Leggi il documento - Politicamentecorretto

Transcript

Leggi il documento - Politicamentecorretto
Servizio a pagina 10
AÑO 31 - EDICION Nº 1262 - 11 de junio de 2008 - PRECIO DEL EJEMPLAR $ 3.00
INTERCETTAZIONI
Napolitano: Spero
in larghe intese
T R I B U N A I TA L I A N A - I TA LT R I B U N A S . A .
H. Yrigoyen 986 - 6º P - C1086AAP Ciudad Autónoma de Buenos Aires
Tel/Fax +54 11 4330-0977/78 e-mail:[email protected]
w w w . t r i b u n a i t a l i a n a . c o m
CORREO
ARGENTINO
Merlo ha incontrato
la Presidente
Cristina Kirchner
a Roma
FRANQUEO A PAGAR
CUENTA Nº 11164
Malgrado tutto, Forza Italia!
Il capo dello Stato invita a tenere conto delle ''proposte precedenti'' con l'obiettivo di garantire ''alcune esigenze fondamentali''. Ma ''come debba
essere congegnato il provvedimento, si saprà
quando ci sarà un ddl''. La polemica tra gli schieramenti, dopo le dichiarazioni di Berlusconi.
"E' una questione reale, non c'è
dubbio", ma "non dispero che, tenendo conto del lavoro degli anni
precedenti, si raggiungano larghe
intese". E' il monito lanciato ieri
mattina dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a
tre giorni dall'annuncio delle
riforme auspicate del presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi,
sul tema delle intercettazioni. Secondo il Capo dello Stato, questo
"non è un problema nè nuovo nè
recente". Non a caso, "è stato af-
frontato in diverse legislature, anche con un disegno di legge del
precedente governo". Ora "si può
sempre ridiscutere insieme delle
norme che devono garantire alcune esigenze fondamentali, sia
della privatezza sia - prosegue
Napolitano - di un ricorso misurato allo strumento delle intercettazioni". Insomma, "una questione annosa che prima si risolve e
meglio e'".
Preoccupazione del ct. della Nazionale Donadoni durante l’allenamento degli azzurri in Svizzera dopo la
batosta subita contro l’Olanda nell’esordio agli Europei 2008. Venerdì contro la Romania gli azzurri dovranno vincere per continuare a sperare. (Foto Ansa)
Graciela Laino confermata
Riparte il Comites alla presidenza del Comites
di Buenos Aires
di Buenos Aires
Segue a pagina 2
Con l’elezione di Graciela Laino alla presidenza del Comites di
Buenos Aires, si apre una nuova tappa nel principale tra i Comitati che rappresentano le comunità italiane all’estero nelle quasi cento circoscrizioni consolari al mondo. Un primato, quello del Comites “portegno” basato non soltanto sul numero dei cittadini iscritti
in questa circoscrizione consolare di Buenos Aires, ma anche su altri importanti dati.
E’ una tra le comunità più antiche insediatesi all’estero, tanto è
vero che liguri e piemontesi si insediarono in queste terre molto
prima che nascessero prima l’Argentina e mezzo secolo più tardi
l’Italia. E’ una comunità che ha avuto ed ha ancora, una enorme influenza nella vita della società che l’ha accolta e della quale è da
decenni parte fondamentale. Praticamente non c’è settore o aspetto della vita di Buenos Aires che non sia permeato da una influenza determinante degli italiani e della cultura italiana.
Ci sono poi centinaia di associazioni italiane nella Città di Buenos Aires e nei dintorni, molte delle quali tra le più antiche dell’Argentina (per fare un esempio l’Unione e Benevolenza e la Nazionale Italiana, le Società Italiane di San Isidro, di Tigre o di San
Miguel) e tra le maggiormente attive e prestigiose (l’Associazione
Dante Alighieri, l’Associazione Calabrese, il Circolo La Trevisana, solo per citare tre esempi). In questa Circoscrizione consolare
ci sono il più prestigioso Ospedale Italiano all’estero, una sede dell’Universìtà di Bologna, cinque scuole italiane, diecine di scuole
pubbliche argentine ove viene insegnato l’italiano, e decine di associazioni italiane dove si insegnano lingua e cultura italiane.
Quella residente in Buenos Aires è una tra le comunità italiane
maggiormente impegnate alla partecipazione anche politica, come
lo ha dimostrato in ogni occasione quando si è trattato di votare, sia
per i Comites, sia nei referendum, sia nelle elezioni politiche italiane. E’ anche la comunità che in ogni elezione, presenta il maggior numero di liste, segno di vitalità partecipativa, ma anche di
Continua a pagina 8
IL DOLLARO IERI IN ITALIA: 0,6461 EURO
“Focalizzare l’attenzione sul disagio dei nostri anziani in materia di assistenza sociale”, l’obiettivo proposto nel suo saluto di insediamento.
Graciela Laino è stata confermata alla presidenza labrese Riccardo Laino, da 30 anni lavora con impedel Comites di Buenos Aires, l’organo che rappre- gno in seno alla comunità italiana in Argentina. Tra
senta la più numerosa comunità italiana residente al- gli incarichi che ha ricoperto, ci sono le vicepresil’estero. Infatti, nella seduta che si è svolta martedì denze dell’Associazione Calabrese di Buenos Aires
della settimana scorsa, la dirigente calabrese è stata e della FEDIBA, così come vari incarichi nella Feeletta all’unanimità dai colleghi presenti alla riunio- derazione Calabrese.
ne. Laino completerà il periodo di circa un anno, che
Nel suo saluto subito dopo l’elezione alla presimanca alla conclusione dei cinque anni di mandato denza del Comites, ha spiegato la sua visione deldel Comites, eletto nel 2004. Le elezioni dovranno l’organo che ora è chiamata a presiedere: "Penso che
svolgersi, secondo la legge entro la prima metà del- il Comites sia realmente la casa di tutti gli italiani e
l’anno.
debba invogliare le nuove generazioni a partecipare
Graciela Laino ha ringraziato tutti i Consiglieri attivamente. Solo tutti insieme possiamo dare vita
per la fiducia ricevuta ed ha rinnoad un progetto collettivo sincero
vato il suo impegno di lavoro a fama soprattutto democratico".
vore di tutti i connazionali della
L’unione, almeno negli intenti,
circoscrizione consolare di Bueè stata raggiunta in seno al Cominos Aires.
tes, con un ampio accordo che ha
"Sono fiduciosa - ha detto - e
portato all’elezione della Laino e
credo che sia possibile cambiare in
a completare il resto dell’esecutiDurante la seduta del Comeglio la situazione della nostra
vo con l’accordo della stragrande
mites di BuenosAires, la setcomunità, in particolare focalizmaggioranza dei presenti. Infatti,
timana scorsa, il Console gezando l’attenzione sul disagio dei
insieme alla Laino sono stati eletnerale Giancarlo Maria Curnostri anziani in materia di assiti il vice presidente Antonio Turcio ha annunciato la visita in
stenza sociale" ha dichiarato la
tura, Fernanda Gallo, segretaria, e
Argentina del sottosegretario
neo presidente eletta dopo le dii consiglieri dell’esecutivo Micaeagli Affari Esteri con delega
missioni del presidente uscente
la Bracco e Vito Fioravanti.
per gli Italiani all’Estero sen.
Santo Ianni.
Mentre Laino e Gallo furono
Alfredo Mantica. Il viaggio
Graciela Laino era già stata eletelette nella lista del dott. Frizzera,
del sen. Mantica è previsto
ta nel 2004 alla presidenza della
Turtora fu eletto, nelle elezioni
per la prima metà del mese di
Commissione di Assistenza Sociadel 2004 nella lista di Pallaro e
luglio e lo scopo della visita
le e dal 2006 ha ricoperto la carica
Merlo, ma oggi Laino e specialsarà prendere contatto con le
di vicepresidente del Comites.
mente Gallo si identificano col
diverse espressioni della coGraziella Laino, nata a Buenos
deputato del MAIE. Bracco invemunità italiana in Argentina.
Aires e figlia del noto dirigente caSegue a pagina 8
Il sen. Mantica
in Argentina
2 POLITICA
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
INTERCETTAZIONI
Napolitano: Spero in soluzione con larghe intese
Segue dalla prima pagina
Il punto è come la si debba risolvere, come "debba essere congegnato il provvedimento: se
questo possa preoccupare per alcuni aspetti lo si saprà quando ci
sarà un disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri e
poi - ha aggiunto Napolitano quando inizierà la discussione in
Parlamento".
Conclusione del ragionamento: "Che la questione sia reale
credo non ci sia dubbio. Come
anche che sia diventata attuale
anche con un suo grado di urgenza. Io non dispero che si possa
trovare una valida intesa sulla
formulazione del provvedimento, come avvenuto per altri provvedimenti degli ultimi anni".
Ma sul giro di vite anticipato
dal premier scende nuovamente
in campo il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "Le intercettazioni
sono strumento vitale per condurre la lotta alla criminalità organizzata, al terrorismo, al contrabbando, alla droga, alla corruzione del sistema economico e
per smascherare i manovratori
che spesso si nascondono a livello politico. Il governo di centrodestra - sostiene il leader dell'Idv
- e coloro che mantengono posizioni ambigue in Parlamento su
questa proposta di 'legge bavaglio' non hanno alcun rispetto dei
cittadini se affermano che la limitazione delle intercettazioni è
a tutela della privacy e dell'individuo quando negli ultimi anni le
intercettazioni si sono rivelate
l'unica tutela dei cittadini dalla
disonestà di molti politici".
Ma di Pietro ne ha anche per il
Partito democratico. "Il Pd tentenna - conclude - ed anche in
questa battaglia spetta all'Italia
dei Valori il ruolo di schierarsi
come unica vera opposizione". E
prende posizione anche l'ex
TRIBUNA
ITALIANA
ANNO (Año) Nº 31
Nº 1262 - 11/06/2008
Direttore Editoriale
Mario Basti
Direttore Responsabile
Marcos Juan Basti
Editore:
ITALTRIBUNA S.A.
H. Yrigoyen 986 p. 6º
1086 Buenos Aires
Tel/fax. 4330-0977/ 0978
[email protected]
Una copia: $ 3.00
ABBONAMENTI
benemerito $ 500 ordinario $ 220
sostenitore $ 350 semestrale $ 120
Esta publicación es propiedad de:
I ta l t r i b u n a S . A .
Prop. Int. : 629.249
www.tribunaitaliana.com
Guardasigilli del governo Prodi,
Clemente Mastella, affermando:
"Ritengo che i magistrati che si
affidano soltanto alle intercettazioni abbiano una capacità investigativa un po' pigra e rivelano
una fallacia operativa".
Venerdì scorso il Presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi
aveva detto che biognava limitare le intercettazioni, delle quli si
servono spesso i magistrati, per
contrastare il terrorismo e i delitti di mafia. Aveva aggiunto inoltre che al di fuori di queste due
ipotesi, bisognava punire, anche
col carcere da uno a cinque anni,
a chi si serviva di questi strumenti.
L’uscita del premier era fortemente contestata dal leader dell’opposizione Walter Veltroni,
da Di Pietro e anche dagli alleati
della Lega e di An. Opposizione
anche dell’Associazione Nazionale Magistrati e un invito a
un’aalisi serena della questione,
veniva anche dal vicepresidente
de del Consiglio Superiore della
Magistratura, Nicola Mancino.
"Le intercettazioni - ha detto non si possono usare come una
rete gettata a mare per prendere
tutto. Bisogna disciplinare la
materia".
Comunque il governo è deciso
ad andare avanti speditamente
sull'annunciato giro di vite sulle
intercettazioni. Il Guardasigilli,
Angelino Alfano (nella foto), fa
sapere che presto, forse già nel
Cdm di venerdì, verrà messo a
punto un disegno di legge da
presentare poi alle Camere.
Alcune delle ipotesi su cui
stanno lavorando i tecnici del ministero della Giustizia - si apprende - prevedono limitare la
durata delle intercettazioni a un
periodo definito (probabilmente
tre mesi) e ai reati più gravi, come mafia, e terrorismo e distruggere le conversazioni 'spiate' ritenute irrilevanti. Si punta a trovare i punti di convergenza tra il
ddl Berlusconi del 2005 e quello
Prodi-Mastella del 2007. Nelle
ultime ore era circolata anche l'i-
potesi che, anziché una lista dei
reati più gravi per i quali si intende dare il via libera alle intercettazioni, si potesse scegliere
come criterio quella della modifica della soglia della pena edittale: oggi è possibile intercettare
se il reato è punito con più di cinque anni; limitandosi all'innalzamento del 'tetto' non verrebbero
esclusi reati come la concussione
e la corruzione. Ma su questo il
ministro Alfano ha intenzione di
confrontarsi, a partire
da domani,
con gli alleati, in particolare con
la
Lega
Nord, viste
anche
le
obiezioni
sollevate ieri, a tale
proposito,
d a l l ' e x
Guardasigilli Roberto
Castelli.
Se Pdl e Lega stanno ancora
cercando una 'quadra' sulla questione nemmeno l'opposizione
per ora sembra avere una linea
univoca. Infatti da un lato il Partito Democratico, apre al divieto
di pubblicazione sui giornali,
dall'altro l'Italia dei Valori è durissima e annuncia che presenterà un referendum se il disegno
di legge dovesse passare.
INCONTRO ANCHE CON IL CARDINALE BERTONE. PRESENTE LETTA
Berlusconi ha visitato Benedetto XVI
Comunanza di vedute: famiglia è priorità
Il premier è stato ricevuto in Vaticano per un colloquio di circa 40 minuti. Santa Sede:
''Continuare la costruttiva collaborazione''.
CITTÀ DEL VATICANO- Colloquio privato di circa 40 minuti fra Benedetto XVI e il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ricevuto giovedì mattina in Vaticano. Nel corso
dell'incontro, ltalia e Santa Sede hanno registrato ''ampia identità e comunanza di vedute''
e ''ribadito la volontà di continuare la costruttiva collaborazione''.
All'incontro, nella biblioteca degli appartamenti pontifici, era presente anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni
Letta, già nominato dal Pontefice 'gentiluomo
di Sua Santità', incarico onorifico ma di particolare prestigio, e salutato al suo arrivo da Benedetto XVI come ''un vecchio amico''. ''Giovane, ma vecchio'', ha poi precisato il Papa sorridendo mentre raggiungeva Berlusconi nella
Sala del Tronetto. Benedetto XVI ha ricordato
la madre del premier, scomparsa di recente all'età di 98 anni. Berlusconi ne ha ricordato la
devozione: ''Aveva una fede straordinaria''. Il
premier ha anche scherzato con i fotografi affermando che ''sono più bravi a 'piazzare' le foto che a farle''.
Al termine del colloquio, introducendo la delegazione al suo seguito, Berlusconi ha presentato il capo del suo cerimoniale Eugenio Ficorilli. Gli ha abbottonato un bottone del panciotto e ha scherzato con il Papa: ''Guardi cosa deve fare il presidente del Consiglio''. E rivolto ai
suoi: ''E adesso lavorate di più, con più passione e più entusiasmo''.
Simpatico scambio di battute tra Benedetto
XVI e il sottosegretario alla presidenza del
Consiglio Paolo Bonaiuti. ''Finalmente la incontro di persona, la vedo sempre in tv", ha
detto il Pontefice al portavoce del governo che
11.05, quando è iniziato il colloquio privato, al momento in cui il
premier è sceso nel cortile di San
Damaso, alle 12.35, per lasciare il
Vaticano.
Nel corso dei ''cordiali colloqui'',
si legge nel comunicato diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede, "le
due parti hanno ribadito la volontà
di continuare la costruttiva collaborazione a livello bilaterale e nel
contesto della comunità internazionale''.
Un comunicato diffuso da Palazzo Chigi definisce gli incontri con
il Pontefice e il cardinale Bertone
"lunghi e cordialissimi". Sono stati
affrontati i principali temi dell'atBerlusconi e il Papa. Dietro si intravede il sottosegretario
tualità internazionale, la situazione
alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. (Foto Ansa)
in Libano, l'andamento del processo di pace in Medio Oriente ed i
a sua volta ha ringraziato il Papa per la cortesia rapporti con la Russia e con la Cina, registrane l'attenzione.
do ampie identità di vedute. Un'attenzione parQuindi, il consueto scambio di doni. Berlu- ticolare è stata dedicata al tema dell'emergenza
sconi ha regalato al Papa un crocifisso, realiz- alimentare. L'esame dei principali temi internazato per l'occasione, con pietre incastonate e zionali ha confermato la speciale sintonia tra
decorazioni raffiguranti la storia di papi e car- gli indirizzi dell'Italia e gli obiettivi morali e redinali. Ed un foglio con alcune spiegazioni re- ligiosi della Chiesa cattolica nel mondo. Anche
lative all'oggetto, il Papa ha risposto: ''Lo leg- sulle varie questioni bilaterali tra Italia e Santa
gerò''.
Sede è stata constatata con soddisfazione una
Il Pontefice ha donato a Berlusconi una pen- forte comunanza di vedute. Il presidente Berluna commemorativa dei 500 anni della costru- sconi - conclude il comunicato - ha confermato
zione della basilica di San Pietro e una stampa al Santo Padre la priorità attribuita dal governo
raffigurante piazza e chiesa. Poi il colloquio tra italiano, nella sua azione sul piano interno ed
Berlusconi e il Segretario di Stato vaticano, internazionale, ai valori di libertà e tolleranza
cardinale Tarcisio Bertone.
ed alla sacralità della persona umana e della faLa visita è durata circa un'ora e mezza. Dalle miglia.
ATTUALITA’
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
L'INDICE È CORRETTO DALL’ISTAT
Pil: rivisto al rialzo il primo
trimestre 2008: +0,5%
Rispetto allo stesso periodo del 2007, l'incremento è dello 0,3 per cento. La
stima preliminare diffusa lo scorso 23 maggio aveva rilevato una crescita
congiunturale dello 0,4 per cento e una crescita tendenziale dello 0,2 per
cento. Industria, ad aprile cresce la produzione: +8% su anno.
ROMA - Nel primo trimestre
2008 il prodotto interno lordo
dell'Italia è cresciuto dello 0,5%
rispetto all'ultimo trimestre del
2007 e dello 0,3% nei confronti
del primo trimestre 2007. Lo comunica l'Istat, che ha rivisto al
rialzo la stima preliminare diffusa
in precedenza, che aveva rilevato
una crescita congiunturale dello
0,4% e una crescita tendenziale
dello 0,2%.
Rispetto al trimestre precedente, tra gennaio e marzo le impor-
tazioni di beni e servizi sono diminuite dello 0,5%, mentre le
esportazioni sono aumentate
dell'1,4%. I consumi finali nazionali sono aumentati dello 0,2%
(con un aumento dello 0,1% nella spesa delle famiglie residenti e
un incremento dello 0,4% nella
spesa della pubblica amministrazione e delle istituzioni sociali
private), mentre gli investimenti
fissi lordi sono diminuiti dello
0,2%, soprattutto a causa della
contrazione del 3,4% negli acquisti di mezzi di trasporto (mentre
gli investimenti in macchine, attrezzature e altri prodotti sono rimasti invariati, e quelli in costruzioni sono cresciuti dello 0,3%).
In termini tendenziali, l'export è
aumentato dello 0,7% e le importazioni sono diminuite dell'1%.
La spesa delle famiglie residenti e quella delle amministrazioni pubbliche sono cresciute rispettivamente dello 0,1% e dello
0,8%. La spesa delle famiglie sul
territorio nazionale è rimasta stazionaria: in particolare, gli acquisti di servizi sono cresciuti del
2,3%; i consumi di beni
durevoli e semidurevoli
sono diminuiti rispettivamente del 4,6% e del
2,4%, quelli di beni non
durevoli hanno registrato
una
flessione
dell'1,3%. Gli investimenti fissi lordi hanno
segnato nel complesso
una diminuzione dello
0,3% (con un calo dello
0,9% dei macchinari ed altri prodotti e dello 0,6% per i mezzi di
trasporto ed un aumento dello
0,2% degli investimenti in costruzioni).
Per quanto riguarda i vari settori, si sono avuti andamenti congiunturali positivi per l'agricoltura (+6,9%), per le costruzioni
(+0,8%), per l'industria in senso
stretto (+0,6%), per il settore che
raggruppa le attività del commercio, alberghi e pubblici esercizi,
trasporti
e
comunicazioni
(+0,3%), per il settore del credito,
Calano i consumi
per cinema e cene
ROMA - Meno cinema, meno cene al ristorante, meno capi di abbigliamento. Giù auto e moto. Tengono i beni e servizi per la cura della
persona. In contenuta crescita anche elettrodomestici, tv e registratori,
grazie alla continua riduzione dei prezzi. Cambiano, insomma, i consumi delle famiglie, condizionati, secondo Confcommercio, dal "permanere di una situazione di difficoltà nella domanda delle famiglie".
Nonostante ad aprile il calo dei consumi sia stato più contenuto rispetto a quello registrato a marzo, quando il trend fu particolarmente
negativo (-3,4%), anche il mese scorso mette in evidenza la frenata
che sta caratterizzando il 2008.
Le rilevazioni dell'Ufficio studi di Confcommercio descrivono una
leggera ripresa su base congiunturale, cioé nel confronto tra aprile e il
mese precedente, che però, per i singoli capitoli, difficilmente si scosta dallo 0,1-0,2%. Addirittura negativo è il dato per beni e servizi per
le comunicazioni: in sostanza, si sono acquistati meno computer, telefonini, apparecchi fotografici rispetto a marzo. Un segnale, perché
finora queste voci erano sempre state in rialzo (infatti il dato tendenziale é positivo). I valori congiunturali segnalano una sola eccezione:
+6,2% per i beni e servizi per la mobilità, in cui rientrano motocicli,
automobili, carburanti, trasporti aerei, ma a marzo il calo mensile era
stato del 5,7%, e infatti resta pesantemente negativo il dato annuale. I
servizi ricreativi, cioé cinema, sport, libri, compact disc, giocattoli, così come alberghi e ristoranti, e i beni e servizi per la casa (mobili, arredamento, casalinghi, elettrodomestici) sono pressoché fermi su base
mensile. E questo trascina al ribasso il dato su base annua, che risente
del trimestre precedente.
assicurazioni, attività immobiliari
e servizi professionali (+0,3%).
Gli altri servizi hanno registrato
invece una sostanziale stazionarietà.
PRODUZIONE INDUSTRIALE:
AD APRILE +8% RISPETTO
AL 2007, +0,7% SU MARZO
Per quanto riguarda la produzione industriale, l’Istat ha reso
noto che ad aprile é cresciuta
dell'8% rispetto ad aprile 2007.
L'Istat ha precisato che il dato risente del fatto che il mese di aprile ha avuto due giorni lavorativi
in più rispetto allo stesso mese
dello scorso anno. L'indice della
produzione corretto per i giorni
lavorativi ha infatti registrato un
incremento più limitato, pari al
+2%. La produzione industriale
ad aprile è aumentata dello 0,7%
rispetto a marzo 2008. L'aumento
su base annua - precisa l'Istat - è
il più forte da agosto 2007
(+3,5%): considerando che il mese di agosto registra dinamiche
più accentuate, l'ultimo dato più
alto è di gennaio 2007 (rpt, 2007)
(+2,2%).
PIL: ITALIA MEGLIO DI GB
E USA, PIU' LENTA
DI UE E GIAPPONE
L'Italia cresce, ma meno di altre
economie industrializzate. Nel
confronto fra i dati congiunturali
del primo trimestre, l'aumento del
Pil italiano tra gennaio e marzo
(+0,5%) risulta inferiore a quello
di Germania e Francia e in genere
della media dei Paesi dell'area Euro, ma anche a quello del Giappone. L'economia italiana fa meglio
invece, anche se di poco, rispetto a
Gran Bretagna e Stati Uniti. In
particolare, secondo quanto reso
noto dall'Istat nei conti economici
trimestrali, nel primo trimestre
2008 i Paesi dell'area Euro sono
cresciuti dello 0,8% in termini
congiunturali e del 2,2% in termini tendenziali, contro i +0,5% e
+0,3% dell'Italia.
Berlusconi,
preoccupato
per l’economia
mondiale
MILANO - Il presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, si
dice preoccupato per la situazione economica internazionale. Il
premier, intervenendo con un
messaggio durante il salone della
finanza personale organizzato da
MF-Milano Finanza, ha detto: "la
preoccupazione è la stessa che,
prima delle elezioni, ci impose di
non garantire miracoli ed è aumentata con l'aggravarsi della situazione economica internazionale". (Ansa)
3
Comuni: Istat, nel 2006 entrate
per oltre 82 miliardi di euro
ROMA - Le entrate complessive accertate dai Comuni nel corso dell’esercizio 2006 sono stimate in 82.247 milioni di euro.
Lo rende noto l’Istat, pubblicando i risultati delle elaborazioni sui
certificati del conto di bilancio dei Comuni, nel quadro delle statistiche
sulla finanza locale. L’attuale rilevazione, pur essendo completa, riguarda 7.095 comuni per cui è stato necessario stimare i dati per i comuni mancanti.
Le entrate complessive accertate dai Comuni nel corso dell’esercizio
2006 sono stimate in 82.247 milioni di euro.
Nel totale generale non sono comprese le entrate da servizi per conto di terzi, poichè, trovando compensazione nell'analoga voce di spesa, avrebbero alterato il peso reale delle voci economiche considerate.
(Adnkronos)
Alta Velocità: conto
alla rovescia per il primo
treno Milano Bologna
ROMA - Ferrovie sello Stato conferma la tabella di marcia per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta
velocità Milano-Bologna, e indica che
mancano meno 200 giorni alla partenza del primo treno, il 15 dicembre
prossimo venturo, che percorrà la tratta in un'ora. L'avanzamento complessivo ha raggiunto il 91%, spiega Ferrovie con una nota: è stato completato
l'armamento (binari, traversine e massicciate) ed è stata terminata l'elettrificazione dell'intera linea.
Sono già state effettuate 300 corse prova raggiungendo lo scorso primo marzo il record di velocità italiano di 355 chilometri l'ora. La linea
Alta Velocità/Alta Capacità Milano - Bologna si sviluppa da Melegnano (a Sud del ponte sul fiume Lambro) fino a Lavino (ad Ovest del torrente omonimo), per 182 km. Attraversa la Pianura Padana passando per
le province di Milano, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e
Bologna.
Sono otto le interconnessioni con la linea esistente, lunghe complessivamente 28 chilometri: una a Melegnano, due a Piacenza (Ovest ed Est),
una a Fidenza, una a Parma, due a Modena (Ovest ed Est), una a Lavino. Saranno funzionali al passaggio dei treni dalla linea veloce a quella
esistente e viceversa (per i collegamenti con le stazioni intermedie) e
svolgeranno un ruolo strategico nel potenziamento del trasporto merci.
I numeri della Milano - Bologna: 2 regioni, 7 province e 32 comuni
attraversati da 182 chilometri di tracciato, dei quali 130 paralleli all’Autostrada del Sole e 10 attigui alla linea storica e allacciati ad essa
tramite otto interconnessioni per l’instradamento dei treni veloci e il
potenziamento del trasporto merci. Inoltre, una nuova stazione, nel comune di Reggio Emilia, firmata dall’architetto catalano Santiago Calatrava. Impiegate 5000 persone nei cantieri e investiti oltre 6.900 milioni di euro.
D’altra parte a fine 2009, sarà completato, l’intero sistema Alta Velocità/Alta Capacità Torino - Salerno, la più grande opera infrastrutturale degli ultimi decenni.
L’ITALIA A DUE PASSI
DA PLAZA DE MAYO...
dove vi attendiamo
a tariffa ridotta
l’unica compagnia
con lo stile
per offrirvi biglietti
viaggiando con
che vola in Italia
che tanto piace...
TARIFFE SPECIALI PER LA 3ª
ETA’- GIOVANI E STUDENTI
Consultateci per maggiori informazioni
AGENZIA DI VIAGGI di Beniamino Fusella
CONSULENZA IN TURISMO
AGENTE ACREDITADO
Av.deMayo 784 P. 3º Of. C Tel./Fax4342-4499/4343-9410
E-Mail:[email protected]
DAL 1977 AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITA’
L.1180
R.564/77
4 ATTUALITA’
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
Riccardo Muti e Renzo
Piano chiamati a Chicago
La capitale del midwest americano si affida ai grandi nomi della cultura italiana. Al maestro è stata affidata la Chicago Symphony Orchestra. All’architetto la “Modern Wing” del museo, nel cuore del Millenium Park.
CHICAGO - La ricorrenza
della Festa della Repubblica Italiana a Chicago è stata amplificata quest’anno dalla contemporaneità di due eventi di particolare importanza, che testimoniano
l’attrattiva della cultura italiana
e del made in Italy nella terza
metropoli degli Stati Uniti. Entrambi infatti ruotano attorno a
due personalità di spicco nel panorama culturale e professionale
italiano: il Maestro Riccardo
Muti e l’Architetto Renzo Piano.
L’amministrazione del sindaco Daley sta decisamente imponendo un forte processo di trasformazione della città: da polo
industriale e manifatturiero, polmone dell’economia americana,
Chicago sta completando la sua
evoluzione in metropoli multiculturale del terzo millennio, capace di rivolgere particolare attenzione a tematiche quali la
compatibilità fra lo sviluppo urbano e la sensibilità ambientale
ed a proporsi come uno dei centri propulsori della cultura internazionale.
Seguendo questa linea di pensiero, la Chicago Symphony Orchestra (CSO), già fra le più rinomate orchestre sinfoniche degli Stati Uniti, ha recentemente
ingaggiato Riccardo Muti, che
sarà il suo direttore musicale per
i prossimi cinque anni.
Altra conferma di questa tendenza è stata la decisione presa
dal prestigioso Art Institute di
affidare a Renzo Piano la realizzazione del progetto, dal valore
di duecento milioni di dollari,
della nuova "Modern Wing" del
museo e della passerella che lo
collegherà al cuore del Millennium Park.
La presentazione ufficiale ai
media del Maestro Muti è avvenuta al Symphony Center lunedì,
2 giugno, proprio in occasione
della Festa della Repubblica.
Acclamato e molto atteso, Muti
ha
definito
la
Chicago
Symphony Orchestra, che aveva
già diretto nel 2007 nel corso di
una lunga tournée europea, "una
macchina perfetta". Egli si è dichiarato felicissimo di iniziare
una nuova avventura in una
grande città che ama l’Italia, una
metropoli che guarda al futuro,
assetata di cultura e molto competente.
Infine, accompagnato dalla
presidente della CSO, Deborah
Card, il Maestro si è detto pronto ad assumersi non solo gli impegni musicali, ma anche quelli
di rappresentanza atti a "servire
la comunità", quali la supervisione delle audizioni, la raccolta
di fondi e il coinvolgimento del
grande pubblico.
Il giorno successivo, martedì 3
giugno, ha avuto invece luogo
invece una conferenza di Renzo
Piano, in occasione dell’avvio
ufficiale dell’"annual countdown", che scandirà il tempo
mancante alla prevista apertura
al pubblico delle nuove opere
del giugno 2009. L’architetto,
già vincitore a Chicago nel 1998
del Premio Pritzker, ha avuto
modo di presentare dalle sale
dell’Art Institute al ristretto
Club dei soci del museo il nuovo
progetto della "Modern Wing".
La presentazione si è dimostrata un’occasione unica, come
l’ha definita lo stesso direttore
dell’Art Institute, James Cuno,
per avere dal progettista l’illustrazione della filosofia che ha
ispirato quelli che saranno i
cambiamenti storici nella nuova
sezione del museo.
In entrambe le occasioni il
Console Generale, Alessandro
Motta, e il Direttore dell’Istituto
Italiano di Cultura di Chicago,
Tina Cervone, hanno tenuto a
sottolineare come questi importanti investimenti culturali realizzati a Chicago rappresentino
un ulteriore riconoscimento internazionale dell’eccellenza della tradizione italiana, del knowhow tecnologico e dell’immagine del nostro Paese, elementi pe-
raltro già valorizzati in tutto il
midwest grazie alla presenza ed
al ruolo svolto dalla numerosa e
dinamica comunità italiana ed
italo-americana. (Aise)
Offerta a Venezia
“l’acqua
del sindaco”
VENEZIA - Una bottiglia di
plastica vuota e una cartina, un
po' speciale, con la mappa di tutte le fontanelle pubbliche disponibili a Venezia, così che ognuno possa abbeverarsi con la cosiddetta "acqua del sindaco". È
questo il kit che il Comune ha
distribuito il 5 giugno ai turisti e
ai cittadini della Laguna, al fine
di sensibilizzarli sull'uso dell'acqua potabile.
La manifestazione intitolata
"100% pubblica" s'inserisce tra
le iniziative della Giornata Mondiale per l'Ambiente, indetta dall'Onu. Sulle bottiglie vuote distribuite sono riportate anche le
analisi chimiche dell'acqua di
Venezia e l'invito a riciclare la
plastica.
Da diverso tempo intanto, su
Altraeconomia, gli utenti possono segnalare i locali che servono
l'acqua di rubinetto in brocca, distribuiti sul territorio italiano.
Sociedad de Bolsa - Casa de Cambio - Viajes y Turismo
Casa Central: Rosario, La Rioja 1198 - Tel. (0341) 4113000 - 4211737
Córdoba: 25 de Mayo 130
Buenos Aires: M.T. de Alvear 512
Reservas empresas: 0800 999 1213
L'impossibile Leonardo:
a Vinci 15 capolavori
del maestro in digitale
Lo scorso 7 giugno è stata inaugurata a Vinci una mostra dedicata ad
alcuni capolavori del genio che nacque nella cittadina toscana. Ideata
dalla Rai e organizzata dal Comune di Vinci con il contributo della
Provincia di Firenze, la mostra presenta le riproduzioni digitali dell'opera pittorica di Leonardo in un allestimento scenografico di grande
suggestione. Per l'occasione sono esposte al pubblico le riproduzioni
in scala 1/1 ad altissima risoluzione dei dipinti leonardeschi, tra cui “la
Gioconda”, “la Vergine delle Rocce”, “la Dama con l'ermellino”, e la
celeberrima “Ultima Cena” del refettorio milanese di Santa Maria delle Grazie.
L'esposizione è parte del progetto "Le mostre impossibili", ideato e
diretto da Renato Parancandolo, e realizzato presso il Centro di Produzione TV della Rai di Napoli. Il progetto nasce da una riflessione
sulla riproducibilità dell'opera d'arte nella nostra epoca e da un'istanza
di democrazia culturale.
Oggi l'impiego di tecniche digitali d'avanguardia permette di realizzare riproduzioni di altissima definizione di
qualsiasi affresco, dipinto o pala d'altare, ponendo lo spettatore virtualmente di fronte all'opera d'arte originale e
dunque rendendo accessibile a un pubblico vastissimo la fruizione di
capolavori che finora
potevano essere ammirati solo sul posto o
tutt'al più intravisti in
riproduzioni di piccolo
formato.
Dopo quelle dedicate
a Caravaggio e a Raffaello, l'esposizione su “Dama con ermellino”, una delle opere
Leonardo, in prima as- di Leonardo che sarà riprodotta.
soluta, trova spazio a
Vinci nella Chiesa di
Santa Croce, messa cortesemente a disposizione dalla Parrocchia di
Vinci, dove ancora si conserva il fonte battesimale in cui Leonardo fu
battezzato.
Nell'ambito della "mostra impossibile" dedicata a Leonardo, viene
presentato il documentario Leonardo a Vinci: l'origine del genio, realizzato da Rai International, in proiezione (sia in italiano che in inglese) per tutta la durata della mostra, che si protrarrà fino al mese di agosto.
Il Vaticano approva
un musical sulla Madonna
CITTA' DEL VATICANO - Un musical sulla Madonna, sponsorizzato dal Vaticano debutterà il prossimo 17 giugno nell'Aula Nervi. E'
una nuova iniziativa del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e del Pontificio Consiglio della Cultura. Il musical, 'Maria di Nazareth, una storia che continua', sarà interpretato dal soprano Alma
Manera su musiche del maestro Stelvio Cipriani. L'ideazione e la regia è di Maria Pia Liotta.
Estate 2008: più 20% i turisti dell’Est
europeo e calo di americani e giapponesi
Sud e Lazio in frenata. Nord Est, Toscana e Lombardia più ottimiste. Turisti americani e giapponesi in calo del 10%, arrivi dall'Europa
dell'Est in crescita del 20%. Questi i risultati dell'analisi sui flussi turistici della prossima estate in Italia a cura dei Dorsi Regionali del Sole
24 Ore, presentati al secondo Forum Turismo organizzato dal quotidiano economico-finanziario. A frenare gli arrivi dall'estero, secondo i
principali operatori del settore, è il rapporto qualità-prezzo, che pone
l'Italia in una posizione di svantaggio rispetto ai principali concorrenti, Spagna su tutti. E inoltre la forza dell'euro, la debolezza della domanda interna e della congiuntura economica e la scarsa disponibilità
di infrastrutture. Punti di forza del territorio, invece, sono, secondo gli
operatori, soprattutto il patrimonio artistico e paesaggistico e il livello
di accoglienza e professionalità delle strutture. Le previsioni di arrivi
dall'estero vedono per l'estate 2008 un calo nell'ordine del 10% da Stati Uniti e Giappone, una crescita marginale per Germania e Gran Bretagna, un balzo cospicuo, dal 10 al 20%, per i turisti in arrivo dall'Est
Europa. (Adnkronos).
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
ATTUALITA’
5
OLTRE ALLA FAMOSISSIMA CAPRI NEL GOLFO DI NAPOLI CI SONO ALTRE DUE STUPENDE ISOLE
Ischia e Procida, perle del Tirreno
La prima è famosa per le sue acque termali, le costruzoni che testimoniano la ua ricca storia e la natura rigogliosa. La seconda la piú piccola delle tre fu la prima ad essere abitata.
Tre grandi isole ci sono nel
Golfo di Napoli, come una collana di perle che ornano il capoluogo campano: la più famosa, Capri, stupendo ritrovo del jet set,
già da epoca romana. Ci sono poi
altre due perle: Ischia e Procida.
Famosa per le sue acque termali, per il mare azzurro e per la vita da jet set, l’isola di Ischia offre
molte attrazioni culturali, con
edifici che testimoniano una storia importante con un lungo passato, e una natura rigogliosa. L’isola è divisa in due nuclei Ischia
Porto e Ischia Ponte.
La seconda è la parte più antica, e prende nome dal ponte che
Alfonso I d’Aragona fece costruire nel 1438, per collegare l’isola
principale all’isolotto distante solo poche centinaia di metri.
Un’architettura sobria, con case
color pastello affacciate sul mare,
è una delle caratteristiche di questa zona. Il nucleo è dominato dal
Castello Aragonese, non solo per
l’imponenza architettonica, ma
anche per le tracce, ancora oggi
macolata che si aprono sul versante nord-occidentale, la cattedrale dell'Assunta (XIV sec.) che
vide nel 1509 le fastose nozze tra
Ferrante d'Avalos e Vittoria Colonna, la cripta della cattedrale
(XIV sec.) con affreschi della
scuola di Giotto. Poi la chiesa di
S. Pietro a Pantaniello (XVI
sec.), il Sentiero del Sole, la chiesa di S. Maria delle Grazie (XVI
sec.), il terrazzo panoramico degli ulivi che si apre sul versante
orientale, le carceri politiche
(XVIII sec.) che ospitarono gli
eroi del Risorgimento italiano.
La zona di Ischia Porto, invece,
si sviluppò nel ‘700 ed è notevolmente cresciuta nel XX sec. Si
affaccia sul porto che sfrutta un
laghetto di origine vulcanica
aperto al mare da Ferdinando II
nel 1854. Tra via Roma e corso
Vittoria Colonna, ci sono enoteche, negozi e ristoranti. Sempre
in questa zona sorgono le Terme
Comunali inaugurate nel 1845 e
ristrutturate nel 1953. Le acque
sono salso- bromo- iodiche lieve-
ben visibili, che raccontano la sua
storia. Costruito nel V secolo
a.C., il castello era originariamente detto Castrum Jeronis, dal
nome del tiranno siracusano che
ne aveva ordinato la costruzione.
Sicuramente uno dei castelli più
antichi e caratteristici d’Italia, veniva utilizzato come torre di avvistamento e di difesa dall’importante città di Napoli.
La struttura originaria venne
modificata più volte nel corso dei
secoli. Oggi si accede al castello
percorrendo a piedi la galleria
scavata da Alfonso I d'Aragona
intorno al 1447, o per mezzo di
un moderno ascensore, mentre
prima lo si raggiungeva tramite
una scala esterna ancora adesso
ben visibile.
Giunti sulla sommità della rocca si visitano: la chiesa dell'Immacolata (XVIII sec.) la cui cupola domina l'intero castello, il
convento delle Clarisse con il suo
cimitero (XVI sec.), i terrazzi panoramici del convento e dell'Im-
mente radioattive.
Delle tre maggiori isole del
Golfo di Napoli, Procida è la più
piccola ma fu la prima ad essere
abitata. Le origini del nome dell’isola si perdono tra realtà e leggenda; ma è probabile che esso
sia legato al greco “prochetai”
che significa “giace”. Infatti se si
osserva la morfologia dell’isola,
ci si accorge che essa sembra giacere sul mare. I primi abitanti
dell’isola furono probabilmente i
Micenei, tra il XVII e il XVI secolo a.C., come testimoniano i reperti ritrovati sull’isola. Seguirono quindi i Cumani e i Romani.
Durante l’alto medioevo i pirati
saraceni saccheggiarono e razziarono più volte il territorio. Fu
proprio durante una di queste incursioni che nacque la leggenda
di san Michele Arcangelo, patrono dell’isola. Secondo la leggende, il santo comparve dal cielo
per aiutare un isolano a proteggersi dai corsari e scagliò fulmini
e saette contro gli aggressori,
spaventandoli e
facendoli scappare. Dopo i Saraceni vennero i signori
feudali;
Giovanni da Procida, i Cossa, i
d’Avalos e quindi i Borboni.
Come
nelle
isole vicine le case pastello colorano il panorama.
L’edificio più
importante dell’isola, oltre al castello che non è
visitabile, è l’abbazia di San Michele Arcangelo,
Un tratto dell’isola d’ Ischia, arrivando nel porto.
che sorge sul
promontorio di
Terra Murata, unico nucleo urba- va il suo aspetto barocco. L’inter- ca Giordano. (www.tgcom.it)
no nel ‘500. Costruita nel 1206 no a tre navate, è decorato da afBENEDETTA ARGENTIERI
dai Benedettini, la chiesa conser- freschi attribuiti ad allievi di Lu-
La marina di Procida.
Ga sc ón 4 5 0C1181ACII Buenos Aires Argentina Tel: (54-11) 4950-0200 www.hospitalitaliano.org.ar
6 ATTUALITÀ
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
IL 24 GIUGNO A JESOLO
Caterina Balivo condurrà la 18ma
edizione di Miss Italia nel Mondo
ROMA - Miss Italia nel Mondo
compie 18 anni e festeggia con
una formula innovativa che vedrà, per la prima volta, una donna
nei panni di conduttrice del concorso, Caterina Balivo (terza
classificata a Miss Italia del
1999) e la regia di Roberto Cenci, considerato uno dei migliori
registi del piccolo schermo.
Ad affiancare Caterina Balivo
nella conduzione ci sarà il comico Biagio Izzo, per una coppia
tutta napoletana in trasferta a Jesolo, la cittadina veneta che ospiterà il concorso per la seconda
volta e le cinquanta miss selezionate tra le 5.000 partecipanti ai
concorsi che si sono svolti in tutti i continenti.
Saranno loro le protagoniste della serata finale, il
24 giugno a Palazzo del
Turismo di Jesolo trasmessa, come avviene ormai da diciotto anni, ovvero dalla nascita di Miss
Italia nel Mondo, da Rai
Uno e in tutti i continenti
da RaItalia (Rai International).
"Quest'anno festeggiamo anche i venti anni di
collaborazione con la Rai
- ha dichiarato Patrizia
Mirigliani - che ci ha reso
GUERRA DEL PROSCIUTTO
A Parma respingono
l’invasione del friulano
San Daniele
Guerra del prosciutto tra Parma tenenza alle rispettive zone.
e San Daniele: protesta nella città
Il Consorzio Prosciutto di Paremiliana contro l'apertura nella ma, che custodisce la qualità di
centralissima piazza Garibaldi di uno dei prodotti italiani più noti
un punto di promozione e vendita al mondo, è stato fondato nel
del prosciutto friulano San Da- 1963. Raggruppa 167 aziende
niele.
che producono oltre 9,5 milioni
"E' sconfortante", tuona il con- di prosciutti all’anno, di cui oltre
sigliere regionale
due milioni, sono
leghista Roberto
stati venduti alCorradi:
Parma
l’estero, per un
vanta tante eccelvalore di 180 milenze alimentari
lioni di euro. La
ma "nel centro di
zona tipica del
Parma, ad eccezioProsciutto
di
ne di poche storiParma, è un'area
che gastronomie,
estremamente linon esistono punti
mitata che comdi promozione e
prende il territovendita dei nostri
rio della provinprodotti tipici (Parcia di Parma pomigiano-Reggiano,
sto a sud della
prosciutto di Parvia Emilia a dima, culatello di ZiCentinaia di prosciutti di stanza di almeno
bello)". L'AmminiParma nella fase di stazio- 5 Km. da questa,
strazione comunanatura.
fino ad un'altitule dovrebbe incodine di m. 900,
raggiarli, prodelimitato a est
segue, insieme
dal fiume Enza
ai Consorzi e ai
e a ovest dal
produttori,
torrente Stiro"consentendo
ne.
ai tanti turisti
Il Consorzio
di conoscere ed
del prosciutto
acquistare le
di San Daniele
eccellenze di
invece, è stato
Parma", non
fondato
nel
quelle friulane.
1961, raggrupE il deputato
pa 30 produttoleghista Fabio
ri della cittadiRainieri, segretario della com- na friulana, che producono 2,7
missione Agricoltura, si augura milioni di prosciutti all’anno, di
mestamente che "l'apertura a Par- cui il 17 per cento per l’estero.
ma di un punto vendita del proI due Consorzi garantiscono
sciutto San Daniele serva a che i rispettivi prosciutti sono
'smuovere' i produttori parmigia- frutto di antiche tradizioni, di lani".
vorazioni artigianali, di prodotti
Sia il Prosciutto di Parma, sia assolutamente naturali e che il
quello di San Daniele, sono tute- territorio, il clima, l’aria, i suini
lati da due consorzi che raggrup- utilizzati, sono completamente
pano i produttori, che assicurano unici al mondo.
le caratteristiche, qualità e appar-
A Paolo Virzì
il Nastro d’Argento
al miglior regista
Si tratta dei premi dei giornalisti cinematografici,
che saranno consegnati sabato prossimo a Taormina. Al film di Verdone il Nastro d’Oro 2008.
ancora più forti, contribuendo al
successo delle nostre ragazze, come dimostra la conduzione di
quest'anno affidata a Caterina.
Miss Italia nel Mondo - ha aggiunto la figlia dello storico organizzatore di Miss Italia - è per i
nostri connazionali all'estero
quello che Miss Italia è qui da
noi: un evento nazional popolare
che rende la nostra nazione l'unica ad andare alla ricerca dei connazionali nel mondo attraverso
un concorso".
Caterina Balivo, nata nel 1980
a Napoli, è un volto noto agli
spettatori di Rai Italia. Tra i programmi che ha presentato recentemente c’è “Dimmi la verità”,
un programma in cui in ogni puntata cinque coppie di vip, formate
da un personaggio famoso e dal
compagno/a di vita, si sfidano
raccontando al pubblico la propria storia d'amore e affrontando
insieme dei giochi in cui sono
chiamati a dimostrare il proprio
affiatamento.
Paolo Virzi' con “Tutta la vita
davanti” è il regista del miglior
film 2008. Con quattro premi è
però Caos Calmo di Antonello
Grimaldi il film più votato dai
giornalisti cinematografici ai Nastri d'Argento 2008 che saranno
consegnati sabato 14 Giugno al
Teatro Antico di Taormina. Così
il verdetto finale dei giornalisti
cinematografici che premiano come migliori attori dell'anno Toni
Servillo, Margherita Buy, Sabrina Ferilli e Alessandro Gassman.
Nel palmares dei Nastri, annunciato dal SNGCI, tre premi a “La
ragazza del lago” di Andrea Molaioli, confermato dai Nastri, dopo il "pieno" ai David di Donatello, miglior regista esordiente dell'anno. Due ciascuno, infine, a
“Mio fratello è figlio unico” di
Daniele Luchetti, “I Vicerè” di
Roberto Faenza e “I demoni di
San Pietroburgo” di Giuliano
Montaldo.
Produttore dell'anno è Domenico Procacci, miglior soggetto
quello de “La giusta distanza” di
Carlo Mazzacurati, firmato dal
regista con Doriana Leondeff.
Premiati per la migliore sceneggiatura “La ragazza del lago”
(Sandro Petraglia) e “Mio fratello
è figlio unico” (ancora Petraglia
con Stefano Rulli e Daniele Luchetti).
Infine i film internazionali
2008: per il SNGCI sono “Irina
Palm” di Sam Garbaski (europeo)
e “Onora il padre e la madre” di
Sidney Lumet (extraeuropeo).
“Biutiful cauntri” di Esmeralda
Calabria, Andrea D'Ambrosio e
Peppe Ruggiero è il miglior documentario 2008.
Tra i tecnici, premi per la fotografia a Arnaldo Catinari (“Parlami d'amore”, “I demoni di San
Pietroburgo”) per il montaggio a
Mirco Garrone, per i costumi a
Milena Canonero: con un verdetto a sorpresa proprio la Canonero
è il solo premio Oscar tra i quattro candidati che ritirerà il Nastro.
Al teatro Antico di Taormina
saranno anche consegnati i premi
speciali alla carriera per Carlo
Lizzani, Vittorio Storaro, Giuliano Gemma e Piero De Bernardi.
Il Nastro dell'anno 2008 è andato
a “Grande, Grosso e Verdone” e
sarà ritirato da Carlo Verdone,
Claudia Gerini e Aurelio e Luigi
De Laurentiis, produttori del
film. (AGI)
Fieri di essere siciliani...
ma quanta insoddisfazione
Un sondaggio della Demopolis conferma i luoghi comuni dell'Isola.
Siciliani orgogliosi ma insoddisfatti. E' il dato
emerso da un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca Demopolis per la Fondazione Sabir, fondata
nel 2004 da professionisti, docenti universitari e imprenditori, per studiare i principali nodi dell'innovazione culturale, economica e politica regionale e nazionale.
Per la prima volta è
stata fatta una ricerca socio-politica sulla sicilianità. I risultati, presentati
alla stampa a Villa Igiea,
a Palermo, hanno certificato
scientificamente
molti dei luoghi comuni
legati alla Sicilia.
L'indagine è stata fatta
su 1640 abitanti dell'Isola, dai 18 anni in su, con
il metodo Cati (computer
assistent telephon interview) e Cawi (via web). Le
interviste sono state fatte con campioni rappresentativi di ogni fascia d'età, studi e territorio per ogni
provincia.
E' emerso che il 77% è soddisfatto e orgoglioso di
essere siciliano (tra questi il 54% si sente più siciliano che italiano o europeo, e il 61% non vorrebbe
vivere altrove), ma insoddisfatto di servizi e infrastrutture (il 91% è scontento di trasporti e viabilità,
l'83% trova inadeguati i servizi sociali e l'80% quelli sanitari).
Unico dato più consolante quello che riguarda
svaghi e divertimenti: soddisfatti il 45% degli isolani, ma grazie al clima,
qualità dell'isola maggiormente apprezzata insieme alle bellezze naturali e storiche. Solo il
28%, invece, è contento
delle iniziative culturali.
Le percentuali salgono
quando si parla delle
qualità comportamentali:
per il 71% l'identità siciliana sta nell'ospitalità
dei suoi abitanti, poco inclini, però, al rispetto
delle regole (67%) e con scarso senso civico (59%).
Seguono simpatia e cordialità (47%); generosità e
solidarietà(39%); pigrizia (38%); diffidenza (37%)
e creatività (32%). Confermati anche i valori: per il
73% degli intervistati la vita sentimentale e familiare è al primo posto, segue il rapporto con gli amici
(44%). (www.siciliainformazioni.com)
ATTUALITÀ
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
7
MIGLIAIA AI FUNERALI DEL REGISTA, LUNEDÌ SCORSO A ROMA
Addio a Risi, padre della commedia italiana
Il regista e sceneggiatore Dino Risi, nato a Milano, è deceduto sabato scorso a Roma, al’età di 91 anni. Maestro della
commedia all'italiana, ha firmato capolavori come 'Il sorpasso' e 'Profumo di donna', ma anche gli indimenticabili 'Pane, amore e...', con cui arriva il successo, e 'Poveri ma belli'. Di sè stesso diceva: ''Non sono orgoglioso di me''. Il presidente Napolitano: ''Le sue sequenze fanno ormai parte della memoria collettiva''
ROMA - Lutto nel cinema italiano per la morte a Roma del regista e sceneggiatore Dino Risi.
Aveva 91 anni. Nato a Milano il
23 dicembre del 1916, si trasferì a
Roma nel 1952. Per una trentina
di anni ha vissuto in una camera di
albergo nel cuore dei Parioli, la
stessa nella quale si è spento sabato scorso.
Migliaia di persone hanno reso
l’ultimo saluto al maestro della
commedia italiana, nella camera
ardente allestita nella Casa del Cinema nella capitale lunedì pomeriggio. Ieri mattina è stato presentato uno dei suoi film più celebri,
'Il sorpasso' con Vittorio Gassman
e Jean-Louis Trintignant e subito
dopo è stata presentata la famosa
intervista che Gianni Minà rea-
lizzò, per Storie di
Rai Due nel 1998,
con Dino Risi, Vittorio Gassman e il figlio Marco Risi, anche lui regista.
Maestro
della
commedia all'italiana, Dino Risi iniziò
la sua gavetta cinematografica come assistente di Mario Soldati per 'Piccolo
mondo antico' nel
1940 e poi come aiuto di Alberto Lattuada in 'Giacomo l'idealista' nel 1942. In
quegli anni collabora
anche alle sceneggiature dei film 'Anna' di
Il maestro della commedia all’italiana
ROMA - Per capire il cinema di Dino Risi, morto sabato nella tarda mattinata a Roma all'età di 91
anni, il suo impasto di popolarismo e rigore, simpatica cialtroneria e moralismo segreto, bisogna rintracciarne le radici nella sua formazione. Secondo di
tre fratelli (era nato a Milano il 23 dicembre del
1916 da una famiglia discreta e benestante, suo padre era il medico del Teatro La Scala, sua madre
Giulia amava la pittura e le belle lettere), rimase orfano a 12 anni, fu allevato in una girandola di zii e
amici di famiglia divisi da passioni politiche contrapposte, tra fascisti e liberali, si laureò in medicina
dopo la guerra, tornato a casa dopo due anni in Svizzera.
L'approdo al cinema è fortuito: l'amicizia con Lattuada e Soldati, la formazione a Ginevra con Jacques Feyder. In realtà, come lui stesso ricordava, già
nei tardi anni Trenta si era cimentato con la critica,
per poi debuttare come assistente di Soldati (Piccolo mondo antico) e Lattuada (Giacomo l'idealista),
tra il 1941 e il 1942. Sfuggito alla campagna di Russia per un attacco di epatite (da quella spedizione si
salvò invece fortunosamente suo fratello Nelo, anch'egli laureando in medicina), Risi ritrova il cinema, a Milano, dirigendo una fitta serie di documentari e cortometraggi (a partire da “Barboni e cortili”)
prodotti da Gigi Martello tra il 1946 e il 1950. Intanto la sua prima sceneggiatura: “Anna” diventa un
film di Lattuada prodotto da Carlo Ponti. Così Risi
entra da protagonista nel cinema italiano. Nonostante il suo primo lungometraggio (Vacanze col gangster del 1952) non lo lasci presagire e il suo sguardo
documentario attinga alla tradizione figurativa e cul-
turale lombarda anche nell'adattare la fresca tradizione del neorealismo, Dino Risi è fin dagli esordi
un regista personale e originale, quasi senza maestri.
Sarà facile coniargli, ben presto, il titolo di "padre
della commedia all'italiana".
E' un germe, un modo di vedere la realtà che
emerge già dal collettivo “Amore in città” (1953)
nato da un'idea di Cesare Zavattini e sviluppato però
con un gusto dissacratorio che si nasconde dietro la
tenerezza con cui il regista descrive i fugaci incontri di militari e servette. Il successo arriva poco dopo, con Poveri ma belli del 1956 che viene subito indicato dai critici dell'epoca come capofila del neorealismo 'rosa' e che invece tradisce un sottotesto di
disincantato scetticismo per le avventure sentimentali di un quartetto d'adolescenti. Il film incassò cifre astronomiche (e non solo per l'epoca), saldando
il pubblico italiano a una nuova generazione di autori (da Risi a Lattuada, da Comencini a Monicelli)
che conquistavano Roma venendo dalla provincia.
Risi si ripete (Belli ma poveri) e poi cerca altre strade, con una vena satirica sempre più corrosiva, collaborando con Manfredi (Venezia la lune e tu), Sordi (Il vedovo), Tognazzi (Il mattatore). Tra i molti
film che fanno di Risi un maestro negli anni '60, almeno quattro sono destinati a segnare altrettanti capitoli del nostro cinema. “Il sorpasso” (1962) fece di
Vittorio Gassman il campione di un' intera epoca.
Allo stesso modo, “I mostri” (1963) compose una
galleria di viltà e deformità in cui pubblico e critica
ritrovavano i cromosomi della società in rapida trasformazione. Sul versante opposto, “Una vita difficile” (1961) mostrava il lato segreto dell'autore, la
morale rigorosa che sognava come riscatto dalle debolezze quotidiane. E infine “La marcia su Roma”
(1962) regolava i conti col recente passato di un'intera generazione. Non c'é indulgenza nello sguardo
di Risi, semmai complicità o comprensione per le
nefandezze che non si vorrebbero messe in piazza.
E la risata non scatta come purificazione, indulgenza plenaria in nome della commedia, bensì come
presa di distanza salutare e cosciente.
Dino Risi è stato regista prolifico e di successo, alternando opere ispirate a manufatti su commissione,
portando alla perfezione, tra l'altro, il modello del
film a episodi. Tra gli anni '70 e gli anni '90 si è
spesso ripetuto, ritrovando però il meglio di sé con
“Profumo di donna” e il televisivo “La vita continua”. Ma una costante lo accompagnava: la passione per la vita tradotta in quella passione per il cinema che da bambino lo portava a vedere anche tre
film nello stesso giorno. (Ansa)
Lattuada (1952), 'Totò e i re di
Roma' (1951) di Steno e Mario
Monicelli e 'Gli eroi della domenica' di Mario Camerini (1952).
Il suo primo lavoro è un cortometraggio girato nel 1948, 'Barboni', sulla disoccupazione a Milano. Dopo una serie di cortometraggi (il più famoso è 'Buio in sala') si trasferisce a Roma nel 1952
e realizza il suo primo lungometraggio di finzione, 'Vacanze col
gangster'. Il successo arrivò nel
1955 grazie a 'Pane, amore e...',
terzo capitolo della saga iniziata
da Luigi Comencini, nel quale recita una meravigliosa Sophia Loren e che ottiene un grandissimo
successo.
Il 1956 è l'anno della svolta decisiva di Risi: con la realizzazione di un film da lui scritto e diretto apre la strada a un nuovo genere capace di trasformare il neorealismo in commedia all'italiana. Il
suo 'Poveri ma belli' racconta le
vicende di un gruppo di giovani
romani piccolo-borghesi alle prese con le prime storie d'amore. Per
questo film scopre dei giovani attori sconosciuti come Renato Salvatori, Maurizio Arena e Marisa
Allasio.
Tra gli attori con i quali lavorò,
ci sono i grandi della commedia
all'italiana: Alberto Sordi, Nino
Manfredi e Vittorio Gassman. Ed
è proprio Risi nel '58 a dirigere
Sordi ne 'Il vedovo', film che segna il passaggio da genere 'leggero' alla satira, e nel '59 Gassman
ne 'Il mattatore'. La consacrazione
come regista arriva negli anni '60,
durante i quali Risi fa la storia del
cinema italiano: è del 1962 'Il sorpasso', ancora con Gassman, e del
1963 'I mostri', con Gassman e
Ugo Tognazzi. Con lui ha lavorato anche Totò nel film 'Operazione San Gennaro' del 1966.
Tra i suoi lavori degli anni '70,
'In nome del popolo italiano'
(1971), ancora con Tognazzi e
Gassman, 'Sessomatto' (1973),
con Giancarlo Giannini e Laura
Antonelli, 'Profumo di donna'
(1974), con Gassman e Agostina
Belli. Lavora con Mario Monicelli e Ettore Scola con 'I nuovi mo-
La locandina de “Il sorpasso”,
forse il suo film più famoso.
“IL GAUCHO”
Tra gli oltre cinquanta film
di Risi, c’è uno girato nel
1965 in Argentina. Si tratta di
“Il Gaucho”, presentato qui in
Argentina come “Un italiano
in Argentina”. Protagonisti
Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Silvana Pampanini e
Amedeo Nazzari e tra gli attori locali, Guido Gorgatti
(anche se era italiano) e Nora
Carpena. Musica di Armando
Trovaioli. Racconta la storia
di un agente cinematografico
(Gassman) di pochi scrupoli
che viene in Argentina a presentare un film nel Festival di
Mar del Plata. Qui trova i
connazionali emigrati alcuni
dei quali hanno fatto l’America, mentre altri vivono le ristrettezze di sempre.
Il film è stato riproposto
proprio un anno fa dall’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, nel quadro del ciclo “Italia-Argentina Andata
e ritorno”.
stri' (1977), poi, negli anni '80 dirige Renato Pozzetto in 'Sono fotogenico' (1980) e Lino Banfi in 'Il
commissario Lo Gatto' (1986), ma
anche Marcello Mastroianni e
Romy Schneider in 'Fantasma d'amore' (1981).
Negli anni '90 lavora per l'ultima volta con l'amico Gassman in
'Tolgo il disturbo' (1990) e realizza 'Giovani e belli' (1996), remake
di 'Poveri ma belli'.
Premiato dal pubblico e amato
dalla critica, Risi riceve l'omaggio
del Festival di Cannes, che nel
1993 gli dedica una retrospettiva
delle sue quindici opere più significative, e il Leone d'Oro alla carriera nel 2002. Il 2 giugno del
2004, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica,
il regista riceve dal presidente
Carlo Azeglio Ciampi l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce.
8 COLLETTIVITA’
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
Riparte il Comites Pagamento delle pensioni INPS:
di Buenos Aires I Patronati reclamano soluzioni
Alcuni problemi sono stati risolti, ma continuano le lamentele.
Segue dalla prima pagina
molteplicità di interessi e di settori, non sempre conciliabili fra loro, da cui nasce la frammentazione
Per forza di cose, è anche quella che registra il più alto numero
di connazionali anziani e indigenti.
Questa è a grandi tratti la nostra comunità di Buenos Aires e il
quadro della sua attualità.
Ebbene questa è la realtà sulla quale dovrà lavorare il Comites di
Buenos Aires, ora che in gran parte è stato rinnovato l’Esecutivo.
La presidente Graciela Laino dovrà conciliare due attese probabilmente opposte. Da una parte la necessità di preservare l’unità
raggiunta da una larga maggioranza dei consiglieri, per promuovere il cambio al vertice del Comitato. Una unità non facile, visto che
nell’esecutivo sono rappresentate sei delle sette liste che si presentarono alle elezioni del Comites quattro anni fa. Liste che rispecchiano non solo settori politici diversi, ma anche le divisioni all’interno dell’Associazionismo che, a ben ricordare, iniziarono
proprio in quelle elezioni.
L’altra attesa è quella di conquistare la permanenza nelle elezioni per il rinnovo dello stesso Comites, le cui elezioni sono in programma nella prima metà dell’anno venturo. Con la politicizzazione della collettività, è facile immaginare che un posto di rilevo al
Comites può essere un buon trampolino per la promozione a incarichi maggiori, nel CGIE, nelle Federazioni o nelle Regioni oppure, a candidato nelle elezioni politiche italiane.
Sono tutte pretese legittime a patto che ci sia sempre davanti l’obiettivo di lavorare in favore dei connazionali e di non tradire il loro mandato.
In questa situazione, la presidente Laino e il resto del Comites,
dovranno perseverare nello sforzo di unità, nella ricerca del dialogo con tutti i settori della collettività, a cominciare dalle associazioni, partendo dall’obiettivo segnalato da Graciela Laino di lavorare principalmente in favore degli anziani disagiati. L’assistenza
sanitaria attraverso il contratto con la Swiss Medical, il pagamento
delle pensioni INPS e la loro ingiusta parametrazione, i sussidi agli
indigenti pagati dal Consolato e il nuovo assegno di solidarietà; i
connazionali che ancora non sono stati raggiunti da tali ammortizzatori del disagio.
Il Comites però si occupa anche di molti altri aspetti - servizi
consolari, cultura, informazione, discendenti, ecc - sui quali, ripartendo, dovrà impegnarsi.
Non sarà facile, perché il tempo a disposizione non è molto.
L’augurio è che grazie al rinnovato spirito di unità, con l’impegno e la capacità di tutti i consiglieri, siano ottenuti risultati concreti, condivisi e positivi.
Sarebbe il miglior biglietto di presentazione per ogni candidato
a qualsiasi elezione.
MARCO BASTI
[email protected]
Convocato il CdP del CGIE
per il 23 giugno. Numerosi i temi
all’ordine del giorno
ROMA - È stato convocato dal 23 al 25 giugno prossimi a Roma
il Comitato di Presidenza del CGIE, per trattare un fitto temario.
Tra i temi all’ordine del giorno, anticipato da “l’Italiano”, il Documento di lavoro del Gruppo sull’Associazionismo; la Prima Conferenza Mondiale dei Giovani italiani all’estero; la Finanziaria 2009,
col parere del CGIE sulla consistenza dei capitoli di interesse per le
collettività all’estero; Lavori preparatori per le elezioni dei Comites
2009 e rinnovo del CGIE; Riforma legge sulla diffusione della lingua e cultura italiana e Riforma CGIE; Ristrutturazione e riorganizzazione rete consolare; Segreteria CGIE, situazione finanziaria;
Composizione del CdP: completamento da proporre in Plenaria; Calendario delle riunioni del secondo semestre; Riflessione sull’esercizio di voto e valutazioni sulla partecipazione delle collettività italiane; Preparazione terza Assemblea Plenaria della Conferenza StatoRegioni-Province Autonome-CGIE; Situazione task-force per il riconoscimento delle cittadinanze in attesa; Criteri sull’erogazione dei
contributi alla stampa estera e considerazione della Direzione Generale Italiani all’Estero sui pareri dati dai Comites; Intervento scolastico-culturale nel mondo e proposta di riforma del CGIE del 2007.
(Aise)
La riscossione delle pensioni
INPS in Argentina continua ad essere un problema per non pochi
beneficiari, nonostante ci sia stato
un miglioramento dopo circa un
anno da quando il pagamento è
stato affidato al Banco Itaù Buen
Ayre.
Infatti, ci sono alcuni inconvenienti che l’Itaú non è ancora riuscito a risolvere, ci sono altri che
richiedono l’intervento dell’INPS,
e ci sono inconvenienti, i più gravi, con il pagamento delle pensioni da parte del Banco Patagonia,
partner dell’Itaú nelle zone ove
l’Itaú non ha succursali.
Pochi giorni fa il CE.PA, coordinamento dei patronati confederali (ACLI, INAS, INCA e ITAL),
ha avuto una riunione con i responsabili della banca per fare il
punto della situazione ed ha consegnato una nota che poi ha pubblicato.
“I patronati accreditati nel CEPA (ACLI, INAS, INCA e ITAL),
desiderano mettere in evidenza
che tuttavia, purtroppo, esistono
importanti lacune in relazione al
pagamento delle reversibilità e
delle pensioni italiane”, è scritto
all’inizio della nota.
“Sebbene registriamo alcuni miglioramenti” - ammettono i Patronati - , “ancora oggi stiamo ricevendo da parte dei nostri assistiti
numerose lamentele circa il funzionamento del Banco ITAU in riferimento al pagamento delle pensioni su convenzione internazionale.”
La lettera elenca quindi problemi per l’attenzione al pubblico;
con l’atteggiamento del personale
di cassa verso gli anziani; con la
mancanza di approfondite spiegazioni ai beneficiari, nell’offerta di
apertura dei conti di risparmio.
“Ci sono casi” - viene denunciato
nella lettera - “in cui i cassieri riferiscono che se l’assistito desidera incassare in dollari o euro ‘è obbligato ad aprire un conto risparmio’”.
Sulle citate questioni, l’Itaú sostiene che dopo un periodo di rodaggio oggi il personale è meglio
preparato, anche se ci sono alcuni
casi sui quali si continua a lavorare.
La lettera del CE.PA ricorda poi
che le comunicazioni al domicilio
degli interessati che mettono in risalto la condizione di pensionato
italiano, mettono in serio pericolo
la privacy e la sicurezza delle persone, esponendoli a furti o aggressioni. A questo riguardo, la Banca
sostiene che ha l’obbligo di inviare tali comunicazioni, in adempimento del contratto che ha con
l’ICBPI e l’INPS, per cui - sostiene l’Itaú - è in quelle sedi che bisogna chiedere cambiamenti.
La lettera del CE.PA ricorda poi
i casi di “pesificación”, “e diverse
situazioni ad essi relazionate, responsabilizzando il Banco Central
e citando diversi decreti di difficile comprensione per i nostri assistiti”, cioè le volte in cui per ra-
gioni diverse, non sono state pagate le pensioni in euro, in forma totale o parziale.
Sull’operato dal Banco Patagonia, la lettera dei Patronati sottolinea che “ci sono molti reclami sul
fatto che tale entità bancaria non
paga in contanti euro e oltretutto
ci sono lamentele sul livello di attenzione e delle infrastrutture”.
La lettera poi ricorda all’Itaú
che è importante che il Banco
ITAU informi i Patronati sulle
modalità e le forme di pagamento
dei reintegri di quanto riscosso per
differenza di cambio valuta.
I Patronati sottolineano inoltre
che ci sono ancora “problemi con
il pagamento di arretrati ed adeguamenti. Inoltre si sono presentati casi di errori nell’ammontare
pagato, di confusione dei beneficiari, problemi e discordanze con
il totale da incassare in relazione
al M Obis inviato dall’INPS.”
“In attesa di una rapida soluzione a tali inconvenienti e ricordandovi che i nostri assistiti sono persone in età avanzata, sollecitiamo
che vengano effettuate tutte le modifiche necessarie affinché sia
possibile per i pensionati e jubilados riscuotere quanto gli spetta
senza complicazioni e nella valuta
desiderata”, conclude la nota che è
firmata da José Tucci (Ital), PaPATRONATI ITALIANI
ACLI
Av. Rivadavia 1255, 1º piso, ofic. 118
Tel.: 4381-2890 / Fax: 4381-0957
E-mail: [email protected]
ENAS
Av. Pte. Perón 4350,
(1665) José C. Paz
Tel.: 02320-445201
Av. Pte. Perón 692, 1er. Piso, (1663)
Muñíz: Tel.: 4667-6390 4667-1147
E-mail:
[email protected]
ENASCO
Virrey Cevallos 311
Tel.: 4383-1736
INAS-CISL
Av. Belgrano 1225
Tel: 4381-1509 / Fax: 4381-1196
E-mail: [email protected]
INCA-CGIL
Av. Tacuari 445
Tel.: 4342-4271 / Fax: 4334-6020
E-mail:
[email protected] /
[email protected]
Website: www.inca.it
ITAL-UIL
Perón 1362
Tel.: 4373-5040 / Fax: 4373-5040
Suipacha 963 - 2º p. of 5 Bs.As.
Tel. 4311-4548
Lunes a viernes de 9 a 14 hs
E-mail: [email protected]
SIAS
Güemes 4762
Tel.: 4899-2555 / Fax: 4773-4902
Lunes a viernes de 9 a 13 hs
E-mail: [email protected]
scual Ferraro (Inca), Luciano Embrinati (Acli) e Micaela Bracco
(Inas).
RESTITUZIONE
DI QUANTO RISCOSSO
PER CAMBIO VALUTA
E COMMISSIONI
D’altra parte i Patronati continuano a ricevere le pratiche dei
pensionati che chiedono la restituzione da parte della Banca di
quanto riscosso per cambio valuta
e commissioni bancarie dall’inizio
della sua gestione. Come si ricorderà, su questo punto i Patronati
hanno insistito e ottenuto che
l’INPS si facesse carico di tali
spese, per cui è stato deciso che
l’Itaú avrebbe restituito tali importi, per conto dell’Istituto.
Ma non è tanto semplice, perché
bisogna presentare i comprovanti
di riscossione e o non tutti li conservano o non sono tanto chiari.
Questa la documentazione richiesta:
- Tutte le ricevute che certifichino la commissione pagata
- Modello M OBISdel 2007, se
lo possiedono.
Graciela Laino...
Segue dalla prima pagina
ce, coordinatrice del Patronato
Inas in Argentina, è un’esponente
del Partito Democratico, mentre
Fioravanti subentrò a Gaetano Cario, alla morte dell’editore, della
cui lista faceva parte. Dell’Esecutivo fanno parte inoltre Salvatore
Genco (eletto nella lista Frizzera),
Antonio Morello della lista dell’ex
presidente Ianni e, in quanto tesoriere, anche Fernando Caretti,
eletto nella lista associativa di Pallaro.
Vicino alla nuova presidente si
sostiene che l’obiettivo è una nuova gestione che mira ad un rinnovamento operativo e che si ispiri a
metodi democratici, trasparenti e
innovativi di selezione e realizzazione delle azioni del Comites,
quindi con una maggiore partecipazione di tutti i consiglieri.
Il Comites
di Lomas de Zamora
convocato per
sabato prossimo
Il Comites di Lomas de Zamora è stato convocato per sabato
prossimo 14 giugno alle 17, nella
sede del Circolo Sociale e Culturale Italiano “Michelangelo”, in
via Almafuerte 1974 di Banfield.
Si tratta della terza riunione del
Comites di Lomas de Zamora;
adessa parteciperanno, oltre alla
presidente Santa Vassallo, al vicepresidente Alfonso Grassi, alla
segretaria Franceschina Frezz, al
tesoriere Emilio Bianco e ai consiglieri dell’ente, l’ Agente Consolare in Lomas de Zamora, Angela Mazzocchi, e il Consigliere
C.G.I.E. Gerardo Pinto.
COLLETTIVITA’
LA FINESTRA DI MARIO BASTI
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
9
Sessant’anni dopo
Per la FINESTRA
d’oggi un tema d’obbligo: questi dall’inizio di
giugno sono infatti per
l’Italia, per noi Italia all’estero ( o, se preferisci
Italiani nel mondo) ed
anche per ognuno di noi
specificamente, di noi
italiani emigrati in Argentina, i giorni degli
anniversari, degli anniversari piú importanti e
di piú profondo significato, lasciando da parte,
ma fino a un certo punto, gli anniversari privati. Due Giugno 1948 nascita della Repubblica
Italiana, dopo l’approvazione della Costituzione, negli ultimi giorni
dell’anno precedente. e
in quei giorni, anche per
ognuno di noi, italiani
nati in Italia, un importante anniversario pers o n a l e :
1946...1947...1948...
1949... per ognuno di
noi, circa 60 anni di
emigrazione, di esilio imposto
dalle circostanze, doloroso come
tutto quello che é imposto: sessanta anni, qualcuno di meno o
qualcuno di piú, ma, a prescindere da una precisione assoluta, una
svolta decisiva nella nostra vita
ed anche in quella di molti dei
nostri cari. E come non ricordarlo
in una FINESTRA , se è un no-
stro personale e collettivo anniversario, cui si è aggiunto poi un
altro specifico per noi emigrati
qui in Argentina, la festa decretata dal Parlamento del Paese che ci
ha ospitato, di noi EMIGRATI
ITALIANI IN ARGENTINA,
un omaggio che altri non possono
vantare e che noi dobbiamo ricordare con grati sentimenti, pur
consapevoli che quella legge è il
riconoscimento che abbiamo meritato per aver dato un apporto
notevole di lavoro, di sviluppo,di
progresso in cambio dell’ospitalità ricevuta.
E allora, come non ricordare un
anniversario collettivo e individuale per noi tanto significativo?
E le luci e le ombre di esso? Più
luci che ombre per alcuni, più
ombre che luci per altri, ma tutti
meritevoli di un ricordo. Perciò
oggi la FINESTRA è dedicata a
un anniversario, un sessantennio
che è valido per tutti i lettori della TRIBUNA ITALIANA ed il
suo significato è stato chiaramente sottolineato dal nostro Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano nel messaggio la cui
sintesi hai certamente letto nella
TRIBUNA ITALIANA di mercoledì scorso e che ti invito a rileggere, anche come antidoto di
cose che non vanno tanto bene
come vorremmo o che per malanimo vengono presentate in maniera esagerata, ingiusta e irritante da certa stampa non soltanto
straniera, ma anche italiana.
Al riguardo leggevo il 2 giugno nel “Corriere della Sera” in
un’intervista all’ex presidente del
Consiglio Giuliano Amato, socialista, una acuta dichiarazione,
questa: “L’inviato dell’ “Economist” viene a Roma per qualche
giorno, ascolta quel che gli dicono i giornalisti italiani, li riprende pari pari perché dell’Italia
non sa altro, gli stessi giornalisti
informano che “l’autorevole
‘Economist’ ha scritto...”.Segno
dell'eccesso di introspezione di
un Paese (osserva l’intervistatore Aldo Cazzullo) che finisce per
perdere il senso del confronto
con gli altri”. Allora tutta responsabilità dei giornalisti? In altra
pagina
dello
stesso
giornale,vengono riportate queste
dichiarazioni dell’eminente sociologo Giuseppe De Rita che,
commentando il messaggio del
Presidente Napolitano afferma
che la responsabilità è nostra,
“cioè di chi fa cultura, di chi
informa, di chi fa opinione. Abbiamo spinto tutto ciò che portava alla liberazione: dalla casa,
dal Paese, dalle proprie radici. E
alla fine ci siamo ritrovati in una
società che esalta l’individualismo, che ha rotto con le vecchie
appartenenze e non riesce a
crearne delle nuove”.
Autocritica, severa autocritica?
Indubbiamente ha solidi fondamenti tanto quello che dichiara
Amato, come quello che pensa
De Rita. E altri fondamenti non
Riunione della FEDIBA: l’accordo
con la Città di Buenos Aires
La convenzione prevede una serie di inziative culturali in favore dei soci della terza età delle associazioni e si lavora per la firma di un altro accordo con la Provincia di Buenos Aires. Alla seduta mensile nella sede della Reduci, è seguita la cena
durante la quale sono stati salutati il console Nicola Occhipinti, che finisce la sua
missione a Buenos Aires e la dott. ssa Elena Clemante, che gli subentra.
L’ultimo venerdì di maggio si è svolta la riunione
mensile del Consiglio Direttivo Federale della FEDIBA (Federazione delle Associazioni Italiane della
Circoscrizione consolare di Buenos Aire) alla quale
ha preso parte un centinaio di rappresentanti delle associazioni aderite alla federazione. La riunione ha
avuto luogo nella sede della Mutualità Italiana Ex
Combattenti, presenti il console d’Italia a Buenos Aires Nicola Occhipinti, che sta per concludere la sua
missione in Argentina e la console Elena Clemente,
che gli subentra nell’incarico. Entrambi sono stati oggetto di un omaggio nella cena che è seguita alla riunione.
Hanno fatto gli onori di casa il presidente onorario
del sodalizio dott. Manfredo Cordero di Montezemolo e il presidente della Mutualità Antonio Turtora.
La riunione è stata presieduta dalla titolare della
FEDIBA dott.ssa Pina Mainieri, che ha informato
dell’avvicendamento nella sede consolare di Buenos
Aires e sulle visite fatte nelle sedi di varie associazioni. Ha poi riferito sulla convenzione firmata lo scorso
23 maggio con la Legislatura della Città di Buenos
Aires, in occasione della manifestazione organizzata
in quella sede, insieme a rappresentanti delle comunità spagnola, svizzera e araba, per la celebrazione
del “25 de Mayo”. L’accordo prevede una serie di iniziative in favore degli adulti della terza età delle citate collettività, per rendergli omaggio e per sviluppare
proposte culturali attraverso le associazioni della collettività.
L’importante accordo, dovrebbe avere un seguito
anche nella Provincia di Buenos Aires, specialmente nel
Gran Buenos Aires dove ci
sono tante associazioni che
fanno parte della FEDIBA,
viste le iniziative che sono
state avviate a tale scopo,
sulle quali ha informato il
dott. Dario Signorini, membro del Direttivo della FEDIBA.
Un altro punto sul quale si è parlato è stato un nuovo invito alle associazioni aderite a preparare e promuovere la partecipazione dei giovani nei consigli direttivi dei sodalizi.
Inoltre si è parlato delle cerimonie di celebrazione
dell’anniversario della Repubblica Italiana e della
Giornata dell’Immigrante Italiano in Argentina, mentre sono state annunciate due conferenze: una che si
terrà oggi 11 giugno alle 18 nella sede della Nazionale Italiana, sulla conservazione del patrimonio edile
delle associazioni e un’altra per sabato prossimo alle
17 nella sede della reduci, sul II Conflitto mondiale,
il suo significato per l’Italia e la visione che di esso
hanno le varie generazioni.
Infine è stata servita una cena, offerta dalla Ex
Combattenti, durante la quale è stato dato il benvenuto alla dott.ssa Clemente e il commiato al dott. Occhipinti. Non sono mancati i discorsi emozionati e i
mutui ringraziamenti.
La prossima riunione si farà nella sede della Liber
Piemont, venerdì 27 giugno.
mancano; basta, per rimanere alle
notizie quotidiane che attendiamo dall’Italia e che ci amareggiano,come le notizie degli zingari,
rom, clandestini che circolano
per l’Italia, o della “monnezza”
che ammorba Napoli, o dei politici della Lega o dell’Opposizione
che mancavano alla celebrazione
della Repubblica. O come le notizie che ci riguardano direttamente, quelle dell’indifferenza da
parte di chi conta in Italia e dovrebbe provvedere meglio alle
nostre annose richieste, di essere
considerati, noi italiani all’estero,
come gli italiani in Italia. L’autocritica è fondata, la frequente inesattezza - dovuta al malanimo e
alla ignoranza - di quel che in Italia e all’estero si pubblica sulla
realtà italiana è innegabile. Ma
noi sappiamo, pur se viviamo a
13.000 chilometri di distanza, che
la realtà italiana non è tutta materia per l’autocritica e la critica altrui, ma anche contributo di svi-
luppo, di cultura, di progresso,
per il mondo intero.
Per questo, caro Lettore, possiamo e dobbiamo celebrare gli
anniversari di questi giorni e, pur
se tanti non abbiamo fatto l’America, possiamo tutti essere soddisfatti del contributo che abbiamo
dato al progresso dell’umanità.
Anche se tanti sogni di allora, di
60 anni fa, quando nasceva la Repubblica, sogni sono rimasti, là e
qui. Peccato!
MARIO BASTI
[email protected]
Primi passi della Giunta
delle elezioni di Camera
e Senato per le verifiche
di denunce sul voto all’estero
ROMA - Convocata dal Presidente Maurizio Migliavacca, giovedì scorso si è riunita la Giunta
delle Elezioni della Camera chiamata a decidere su alcune questioni di ordine metodologico e procedurale e sulle nomine dei relatori
per le circoscrizioni nazionali e
per quella estera.
Saranno Gaetano Pecorella
(Pdl) e Domenico Zinzi (Udc) i
correlatori per la Circoscrizione
Estero, scelti in quanto componenti della Giunta più anziani per
età e perchè Gianni Farina, l’unico
degli eletti all’estero che siede
nella Giunta, non può esserlo proprio perché eletto nella circoscrizione in questione, così come previsto dal primo comma dell’articolo 10 del regolamento della
Giunta.
La Giunta sarà chiamata ad esaminare 10 tra ricorsi ed esposti: tra
questi figurano il ricorso di Pasquale Vittorio contro la proclamazione di Antonio Razzi (Idv) volto
a richiedere il riesame delle schede
perché, ha spiegato Migliavacca "a
fronte dei 24 voti di preferenza di
scarto tra il ricorrente ed il proclamato, non sarebbero state scrutinate, ai fini della proclamazione, le
schede di 27 sezioni".
Oltre a questo, sul tavolo della
Giunta c’è anche un altro ricorso
ed un esposto-denuncia "volti a
contestare irregolarità che si sarebbero verificate nel corso delle
operazioni di trasferimento dei
plichi, di costituzione dei seggi e
di scrutinio delle schede elettorali
relative a talune ripartizioni della
Circoscrizione Estero".
Per questi e gli altri ricorsi presentati su presunte irregolarità avvenute nelle circoscrizioni nazionali, la Giunta, come da tradizio-
ne, ascolterà le relazioni del presidente dell'Ufficio elettorale centrale nazionale, Giovanni Prestipino, e del presidente, Claudio Fancelli, e dei componenti dell'Ufficio centrale per la Circoscrizione
Estero. Audizione, quest’ultima,
che, per Migliavacca, "potrà costituire un'utile occasione di riflessione sulle questioni applicative e
sulle criticità nuovamente evidenziatesi in occasione delle procedure di voto e di scrutinio nella circoscrizione Estero".
Come avvenuto nella scorsa legislatura, la Giunta, in una apposita seduta, potrà procedere alla preventiva definizione dei criteri per
la valutazione della validità o nullità dei voti, da utilizzare qualora
dovesse rendersi necessaria la revisione di schede, con particolare
riferimento alla validità o nullità
dei voti espressi per le elezioni
nella circoscrizione Estero.
Migliavacca ha quindi confermato che a Castelnuovo di Porto è
in corso la verifica preliminare dei
documenti elettorali: prima di
quelli delle sezioni italiane e poi
per quella estera, per cui dovranno
essere verificati 1.309 verbali.
Quanto al Senato, correlatori
per la Circoscrizione Estero saranno i vice presidenti Andrea Augello (Pdl) e Luigi Li Gotti (Idv).
C’è da ricordare che ancora non
sono stati resi noti i risultati definitivi delle elezioni all’estero, anche se sono stati proclamati gli
eletti, che hanno già assunto i loro
incarichi. Specificamente per
quanto riguarda l’America Meridionale si conoscono i risultati di
378 seggi su 392 e alla Camera di
377 seggi su 392. Non sono noti
nemmeno i dati disaggregati di
ogni circoscrizine consolare.
10 COLLETTIVITA’
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
L’on. Ricado Merlo si è riunito a Roma L’on. Angeli ha presentato
con la Presidente Cristina Kirchner
un’interrogazione a Tremonti
sulla questione Alitalia
Il deputato italiano residente in Argentina ha ricevuto anche una delegazione di deputati della Provincia di Buenos Aires e prima di ritornare in Argentina è stato tre giorni fra gli italiani del Brasile.
Curitiba.
Una intensa attività ha
L’on. Merlo ha
svolto nell’ultima settidichiarato:"Il primana il deputato Ricardo
mo obiettivo della
Merlo, leader del MAIE.
visita era sopratInfatti, a Roma ha partutto incontrare e
tecipato ad una serie di
ringraziare la colincontri, il principale dei
lettività italo-braquali con la presidente
siliana, che ha pardella Repubblica Argentecipato alle eletina Cristina Fernandez
zioni con grande
de Kirchner, che nella caentusiasmo ed ha
pitale italiana ha parteciportato dei brillanpato al summmit mondiati risultati ai nostri
le sull’alimentazione orcandidati, quindi,
ganizzato dalla FAO.
rafforzare e consoInfatti, a margine degli
lidare la struttura
incontri della giornata
MAIE in quella rededicata alla conferenza
gione. Nel semimondiale della FAO,
nario, invece, ha
l’on. Merlo ha incontrato
affrontato i temi rila Presidente dell’Argenguardanti le relatina Cristina Kirchner
zioni politiche e
con la quale ha avuto un
commerciali tra
intenso scambio di opiBrasile e Italia,
nioni sullo stato dei rapcon particolare riporti bilaterali Italia - Ar- La Presidente dell’Argentina Cristina Kirchner col depuguardo ai dati degentina e sulla necessità tato Ricardo Merlo, nell’Ambasciata argentina a Roma.
gli Stati di Paraná
di intensificare le relae Santa Catarina,
zioni economiche, politibonaerensi che accompagnava il
dove
gli
oriundi
sono 3 milioni e
che e culturali tra i due Paesi.
Presidente Gonzales,e all’on. RiL’incontro si è tenuto presso cardo Merlo anche l’on.Beppe dove è molto forte la loro presenza
l’Ambasciata Argentina a Roma, Angeli, deputato del PdL, anch’e- imprenditoriale."
Il seminario, promosso dal Diin Piazza dell’Esquilino.
gli residente in Argentina.
Lo stesso giorno Merlo aveva ri“Abbiamo parlato delle poten- retório Acadêmico Clotário Portucevuto nel suo ufficio una delega- zialità della Provincia di Buenos gal, entità di rappresentanza stuzione di deputati della Provincia di Aires e analizzato nuove possibi- dentesca della Facoltà di Diritto di
Buenos Aires, con a capo il presi- li strategie di collaborazione istitu- Curitiba, si è tenuto venerdì scordente della Camera Horacio Gon- zionale - ha spiegato l’on. Merlo al so, nella FIC, Faculdades Integradas dell'Università di Curitiba, alla
zales.
termine dell’incontro.
Un incontro svoltosi all’insegna
“E’ interessante vedere come la presenza di 300 studenti italo-bradella cordialità e dell’amicizia, Provincia di Buenos Aires, dove siliani. Tra gli ospiti il Console
nell’ ufficio di Merlo, a Palazzo risiedono 15 milioni di persone di Riccardo Battisti, il consigliere
Marini, al quale, oltre al Presiden- cui la metà di origine italiana e go- CGIE Walter Petruzziello, il presite Gonzales, hanno partecipato i vernata da un figlio di italiani, Da- dente del Centro di Cultura Italiadeputati Jorge Ruben Varela, niel Scioli, si sia mobilitata diret- na in Paranà e Santa Catarina,
Emilio Monzo, Alicia Ester Taba- tamente per interessare il nostro Francisco Schiocchet, il giornalires e Tomas Hogan.
Parlamento ad intensificare la pre- sta Desiderio Peròn, direttore della
Durante l’incontro sono stati af- senza di progetti italiani nel pro- rivista di informazione italobrasifrontati temi di attualità, quali la prio territorio, ha detto Merlo. liana, insieme agli ex candidati al
Conferenza FAO e le relazioni bi- Questa è una dimostrazione che Senato e la Camera per il MAIE,
laterali tra Italia e Argentina.
gli italiani in Sudamerica, molti Itamar Benedet e Luis Molossi
“Questo tipo di incontri ci per- dei quali sono oggi alla guida del- (ambedue coordinatori del MAIE
mettono di affrontare in modo di- le istituzioni nazionali, sono una nella circoscrizione consolare di
retto e senza formalismi questioni grande opportunità, che l’Italia Curitiba).
Relatori, oltre a Ricardo Merlo,
fondamentali che riguardano le re- può e deve cogliere anche attralazioni internazionali, ha detto verso il lavoro di collegamento di sono stati Álvaro Castelo Branco,
Merlo. “La Provincia di Buenos noi parlamentari, eletti in quella avvocato, specializzato in Diritto
Internazionale e professore della
Aires possiede un grande poten- circoscrizione.”
UNICEUB-DF, e l’avvocato Luis
ziale economico da sviluppare; è
Molossi.
governata da Daniel Scioli che è "IL SUD DEL BRASILE:
Il giorno successivo, Merlo si è
un ottimo amico dell’Italia, quindi UNA GRANDE POTENZA
recato a Criciuma dove ha salutato
oggi più che mai bisogna stringe- CHE PARLA ITALIANO"
re vincoli di amicizia, intensificare
Ritornando da Roma, Merlo si è più di 500 rappresentanti della colgli investimenti e portare al massi- fermato in Brasile, dove è stato per lettività locale presente l’ex candimo livello l’interscambio com- tre giorni. Merlo, fondatore del dato del Maie Itamar Benedet.
Infine, nella tappa di Porto Alemerciale e culturale.“
MAIE, che ha presentato 4 candiPoi Merlo ha accompagnato la dati brasiliani alle scorse elezioni gre, Merlo ha incontrato alcuni
delegazione ad un incontro con il politiche, si è dichiarato molto membri della collettività e del Copresidente della Camera dei Depu- soddisfatto degli incontri avuti mites, tra cui Elio Zanette e Cartati della Repubblica Italiana in nelle città di Curitiba (Paranà), los Iotti (ex candidato MAIE al
Gianfranco Fini.
Criciuma (Santa Catarina) e Porto Senato).
A conclusione della sua visita di
A Montecitorio è stata firmata Alegre.
una lettera di impegno di collaboIl programma, ha previsto vari tre giorni Merlo ha così commenrazione tra il Presidente della Ca- incontri con la collettività italo- tato questa esperienza: "E' giunto
mera dei Deputati, on. Gianfranco brasiliana, con le autorità consola- il momento di riaffermare che ‘anFini, e il Presidente della Camera ri e con i membri dei Comites e un che il sud esiste’ e conta tantissidei Deputati della Provincia di seminario sulle relazioni commer- mo, anche grazie ai tanti oriundi
Buenos Aires, Horacio Gonzales.
ciali e politiche tra Italia e Ameri- italiani presenti in questa regione;
Alla firma erano presenti, oltre ca Latina, che ha aperto la visita ora sta a noi far conoscere le sue
alla delegazione di parlamentari dell'on. Merlo nell'Università di grandi potenzialità in Italia."
Il deputato del PdL ha accompagnato un gruppo di
deputati della Provincia di Bs. Aires dal presidente
della Camera Fini. Lettera al sottosegretario Mantica.
L’on. Giuseppe Angeli, deputato del PdL residente in Argentina, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro
dell’Economia Giulio Tremonti
sulla situazione dell’Alitalia.
In essa l’on. Angeli premette
che “Gli Italiani sono nella grande maggioranza poco propensi all’acquisto di Alitalia da parte di
un’azienda straniera; che hanno
accolto positivamente l’idea del
Presidente Berlusconi, lanciata
durante la campagna elettorale
della creazione di una cordata costituita da imprenditori italiani interessati all’acquisto della compagnia di bandiera e di mantenerla tale; che è realistica la possibilità di porre in essere un prestito
nazionale cui possano aderire le
famiglie, che secondo ricerche
una su quattro dichiara di voler
aderire alla sottoscrizione, che
consentirebbe di raggingere quindi alcuni miliardi di euro, che sarebbero sufficienti non solo all’acquisizione di Alitalia, ma anche alla sua gestione in vista di
una seria ricollocazione sul mercato aereo. In alternativa - propone Angeli - si potrebbe attuare
questo prestito anche prelevando
dalle buste paga una cifra da stabilire in sede ministeriale e di
concertazione, che verrà poi resa
nuovamente alle famiglie attraverso quelli che comunemente
vengono definiti “ticket pranzo”
o “buoni pasto” (che come è noto
in Italia sono spendibili anche nei
supermercati, ipermercati e diversi negozi), nella busta paga
del mese successivo, così che si
possa ottenere liquidità monetaria e non privare di alcunché le
famiglie.
Il deputato del PdL chiede
quindi al Ministro di dare delucidazioni in merito alla questione
sopra esposta “ritenendo questo
un progetto a mio parere valido e
di possibile attuazione dal punto
di vista economico - monetario”.
L'ON. ANGELI A ROMA
CON UNA DELEGAZIONE
DI DEPUTATI
DELLA PROVINCIA
DI BUENOS AIRES
L’Onorevole Angeli ha ricevuto presso il Suo ufficio a Roma,
una delegazione della Camera dei
Deputati della Provincia di Buenos Aires, guidata dal suo presidente Horacio Gonzales e della
quale favevano parte i deputati
Alicia Ester Tabares, Jorge Ruben Varala, Tomas Hogan ed
Emilio Monzo.
Insieme sono stati ricevuti dal
Presidente della Camera dei Deputati, On. Gianfranco Fini, che
ha voluto riceverli nonostante i
moltissimi impegni. L’incontro è
stato da subito cordiale.
Si sono trattati diversi argomenti tra i quali le relazioni bilaterali tra Italia e Argentina, la neo
costituita Associazione Interparlamentare d’amicizia Italia-Argentina presso la Camera dei Deputati presieduta dall’Onorevole
Angeli, le condizioni di vita e le
varie problematiche connesse
agli Italiani residenti in America
del Sud, ed anche la promessa di
un futuro viaggio del Presidente
della Camera in Argentina. Inoltre, su suggerimento di Angeli, è
stato firmato un protocollo d’intesa riguardante scambi economici, politici e culturali tra la Camera dei Deputati Italiana e quella
della provincia di Buenos Aires.
Al termine dell’incontro l’on
Angeli si è detto molto soddisfatto ed ha auspicato che questi
scambi siano sempre più frequenti per il bene di entrambe le collettività.
ANGELI SI CONGRATULA
CON IL SOTT. MANTICA
Giuseppe Angeli, deputato
eletto nella Circoscrizione America Meridionale, ha inviato una
lettera di congratulazione al sen.
Mantica in occasione della sua
nomina come Sottosegretario con
delega per gli Italiani all'estero.
Nella lettera Angeli esprime
l’augurio di poter incontrare a
breve il sottosegretario, per fare il
punto sulla situazione attuale della circoscrizione Estero “e per invitarLa nel mio Paese adottivo,
ma che tanto ha in comune con la
nostra amata Italia”.
“Con la speranza di realizzare
questo incontro il prima possibile, porgo i miei migliori auguri di
buon lavoro ed i più sentiti sensi
della mia stima”, conclude la lettera.
COLLETTIVITÀ
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
UOMINI E FATTI DELLA COLLETTIVITÀ
Oggi alla Nazionale
conferenza
su “La Divina
Commedia
e il Palazzo Barolo”
Il Gruppo di conservazione del
patrimonio edile e monumentale
della FEDIBA ha organizzato
una conferenza sul tema: “La Divina Comedia y el Palacio Barolo”, sui versi e le immagini della
Commedia di Dante Alighieri ai
quali si ispirò l’architetto italiano
Mario Palanti, nel progettare il
Palazzo Barolo, uno degli edifici
pi``u famosi ed emblematici di
Buenos Aires, che si trova nell’Avenida de Mayo al 1300.
La conferenza sarà tenuta dalla
Lic. Silvia Crotti de Papaiani,
questa sera alle 18 nella sede dell’Associazione Nazionale Italiana, Alsina 1465.
L’interessante iniziativa, si
svolgerà con gli auspici della Legislatura della Città Autonoma di
Buenos Aires e l’ingresso sarà libero e gratuito.
Tavola rotonda
alla Ex Combattenti
sul significato della
II Guerra mondiale
per le diverse
generazioni
La commissione di cultura della Mutualità Italiana Ex Combattenti, ha organizzato una tavola
rotonda per sabato prossimo, 14
giugno alle ore 16 nella sua sede,
sul tema: “Segunda Guerra Mundial: Lo que significó la guerra
para Italia en la visión de las distintas generaciones”
Al dibattito participeranno il
dott. Manfredo Di Montezemolo
presidente della sezione Buenos
Aires dell’Associazione Nazionale Ex Combatattenti, il Dott.
Nicola Occhipinti Console d’Italia a Buenos Aires e Padre Fabrizio Pesce missionario Scalabriniano.
La sede della Reduci si trova in
via Luis Saenz Peña 1442 di que-
10º Anniversario
dell’Ass. di Dame
Italo Argentine
Per celebrare il 10º Anniversario della sua fondazione, l’Associazione di Dame Italo-Argentine organizza un “pranzo ban-
TRADUZIONI
Nicoletta
Ottolenghi
Doppia Cittadinanza
Traduzioni Giuridiche - Tecniche Commerciali - Legalizzazioni
Certificati di studio
M.T.de Alvear 1277 7º “75”, Capital
(a metri dal Consolato d'Italia)
Chiedere appuntamento al
Tel./fax 4816-5514
chetto di gala” la domenica 22
giugno alle 13 nella sua sede di
Lascano 4237 – Buenos Aires.
Nell’occasione si presenteranno
il Balleto Folclorico Italiano dell’
ing. Chialchia, e l’Orchestra Sans
Souci.
Per altre informazioni e prenotazioni telefonare al numero:
5901-3445; E-mail: [email protected]
Córdoba
Mostra fotografica
organizzata
dalla FAIC
CORDOBA - “Los quehaceres
de los italianos” è il titolo di una
mostra fotografica che organizzerà la Federazione delle Associazioni Italiane di Cordoba
(FAIC), curata da Mari del Carmen Cognini.
A tale effetto sono state raccolte fotografie di emigrati italiani
che si son ddicati alla musica, all’agricoltura, alla medicina, alla
poesia, donne preparando il pane,
cucendo, ecc. Fino al 2 luglio saranno ricevute altre fotografie
nella sede della FAIC, in via 27
de Abril 255, 1º piano della città
di Cordoba, nell’orario dalle 10
alle 12 e dalle 15 alle 18.
Ulteriori informazioni possono
essere richieste al telefono (0351)
4254470 con segreteria telefonica oppure all’e-mail: [email protected]
L’anno scorso fu preparata
un’altra mostra sulle famiglie italiane, che nel mese di ottobre,
sarà allestita in Australia, insieme
a fotografie di emigrati nei cinque continenti.
Mar del Plata
Presentano
“Cantando l’Italia,
spettacolo musicale
di Fatima Scialdone
Il Comites di Mar del Plata invita alla presentazione dello spettacolo musicale “Cantando l’Italia”, di Fatima Scialdone, oggi,
mercoledì 11 alle ore 20 nel Teatro Colón di Mar del Plata.
Lo spettacolo dell’artista italiana è organizzato dal Consolato
d’Italia a Mar del Plata e l’entrata sarà libera e gratuita, ma si prega di confermare i posti al telefono del Consolato 486-4214, per
ragioni di organizzazione.
AGENDA
CINE - VIDEO -TEATRO
ASOCIACION DANTE ALIGHIERITucumán 1646 - Capital - Entrada Libre- 13/6 , 19.30hs.: “Giordano, El
Candelero y los mundos”. Obra teatral
basada en la obra de Giordano Bruno.
En español.Por el Grupo TTT (Técnicas Teatrales nivel Terciario de Instituto Superior del Profesorado “Dr. Joaquín V. González”).Dir. Gral: G. Manzanal.
Sede Belgrano - Av.Cabildo 2772 Capital- Entrada Libre -18.30 hs.-Ciclo de Cine-Debate: “Cine italiano de
autor” 12/6 : “La estrategia de la araña”. Con G. Brogi y A. Valli. Subtítulos
en español. Análisis y debate: L. Morello.
INSTITUTO ITALIANO DE CULTURA - M.T. DE ALVEAR 1119 3º P.Hoy, miércoles 11, 18.30 hs.: “Anna
Magnani, Icono de Roma” Homenaje a
los 100 años de su natalicio.Entrada
gratuita hasta colmar la capacidad de
la sala.
CONFERENCIAS
ASOCIACION DANTE ALIGHIERISede Belgrano - Av.Cabildo 2772 Capital- Entrada Libre -18.30 hs.-Ciclo de charlas con videoproyecciones:
“Italia en ritmo de jazz”.17/6: “Enrico
Intra, un creador imprescindible”. Por
R. Castro.
CURSOS Y SEMINARIOS
INSTITUTO ITALIANO DE CULTURA - BIBLIOTECA NAC. -Sala Juan
Ortiz- Agüero 2502, Cap.- Todos los
martes 18.30 hs. de mayo a julioCurso de Apreciación: “Las óperas patrióticas y políticas de Verdi y Puccini”
Por E. Sirven. Entrada libre y gratuita
EXPOSICIONES
ASOCIACION DANTE ALIGHIERITucumán 1646 - Capital - Entrada Li-
bre- Muestra Colectiva.“Cóndores
FAF. Una mirada artística de la fotografía argentina” en la Fotogaleria, 2º
piso. Organizada por la FAF (Federación Argentina de Fotografía). Hasta
el 30/6 de lunes a viernes de 09.30 a
12 y de 15 a 21 y sábados de 9 a 12
hs.
“Mágica Venecia”. Pinturas. Expone:
Leonardo Raponi. Hasta el 12/7. De
lunes a viernes de 16 a 19 y sábados
de 9 a 12 hs.
Sede Belgrano - Av.Cabildo 2772
- Capital- Entrada Libre -Muestra de
Pintura y fotografía digital: "Aquellos
puentes” Expone: Sabrina Díaz. Hasta
el 14/6 de lunes a viernes de 16 a
18.30 y sábados de 9 a 12 hs.
FIESTAS Y REUNIONES
ASOCIACIÓN DE DAMAS ITALOARGENTINAS - Invita al “banquete de
gala 10º aniversario” que se realizará
el 22 de junio a las 13 hs. en su sede
de Lascano 4237 Capital. Reservas e
informes al tel.: 5901-3445; e-mail: [email protected]
CIRCULO RECREATIVO “LA TREVISANA” Invita al “almuerzo” que se realizará el 22 de junio a las 13 hs. en
su sede de Osvaldo Benedetti 195 Capital. Reservas e informes al tel.: 46718446.
MUSICA
ASOCIACION DANTE ALIGHIERITucumán 1646 - Capital - Entrada Libre- Ciclo de Conciertos de música italiana: "Conciertos en la Dante del Centro". 18/6 - 19hs: “Las más bellas canciones napolitanas. Homenaje a Roberto Murolo”. Por P. Frondizi (voz) y P.
Martínez (guitarra).
Sede Belgrano - Av.Cabildo 2772 Capital- Entrada Libre -18.30 hs.Ciclo de Conciertos: "Viernes clásicos y
líricos en la Dante". 13/6: “Música clásica y poesía”. Por O. Cucinotta (piano) y D. Sorbillo (voz).
11
Attività dell’Associazione
Italiana di M.S. di Paraná
PARANA- Nel mese d’aprile
si é celebrato il 144º anniversario
della Societá Italiana S.M di Paraná, la quale, fondata il 5 aprile
1864 aiutò sempre i connazionali
che arrivavano dall’Italia, e ancora oggi mantiene uniti alcuni di
loro soprattutto i discendenti, intorno alla bandiera italiana. Con
questo entusiasmo si riunirono in
una riuscitissima festa nella Casa
d’Italia, per festeggiare il 144 anniversario, oltre ai soci, esponenti della comunitá locale e moltissimi amici d’Italia che parteciparono alla lauta cena e al ballo in
un clima di allegria. Erano presenti autoritá e soci di varie associazioni regionali, parecchi sono
stati gli oratori fra cui il presidente della Soc. Italiana, lic. Julio
Comar che si riferí all’occasione
con appropriate ed applaudite parole.
Una “Peña folclorica”, per
commemorare il 25 maggio 1810
si effettuó nella Casa d’Italia il 23
maggio , durante la quale si interpretarono canzoni e balli argentini, rallegrando i numerosi presenti durante la cena, animata pure con balli e buona musica.
In data recente, si riuní la Assemblea Generale Ordinaria dei
soci, che rinnovó parzialmente il
C. D. che cosí é ora costituito:
presidente: Julio Comar Oberti;
vice presidente: Rubén Torrigiani
e Carlos Saboldelli; segretario:
A. Zoff; pro segretario: Carlos
Colombo; segretaria ai verbali:
Lilia N. Zapata in Comar; tesoriere: José A. Rizzo; pro tesoriere: Mercedes Gaberione.
NUOVO C.DIRETTIVO
DELL’ASSOCIAZIONE
DANTE ALIGHIERI
Nei mesi scorsi, l’Assemblea
Generale Ordinaria, rinnovó parzialmente il C.D. cosí costituito:
presidente: Edelveis S. de Babboni,; vice presidente: Laura in
Gambino; segretaria: Mirtha Calandra in Alvarez; pro segretario:
Humberto Mercuri; tesoriere:
Claudia Menenado; pro tesoriere:Liliana T. de Demartini; consiglieri titolari: Lidia S. de Brunner, Ana García Iturraspe, Yolanda Marzo de Gambino, Esther
Antola de Picasso,Teresita Maffeis; supplenti: Daniel S. Berchielli, Alejandra Chichizola de
Ascúa, Mabel Fabbro de Sirkovich, Gabriela P de Riso e Jorge
Monachesi; revisori dei conti titolari: Salvador Vitali, Eduardo
Bruguet; supplenti: Beatriz M.R.
Fiore, Marta G. de Izaguirre.
Importanti
progetti a Paraná
dei marchigiani
in Argentina
Il segretario Generale della Fe
derazione Marchigiana del Litorale, Horacio Piceda, ha informato che questa Federazione che
riunisce 16 associazioni della Regione Centro e Tucumán, ha organizzato un foro di interscambio
tra imprenditori argentini e la Regione Marche, per la promozione
della industria, la proiezione della PYMES, e l’affermazione delle relazioni tra l’Italia e l’Argentina. La suddetta Regione italiana annovera una quantitá di PYMES in pieno sviluppo, per cui
questo modello si potrebbe applicare in questa zona argentina, anzi, giá si sta applicando in alcune
cittá della provincia di Santa Fé
(Amstrong, Las Parejas).
Le Marche é una Regione che
si specializza in fabbriche di scarpe, vestiti, legno-mobili, in meccanica ed elettrodomestici; in
questa zona hanno preso vita le
industrie Merloni e Ariston, perciò si sta promuovendo un club
di imprenditori marchigiani in
Argentina chiamato in Argentina
“Marchigianar”. Appunto per
questo motivo, in Italia detto foro
vuole approfondire i vincoli per
l’interscambio, in questo senso,
tra il Governo, istituzioni e imprese di Entre Rios, anzi, con
“Marchigianar” già esiste un accordo per promuovere relazioni
commerciali e di “Joint Ventures”
Finalmente, informa Piceda si
sono ottenuti ottimi risultati in
Santa Fé, grazie a un’accordo col
governatore Binner. Analoghi risultati si spera, si possano ottenere in Entre Rios.
DANIELE ILARDO
LA ROCCA
TRADUZIONI IMMEDIATE
giuridiche - commerciali
tecniche - Legalizzazioni
Documentazione
Doppia Cittadinanza
SUIPACHA 885, 2º "B" Capital
Tel. 4314–8310
Orario: 10–13 14,30–18,30
PRENDI NOTA, QUESTE SONO LE E-MAIL
DELLA TRIBUNA ITALIANA
L’e-mail per le comunicazioni generali è
[email protected]
per scrivere al Direttore è
[email protected]
per scrivere al Dott. Mario Basti è
[email protected]
Tieni presente che la vecchia e-mail [email protected], sarà disattivata nei prossimi giorni. Grazie
E U R O C O P PA 2 0 0 8
12 SPORT
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
UN’ITALIA SCONOSCIUTA CADE 3-0 NELL’ESORDIO. VENERDI’ GIOCHERÀ’ CONTRO LA ROMANIA
L’Olanda ci schiaccia: Europeo in salita
I ragazzi di Van Basten non hanno sbagliato ed hanno vinto con reti di Van Nistelrooy, Sneijder e Van Bronckhorst. Gli azzurri ci hanno provato nella ripresa
con Cassano e Del Piero ma è stato tutto inutile: l'Europeo è cominciato male.
Allo Stade de Suisse
Wankdorf di Berna, l’Italia stecca l’esordio ad
Euro2008.
Gli azzurri cedono 30 nel match con l’Olanda di Van Basten. Panucci vinceva il ballottaggio con Grosso, Ambrosini la novità nella
formazione anti-Olanda.
Il centrocampista del
Milan era preferito al romanista
De Rossi che andava in panchina.
Con Ambrosini, a centrocampo,
Pirlo e Gattuso per un reparto tutto rossonero. Per il resto confermata la coppia centrale BarzagliMaterazzi e il tridente Camoranesi-Toni-Di Natale.
“Orange” con il 4-2-3-1: Kuyt,
Van der Vaart e Sneijder davanti
all'ariete Van Nistelrooy.
Subito una occasione per gli
azzurri: al 3' cross delizioso di Di
Natale ma Toni arriva in ritardo
per la deviazione vincente.
All’11’ gli olandesi scaldavano le
mani a Buffon con la conclusione
dalla distanza di Sneijder. Un minuto dopo Toni di testa non inquadrava la porta.
Al 18' Kuyt lanciava Van Nistelrooy in area e l’olandese con
Buffon in uscita non riusciva a
centrare la porta azzurra. La pres-
La formazione azzurra prima dell’incontro con l’Olanda.
sione avversaria metteva in difficoltà l’Italia che però riusciva a
ripartire.
Al 25’ decisivo l’intervento in
angolo di Materazzi ad anticipare
Van Nistelrooy. Un minuto dopo
“orange” in vantaggio: sinistro di
Sneijder e tocco vincente di Van
Nistelrooy. Al 30' su un angolo
dalla sinistra Van Bronckhorst
salvava sulla linea e sul capovolgimento di fronte gli olandesi
raddoppiavano.
Veloce contropiede e palla per
Sneijder che lasciato solo davanti
a Buffon girava il rete la palla del
2-0.
L'Italia non si scoraggiava ed al
34' con una splendida girata di Di
Natale impegnava Van der Sar.
Tutto secondo la tradizione?
Si conferma una tradizione (e speriamo la svolta): quando sono
tranquilli gli azzurri deludono, e si impongono quando hanno contro stadio, tradizione, pubblico e critica, come nel ‘82 e nel 2006.
Certe cose sono nel DNA. L’Inter ad esempio è
specializzata nel fallimento delle partite che contano. La maglia nerazzurra in un’ipotetica finalissima
contro le Far Oer la potrebbe indossare la nazionale
brasiliana e il risultato, in una specie di giostra per
cui l’abito fa monaco e partita, sarebbe tutt’altro che
scontato.
Per la Nazionale Italiana la regola è più complicata. Gli azzurri da che mondo è mondo cadono quando sono tranquilli e si impongono quando hanno
contro stadio, tradizione, pubblico e critica. È stato
così nel 2006 quando, prima di salire sul carro dei
vincitori, i critici volevano la gogna.
Ed è stato così anche lunedì 9 giugno per Olanda
- Italia, esordio della nazionale a Euro 2008.
Partenza da favoriti, tranquillità e serenità in ritiro, non una parola di troppo, nessuna prima donna a
rompere i delicati equilibri propri di uno spogliatoio
che si preparava a dimostrare all’Europa dopo averlo detto al mondo, che gli azzurri sono i più forti.
Sulla carta quella contro l’Olanda, che non batteva
la nazionale italiana dal 1978, doveva essere la consacrazione. È stata una batosta.
Gli arancioni di Van Basten hanno giocato meglio
per almeno un tempo. Le scelte di Donadoni – valutate col senno di poi – li hanno aiutati. Sciagurata la
coppia di centrali Materazzi-Barzagli, lento il centrocampo a trazione milanista (Pirlo-Gattuso-Ambrosini), abbandonato in attacco Toni, troppo lontano da Di Natale, spaventato dall'esordio in una competizione vera, e mai cercato da Camoranesi, specializzato nel prendere palla e girare su se stesso.
Non è un caso che al settantesimo sia uscito preso
da capogiro e nausea. Non è un caso che le cose mi-
gliori si siano
viste quando in
campo c’erano
Grosso,
Del
Piero e Cassano, tre riserve.
Roba da far
meditare Donadoni che, per la
cronaca, passerà i giorni
che lo separano
dalla gara contro i romeni
con accanto il
fantasma
di Il c.t. Roberto Donadoni.
Lippi.
Ma parlare di Europeo fallimentare è prematuro
(cerchiamo di essere ottimisti). Le prossime due partite saranno senza appello, ma saranno anche il tipo
di appuntamenti che l’Italia per tradizione affronta
nel modo migliore. Nella sconfitta di Berna si sono
visti anche segnali che possono far ben sperare, conoscere i limiti aiuta a superarli.
Meglio la difesa con Panucci centrale. A centrocampo lascia qualche dubbio Ambrosini – De Rossi è di maggiore supporto – ma Pirlo sembra quello che ha incantato in Germania. Il numero 21 lunedì sera ha sfiorato il gol e ha distribuito palloni
col contagiri, nel suo ruolo resta uno dei più forti al
mondo. In attacco Di Natale ha sofferto l’esordio,
Del Piero e Cassano in venti minuti hanno mostrato di avere le credenziali per mettersi sulle spalle
questo europeo.
Al 43' gli olandesi sfioravano il
tris: assist centrale per Van Nistelrooy che a tu per tu con
Buffon calciava sul portierone
azzurro.
Prima del riposo forte conclusione di Di Natale alta sopra la
traversa.
Nella ripresa, all'8', girata di
Zambrotta con palla di poco fuori. Al 15' girata di Toni ma la
conclusione era debole. L'ingresso di Del Piero (per Di Natale)
vivacizzava la manovra e lo juventino al 20' impegnava Van
Der Sar. Al 25' ancora Del Piero
con identica conclusione ed esito.
Al 30' Toni sul filo del fuorigioco
tentava il pallonetto ma senza
fortuna e due minuti dopo Grosso
calciava debole da due passi. Al
33' “miracolo” di Van Der Sar su
punizione di Pirlo e sul capovolgimento di fronte l’Olanda chiudeva il conto con Van
Bronckhorst.
Venerdì azzurri di nuovo in
campo contro la Romania. L’Italia è a 0 punti nel girone C. L’Olanda conduce con 3 punti davan-
Quanto ci manca
capitan Cannavaro!
Il disastro difensivo ha una
chiara spiegazione. Mancava
un leader in difesa: uno che
chiama i movimenti, uno che
fa salire la linea in maniera ordinata, uno che sprona i compagni, che incita e rimprovera,
che sprona e zittisce. Uno che
ha alzato anche la Coppa del
Mondo. Uno come Cannavaro.
Già, quanto ci manca il nostro
capitano.
DONADONI “NON SIAMO PARTITI BENE”
Roberto Donadoni ammette: “Non siamo partiti bene”. E` un
Donadoni certamente non soddisfatto quello che parla nel dopopartita di Olanda-Italia: lo 0-3 è forse un risultato troppo pesante per gli azzurri, per ciò che hanno fatto vedere in campo. “La
peggiore Italia della mia gestione? No, abbiamo subito due gol
commettendo degli errori, ma al di là di quello gli avversari non
ci hanno sovrastato: abbiamo sbagliato l’approccio alla prima gara. Poi i gol ci hanno condizionato. Stasera non era serata per
buttarla dentro: i ragazzi hanno comunque dato tutto”.
E MARTEDÌ...
E' durato 50' il confronto tra Donadoni e gli azzurri negli spogliatoi dello stadio di Moedling prima dell’allenamento di martedì. Il lavoro è di conseguenza cominciato in ritardo. E' il segno
evidente che la sconfitta per 3-0 con l'Olanda ha lasciato il segno.
Allo stadio e' comparso anche il presidente federale Giancarlo
Abete, andato anch'egli verso gli spogliatoi. Al momento della
comparsa sul terreno, gli azzurri sono stati applauditi da un gruppo di ospiti degli sponsor.
BUFFON CHIEDIAMO SCUSA AGLI ITALIANI
“Chiediamo scusa agli italiani”: così Buffon riassume il sentimento degli azzurri dopo la serata più nera che si potesse immaginare per l’esordio ad Euro 2008.
SPORT
FORMULA 1
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
LA FERRARI ANCORA IN VETTA ALLA CLASSIFICA COSTRUTTORI CON 73 PUNTI
Le Bmw vincono a Montreal:
doppietta Kubica-Heidfeld
La casa tedesca centra la prima vittoria in Formula 1 e il pilota polacco va
in testa alla classifica. Massa quinto. Hamilton - daltonico, o... - tampona
Raikkonen e gli rovina la corsa: k.o. e ritiro per i due piloti.
Robert Kubica su BMW Sauber ha vinto il Gran Premio del
Canada, settima prova del Mondiale di Formula Uno 2008. Proprio sul circuito dove lo scorso
anno ebbe un terribile incidente
arriva la prima gioia in carriera
per il 23enne di Cracovia, che a
Montreal la spunta al termine di
una gara incredibile, segnata dal
clamoroso incidente tra Hamilton
e Raikkonen e dal meraviglioso
doppio sorpasso di Felipe Massa.
Tra i “flash” del giorno il posto
d’onore va comunque al primo
successo iridato per la scuderia
bavarese, che dal Nordamerica
porta a casa una splendida doppietta grazie al secondo posto di
Heidfeld. Festa doppia, anzi tripla perché Kubica festeggia anche un’inattesa leadership nel
Mondiale piloti a quota 42 punti
(Hamilton e Massa 38, Raikkonen 35).
La partenza non riserva grandi
sorprese, a parte il fatto che non
c’è la tanto temuta (e prevista)
pioggia: Hamilton scatta bene
dalla pole, mentre Kubica rintuzza il tentativo di Raikkonen e Rosberg scavalca Alonso in quarta
piazza. Massa ci prova ma resta
sesto in mezzo al traffico.
Nella prima fase di gara il ritmo del battistrada è insostenibile
per tutti e la McLaren guadagna
una manciata di secondi sugli inseguitori. Al giro 15 si ferma Sutil con un principio d’incendio
sulla Force India: tre tornate più
tardi esce la prima safety car che
ricompatta il gruppo.
M O TO G P
13
Il polacco Robert Kubica, vincitore del gp. di Canada con Bmw.
Ma nella corsia box accade
l’incredibile: i migliori si fermano tutti insieme, uno dietro l’altro. Al momento di rientrare in
pista, con il semaforo della pit-lane ancora rosso, Raikkonen e Kubica appaiati si fermano regolarmente sulla linea in attesa del
verde. Hamilton invece non si avvede della luce rossa e va letteralmente a tamponare il posteriore
della Ferrari numero 1, mettendo
fine alla sua gara e a quella del
finlandese (ko anche Rosberg su
Williams). Uscito dall’abitacolo
Kimi inviperito indica il semafo-
ro al collega, visibilmente affranto dall’errore commesso proprio
in Canada, dove lo scorso anno fu
Massa a non rispettare il rosso
venendo squalificato.
Al 21º giro la corsa riprende e
davanti a tutti si trova la BMW
Sauber di Heidfeld, che precede
la Honda di Barrichello e la Williams di Nakajima.
Nel frattempo Massa, a cui
Montreal non porta certo bene, è
costretto a ripetere la sosta ai box
per un problema durante lo stop
precedente ed è costretto a rimontare dall’ultima piazza. Quando
la situazione si stabilizza si profila una doppietta BMW con Kubica davanti a Heidfeld. Il tedesco è
tallonato dalla Renault di Alonso:
lo spagnolo prova il sorpasso in
un paio di occasioni senza riuscirci, poi finisce in testa coda e
picchia contro il muro chiudendo
la sua gara a 25 giri dal termine.
Il sorpasso più bello del giorno
lo compie Massa al giro 51. In
piena rimonta, il brasiliano approfitta della battaglia tra Kovalainen e Barrichello e li infila entrambi in un colpo solo al tornantino, conquistando una provvisoria quarta posizione prima di fermarsi per l`ultima volta ai box.
Il ferrarista chiude quinto tra le
Toyota di Glock e Trulli, mentre
il podio è dei più inaspettati: davanti a tutti le due BMW Sauber
di Kubica e Heidfeld, al settimo
cielo. Terzo è David Coulthard su
Red Bull, che ritrova il podio dopo oltre due anni (l’ultimo a
Montecarlo 2006).
Tristemente fuori gara Hamilton e Raikkonen, per i quali l’appuntamento è rimandato a Magny
Cours, in Francia tra due settimane.
ORDINE D’ARRIVO:
Pilota
Squadra
1º R. Kubica
BMW-Sauber
2º N. Heidfeld BMW-Sauber
3º D. Coulthard R. B.-Ferrari
4º T. Glock
Toyota
5º F. Massa
Ferrari
6º J. Trulli
Toyota
7º R. Barrichello
Honda
Dopo il tamponamento di Hamilton a Raikkonen il piloto ferrarista (in fondo) sembra andar a
cercare l’inglese per “chiarire i
punti”.
CLASSIFICA COSTRUTTORI
Squadra
punti
1º Ferrari
73
2º BMW-Sauber
70
3º McLaren
53
4º Red Bull
21
5º Toyota
17
6º Williams
15
7º Renault
9
8º Honda
8
9º Toro Rosso
7
CLASSIFICA PILOTI
Pilota
punti
1º Robert Kubica
42
2º Felipe Massa
38
3º Lewis Hamilton
38
4º Kimi Raikkonen
35
5º Nick Heidfeld
28
6º Heikki Kovalainen 15
7º Mark Webber
15
IL FRANCESE DI MEGLIO VINCE NELLA 125. SIMONE CORSI 5º
Gp Catalogna, Pedrosa trionfa davanti a Rossi
Lo spagnolo, in sella alla Honda, ha dominato la gara dal primo all'ultimo giro precedendo la
Yamaha del 'dottore' e la Ducati dell'australiano Casey Stoner. Nella 250 Marco Simoncelli ha
centrato la seconda vittoria consecutiva con Gilera dopo quella ottenuta al Mugello.
MONTMELÒ . - In Catalogna,
classe MotoGP, domina Dani Pedrosa su Honda. Lo spagnolo
(nella foto) prende il largo quasi subito e
vince in solitaria. Ottima, però, anche la
prova di Vale Rossi. Dopo una sofferta
qualifica che lo ha visto partire dal nono
posto, il pesarese è giunto secondo dopo
una gara ben gestita e a tratti entusiasmante nel duello con Stoner giunto terzo.
Pedrosa è al secondo successo stagionale. Uno in meno dell’italiano che, però, ha
raggiunto dei piazzamenti sul podio peggiori. Poco male, comunque, per la classifica mondiale piloti nella quale Vale (142
punti) conserva sette punti di vantaggio
proprio su Pedrosa. Terzo Jorge Lorenzo
(94 punti), poi Stoner (a 92) e gli altri a seguire. Proprio Lorenzo, l’Ispanico, domenica non ha gareggiato. Un ulteriore incidente ne ha pregiudicato le possibilità fisiche. Resta il fatto che l’aggressività dello
spagnolo e il suo
guidare al limite
stiano diventando
esasperati, rappresentando anche un
pessimo esempio
per alcuni appassionati di moto. Basti
pensare che il pilota
ormai raggiunge la
sua Yamaha, rigorosamente già accesa,
su sedia a rotelle.
Straordinario, invece, in 250 Marco
Simoncelli che, dopo il successo del
Mugello (il primo
nella categoria 2 e
mezzo), si è ripetuto
in Catalogna. L’italiano ha sopperito
all'inferiorità di motore della sua Gilera
con una gara grintosa, vincendo, addirittura in volata, il duello con il padrone di casa
Alvaro Bautista. Lo spagnolo aveva la vittoria in pugno, ma a due curve dall'arrivo è
arrivato lungo, spalancando la porta a "Supersic". Il breve rettilineo prima del traguardo non ha poi permesso a Bautista di
sfruttare la netta superiorità di motore della sua Aprilia. Terzo, Hector Barbera.
Leader in classifica piloti resta Kallio
(con 106 punti) domenica ritiratosi mentre
era sesto. Simoncelli, invece, è adesso secondo a soli tre punti di distacco nella generale. Segue un altro italiano, Pasini a 98.
Mike Di Meglio ha invece vinto nella
classe 125. Il pilota francese, in sella ad
una Derbi, ha trionfato sul tracciato di
Montmelò precedendo lo spagnolo Pol
Espargaro, suo compagno di marca. Terzo
l'ungherese Gabor Talmacsi, sulla prima di
7 Aprilia.
14
SPORT
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
E’ il Lecce l’altro
finalista dei playoff
Saranno i salentini ad affrontare l'AlbinoLeffe nella finale dei playoff
di Serie B: Lecce-Pisa, dopo l'1-0 dell'andata, premia nuovamente i
giallorossi che piegano 2-1 i toscani. La partita di andata stasera all’
“Atleti Azzurri d’Italia” e quella di ritorno domenica al “Via del Mare”
C A L C I O M E R C AT O
Il miracolo non riesce, la classifica impone la propria legge, la
serie A si giocherà fra Albinoleffe e Lecce.
Al Via del Mare è una partita
più fluida rispetto all'andata, il
Lecce con Abbruscato al fianco
di Tiribocchi prova fin da subito
a ripartire forte, nell'economia di
una gara che però il Pisa, schierato con Juliano a sostegno di Colombo e Castillo e protetto da un
terzetto di centrocampo, prova a
fare con continuità.
Benussi è strepitoso al 27' su
Castillo, 10 minuti dopo il portiere leccese deve però ringraziare
la mira sbilenca dell'argentino,
rapace nel gettarsi su un errore di
Ariatti, inefficace al momento
della battuta a rete.
L'illusione di poter rimontare
tramonta al minuto 38, quando
Rizzoli concede il rigore per un
intervento molto dubbio di Zoppetti su Munari: Tiribocchi non
sbaglia e spiazza Morello, secondo centro in due semifinali e quota 20 stagionali fra campionato,
playoff e Coppa Italia, il Pisa finisce qui e prima del riposo rischia ancora su un assolo prorompente del motivatissimo Abbruscato che per poco non chiude
Tiribocchi (primo a destra) segna il 2-1 e i compagni festeggiano.
i conti nell'ultimo minuto regolamentare della prima frazione.
A spegnere definitivamente
ogni fiammella di speranza ci pensa Zavagno che scalcia incomprensibilmente Tiribocchi nel recupero e si guadagna il secondo
giallo e il conseguente rosso.
E al terzo minuto della ripresa
inizia già la festa salentina, con il
2-0 segnato di testa da Elvis Abbruscato che si prende il giusto
premio per una partita di grande
voglia.
L'ex granata torna al gol a distanza di un mese, e per il Pisa il
resto del secondo tempo è alla
stregua di un incubo, perchè gli
spazi per i contropiede leccesi sono enormi, Tiribocchi lascia ad
Angelo la possibilità di mettere la
proprio firma ma Morello non è
d'accordo.
Papadopulo evita qualsiasi tipo
di rischio ruotando i suoi elementi, la contesa in ogni caso rimane
controllata e al Pisa serve solo
come amarissima consolazione il
gol di tacco di Corrado Colombo,
il suo secondo in maglia pisana,
che stoppa l'imbattibilità di Benussi a 315 minuti. Finisce 2-1 e
Lecce festeggia, ma il cammino è
solo a metà.
I PLAYOFF
SERIE C
SERIE B
ADDIO AI SOGNI DEL PISA
Cittadella ed Ancona
in festa. La B le aspetta
Cittadella ed Ancona fanno festa, la
Cremonese si mangia le mani ed il
Taranto saluta a testa alta una stagione comunque da incorniciare.
Regalano emozioni fino all'ultimo secondo le finali dei
Playoff di serie C1. Dalla serie C sono state promosse in serie B l’Ancona che batte il Taranto per 2-1 e il Cittadella che va a
vincere a Cremona per 3-1. Dopo quattro anni dal fallimento la società biancorossa torna nella serie cadetta, risultato che nessuno
avrebbe pensato o sperato ad inizio stagione.
Fra Ancona e Taranto la gara è stata veramente una finale, combattuta fino al novantesimo. E alla fine ad esultare sono stati gli anconetani che avevano due possibilità per portare a casa la promozione. Avendo infatti ottenuto un pareggio a Taranto, un altro semplice
pareggio sarebbe anche bastato. Ma gli uomini di mister Monaco
non hanno voluto rischiare e si sono imposti con una bella vittoria.
Per quanto riguarda l’altra finale, la Cremonese, durante la stagione una delle favorite per la promozione, si è fatta soffiare la serie
B dal Cittadella che, giocando un’ottima gara, è riuscito a recuperare lo svantaggio della partita di andata e ad ottenere un risultato
con due goal di scarto (nonostante un rigore sbagliato) che è valso la
categoria superiore.
Una vittoria contro ogni previsione ma contestata a fine partita dai
giocatori della Cremonese per un goal annullato loro sul finale di gara, rete che, se regolare, avrebbe potuto portare ai supplementari.
I RISULTATI DEI PLAYOFF:
Girone A: Cremonese - Cittadella 1-3 (and. 1-0) (Meggiorini, Viali, Coralli, De Gasperi)
Girone B: Ancona - Taranto 2-1 (and. 0-0) (Mastronunzio, Fialdini,
Plasmati)
I VERDETTI DELLA STAGIONE:
Girone A:
Promossa direttamente: Sassuolo
Promossa dopo i Playoff: Cittadella
Girone B:
Promossa direttamente: Salernitana
Promossa dopo i Playoff: Ancona.
Un’estate a colpi di mercato
L'Inter ormai è su Deco e sta lavorando per arrivare ad Eto'o.
Il Milan ha in testa Drogba e il togolese Adebayor.
L’inizio degli Europei non ha fermato i movimenti di mercato. Le
grandi squadre si stanno muovendo
in maniera costante per raggiungere i
loro obiettivi. L’Inter è ormai sicura
di portarsi a casa il portoghese Deco
Il togolese Adebayor, destino Milan?
che era in cima ai desideri del suo nuovo allenatore Josè Mourinho. Anche se non è stato
autore di un’esaltante stagione al Barcellona il
fantasista lusitano verrà pagato intorno ai
12/13 milioni.
E’ tutto pronto, dall’ingaggio 5 milioni di
euro, alla maglia che resterà quella che indossava in Spagna, la numero 20. Deco però ha
affermato che non ha firmato nessun contratto
e deciderà alla fine dell’europeo.
Aspettando i grandi colpi la squadra nerazzurra si è quasi assicurata l’esterno destro del
Genoa Abdoulay Konko. L’Inter sembra intenzionata a proporre una comproprietà a 4,5
milioni di euro vista la richiesta di Preziosi
che non scende sotto gli 8 milioni.
Il Chelsea se accetterà di vendere al Milan
Drogba per 26 milioni di euro circa si sposterà prepotentemente sulla stella camerunese
Eto’o ma dovrà guardarsi dagli attacchi dell’Inter determinata a portarlo a Milano. La
squadra di Abramovich accetterebbe di vendere il suo gioiello solo se il Milan decidesse
di uscire totalmente dalla trattativa per Eto’o.
I Blues offrirebbero al Barça una cifra attorno
ai 30milioni di euro con un compenso al giocatore di 5 milioni di sterline ovvero circa 6,5
milioni di euro.
Si era parlato anche di un ritorno di Andriy
Shevchenko a Milanello ma il Chelsea non è
disposto a svendere l’ucraino. Galliani ha rivelato di avere parlato con la dirigenza londi-
nese: “Ho
parlato con
P e t e r
Kenyon e il
Chelsea ha
accettato di
trattare per
Drogba ma
siamo tristi
che non ci
siano possibilità per un
rientro di
Sheva”.
L’ivoriano secondo
il quotidiano inglese Il portoghese Decò giocherà
“The Sun” nell’Inter di Mourinho?
dovrebbe
partire per un breve viaggio in America dalla
sua famiglia per poi volare in Italia per ufficializzare il suo passaggio al Milan.
Da non dimenticare che i rossoneri tengono
calda la pista Adebayor con il quale non è ancora stata avviata una trattativa ufficiale ma il
togolese racchiude in sè tutte le caratteristiche
dell’attaccante che il Milan sta cercando.
C'è ancora molto tempo, il 31 agosto giorno
di chiusura del calciomercato è lontano, dunque immaginiamo che il bello debba ancora
venire.
Eterno
Maldini:
ancora
1 anno
Paolo Maldini ha
deciso di firmare il
contratto che lo
legherà per un altro anno al Milan
Paolo Maldini rinvia la pensione ancora di un anno, almeno. Il capitano del Milan ha infatti trovato l'accordo con la
società rossonera e quindi potrà guidare la difesa del Diavolo anche nella prossima stagione.
Maldini, che il prossimo 26
giugno soffierà 40 candeline
per il suo compleanno, l'anno
prossimo taglierà il traguardo
delle 24 stagioni con la maglia
del Milan
E' stata la stessa società rossonera a dare l'annuncio tramite un breve comunicato stampa: "L'A.C. Milan comunica di
aver prolungato il contratto al
proprio Capitano Paolo Maldini fino al 30 Giugno 2009".
SPORT
Gli azzurri di Anastasi, con 7 vittorie su 7 partite,
staccano il biglietto per Pechino. Nell'ultima gara
battuta al tiebreak l'Argentina con 23 punti di Fei.
N U O TO
L"Italia della pallavolo è a Pechino, e al gran
completo. Non è stato
facile considerando le
tante occasioni sprecate, il bruttissimo europeo giocato dagli azzurri, la grande sofferenza
nel torneo preolimpico
invernale, ma alla fine il risultato
più importante è stato ottenuto: la
qualificazione a un torneo dove
l"Italia è sempre stata grande protagonista.
L'Argentina non aveva più alcuna speranza di qualificazione
dopo essere stata battuta sabato
dal Giappone, ma non ha voluto
giocare il ruolo della vittima sacrificale, e ha reso la vita difficile agli azzurri: il 3-2 finale (2519, 25-19, 22-25, 21-25, 15-5)
completa un record di sette vittorie eccellenti per gli azzurri ma
definisce comunque una squadra
capace di dominare almeno quanto di dimenticarsi di giocare.
E così, se nel primo e nel secondo set l'Italia esce alla grande
conquistando i break decisivi dopo un iniziale equilibrio, nel terzo
e nel quarto nonostante il momentaneo ingresso di Zlatanov
prima e di Meoni per Vermiglio
poi, la squadra azzurra balbetta e
finisce per perdere due frazioni
apparentemente inutili ma alla
sua portata.
Al tiebreak si rivede l'Italia dei
primi due set, forse addirittura la
squadra migliore dell'intero torneo. Nei primi dieci scambi gli
azzurri non concedono niente ai
loro avversari e con quel killer instinct cui spesso Anastasi aveva
fatto riferimento nelle partite precedenti, e che avevano visto l'Italia fermarsi proprio prima di
piazzare i colpi decisivi, chiudono i conti su un devastante 15-5.
Top scorer del match Alessandro Fei con 23 punti seguito da
Birarelli (12), Cisolla (16) e Mar-
Risultato raggiunto: l’Italvolley vola a Pechino.
tino (13) in doppia cifra.
L'Italia maschile raggiunge
dunque la squadra femminile a
Pechino per giocarsi anche qualche chance di medaglia conside-
rando la storia e la tradizione del
nostro volley: che probabilmente
in campo maschile non sta vivendo il suo momento migliore ma
che non si può sottovalutare.
MARCIA
L’Italvolley vola alle Olimpiadi
S P. I TA L I A N O
PA L L AV O L L O
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
15
Schwazer si conferma
campione italiano
L'altoatesino
conquista il
titolo nella
20 chilometri
MILANO - Ulteriore conferma per Alex Schwazer nella
sua marcia verso Pechino. Il bibronzo iridato nei 50 km, ha
vinto domenica a Borgo Valsugana il titolo italiano nei 20
km. In 1 23’28” il 23enne Carabiniere di Calice (BZ) ha fatto un’ottima impressione. Per
Schwazer si tratta del sesto titolo italiano.
L’obiettivo era vincere con
un tempo intorno ad un’ora e 25 minuti. È uscito il sesto titolo italiano in carriera, il secondo su questa distanza, ed un tempo “sotto” le attese. Piena soddisfazione quindi per la speranza azzurra dei Giochi di
Pechino: “Avevo un’ottima sensazione nelle gambe. Ho terminato la
seconda meta` della gara in meno di 41 minuti. Questa sensazione mi
dá la giusta carica per gli ultimi due mesi di preparazione per Pechino”.
Schwazer sul percorso cittadino di Borgo (giro da 1 km) a metà gara si era staccato da Marco De Luca, facendo gli ultimi 10 km in progressione con una media di 4:06 al chilometro. Schwazer ha tagliato il
traguardo in 123’28’’ davanti a De Luca (Fiamme Gialle/1 25’08’’) e
Fortunato D’Onofrio (Atl. Vomano/1 26’34’’). Nonostante il ritmo alto nel finale, nel test di lattato a fine gara Schwazer aveva un valore di
soli 1.7 mmol/l nel sangue. È la conferma che la marcia verso il Tricolore per il campione di Calice è stata una vera e propria passeggiata.
LUEGO DE GANARLE 1 A 0 A ARMENIO Y EMPATAR CON LOS ANDES 1 A 1
El próximo lunes 16 en Ricchieri
Sp. Italiano definirá su futuro
Se va acercando el
momento de la verdad y
para los simpatizantes
del Sportivo Italiano el
próximo lunes 16 (feriado) a las 15 horas será una de esas jornadas
deportivas que nadie
quiere perderse por lo que está en
juego.
Efectivamente, Sportivo Italia-
Sette Colli: tre
primati italiani
Pellegrini 200 sl, Nalesso 50 farfalla e Colbertaldo 1500 sl. E Magnini batte Barnard.
ROMA - La giornata finale del Sette Colli fa segnare tre
primati nazionali per Pellegrini (200 sl), Nalesso (50 farfalla) e Colbertaldo (1500 sl).
Nella finale dei 200 stile libero Federica Pellegrini ha stabilito
il record italiano con 1'56''10 migliorando il suo precedente di
1'56''47. Nella finale dei 50 farfalla anche Mattia Nalesso ha stabilito il nuovo primato italiano con 23''96 migliorando il suo precedente di 24''05. Per Federico Colbertaldo crono record sui 1500
stile libero con 14'50''59.
D’altra parte Filippo Magnini si è aggiudicato la finale dei 100
sl del 46º Sette Colli di nuoto battendo il primatista mondiale
Alain Barnard, secondo. Il pesarese, due volte campione del mondo, ha nuotato in 48''35, sua seconda prestazione di sempre, indossando il body della Speedo (invece di quello Arena), contro il
48''41 del francese Barnard (recordman con 47''50) che ha chiuso
con lo stesso tempo dell’australiano Eamon Sullivan. A Pechino
Magnini indosserà “il costume con le maggiori garanzie”.
no venció el martes pasado a Deportivo Armenio por 1 a 0 y de
ese modo logró sortear otro obstáculo llegando de ese modo a
enfrentar el sábado pasado a Los
Andes en el partido de ida de la
final del torneo Reducido de Primera B, partido que empató en la
cancha de los “Milrayitas” en Lomas de Zamora.
En ese estadio el local comenzó abriendo el marcador a los
dos minutos de juego por intermedio de Jonathan Tridente, aunque enseguida la escuadra “azzurra” se afianzó en la cancha y el
encuentro se hizo entretenido con
un constante ida y vuelta frente a
ambas vallas.
El primer tiempo terminó con
la ventaja de Los Andes por la
mínima diferencia y una vez iniciada la segunda parte, a los 6 minutos de una jugada entre Heredia y Saccone nació un pase de
este que capitalizó Ramiro López, que de cabeza logró el empate para Sportivo Italiano.
El partido continuó siendo muy
interesante con llegadas peligrosas por parte de ambos clubes,
llegando al final del partido con
el marcador cerrado en un tanto
por equipo.
El próximo lunes entonces se
jugará el desempate entre la es-
cuadra “azzurra” y los “Milrayitas” en el estadio del Sportivo
Italiano en Ricchieri a las 15 horas. Demás esta decir que la masiva presencia de los simpatizantes del representativo de la colectividad italiana en el fúbol argentino es por demás importante para alentar a su equipo más aun teniendo en cuenta que el lunes 16
será jornada no laborable.
Constructora
Luciano Donato
e Hijos S.A
Sempre con lo Sportivo Italiano
Pintureria
Monseñor Bufano 3577
SAN JUSTO
TEL/FAX: 4441-6462
Sempre al servizio
della collettività italiana
16
ULTIMA PAGINA
TRIBUNA ITALIANA - 11 giugno 2008
GENTE, FATTI E…FANTASIA.
La Fiesta de la Republica Italiana
en el teatro Coliseo: “Il solito spettacolo”
fundamental
para el logro de
un show que
profesionalmente se precie
tal. A veces solamente la buena voluntad de
los organizadores no es suficiente para evitar que un
espectáculo parezca un producto “fatto in
casa” que no
siempre resulta
sinónimo de
excelencia.
Desde ya que
todo lo señalado no invalida
el show que hemos presenciado, la presentación de un joven cantante, Il pubblico al teatro Coliseo per la celebrazione della Repubblica Italiana. (Foto Italo)
Odino Faccia,
sión en cuadro folklórico le quitó ra saber por ejemplo: los artistas,
hijo de inmigrantes, carismático
brillo a su actuación que además el director del espectáculo, el
que de inmediato supo granjearse
se vio afectada por inconvenien- conductor y otras informaciones.
la simpatía del publico. Una grates técnicos de sonido.
Nada, tal vez un exceso de austeta revelación que seguramente
Para quienes como en nuestro ridad que dejó al márgen de una
ocupará un rol protagónico dencaso, por razones profesionales o pobre impresión, sin un elemento
tro de la incipiente renovación
afectivas solemos concurrir a este escrito para el currículum del arartística que se observa en nuetipo de evento, el resultado no tista y un recuerdo para el especstra comunidad.
siempre satisface las expectativas tador.
El grupo Folkloristico del
y pasan lo más rápido posible al
Ing. Chialchia, que con su lucida
olvido. Por el contrario, otros se LOS HIMNOS…
actuación ratifica el sitial de predestacan y no por simple casualiferencia que en ese género ocupa.
Sabemos que la entonación de
dad sino gracias al esfuerzo, el
La solvencia y mesura del contesón y la creatividad profesional los himnos establece el clima de
ductor Giancarlo Zambon que
puesta al servicio del evento. Un solemnidad y emotividad al
logró superar algunas desprolijiejemplo para citar y recordar evento, una suerte de carta de
dades organizativas. En cuanto al
ocurrió en el año 2004 en ocasión presentación del espectáculo. Un
tenor Gianni Summa, su include celebrarse en el teatro Coliseo escenario con la amplitud del teael 58º aniversario de la Republi- tro Coliseo, además de la jerarca. El éxito de la función superó quia artistica del grupo, la cantilos limites de nuestra comunidad dad de integrantes adquiere un rol
con repercusiones a nivel mediá- importante del mismo. Recordel’informazione che interessa la nostra comunità
tico en importantes diarios nacio- mos los distintos coros que actuanales que al margen de la masiva ron en su mayoria compuestos
afluencia de publico que de- por alrededor de 30/40 cantantes.
La presentación del Coro de la
sbordó el teatro destacaron la participación artistica de figuras de Dante Alighieri de San Isidro,
enorme popularidad como Gino compuesto por un reducido grupo
Renni, Luis Brandoni, Valeria de entusiastas interpretes, nos dio
Lynch, Piero, Silvana Di Lo- la sensación de haber dejado un
renzo, GianFranco Pagliaro y espacio vacío en el escenario. La
TELEFONA AL 4330-0977/78
el Quinteto de Astor Piázzola, novedad, simpática tal vez que
o mandaci per posta questo tagliando
nos lleva a formular una reentre otros.
La premisa que non hemos pro- flexión: ¿la fisarmonica es un inTA G L I A N D O P E R A B B O N A R S I
puesto es aquella de señalar nue- strumento adecuado para entonar
Cognome e nome ................................................
stro punto de vista sobre aspectos los himnos ?
que puedan afectar el resultado
Indirizzo ................................................................
de un evento como el que nos AUSENCIAS Y OMISIONES.
Località..................................................................
ocupa y que se logre satisfacer las
-Caso 1º: Gobierno de la CiuTelefono.................................................................
expectativas de un público que, dad de Buenos: llamó la atención
es nuestro anhelo, esté conforma- de los espectadores la ausencia en
Tipo di abbonamento scelto:
do
por:
la
comunidad
italiana,
la
la sala de algún representante del
Annuo
($220)
Sostenitore
($350)
italo-argentina, la argentina de Gobierno que, como es sabido en
Semestrale
($120)
Benemerito
($500)
origen italiana y la italianófila en su plana mayor está integrado por
Trimestrale
($65)
su conjunto.
funcionarios de indudable ascendencia italiana, el caso de Macri,
Per pagare puoi venire nei nostri uffici, Hipólito Yrigoyen 986, 6º piaVISTO, OIDO Y PERCIBIDO. Michetti y el secretario de Cultuno, (C1086AAP) Capital Federal, da lunedì a venerdì dalle 10 alle
SIGNIFICATIVA OMISION
ra, Lombardi. Si bien se trató de
12.30 e dalle 14 alle 17. Oppure puoi chiedere un “cobrador” telefoQuienes asistimos a la función un espectáculo musical, la celenando ai numeri (011) 4330-0977 o 4330-0978. Puoi anche inviarci un
nos quedamos con las manos va- bración de una Fiesta de la Repu“cheque” o un “giro” (non un “giro telegráfico”), intestato a Carlos Basti.
cias al intentar conseguir un pro- blica Italiana tiene connotacioPuoi comunicarti con noi anche via e-mail a: tribunaitaliana@redegrama del evento. No lo hubo!!!, nes oficiales por la presencia de
sdelsur.com
ni siguiera una modesta hojita pa- todo el cuerpo diplomático italia-
A través de un articulo publicado en “ Gente D’Italia” periodico
que se edita en Miami, nos enteramos que la comunidad italiana
celebró “Una festa della Repubblica diversa dal solito” para detallar luego la serie de innovaciones ofrecidas en el evento utilizando en distintas oportunidades
la premisa.. “..per la prima volta….”
En Buenos Aires ciudad que se
ufana de hospedar la collettività
italiana más numerosa del mundo, el tributo a la Republica, un
evento entre los más esperados y
celebrados lo festejamos con el
marco del teatro Coliseo que para
esta ocasión suele lucir sus
mejores galas con una notable
convocatoria de público.
Sin embargo y muy a pesar
nuestro en esta oportunidad no
podemos emular el titulo del periódico señalado por cuanto en su
aspecto artístico - de los aspectos
protocolares, discursos y anuncios TRIBUNA ITALIANA le
dedicó un amplio espacio la semana pasada- el uso y abuso de la
fórmula “canzoni / tarantelle” y
nada más, nos genera la sensación de haber presenciado nuevamente “il solito spettacolo”.
No es nuestro propósito descalificar la inclusión de los citados
elementos que representan parte
de nuestra esencia y tradición peninsular. Solamente nos limitamos a emitir un juicio sobre un
espectáculo que adoleció de creatividad e ideas innovadoras, austero en la oferta y variedad y en
el que resultó evidente la falta de
un director artístico, un elemento
TRIBUNA ITALIANA
SOTTOSCRIVI O RINNOVA
L’ABBONAMENTO A
TRIBUNA ITALIANA
no. Tal vez una simple misiva, un
mensaje escrito hubiese salvado
la situación.
- Caso 2º: Tributo al Centenario del Teatro Colon: En los últimos días se registraron distintas
actividades públicas, algunos medios calculan 22 eventos para
conmemorar el aniversario de un
teatro, como el Colón un símbolo
a nivel mundial de la música y el
genero lírico en particular, una
creatividad italiana tanto en el
proyecto como en la construcción. La paradoja es que en otro
ámbito de la música como el teatro Coliseo - también con origen
italiano - no hubo mención ni acto alusivo al acontecimiento.
GRAN CANTINA COLISEO!!!
Es sabido que resulta difícil
tarea conformar los gustos y expectativas del público, más aún
ante una concurrencia numerosa
y heterogénea como la que presenció el espectáculo del Coliseo.
Al cronista, en este caso ubicado
en la platea común , siempre
atento a las opiniones y comentarios del público en general, entre
las distintas ponderaciones y criticas al espectáculo, llamó la
atención el comentario de un
grupo de gente, ancianos en su
mayoría que elevando el tono de
voz comentaron: “canzonette e
tarantelle”, ahora nos falta una
buena porción de pizza para convertirse en la Gran Cantina Coliseo !!!”
LA EXTRAÑA DAMA
No se trata en este caso de la
reposición de aquella popular telenovela sino un hecho curioso,
un elemento más de cierta improvisación que evidenció el
espectáculo. El conductor Giancarlo Zambón junto al cónsul general Giancarlo Maria Curcio
invitaron al escenario una niña,
alumna del Island International
School, una de las ganadoras de
un Concurso Internacional sobre
la Constitución Italiana que recibió el cálido elogió de todo el
público. Luego, ambos anfitriones, con gestos ampulosos, invitaron a sumarse al grupo a una
señora ubicada en un lugar preferencial de la platea. Una vez logrado su cometido Zambon y
Curcio continuaron ponderando
la pequeña alumna mientras la
extraña dama, ¿la directora del
Instituto? permanecía en el escenario ignorada y anónima. El acto terminó, nadie la presentó al
público, quien como en una novela de misterio se quedó con la
incógnita de quién se trataba.
En efecto, era la profesora
Estela María Irrera de Pallaro
(esposa de Andrea Pallaro), fundadora y directora del Island International School, instituto al
que concurre la niña premiada.
WALTER CICCIONE