Un`offerta salariale inaccettabile
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Un`offerta salariale inaccettabile
Un’offerta salariale inaccettabile Comunicato stampa Mercoledì 10 novembre, i 300 lavoratori che hanno partecipato all’annuale Assemblea del settore edilizia organizzata dal sindacato OCST del Luganese hanno votato la seguente risoluzione. “Globalmente si può affermare che il settore sta attraversato un buon periodo: mai si è investito così tanto nella costruzione. Nel 2010 sono stati confermati i buoni risultati riscontrati nell’anno precedente e nel 2011 gli indicatori economici danno un settore edile ancora in salute. Per contro si riscontra carenza di personale, in particolare quello qualificato. Malgrado ciò per i salari 2011 la Società Svizzera Impresari Costruttori (SSIC) ha proposto un miserevole aumento salariale generale dello 0.6%. Ovviamente i sindacati hanno respinto questa proposta assolutamente insufficiente, sostenendo la un aumento generalizzato di fr. 150.-. Non esiste una sola ragione valida che giustifichi il rifiuto ad un adeguato aumento salariale corretto perché tutti gli edili hanno lavorato sodo durante tutto l’anno 2010! Gli impresari costruttori possono e potranno anche nel futuro applicare prezzi di offerta adeguati e fare beneficiare i lavoratori dei guadagni. Le prospettive future sono rosee e non destano preoccupazioni. Inoltre, il prossimo anno l’annunciata stangata dei premi delle casse malati attaccherà pesantemente il potere d’acquisto dei lavoratori e metterà in seria difficoltà le loro famiglie. Nonostante le imprese abbiano i portafogli ordini pieni e realizzato lauti profitti, anche nella terza tornata di trattative la SSIC ha presentato un’offerta salariale inaccettabile: vogliono liquidare i lavoratori del settore con un misero aumento dello 0.6%: per i salari più bassi ciò corrisponde a soli fr. 26.-. I lavoratori ritengono di meritare gli aumenti richiesti per tutto quello che hanno fatto e prodotto quest’anno. Sono pertanto decisi a non lasciarsi imporre un aumento di poco superiore allo zero”. Per ulteriori informazioni, contattare Marco Rocca al numero 079 797 79 64 Segretariato regionale del Luganese Lamone, 12 novembre 2010