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• ECZEMA
Termine che comprende varie affezioni infiammatorie cutanee (dermatiti) che hanno
in comune le seguenti caratteristiche:
•
nelle fasi acute eritema, edema, vescicole, erosioni, gemizio e croste
•
nelle fasi croniche cute secca, desquamante, ispessita, con ragadi
•
Prurito (lesioni da grattamento)
•
Tendenza alla cronicità e alle recidive
Principali quadri clinici
Dermatite da contatto
a) irritativa
b) allergica
• Eczema da stasi
• Eczema asteatosico
• Dermatite atopica
•
Eczema da contatto (dermatite da contatto)
• Dovuto al danno provocato sulla cute da una sostanza esterna
• I composti chimici capaci di aggredire la cute sono quasi 2 milioni : molti di essi
sono di uso abituale
• E’ quindi facile immaginare perché l’eczema da contatto sia così frequente
DERMATITE DA CONTATTO IRRITANTE (DIC)
Reazione infiammatoria non allergica conseguente a una singola o ripetuta applicazione
di una sostanza chimica su una stessa regione cutanea
DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO (DAC)
Reazione infiammatoria conseguente alla applicazione di una sostanza chimica a basso
peso molecolare (aptene) in grado di “attivare” un meccanismo allergico di tipo
ritardato (linfocito-mediato)
Dermatite ca contatto irritante
• Causata dal danno diretto sulla barriera cutanea da parte di agenti irritanti
fisici (caldo, freddo, radiazioni solari o ionizzanti) o chimici ( soluzioni acide o
alcaline, detergenti,saponi, bagnoschiuma, detersivi, solventi)
•
Si verifica quando la concentrazione della sostanza irritante supera il valore
soglia di resistenza cutanea
•
La sua intensità dipende dalla quantità della sostanza irritante
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Dermatite ca contatto allergica
LA REAZIONE ALLERGICA COMPRENDE LE SEGUENTI TAPPE
1) Penetrazione dell’aptene attraverso la barriera epidermica
2) Interazione con i cheratinociti
3) Interazione con il sistema immunitario (cellule di Langerhans e i linfociti T)
4) Risposta infiammatoria
Epidemiologia
La prevalenza della Dermatite da Contatto (DAC + DIC) non può essere facilmente
valutata ma si stima che si aggiri attorno al 5% della popolazione
Il rapporto DAC/ DIC è circa 3 : 2
L’attività lavorativa è ritenuta responsabile di circa il 40% delle DIC e di circa il 25%
delle DAC
La DAC non professionale interessa in Italia circa il 3% della popolazione (circa
1.500.000 di individui)
Componenti dei farmaci responsabili di DAC
Principali cause di DAC
Altre
6%
Antibiotici
25%
25%
Farmaci
Anestetici
Altri
Cosmetici
14%
19%
13%
13%
22%
Abbigliamento
Conservanti
35%
Accessori metallici
28%
Eccipienti
Attività lavorative più colpite da DAC professionale
Sanitari *
Metalmeccanici
Muratori
8%
12%
20%
3%
Parrucchiere
33%
14%
Casalinghe
* Guanti di gomma
Farmaci
Disinfettanti
Altre
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Collirio
Antibiotico
(neomicina)
DAC da tintura dei capelli
DAC da
eccipienti di
pomate
( lanolina)
DAC da neomicina
DAC da tintura di iodio
Orecchini
DAC da nichel
Occhiali
DAC da nichel
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Pulpite del dentista
Dac da resine
DAC da indumenti (coloranti dispersi)
Eczema allergico da
contatto in una fioraia
(sensibilizzata al narciso
e alla violetta africana)
DIC
DIC in contadino (diagnosi differenziale con la
psoriasi)
muratore
metalmeccanico
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Diagnosi dell’eczema da contatto allergico
Patch test
Eczema da contatto fotomediato
Alcune sostanze chimiche (in particolare farmaci topici) inducono eczema allergico o
irritante solo dopo l’esposizione alle radiazioni solari e vengono perciò chiamate
fotosensibilizzanti o fotodinamiche
Eczema da contatto
fotomediato
(prometazina per uso
topico)
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Dermatiti da contatto con le piante
Il contatto con alcune piante o frutti (primula, ranuncolo, fico, agrumi ecc.) o loro
estratti può determinare lesioni eritematose, pomfoidi (orticariane), vescicolose o
bollose
• Per effetto irritante (meccanico o chimico)
• Per meccanismo allergico
• Per azione di sostanze fototossiche contenute nelle piante (FITO-FOTODERMATITI)
Dermatite striata pratense
Fitodermatite
da impacco di
Ranuncolo
usato per lombalgia
Dermatite atopica (eczema costituzionale, lattime)
• Affezione cutanea molto comune che esordisce nella prima infanzia e può
guarire (in oltre la metà dei casi) verso i 5-6 anni. La sua prevalenza in età
infantile è del 10-12%. Costituisce la più frequente malattia cutanea
dell’infanzia (10-20% di tutta la patologia dermatologica osservabile in questa
fascia d’età)
• Si caratterizza clinicamente per lesioni eczematose intensamente pruriginose
ad evoluzione cronico-ricorrente, secchezza della pelle ed iperreattività
cutanea.
•
Eziopatogenesi multifattoriale
•
•
Predisposizione genetica all’atopia (ovvero a diversi disturbi allergici come
asma, congiuntivite, raffreddore da fieno, maggiore produzione di IgE )
Anormale risposta dell’organismo nei riguardi di fattori ambientali (polveri
domestiche, epitelio di gatto o di cane), agenti esterni (freddo, caldo), alimenti
e farmaci, indumenti (lana), detergenti, stress psico-fisici
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L’aspetto e la sede dell’eruzione differiscono in rapporto
all’età del soggetto. Si distinguono classicamente 3 fasi
evolutive.
AdolescenteBambino
adulto
Lattante
Cute lichenificata Cute lichenificata
Eritema, vescicole, (secca ed ispessita) e croste da
essudazione a
grattamento a
e croste da
guance, fronte,
viso, collo, pieghe
grattamento a
cuoio capelluto,
e all’estremità
pieghe, polsi,
tronco, superficie caviglie, mani e
degli arti
estensoria degli arti collo
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Eczema da stasi
• Dermatite infiammatoria che si evidenzia con rossore, desquamazione, gemizio
e croste, conseguente ad insufficienza venosa cronica delle gambe
• Può complicarsi con un eczema da contatto o con un’infezione batterica
Eczema asteatosico (eczema hiemalis)
• Preferisce soggetti anziani nel periodo invernale
• Si localizza agli arti
• Si evidenzia con pelle secca e squame a forma di
losanga, separate da una rete di “screpolature” ,
eventualmente gementi
• Il quadro clinica ricorda il “craquelé” dei vasi
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TERAPIA ECZEMI
• ECZEMI DA CONTATTO: prevenire il contatto con la sostanza responsabile;
nella fase acuta (gemizio) lozioni astringenti; nelle altre fasi creme idratanti;
eventualmente antistaminici e steroidi per via sistemica
• DERMATITE ATOPICA : cortisonici topici per brevi periodi (attenzione agli
effetti collaterali da uso prolungato!) , creme idratanti.
Nelle forme gravi PUVA terapia e ciclosporina
Evitare i fattori scatenanti (polvere, alimenti ecc.)
•
REAZIONI CUTANEE DA FARMACI
E’ l’esito di un processo multifattoriale in cui sono coinvolte variabili relative:
1. al paziente (possibili variazioni genetiche nella farmacocinetica e
farmacodinamica)
2. a fattori concomitanti di rischio (condizioni patologiche del paziente,
precedenti reazioni da farmaci, presenza di malattie autoimmuni; assunzione
concomitante di altri farmaci con possibile interazione)
3. al farmaco assunto (alcune categorie danno più frequentemente reazioni)
4. al medico ……
Orticaria/angioedema
• Compare rapidamente dall’assunzione del farmaco (di solito entro 2 ore)
• Può associarsi a ipotensione, shock, edema della glottide e broncospasmo
(possibile exitus)
• Riconosce sia un meccanismo allergico (reazione anafilattica alla penicillina) che
non allergico (reazione anafilattoide ai FANS o sindrome da intolleranza
all’acido acetilsalicilico)
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ESANTEMI DA FARMACI
• Costituiscono una delle più frequenti reazioni da farmaci
• Compaiono di solito entro 2 settimane dalla prima somministrazione
• Sono pruriginosi e possono associarsi a febbre
• Preferiscono il tronco (il volto è di solito risparmiato)
• Possono essere morbilliformi, roseoliformi, scarlattiniformi (d. differenziale
con gli esantemi infettivi)
Il meccanismo patogenetico è di tipo allergico
I farmaci più frequentemente in causa sono:
• Amoxicillina (e altri betalattamici)
• Altri antibiotici come gli aminoglicosidici e i sulfamidici
• Sali d’oro
• Allopurinolo
• Alcuni FANS
DERMATITE ESFOLIATIVA (ERITRODERMIA)
• Può rappresentare l’evoluzione di una reazione esantematica
• Tutta la superficie cutanea è eritematosa e desquamante
• Si hanno alterazioni della termoregolazione e dell’equilibrio idrosalino (perdita
di calore, liquidi, proteine e sali minerali)
• Spesso si ha perdita dei capelli e delle unghie
• Possibili complicazioni: infezioni cutanee e setticemia
Dermatite desquamativa
da farmaco antiaritmico
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ERITEMA FISSO DA FARMACI
• Reazione molto tipica caratterizzata dalla comparsa di una o più chiazze di
colore rosso-violaceo, rotonde, a limiti netti che compaiono nelle stesse sedi
entro 24 ore dall’assunzione del farmaco responsabile
• Alle lesioni acute fa seguito un esito pigmentario persistente
• Ne sono responsabili sulfamidici, pirazolonici, barbiturici, tetracicline,
fenolftaleina
Eritema fisso da farmaci
Fase acuta
Eritema fisso da farmaci
Esiti pigmentari
ERITEMA POLIMORFO
Lesioni a coccarda caratterizzate da :
•
una parte centrale rossa, talora sormontata da vescico-bolla
• un anello intermedio edematoso
• Un anello più esterno arrossato
• Le lesioni si localizzano al terzo distale degli arti e al viso
(acroposte)
• Possono osservarsi erosioni alla mucosa orale, genitale e
congiuntivale
• Riconosce numerose altre cause, oltre ai farmaci, tra le quali
infezioni virali (herpes simplex) , batteriche (micoplasma) ecc.
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S. di Stevens-Johnson e sindrome di Lyell
• Entità cliniche gravi (in particolare s. di Lyell) tra loro correlate,
caratterizzate da eritema, lesioni bollose disseminate e aree di distacco dell’
epidermide dal derma
• Si associano febbre , bruciore, dolore e impegno delle condizioni generali
(come in un ustionato!)
• I farmaci più frequentemente in causa sono: pirazolonici, sulfonamidi,
barbiturici ed idantoinici
• Risultano più a rischio pazienti con infezione da HIV, precedenti radioterapie,
malattie immunitarie, tumori
TERAPIA REAZIONI DA FARMACI
• Eritema fisso: è sufficiente la sospensione del farmaco
• Esantemi : terapia sistemica con antistaminici e cortisonici
• Eritema polimorfo come sopra + medicazioni antisettiche ed antibiotiche e
colluttori
• S. di Lyell : cortisonici per via sistemica ad alte dosi, immunoglobuline in vena,
reidratazione, attenzione alle complicanze batteriche!
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