Una seconda galleria ma alla metà del costo
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Una seconda galleria ma alla metà del costo
Utente e-GdP: CONSONO - Data e ora della consultazione: 30 marzo 2011 10:17 GIORNALEdelPOPOLO MERCOLEDÌ 30 MARZO 2011 SAN GOTTARDO + Gli impresari-costruttori propongono di utilizzare la ventilazione esistente Una seconda galleria ma alla metà del costo Una soluzione che evita il previsto isolamento del Ticino e permette una maggiore sicurezza all’interno del tunnel. proposta SSIC TI di NICOLA MAZZI Un nuovo tubo che utilizzi i pozzi di ventilazione esistenti per l’attuale galleria. Così facendo si diminuiscono i costi di realizzazione. La proposta, presentata ieri dalla Società svizzera impresari costruttori-sezione Ticino per risanare la galleria autostradale del San Gottardo, potrebbe essere quella giusta per evitare una chiusura del tunnel di 900 giorni. O almeno, così auspica l’associazione di categoria. Un’idea che parte da un fatto: negli ultimi anni l’inquinamento prodotto dai veicoli è diminuito piuttosto drasticamente e l’attuale sistema di areazione può benissimo sopportare i due tunnel. Cleto Muttoni (presidente della SSIC), Edo Bobbià (direttore) e Vittorino Anastasia (vicedirettore), hanno illustrato l’idea che prevede la realizzazione del secondo tunnel, rispettando nel RADIX TICINO 3 contempo la Costituzione. L’obiettivo è triplice: scongiurare il ritorno del Ticino all’isolamento dal resto del Paese; avere una maggiore garanzia di sicurezza all’interno della galleria e infine salvaguardare la continuità della crescita economica. Una soluzione che secondo la SSIC offre diversi vantaggi. Anzitutto il costo sarebbe di 1,1 miliardo di franchi rispetto ai 2 miliardi preventivati Venerdì un seminario alla SPAI dallo studio dell’USTRA (cifra quest’ultima «più politica che tecnica» ha sottolineato il direttore). In secondo luogo il nuovo tubo non creerebbe contrasti con la legislazione vigente, come invece affermato dalla perizia Mastronardi. Secondo il legale dell’associazione non vi è un contrasto «in quanto non si aumenta la capacità e la questione deve essere determinata in base all’uso previsto al mo- mento della costruzione e non al possibile uso futuro». In sostanza i pareri giuridici sulla possibilità di realizzare il secondo tubo sono differenti. E sulla questione dei costi la SSIC vede tutt’altro che male la proposta di economiesuisse (vedi GdP di ieri) per cui il finanziamento potrebbe arrivare anche dai privati. Mentre i tempi di realizzazione della galleria potrebbero variare dagli 8 ai 13 anni. Il risanamento invece deve essere fatto al massimo da qui a 15 anni. Quindi, il margine di decisione per non incorrere in una chiusura di 3 anni del tunnel (e perdite previste per l’economia del Ticino che potrebbero aggirarsi in 400 milioni di franchi) non è molto ampio. Occorre trovare abbastanza in fretta una soluzione. Questa proposta verrà ora fatta sua dal Forum della mobilità (di cui fanno parte 14 associazioni di categoria) e domani presentata al Consiglio di Stato. Infine la SSIC ha parlato anche dell’occupazione e in particolare degli sforzi che si stanno facendo nella formazione. «C’è un risveglio di interesse per le professioni manuali e questo è molto importante. Con il nuovo Centro Arca vogliamo colmare una carenza di offerta interna formando un numero sempre maggiore di giovani» ha concluso Bobbià. BOTTA E RISPOSTA SULL’INIZIATIVA DELLA LEGA Gli adolescenti giocano d’azzardo Sadis: «Vostre stime sbagliate» Quadri: «Un’uscita dalla chiara valenza elettorale» Il gioco d’azzardo non è per i soli adulti: ben tre quarti degli adolescenti fra i 16 e i 19 anni lo ha già sperimentato. Lo rivela un’inchiesta svolta da Radix Svizzera Italiana, associazione impegnata nella prevenzione dalle dipendenze, attraverso interviste di gruppo e formulari anonimi diffusi in diverse scuole. Ecco i dati: il 74 % dei partecipanti all’indagine ha ammesso di aver provato almeno una volta a giocare d’azzardo, il 20 % lo fa una volta al mese, l’11 % una volta alla settimana. I giochi preferiti sono il poker o il blackjack online e i gratta–e–vinci. La metà degli intervistati dichiara di non spendere nulla per questo “divertimento”, il 25% invece spende dai 20 ai 60 franchi al mese. L’intervista non segnala differenze fra i sessi o i diversi ordini di scuola. Interrogati sulla diffusione di questi giochi, molti hanno segnalato la facilità di accesso agli stessi su internet, la diffusione dei giochi online (anche non a pagamento), la pubblicità, la diffusione di una mentalità legata al mito dei “soldi facili”, l’assenza dei genitori e la disponibilità finanziaria dei giovani. Si L’iniziativa sugli sgravi fiscali della Lega non costerebbe al Cantone 115 milioni come annunciato dal movimento di Giuliano Bignasca, bensì 200 milioni al Cantone a cui si devono aggiungere altri 150 milioni da addebitare sui Comuni. È quanto evidenziato dalla consigliera di Stato Laura Sadis durante il dibattito andato in onda lunedì sera alla RSI. La stessa responsabile del DFE ha precisato che queste cifre sono frutto dei calcoli effettuati dalla Divisione delle contribuzioni. Immediata la replica di Giuliano Bignasca che, sollecitando Sadis a presentare i conti consuntivi, ha tuonato: «Sono quattro anni che sbagliate a far i conti. Imparate a fare i calcoli!». «La sortita di Sadis – gli ha fatto eco, da noi interpellato, Lorenzo Quadri – ha una chiara valenza elettorale. Su che base fa i calcoli la responsabile del DFE? Forse si riferisce alle cifre degli sgravi delle imposizioni che arrivano dalla Confederazione ma che nulla hanno a che vedere con la nostra iniziativa fiscale. Le cifre che abbiamo presentato sono vere e confermate da specialisti». FEDERAZIONE ALPINISTICA inizia per guadagnare in fretta, per trasgredire, per divertimento –il gioco così è più emozionante– o per curiosità. Di fronte a questi risultati è necessario rafforzare la prevenzione, anche perché il rapido sviluppo dell’offerta non è ancora stato preso in considerazione dalla legislazione. Gli stessi ragazzi, interrogati su questo aspetto, chiedono aiuto agli adulti: da loro si attendono regole, interventi strutturali e una sensibilizzazione delle fascie pre-adolescenziali. Da parte della società, insomma, i giovani si attendono una maggiore tensione educativa, un confronto più cosciente con la loro esperienza anche in quest’ambito. Negli ultimi anni Radix ha progressivamente allargato il proprio campo di intervento alle nuove forme di dipendenze non più legate a sostanze, come le nuove tecnologie, pubblicando nuovi opuscoli rivolti sia ai giovani che ai genitori e agli educatori. Inoltre, venerdì 1 aprile, presso la SPAI di Bellinzona, alle 14.00 si svolgerà un seminario di studio aperto a tutti. Per iscriversi: [email protected] oppure al numero (D.A.) 091/922.66.19. Deficit di 15 milioni Poco più di quindici milioni di franchi di deficit. È questo il risultato del Consuntivo 2010 del Cantone che dopo l’approvazione del Consiglio di Stato sarà presentato oggi alla stampa. Un risultato che si discosta in modo importante sia dal Preventivo 2010, sia dal preconsuntivo. Se infatti a preventivo era stimata una perdita di 122,7 milioni, a preconsuntivo (con i dati relativi alla fine di settembre) si era assestata a 71,8 milioni. Besomi lascia la rivista Escursioni in montagna, una buona stagione C’è stata grande commozione sabato per l’addio di Armando Besomi, dopo 40 anni d’onorato servizio, alla rivista della Federazione Alpinistica Ticinese (FAT), i cui delegati si sono riuniti in assemblea il 26 marzo, diretti da Alessandro Brazzola, presidente della SAT di Mendrisio. A sostituire Besomi sarà Cindy Fogliani, giornalista e grande appassionata di montagna. Il presidente della Federazione Giorgio Matasci – illustrando l’ultimo rapporto annuale agli oltre novanta convenuti – ha affermato che la stagione è stata buona, sia per i pernottamenti nelle campane, sia per le numerose gi- te organizzate dalle varie sezioni, il cui lavoro è stato elogiato dal Presidente. Matasci ha pure sottolineato il buon contributo del “Progetto Scuola e Montagna”, illustrato dal responsabile tecnico Mauro Rossi, che ha coinvolto oltre 700 alunni. In seguito, ha preso parola Luca Luisoni, presidente dell’Ente Turistico del Mendrisiotto e basso Ceresio, il quale si è soffermato sui sentieri del Mendrisiotto, esortando a scoprirli. È intervenuto pure Ettore Cavadini, presidente dell’Associazione Sentieri Ticinesi, per illustrare il lavoro della sua associazione. Agli eventuali, il presidente della sezione Direzione: Anastasia prende il posto di Edo Bobbià Vittorino Anastasia e Edo Bobbià. (foto Demaldi) Alla fine di maggio, in occasione dell’assemblea annuale, Edo Bobbià lascerà la carica di direttore all’attuale vice l’ing. Vittorino Anastasia. Quest’ultimo (classe 1948), dopo diverse esperienze anche oltre San Gottardo, è attivo all’interno della SSIC-Ti dal 1991 e ha ricoperto dal 2000 a oggi la carica di vicedirettore. In questi 20 anni alla SSIC Anastasia si è occupato soprattutto di aspetti tecnici (analisi di prezzi, modelli di calcolo, ecc.) e di insegnamento al Centro di formazione professionale. «Sono tranquillo perché lascio la direzione in buone mani» ha annotato Bobbià. E Anastasia ha ringraziato l’Ufficio presidenziale che lo ha scelto e ha ricordato i diversi e proficui anni di collaborazione con lo stesso direttore. Vicedirettore diventerà invece Nicola Bagnovini, da diversi anni all’interno della SSIC come responsabile della sicurezza sul lavoro. in breve CREDITO DI OLTRE 3 MILIONI Corsi d’acqua da sistemare Oltre 3 milioni per progetti di sistemazione dei corsi d’acqua. Un credito di 2,13 milioni è destinato al sussidio di nuove opere di sistemazione, mentre un credito di 1,2 milioni andrà al finanziamento dell’aggiornamento dei piani delle zone di pericolo. I due progetti presentati ieri al Consiglio di Stato per l’approvazione e l’attribuzione del sussidio interessano diverse sistemazioni e nuove opere di premunizione. Gli interventi interessano i Comuni di Bedano, Bellinzona, Brione s/Minusio, Faido, Gnosca, Magadino, Maggia e Monteceneri. «La necessità di interventi – scrive il Governo – è determinata in parte dai recenti eventi alluvionali (2008 e 2010). Altri progetti consentono invece l’allestimento dei piani delle zone di pericoli naturali di alcuni Comuni e l’accertamento di situazioni di eccessiva esposizione al pericolo». INTERROGAZIONE DI CARLO LUIGI CAIMI Ferrovia, Ticino penalizzato La tratta ferroviaria del Gottardo è al centro di un’interrogazione del deputato PPD Carlo Luigi Caimi. «Secondo la stampa della Svizzera tedesca – scrive Caimi – le FFS hanno deciso di non mettere in servizio sulla vecchia linea del Gottardo il nuovo pendolino ETR 610, ma di continuare fino al cambio dell’orario ferroviario previsto nel mese di dicembre 2011 ad usare il vecchio ETR 470 (Cisalpino), “doppiato” sulla tratta Lugano-Zurigo e ritorno da una composizione IC». Per il 2012, osserva Caimi, non si esclude nemmeno il ritorno all’uso delle vecchie composizioni ferroviarie. Alla luce di queste considerazioni il deputato chiede al Governo: «È a conoscenza di questa decisione delle FFS? Cosa intende intraprendere per evitare questo ulteriore scadimento della qualità dei trasporto?». CONFERENZA DOMANI ALLA SUPSI La cultura del dono L’assemblea si è riunita sabato 26 marzo per esaminare il rapporto annuale. bellinzonese dell’Unione Ticinese Operai Escursionisti Giorgio Liberi ha fatto giustamente presente il problema riguardante la formazione dei capigita. Matasci ha assicurato che esso sarà affrontato durante la stagione, trovando sinergie con il CAS centrale di Berna e con le sezioni ticinesi. Al ter- mine dei lavori è stato presente pure Matteo Quadranti, presidente della Federazione Ticinese di Ginnastica, il quale ha parlato dei problemi relativi al lavoro di volontariato nelle varie associazioni ed alle impostazioni delle dichiarazioni d’imposta per le società sportive senza scopo di lucro. In occasione dell’Anno europeo del volontariato, Fosit, CVS – Conferenza sul volontariato sociale e SUPSI-DSAS – Dipartimento Scienze Aziendali e Sociali organizzano una serata pubblica dal titolo “La cultura del dono, per una comunità solidale”, che avrà luogo domani sera dalle 20.15 alle 22.15 nell’aula 11 della Supsi di Manno. Relatori saranno Graziano Martignoni (psichiatra e professore SUPSI), Luca Crivelli (economista, professore USI e SUPSI), Giovanni Cansani (docente). Modererà l’incontro Fredy Franzoni, giornalista e membro del comitato Fosit.