Giornalino 2013 Nr.2 - Cattaneo
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Giornalino 2013 Nr.2 - Cattaneo
Febbraio 2013/Aprile 2013 Giornata Mondiale delle Malattie rare. A Modena il sesto Convegno nazionale Una malattia rara è considerata tale quando colpisce meno di 1 persona su 2000 Il giorno 23 febbraio, nell’Aula Magna della facoltà di Medicina e Chirurgia del Policlinico di Modena, si è svolta la sesta edizione del Convegno nazionale ”Malattie rare senza frontiere” per l’informazione e la sensibilizzazione della collettività ai problemi connessi con le patologie rare. Destinatari privilegiati sono stati gli studenti degli istituti secondari della provincia di Modena. All’iniziativa, proposta e coordinata dalla prof.ssa Rosalba Mele, presidentessa dell’associazione AMA fuori dal buio, hanno partecipato ricercatori, docenti e medici che hanno parlato delle malattie rare e delle difficoltà che le persone che ne sono colpite devono affrontare nella vita quotidiana. Alcuni studenti del Cattaneo – Deledda servizi sanitari, che hanno svolto lo stage presso i reparti del Studentesse dei servizi sanitari ricevono le borse di studio. Policlinico di Modena, hanno esposto la loro esperienza professionale ed umana vissuta a contatto con pazienti e medici. Sono state attribuite delle borse di studio, per l’ impegno dimostrato durante lo stage, alle studentesse Sara Tonelli, Sara Chachri, Marika Marzoni, Vanessa Guarente, Giorgia Stocco. Le ragazze faranno un viaggio in Croazia, dove porteranno la loro testimonianza ai giovani croati. Il pubblico ha decretato all’evento un caloroso applauso, espressione di solidarietà, apprezzamento e forti emozioni che relatori, testimoni e organizzatori hanno saputo comunicare. Rosaria Distratto, Vanessa Marcazzan, Giulia Grenza e Stefania Govi “Finché balliamo noi siamo vive” Flash mob al Cattaneo come nel resto del mondo Nella mattinata del 14 febbraio 2013 si è svolto, nei corridoi dell'Ist. Cattaneo, il flash mob per la giornata contro la violenza sulle donne, nel pomeriggio invece nel centro di Modena, così come nel resto del mondo. L’evento fa parte di un progetto che ha l’obiettivo di dar forza alle donne che hanno subito violenze, affinché trovino il coraggio di ribellarsi, denunciando le loro terribili esperienze. Il ballo di tutti: studentesse, studenti, docenti e personale ATA è stato un modo per dire “ Io ci sono”! Intervista ad Elena, organizzatrice del flash mob: Cos'è one billion rising? One billion rising è una forma di ribellione non violenta che utilizza il ballo per denunciare le atrocità che ogni giorno le donne, in ogni parte del mondo, subiscono. Quali sono gli obiettivi della vostra associazione? Il V-Day non è un'associazione che promuove eventi culturali per la raccolta di fondi a sostegno delle attività di aiuto alle donne. In alto: studenti durante il flash mob In basso: testimonial d’eccezione: la prof.ssa Serafini Come si deve comportare una donna che ha subito una violenza Anche se è molto difficile, bisogna parlare, anche con un'amica. Questo è già un grande passo. Perché molte donne hanno paura a denunciare il loro aggressore? La maggior parte delle donne pensano di meritarsi le violenze subite perché, forse, hanno messo una gonna troppo corta, o hanno sbagliato in qualcosa, inoltre, molte davanti ad un uomo non si sentono a loro agio , vivono una sorta di inferiorità. Beatrice Cioffo, Sara Basile, Angela Fatigati, Miriam Gentile I giovani alle urne per la prima volta Sondaggio al Cattaneo La redazione scolastica di “Openair” ha effettuato nell’istituto Cattaneo - Deledda un sondaggio, rivolto ai ragazzi maggiorenni che per la prima volta nella vita sono stati chiamati alle urne per votare la nuova classe dirigente italiana. Al sondaggio hanno aderito 109 studenti che hanno dichiarato la volontà di recarsi al seggio elettorale per esprimere il proprio voto. Il 42,86% degli intervistati ha scelto di non dichiarare la propria preferenza e una parte, il 18,37%, non ha le idee chiare e il 15,30% invaliderà la scheda. Solo 23 studenti hanno invece espresso senza remore la loro preferenza politica: l’47,82% voterà il Movimento Cinque Stelle, l’ 4,36% la Lega Nord, l’ 4,36% Scelta Civica per Monti, il 13,04% Sinistra Ecologia e Libertà, il 26,08% Partito Democratico, il 4,36 il Popolo della Libertà. Tra le principali fonti di informazione da cui hanno attinto per la formazione della loro idea politica si attesta la televisione con il 34,25% delle preferenze. Aiutano nella scelta del partito politico a cui attribuire la propria fiducia il confronto con i familiari e gli amici per il 31,96% degli studenti. La scuola diventa promotrice di coscienza politica e fonte di informazione per l’11,42% degli intervistati. Seguono poi altri mezzi di comunicazione al 22,42%. In una campagna elettorale frenetica in cui i giovani sono parte integrante di molti programmi elettorali, la partita si gioca non tanto con i nuovi “Media” e social network, ma tradizionalmente alla TV e in famiglia. In alto: schede elettorali del 2013 In basso: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alle urne Marcazzan Vanessa, Severi Cristina, Distratto Rosaria, Patrizia Di Francesco Contro la violenza e la discriminazione Esperti e studenti in dialogo Matteo Schianchi, esperto Fish, con le studentesse di 3^F. Nella mattinata del 5 marzo è intervenuto, nella classi 2^ E, 2^ H e 2^ G dell’istituto “Cattaneo” il dott. Matteo Schianchi, operatore Fish, per affrontare con gli studenti i temi della violenza e della discriminazione. L’iniziativa è stata promossa dai Ministeri delle Pari Opportunità e dell’Istruzione ed è rivolta a studenti, insegnanti e genitori. Tra gli estensori del progetto c’è Fish (Federazione italiana superamento dell'Handicap), organizzazione impegnata per la promozione sociale e culturale delle persone con disabilità. Oltre ad essere il coordinatore scientifico dell'intero progetto, Fish propone propri esperti ed operatori per organizzare interventi nelle scuole sui temi della violenza e della discriminazione legata alla disabilità. Matteo Schianchi lavora con alcune categorie di persone a forte rischio di violenza e discriminazione (minori, donne, persone con disabilità, persone con differenti orientamenti sessuali, persone appartenenti ai popoli rom e sinti). Intervista al relatore: Quali sono le forme di disabilità? La suddivisione accettata in tutto il mondo è la seguente: disabilità fisiche, intellettive, psichiche e sensoriali. Come è meglio affrontare la disabilità? Fin da quando avevo 17 anni, convivo con il mio handicap fisico. Ho cercato di svolgere sempre una vita il più normale possibile, per questo invito a “normalizzare” ogni situazione di handicap con gli atteggiamenti, oltre che con le leggi. Taccogna Ilaria, Caparotta Vanessa, Essat Khadija, Parenti Martina I computer non funzionano ancora nella nuova sede del Deledda Disagio per i laboratori A settembre, il nuovo edificio scolastico in Viale Schiocchi ha aperto le porte agli studenti del Cattaneo – Deledda indirizzo moda. Gli studenti, contenti della sistemazione, si ritengono anche fortunati, considerando la situazione di numerose scuole della provincia di Modena dopo il terremoto del maggio scorso . Nell’accogliente laboratorio di informatica 20 computer sono disposti per l’uso, peccato però che di fatto non possono essere utilizzati perché non sono state posizionate le calate elettriche necessarie per farli funzionare. Il dirigente scolastico, già a settembre, aveva chiesto Laboratorio di informatica in disuso. ai funzionari degli uffici scolastici della Provincia di Modena di intervenire ma, per il momento, anche se sono stati fatti sopralluoghi, non sono ancora cominciati i lavori. Gli studenti e i docenti lamentano qualche disagio perché le lezioni non possono essere svolte adeguatamente. - Avere i computer funzionanti agevolerebbe la lezione che attualmente si svolge nei laboratori del “Cattaneo” - dichiara la prof.ssa di informatica. Anna Viola, Vanessa Marcazzan e Stefania Govi Umidità e muffa provocano malessere a due studentesse Il preside dispone il trasferimento della malcapitata 4N Nella nuova sede del Cattaneo - Deledda, nell’aula che ospita la classe 4^N, lungo una parete interna si sono manifestate macchie di umidità e muffa. Durante le lezioni, le muffe hanno provocato malore a due studentesse che hanno accusato forti mal di testa e nausea e creato disagio al resto della classe. Il dirigente scolastico ha richiesto all’ufficio scolastico della Provincia di Modena un intervento urgente per ripristinare le condizioni igienico - sanitarie necessarie in un ambiente scolastico in cui deve essere garantito il benessere degli studenti. In attesa dei lavori, il preside ha disposto il trasferimento della scolaresca in un’altra aula. Una studentessa ha raccontato: E’ stata una mattina in cui nevicava molto, quando siamo entrati in aula, abbiamo sentito un odore forte e insopportabile che, nel corso della mattinata, ha fatto star male alcune studentesse e professoresse. Le reazioni che hanno avuto le ragazze allergiche sono state la mancanza di aria, forti mal di testa e bruciore agli occhi. Muffa. Cristina Severi, Vanessa Marcazzan, Giulia Grenza Al Cattaneo si parla di violenza sulle donne e femminicidio In aumento in Italia il numero delle donne vittime della violenza maschile, 124 le donne uccise da uomini, spesso familari, nel 2012. L’avvocato Silvia Rinaldi e la psicologa Manuela Rijillo, due volontarie dell' associazione "Donne e giustizia", hanno incontrato gli studenti dell’ istituto Cattaneo – Deledda per fare prevenzione contro la violenza in ambito familiare e sociale, per educare alla differenza di genere e far conoscere il diritto di famiglia. L’Associazione offre sostegno, informazione, consulenza alle donne in situazioni di disagio, oppressione e discriminazione sia all’interno della famiglia sia nella società civile. Essa opera, inoltre, per la diffusione e l'affermazione di una cultura di pari dignità ed eguaglianza morale e giuridica tra donne e uomini, nella società e nelle relazioni intrafamiliari . Abbiamo intervistato le esperte: Perché è nata “Donne e giustizia”? L’ associazione “Donne e giustizia” nasce 30 anni fa dal gruppo giustizia UDI (unione donne italiane) che ha sede a Modena come in tutte le città italiane. L’associazione si occupa delle donne, fornendo loro consulenza legale, psicologica e servizio di counseling gratuiti. Offre una linea telefonica riservata alle donne che espongono le loro difficoltà. Si occupa di informare e diffondere la differenza di genere, il diritto di famiglia e affronta le problematiche psicologiche che nascono al suo interno. Quali sono le finalità? Fornire agli studenti informazioni sugli aspetti psicologici e legali che riguardano le loro relazioni sentimentali, famigliari e sociali. Durante gli interventi si dà particolare attenzione alle patologie di tali relazioni in particolare alla violenza domestica e di genere. Per noi è importante non far sentire le donne sole, e, attraverso un sostegno psicologico, ridare la serenità. E' molto importante fare formazione per far conoscere ai giovani i diritti delle donne, le diverse forme di famiglia presenti nella nostra società e le norme di tutela dei minori con particolare riferimento al loro status di figli. Al termine del percorso, ogni studente compila un test di gradimento che ha sempre finora rivelato il desiderio di ulteriori approfondimenti. Le studentesse di 3F con l’esperta. Cristina Severi, Rosaria Distratto L' Istituto Cattaneo realizza il “Percorso del benessere” per studenti delle classi seconde Make-up, massaggi, shampoo e pieghe sono le attività pomeridiane per alcuni studenti Sopra: Durante il percorso benessere con studenti, esperti, docenti e dirigente scolastico. Sotto: Studentesse del corso. Il progetto “Percorso Benessere” è nato con un obiettivo ambizioso: cominciare a insegnare un mestiere nelle seconde classi a studenti e studentesse che hanno scelto di iniziare un percorso professionalizzante già a partire dalla scuola superiore. Ventotto allieve, del Cattaneo – Deledda, imparano dagli esperti nel campo dell’acconciatura, provenienti dall’accademia FAMAS e dell’estetica: osservano il lavoro nel suo svolgimento per capirne i meccanismi e le particolarità; ma anche per provarne le emozioni, immedesimandosi negli operatori di un settore che a tutt’oggi necessita di personale qualificato. I temi del corso sono molteplici, dal concetto di bellezza all’allestimento del salone, la storia dell’acconciatura, i concettibase della tricologia, il tema dell’igiene, l’analisi del viso per l’applicazione del trucco, i massaggi e la cura delle unghie. Tutte quelle nozioni, insomma, che distinguono un operatore qualificato dall’abusivo millantatore di una professionalità che spesso non possiede. La formazione è molto accurata, tanto da prevedere, al termine delle lezioni, un breve test di valutazione di quanto appreso; al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Al lunedì pomeriggio, gli studenti partecipano al corso, costituito sia da lezioni pratiche che teoriche svolte dai parrucchieri dell’Accademia Nazionale Acconciatori di Modena e da esperti estetisti dell’ ECIPAR, per comprendere i vari aspetti di un settore che è sempre più in espansione e che per alcuni ragazzi rappresenta il sogno di un possibile futuro lavorativo. A lungo termine, il Dirigente Scolastico intende creare un percorso stabile di avviamento professionale all’estetica e all’acconciatura, infatti, a Modena non esiste un corso simile rivolto ai minorenni che sono costretti a spostarsi a Bologna per cominciare la propria formazione. “Molti studenti abbandonano precocemente la scuola perché desiderano diventare estetisti o parrucchieri, pensando che sia facile. Ma tali mestieri sono basati sullo studio, sulla passione, sull’impegno quotidiano e su un aggiornamento continuo che solo enti specializzati sono in grado di fornire”, dice la prof. ssa Laura Cavazzuti, coordinatrice del corso. Intervista ad alcuni studenti: Cosa fai durante le lezioni? Durante il corso abbiamo parlato del vero significato del lavoro di estetista e parrucchiera, affrontando in particolare alcuni aspetti: lampade, cerette, make up, ricostruzione e cura delle unghie e massaggi, per quanto riguarda l'estetica. Per l'acconciatura, abbiamo trattato il taglio, il lavaggio, la tinta, la piega e la cura dei capelli. Dopo la lezione teorica, svolgiamo delle attività pratiche in gruppo, sperimentando quello che abbiamo appreso. Ti piace? Mi piace molto perché sono un' appassionata del settore ed è per me un’ opportunità importante, infatti volevo iscrivermi a un corso, ma erano molto costoso , mentre questo offerto dalla scuola é completamente gratuito. In futuro parrucchiera o estetista? Il mio sogno è diventare estetista e spero di realizzarlo. Grazie a questo corso ho capito che è importante studiare per avere una cultura di base che aiuta ad intraprendere un lavoro tutt’altro che semplice. Bisogna inoltre essere preparati perché se si è inesperti si possono provocare dei danni ai clienti. Micuccio Lucia, Borelli Miriam, Cristina Severi, Giulia Grenza, Sara Palladino Cancelli chiusi, gli studenti occupano il Cattaneo <<Il film “Diaz” non è adeguato agli studenti del biennio>>, decisione presa dal consiglio d’istituto. Protestano gli studenti del Cattaneo. Mercoledì 20 marzo, gli studenti e i professori hanno trovato chiusi i cancelli della scuola perché i rappresentanti di classe e d’istituto e numerosi altri studenti, impedendo l’accesso, hanno voluto protestare contro alcune decisioni prese dal Dirigente Scolastico e dal Consiglio d’istituto. Abbiamo chiesto le ragioni della protesta ad un rappresentante d’Istituto, David Ball: - Stiamo protestando in merito alle seguenti questioni: la proiezione del film “Diaz”, prevista per l’Assemblea d’istituto, è stata sottoposta alla valutazione dei genitori del Consiglio d’istituto perché ritenuta inadeguata per gli studenti delle classi prime e seconde, comunque, il Consiglio d’Istituto , dopo tre settimane, non si è ancora pronunciato, l’autogestione di tre giorni richiesta è stata concessa solo in parte, cioè due giorni, anziché tre, da organizzare con l’aiuto dei docenti, i badge elettronici, in uso per la registrazione della frequenza scolastica, sono completamente inutili dal punto di vista didattico e troppo dispendiosi e danno la sensazione di essere in un’azienda, inoltre, non condividiamo le modalità con cui avvengono i controlli da parte della guardia di finanza, per contrastare l’uso di droghe. Secondo noi il problema delle dipendenze in un ambiente scolastico dovrebbe essere affrontato diversamente. Alcune studentesse di 4F, 3G e 1H che non erano informate del’occupazione hanno dichiarato: Non siamo state informate che ci sarebbe stata l’occupazione scolastica e ne ignoriamo i motivi. Il generale disorientamento non ha favorito la protesta unanime degli studenti: una parte ha fatto ritorno alle proprie case, un’altra è entrata, occupando l’edificio e creando difficoltà a coloro che intendevano svolgere regolarmente le lezioni. Cioffo Beatrice, Sara Basile, Miriam Gentile Autogestione degli studenti all’insegna del confronto, della musica e dell’intercultura Giovedì 21 marzo, primo giorno di primavera, è iniziata dalle ore 11,00 alle ore 14,00 l’autogestione, richiesta al dirigente scolastico dalla maggior parte degli studenti e che si è svolta all’interno delle classi su questioni organizzative e temi vari. Venerdì 22, si sono svolti, durante tutta la mattinata, diversi laboratori con valenza interculturale, come quelli di cultura ghanese ed araba e altri di canto, ballo, hip hop, cineforum con la visione del film “Diaz” … Hanno turbato il sereno svolgimento delle attività alcuni furti ai danni di studenti. Sono stati protagonisti di tali incresciosi atti persone esterne alla scuola che sono riuscite ad entrare eludendo la sorveglianza, per questo l’autogestione è stata sospesa. Il problema è stato velocemente risolto perché i responsabili sono stati trovati e allontanati dalla scuola, quindi tutto è ripreso tranquillamente, dando l’opportunità ai ragazzi di godersi l’ambiente scolastico in totale serenità. La mattinata è stata molto carina, una bella giornata soleggiata ha consentito di svolgere il laboratorio di hip hop nel giardino della scuola e ciò mi ha dato la giusta carica di adrenalina”- dichiara Carmen Laganà, studentessa di 4 F. E’ andato tutto per il meglio, spero che si facciano altre autogestioni con nuove idee, all’insegna del divertimento e dell’unione tra studenti, professori e preside - riferisce Martina Palumbo, studentessa di 5 G. Miriam Gentile, Vanessa Baroni, Carmen Laganà, Angela Fatigati Il cancelliere loda uno studente dell’aziendale Cordialità, umiltà, sincerità, competenza … riconosciute a uno studente in stage. Luigi Del Prete, studente dell’istituto Cattaneo – Deledda, della classe terza A, dell’indirizzo Economia aziendale, è stato apprezzato per le competenze e il comportamento che ha mostrato durante lo stage, presso il Tribunale di Modena. Il cancelliere, signor Ernestino Barbieri, tutor di Luigi, ha inviato al dirigente scolastico, Alberto De Mizio, una lettera di encomio, dove vengono sottolineate le caratteristiche umane e le capacità dello studente. Abbiamo intervistato Luigi: È la tua prima esperienza di stage? Sì, sono stato per due settimane, svolgendo 30 ore settimanali di lavoro, presso il Tribunale di Modena per imparare a fare i pignoramenti, capire come si svolgono le udienze ed altre attività di ufficio. Come ti sei trovato? All’inizio non sapevo come comportarmi, ero un po’ in difficoltà perché mi trovavo in un ambiente completamente nuovo, poi mi sono trovato molto bene e ho provato gusto per il mondo del lavoro, infatti, rifarei volentieri l’esperienza. Quanto conta la scuola nella tua vita? Molto, perché mi può aiutare ad avere un futuro migliore. Da uno a dieci quanto conta per te la famiglia? Dieci. Cosa non ti fa dormire durante la notte? I problemi familiari e personali. Cosa stai leggendo? Dante “La Divina Commedia”. Il tuo cantante preferito? I Gemelli Diversi. Il tuo rapporto con l’alcol e il fumo? Bevo moderatamente e non fumo. La persona che vorresti essere? Vorrei essere me stesso. Luigi del Prete durante l’intervista. Chiara Sighinolfi, Elisabeth Bondi