci: l'origine del genio, realizzato da Rai International, in proiezione (sia in italiano che in inglese) per tutta la durata della mostra, che si protrarrà fino al mese di agosto. Il Vaticano approva un musical sulla Madonna CITTA' DEL VATICANO - Un musical sulla Madonna, sponsorizzato dal Vaticano debutterà il prossimo 17 giugno nell'Aula Nervi. E' una nuova iniziativa del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e del Pontificio Consiglio della Cultura. Il musical, 'Maria di Nazareth, una storia che continua', sarà interpretato dal soprano Alma Manera su musiche del maestro Stelvio Cipriani. L'ideazione e la regia è di Maria Pia Liotta. Estate 2008: più 20% i turisti dell’Est europeo e calo di americani e giapponesi Sud e Lazio in frenata. Nord Est, Toscana e Lombardia più ottimiste. Turisti americani e giapponesi in calo del 10%, arrivi dall'Europa dell'Est in crescita del 20%. Questi i risultati dell'analisi sui flussi turistici della prossima estate in Italia a cura dei Dorsi Regionali del Sole 24 Ore, presentati al secondo Forum Turismo organizzato dal quotidiano economico-finanziario. A frenare gli arrivi dall'estero, secondo i principali operatori del settore, è il rapporto qualità-prezzo, che pone l'Italia in una posizione di svantaggio rispetto ai principali concorrenti, Spagna su tutti. E inoltre la forza dell'euro, la debolezza della domanda interna e della congiuntura economica e la scarsa disponibilità di infrastrutture. Punti di forza del territorio, invece, sono, secondo gli operatori, soprattutto il patrimonio artistico e paesaggistico e il livello di accoglienza e professionalità delle strutture. Le previsioni di arrivi dall'estero vedono per l'estate 2008 un calo nell'ordine del 10% da Stati Uniti e Giappone, una crescita marginale per Germania e Gran Bretagna, un balzo cospicuo, dal 10 al 20%, per i turisti in arrivo dall'Est Europa. (Adnkronos). TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 ATTUALITA’ 5 OLTRE ALLA FAMOSISSIMA CAPRI NEL GOLFO DI NAPOLI CI SONO ALTRE DUE STUPENDE ISOLE Ischia e Procida, perle del Tirreno La prima è famosa per le sue acque termali, le costruzoni che testimoniano la ua ricca storia e la natura rigogliosa. La seconda la piú piccola delle tre fu la prima ad essere abitata. Tre grandi isole ci sono nel Golfo di Napoli, come una collana di perle che ornano il capoluogo campano: la più famosa, Capri, stupendo ritrovo del jet set, già da epoca romana. Ci sono poi altre due perle: Ischia e Procida. Famosa per le sue acque termali, per il mare azzurro e per la vita da jet set, l’isola di Ischia offre molte attrazioni culturali, con edifici che testimoniano una storia importante con un lungo passato, e una natura rigogliosa. L’isola è divisa in due nuclei Ischia Porto e Ischia Ponte. La seconda è la parte più antica, e prende nome dal ponte che Alfonso I d’Aragona fece costruire nel 1438, per collegare l’isola principale all’isolotto distante solo poche centinaia di metri. Un’architettura sobria, con case color pastello affacciate sul mare, è una delle caratteristiche di questa zona. Il nucleo è dominato dal Castello Aragonese, non solo per l’imponenza architettonica, ma anche per le tracce, ancora oggi macolata che si aprono sul versante nord-occidentale, la cattedrale dell'Assunta (XIV sec.) che vide nel 1509 le fastose nozze tra Ferrante d'Avalos e Vittoria Colonna, la cripta della cattedrale (XIV sec.) con affreschi della scuola di Giotto. Poi la chiesa di S. Pietro a Pantaniello (XVI sec.), il Sentiero del Sole, la chiesa di S. Maria delle Grazie (XVI sec.), il terrazzo panoramico degli ulivi che si apre sul versante orientale, le carceri politiche (XVIII sec.) che ospitarono gli eroi del Risorgimento italiano. La zona di Ischia Porto, invece, si sviluppò nel ‘700 ed è notevolmente cresciuta nel XX sec. Si affaccia sul porto che sfrutta un laghetto di origine vulcanica aperto al mare da Ferdinando II nel 1854. Tra via Roma e corso Vittoria Colonna, ci sono enoteche, negozi e ristoranti. Sempre in questa zona sorgono le Terme Comunali inaugurate nel 1845 e ristrutturate nel 1953. Le acque sono salso- bromo- iodiche lieve- ben visibili, che raccontano la sua storia. Costruito nel V secolo a.C., il castello era originariamente detto Castrum Jeronis, dal nome del tiranno siracusano che ne aveva ordinato la costruzione. Sicuramente uno dei castelli più antichi e caratteristici d’Italia, veniva utilizzato come torre di avvistamento e di difesa dall’importante città di Napoli. La struttura originaria venne modificata più volte nel corso dei secoli. Oggi si accede al castello percorrendo a piedi la galleria scavata da Alfonso I d'Aragona intorno al 1447, o per mezzo di un moderno ascensore, mentre prima lo si raggiungeva tramite una scala esterna ancora adesso ben visibile. Giunti sulla sommità della rocca si visitano: la chiesa dell'Immacolata (XVIII sec.) la cui cupola domina l'intero castello, il convento delle Clarisse con il suo cimitero (XVI sec.), i terrazzi panoramici del convento e dell'Im- mente radioattive. Delle tre maggiori isole del Golfo di Napoli, Procida è la più piccola ma fu la prima ad essere abitata. Le origini del nome dell’isola si perdono tra realtà e leggenda; ma è probabile che esso sia legato al greco “prochetai” che significa “giace”. Infatti se si osserva la morfologia dell’isola, ci si accorge che essa sembra giacere sul mare. I primi abitanti dell’isola furono probabilmente i Micenei, tra il XVII e il XVI secolo a.C., come testimoniano i reperti ritrovati sull’isola. Seguirono quindi i Cumani e i Romani. Durante l’alto medioevo i pirati saraceni saccheggiarono e razziarono più volte il territorio. Fu proprio durante una di queste incursioni che nacque la leggenda di san Michele Arcangelo, patrono dell’isola. Secondo la leggende, il santo comparve dal cielo per aiutare un isolano a proteggersi dai corsari e scagliò fulmini e saette contro gli aggressori, spaventandoli e facendoli scappare. Dopo i Saraceni vennero i signori feudali; Giovanni da Procida, i Cossa, i d’Avalos e quindi i Borboni. Come nelle isole vicine le case pastello colorano il panorama. L’edificio più importante dell’isola, oltre al castello che non è visitabile, è l’abbazia di San Michele Arcangelo, Un tratto dell’isola d’ Ischia, arrivando nel porto. che sorge sul promontorio di Terra Murata, unico nucleo urba- va il suo aspetto barocco. L’inter- ca Giordano. (www.tgcom.it) no nel ‘500. Costruita nel 1206 no a tre navate, è decorato da afBENEDETTA ARGENTIERI dai Benedettini, la chiesa conser- freschi attribuiti ad allievi di Lu- La marina di Procida. Ga sc ón 4 5 0C1181ACII Buenos Aires Argentina Tel: (54-11) 4950-0200 www.hospitalitaliano.org.ar 6 ATTUALITÀ TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 IL 24 GIUGNO A JESOLO Caterina Balivo condurrà la 18ma edizione di Miss Italia nel Mondo ROMA - Miss Italia nel Mondo compie 18 anni e festeggia con una formula innovativa che vedrà, per la prima volta, una donna nei panni di conduttrice del concorso, Caterina Balivo (terza classificata a Miss Italia del 1999) e la regia di Roberto Cenci, considerato uno dei migliori registi del piccolo schermo. Ad affiancare Caterina Balivo nella conduzione ci sarà il comico Biagio Izzo, per una coppia tutta napoletana in trasferta a Jesolo, la cittadina veneta che ospiterà il concorso per la seconda volta e le cinquanta miss selezionate tra le 5.000 partecipanti ai concorsi che si sono svolti in tutti i continenti. Saranno loro le protagoniste della serata finale, il 24 giugno a Palazzo del Turismo di Jesolo trasmessa, come avviene ormai da diciotto anni, ovvero dalla nascita di Miss Italia nel Mondo, da Rai Uno e in tutti i continenti da RaItalia (Rai International). "Quest'anno festeggiamo anche i venti anni di collaborazione con la Rai - ha dichiarato Patrizia Mirigliani - che ci ha reso GUERRA DEL PROSCIUTTO A Parma respingono l’invasione del friulano San Daniele Guerra del prosciutto tra Parma tenenza alle rispettive zone. e San Daniele: protesta nella città Il Consorzio Prosciutto di Paremiliana contro l'apertura nella ma, che custodisce la qualità di centralissima piazza Garibaldi di uno dei prodotti italiani più noti un punto di promozione e vendita al mondo, è stato fondato nel del prosciutto friulano San Da- 1963. Raggruppa 167 aziende niele. che producono oltre 9,5 milioni "E' sconfortante", tuona il con- di prosciutti all’anno, di cui oltre sigliere regionale due milioni, sono leghista Roberto stati venduti alCorradi: Parma l’estero, per un vanta tante eccelvalore di 180 milenze alimentari lioni di euro. La ma "nel centro di zona tipica del Parma, ad eccezioProsciutto di ne di poche storiParma, è un'area che gastronomie, estremamente linon esistono punti mitata che comdi promozione e prende il territovendita dei nostri rio della provinprodotti tipici (Parcia di Parma pomigiano-Reggiano, sto a sud della prosciutto di Parvia Emilia a dima, culatello di ZiCentinaia di prosciutti di stanza di almeno bello)". L'AmminiParma nella fase di stazio- 5 Km. da questa, strazione comunanatura. fino ad un'altitule dovrebbe incodine di m. 900, raggiarli, prodelimitato a est segue, insieme dal fiume Enza ai Consorzi e ai e a ovest dal produttori, torrente Stiro"consentendo ne. ai tanti turisti Il Consorzio di conoscere ed del prosciutto acquistare le di San Daniele eccellenze di invece, è stato Parma", non fondato nel quelle friulane. 1961, raggrupE il deputato pa 30 produttoleghista Fabio ri della cittadiRainieri, segretario della com- na friulana, che producono 2,7 missione Agricoltura, si augura milioni di prosciutti all’anno, di mestamente che "l'apertura a Par- cui il 17 per cento per l’estero. ma di un punto vendita del proI due Consorzi garantiscono sciutto San Daniele serva a che i rispettivi prosciutti sono 'smuovere' i produttori parmigia- frutto di antiche tradizioni, di lani". vorazioni artigianali, di prodotti Sia il Prosciutto di Parma, sia assolutamente naturali e che il quello di San Daniele, sono tute- territorio, il clima, l’aria, i suini lati da due consorzi che raggrup- utilizzati, sono completamente pano i produttori, che assicurano unici al mondo. le caratteristiche, qualità e appar- A Paolo Virzì il Nastro d’Argento al miglior regista Si tratta dei premi dei giornalisti cinematografici, che saranno consegnati sabato prossimo a Taormina. Al film di Verdone il Nastro d’Oro 2008. ancora più forti, contribuendo al successo delle nostre ragazze, come dimostra la conduzione di quest'anno affidata a Caterina. Miss Italia nel Mondo - ha aggiunto la figlia dello storico organizzatore di Miss Italia - è per i nostri connazionali all'estero quello che Miss Italia è qui da noi: un evento nazional popolare che rende la nostra nazione l'unica ad andare alla ricerca dei connazionali nel mondo attraverso un concorso". Caterina Balivo, nata nel 1980 a Napoli, è un volto noto agli spettatori di Rai Italia. Tra i programmi che ha presentato recentemente c’è “Dimmi la verità”, un programma in cui in ogni puntata cinque coppie di vip, formate da un personaggio famoso e dal compagno/a di vita, si sfidano raccontando al pubblico la propria storia d'amore e affrontando insieme dei giochi in cui sono chiamati a dimostrare il proprio affiatamento. Paolo Virzi' con “Tutta la vita davanti” è il regista del miglior film 2008. Con quattro premi è però Caos Calmo di Antonello Grimaldi il film più votato dai giornalisti cinematografici ai Nastri d'Argento 2008 che saranno consegnati sabato 14 Giugno al Teatro Antico di Taormina. Così il verdetto finale dei giornalisti cinematografici che premiano come migliori attori dell'anno Toni Servillo, Margherita Buy, Sabrina Ferilli e Alessandro Gassman. Nel palmares dei Nastri, annunciato dal SNGCI, tre premi a “La ragazza del lago” di Andrea Molaioli, confermato dai Nastri, dopo il "pieno" ai David di Donatello, miglior regista esordiente dell'anno. Due ciascuno, infine, a “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Luchetti, “I Vicerè” di Roberto Faenza e “I demoni di San Pietroburgo” di Giuliano Montaldo. Produttore dell'anno è Domenico Procacci, miglior soggetto quello de “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati, firmato dal regista con Doriana Leondeff. Premiati per la migliore sceneggiatura “La ragazza del lago” (Sandro Petraglia) e “Mio fratello è figlio unico” (ancora Petraglia con Stefano Rulli e Daniele Luchetti). Infine i film internazionali 2008: per il SNGCI sono “Irina Palm” di Sam Garbaski (europeo) e “Onora il padre e la madre” di Sidney Lumet (extraeuropeo). “Biutiful cauntri” di Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero è il miglior documentario 2008. Tra i tecnici, premi per la fotografia a Arnaldo Catinari (“Parlami d'amore”, “I demoni di San Pietroburgo”) per il montaggio a Mirco Garrone, per i costumi a Milena Canonero: con un verdetto a sorpresa proprio la Canonero è il solo premio Oscar tra i quattro candidati che ritirerà il Nastro. Al teatro Antico di Taormina saranno anche consegnati i premi speciali alla carriera per Carlo Lizzani, Vittorio Storaro, Giuliano Gemma e Piero De Bernardi. Il Nastro dell'anno 2008 è andato a “Grande, Grosso e Verdone” e sarà ritirato da Carlo Verdone, Claudia Gerini e Aurelio e Luigi De Laurentiis, produttori del film. (AGI) Fieri di essere siciliani... ma quanta insoddisfazione Un sondaggio della Demopolis conferma i luoghi comuni dell'Isola. Siciliani orgogliosi ma insoddisfatti. E' il dato emerso da un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca Demopolis per la Fondazione Sabir, fondata nel 2004 da professionisti, docenti universitari e imprenditori, per studiare i principali nodi dell'innovazione culturale, economica e politica regionale e nazionale. Per la prima volta è stata fatta una ricerca socio-politica sulla sicilianità. I risultati, presentati alla stampa a Villa Igiea, a Palermo, hanno certificato scientificamente molti dei luoghi comuni legati alla Sicilia. L'indagine è stata fatta su 1640 abitanti dell'Isola, dai 18 anni in su, con il metodo Cati (computer assistent telephon interview) e Cawi (via web). Le interviste sono state fatte con campioni rappresentativi di ogni fascia d'età, studi e territorio per ogni provincia. E' emerso che il 77% è soddisfatto e orgoglioso di essere siciliano (tra questi il 54% si sente più siciliano che italiano o europeo, e il 61% non vorrebbe vivere altrove), ma insoddisfatto di servizi e infrastrutture (il 91% è scontento di trasporti e viabilità, l'83% trova inadeguati i servizi sociali e l'80% quelli sanitari). Unico dato più consolante quello che riguarda svaghi e divertimenti: soddisfatti il 45% degli isolani, ma grazie al clima, qualità dell'isola maggiormente apprezzata insieme alle bellezze naturali e storiche. Solo il 28%, invece, è contento delle iniziative culturali. Le percentuali salgono quando si parla delle qualità comportamentali: per il 71% l'identità siciliana sta nell'ospitalità dei suoi abitanti, poco inclini, però, al rispetto delle regole (67%) e con scarso senso civico (59%). Seguono simpatia e cordialità (47%); generosità e solidarietà(39%); pigrizia (38%); diffidenza (37%) e creatività (32%). Confermati anche i valori: per il 73% degli intervistati la vita sentimentale e familiare è al primo posto, segue il rapporto con gli amici (44%). (www.siciliainformazioni.com) ATTUALITÀ TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 7 MIGLIAIA AI FUNERALI DEL REGISTA, LUNEDÌ SCORSO A ROMA Addio a Risi, padre della commedia italiana Il regista e sceneggiatore Dino Risi, nato a Milano, è deceduto sabato scorso a Roma, al’età di 91 anni. Maestro della commedia all'italiana, ha firmato capolavori come 'Il sorpasso' e 'Profumo di donna', ma anche gli indimenticabili 'Pane, amore e...', con cui arriva il successo, e 'Poveri ma belli'. Di sè stesso diceva: ''Non sono orgoglioso di me''. Il presidente Napolitano: ''Le sue sequenze fanno ormai parte della memoria collettiva'' ROMA - Lutto nel cinema italiano per la morte a Roma del regista e sceneggiatore Dino Risi. Aveva 91 anni. Nato a Milano il 23 dicembre del 1916, si trasferì a Roma nel 1952. Per una trentina di anni ha vissuto in una camera di albergo nel cuore dei Parioli, la stessa nella quale si è spento sabato scorso. Migliaia di persone hanno reso l’ultimo saluto al maestro della commedia italiana, nella camera ardente allestita nella Casa del Cinema nella capitale lunedì pomeriggio. Ieri mattina è stato presentato uno dei suoi film più celebri, 'Il sorpasso' con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant e subito dopo è stata presentata la famosa intervista che Gianni Minà rea- lizzò, per Storie di Rai Due nel 1998, con Dino Risi, Vittorio Gassman e il figlio Marco Risi, anche lui regista. Maestro della commedia all'italiana, Dino Risi iniziò la sua gavetta cinematografica come assistente di Mario Soldati per 'Piccolo mondo antico' nel 1940 e poi come aiuto di Alberto Lattuada in 'Giacomo l'idealista' nel 1942. In quegli anni collabora anche alle sceneggiature dei film 'Anna' di Il maestro della commedia all’italiana ROMA - Per capire il cinema di Dino Risi, morto sabato nella tarda mattinata a Roma all'età di 91 anni, il suo impasto di popolarismo e rigore, simpatica cialtroneria e moralismo segreto, bisogna rintracciarne le radici nella sua formazione. Secondo di tre fratelli (era nato a Milano il 23 dicembre del 1916 da una famiglia discreta e benestante, suo padre era il medico del Teatro La Scala, sua madre Giulia amava la pittura e le belle lettere), rimase orfano a 12 anni, fu allevato in una girandola di zii e amici di famiglia divisi da passioni politiche contrapposte, tra fascisti e liberali, si laureò in medicina dopo la guerra, tornato a casa dopo due anni in Svizzera. L'approdo al cinema è fortuito: l'amicizia con Lattuada e Soldati, la formazione a Ginevra con Jacques Feyder. In realtà, come lui stesso ricordava, già nei tardi anni Trenta si era cimentato con la critica, per poi debuttare come assistente di Soldati (Piccolo mondo antico) e Lattuada (Giacomo l'idealista), tra il 1941 e il 1942. Sfuggito alla campagna di Russia per un attacco di epatite (da quella spedizione si salvò invece fortunosamente suo fratello Nelo, anch'egli laureando in medicina), Risi ritrova il cinema, a Milano, dirigendo una fitta serie di documentari e cortometraggi (a partire da “Barboni e cortili”) prodotti da Gigi Martello tra il 1946 e il 1950. Intanto la sua prima sceneggiatura: “Anna” diventa un film di Lattuada prodotto da Carlo Ponti. Così Risi entra da protagonista nel cinema italiano. Nonostante il suo primo lungometraggio (Vacanze col gangster del 1952) non lo lasci presagire e il suo sguardo documentario attinga alla tradizione figurativa e cul- turale lombarda anche nell'adattare la fresca tradizione del neorealismo, Dino Risi è fin dagli esordi un regista personale e originale, quasi senza maestri. Sarà facile coniargli, ben presto, il titolo di "padre della commedia all'italiana". E' un germe, un modo di vedere la realtà che emerge già dal collettivo “Amore in città” (1953) nato da un'idea di Cesare Zavattini e sviluppato però con un gusto dissacratorio che si nasconde dietro la tenerezza con cui il regista descrive i fugaci incontri di militari e servette. Il successo arriva poco dopo, con Poveri ma belli del 1956 che viene subito indicato dai critici dell'epoca come capofila del neorealismo 'rosa' e che invece tradisce un sottotesto di disincantato scetticismo per le avventure sentimentali di un quartetto d'adolescenti. Il film incassò cifre astronomiche (e non solo per l'epoca), saldando il pubblico italiano a una nuova generazione di autori (da Risi a Lattuada, da Comencini a Monicelli) che conquistavano Roma venendo dalla provincia. Risi si ripete (Belli ma poveri) e poi cerca altre strade, con una vena satirica sempre più corrosiva, collaborando con Manfredi (Venezia la lune e tu), Sordi (Il vedovo), Tognazzi (Il mattatore). Tra i molti film che fanno di Risi un maestro negli anni '60, almeno quattro sono destinati a segnare altrettanti capitoli del nostro cinema. “Il sorpasso” (1962) fece di Vittorio Gassman il campione di un' intera epoca. Allo stesso modo, “I mostri” (1963) compose una galleria di viltà e deformità in cui pubblico e critica ritrovavano i cromosomi della società in rapida trasformazione. Sul versante opposto, “Una vita difficile” (1961) mostrava il lato segreto dell'autore, la morale rigorosa che sognava come riscatto dalle debolezze quotidiane. E infine “La marcia su Roma” (1962) regolava i conti col recente passato di un'intera generazione. Non c'é indulgenza nello sguardo di Risi, semmai complicità o comprensione per le nefandezze che non si vorrebbero messe in piazza. E la risata non scatta come purificazione, indulgenza plenaria in nome della commedia, bensì come presa di distanza salutare e cosciente. Dino Risi è stato regista prolifico e di successo, alternando opere ispirate a manufatti su commissione, portando alla perfezione, tra l'altro, il modello del film a episodi. Tra gli anni '70 e gli anni '90 si è spesso ripetuto, ritrovando però il meglio di sé con “Profumo di donna” e il televisivo “La vita continua”. Ma una costante lo accompagnava: la passione per la vita tradotta in quella passione per il cinema che da bambino lo portava a vedere anche tre film nello stesso giorno. (Ansa) Lattuada (1952), 'Totò e i re di Roma' (1951) di Steno e Mario Monicelli e 'Gli eroi della domenica' di Mario Camerini (1952). Il suo primo lavoro è un cortometraggio girato nel 1948, 'Barboni', sulla disoccupazione a Milano. Dopo una serie di cortometraggi (il più famoso è 'Buio in sala') si trasferisce a Roma nel 1952 e realizza il suo primo lungometraggio di finzione, 'Vacanze col gangster'. Il successo arrivò nel 1955 grazie a 'Pane, amore e...', terzo capitolo della saga iniziata da Luigi Comencini, nel quale recita una meravigliosa Sophia Loren e che ottiene un grandissimo successo. Il 1956 è l'anno della svolta decisiva di Risi: con la realizzazione di un film da lui scritto e diretto apre la strada a un nuovo genere capace di trasformare il neorealismo in commedia all'italiana. Il suo 'Poveri ma belli' racconta le vicende di un gruppo di giovani romani piccolo-borghesi alle prese con le prime storie d'amore. Per questo film scopre dei giovani attori sconosciuti come Renato Salvatori, Maurizio Arena e Marisa Allasio. Tra gli attori con i quali lavorò, ci sono i grandi della commedia all'italiana: Alberto Sordi, Nino Manfredi e Vittorio Gassman. Ed è proprio Risi nel '58 a dirigere Sordi ne 'Il vedovo', film che segna il passaggio da genere 'leggero' alla satira, e nel '59 Gassman ne 'Il mattatore'. La consacrazione come regista arriva negli anni '60, durante i quali Risi fa la storia del cinema italiano: è del 1962 'Il sorpasso', ancora con Gassman, e del 1963 'I mostri', con Gassman e Ugo Tognazzi. Con lui ha lavorato anche Totò nel film 'Operazione San Gennaro' del 1966. Tra i suoi lavori degli anni '70, 'In nome del popolo italiano' (1971), ancora con Tognazzi e Gassman, 'Sessomatto' (1973), con Giancarlo Giannini e Laura Antonelli, 'Profumo di donna' (1974), con Gassman e Agostina Belli. Lavora con Mario Monicelli e Ettore Scola con 'I nuovi mo- La locandina de “Il sorpasso”, forse il suo film più famoso. “IL GAUCHO” Tra gli oltre cinquanta film di Risi, c’è uno girato nel 1965 in Argentina. Si tratta di “Il Gaucho”, presentato qui in Argentina come “Un italiano in Argentina”. Protagonisti Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Silvana Pampanini e Amedeo Nazzari e tra gli attori locali, Guido Gorgatti (anche se era italiano) e Nora Carpena. Musica di Armando Trovaioli. Racconta la storia di un agente cinematografico (Gassman) di pochi scrupoli che viene in Argentina a presentare un film nel Festival di Mar del Plata. Qui trova i connazionali emigrati alcuni dei quali hanno fatto l’America, mentre altri vivono le ristrettezze di sempre. Il film è stato riproposto proprio un anno fa dall’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, nel quadro del ciclo “Italia-Argentina Andata e ritorno”. stri' (1977), poi, negli anni '80 dirige Renato Pozzetto in 'Sono fotogenico' (1980) e Lino Banfi in 'Il commissario Lo Gatto' (1986), ma anche Marcello Mastroianni e Romy Schneider in 'Fantasma d'amore' (1981). Negli anni '90 lavora per l'ultima volta con l'amico Gassman in 'Tolgo il disturbo' (1990) e realizza 'Giovani e belli' (1996), remake di 'Poveri ma belli'. Premiato dal pubblico e amato dalla critica, Risi riceve l'omaggio del Festival di Cannes, che nel 1993 gli dedica una retrospettiva delle sue quindici opere più significative, e il Leone d'Oro alla carriera nel 2002. Il 2 giugno del 2004, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, il regista riceve dal presidente Carlo Azeglio Ciampi l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. 8 COLLETTIVITA’ TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 Riparte il Comites Pagamento delle pensioni INPS: di Buenos Aires I Patronati reclamano soluzioni Alcuni problemi sono stati risolti, ma continuano le lamentele. Segue dalla prima pagina molteplicità di interessi e di settori, non sempre conciliabili fra loro, da cui nasce la frammentazione Per forza di cose, è anche quella che registra il più alto numero di connazionali anziani e indigenti. Questa è a grandi tratti la nostra comunità di Buenos Aires e il quadro della sua attualità. Ebbene questa è la realtà sulla quale dovrà lavorare il Comites di Buenos Aires, ora che in gran parte è stato rinnovato l’Esecutivo. La presidente Graciela Laino dovrà conciliare due attese probabilmente opposte. Da una parte la necessità di preservare l’unità raggiunta da una larga maggioranza dei consiglieri, per promuovere il cambio al vertice del Comitato. Una unità non facile, visto che nell’esecutivo sono rappresentate sei delle sette liste che si presentarono alle elezioni del Comites quattro anni fa. Liste che rispecchiano non solo settori politici diversi, ma anche le divisioni all’interno dell’Associazionismo che, a ben ricordare, iniziarono proprio in quelle elezioni. L’altra attesa è quella di conquistare la permanenza nelle elezioni per il rinnovo dello stesso Comites, le cui elezioni sono in programma nella prima metà dell’anno venturo. Con la politicizzazione della collettività, è facile immaginare che un posto di rilevo al Comites può essere un buon trampolino per la promozione a incarichi maggiori, nel CGIE, nelle Federazioni o nelle Regioni oppure, a candidato nelle elezioni politiche italiane. Sono tutte pretese legittime a patto che ci sia sempre davanti l’obiettivo di lavorare in favore dei connazionali e di non tradire il loro mandato. In questa situazione, la presidente Laino e il resto del Comites, dovranno perseverare nello sforzo di unità, nella ricerca del dialogo con tutti i settori della collettività, a cominciare dalle associazioni, partendo dall’obiettivo segnalato da Graciela Laino di lavorare principalmente in favore degli anziani disagiati. L’assistenza sanitaria attraverso il contratto con la Swiss Medical, il pagamento delle pensioni INPS e la loro ingiusta parametrazione, i sussidi agli indigenti pagati dal Consolato e il nuovo assegno di solidarietà; i connazionali che ancora non sono stati raggiunti da tali ammortizzatori del disagio. Il Comites però si occupa anche di molti altri aspetti - servizi consolari, cultura, informazione, discendenti, ecc - sui quali, ripartendo, dovrà impegnarsi. Non sarà facile, perché il tempo a disposizione non è molto. L’augurio è che grazie al rinnovato spirito di unità, con l’impegno e la capacità di tutti i consiglieri, siano ottenuti risultati concreti, condivisi e positivi. Sarebbe il miglior biglietto di presentazione per ogni candidato a qualsiasi elezione. MARCO BASTI [email protected] Convocato il CdP del CGIE per il 23 giugno. Numerosi i temi all’ordine del giorno ROMA - È stato convocato dal 23 al 25 giugno prossimi a Roma il Comitato di Presidenza del CGIE, per trattare un fitto temario. Tra i temi all’ordine del giorno, anticipato da “l’Italiano”, il Documento di lavoro del Gruppo sull’Associazionismo; la Prima Conferenza Mondiale dei Giovani italiani all’estero; la Finanziaria 2009, col parere del CGIE sulla consistenza dei capitoli di interesse per le collettività all’estero; Lavori preparatori per le elezioni dei Comites 2009 e rinnovo del CGIE; Riforma legge sulla diffusione della lingua e cultura italiana e Riforma CGIE; Ristrutturazione e riorganizzazione rete consolare; Segreteria CGIE, situazione finanziaria; Composizione del CdP: completamento da proporre in Plenaria; Calendario delle riunioni del secondo semestre; Riflessione sull’esercizio di voto e valutazioni sulla partecipazione delle collettività italiane; Preparazione terza Assemblea Plenaria della Conferenza StatoRegioni-Province Autonome-CGIE; Situazione task-force per il riconoscimento delle cittadinanze in attesa; Criteri sull’erogazione dei contributi alla stampa estera e considerazione della Direzione Generale Italiani all’Estero sui pareri dati dai Comites; Intervento scolastico-culturale nel mondo e proposta di riforma del CGIE del 2007. (Aise) La riscossione delle pensioni INPS in Argentina continua ad essere un problema per non pochi beneficiari, nonostante ci sia stato un miglioramento dopo circa un anno da quando il pagamento è stato affidato al Banco Itaù Buen Ayre. Infatti, ci sono alcuni inconvenienti che l’Itaú non è ancora riuscito a risolvere, ci sono altri che richiedono l’intervento dell’INPS, e ci sono inconvenienti, i più gravi, con il pagamento delle pensioni da parte del Banco Patagonia, partner dell’Itaú nelle zone ove l’Itaú non ha succursali. Pochi giorni fa il CE.PA, coordinamento dei patronati confederali (ACLI, INAS, INCA e ITAL), ha avuto una riunione con i responsabili della banca per fare il punto della situazione ed ha consegnato una nota che poi ha pubblicato. “I patronati accreditati nel CEPA (ACLI, INAS, INCA e ITAL), desiderano mettere in evidenza che tuttavia, purtroppo, esistono importanti lacune in relazione al pagamento delle reversibilità e delle pensioni italiane”, è scritto all’inizio della nota. “Sebbene registriamo alcuni miglioramenti” - ammettono i Patronati - , “ancora oggi stiamo ricevendo da parte dei nostri assistiti numerose lamentele circa il funzionamento del Banco ITAU in riferimento al pagamento delle pensioni su convenzione internazionale.” La lettera elenca quindi problemi per l’attenzione al pubblico; con l’atteggiamento del personale di cassa verso gli anziani; con la mancanza di approfondite spiegazioni ai beneficiari, nell’offerta di apertura dei conti di risparmio. “Ci sono casi” - viene denunciato nella lettera - “in cui i cassieri riferiscono che se l’assistito desidera incassare in dollari o euro ‘è obbligato ad aprire un conto risparmio’”. Sulle citate questioni, l’Itaú sostiene che dopo un periodo di rodaggio oggi il personale è meglio preparato, anche se ci sono alcuni casi sui quali si continua a lavorare. La lettera del CE.PA ricorda poi che le comunicazioni al domicilio degli interessati che mettono in risalto la condizione di pensionato italiano, mettono in serio pericolo la privacy e la sicurezza delle persone, esponendoli a furti o aggressioni. A questo riguardo, la Banca sostiene che ha l’obbligo di inviare tali comunicazioni, in adempimento del contratto che ha con l’ICBPI e l’INPS, per cui - sostiene l’Itaú - è in quelle sedi che bisogna chiedere cambiamenti. La lettera del CE.PA ricorda poi i casi di “pesificación”, “e diverse situazioni ad essi relazionate, responsabilizzando il Banco Central e citando diversi decreti di difficile comprensione per i nostri assistiti”, cioè le volte in cui per ra- gioni diverse, non sono state pagate le pensioni in euro, in forma totale o parziale. Sull’operato dal Banco Patagonia, la lettera dei Patronati sottolinea che “ci sono molti reclami sul fatto che tale entità bancaria non paga in contanti euro e oltretutto ci sono lamentele sul livello di attenzione e delle infrastrutture”. La lettera poi ricorda all’Itaú che è importante che il Banco ITAU informi i Patronati sulle modalità e le forme di pagamento dei reintegri di quanto riscosso per differenza di cambio valuta. I Patronati sottolineano inoltre che ci sono ancora “problemi con il pagamento di arretrati ed adeguamenti. Inoltre si sono presentati casi di errori nell’ammontare pagato, di confusione dei beneficiari, problemi e discordanze con il totale da incassare in relazione al M Obis inviato dall’INPS.” “In attesa di una rapida soluzione a tali inconvenienti e ricordandovi che i nostri assistiti sono persone in età avanzata, sollecitiamo che vengano effettuate tutte le modifiche necessarie affinché sia possibile per i pensionati e jubilados riscuotere quanto gli spetta senza complicazioni e nella valuta desiderata”, conclude la nota che è firmata da José Tucci (Ital), PaPATRONATI ITALIANI ACLI Av. Rivadavia 1255, 1º piso, ofic. 118 Tel.: 4381-2890 / Fax: 4381-0957 E-mail: [email protected] ENAS Av. Pte. Perón 4350, (1665) José C. Paz Tel.: 02320-445201 Av. Pte. Perón 692, 1er. Piso, (1663) Muñíz: Tel.: 4667-6390 4667-1147 E-mail: [email protected] ENASCO Virrey Cevallos 311 Tel.: 4383-1736 INAS-CISL Av. Belgrano 1225 Tel: 4381-1509 / Fax: 4381-1196 E-mail: [email protected] INCA-CGIL Av. Tacuari 445 Tel.: 4342-4271 / Fax: 4334-6020 E-mail: [email protected] / [email protected] Website: www.inca.it ITAL-UIL Perón 1362 Tel.: 4373-5040 / Fax: 4373-5040 Suipacha 963 - 2º p. of 5 Bs.As. Tel. 4311-4548 Lunes a viernes de 9 a 14 hs E-mail: [email protected] SIAS Güemes 4762 Tel.: 4899-2555 / Fax: 4773-4902 Lunes a viernes de 9 a 13 hs E-mail: [email protected] scual Ferraro (Inca), Luciano Embrinati (Acli) e Micaela Bracco (Inas). RESTITUZIONE DI QUANTO RISCOSSO PER CAMBIO VALUTA E COMMISSIONI D’altra parte i Patronati continuano a ricevere le pratiche dei pensionati che chiedono la restituzione da parte della Banca di quanto riscosso per cambio valuta e commissioni bancarie dall’inizio della sua gestione. Come si ricorderà, su questo punto i Patronati hanno insistito e ottenuto che l’INPS si facesse carico di tali spese, per cui è stato deciso che l’Itaú avrebbe restituito tali importi, per conto dell’Istituto. Ma non è tanto semplice, perché bisogna presentare i comprovanti di riscossione e o non tutti li conservano o non sono tanto chiari. Questa la documentazione richiesta: - Tutte le ricevute che certifichino la commissione pagata - Modello M OBISdel 2007, se lo possiedono. Graciela Laino... Segue dalla prima pagina ce, coordinatrice del Patronato Inas in Argentina, è un’esponente del Partito Democratico, mentre Fioravanti subentrò a Gaetano Cario, alla morte dell’editore, della cui lista faceva parte. Dell’Esecutivo fanno parte inoltre Salvatore Genco (eletto nella lista Frizzera), Antonio Morello della lista dell’ex presidente Ianni e, in quanto tesoriere, anche Fernando Caretti, eletto nella lista associativa di Pallaro. Vicino alla nuova presidente si sostiene che l’obiettivo è una nuova gestione che mira ad un rinnovamento operativo e che si ispiri a metodi democratici, trasparenti e innovativi di selezione e realizzazione delle azioni del Comites, quindi con una maggiore partecipazione di tutti i consiglieri. Il Comites di Lomas de Zamora convocato per sabato prossimo Il Comites di Lomas de Zamora è stato convocato per sabato prossimo 14 giugno alle 17, nella sede del Circolo Sociale e Culturale Italiano “Michelangelo”, in via Almafuerte 1974 di Banfield. Si tratta della terza riunione del Comites di Lomas de Zamora; adessa parteciperanno, oltre alla presidente Santa Vassallo, al vicepresidente Alfonso Grassi, alla segretaria Franceschina Frezz, al tesoriere Emilio Bianco e ai consiglieri dell’ente, l’ Agente Consolare in Lomas de Zamora, Angela Mazzocchi, e il Consigliere C.G.I.E. Gerardo Pinto. COLLETTIVITA’ LA FINESTRA DI MARIO BASTI TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 9 Sessant’anni dopo Per la FINESTRA d’oggi un tema d’obbligo: questi dall’inizio di giugno sono infatti per l’Italia, per noi Italia all’estero ( o, se preferisci Italiani nel mondo) ed anche per ognuno di noi specificamente, di noi italiani emigrati in Argentina, i giorni degli anniversari, degli anniversari piú importanti e di piú profondo significato, lasciando da parte, ma fino a un certo punto, gli anniversari privati. Due Giugno 1948 nascita della Repubblica Italiana, dopo l’approvazione della Costituzione, negli ultimi giorni dell’anno precedente. e in quei giorni, anche per ognuno di noi, italiani nati in Italia, un importante anniversario pers o n a l e : 1946...1947...1948... 1949... per ognuno di noi, circa 60 anni di emigrazione, di esilio imposto dalle circostanze, doloroso come tutto quello che é imposto: sessanta anni, qualcuno di meno o qualcuno di piú, ma, a prescindere da una precisione assoluta, una svolta decisiva nella nostra vita ed anche in quella di molti dei nostri cari. E come non ricordarlo in una FINESTRA , se è un no- stro personale e collettivo anniversario, cui si è aggiunto poi un altro specifico per noi emigrati qui in Argentina, la festa decretata dal Parlamento del Paese che ci ha ospitato, di noi EMIGRATI ITALIANI IN ARGENTINA, un omaggio che altri non possono vantare e che noi dobbiamo ricordare con grati sentimenti, pur consapevoli che quella legge è il riconoscimento che abbiamo meritato per aver dato un apporto notevole di lavoro, di sviluppo,di progresso in cambio dell’ospitalità ricevuta. E allora, come non ricordare un anniversario collettivo e individuale per noi tanto significativo? E le luci e le ombre di esso? Più luci che ombre per alcuni, più ombre che luci per altri, ma tutti meritevoli di un ricordo. Perciò oggi la FINESTRA è dedicata a un anniversario, un sessantennio che è valido per tutti i lettori della TRIBUNA ITALIANA ed il suo significato è stato chiaramente sottolineato dal nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel messaggio la cui sintesi hai certamente letto nella TRIBUNA ITALIANA di mercoledì scorso e che ti invito a rileggere, anche come antidoto di cose che non vanno tanto bene come vorremmo o che per malanimo vengono presentate in maniera esagerata, ingiusta e irritante da certa stampa non soltanto straniera, ma anche italiana. Al riguardo leggevo il 2 giugno nel “Corriere della Sera” in un’intervista all’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, socialista, una acuta dichiarazione, questa: “L’inviato dell’ “Economist” viene a Roma per qualche giorno, ascolta quel che gli dicono i giornalisti italiani, li riprende pari pari perché dell’Italia non sa altro, gli stessi giornalisti informano che “l’autorevole ‘Economist’ ha scritto...”.Segno dell'eccesso di introspezione di un Paese (osserva l’intervistatore Aldo Cazzullo) che finisce per perdere il senso del confronto con gli altri”. Allora tutta responsabilità dei giornalisti? In altra pagina dello stesso giornale,vengono riportate queste dichiarazioni dell’eminente sociologo Giuseppe De Rita che, commentando il messaggio del Presidente Napolitano afferma che la responsabilità è nostra, “cioè di chi fa cultura, di chi informa, di chi fa opinione. Abbiamo spinto tutto ciò che portava alla liberazione: dalla casa, dal Paese, dalle proprie radici. E alla fine ci siamo ritrovati in una società che esalta l’individualismo, che ha rotto con le vecchie appartenenze e non riesce a crearne delle nuove”. Autocritica, severa autocritica? Indubbiamente ha solidi fondamenti tanto quello che dichiara Amato, come quello che pensa De Rita. E altri fondamenti non Riunione della FEDIBA: l’accordo con la Città di Buenos Aires La convenzione prevede una serie di inziative culturali in favore dei soci della terza età delle associazioni e si lavora per la firma di un altro accordo con la Provincia di Buenos Aires. Alla seduta mensile nella sede della Reduci, è seguita la cena durante la quale sono stati salutati il console Nicola Occhipinti, che finisce la sua missione a Buenos Aires e la dott. ssa Elena Clemante, che gli subentra. L’ultimo venerdì di maggio si è svolta la riunione mensile del Consiglio Direttivo Federale della FEDIBA (Federazione delle Associazioni Italiane della Circoscrizione consolare di Buenos Aire) alla quale ha preso parte un centinaio di rappresentanti delle associazioni aderite alla federazione. La riunione ha avuto luogo nella sede della Mutualità Italiana Ex Combattenti, presenti il console d’Italia a Buenos Aires Nicola Occhipinti, che sta per concludere la sua missione in Argentina e la console Elena Clemente, che gli subentra nell’incarico. Entrambi sono stati oggetto di un omaggio nella cena che è seguita alla riunione. Hanno fatto gli onori di casa il presidente onorario del sodalizio dott. Manfredo Cordero di Montezemolo e il presidente della Mutualità Antonio Turtora. La riunione è stata presieduta dalla titolare della FEDIBA dott.ssa Pina Mainieri, che ha informato dell’avvicendamento nella sede consolare di Buenos Aires e sulle visite fatte nelle sedi di varie associazioni. Ha poi riferito sulla convenzione firmata lo scorso 23 maggio con la Legislatura della Città di Buenos Aires, in occasione della manifestazione organizzata in quella sede, insieme a rappresentanti delle comunità spagnola, svizzera e araba, per la celebrazione del “25 de Mayo”. L’accordo prevede una serie di iniziative in favore degli adulti della terza età delle citate collettività, per rendergli omaggio e per sviluppare proposte culturali attraverso le associazioni della collettività. L’importante accordo, dovrebbe avere un seguito anche nella Provincia di Buenos Aires, specialmente nel Gran Buenos Aires dove ci sono tante associazioni che fanno parte della FEDIBA, viste le iniziative che sono state avviate a tale scopo, sulle quali ha informato il dott. Dario Signorini, membro del Direttivo della FEDIBA. Un altro punto sul quale si è parlato è stato un nuovo invito alle associazioni aderite a preparare e promuovere la partecipazione dei giovani nei consigli direttivi dei sodalizi. Inoltre si è parlato delle cerimonie di celebrazione dell’anniversario della Repubblica Italiana e della Giornata dell’Immigrante Italiano in Argentina, mentre sono state annunciate due conferenze: una che si terrà oggi 11 giugno alle 18 nella sede della Nazionale Italiana, sulla conservazione del patrimonio edile delle associazioni e un’altra per sabato prossimo alle 17 nella sede della reduci, sul II Conflitto mondiale, il suo significato per l’Italia e la visione che di esso hanno le varie generazioni. Infine è stata servita una cena, offerta dalla Ex Combattenti, durante la quale è stato dato il benvenuto alla dott.ssa Clemente e il commiato al dott. Occhipinti. Non sono mancati i discorsi emozionati e i mutui ringraziamenti. La prossima riunione si farà nella sede della Liber Piemont, venerdì 27 giugno. mancano; basta, per rimanere alle notizie quotidiane che attendiamo dall’Italia e che ci amareggiano,come le notizie degli zingari, rom, clandestini che circolano per l’Italia, o della “monnezza” che ammorba Napoli, o dei politici della Lega o dell’Opposizione che mancavano alla celebrazione della Repubblica. O come le notizie che ci riguardano direttamente, quelle dell’indifferenza da parte di chi conta in Italia e dovrebbe provvedere meglio alle nostre annose richieste, di essere considerati, noi italiani all’estero, come gli italiani in Italia. L’autocritica è fondata, la frequente inesattezza - dovuta al malanimo e alla ignoranza - di quel che in Italia e all’estero si pubblica sulla realtà italiana è innegabile. Ma noi sappiamo, pur se viviamo a 13.000 chilometri di distanza, che la realtà italiana non è tutta materia per l’autocritica e la critica altrui, ma anche contributo di svi- luppo, di cultura, di progresso, per il mondo intero. Per questo, caro Lettore, possiamo e dobbiamo celebrare gli anniversari di questi giorni e, pur se tanti non abbiamo fatto l’America, possiamo tutti essere soddisfatti del contributo che abbiamo dato al progresso dell’umanità. Anche se tanti sogni di allora, di 60 anni fa, quando nasceva la Repubblica, sogni sono rimasti, là e qui. Peccato! MARIO BASTI [email protected] Primi passi della Giunta delle elezioni di Camera e Senato per le verifiche di denunce sul voto all’estero ROMA - Convocata dal Presidente Maurizio Migliavacca, giovedì scorso si è riunita la Giunta delle Elezioni della Camera chiamata a decidere su alcune questioni di ordine metodologico e procedurale e sulle nomine dei relatori per le circoscrizioni nazionali e per quella estera. Saranno Gaetano Pecorella (Pdl) e Domenico Zinzi (Udc) i correlatori per la Circoscrizione Estero, scelti in quanto componenti della Giunta più anziani per età e perchè Gianni Farina, l’unico degli eletti all’estero che siede nella Giunta, non può esserlo proprio perché eletto nella circoscrizione in questione, così come previsto dal primo comma dell’articolo 10 del regolamento della Giunta. La Giunta sarà chiamata ad esaminare 10 tra ricorsi ed esposti: tra questi figurano il ricorso di Pasquale Vittorio contro la proclamazione di Antonio Razzi (Idv) volto a richiedere il riesame delle schede perché, ha spiegato Migliavacca "a fronte dei 24 voti di preferenza di scarto tra il ricorrente ed il proclamato, non sarebbero state scrutinate, ai fini della proclamazione, le schede di 27 sezioni". Oltre a questo, sul tavolo della Giunta c’è anche un altro ricorso ed un esposto-denuncia "volti a contestare irregolarità che si sarebbero verificate nel corso delle operazioni di trasferimento dei plichi, di costituzione dei seggi e di scrutinio delle schede elettorali relative a talune ripartizioni della Circoscrizione Estero". Per questi e gli altri ricorsi presentati su presunte irregolarità avvenute nelle circoscrizioni nazionali, la Giunta, come da tradizio- ne, ascolterà le relazioni del presidente dell'Ufficio elettorale centrale nazionale, Giovanni Prestipino, e del presidente, Claudio Fancelli, e dei componenti dell'Ufficio centrale per la Circoscrizione Estero. Audizione, quest’ultima, che, per Migliavacca, "potrà costituire un'utile occasione di riflessione sulle questioni applicative e sulle criticità nuovamente evidenziatesi in occasione delle procedure di voto e di scrutinio nella circoscrizione Estero". Come avvenuto nella scorsa legislatura, la Giunta, in una apposita seduta, potrà procedere alla preventiva definizione dei criteri per la valutazione della validità o nullità dei voti, da utilizzare qualora dovesse rendersi necessaria la revisione di schede, con particolare riferimento alla validità o nullità dei voti espressi per le elezioni nella circoscrizione Estero. Migliavacca ha quindi confermato che a Castelnuovo di Porto è in corso la verifica preliminare dei documenti elettorali: prima di quelli delle sezioni italiane e poi per quella estera, per cui dovranno essere verificati 1.309 verbali. Quanto al Senato, correlatori per la Circoscrizione Estero saranno i vice presidenti Andrea Augello (Pdl) e Luigi Li Gotti (Idv). C’è da ricordare che ancora non sono stati resi noti i risultati definitivi delle elezioni all’estero, anche se sono stati proclamati gli eletti, che hanno già assunto i loro incarichi. Specificamente per quanto riguarda l’America Meridionale si conoscono i risultati di 378 seggi su 392 e alla Camera di 377 seggi su 392. Non sono noti nemmeno i dati disaggregati di ogni circoscrizine consolare. 10 COLLETTIVITA’ TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 L’on. Ricado Merlo si è riunito a Roma L’on. Angeli ha presentato con la Presidente Cristina Kirchner un’interrogazione a Tremonti sulla questione Alitalia Il deputato italiano residente in Argentina ha ricevuto anche una delegazione di deputati della Provincia di Buenos Aires e prima di ritornare in Argentina è stato tre giorni fra gli italiani del Brasile. Curitiba. Una intensa attività ha L’on. Merlo ha svolto nell’ultima settidichiarato:"Il primana il deputato Ricardo mo obiettivo della Merlo, leader del MAIE. visita era sopratInfatti, a Roma ha partutto incontrare e tecipato ad una serie di ringraziare la colincontri, il principale dei lettività italo-braquali con la presidente siliana, che ha pardella Repubblica Argentecipato alle eletina Cristina Fernandez zioni con grande de Kirchner, che nella caentusiasmo ed ha pitale italiana ha parteciportato dei brillanpato al summmit mondiati risultati ai nostri le sull’alimentazione orcandidati, quindi, ganizzato dalla FAO. rafforzare e consoInfatti, a margine degli lidare la struttura incontri della giornata MAIE in quella rededicata alla conferenza gione. Nel semimondiale della FAO, nario, invece, ha l’on. Merlo ha incontrato affrontato i temi rila Presidente dell’Argenguardanti le relatina Cristina Kirchner zioni politiche e con la quale ha avuto un commerciali tra intenso scambio di opiBrasile e Italia, nioni sullo stato dei rapcon particolare riporti bilaterali Italia - Ar- La Presidente dell’Argentina Cristina Kirchner col depuguardo ai dati degentina e sulla necessità tato Ricardo Merlo, nell’Ambasciata argentina a Roma. gli Stati di Paraná di intensificare le relae Santa Catarina, zioni economiche, politibonaerensi che accompagnava il dove gli oriundi sono 3 milioni e che e culturali tra i due Paesi. Presidente Gonzales,e all’on. RiL’incontro si è tenuto presso cardo Merlo anche l’on.Beppe dove è molto forte la loro presenza l’Ambasciata Argentina a Roma, Angeli, deputato del PdL, anch’e- imprenditoriale." Il seminario, promosso dal Diin Piazza dell’Esquilino. gli residente in Argentina. Lo stesso giorno Merlo aveva ri“Abbiamo parlato delle poten- retório Acadêmico Clotário Portucevuto nel suo ufficio una delega- zialità della Provincia di Buenos gal, entità di rappresentanza stuzione di deputati della Provincia di Aires e analizzato nuove possibi- dentesca della Facoltà di Diritto di Buenos Aires, con a capo il presi- li strategie di collaborazione istitu- Curitiba, si è tenuto venerdì scordente della Camera Horacio Gon- zionale - ha spiegato l’on. Merlo al so, nella FIC, Faculdades Integradas dell'Università di Curitiba, alla zales. termine dell’incontro. Un incontro svoltosi all’insegna “E’ interessante vedere come la presenza di 300 studenti italo-bradella cordialità e dell’amicizia, Provincia di Buenos Aires, dove siliani. Tra gli ospiti il Console nell’ ufficio di Merlo, a Palazzo risiedono 15 milioni di persone di Riccardo Battisti, il consigliere Marini, al quale, oltre al Presiden- cui la metà di origine italiana e go- CGIE Walter Petruzziello, il presite Gonzales, hanno partecipato i vernata da un figlio di italiani, Da- dente del Centro di Cultura Italiadeputati Jorge Ruben Varela, niel Scioli, si sia mobilitata diret- na in Paranà e Santa Catarina, Emilio Monzo, Alicia Ester Taba- tamente per interessare il nostro Francisco Schiocchet, il giornalires e Tomas Hogan. Parlamento ad intensificare la pre- sta Desiderio Peròn, direttore della Durante l’incontro sono stati af- senza di progetti italiani nel pro- rivista di informazione italobrasifrontati temi di attualità, quali la prio territorio, ha detto Merlo. liana, insieme agli ex candidati al Conferenza FAO e le relazioni bi- Questa è una dimostrazione che Senato e la Camera per il MAIE, laterali tra Italia e Argentina. gli italiani in Sudamerica, molti Itamar Benedet e Luis Molossi “Questo tipo di incontri ci per- dei quali sono oggi alla guida del- (ambedue coordinatori del MAIE mettono di affrontare in modo di- le istituzioni nazionali, sono una nella circoscrizione consolare di retto e senza formalismi questioni grande opportunità, che l’Italia Curitiba). Relatori, oltre a Ricardo Merlo, fondamentali che riguardano le re- può e deve cogliere anche attralazioni internazionali, ha detto verso il lavoro di collegamento di sono stati Álvaro Castelo Branco, Merlo. “La Provincia di Buenos noi parlamentari, eletti in quella avvocato, specializzato in Diritto Internazionale e professore della Aires possiede un grande poten- circoscrizione.” UNICEUB-DF, e l’avvocato Luis ziale economico da sviluppare; è Molossi. governata da Daniel Scioli che è "IL SUD DEL BRASILE: Il giorno successivo, Merlo si è un ottimo amico dell’Italia, quindi UNA GRANDE POTENZA recato a Criciuma dove ha salutato oggi più che mai bisogna stringe- CHE PARLA ITALIANO" re vincoli di amicizia, intensificare Ritornando da Roma, Merlo si è più di 500 rappresentanti della colgli investimenti e portare al massi- fermato in Brasile, dove è stato per lettività locale presente l’ex candimo livello l’interscambio com- tre giorni. Merlo, fondatore del dato del Maie Itamar Benedet. Infine, nella tappa di Porto Alemerciale e culturale.“ MAIE, che ha presentato 4 candiPoi Merlo ha accompagnato la dati brasiliani alle scorse elezioni gre, Merlo ha incontrato alcuni delegazione ad un incontro con il politiche, si è dichiarato molto membri della collettività e del Copresidente della Camera dei Depu- soddisfatto degli incontri avuti mites, tra cui Elio Zanette e Cartati della Repubblica Italiana in nelle città di Curitiba (Paranà), los Iotti (ex candidato MAIE al Gianfranco Fini. Criciuma (Santa Catarina) e Porto Senato). A conclusione della sua visita di A Montecitorio è stata firmata Alegre. una lettera di impegno di collaboIl programma, ha previsto vari tre giorni Merlo ha così commenrazione tra il Presidente della Ca- incontri con la collettività italo- tato questa esperienza: "E' giunto mera dei Deputati, on. Gianfranco brasiliana, con le autorità consola- il momento di riaffermare che ‘anFini, e il Presidente della Camera ri e con i membri dei Comites e un che il sud esiste’ e conta tantissidei Deputati della Provincia di seminario sulle relazioni commer- mo, anche grazie ai tanti oriundi Buenos Aires, Horacio Gonzales. ciali e politiche tra Italia e Ameri- italiani presenti in questa regione; Alla firma erano presenti, oltre ca Latina, che ha aperto la visita ora sta a noi far conoscere le sue alla delegazione di parlamentari dell'on. Merlo nell'Università di grandi potenzialità in Italia." Il deputato del PdL ha accompagnato un gruppo di deputati della Provincia di Bs. Aires dal presidente della Camera Fini. Lettera al sottosegretario Mantica. L’on. Giuseppe Angeli, deputato del PdL residente in Argentina, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro dell’Economia Giulio Tremonti sulla situazione dell’Alitalia. In essa l’on. Angeli premette che “Gli Italiani sono nella grande maggioranza poco propensi all’acquisto di Alitalia da parte di un’azienda straniera; che hanno accolto positivamente l’idea del Presidente Berlusconi, lanciata durante la campagna elettorale della creazione di una cordata costituita da imprenditori italiani interessati all’acquisto della compagnia di bandiera e di mantenerla tale; che è realistica la possibilità di porre in essere un prestito nazionale cui possano aderire le famiglie, che secondo ricerche una su quattro dichiara di voler aderire alla sottoscrizione, che consentirebbe di raggingere quindi alcuni miliardi di euro, che sarebbero sufficienti non solo all’acquisizione di Alitalia, ma anche alla sua gestione in vista di una seria ricollocazione sul mercato aereo. In alternativa - propone Angeli - si potrebbe attuare questo prestito anche prelevando dalle buste paga una cifra da stabilire in sede ministeriale e di concertazione, che verrà poi resa nuovamente alle famiglie attraverso quelli che comunemente vengono definiti “ticket pranzo” o “buoni pasto” (che come è noto in Italia sono spendibili anche nei supermercati, ipermercati e diversi negozi), nella busta paga del mese successivo, così che si possa ottenere liquidità monetaria e non privare di alcunché le famiglie. Il deputato del PdL chiede quindi al Ministro di dare delucidazioni in merito alla questione sopra esposta “ritenendo questo un progetto a mio parere valido e di possibile attuazione dal punto di vista economico - monetario”. L'ON. ANGELI A ROMA CON UNA DELEGAZIONE DI DEPUTATI DELLA PROVINCIA DI BUENOS AIRES L’Onorevole Angeli ha ricevuto presso il Suo ufficio a Roma, una delegazione della Camera dei Deputati della Provincia di Buenos Aires, guidata dal suo presidente Horacio Gonzales e della quale favevano parte i deputati Alicia Ester Tabares, Jorge Ruben Varala, Tomas Hogan ed Emilio Monzo. Insieme sono stati ricevuti dal Presidente della Camera dei Deputati, On. Gianfranco Fini, che ha voluto riceverli nonostante i moltissimi impegni. L’incontro è stato da subito cordiale. Si sono trattati diversi argomenti tra i quali le relazioni bilaterali tra Italia e Argentina, la neo costituita Associazione Interparlamentare d’amicizia Italia-Argentina presso la Camera dei Deputati presieduta dall’Onorevole Angeli, le condizioni di vita e le varie problematiche connesse agli Italiani residenti in America del Sud, ed anche la promessa di un futuro viaggio del Presidente della Camera in Argentina. Inoltre, su suggerimento di Angeli, è stato firmato un protocollo d’intesa riguardante scambi economici, politici e culturali tra la Camera dei Deputati Italiana e quella della provincia di Buenos Aires. Al termine dell’incontro l’on Angeli si è detto molto soddisfatto ed ha auspicato che questi scambi siano sempre più frequenti per il bene di entrambe le collettività. ANGELI SI CONGRATULA CON IL SOTT. MANTICA Giuseppe Angeli, deputato eletto nella Circoscrizione America Meridionale, ha inviato una lettera di congratulazione al sen. Mantica in occasione della sua nomina come Sottosegretario con delega per gli Italiani all'estero. Nella lettera Angeli esprime l’augurio di poter incontrare a breve il sottosegretario, per fare il punto sulla situazione attuale della circoscrizione Estero “e per invitarLa nel mio Paese adottivo, ma che tanto ha in comune con la nostra amata Italia”. “Con la speranza di realizzare questo incontro il prima possibile, porgo i miei migliori auguri di buon lavoro ed i più sentiti sensi della mia stima”, conclude la lettera. COLLETTIVITÀ TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 UOMINI E FATTI DELLA COLLETTIVITÀ Oggi alla Nazionale conferenza su “La Divina Commedia e il Palazzo Barolo” Il Gruppo di conservazione del patrimonio edile e monumentale della FEDIBA ha organizzato una conferenza sul tema: “La Divina Comedia y el Palacio Barolo”, sui versi e le immagini della Commedia di Dante Alighieri ai quali si ispirò l’architetto italiano Mario Palanti, nel progettare il Palazzo Barolo, uno degli edifici pi``u famosi ed emblematici di Buenos Aires, che si trova nell’Avenida de Mayo al 1300. La conferenza sarà tenuta dalla Lic. Silvia Crotti de Papaiani, questa sera alle 18 nella sede dell’Associazione Nazionale Italiana, Alsina 1465. L’interessante iniziativa, si svolgerà con gli auspici della Legislatura della Città Autonoma di Buenos Aires e l’ingresso sarà libero e gratuito. Tavola rotonda alla Ex Combattenti sul significato della II Guerra mondiale per le diverse generazioni La commissione di cultura della Mutualità Italiana Ex Combattenti, ha organizzato una tavola rotonda per sabato prossimo, 14 giugno alle ore 16 nella sua sede, sul tema: “Segunda Guerra Mundial: Lo que significó la guerra para Italia en la visión de las distintas generaciones” Al dibattito participeranno il dott. Manfredo Di Montezemolo presidente della sezione Buenos Aires dell’Associazione Nazionale Ex Combatattenti, il Dott. Nicola Occhipinti Console d’Italia a Buenos Aires e Padre Fabrizio Pesce missionario Scalabriniano. La sede della Reduci si trova in via Luis Saenz Peña 1442 di que- 10º Anniversario dell’Ass. di Dame Italo Argentine Per celebrare il 10º Anniversario della sua fondazione, l’Associazione di Dame Italo-Argentine organizza un “pranzo ban- TRADUZIONI Nicoletta Ottolenghi Doppia Cittadinanza Traduzioni Giuridiche - Tecniche Commerciali - Legalizzazioni Certificati di studio M.T.de Alvear 1277 7º “75”, Capital (a metri dal Consolato d'Italia) Chiedere appuntamento al Tel./fax 4816-5514 chetto di gala” la domenica 22 giugno alle 13 nella sua sede di Lascano 4237 – Buenos Aires. Nell’occasione si presenteranno il Balleto Folclorico Italiano dell’ ing. Chialchia, e l’Orchestra Sans Souci. Per altre informazioni e prenotazioni telefonare al numero: 5901-3445; E-mail: [email protected] Córdoba Mostra fotografica organizzata dalla FAIC CORDOBA - “Los quehaceres de los italianos” è il titolo di una mostra fotografica che organizzerà la Federazione delle Associazioni Italiane di Cordoba (FAIC), curata da Mari del Carmen Cognini. A tale effetto sono state raccolte fotografie di emigrati italiani che si son ddicati alla musica, all’agricoltura, alla medicina, alla poesia, donne preparando il pane, cucendo, ecc. Fino al 2 luglio saranno ricevute altre fotografie nella sede della FAIC, in via 27 de Abril 255, 1º piano della città di Cordoba, nell’orario dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Ulteriori informazioni possono essere richieste al telefono (0351) 4254470 con segreteria telefonica oppure all’e-mail: [email protected] L’anno scorso fu preparata un’altra mostra sulle famiglie italiane, che nel mese di ottobre, sarà allestita in Australia, insieme a fotografie di emigrati nei cinque continenti. Mar del Plata Presentano “Cantando l’Italia, spettacolo musicale di Fatima Scialdone Il Comites di Mar del Plata invita alla presentazione dello spettacolo musicale “Cantando l’Italia”, di Fatima Scialdone, oggi, mercoledì 11 alle ore 20 nel Teatro Colón di Mar del Plata. Lo spettacolo dell’artista italiana è organizzato dal Consolato d’Italia a Mar del Plata e l’entrata sarà libera e gratuita, ma si prega di confermare i posti al telefono del Consolato 486-4214, per ragioni di organizzazione. AGENDA CINE - VIDEO -TEATRO ASOCIACION DANTE ALIGHIERITucumán 1646 - Capital - Entrada Libre- 13/6 , 19.30hs.: “Giordano, El Candelero y los mundos”. Obra teatral basada en la obra de Giordano Bruno. En español.Por el Grupo TTT (Técnicas Teatrales nivel Terciario de Instituto Superior del Profesorado “Dr. Joaquín V. González”).Dir. Gral: G. Manzanal. Sede Belgrano - Av.Cabildo 2772 Capital- Entrada Libre -18.30 hs.-Ciclo de Cine-Debate: “Cine italiano de autor” 12/6 : “La estrategia de la araña”. Con G. Brogi y A. Valli. Subtítulos en español. Análisis y debate: L. Morello. INSTITUTO ITALIANO DE CULTURA - M.T. DE ALVEAR 1119 3º P.Hoy, miércoles 11, 18.30 hs.: “Anna Magnani, Icono de Roma” Homenaje a los 100 años de su natalicio.Entrada gratuita hasta colmar la capacidad de la sala. CONFERENCIAS ASOCIACION DANTE ALIGHIERISede Belgrano - Av.Cabildo 2772 Capital- Entrada Libre -18.30 hs.-Ciclo de charlas con videoproyecciones: “Italia en ritmo de jazz”.17/6: “Enrico Intra, un creador imprescindible”. Por R. Castro. CURSOS Y SEMINARIOS INSTITUTO ITALIANO DE CULTURA - BIBLIOTECA NAC. -Sala Juan Ortiz- Agüero 2502, Cap.- Todos los martes 18.30 hs. de mayo a julioCurso de Apreciación: “Las óperas patrióticas y políticas de Verdi y Puccini” Por E. Sirven. Entrada libre y gratuita EXPOSICIONES ASOCIACION DANTE ALIGHIERITucumán 1646 - Capital - Entrada Li- bre- Muestra Colectiva.“Cóndores FAF. Una mirada artística de la fotografía argentina” en la Fotogaleria, 2º piso. Organizada por la FAF (Federación Argentina de Fotografía). Hasta el 30/6 de lunes a viernes de 09.30 a 12 y de 15 a 21 y sábados de 9 a 12 hs. “Mágica Venecia”. Pinturas. Expone: Leonardo Raponi. Hasta el 12/7. De lunes a viernes de 16 a 19 y sábados de 9 a 12 hs. Sede Belgrano - Av.Cabildo 2772 - Capital- Entrada Libre -Muestra de Pintura y fotografía digital: "Aquellos puentes” Expone: Sabrina Díaz. Hasta el 14/6 de lunes a viernes de 16 a 18.30 y sábados de 9 a 12 hs. FIESTAS Y REUNIONES ASOCIACIÓN DE DAMAS ITALOARGENTINAS - Invita al “banquete de gala 10º aniversario” que se realizará el 22 de junio a las 13 hs. en su sede de Lascano 4237 Capital. Reservas e informes al tel.: 5901-3445; e-mail: [email protected] CIRCULO RECREATIVO “LA TREVISANA” Invita al “almuerzo” que se realizará el 22 de junio a las 13 hs. en su sede de Osvaldo Benedetti 195 Capital. Reservas e informes al tel.: 46718446. MUSICA ASOCIACION DANTE ALIGHIERITucumán 1646 - Capital - Entrada Libre- Ciclo de Conciertos de música italiana: "Conciertos en la Dante del Centro". 18/6 - 19hs: “Las más bellas canciones napolitanas. Homenaje a Roberto Murolo”. Por P. Frondizi (voz) y P. Martínez (guitarra). Sede Belgrano - Av.Cabildo 2772 Capital- Entrada Libre -18.30 hs.Ciclo de Conciertos: "Viernes clásicos y líricos en la Dante". 13/6: “Música clásica y poesía”. Por O. Cucinotta (piano) y D. Sorbillo (voz). 11 Attività dell’Associazione Italiana di M.S. di Paraná PARANA- Nel mese d’aprile si é celebrato il 144º anniversario della Societá Italiana S.M di Paraná, la quale, fondata il 5 aprile 1864 aiutò sempre i connazionali che arrivavano dall’Italia, e ancora oggi mantiene uniti alcuni di loro soprattutto i discendenti, intorno alla bandiera italiana. Con questo entusiasmo si riunirono in una riuscitissima festa nella Casa d’Italia, per festeggiare il 144 anniversario, oltre ai soci, esponenti della comunitá locale e moltissimi amici d’Italia che parteciparono alla lauta cena e al ballo in un clima di allegria. Erano presenti autoritá e soci di varie associazioni regionali, parecchi sono stati gli oratori fra cui il presidente della Soc. Italiana, lic. Julio Comar che si riferí all’occasione con appropriate ed applaudite parole. Una “Peña folclorica”, per commemorare il 25 maggio 1810 si effettuó nella Casa d’Italia il 23 maggio , durante la quale si interpretarono canzoni e balli argentini, rallegrando i numerosi presenti durante la cena, animata pure con balli e buona musica. In data recente, si riuní la Assemblea Generale Ordinaria dei soci, che rinnovó parzialmente il C. D. che cosí é ora costituito: presidente: Julio Comar Oberti; vice presidente: Rubén Torrigiani e Carlos Saboldelli; segretario: A. Zoff; pro segretario: Carlos Colombo; segretaria ai verbali: Lilia N. Zapata in Comar; tesoriere: José A. Rizzo; pro tesoriere: Mercedes Gaberione. NUOVO C.DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE DANTE ALIGHIERI Nei mesi scorsi, l’Assemblea Generale Ordinaria, rinnovó parzialmente il C.D. cosí costituito: presidente: Edelveis S. de Babboni,; vice presidente: Laura in Gambino; segretaria: Mirtha Calandra in Alvarez; pro segretario: Humberto Mercuri; tesoriere: Claudia Menenado; pro tesoriere:Liliana T. de Demartini; consiglieri titolari: Lidia S. de Brunner, Ana García Iturraspe, Yolanda Marzo de Gambino, Esther Antola de Picasso,Teresita Maffeis; supplenti: Daniel S. Berchielli, Alejandra Chichizola de Ascúa, Mabel Fabbro de Sirkovich, Gabriela P de Riso e Jorge Monachesi; revisori dei conti titolari: Salvador Vitali, Eduardo Bruguet; supplenti: Beatriz M.R. Fiore, Marta G. de Izaguirre. Importanti progetti a Paraná dei marchigiani in Argentina Il segretario Generale della Fe derazione Marchigiana del Litorale, Horacio Piceda, ha informato che questa Federazione che riunisce 16 associazioni della Regione Centro e Tucumán, ha organizzato un foro di interscambio tra imprenditori argentini e la Regione Marche, per la promozione della industria, la proiezione della PYMES, e l’affermazione delle relazioni tra l’Italia e l’Argentina. La suddetta Regione italiana annovera una quantitá di PYMES in pieno sviluppo, per cui questo modello si potrebbe applicare in questa zona argentina, anzi, giá si sta applicando in alcune cittá della provincia di Santa Fé (Amstrong, Las Parejas). Le Marche é una Regione che si specializza in fabbriche di scarpe, vestiti, legno-mobili, in meccanica ed elettrodomestici; in questa zona hanno preso vita le industrie Merloni e Ariston, perciò si sta promuovendo un club di imprenditori marchigiani in Argentina chiamato in Argentina “Marchigianar”. Appunto per questo motivo, in Italia detto foro vuole approfondire i vincoli per l’interscambio, in questo senso, tra il Governo, istituzioni e imprese di Entre Rios, anzi, con “Marchigianar” già esiste un accordo per promuovere relazioni commerciali e di “Joint Ventures” Finalmente, informa Piceda si sono ottenuti ottimi risultati in Santa Fé, grazie a un’accordo col governatore Binner. Analoghi risultati si spera, si possano ottenere in Entre Rios. DANIELE ILARDO LA ROCCA TRADUZIONI IMMEDIATE giuridiche - commerciali tecniche - Legalizzazioni Documentazione Doppia Cittadinanza SUIPACHA 885, 2º "B" Capital Tel. 4314–8310 Orario: 10–13 14,30–18,30 PRENDI NOTA, QUESTE SONO LE E-MAIL DELLA TRIBUNA ITALIANA L’e-mail per le comunicazioni generali è [email protected] per scrivere al Direttore è [email protected] per scrivere al Dott. Mario Basti è [email protected] Tieni presente che la vecchia e-mail [email protected], sarà disattivata nei prossimi giorni. Grazie E U R O C O P PA 2 0 0 8 12 SPORT TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 UN’ITALIA SCONOSCIUTA CADE 3-0 NELL’ESORDIO. VENERDI’ GIOCHERÀ’ CONTRO LA ROMANIA L’Olanda ci schiaccia: Europeo in salita I ragazzi di Van Basten non hanno sbagliato ed hanno vinto con reti di Van Nistelrooy, Sneijder e Van Bronckhorst. Gli azzurri ci hanno provato nella ripresa con Cassano e Del Piero ma è stato tutto inutile: l'Europeo è cominciato male. Allo Stade de Suisse Wankdorf di Berna, l’Italia stecca l’esordio ad Euro2008. Gli azzurri cedono 30 nel match con l’Olanda di Van Basten. Panucci vinceva il ballottaggio con Grosso, Ambrosini la novità nella formazione anti-Olanda. Il centrocampista del Milan era preferito al romanista De Rossi che andava in panchina. Con Ambrosini, a centrocampo, Pirlo e Gattuso per un reparto tutto rossonero. Per il resto confermata la coppia centrale BarzagliMaterazzi e il tridente Camoranesi-Toni-Di Natale. “Orange” con il 4-2-3-1: Kuyt, Van der Vaart e Sneijder davanti all'ariete Van Nistelrooy. Subito una occasione per gli azzurri: al 3' cross delizioso di Di Natale ma Toni arriva in ritardo per la deviazione vincente. All’11’ gli olandesi scaldavano le mani a Buffon con la conclusione dalla distanza di Sneijder. Un minuto dopo Toni di testa non inquadrava la porta. Al 18' Kuyt lanciava Van Nistelrooy in area e l’olandese con Buffon in uscita non riusciva a centrare la porta azzurra. La pres- La formazione azzurra prima dell’incontro con l’Olanda. sione avversaria metteva in difficoltà l’Italia che però riusciva a ripartire. Al 25’ decisivo l’intervento in angolo di Materazzi ad anticipare Van Nistelrooy. Un minuto dopo “orange” in vantaggio: sinistro di Sneijder e tocco vincente di Van Nistelrooy. Al 30' su un angolo dalla sinistra Van Bronckhorst salvava sulla linea e sul capovolgimento di fronte gli olandesi raddoppiavano. Veloce contropiede e palla per Sneijder che lasciato solo davanti a Buffon girava il rete la palla del 2-0. L'Italia non si scoraggiava ed al 34' con una splendida girata di Di Natale impegnava Van der Sar. Tutto secondo la tradizione? Si conferma una tradizione (e speriamo la svolta): quando sono tranquilli gli azzurri deludono, e si impongono quando hanno contro stadio, tradizione, pubblico e critica, come nel ‘82 e nel 2006. Certe cose sono nel DNA. L’Inter ad esempio è specializzata nel fallimento delle partite che contano. La maglia nerazzurra in un’ipotetica finalissima contro le Far Oer la potrebbe indossare la nazionale brasiliana e il risultato, in una specie di giostra per cui l’abito fa monaco e partita, sarebbe tutt’altro che scontato. Per la Nazionale Italiana la regola è più complicata. Gli azzurri da che mondo è mondo cadono quando sono tranquilli e si impongono quando hanno contro stadio, tradizione, pubblico e critica. È stato così nel 2006 quando, prima di salire sul carro dei vincitori, i critici volevano la gogna. Ed è stato così anche lunedì 9 giugno per Olanda - Italia, esordio della nazionale a Euro 2008. Partenza da favoriti, tranquillità e serenità in ritiro, non una parola di troppo, nessuna prima donna a rompere i delicati equilibri propri di uno spogliatoio che si preparava a dimostrare all’Europa dopo averlo detto al mondo, che gli azzurri sono i più forti. Sulla carta quella contro l’Olanda, che non batteva la nazionale italiana dal 1978, doveva essere la consacrazione. È stata una batosta. Gli arancioni di Van Basten hanno giocato meglio per almeno un tempo. Le scelte di Donadoni – valutate col senno di poi – li hanno aiutati. Sciagurata la coppia di centrali Materazzi-Barzagli, lento il centrocampo a trazione milanista (Pirlo-Gattuso-Ambrosini), abbandonato in attacco Toni, troppo lontano da Di Natale, spaventato dall'esordio in una competizione vera, e mai cercato da Camoranesi, specializzato nel prendere palla e girare su se stesso. Non è un caso che al settantesimo sia uscito preso da capogiro e nausea. Non è un caso che le cose mi- gliori si siano viste quando in campo c’erano Grosso, Del Piero e Cassano, tre riserve. Roba da far meditare Donadoni che, per la cronaca, passerà i giorni che lo separano dalla gara contro i romeni con accanto il fantasma di Il c.t. Roberto Donadoni. Lippi. Ma parlare di Europeo fallimentare è prematuro (cerchiamo di essere ottimisti). Le prossime due partite saranno senza appello, ma saranno anche il tipo di appuntamenti che l’Italia per tradizione affronta nel modo migliore. Nella sconfitta di Berna si sono visti anche segnali che possono far ben sperare, conoscere i limiti aiuta a superarli. Meglio la difesa con Panucci centrale. A centrocampo lascia qualche dubbio Ambrosini – De Rossi è di maggiore supporto – ma Pirlo sembra quello che ha incantato in Germania. Il numero 21 lunedì sera ha sfiorato il gol e ha distribuito palloni col contagiri, nel suo ruolo resta uno dei più forti al mondo. In attacco Di Natale ha sofferto l’esordio, Del Piero e Cassano in venti minuti hanno mostrato di avere le credenziali per mettersi sulle spalle questo europeo. Al 43' gli olandesi sfioravano il tris: assist centrale per Van Nistelrooy che a tu per tu con Buffon calciava sul portierone azzurro. Prima del riposo forte conclusione di Di Natale alta sopra la traversa. Nella ripresa, all'8', girata di Zambrotta con palla di poco fuori. Al 15' girata di Toni ma la conclusione era debole. L'ingresso di Del Piero (per Di Natale) vivacizzava la manovra e lo juventino al 20' impegnava Van Der Sar. Al 25' ancora Del Piero con identica conclusione ed esito. Al 30' Toni sul filo del fuorigioco tentava il pallonetto ma senza fortuna e due minuti dopo Grosso calciava debole da due passi. Al 33' “miracolo” di Van Der Sar su punizione di Pirlo e sul capovolgimento di fronte l’Olanda chiudeva il conto con Van Bronckhorst. Venerdì azzurri di nuovo in campo contro la Romania. L’Italia è a 0 punti nel girone C. L’Olanda conduce con 3 punti davan- Quanto ci manca capitan Cannavaro! Il disastro difensivo ha una chiara spiegazione. Mancava un leader in difesa: uno che chiama i movimenti, uno che fa salire la linea in maniera ordinata, uno che sprona i compagni, che incita e rimprovera, che sprona e zittisce. Uno che ha alzato anche la Coppa del Mondo. Uno come Cannavaro. Già, quanto ci manca il nostro capitano. DONADONI “NON SIAMO PARTITI BENE” Roberto Donadoni ammette: “Non siamo partiti bene”. E` un Donadoni certamente non soddisfatto quello che parla nel dopopartita di Olanda-Italia: lo 0-3 è forse un risultato troppo pesante per gli azzurri, per ciò che hanno fatto vedere in campo. “La peggiore Italia della mia gestione? No, abbiamo subito due gol commettendo degli errori, ma al di là di quello gli avversari non ci hanno sovrastato: abbiamo sbagliato l’approccio alla prima gara. Poi i gol ci hanno condizionato. Stasera non era serata per buttarla dentro: i ragazzi hanno comunque dato tutto”. E MARTEDÌ... E' durato 50' il confronto tra Donadoni e gli azzurri negli spogliatoi dello stadio di Moedling prima dell’allenamento di martedì. Il lavoro è di conseguenza cominciato in ritardo. E' il segno evidente che la sconfitta per 3-0 con l'Olanda ha lasciato il segno. Allo stadio e' comparso anche il presidente federale Giancarlo Abete, andato anch'egli verso gli spogliatoi. Al momento della comparsa sul terreno, gli azzurri sono stati applauditi da un gruppo di ospiti degli sponsor. BUFFON CHIEDIAMO SCUSA AGLI ITALIANI “Chiediamo scusa agli italiani”: così Buffon riassume il sentimento degli azzurri dopo la serata più nera che si potesse immaginare per l’esordio ad Euro 2008. SPORT FORMULA 1 TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 LA FERRARI ANCORA IN VETTA ALLA CLASSIFICA COSTRUTTORI CON 73 PUNTI Le Bmw vincono a Montreal: doppietta Kubica-Heidfeld La casa tedesca centra la prima vittoria in Formula 1 e il pilota polacco va in testa alla classifica. Massa quinto. Hamilton - daltonico, o... - tampona Raikkonen e gli rovina la corsa: k.o. e ritiro per i due piloti. Robert Kubica su BMW Sauber ha vinto il Gran Premio del Canada, settima prova del Mondiale di Formula Uno 2008. Proprio sul circuito dove lo scorso anno ebbe un terribile incidente arriva la prima gioia in carriera per il 23enne di Cracovia, che a Montreal la spunta al termine di una gara incredibile, segnata dal clamoroso incidente tra Hamilton e Raikkonen e dal meraviglioso doppio sorpasso di Felipe Massa. Tra i “flash” del giorno il posto d’onore va comunque al primo successo iridato per la scuderia bavarese, che dal Nordamerica porta a casa una splendida doppietta grazie al secondo posto di Heidfeld. Festa doppia, anzi tripla perché Kubica festeggia anche un’inattesa leadership nel Mondiale piloti a quota 42 punti (Hamilton e Massa 38, Raikkonen 35). La partenza non riserva grandi sorprese, a parte il fatto che non c’è la tanto temuta (e prevista) pioggia: Hamilton scatta bene dalla pole, mentre Kubica rintuzza il tentativo di Raikkonen e Rosberg scavalca Alonso in quarta piazza. Massa ci prova ma resta sesto in mezzo al traffico. Nella prima fase di gara il ritmo del battistrada è insostenibile per tutti e la McLaren guadagna una manciata di secondi sugli inseguitori. Al giro 15 si ferma Sutil con un principio d’incendio sulla Force India: tre tornate più tardi esce la prima safety car che ricompatta il gruppo. M O TO G P 13 Il polacco Robert Kubica, vincitore del gp. di Canada con Bmw. Ma nella corsia box accade l’incredibile: i migliori si fermano tutti insieme, uno dietro l’altro. Al momento di rientrare in pista, con il semaforo della pit-lane ancora rosso, Raikkonen e Kubica appaiati si fermano regolarmente sulla linea in attesa del verde. Hamilton invece non si avvede della luce rossa e va letteralmente a tamponare il posteriore della Ferrari numero 1, mettendo fine alla sua gara e a quella del finlandese (ko anche Rosberg su Williams). Uscito dall’abitacolo Kimi inviperito indica il semafo- ro al collega, visibilmente affranto dall’errore commesso proprio in Canada, dove lo scorso anno fu Massa a non rispettare il rosso venendo squalificato. Al 21º giro la corsa riprende e davanti a tutti si trova la BMW Sauber di Heidfeld, che precede la Honda di Barrichello e la Williams di Nakajima. Nel frattempo Massa, a cui Montreal non porta certo bene, è costretto a ripetere la sosta ai box per un problema durante lo stop precedente ed è costretto a rimontare dall’ultima piazza. Quando la situazione si stabilizza si profila una doppietta BMW con Kubica davanti a Heidfeld. Il tedesco è tallonato dalla Renault di Alonso: lo spagnolo prova il sorpasso in un paio di occasioni senza riuscirci, poi finisce in testa coda e picchia contro il muro chiudendo la sua gara a 25 giri dal termine. Il sorpasso più bello del giorno lo compie Massa al giro 51. In piena rimonta, il brasiliano approfitta della battaglia tra Kovalainen e Barrichello e li infila entrambi in un colpo solo al tornantino, conquistando una provvisoria quarta posizione prima di fermarsi per l`ultima volta ai box. Il ferrarista chiude quinto tra le Toyota di Glock e Trulli, mentre il podio è dei più inaspettati: davanti a tutti le due BMW Sauber di Kubica e Heidfeld, al settimo cielo. Terzo è David Coulthard su Red Bull, che ritrova il podio dopo oltre due anni (l’ultimo a Montecarlo 2006). Tristemente fuori gara Hamilton e Raikkonen, per i quali l’appuntamento è rimandato a Magny Cours, in Francia tra due settimane. ORDINE D’ARRIVO: Pilota Squadra 1º R. Kubica BMW-Sauber 2º N. Heidfeld BMW-Sauber 3º D. Coulthard R. B.-Ferrari 4º T. Glock Toyota 5º F. Massa Ferrari 6º J. Trulli Toyota 7º R. Barrichello Honda Dopo il tamponamento di Hamilton a Raikkonen il piloto ferrarista (in fondo) sembra andar a cercare l’inglese per “chiarire i punti”. CLASSIFICA COSTRUTTORI Squadra punti 1º Ferrari 73 2º BMW-Sauber 70 3º McLaren 53 4º Red Bull 21 5º Toyota 17 6º Williams 15 7º Renault 9 8º Honda 8 9º Toro Rosso 7 CLASSIFICA PILOTI Pilota punti 1º Robert Kubica 42 2º Felipe Massa 38 3º Lewis Hamilton 38 4º Kimi Raikkonen 35 5º Nick Heidfeld 28 6º Heikki Kovalainen 15 7º Mark Webber 15 IL FRANCESE DI MEGLIO VINCE NELLA 125. SIMONE CORSI 5º Gp Catalogna, Pedrosa trionfa davanti a Rossi Lo spagnolo, in sella alla Honda, ha dominato la gara dal primo all'ultimo giro precedendo la Yamaha del 'dottore' e la Ducati dell'australiano Casey Stoner. Nella 250 Marco Simoncelli ha centrato la seconda vittoria consecutiva con Gilera dopo quella ottenuta al Mugello. MONTMELÒ . - In Catalogna, classe MotoGP, domina Dani Pedrosa su Honda. Lo spagnolo (nella foto) prende il largo quasi subito e vince in solitaria. Ottima, però, anche la prova di Vale Rossi. Dopo una sofferta qualifica che lo ha visto partire dal nono posto, il pesarese è giunto secondo dopo una gara ben gestita e a tratti entusiasmante nel duello con Stoner giunto terzo. Pedrosa è al secondo successo stagionale. Uno in meno dell’italiano che, però, ha raggiunto dei piazzamenti sul podio peggiori. Poco male, comunque, per la classifica mondiale piloti nella quale Vale (142 punti) conserva sette punti di vantaggio proprio su Pedrosa. Terzo Jorge Lorenzo (94 punti), poi Stoner (a 92) e gli altri a seguire. Proprio Lorenzo, l’Ispanico, domenica non ha gareggiato. Un ulteriore incidente ne ha pregiudicato le possibilità fisiche. Resta il fatto che l’aggressività dello spagnolo e il suo guidare al limite stiano diventando esasperati, rappresentando anche un pessimo esempio per alcuni appassionati di moto. Basti pensare che il pilota ormai raggiunge la sua Yamaha, rigorosamente già accesa, su sedia a rotelle. Straordinario, invece, in 250 Marco Simoncelli che, dopo il successo del Mugello (il primo nella categoria 2 e mezzo), si è ripetuto in Catalogna. L’italiano ha sopperito all'inferiorità di motore della sua Gilera con una gara grintosa, vincendo, addirittura in volata, il duello con il padrone di casa Alvaro Bautista. Lo spagnolo aveva la vittoria in pugno, ma a due curve dall'arrivo è arrivato lungo, spalancando la porta a "Supersic". Il breve rettilineo prima del traguardo non ha poi permesso a Bautista di sfruttare la netta superiorità di motore della sua Aprilia. Terzo, Hector Barbera. Leader in classifica piloti resta Kallio (con 106 punti) domenica ritiratosi mentre era sesto. Simoncelli, invece, è adesso secondo a soli tre punti di distacco nella generale. Segue un altro italiano, Pasini a 98. Mike Di Meglio ha invece vinto nella classe 125. Il pilota francese, in sella ad una Derbi, ha trionfato sul tracciato di Montmelò precedendo lo spagnolo Pol Espargaro, suo compagno di marca. Terzo l'ungherese Gabor Talmacsi, sulla prima di 7 Aprilia. 14 SPORT TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 E’ il Lecce l’altro finalista dei playoff Saranno i salentini ad affrontare l'AlbinoLeffe nella finale dei playoff di Serie B: Lecce-Pisa, dopo l'1-0 dell'andata, premia nuovamente i giallorossi che piegano 2-1 i toscani. La partita di andata stasera all’ “Atleti Azzurri d’Italia” e quella di ritorno domenica al “Via del Mare” C A L C I O M E R C AT O Il miracolo non riesce, la classifica impone la propria legge, la serie A si giocherà fra Albinoleffe e Lecce. Al Via del Mare è una partita più fluida rispetto all'andata, il Lecce con Abbruscato al fianco di Tiribocchi prova fin da subito a ripartire forte, nell'economia di una gara che però il Pisa, schierato con Juliano a sostegno di Colombo e Castillo e protetto da un terzetto di centrocampo, prova a fare con continuità. Benussi è strepitoso al 27' su Castillo, 10 minuti dopo il portiere leccese deve però ringraziare la mira sbilenca dell'argentino, rapace nel gettarsi su un errore di Ariatti, inefficace al momento della battuta a rete. L'illusione di poter rimontare tramonta al minuto 38, quando Rizzoli concede il rigore per un intervento molto dubbio di Zoppetti su Munari: Tiribocchi non sbaglia e spiazza Morello, secondo centro in due semifinali e quota 20 stagionali fra campionato, playoff e Coppa Italia, il Pisa finisce qui e prima del riposo rischia ancora su un assolo prorompente del motivatissimo Abbruscato che per poco non chiude Tiribocchi (primo a destra) segna il 2-1 e i compagni festeggiano. i conti nell'ultimo minuto regolamentare della prima frazione. A spegnere definitivamente ogni fiammella di speranza ci pensa Zavagno che scalcia incomprensibilmente Tiribocchi nel recupero e si guadagna il secondo giallo e il conseguente rosso. E al terzo minuto della ripresa inizia già la festa salentina, con il 2-0 segnato di testa da Elvis Abbruscato che si prende il giusto premio per una partita di grande voglia. L'ex granata torna al gol a distanza di un mese, e per il Pisa il resto del secondo tempo è alla stregua di un incubo, perchè gli spazi per i contropiede leccesi sono enormi, Tiribocchi lascia ad Angelo la possibilità di mettere la proprio firma ma Morello non è d'accordo. Papadopulo evita qualsiasi tipo di rischio ruotando i suoi elementi, la contesa in ogni caso rimane controllata e al Pisa serve solo come amarissima consolazione il gol di tacco di Corrado Colombo, il suo secondo in maglia pisana, che stoppa l'imbattibilità di Benussi a 315 minuti. Finisce 2-1 e Lecce festeggia, ma il cammino è solo a metà. I PLAYOFF SERIE C SERIE B ADDIO AI SOGNI DEL PISA Cittadella ed Ancona in festa. La B le aspetta Cittadella ed Ancona fanno festa, la Cremonese si mangia le mani ed il Taranto saluta a testa alta una stagione comunque da incorniciare. Regalano emozioni fino all'ultimo secondo le finali dei Playoff di serie C1. Dalla serie C sono state promosse in serie B l’Ancona che batte il Taranto per 2-1 e il Cittadella che va a vincere a Cremona per 3-1. Dopo quattro anni dal fallimento la società biancorossa torna nella serie cadetta, risultato che nessuno avrebbe pensato o sperato ad inizio stagione. Fra Ancona e Taranto la gara è stata veramente una finale, combattuta fino al novantesimo. E alla fine ad esultare sono stati gli anconetani che avevano due possibilità per portare a casa la promozione. Avendo infatti ottenuto un pareggio a Taranto, un altro semplice pareggio sarebbe anche bastato. Ma gli uomini di mister Monaco non hanno voluto rischiare e si sono imposti con una bella vittoria. Per quanto riguarda l’altra finale, la Cremonese, durante la stagione una delle favorite per la promozione, si è fatta soffiare la serie B dal Cittadella che, giocando un’ottima gara, è riuscito a recuperare lo svantaggio della partita di andata e ad ottenere un risultato con due goal di scarto (nonostante un rigore sbagliato) che è valso la categoria superiore. Una vittoria contro ogni previsione ma contestata a fine partita dai giocatori della Cremonese per un goal annullato loro sul finale di gara, rete che, se regolare, avrebbe potuto portare ai supplementari. I RISULTATI DEI PLAYOFF: Girone A: Cremonese - Cittadella 1-3 (and. 1-0) (Meggiorini, Viali, Coralli, De Gasperi) Girone B: Ancona - Taranto 2-1 (and. 0-0) (Mastronunzio, Fialdini, Plasmati) I VERDETTI DELLA STAGIONE: Girone A: Promossa direttamente: Sassuolo Promossa dopo i Playoff: Cittadella Girone B: Promossa direttamente: Salernitana Promossa dopo i Playoff: Ancona. Un’estate a colpi di mercato L'Inter ormai è su Deco e sta lavorando per arrivare ad Eto'o. Il Milan ha in testa Drogba e il togolese Adebayor. L’inizio degli Europei non ha fermato i movimenti di mercato. Le grandi squadre si stanno muovendo in maniera costante per raggiungere i loro obiettivi. L’Inter è ormai sicura di portarsi a casa il portoghese Deco Il togolese Adebayor, destino Milan? che era in cima ai desideri del suo nuovo allenatore Josè Mourinho. Anche se non è stato autore di un’esaltante stagione al Barcellona il fantasista lusitano verrà pagato intorno ai 12/13 milioni. E’ tutto pronto, dall’ingaggio 5 milioni di euro, alla maglia che resterà quella che indossava in Spagna, la numero 20. Deco però ha affermato che non ha firmato nessun contratto e deciderà alla fine dell’europeo. Aspettando i grandi colpi la squadra nerazzurra si è quasi assicurata l’esterno destro del Genoa Abdoulay Konko. L’Inter sembra intenzionata a proporre una comproprietà a 4,5 milioni di euro vista la richiesta di Preziosi che non scende sotto gli 8 milioni. Il Chelsea se accetterà di vendere al Milan Drogba per 26 milioni di euro circa si sposterà prepotentemente sulla stella camerunese Eto’o ma dovrà guardarsi dagli attacchi dell’Inter determinata a portarlo a Milano. La squadra di Abramovich accetterebbe di vendere il suo gioiello solo se il Milan decidesse di uscire totalmente dalla trattativa per Eto’o. I Blues offrirebbero al Barça una cifra attorno ai 30milioni di euro con un compenso al giocatore di 5 milioni di sterline ovvero circa 6,5 milioni di euro. Si era parlato anche di un ritorno di Andriy Shevchenko a Milanello ma il Chelsea non è disposto a svendere l’ucraino. Galliani ha rivelato di avere parlato con la dirigenza londi- nese: “Ho parlato con P e t e r Kenyon e il Chelsea ha accettato di trattare per Drogba ma siamo tristi che non ci siano possibilità per un rientro di Sheva”. L’ivoriano secondo il quotidiano inglese Il portoghese Decò giocherà “The Sun” nell’Inter di Mourinho? dovrebbe partire per un breve viaggio in America dalla sua famiglia per poi volare in Italia per ufficializzare il suo passaggio al Milan. Da non dimenticare che i rossoneri tengono calda la pista Adebayor con il quale non è ancora stata avviata una trattativa ufficiale ma il togolese racchiude in sè tutte le caratteristiche dell’attaccante che il Milan sta cercando. C'è ancora molto tempo, il 31 agosto giorno di chiusura del calciomercato è lontano, dunque immaginiamo che il bello debba ancora venire. Eterno Maldini: ancora 1 anno Paolo Maldini ha deciso di firmare il contratto che lo legherà per un altro anno al Milan Paolo Maldini rinvia la pensione ancora di un anno, almeno. Il capitano del Milan ha infatti trovato l'accordo con la società rossonera e quindi potrà guidare la difesa del Diavolo anche nella prossima stagione. Maldini, che il prossimo 26 giugno soffierà 40 candeline per il suo compleanno, l'anno prossimo taglierà il traguardo delle 24 stagioni con la maglia del Milan E' stata la stessa società rossonera a dare l'annuncio tramite un breve comunicato stampa: "L'A.C. Milan comunica di aver prolungato il contratto al proprio Capitano Paolo Maldini fino al 30 Giugno 2009". SPORT Gli azzurri di Anastasi, con 7 vittorie su 7 partite, staccano il biglietto per Pechino. Nell'ultima gara battuta al tiebreak l'Argentina con 23 punti di Fei. N U O TO L"Italia della pallavolo è a Pechino, e al gran completo. Non è stato facile considerando le tante occasioni sprecate, il bruttissimo europeo giocato dagli azzurri, la grande sofferenza nel torneo preolimpico invernale, ma alla fine il risultato più importante è stato ottenuto: la qualificazione a un torneo dove l"Italia è sempre stata grande protagonista. L'Argentina non aveva più alcuna speranza di qualificazione dopo essere stata battuta sabato dal Giappone, ma non ha voluto giocare il ruolo della vittima sacrificale, e ha reso la vita difficile agli azzurri: il 3-2 finale (2519, 25-19, 22-25, 21-25, 15-5) completa un record di sette vittorie eccellenti per gli azzurri ma definisce comunque una squadra capace di dominare almeno quanto di dimenticarsi di giocare. E così, se nel primo e nel secondo set l'Italia esce alla grande conquistando i break decisivi dopo un iniziale equilibrio, nel terzo e nel quarto nonostante il momentaneo ingresso di Zlatanov prima e di Meoni per Vermiglio poi, la squadra azzurra balbetta e finisce per perdere due frazioni apparentemente inutili ma alla sua portata. Al tiebreak si rivede l'Italia dei primi due set, forse addirittura la squadra migliore dell'intero torneo. Nei primi dieci scambi gli azzurri non concedono niente ai loro avversari e con quel killer instinct cui spesso Anastasi aveva fatto riferimento nelle partite precedenti, e che avevano visto l'Italia fermarsi proprio prima di piazzare i colpi decisivi, chiudono i conti su un devastante 15-5. Top scorer del match Alessandro Fei con 23 punti seguito da Birarelli (12), Cisolla (16) e Mar- Risultato raggiunto: l’Italvolley vola a Pechino. tino (13) in doppia cifra. L'Italia maschile raggiunge dunque la squadra femminile a Pechino per giocarsi anche qualche chance di medaglia conside- rando la storia e la tradizione del nostro volley: che probabilmente in campo maschile non sta vivendo il suo momento migliore ma che non si può sottovalutare. MARCIA L’Italvolley vola alle Olimpiadi S P. I TA L I A N O PA L L AV O L L O TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 15 Schwazer si conferma campione italiano L'altoatesino conquista il titolo nella 20 chilometri MILANO - Ulteriore conferma per Alex Schwazer nella sua marcia verso Pechino. Il bibronzo iridato nei 50 km, ha vinto domenica a Borgo Valsugana il titolo italiano nei 20 km. In 1 23’28” il 23enne Carabiniere di Calice (BZ) ha fatto un’ottima impressione. Per Schwazer si tratta del sesto titolo italiano. L’obiettivo era vincere con un tempo intorno ad un’ora e 25 minuti. È uscito il sesto titolo italiano in carriera, il secondo su questa distanza, ed un tempo “sotto” le attese. Piena soddisfazione quindi per la speranza azzurra dei Giochi di Pechino: “Avevo un’ottima sensazione nelle gambe. Ho terminato la seconda meta` della gara in meno di 41 minuti. Questa sensazione mi dá la giusta carica per gli ultimi due mesi di preparazione per Pechino”. Schwazer sul percorso cittadino di Borgo (giro da 1 km) a metà gara si era staccato da Marco De Luca, facendo gli ultimi 10 km in progressione con una media di 4:06 al chilometro. Schwazer ha tagliato il traguardo in 123’28’’ davanti a De Luca (Fiamme Gialle/1 25’08’’) e Fortunato D’Onofrio (Atl. Vomano/1 26’34’’). Nonostante il ritmo alto nel finale, nel test di lattato a fine gara Schwazer aveva un valore di soli 1.7 mmol/l nel sangue. È la conferma che la marcia verso il Tricolore per il campione di Calice è stata una vera e propria passeggiata. LUEGO DE GANARLE 1 A 0 A ARMENIO Y EMPATAR CON LOS ANDES 1 A 1 El próximo lunes 16 en Ricchieri Sp. Italiano definirá su futuro Se va acercando el momento de la verdad y para los simpatizantes del Sportivo Italiano el próximo lunes 16 (feriado) a las 15 horas será una de esas jornadas deportivas que nadie quiere perderse por lo que está en juego. Efectivamente, Sportivo Italia- Sette Colli: tre primati italiani Pellegrini 200 sl, Nalesso 50 farfalla e Colbertaldo 1500 sl. E Magnini batte Barnard. ROMA - La giornata finale del Sette Colli fa segnare tre primati nazionali per Pellegrini (200 sl), Nalesso (50 farfalla) e Colbertaldo (1500 sl). Nella finale dei 200 stile libero Federica Pellegrini ha stabilito il record italiano con 1'56''10 migliorando il suo precedente di 1'56''47. Nella finale dei 50 farfalla anche Mattia Nalesso ha stabilito il nuovo primato italiano con 23''96 migliorando il suo precedente di 24''05. Per Federico Colbertaldo crono record sui 1500 stile libero con 14'50''59. D’altra parte Filippo Magnini si è aggiudicato la finale dei 100 sl del 46º Sette Colli di nuoto battendo il primatista mondiale Alain Barnard, secondo. Il pesarese, due volte campione del mondo, ha nuotato in 48''35, sua seconda prestazione di sempre, indossando il body della Speedo (invece di quello Arena), contro il 48''41 del francese Barnard (recordman con 47''50) che ha chiuso con lo stesso tempo dell’australiano Eamon Sullivan. A Pechino Magnini indosserà “il costume con le maggiori garanzie”. no venció el martes pasado a Deportivo Armenio por 1 a 0 y de ese modo logró sortear otro obstáculo llegando de ese modo a enfrentar el sábado pasado a Los Andes en el partido de ida de la final del torneo Reducido de Primera B, partido que empató en la cancha de los “Milrayitas” en Lomas de Zamora. En ese estadio el local comenzó abriendo el marcador a los dos minutos de juego por intermedio de Jonathan Tridente, aunque enseguida la escuadra “azzurra” se afianzó en la cancha y el encuentro se hizo entretenido con un constante ida y vuelta frente a ambas vallas. El primer tiempo terminó con la ventaja de Los Andes por la mínima diferencia y una vez iniciada la segunda parte, a los 6 minutos de una jugada entre Heredia y Saccone nació un pase de este que capitalizó Ramiro López, que de cabeza logró el empate para Sportivo Italiano. El partido continuó siendo muy interesante con llegadas peligrosas por parte de ambos clubes, llegando al final del partido con el marcador cerrado en un tanto por equipo. El próximo lunes entonces se jugará el desempate entre la es- cuadra “azzurra” y los “Milrayitas” en el estadio del Sportivo Italiano en Ricchieri a las 15 horas. Demás esta decir que la masiva presencia de los simpatizantes del representativo de la colectividad italiana en el fúbol argentino es por demás importante para alentar a su equipo más aun teniendo en cuenta que el lunes 16 será jornada no laborable. Constructora Luciano Donato e Hijos S.A Sempre con lo Sportivo Italiano Pintureria Monseñor Bufano 3577 SAN JUSTO TEL/FAX: 4441-6462 Sempre al servizio della collettività italiana 16 ULTIMA PAGINA TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008 GENTE, FATTI E…FANTASIA. La Fiesta de la Republica Italiana en el teatro Coliseo: “Il solito spettacolo” fundamental para el logro de un show que profesionalmente se precie tal. A veces solamente la buena voluntad de los organizadores no es suficiente para evitar que un espectáculo parezca un producto “fatto in casa” que no siempre resulta sinónimo de excelencia. Desde ya que todo lo señalado no invalida el show que hemos presenciado, la presentación de un joven cantante, Il pubblico al teatro Coliseo per la celebrazione della Repubblica Italiana. (Foto Italo) Odino Faccia, sión en cuadro folklórico le quitó ra saber por ejemplo: los artistas, hijo de inmigrantes, carismático brillo a su actuación que además el director del espectáculo, el que de inmediato supo granjearse se vio afectada por inconvenien- conductor y otras informaciones. la simpatía del publico. Una grates técnicos de sonido. Nada, tal vez un exceso de austeta revelación que seguramente Para quienes como en nuestro ridad que dejó al márgen de una ocupará un rol protagónico dencaso, por razones profesionales o pobre impresión, sin un elemento tro de la incipiente renovación afectivas solemos concurrir a este escrito para el currículum del arartística que se observa en nuetipo de evento, el resultado no tista y un recuerdo para el especstra comunidad. siempre satisface las expectativas tador. El grupo Folkloristico del y pasan lo más rápido posible al Ing. Chialchia, que con su lucida olvido. Por el contrario, otros se LOS HIMNOS… actuación ratifica el sitial de predestacan y no por simple casualiferencia que en ese género ocupa. Sabemos que la entonación de dad sino gracias al esfuerzo, el La solvencia y mesura del contesón y la creatividad profesional los himnos establece el clima de ductor Giancarlo Zambon que puesta al servicio del evento. Un solemnidad y emotividad al logró superar algunas desprolijiejemplo para citar y recordar evento, una suerte de carta de dades organizativas. En cuanto al ocurrió en el año 2004 en ocasión presentación del espectáculo. Un tenor Gianni Summa, su include celebrarse en el teatro Coliseo escenario con la amplitud del teael 58º aniversario de la Republi- tro Coliseo, además de la jerarca. El éxito de la función superó quia artistica del grupo, la cantilos limites de nuestra comunidad dad de integrantes adquiere un rol con repercusiones a nivel mediá- importante del mismo. Recordel’informazione che interessa la nostra comunità tico en importantes diarios nacio- mos los distintos coros que actuanales que al margen de la masiva ron en su mayoria compuestos afluencia de publico que de- por alrededor de 30/40 cantantes. La presentación del Coro de la sbordó el teatro destacaron la participación artistica de figuras de Dante Alighieri de San Isidro, enorme popularidad como Gino compuesto por un reducido grupo Renni, Luis Brandoni, Valeria de entusiastas interpretes, nos dio Lynch, Piero, Silvana Di Lo- la sensación de haber dejado un renzo, GianFranco Pagliaro y espacio vacío en el escenario. La TELEFONA AL 4330-0977/78 el Quinteto de Astor Piázzola, novedad, simpática tal vez que o mandaci per posta questo tagliando nos lleva a formular una reentre otros. La premisa que non hemos pro- flexión: ¿la fisarmonica es un inTA G L I A N D O P E R A B B O N A R S I puesto es aquella de señalar nue- strumento adecuado para entonar Cognome e nome ................................................ stro punto de vista sobre aspectos los himnos ? que puedan afectar el resultado Indirizzo ................................................................ de un evento como el que nos AUSENCIAS Y OMISIONES. Località.................................................................. ocupa y que se logre satisfacer las -Caso 1º: Gobierno de la CiuTelefono................................................................. expectativas de un público que, dad de Buenos: llamó la atención es nuestro anhelo, esté conforma- de los espectadores la ausencia en Tipo di abbonamento scelto: do por: la comunidad italiana, la la sala de algún representante del Annuo ($220) Sostenitore ($350) italo-argentina, la argentina de Gobierno que, como es sabido en Semestrale ($120) Benemerito ($500) origen italiana y la italianófila en su plana mayor está integrado por Trimestrale ($65) su conjunto. funcionarios de indudable ascendencia italiana, el caso de Macri, Per pagare puoi venire nei nostri uffici, Hipólito Yrigoyen 986, 6º piaVISTO, OIDO Y PERCIBIDO. Michetti y el secretario de Cultuno, (C1086AAP) Capital Federal, da lunedì a venerdì dalle 10 alle SIGNIFICATIVA OMISION ra, Lombardi. Si bien se trató de 12.30 e dalle 14 alle 17. Oppure puoi chiedere un “cobrador” telefoQuienes asistimos a la función un espectáculo musical, la celenando ai numeri (011) 4330-0977 o 4330-0978. Puoi anche inviarci un nos quedamos con las manos va- bración de una Fiesta de la Repu“cheque” o un “giro” (non un “giro telegráfico”), intestato a Carlos Basti. cias al intentar conseguir un pro- blica Italiana tiene connotacioPuoi comunicarti con noi anche via e-mail a: tribunaitaliana@redegrama del evento. No lo hubo!!!, nes oficiales por la presencia de sdelsur.com ni siguiera una modesta hojita pa- todo el cuerpo diplomático italia- A través de un articulo publicado en “ Gente D’Italia” periodico que se edita en Miami, nos enteramos que la comunidad italiana celebró “Una festa della Repubblica diversa dal solito” para detallar luego la serie de innovaciones ofrecidas en el evento utilizando en distintas oportunidades la premisa.. “..per la prima volta….” En Buenos Aires ciudad que se ufana de hospedar la collettività italiana más numerosa del mundo, el tributo a la Republica, un evento entre los más esperados y celebrados lo festejamos con el marco del teatro Coliseo que para esta ocasión suele lucir sus mejores galas con una notable convocatoria de público. Sin embargo y muy a pesar nuestro en esta oportunidad no podemos emular el titulo del periódico señalado por cuanto en su aspecto artístico - de los aspectos protocolares, discursos y anuncios TRIBUNA ITALIANA le dedicó un amplio espacio la semana pasada- el uso y abuso de la fórmula “canzoni / tarantelle” y nada más, nos genera la sensación de haber presenciado nuevamente “il solito spettacolo”. No es nuestro propósito descalificar la inclusión de los citados elementos que representan parte de nuestra esencia y tradición peninsular. Solamente nos limitamos a emitir un juicio sobre un espectáculo que adoleció de creatividad e ideas innovadoras, austero en la oferta y variedad y en el que resultó evidente la falta de un director artístico, un elemento TRIBUNA ITALIANA SOTTOSCRIVI O RINNOVA L’ABBONAMENTO A TRIBUNA ITALIANA no. Tal vez una simple misiva, un mensaje escrito hubiese salvado la situación. - Caso 2º: Tributo al Centenario del Teatro Colon: En los últimos días se registraron distintas actividades públicas, algunos medios calculan 22 eventos para conmemorar el aniversario de un teatro, como el Colón un símbolo a nivel mundial de la música y el genero lírico en particular, una creatividad italiana tanto en el proyecto como en la construcción. La paradoja es que en otro ámbito de la música como el teatro Coliseo - también con origen italiano - no hubo mención ni acto alusivo al acontecimiento. GRAN CANTINA COLISEO!!! Es sabido que resulta difícil tarea conformar los gustos y expectativas del público, más aún ante una concurrencia numerosa y heterogénea como la que presenció el espectáculo del Coliseo. Al cronista, en este caso ubicado en la platea común , siempre atento a las opiniones y comentarios del público en general, entre las distintas ponderaciones y criticas al espectáculo, llamó la atención el comentario de un grupo de gente, ancianos en su mayoría que elevando el tono de voz comentaron: “canzonette e tarantelle”, ahora nos falta una buena porción de pizza para convertirse en la Gran Cantina Coliseo !!!” LA EXTRAÑA DAMA No se trata en este caso de la reposición de aquella popular telenovela sino un hecho curioso, un elemento más de cierta improvisación que evidenció el espectáculo. El conductor Giancarlo Zambón junto al cónsul general Giancarlo Maria Curcio invitaron al escenario una niña, alumna del Island International School, una de las ganadoras de un Concurso Internacional sobre la Constitución Italiana que recibió el cálido elogió de todo el público. Luego, ambos anfitriones, con gestos ampulosos, invitaron a sumarse al grupo a una señora ubicada en un lugar preferencial de la platea. Una vez logrado su cometido Zambon y Curcio continuaron ponderando la pequeña alumna mientras la extraña dama, ¿la directora del Instituto? permanecía en el escenario ignorada y anónima. El acto terminó, nadie la presentó al público, quien como en una novela de misterio se quedó con la incógnita de quién se trataba. En efecto, era la profesora Estela María Irrera de Pallaro (esposa de Andrea Pallaro), fundadora y directora del Island International School, instituto al que concurre la niña premiada. WALTER CICCIONE