Sostanze pericolose nell`edilizia

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Sostanze pericolose nell`edilizia
SSIC 24/25 marzo 2009
Sostanze pericolose nell’edilizia
Dott. G. Ruchti
Ufficio industrie, sicurezza e protezione del suolo
DA/DT
Sostanze e prodotti pericolosi
SSIC
Sostanze
E nell’edilizia?
Nel mondo sono state
sintetizzate oltre 13 milioni di
sostanze chimiche!
CMR
Amianto,
pesticidi,…,trielina,
percloroetilene,
toluene, sali del
piombo
Persistenti
CFC (HCFC, HFC),
PCB,
organoclorurati,
metalli pesanti, …
I grandi
quantitativi
Detersivi, prodotti
di pulizia, materie
plastiche …
SSIC
Cromo VI nel
cemento?
Piombo nelle
vernici
Formaldeide nel
truciolato?
Costruzioni esistenti,
sostanze critiche?
Muffe
IPA nella carta catramata
PCB nell’isolazione acustica
Fibre minerali
sintetiche
PCP / Lindano nei prodotti
protezione del legno
Colle poliuretaniche per
il parquet
Conservanti
nei colori a
dispersione
Corpi riscaldanti con
amianto
IPA nella colla
del parquet
Amianto in pavimenti
Floor-Flex
PCB nei
sigillanti
Amianto nei tubi di
scarico
Radon
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Acidi, liscive e prodotti contenenti acidi e liscive
SSIC
Soda caustica (diverso da
soda)
Calce spenta
Acqua di Javel
Acido cloridrico,
Acido fluoridrico
Acido solforico, acido
nitrico
…
SSIC
SSIC
Solventi per calcestruzzo
Additivi per calcina
Materiali isolanti
Mezzi per la rifinitura
Mezzi d’armatura
Mezzi di decapaggio/svernicianti
Neutralizzatori
Detergenti
Mezzi di schiaritura del legno
Mezzi di pomiciatura pietre
Sostanze imbiancanti
Liquido di saldatura
…
Solventi organici e prodotti contenenti solventi
Collanti liquidi
Mastici
Pitture nere
Pitture di fondo
Pitture e vernici
Pitture antiruggine
Impregnanti
Mezzi di conservazione
Decapanti
Mastici di fondo
Malta per fughe
Additivi per cemento
Masse sigillanti
Primer
Emulsori
…
COSÌ NO!
Prodotti chimici in contenitori per derrate alimentari
Ogni anno capitano diverse dozzine di intossicazioni
con prodotti chimici in bottiglie per bevande !
(Centro di informazione tossicologica, 2001)
Le bottiglie indicate contengono: acido solforico, acido acetico, diluente, etere
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Le basi legali più importanti per un uso corretto
Legge sui prodotti chimici (LPChim)
Legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb)
Legge sull’agricoltura (LAgr)
e le relative Ordinanze di applicazione:
Ordinanza sui prodotti chimici (OPChim)
Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim)
Ordinanza sui biocidi (OBioc)
Ordinanza concernente la persona di contatto per i prodotti chimici
Ordinanze relative alle autorizzazioni speciali
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Scopo della legislazione
Lo scopo della legislazione in materia di prodotti chimici è di proteggere
la vita e la salute umana e di salvaguardare l’ambiente dagli effetti nocivi
di sostanze e preparati.
Per poter raggiungere appieno questo scopo necessita di:
¾ conoscere le proprietà dei prodotti chimici con cui si ha a che fare
¾ saperli manipolare correttamente
¾ saper riconoscere i pericoli legati al loro uso, sia per agire
.
correttamente sia per saperli prevenire
¾ sapere quali misure adottare in caso d’incidente
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Danni alla salute: casi estremi
Ca. 4 cm
Esempio dell’acido fluoridrico,
talvolta presente in prodotti di
pulizia aggressivi
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Esempi “normali”: irritazioni, allergie
Da diserbante
Uso di resina epossidica
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Proprietà pericolose
Proprietà
pericolose per
la salute
Proprietà fisicochimiche
pericolose
Proprietà
pericolose per
l’ambiente
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Controllo autonomo e responsabilità diretta
Spetta al produttore valutare se le sostanze o i preparati possono mettere in
pericolo la vita o la salute dell’uomo o la salubrità dell’ambiente.
Egli deve classificarli, imballarli e se del caso redigere una scheda di dati di
sicurezza.
Aziende e istituti di formazione che manipolano prodotti chimici pericolosi
devono designare una persona di contatto per i prodotti chimici. Essa deve
sapere quali prodotti chimici vengono usati e quali persone li utilizzano.
Chi utilizza prodotti chimici deve avere tutte le informazioni necessarie per
poter lavorare con sicurezza.
Molte di queste informazioni si possono dedurre dall’etichetta e dalla scheda
di dati di sicurezza.
L’utilizzatore ha la responsabilità di conoscere bene
tutte queste informazioni già al primo impiego
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Esempio di etichetta
Designazione del
prodotto
Simbolo di pericolo
Pulitore WC – Nettoyant WC, 500 ml
C
R35
provoca gravi ustioni
Verusacht schwere Verätzungen
S2
Designazione
del pericolo
Conservare fuori dalla portata dei bambini
Darf nicht in die Hände von Kindern gelangen
S26
Corrosivo
Aetzend
Acido solforico
Schwefelsäure
Indicazioni
sui possibili
pericoli
In caso di contatto con gli occhi, lavare
immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare il medico
Bei berührungen mit den Augen sofort gründlich
mit Wasser abspühlen und Artz konsultieren.
Indicazioni
per una
Non versare acqua sul prodotto
manipolazione
Niemals Wasser dazugiessen
sicura
Contiene:
Designazione dei
componenti
pericolosi
Quantità (solo per i prodotti
destinati al pubblico)
S30
Müller SA, Piazza Riforma 6500 Bellinzona Telefono 091 919 00 00
Nome, indirizzo e telefono della ditta responsabile in Svizzera
Comunicazione dei pericoli
Simboli e designazioni di pericolo
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T+
C
Xi
Tossico
Nocivo
Corrosivo
Irritante
Sehr giftig
Giftig
Gesundheitsschädlich
Aetzend
Reizend
Très toxique
Toxique
Nocif
Corrosiv
Irritant
Esplosivo
Explosionsgefährlich
SSIC
Xn
Molto tossico
E
Explosiv
T
F+
O
Comburente
Brandfördernd
Comburant
F
N
Estremamente
infiammabile
Facilmente
infiammabile
Pericoloso per
l’ambiente
Hochentzündlich
Leichtentzündlich
Umweltgefährlich
Extrêmement
inflammable
Facilment
inflammable
Dangereux pour
l’environnement
Frasi di rischio (frasi R)
Le frasi di rischio (frasi R) accompagnano sempre i simboli di pericolo e indicano la
natura dei rischi specifici dei prodotti chimici.
Esempio di frasi R semplici:
R20 Nocivo per inalazione
R21 Nocivo per contatto con la pelle
R22 Nocivo per ingestione
In particolare le frasi R:
R45 Può provocare il cancro
R46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie.
R49 Può provocare il cancro per inalazione.
R60 Può ridurre la fertilità
R61 Può danneggiare i bambini non ancora nati.
che possono accompagnare i simboli di pericolo T (categoria 1 e 2) e Xn
(categoria 3) stanno a indicare prodotti con proprietà CMR: cancerogeni,
mutageni e tossici per la riproduzione.
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Frasi di sicurezza (frasi S)
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Le frasi di sicurezza (frasi S) indicano i consigli di prudenza riguardanti la
manipolazione di sostanze pericolose. Anche le frasi S possono essere semplici
oppure combinate.
Esempio di frasi S semplici:
S2 Conservare fuori dalla portata dei bambini
S7 Tenere il recipiente ben chiuso
S36 Usare indumenti protettivi adatti
Esempio di frasi S combinate:
R7/9 Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ventilato.
Schede di dati di sicurezza SDS
SSIC
Per tutti i prodotti chimici pericolosi c’è una
scheda di dati di sicurezza in cui l’utente
professionale trova indicazioni e
raccomandazioni utili
SSIC
La SDS è strutturata in 16 capitoli con indicazioni
riguardanti il prodotto, i pericoli potenziali, i
provvedimenti in caso di incidenti rispettivamente
come fare per evitarli.
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Indicazione della sostanza / preparato e
dell'azienda
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Proprietà fisico - chimiche
2
Composizione / indicazioni sui componenti
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Stabilità e reattività
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Possibili pericoli
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Indicazioni tossicologiche
4
Pronto soccorso
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Indicazioni ecologiche
5
Provvedimenti in caso di incendio
13
Considerazioni sullo smaltimento
6
Misure in caso di fuoriuscita accidentale
14
Indicazioni sul trasporto
7
Manipolazione e stoccaggio
15
Prescrizioni
8
Controllo dell'esposizione e protezione
personale
16
Altre indicazioni
6
Scegliere ciò che fa al proprio caso
SSIC
Le schede di dati di sicurezza sono destinate a
diversi gruppi professionali e proprio per questo
appaiono, a una prima lettura, interminabili e
complicate.
…. pronto
soccorso…
Ma non bisogna lasciarsi scoraggiare.
Infatti, si può anche limitarsi a
leggere le informazioni e le
raccomandazioni contenute nelle
schede che sono rilevanti per la
propria attività.
SSIC
Tre temi importanti
Quando si utilizzano prodotti chimici si deve tenere
presente tre aspetti fondamentali:
Quali sono i pericoli?
Come faccio a proteggere me stesso e
l’ambiente?
Come devo agire se nonostante le
precauzioni prese si verifica un
incidente?
SSIC
Tre temi suddivisi in sette capitoli nelle SDS
3. Indicazione dei pericoli
7. Manipolazione e stoccaggio
8. Controllo dell’esposizione e protezione individuale
13. Smaltimento
4. Misure di pronto soccorso
5. Misure antincendio
6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale
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SSIC
Prodotti chimici: una visione globale e in rete
Scheda di
dati di
sicurezza
Impresa
pulizie
SDS
Dati corretti
Controllo di
mercato
Produttore
Classificazione
Caratterizzazione
Responsabilità
Venditore
Formazione
Conoscenze
specifiche;
Schede dati di
sicurezza
Formazione del
personale.
SDS a disposizione
Maestranza
Manipolazione non corretta con
gravi conseguenze
Utilizzo e
smaltimento
rispettoso
dell’ambiente
Partner
coinvolti
Dip. del Territorio
Isp. del Lavoro
SUVA
Magistratura
Prodotti
Prodottodidipulizia
pulizia
contenente
contenenteHHF
2F2
Esempio: il cemento
SSIC
Intossicazioni …!
Respirazioni delle polveri fini
Irritazioni e allergie
CrVI
SSIC
solubile: un pericolo dietro l’angolo
Indicazioni di pericolo: il cemento
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SSIC
SSIC
Cemento: il CrVI si riforma
Manipolazione corretta e dispositivi di
protezione individuale
Applicazione di uno
strato di poliestere in
uno spazio chiuso
Applicazione di
poliuretano su un tetto
piano all’aperto
SSIC
Misure di protezione individuale, collettiva e dell’ambiente
Stratificazione di una cisterna mediante
poliestere
Preparazione di una miscela di resina
epossidica con un additivo a base di solvente
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Attenzione: aspetti svizzeri
SSIC
Una SDS che proviene da uno stato membro
della Comunità Europea necessita di
adeguamenti minimi che riguardano di regola i
seguenti capitoli:
Capitolo 1
Nome, indirizzo, no. di telefono del produttore e dell'importatore, no. di
telefono per emergenze
Capitolo 8
Adeguamento ai valori MAK svizzeri (SUVA)
Capitolo 13
Indicazioni riferite alle ordinanze svizzere per lo smaltimento (es.: Ordinanza
tecnica sui rifiuti OTR, Ordinanza sul traffico dei rifiuti OTRif ecc.)
Capitolo 15
Integrazione di eventuali prescrizioni svizzere, per es.: Ordinanza contro
l'inquinamento atmosferico, ordinanza sugli incidenti rilevanti, limitazioni d'uso
o divieti
E se scopriamo il pericolo solo in corso d’opera?
SSIC
SSIC
Il caso amianto, alcuni esempi
Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei
lavoratori nei lavori di costruzione OLCostr del 29 giugno
2005 (stato 1° gennaio 2009)
Art. 3 Pianificazione dei lavori di costruzione
Se vi è il sospetto che siano presenti sostanze particolarmente
tossiche come l’amianto o i policlorobifenili (PCB), il datore di lavoro
deve accertare accuratamente i pericoli e deve valutare i relativi
rischi. In base a tale analisi devono essere pianificate le misure
necessarie. Se durante i lavori di costruzione si dovessero
inaspettatamente rinvenire sostanze particolarmente pericolose,
occorre interrompere tali lavori e avvisare il committente.
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SSIC
Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei
lavoratori nei lavori di costruzione OLCostr del 29 giugno
2005 (stato 1° gennaio 2009)
Lavori di smantellamento
Art. 60 In generale
Prima di’iniziare i lavori occorre valutare i rischi in
termini di sicurezza e di salute.
Bisogna prendere le misure necessarie per impedire
che:
c. I lavoratori vengano a contatto con materiali quali
polvere, amianto, bifenile policlorato (PCB), gas oppure
con sostanze chimiche o radiazioni che possono nuocere
alla loro salute
SSIC
Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei
lavoratori nei lavori di costruzione OLCostr del 29 giugno
2005 (stato 1° gennaio 2009)
Lavori di smantellamento
Art. 60a Obbligo di annunciare i lavori di risanamento dei
materiali di costruzione all’amianto debolmente
agglomerato
Art. 60b Ditte riconosciute specializzate in bonifiche da
amianto debolmente agglomerato
Art. 60c Qualifiche degli specialisti in bonifiche da amianto
SSIC
Amianto: non così!
Il cantiere
potrebbe
essere
fermato e
…!!
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SSIC
Amianto: meglio così!
Amianto FA: disciplina e
costi limitati
Amianto DA: competenze
professionali e costi
elevati
SSIC
E se dovesse comunque capitare un incidente
Già prima di un incidente bisogna essere in
chiaro sul comportamento da assumere,
anche perché la prima reazione non è
sempre la più corretta.
Esempio: bere latte o provocare il vomito dopo avere
ingerito determinati prodotti chimici può avere
conseguenze nefaste.
SSIC
E per gli utilizzatori più sperimentati?
Anche agli utilizzatori di prodotti chimici con
grande esperienza può essere d’aiuto consultare la
SDS sui pericoli e sulle misure di protezione e di
soccorso.
Né paura, né confidenza ma rispetto
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SSIC
Grazie per l’attenzione
Per maggiori informazioni
SPAAS/UISPS
Via Salvioni 2
6500 Bellinzona
[email protected]
Tf. 091 8143757
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