5C - "G. Galilei" – Pescara
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” Via Balilla n. 34 – Pescara (PE); tel. +39 085 4210301 – fax +39 085 4212906 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5° SEZ. C Indirizzo: Ordinamento Redatto dal Consiglio di classe ed approvato nella seduta del 13 maggio 2016 1 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ____________________________________________ COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI Italiano Ilaria Cesaritti, sostituita da Diomira Gattafoni Latino Alessia Zappacosta Storia Rita Basciani Filosofia Edoardo Gentile Inglese Chiara Raffaele Matematica Sara Ballerini Fisica Sara Ballerini Scienze della terra Chiara Ferretti Storia dell’Arte e Disegno Massimo Capocasa Educazione fisica Danilo De Sanctis Religione Anna Valentinetti Coordinatore: Prof.ssa Sara Ballerini FIRMA Dirigente scolastico:Prof. Carlo Cappello 2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1. Breda Adele 2. De Lellis Vittoria 3. Del Sole Teresa 4. Di Claudio Francesco 5. Di Cocco Andrea 6. Di Davide Bruno 7. Di Flavio Niccolò 8. Fauno Kavin 9. Frattini Luca 10. Gaeta Giorgia 11. Lizzul Eleonora 12. Martinez Castro Claudia 13. Paladini Antonio 14. Paolini Deborah 15. Poggio Ludovica 16. Valente Lorenzo 17. Vlad Nadia Elena 18. Zulli Laura 3 CONTENUTI DEL DOCUMENTO Presentazione della classe Obiettivi educativi generali Obiettivi cognitivi trasversali (conoscenze, abilità, competenze) Attività integrative ed extracurricolari Criteri e strumenti di verifica e valutazione Criteri di assegnazione del credito scolastico Metodi mezzi e strumenti Attività di sostegno ed approfondimento Criteri per la progettazione delle terze prove Testo delle prove Griglia per la valutazione della terza prova scritta Griglia per la valutazione della prima prova scritta nelle varie tipologie Griglia per la valutazione della seconda prova scritta Griglia per la valutazione del colloquio Relazione finale e programma delle singole materie svolto alla data del 15 maggio e da svolgere nel periodo successivo (allegato a cura di ciascun docente) Percorso formativo relativo all’insegnamento delle varie discipline: Italiano Latino Filosofia Storia Matematica Fisica Inglese Disegno e Storia dell’Arte Scienze della terra Religione Educazione fisica 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita da diciotto studenti, otto maschi e dieci femmine, dei quali un terzo sottoposto ai disagi del pendolarismo. Si tratta di un gruppo classe che si è mantenuto abbastanza compatto nel triennio, i cui componenti provengono tutti dalla quarta C dello scorso anno scolastico. Nel triennio, non vi è stata continuità didattica in Italiano, Latino, Matematica, Scienze, Filosofia, Storia; i processi di apprendimento, pertanto, ne sono stati condizionati, in quanto alcuni alunni hanno trovato difficoltà ad adattarsi. Lo svolgimento delle lezioni è stato regolare e il comportamento della classe corretto in ogni attività didattica. Quasi tutti gli allievi hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Il percorso didattico-educativo è stato portato avanti in modo abbastanza regolare nonostante i cambiamenti gia’ citati di insegnanti e nonostante le difficoltà di alcuni membri del gruppo-classe, che hanno manifestato qualche carenza nella motivazione allo studio e qualche debolezza in alcune discipline. In particolare un piccolo gruppo di alunni presenta difficoltà nella produzione scritta e soprattutto nelle abilità espositive e argomentative. D’altro canto si sottolinea l’impegno sistematico della maggior parte della classe che ha raggiunto pienamente gli obiettivi. Complessivamente il profitto della classe può definirsi discreto. OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Alla fine del percorso di studi, gli alunni dovranno aver conseguito i seguenti obiettivi educativi generali: • pieno sviluppo della personalità in modo da essere in grado di operare scelte autonome e critiche; • corretta impostazione dei rapporti interpersonali fondati sulla comprensione reciproca e sulla collaborazione sociale. In particolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi generali formativi: • sviluppo della personalità nel rispetto di sé e degli altri, inteso anche come capacità di saper operare scelte sul piano dei valori; • saper contribuire al lavoro comune; • sviluppo della coscienza dei diritti e dei doveri e rispetto dei ruoli; 5 • tolleranza e solidarietà nel rispetto dei valori della democrazia; • assunzione di responsabilità a livello personale; • capacità di decodificare ed utilizzare i diversi linguaggi; • potenziamento del possesso motivato e consapevole dei contenuti delle varie discipline; • sviluppo del piacere della lettura, della progressiva acquisizione delle conoscenze, del gusto della ricerca e della scoperta. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI (CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE) Conoscenze: • conoscere i linguaggi e i generi; • conoscere le principali periodizzazioni; • conoscere i contesti storico-culturali-ambientali; • conoscere le principali problematiche disciplinari; • conoscere i termini e concetti delle varie discipline; • conoscere strutture e funzioni delle varie discipline. Abilità: • rielaborazione critica e applicazione delle conoscenze; • comprensione di termini, concetti, teorie, tesi; • analisi delle forme testuali afferenti ai diversi domini; • acquisizione di un corretto metodo di studio, tale da consentire l’autonoma soluzione di problemi e quesiti, sapendone valutare il grado di attendibilità. Competenze: • contestualizzare; • stabilire confronti ed individuare collegamenti; • ricercare dati e fonti; • applicare metodi; • utilizzare strumenti; • utilizzare codici; • esprimersi con efficacia comunicativa e argomentativa; • progettare; • valutare e verificare risultati. 6 ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI o Partecipazione ad incontri finalizzati all’orientamento universitario presso l’Università degli Studi dell’Aquila e presso il Salone dello Studente. o Viaggio di istruzione a Parigi (accompagnatore prof. Capocasa) o Partecipazione al progetto “10 in condotta e nella vita” o Una parte degli alunni ha partecipato a differenti progetti afferenti al POF dell’Istituto CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione non ha tenuto conto solo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite, ma anche dei modi dell’acquisizione, nonché dei livelli di partenza di ciascun alunno/a e, quindi, dei progressi da lui/lei compiuti e degli sforzi messi in atto per compierli. In particolare, nella valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti: • livello di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze; • corretto uso di sottocodici, organizzazione ed espressione dei contenuti appresi; • grado di rielaborazione concettuale; • miglioramento rispetto al livello di partenza; • grado di impegno, di organizzazione e capacità di recupero delle lacune e dei deficit di apprendimento; • qualità del lavoro scolastico rilevabile in termini di attenzione, partecipazione e assiduità del dialogo educativo, collaborazione, sistematicità, puntualità rispetto alle consegne; • partecipazione alla vita scolastica e alle attività integrative. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO I criteri di assegnazione del credito scolastico sono quelli stabiliti dal Collegio docenti e già comunicati agli studenti dal docente coordinatore. In sintesi essi sono: Media 7 In base all’appartenenza alla banda di oscillazione è assegnato il relativo punteggio minimo; i decimali eccedenti il voto minimo di fascia vengono considerati a parte. Valutazione delle attività interne e esterne Nella valutazione delle attività interne il punteggio viene attribuito solo a coloro che hanno frequentato per un numero di ore pari ad almeno il 70% del monte ore previsto. Nella valutazione delle attività esterne il punteggio viene attribuito solo se è stato riscontrato un effettivo impegno da parte dello studente, le attività lavorative vengono valutate positivamente solo se coerenti con il percorso degli studi liceali, quelle di volontariato solo se in forma significativa e svolte presso enti convenzionati con il Liceo. Le attività nel loro complesso vengono suddivise nelle seguenti quattro fasce: • attività irrilevanti punti 0 • prima fascia punti 0,25 • seconda fascia punti 0,50 • terza fascia punti 0,75 Impegno e partecipazione Il Consiglio di Classe attribuisce tra 0,25 e 0,50 punti agli studenti che dimostrano particolare impegno e partecipazione alle attività scolastiche, tenendo anche conto del profitto conseguito nell’IRC e/o nelle attività integrative. Penalizzazione. Il Consiglio di Classe può detrarre 0,25 punti per frequenti assenze, ritardi uscite anticipate e per indisciplina. Punteggio assegnato Qualora lo studente abbia sommato, fra decimi eccedenti il minimo di banda d’oscillazione, punteggio attribuito per attività interne ed esterne, eventuali aggiunte o riduzioni per impegno e partecipazione, un punteggio pari ad almeno 0,75, il Consiglio di Classe gli attribuisce il massimo punteggio relativo alla banda di oscillazione nella quale si trova a cadere la sua media. METODI MEZZI E STRUMENTI METODI DA UTILIZZARE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI 8 - Sollecitare lo sviluppo del senso di autodisciplina, cogliendo ogni occasione utile per delineare le caratteristiche dei comportamenti costruttivi in contrapposizione ad atteggiamenti non corretti; - stimolare lo sviluppo dello spirito critico approfittando di ogni situazione offerta dal dialogo educativo per sottolineare l’importanza di un atteggiamento attento nel vagliare i fatti e nell’esprimere valutazioni ponderate; - sollecitare gli studenti a formulare ipotesi di ricerca e di progettualità rispetto al lavoro progressivamente proposto, favorendo il libero scambio delle informazioni onde garantire un’ampia partecipazione che veda il civile coinvolgimento di tutta la classe; - proporre momenti di studio e di discussione in classe, attraverso l’analisi di situazioni problematiche da affrontare insieme con il coinvolgimento di tutta la classe, mirando ad articolare il lavoro in modo da valorizzare al meglio i contributi originali e gli spunti di riflessione emersi. METODI DA UTILIZZARE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI - Promuovere l’incremento delle conoscenze e il loro approfondimento attraverso la proposta di percorsi multidisciplinari che stimolino il confronto tra patrimoni cognitivi derivanti da ambiti diversi; - favorire l’apertura mentale attraverso l’analisi parallela di problemi differenti che si prestino ad essere affrontati con un metodo unico o con metodi omogenei tra loro; - potenziare nei diversi domini le capacità di decodifica delle diverse forme testuali attraverso un esercizio specifico, anche combinandolo sapientemente con le occasioni che l’attività didattica fornisce naturalmente; - modulare armonicamente le diverse forme di lezione (da quella frontale a quella partecipata, passando per esercitazioni, schematizzazioni, compendi nonché lavori individuali e di gruppo) per raggiungere al meglio l’obiettivo prefissato; - impiego di svariati mezzi e strumenti disponibili, ivi inclusi i laboratori, scelti di volta in volta sulla base di ragioni di ottimizzazione del lavoro didattico. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA Per controllare il processo di apprendimento in atto ci si avvarrà degli strumenti seguenti: - verifiche scritte (di tipo tradizionale, quali componimenti o risoluzione di problemi); - prove oggettive (strutturate e/o semistrutturate); - questionari; - verifiche orali (di tipo tradizionale); 9 - verifiche orali generali (anche con quesiti dal posto); - test in itinere; - esercitazioni; - analisi testuali; - dibattiti e colloqui; - esercitazioni (di tipo mono- e/o multidisciplinare) condotte sul modello della terza prova scritta degli esami di Stato. Nel rispetto delle decisioni assunte nella riunione del Collegio dei Docenti in merito al numero di verifiche sommative, saranno effettuate almeno due prove scritte e almeno una verifica ai fini della valutazione orale per il primo periodo (trimestre), almeno due prove scritte e almeno due verifiche ai fini della valutazione orale per il secondo periodo (pentamestre) in cui sarà suddiviso il corrente anno scolastico (con una verifica orale o scritta aggiuntiva predisposta in ciascuno dei due periodi per gli/le allievi/e con un profitto non sufficiente). FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Gli elementi che si intende prendere in esame ai fini della valutazione periodica e finale sono i seguenti: - profitto registrato nelle verifiche sommative; - progresso rispetto alla situazione iniziale (a partire dai prerequisiti rilevati all’inizio dell’anno); - interesse e partecipazione al dialogo educativo; - frequenza alle lezioni (sistematica, regolare, saltuaria); - impegno domestico; - disponibilità alla collaborazione; - capacità di ascoltare e di confrontarsi; - rispetto delle norme comportamentali. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO In coerenza con quanto previsto nella programmazione di inizio anno, tutti gli insegnanti hanno fatto ricorso, quando lo hanno ritenuto necessario, a forme di recupero curricolare. Anche il recupero seguito all’assegnazione di debito al termine del trimestre è stato effettuato nell’ambito dell’orario mattutino, con interruzione dell’attività didattica. Inoltre dal mese di aprile è stato attivato uno sportello didattico di italiano frequentato dalla classe in modo sistematico. 10 CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA In sede di programmazione didattica, il Consiglio di Classe ha deliberato di somministrare durante l’anno scolastico due prove scritte pluridisciplinari, esemplificative della terza prova scritta dell’Esame di Stato. Considerate le disposizioni di legge sulla terza prova scritta d’esame, è stato deciso che ogni prova pluridisciplinare vertesse su quattro materie e adottasse la tipologia A, con una risposta di lunghezza non superiore alle venti righe di foglio protocollo TESTO DELLE PROVE Prima simulazione della terza prova Data di svolgimento: 17-03-2016 Tempo assegnato : 2 ore Testo della prova: Latino La filosofia di Seneca: stoicismo ed eclettismo Inglese “Heards melodies are sweet, but those unheard are sweeter; therefore, ye soft pipes, play on”. Starting from the meaning of these lines, write about the central points of Keat’s poetics. Fisica Circuiti semplici in corrente alternata: analogie e differenze. Storia “Fascismo, nazismo, stanilismo”. Confronta i tre totalitarismi individuandone le analogie e le differenze. Evidenzia quindi gli elementi che resero il fascismo “un totalitarismo imperfetto”. Seconda simulazione della terza prova. Data di svolgimento: 09-04-2016 Tempo assegnato: 2 ore Testo della prova: 11 Filosofia Spiega sinteticamente il senso dell’affermazione di Hegel: “Il vero è l’intero”, facendo riferimento al compito della filosofia. Scienze La molecola del benzene e la sua aromaticità Inglese Write a short paragraph about the social Victorian context with reference to the various philosophical theories of the time. Storia dell’arte Descrivi l'opera: "I mangiatori di patate" di Vincent Van Gogh. ALLEGATI Al presente documento, redatto dall’insegnante coordinatore Sara Ballerini, ed approvato dai docenti della classe, vengono aggiunti i seguenti allegati: tabella di corrispondenza tra la scala numerica del 10 e quella del 15; griglia per la valutazione della prima prova nella tipologia A; griglia per la valutazione della prima prova nella tipologia B; griglia per la valutazione della prima prova nella tipologia C - D; griglia per la valutazione della seconda prova scritta; griglia di valutazione della terza prova scritta; griglia per la valutazione del colloquio e tabella di corrispondenza tra la scala numerica del 10 e quella del 30; relazione finale e programma relativo alle varie discipline svolto alla data del 15/05/2013 e da svolgere nel periodo successivo. 12 13 CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15 SCALA DEL 10 SCALA DEL 15 1–2–3 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10 <5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO INDICATORI Comprensione complessiva del testo Analisi del testo Elementi di contestualizzazione (pertinenza, ampiezza, rielaborazione) Correttezza espressiva, proprietà lessicale e capacità comunicative DESCRITTORI • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Accurata Essenziale Approssimativa Scarsa Gravemente carente Accurata ed esauriente Ben articolata Adeguata Essenziale Superficiale Lacunosa Gravemente lacunosa Approfonditi ed accurati Ben articolati Adeguati Sufficientemente sviluppati Superficiali Gravemente lacunosi Elevate Appropriate Accettabili Non appropriate Inadeguate Gravemente inadeguate PUNTEGGI IN QUINDICESIMI 3 2.5 2 1 0,5 4 3.5 3 2.5 2 1,5 1 4 3.5 3 2.5 2 1 4 3.5-3 2.5 2 1 0,5 14 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI Rispetto della tipologia testuale ed efficacia espressiva del testo Comprensione, utilizzazione, rielaborazione critica del corredo informativo Sviluppo dei contenuti e delle argomentazioni (pertinenza, ampiezza, coerenza logico – argomentativa) Correttezza espressiva, proprietà lessicale e capacità comunicative DESCRITTORI • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Eccellenti Adeguati Essenziali Limitati Gravemente carenti Eccellenti/originali Adeguate Accettabili Limitate Inadeguate Gravemente inadeguate Eccellente Adeguato Complessivamente appropriato Essenziale Carente Gravemente carente Elevate Appropriate Accettabili Non appropriate Inadeguate Gravemente inadeguate PUNTEGGI IN QUINDICESIMI 3.5 3 2.5 2 1 3.5 3 2.5 2 1 0,5 4 3.5 3 2.5 2 1 4 3.5 - 3 2.5 2 1 0,5 15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ORDINE GENERALE E ARGOMENTO STORICO INDICATORI Pertinenza della traccia e correttezza dei contenuti Sviluppo e coerenza delle argomentazioni e/o delle esposizioni Costruzione del testo (coesione,organicità e coerenza formale) Correttezza espressiva, proprietà lessicale e capacità comunicative DESCRITTORI • Eccellenti • Adeguate • Complessivamente appropriate • Essenziali • limitate • Gravemente carenti • Rigorosi, ampi e criticamente rielaborati • Adeguati ed efficaci • Complessivamente appropriati • Essenziali • Carenti • Gravemente carenti • Coerente, organica e ben elaborata • Correttamente articolata • Parzialmente e/o confusa e/o imprecisa • Inadeguata • Elevate • Appropriate • Accettabili • Non appropriate • Inadeguate • Gravemente inadeguate PUNTEGGI IN QUINDICESIMI 4 3.5 3 2.5 2 1 4 3.5 3 2.5 2 1 3 2.5 2 1 4 3.5 – 3 2.5 2 1 0,5 16 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA PUNT. MAX ATTRIB. INDICATORI VALUTAZIONE Gravemente insufficiente Conoscenze (regole, formule, teoremi ) 6 CONOSCENZE Completezza della risoluzione Abilità nell’applicazione COMPETENZE di concetti e procedure matematiche CAPACITA’ 1–2 Insufficiente 3 Mediocre 4 Sufficiente 5 Adeguata 6 Parziale 1 Adeguata 2 2 5 Capacità logiche e argomentative VALUTAZIONE VALUTAZIONE DI CONSEGUITA RIFERIMENTO Applica le conoscenze in modo inesatto o frammentario 0–1 Applica le conoscenze in modo non sempre corretto 2–3 Applica le conoscenze in modo sostanzialmente coerente e corretto 4-5 Non giustifica o giustifica parzialmente le risoluzioni adottate 0-1 Giustifica in modo adeguato le risoluzioni adottate. 2 2 Punteggio prova _______ /15 Problema 1 Q1 Q2 Q3 Problema 2 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 L’insegnante si riserva di utilizzare la griglia eventualmente proposta dal Ministero insieme alla prova 17 LICEO SCIENTIFICO DI STATO “GALILEO GALILEI” – PESCARA ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Scheda di valutazione degli elaborati della terza prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione superiore ___________________________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2015-2016 - Classe QUINTA Sezione ______ CANDIDATA/O_________________________ PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO ____________/ 15 NOTA - Il punteggio totale conseguito scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi complessivi ottenuti per le singole discipline, con l’eventuale arrotondamento. DISCIPLINA _________________________________________________________ INDICATORI Conoscenza degli argomenti Esposizione e lessico Capacità argomentativa DESCRITTORI PUNTEGGIO (in 15-mi) Non risponde o conoscenze del tutto errate 1 Conoscenze gravemente incomplete o gravemente errate 2 Conoscenze parziali, frammentarie o non sempre corrette 3 Conoscenze per lo più corrette, ma superficiali 4 Conoscenze complessivamente complete e corrette 5 Conoscenze complete ed esaurienti 6 Conoscenze approfondite e rielaborate in modo personale 7 Non risponde o esposizione incomprensibile 1 Esposizione elementare, non sempre efficace e talvolta errata 2 Esposizione e lessico corretti 3 Esposizione chiara e coesa, lessico appropriato 4 Esposizione fluida, efficace, ben articolata, lessico ricco e vario 5 Argomentazioni assenti o incoerenti o inappropriate 1 Argomentazioni sufficientemente coerenti e pertinenti 2 Argomentazioni rigorose e rielaborate in modo personale 3 PUNTEGGIO ASSEGNATO PUNTEGGIO COMPLESSIVO __________ ________/ 15 __________ __________ Questa scheda va utilizzata per ciascuna della materie concorrenti alla terza prova (dunque 4 volte) CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15 SCALA DEL 10 SCALA DEL 15 1–2–3 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10 <5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 18 CRITERI DI CONDUZIONE E VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO • • • • • • • Facilitare l’avvio del colloquio Ascoltare con attenzione Intervenire quando opportuno e stimolante ma senza interrompere il candidato Chiedere chiarimenti Invitare ad approfondimenti Incoraggiare in caso di difficoltà Annotare gli aspetti salienti dell’esposizione per non doversi affidare alla memoria al momento della valutazione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE P. asseg. PUNTEGGIO TEORICO INDICATORI DESCRITTORI Morfosintassi e lessiCompetenze linguico stiche Sviluppo delle argomentazioni Padronanza dei conCompetenze generatenuti li e specifiche Raccordi pluridisciplinari Capacità elaborati- Elaborazione persove, logiche e critiche nale originale Insuff. Med. Suff./ discr. Buono/ Ottimo Eccell. 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 TOTALE : SCALA COMPARATIVA PUNTEGGI PUNTEGGIO IN 10MI LIVELLI 1–3 4 5 6 7 8 9 10 Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Punteggio in 30mi 1 – 10 11 – 14 15 – 17 18 – 20 21 – 23 24 – 26 27 – 28 29 - 30 19 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DELLE SINGOLE MATERIE SVOLTO ALLA DATA DEL 13 MAGGIO E DA SVOLGERE NEL PERIODO SUCCESSIVO (ALLEGATO A CURA DI CIASCUN DOCENTE) 20 RELAZIONE FINALE DI LETTERATURA ITALIANA a.s. 2015/2016 classe V C PRESENTAZIONE DELLA CLASSE I diciotto studenti della classe V C si sono mostrati non sempre collaborativi e non tutti motivati allo studio della letteratura italiana. Dal 26/10/2015, data a partire dalla quale la sottoscritta ha sostituito la docente titolare, attenzione ed interesse sono state prerogative di pochi. Forti della preparazione pregressa maturata con la prof.ssa Ilaria Cesaritti e, in generale, avvezzi allo studio, alcuni hanno continuato a lavorare con serietà e con buona volontà. Pochi, segnalatisi per costanza di apprendimento e per volontà di approfondimento, hanno maturato una rilevante sensibilità critica, conseguendo ottimi risultati e nello scritto e nell'orale. Lo studio della letteratura italiana è stato svolto attraverso la centralità dei testi, le voci più autorevoli degli e sugli autori, analizzati nei loro valori contenutistici, stilistici e linguistici, interpretati in relazione al contesto sociale, politico e culturale dell'epoca di appartenenza. La valutazione è stata effettuata con prove scritte e orali, spesso atte a stimolare la riflessione e/o la creatività dei discenti, per acclarare, oltre ai contenuti, le peculiari abilità e competenze di ciascuno. Per le prove scritte si è tenuto conto dell'aderenza alla traccia, dell'organicità, della strutturazione logica, della compiutezza del discorso, della proprietà linguistica, dello spessore critico. Nelle prove orali, sono state vagliate la puntualità nell'argomentare, l'attenzione ai dettagli, la capacità di confrontare e di rileggere i dati letterari in una prospettiva di sintesi superiore. Manzoni: L'attualità dei Promessi Sposi, le tematiche. Lettura cap. XVII: la funzione salvifica di Lucia; l'ideale manzoniano di società. Il valore dei classici secondo Calvino. L'incontro di Renzo e Fra Cristoforo al lazzaretto. Lettura ultimo capitolo: le conclusioni dell'autore narratore. Leopardi: l'autore secondo la definizione del Luperini, “il primo dei moderni”. La biografia fino al '22. Gli anni della formazione: l'incontro con Giordani. Un filosofo asistematico? L'elaborazione del pensiero. Pensiero e poetica. Analisi de L'infinito e de l'Ultimo canto di Saffo. Proiezione della I parte del film di M. Martone Il giovane favoloso. Leopardi: un nuovo progetto di intellettuale (Luperini). Le Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di Porfirio e Plotino, Dialogo di Colombo e Gutierrez, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie. Canti: Il passero solitario (cfr. Ode a un usignolo, Keats), A Silvia, La sera del dì di festa, Alla luna, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta. Il Ciclo di Aspasia: Amore e morte, A se stesso. La ginestra o il fiore del deserto, vv.1-201. Realismo e Naturalismo: Zola, prefazioni: Il romanzo sperimentale; La fortuna dei Rougon. L'alcol inonda Parigi (L'ammazzatoio). I fratelli De Goncourt: il manifesto del Naturalismo, prefazione di Germinie Lacerteux. Introduzione a G. Verga attraverso cenni biografici e la visione del film Storia di una capinera di F. Zeffirelli ispirato all'omonimo romanzo epistolare. Rosso Malpelo, lettura integrale e commento. Confronto con Pirandello, Ciaula scopre la luna. Jeli il pastore. Il ciclo dei vinti: prefazione ai Malavoglia. L'incipit: la morte di Bastianazzo. Cap. XI, Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta. Cap. XV, La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno. Verga nel cinema neorealista: La terra trema di L. Visconti. 21 G. Carducci: cenni biografici. Rime nuove: Pianto antico, Idillio Maremmano. Odi barbare: Fantasia, Nevicata. Simbolismo e Decadentismo. Il romanzo decadente: Huysmans, La realtà sostitutiva (Controcorrente, cap. II); Wilde, Un maestro di edonismo (Il ritratto di Dorian Gray, cap. II). La figura del poeta maledetto: P. Verlaine, Languore. C. Baudelaire, I fiori del male: L'albatros; Corrispondenze; Spleen. La perdita dell'aureola. G. d'Annunzio: cenni biografici. Il cerusico di mare (Le novelle della Pescara). Il piacere. Letture: Ritratto di un esteta, Andrea Sperelli (I,2); Una fantasia in bianco maggiore (III,3); La conclusione del romanzo (IV,3). Il periodo della bontà: Consolazione (Poema paradisiaco). Il superuomo e l'inetto nel Trionfo della morte: Ippolita, la Nemica. Le prose: dalle novelle abruzzesi al Notturno. Cenni sulle Faville del maglio. Introduzione alle Laudi. L'Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto (cfr. la parodia di Montale); I pastori. Prose notturne. G. Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica. Il tema del nido secondo Barberi Squarotti. Myricae, le successive edizioni. Arano, Lavandare; X agosto; L'assiuolo; Temporale; Novembre, Il lampo. Il saggio Il fanciullino, lettura integrale e commento. I Poemetti: Digitale purpurea. I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. I Poemi conviviali (Alexandros), i carmina, le ultime raccolte e quelle postume. Pomponia Grecina e la testimonianza degli Annales di Tacito. La stagione delle avanguardie. F. T. Marinetti, Fondazione e Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista (lettura integrale e commento). Bombardamento (Zang tumb tuuum). A Palazzeschi, E lasciatemi divertire (L'incendiario). Il Futurismo russo: V. Majakovskij, La guerra è dichiarata. Apollinaire, Calligrammi. Tzara, Manifesto del Dadaismo (lettura integrale e commento). A. Breton, Manifesto del Surrealismo (lettura integrale e commento). La lirica del primo Novecento in Italia. I crepuscolari. S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale. G. Gozzano, Colloqui, La signorina Felicita ovvero la Felicità (lettura integrale e commento). M. Moretti, A Cesena. L. Pirandello: la visione del mondo, vita-forma, la frammentazione dell'io, il relativismo conoscitivo. La concezione dell'arte e lo stile. Le opere. I romanzi: la piena maturazione della poetica dell'umorismo con Il fu Mattia Pascal. Le novelle: Novelle per un anno. La produzione teatrale: il teatro nel teatro, Sei personaggi in cerca d'autore. I. Svevo: l'inventore del romanzo d'avanguardia, il più europeo degli scrittori italiani del primo Novecento. La formazione culturale composita, la psicoanalisi, l'inettitudine sveviana, la scrittura di Svevo. Le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno (cfr. il monologo interiore nell'Ulisse di Joyce). Lectura Dantis: Paradiso I, II, III, VI. La docente supplente Diomira Gattafoni 22 Relazione finale e programma svolto di Latino fino al 13/05/2015 DOCENTE: prof.ssa: Alessia Zappacosta Anno scolastico 2015/2016 classe V C La classe è stata a me affidata quest’anno per l’insegnamento solo di Latino, nel corso del triennio infatti si sono avvicendati insegnanti diversi. I ragazzi pertanto, hanno necessitato di un periodo di tempo (più o meno lungo, a seconda della situazione di ciascuno) per adattarsi al cambio di insegnante e al diverso metodo di lavoro proposto. Tuttavia ciò non ha impedito di raggiungere gli obiettivi prefissati. L’approccio interpersonale ha avuto lo scopo di creare un’efficace intesa, basata su comprensione, ma anche certezza delle regole, indispensabile substrato su cui costruire un lavoro proficuo. Nell’insegnamento del Latino, non sono mancati spunti di riflessione ottenuti attraverso l’attualizzazione delle tematiche proposte. Gli obiettivi generali, infatti, non sono stati considerati come fini a se stessi, ma come comprensione del legame tra passato e presente, certezza della perennità dei valori, oltre che sviluppo delle capacità logiche di sintesi ed analisi. Pertanto per quanto riguarda le attività proposte, oltre ai brani in lingua, sono stati letti un congruo numero di passi in traduzione, così da favorire il maggior coinvolgimento degli alunni ed effettuare interessanti comparazioni tra presente e passato. Gli alunni hanno evidenziato nei confronti della disciplina interesse ed impegno adeguati. Hanno mostrato, tuttavia, più attitudine allo studio della Letteratura latina che al lavoro di analisi e di traduzione dei testi degli autori classici. La maggior parte degli studenti ha conseguito un buon livello di competenza testuale, con qualche punta di eccellenza, altri invece, a causa di lacune morfosintattiche pregresse e di un impegno limitato, hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente. Il programma didattico-disciplinare prefissato si può considerare complessivamente svolto. Per la valutazione ci si è serviti di prove scritte ed orali, giudicate in base alle conoscenze morfosintattico-letterarie, alle capacità analitiche, logiche ed espressive, alla competenza nella sintesi e nella contestualizzazione, nonché alla competenza critica e rielaborativa. Gli alunni sono, complessivamente, in grado di individuare i generi letterari, riconoscere il rapporto del mondo latino con la cultura moderna ed interpretare i classici in prospettiva storico-culturale. L’insegnante Prof.ssa Zappacosta Alessia 23 PROGRAMMA DI LATINO Classe V C – A.S. 2015/2016 L’età Giulio-Claudia: Seneca: La vita. Le scelte politiche e ideologiche. I Dialogi. I trattati. Le opere politiche. Le tragedie. Le epistole a Lucilio. L’Apokolokyntosis. Le tematiche: il significato dell’esistenza, la ricerca della saggezza, il rapporto con il potere, le passioni, la morte, la schiavitù. Lo stile. Brani antologici ( in Italiano): Phaedra, “Un amore proibito" (vv.589-684; 698-718); Epistulae morales ad Lucilium, 47,1-4; 10-11“Uno sguardo nuovo sulla schiavitù” Approfondimento: “Fedra da Euripide a Racine”; “La condizione schiavile a Roma” Lucano: La vita. Le opere pervenute in frammenti. Il Bellum civile caratteristiche e personaggi, la ripresa dell’epos e la distanza da esso, la fortuna dell’opera, il linguaggio poetico. Brani antologici ( in Italiano): “I ritratti di Pompeo e Cesare” ( Bellum civile, I,vv.129-157); “Una scena di necromanzia” (Bellum civile, VI, vv.719-735; 750-808); “Il discorso di Catone” (Bellum civile, II, vv. 284-3259); “Farsaglia funerale del mondo” ( Bellum civile, VII, vv. 617-646); ( in Latino) : “L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani” (Bellum civile, I, vv.1-32). Approfondimento:” Lucano l’anti-Virgilio” E. Narducci Lettura critica : L. Canali “ Il mondo livido di Lucano” Petronio: La vita. Il Satyricon: tra romanzo e satira, le caratteristiche dell’opera. Le scelte stilistiche. La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Il genere nel tempo: il romanzo; il banchetto: il tema nel tempo; Approfondimento: come mangiavano i Romani? Brani antologici ( in Italiano): “ L’ ingresso di Trimalchione” ( Satyricon,32-34); “Presentazione dei padroni di casa” ( Satyricon, 37,1-38,5); “ Chiacchiere di commensali” (Satyricon,41,9-42,7; 47,1-6); “ Il testamento di Trimalchione” ( Satyricon,71); “ La matrona di Efeso” (Satyricon, 110,6112,8); Approfondimento: “Limiti del realismo petroniano” ( E. Auerbach). “Il Satyricon romanzo moderno” (M. Barchiesi) Persio: La vita. La scelta della satira. I contenuti. Fortuna e stile Brani antologici (in Italiano): “ Un genere contro corrente: la satira” ( Satira I, vv.1-21; 41-56; 114125); L’età dei Flavi Quintiliano: La vita. L’adesione al programma politico. L’Institutio oratoria. La decadenza dell’oratoria. Brani antologici ( in Italiano): “ La formazione dell’ oratore incomincia dalla culla” (Institutio oratoria, I, 1,1-7); “ I vantaggi dell’insegnamento collettivo” ( Institutio oratoria, I, 2,11-13; 18-20); “L’intervallo e il gioco” ( Institutio oratoria, I, 3,8-12); “ Le punizioni” (Institutio oratoria, I, 3,1417); Lettura critica: “Un retore al servizio dell’impero” ( L. Canali) Marziale: La vita. La poetica. Liber de spectaculis. Xenia. Apophoreta. Epigrammi: temi e stile. Brani antologici (in Italiano): “ Matrimoni di interesse”( Epigrammata I, 10; X,8; X, 43); “Fabulla" ( Epigrammata, VIII, 79); “Betico” ( Epigrammata, III, 77); “Senso di solitudine” (Epigrammata, XI, 35); “Il profumo dei tuoi baci” (Epigrammata, III, 65); 24 Plinio il Vecchio: La scelta del genere enciclopedico. La Naturalis historia. L’età di Traiano ed Adriano Giovenale: La vita. Le satire. La poetica di Giovenale. La rappresentazione del reale. Le tematiche sociali. La fase dell’indignatio. Il superamento dell’indignatio. Brani antologici (in Italiano): “ Perché scrivere satire?” ( Satira I, vv. 1-87; 147-171); “L’invettiva contro le donne” ( Satira VI, vv. 231-241; 246-267; 434-456); “L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli” ( Satira XIV, vv.1-58); lettura di approfondimento: “ Gli sviluppi della satira” “ Giovenale il più tragico e grande poeta dei vizi umani” ( L. Canali) Plinio il Giovane: La vita. Il Panegirico di Traiano. L’Epistolario. Brani antologici ( in Italiano) : “Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani” (Epistulae, X, 96 e X, 97) Tacito: La vita. Le scelte politiche. La concezione della storia. Le opere storiografiche. Le scelte stilistiche. Brani antologici (in Italiano): “ Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro” ( Agricola, 30,1); “ Il suicidio di Seneca “ (Annales, XV, 62-64); “Gli ultimi atti di Lucano” (Annales, XV, 70); “Il ritratto di Petronio” (Annales, XVI, 18-19); lettura di approfondimento: “Gli antichi germani secondo il nazismo” “Tacito e il fatalismo”( R. Syme); “Un grande e corrosivo storiografo” L. Canali L’età degli Antonini:cenni Apuleio: La vita. Il ruolo di intellettuale-conferenziere. Il De Magia. Le opere filosofiche. Le Metamorfosi. Le tematiche. Le scelte espressive. Brani antologici (in Italiano): “Il proemio e l’inizio della narrazione” ( Metamorfosi, I, 1-3); “Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca” ( Metamorfosi, IV, 28-31) DAI CLASSICI: lettura , traduzione e analisi testuale dei seguenti brani: Seneca: “E’ davvero breve il tempo della vita?” De brevitate vitae,1; 2, 1-4; “Il valore del passato” De brevitate vitae, 10,2-5 “ Solo il tempo ci appartiene” Epistulae ad Lucilium, 1 ; “La morte come esperienza quotidiana” Epistulae ad Lucilium, 24, 17-21; Tacito: “Un epoca senza virtù” Agricola, 1 ; “Caratteri fisici e morali dei Germani” Germania, 4; “L’inizio delle Historiae” Historiae, I, 1 ; “Il proemio degli Annales: sine ira et studio” Annales, I,1 Dopo il 13 maggio ci si propone di svolgere i seguenti argomenti: Sant'Agostino: la vita, le Confessiones; la riflessione sul tempo Brani antologici (in italiano): “ Il tempo” (Confessiones, XI, 16,21-18,23; 27,36) 25 Testi in adozione: Garbarino, “Nova Opera”, Edizione Paravia L'insegnante Alessia Zappacosta 26 Storia La classe ha partecipato sin dall’inizio dell’anno con particolare interesse alle lezioni e in modo sempre più costruttivo tanto da favorire uno spirito critico e un livello di riflessione ed analisi sui vari argomenti. Alla fine dell’anno i risultati raggiunti sono più che soddisfacenti. PROGRAMMA SVOLTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE 5^ C Disciplina: STORIA Docente: Rita Basciani Manuale di adozione: “Il Segno della Storia” De Luna - Meriggi Ed. Paravia MODULO 1 L’EUROPA E L’ITALIA NELLA SECONDA METÁ DELL’OTTOCENTO • • • L’Italia nell’età della destra e della sinistra, l’inizio dell’espansione coloniale e la crisi di fine secolo. L’Europa tra il XIX e XX secolo: progresso scientifico e tecnologico; colonialismo e imperialismo. L’età giolittiana: dal decollo industriale alla guerra di Libia. MODULO 2 LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO • • • • Il primo conflitto mondiale: 1914-1918 La rivoluzione d’ottobre e la formazione della Unione Sovietica Il primo dopoguerra: l’Europa dei vincitori e degli sconfitti La crisi del 1929 e la politica del new deal MODULO 3 L’ETÁ DEI TOTALITARISMI • • • • • • Il fascismo in Italia La Germania nazista e l’U.R.S.S. di Stalin Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo L’Europa verso la seconda guerra mondiale: lo spazio vitale, la crisi del sistema politico internazionale La seconda guerra mondiale L’Italia nella seconda guerra mondiale: la caduta del fascismo e la resistenza MODULO 4 27 SECONDO DOPOGUERRA • • • • Il secondo dopoguerra e le tre fasi della guerra fredda La divisione del mondo La grande competizione La decolonizzazione: in Asia e in Africa Nera MODULO 5 L’ITALIA DALLA FASE COSTITUENTE AL CENTRISMO • • • L’Italia della prima repubblica: l’urgenza della ricostruzione Dalla monarchia alla repubblica Il centrismo e il miracolo economico L’insegnante Prof.ssa Rita Basciani 28 PERCORSO EDUCATIVO – FILOSOFIA – Prof. Edoardo Gentile Libro di testo: Esposito–Porro, Le avventure della ragione, volumi 2 + 3, Laterza Quadro della classe La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un interesse abbastanza costante nei confronti delle attività proposte anche se le modalità di partecipazione sono state molto diverse: generalmente gli alunni hanno mostrato attenzione e curiosità, avanzando domande e formulando interventi pertinenti; altri sono stati più passivi e meno rilevanti. Differente è stato anche l’impegno: più regolare e idoneo per alcuni, corredato da apporti anche personali, meno incisivo ed approfondito per altri, il cui studio era finalizzato esclusivamente alla verifica sommativa. L’approccio alla disciplina ha seguito generalmente un andamento cronologico. L’attività didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale espositiva, durante la quale il docente ha stimolato gli interventi ed il dibattito, cercando di coinvolgere gli alunni per non farli essere soggetti passivi dell’apprendimento. Per mezzo di vari strumenti didattici (testi alternativi al manuale, schemi, collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra interpretazioni, condivisione di materiale didattico sul sito ArgoScuolanext) si è cercato di consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione di un autonomo metodo di lettura della realtà, per il quale le possibili risposte alle grandi questioni che riguardano l’uomo vanno elaborate grazie ad un pensiero consapevole. Alcuni alunni si sono impegnati assiduamente e sistematicamente; altri lo hanno fatto con regolarità, altri ancora hanno attivato un impegno selettivo e non sempre adeguato. Il lavoro di questi ultimi è stato finalizzato all’assolvimento delle verifiche sommative, facendo emergere un atteggiamento utilitaristico. Dal punto di vista didattico il gruppo classe nell’arco del triennio ha progressivamente rafforzato le proprie procedure e metodologie di lavoro, e quindi le proprie abilità e competenze. In generale gli alunni hanno conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione, alcuni pienamente e con sicurezza, altri in maniera adeguata, altri ancora con qualche difficoltà. Dal punto di vista educativo la classe ha mostrato un comportamento rispettoso delle regole di convivenza civile. Costruttivo il rapporto con le famiglie. Programma svolto (Saranno svolti alcuni argomenti riguardanti l’epistemologia novecentesca e la filosofia di H. Jonas. LA FILOSOFIA ROMANTICA TEDESCA: L’IDEALISMO UD 1 Dal Kantismo all’Idealismo I critici immediati di Kant Il Romanticismo come problema filosofico UD 2 L’Idealismo di Hegel I tre capisaldi del sistema La dialettica e l’Aufhebung La critica alle precedenti filosofie CONTINUITÀ E ROTTURA CON L’HEGELISMO: DA FEUERBACH A KIERKEGAARD UD 1 Destra e Sinistra hegeliana Ludwig Feuerbach: Antropologia filosofica e umanesimo ateo UD 2 Karl Marx La critica all’hegelismo e alla società borghese e liberale La critica a Feuerbach e il materialismo storico La critica al sistema economico capitalista La teoria della rivoluzione e del superamento dello Stato borghese 29 UD 3 Arthur Schopenhauer La critica all’ottimismo hegeliano: il mondo come rappresentazione Oltre il “velo di Maya”: il mondo come volontà Le vie di liberazione dal dolore UD 4 Soren Kierkegaard I capisaldi del pensiero e la critica all’hegelismo La vita estetica: il Don Giovanni ed il Seduttore La vita etica: il marito fedele La vita religiosa: Abramo L’esistenza e l’istante TRIONFO DELLA SCIENZA E CRISI DELLE CERTEZZE UD 1 Il Positivismo ottocentesco Caratteri generali del Positivismo Il Positivismo evoluzionistico (C. Darwin) e sociale (H. Spencer) UD 2 Friedrich Nietzsche Un pensatore controverso La nascita della tragedia greca: Apollineo e Dionisiaco La morte di Dio L’amor fati e l’eterno ritorno dell’uguale Il super (oltre) uomo La volontà di potenza e il superamento del nichilismo UD 3 NUOVE PROSPETTIVE SULLA PSICHE UMANA Freud e la rivoluzione psicoanalitica La scoperta dell’inconscio La descrizione della psiche umana: le due topiche L’interpretazione dei sogni La teoria della sessualità ed il complesso edipico Religione e civiltà Jung e l’inconscio collettivo La Gestaltpsychologie ed il “realismo critico” PRIMATO DEL SINGOLO E ANALISI SOCIALE UD 1 L’esistenzialismo: caratteri generali Sartre: Lo sguardo dell’altro e l’essere come nulla Il primo Heidegger Essere ed esistenza L’essere-nel-mondo Esistenza autentica e inautentica Tempo e storia UD 2 La Scuola di Francoforte Horkheimer e la dialettica dell’Illuminismo L’ultimo Horkheimer: limiti del marxismo e nostalgia del totalmente altro Adorno: il problema della dialettica e la critica all’industria culturale La teoria dell’arte LE NUOVE PROSPETTIVE DELLA SCIENZA, IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO NEL NOVECENTO, ETICA E POLITICA PER LA CIVILTÀ TECNOLOGICA UD 1 Einstein, Bohr e Heisenberg: Relatività e Meccanica quantistica UD 2 Karl Popper L’epistemologia Il principio di falsificabilità 30 Il nuovo modello epistemologico Rifiuto dell’induzione Le dottrine politiche Storicismo, utopia e violenza Teoria della democrazia UD 3 Il dibattito epistemologico post-popperiano Kuhn e le rivoluzioni scientifiche Feyerabend e la critica al metodo UD 4 Jonas e il principio di responsabilità SITUAZIONE AL 13 MAGGIO La programmazione è stata alla data di riferimento svolta secondo i tempi previsti, nonostante qualche rallentamento, anche per la necessità di chiarire, o approfondire alcuni argomenti, o fornire ad alunni in difficoltà occasioni per il recupero. Saranno svolti alcuni argomenti riguardanti l’epistemologia novecentesca e la filosofia di H. Jonas. 31 PERCORSO FORMATIVO DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE: CHIARA RAFFAELE Obiettivi didattici Conoscenze: - delle procedure che creano significato a livello ortografico,lessicale,sintattico,testuale e delle procedure di analisi dei testi - della specificita’ del linguaggio letterario e della molteplicita’ dei suoi significati - dei diversi quadri storico-culturali, di alcune opere ed autori della letteratura inglese Competenze: - potenziamento delle abilita’ di comprensione , della produzione scritta e orale in relazione al testo letterario - comprendere testi letterari,collocandoli nel contesto storico culturale in un’ottica comparativa Capacita’: - cogliere la specificita’ di una lingua “altra” operando confronti - osservare diversi aspetti della cultura straniera esprimendosi in lingua Metodi Nell’insegnamento della lingua e letteratura inglese la docente ha integrato piu’ approcci metodologici (contestualizzazione storico-socioculturale delle tematiche letterarie, lezione frontale, discussioni di gruppo e critical approach basati sulla lettura di articoli di giornale in lingua) utili al conseguimento dei seguenti obiettivi specifici: - apprendimento da parte dello studente di conoscenze linguistiche anche letterarie adeguate; - acquisizione di strumenti base per l’analisi del testo; - acquisizione di competenze comunicative e di produzione - sviluppo di capacita’ critiche ed autocritiche Verifiche Le tipologie scelte per le prove scritte sono state: reading analysis e commento, trattazioni su tematiche attuali (articoli di giornale) e storico-letterarie volte a verificare le conoscenze e le competenze linguistico-comunicative, la capacita’ critica, la capacita’ di sintesi. Le verifiche orali hanno avuto forma di colloquio in lingua per accertare capacita’ espositive, rielaborative, critiche nonche’ la conoscenza dei contenuti. Sono stati affrontati anche alcuni argomenti afferenti altre discipline quali fisica e storia dell’arte, in lingua. Valutazione Sono state valutate non solo le verifiche scritte ed orali, ma anche gli interventi nel dialogo educativo, l’autonomia nel lavoro, l’impegno profuso, l’efficacia comunicativa. Le valutazioni sono state espresse nella gamma dei voti da a 10. Obiettivi conseguiti La classe, assegnata alla docente al terzo anno, si e’ fin dall’inizio suddivisa in almeno tre gruppi che hanno seguito e conseguito gli obiettivi specifici in maniera differenziata. Un gruppo di circa sei allievi ha conoscenze, capacita’ e competenze complessivamente discrete, un ristretto gruppo ha raggiunto risultati piu’ che buoni grazie all’impegno e all’interesse costanti in classe e nel lavoro domestico, altri evidenziano complessivamente esiti mediocri dovuti alla presenza di carenze pregresse che non sono state adeguatamente sanate . Alcuni allievi ,anche per periodi prolungati, non sempre sono stati pienamente partecipi, o comunque si sono mostrati piu’ coinvolti solo nei momenti di verifica scritta ed orale. Pescara,13/05/2016 Prof.ssa Chiara Raffaele 32 PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Classe V sez. C a.s 2015/16 FROM THE AUGUSTAN AGE TO THE PRE ROMANTIC AGE The Anti novel L. Sterne life: main features T .Gray “Elegy written in a country churchyard” text 33 Vol. 1 Theory of sublime The Gothic novel ”Terror” by A.Radcliffe W. Blake _ From Songs of Innocence “The Lamb” text 37 From Songs of Experience “The Tyger” text 38 From Songs of Experience “London” text 36 From Songs of Innocence “ The chimney sweeper” texts 34-35 THE ROMANTIC AGE The Romantic literary movement : main aspects of first and second generation Romantic poetry W. Wordsworth _ Preface to the Lyrical Ballads “A Certain Colouring of Imagination” text 39 From Poems in two volumes “Daffodils” text 40 S. Coleridge_ From The Rime of the Ancient Marine “The Killing of the Albatross” text 43 “Death and Death in Life” text 44 “ A Sadder and Wiser man” text 45 G. G. Byron – From Childe Harold’s Pilgrimage “Self-exiled Harold” text 46 From Oriental Tales “Conrad: the Byronic hero” J. Keats – “ Ode on a Grecian Urn” text 48 Romantic Novel W. Scott – Waverley – “Waverly and the wounded man” J. Austen _ From Pride and Prejudice “ Mr and Mrs Bennet texts 51 “ Elizabeth’s self realization” text 53 From Sense and Sensibility “ Marianne and Elinor” M .Shelley - Doctor Frankenstein ”The creation of the monster” text 50 THE VICTORIAN AGE Historical and Social background Literary and philosophical attitudes Naturalism- Realism- Aestheticism- Decadentism 33 Victorian Novel C. Dickens _ From Oliver Twist “ Oliver wants something more” text 54 Vol. 2 “ Jacob’s island” From Hard Times “ Nothing but facts” text 55 “Sissy Jupe” E. Bronte – Wuthering Heights “ Catherine’s ghost” text 57 T. Wilde _ The picture of Dorian Gray “ Dorian’s Hedonism” text 63 Victorian Poetry The Dramatic Monologue A. Tennyson – “Ulysses” text 66 Vol. B R. Browning –“ Porphyria’s lover” text 2 O-.Wilde - “ The Ballad of Reading Gaol” Victorian Drama The influence of Ibsen O. Wilde – “ The Importance of Being Earnest” text 65 THE AGE OF MODERNISM Historical and social background Literary background -Period of transition: The Edwardians/ Exoticism/ The psychological novel -Modernism: Bergson and la Duree’ / W. James and the stream of consciousness Modern Novel E. Forster-“A Passage to India” J. Joyce “Dubliners” “Ulysses” G. Orwell “Animal farm” “ Nineteen Eighty- four” PROGRAMMA CHE SI PRESUME POSSA ESSERE SVOLTO ENTRO LA FINE DELL’ANNO Victorian Age G.B.Shaw Modern Poetry T.S.Eliot “The waste land” general features Modern Theatre: general features 34 THE CONTEMPORARY AGE Contemporary Theatre The theatre of absurd S. Beckett ”Waiting for Godot” general features TESTI ADOTTATI M. Spiazzi – M. Tavella “ Only Connect… New Directions Eiz. Blu” voll. 1-2 - Zanichellii editore J .Joyce “ Dubliners ” collection La Docente prof.ssa Chiara Raffaele 35 MATEMATICA E FISICA prof.ssa Sara Ballerini MATEMATICA Gli allievi della classe V sez. C in generale hanno evidenziato nei confronti della disciplina interesse ed impegno accettabili; in particolare una parte della classe ha sviluppato un interesse crescente e una forte motivazione nello studio della disciplina partecipando alle lezioni in modo costruttivo e attivo; un terzo della classe ha migliorato le proprie competenze e il proprio impegno nel corso dell’anno scolastico trasformando l’interesse e la partecipazione alle lezioni da incerti ad attenti e proficui; infine il resto della classe manifesta ancora una partecipazione passiva, scarso interesse e inadeguato impegno nello studio. Il percorso di studi disciplinare si è svolto in modo abbastanza regolare nel corso del quinquennio: nel triennio c’è stato un solo cambiamento di insegnante nel passaggio dalla classe terza alla classe quarta. L’attività didattica è stata svolta perseguendo a grandi linee gli obiettivi fissati nella programmazione elaborata all’inizio dell’anno scolastico. Non sono pochi gli studenti che hanno partecipato costruttivamente alle lezioni e hanno profuso un impegno costante con il quale hanno conseguito gli obiettivi e, in alcuni casi, hanno raggiunto un buon livello di conoscenze e abilità. I rimanenti allievi, stimolati ad un impegno più serio e più proficuo, hanno migliorato il profitto durante il pentamestre, ma non sono mancati elementi che, nonostante le numerose sollecitazioni, non hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Durante l’anno scolastico, quindi, il lavoro ha subito molti rallentamenti per consentire agli alunni in difficoltà, di acquisire una migliore comprensione e conoscenza dei concetti e, in alcuni casi, colmare le carenze cognitive e operative. Le difficoltà emerse sono state oggetto, nel mese di febbraio, di attività di recupero attraverso una pausa didattica, nella quale sono stati ripresi ed approfonditi gli argomenti già trattati in classe, operando principalmente sul rinforzo delle strategie risolutive di esercizi di base. Al fine di ottenere un apprendimento significativo, durante il percorso formativo è stato importante riprendere e approfondire concetti e contenuti precedentemente trattati, in modo tale che questo feed-back potesse consentire il consolidamento delle conoscenze, il potenziamento delle capacità di collegamento tra i temi trattati e una migliore sistemazione dei concetti assimilati, oltre ad essere una ulteriore opportunità di recupero per gli alunni in difficoltà. La frequenza delle lezioni è stata non del tutto regolare per la maggioranza degli alunni. METODOLOGIA 36 L’azione didattica si è sviluppata seguendo un percorso che proceda dal particolare al generale. A tale scopo sono state strutturate delle situazioni di insegnamento-apprendimento motivanti attraverso la proposta di esempi, esercizi e problemi, opportunamente scelti per la graduale acquisizione dei concetti. VERIFICHE Le verifiche attuate sono state sia di tipo formativo che sommativo. Le prime hanno costituito un’informazione continua e analitica del processo educativo. Gli strumenti utilizzati per la verifica formativa sono stati: • osservazione attenta e sistematica dei comportamento della classe e dei singoli alunni; • registrazione puntuale degli interventi nel momento in cui la lezione prevede il coinvolgimento attivo dell’alunno; • assegnazione e correzione di specifiche esercitazioni individuali, chiarendo gli obiettivi; • discussione ed eventuale approfondimento di esercizi ed argomenti proposti dagli allievi. Le seconde hanno permesso di valutare il grado di apprendimento raggiunto dagli alunni e sono state utilizzate per accertare il livello degli obiettivi conseguiti. VALUTAZIONE Nella valutazione delle prove scritte (due nel trimestre e tre nel pentamestre) si è tenuto conto dei seguenti criteri: • acquisizione dei contenuti oggetto del compito; • proprietà di linguaggio; • abilità operative; • abilità di calcolo; • capacità logico-deduttive. Nelle verifiche orali si è, invece, tenuto conto dei seguenti criteri: • pertinenza delle risposte; • acquisizione dei contenuti; • comprensione ed uso della terminologia specifica; • rielaborazione delle conoscenze. 37 ARGOMENTI SVOLTI PROBABILITA’ Spazio campionario, eventi aleatori, operazioni tra eventi, eventi compatibili ed eventi incompatibili, definizione classica di probabilità. Probabilità dell'unione e probabilità condizionata. Proprietà delle probabilità condizionate. Eventi indipendenti e regola del prodotto. Teorema di disintregazione e teorema di Bayes. TOPOLOGIA DELLA RETTA E FUNZIONI Topologia della retta, intervalli aperti, chiusi, intorni e punto di accumulazione, estremo superiore, inferiore, massimo e minimo di un insieme. Definizione di funzione, dominio, codominio; funzione iniettiva, suriettiva e biettiva; funzione inversa. LIMITI DI FUNZIONI Teorema di Bolzano-Weierstrass. Definizione generale di limite. Definizioni particolari di limite. Limite sinistro e limite destro. Verifica di un limite. Algebra dei limiti. Gli asintoti (verticale, orizzontale e obliquo) e la loro ricerca. Teorema di unicità del limite (con dimostrazione), teorema di permanenza del segno (con dimostrazione), teorema del confronto (con dimostrazione). Forme indeterminate e loro risoluzione. Infiniti e infinitesimi e confronto dei relativi ordini. CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Limiti notevoli: limiti notevoli di funzioni goniometriche (con dimostrazione); limiti notevoli di tipo esponenziale e logaritmico. Teorema di Weierstrass. Teorema di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Dimostrazione della derivata di alcune funzioni elementari. Derivate fondamentali. Algebra delle derivate. Derivate delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Derivate di ordine superiore al primo. Definizione di funzione derivabile. Teorema delle funzioni derivabili in un punto. Differenziale di una funzione. Teorema di continuità di una funzione derivabile. Retta tangente al grafico di una funzione. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Applicazioni geometriche del concetto di derivata. Applicazioni del concetto di derivata alla fisica. 38 TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teorema di Rolle (con dimostrazione). Teorema di Lagrange (con dimostrazione). Teorema di Cauchy (con dimostrazione). Studio dell’andamento di una funzione con la derivata. Teorema di De L’Hospital (con dimostrazione). Teorema della derivata della funzione inversa. LO STUDIO DI FUNZIONE Definizione di massimo relativo e assoluto, di minimo relativo e assoluto e di flesso di una funzione. Metodi per la ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi. Problemi di massimo e minimo. Concavità e punti di flesso. Studio di una funzione. INTEGRABILITA’ Definizione di funzioni primitive di una funzione data. Definizione di integrale indefinito, proprietà dell'integrale indefinito. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, e per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Somma di Riemann e definizione di integrale definito. Teorema del calcolo integrale (con dimostrazione). Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Teorema della media, valore medio di una funzione, definizione di funzione integrale, lunghezza di una curva e area di una superficie di rotazione. Applicazioni degli integrali definiti alla fisica. Teorema di integrabilità di una funzione. Integrali impropri. Criteri di convergenza degli integrali impropri. ANALISI NUMERICA Metodo di bisezione per la risoluzione di equazioni. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi. Errore di approssimazione nel calcolo dell'area di un trapezoide col metodo dei rettangoli e col metodo dei trapezi. EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE Integrale generale e integrale particolare di un'equazione differenziale ordinaria; problema di Cauchy; equazioni differenziali del primo ordine (a variabili separabili*, lineari); equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti*; applicazione delle equazioni differenziali del primo ordine nella descrizione di fenomeni evolutivi (caduta di un grave in un mezzo viscoso, modelli di crescita e di decadimento, circuito elettrico resistivo-capacitivo oppure resistivoinduttivo)*; applicazioni delle equazioni differenziali del secondo ordine a sistemi fisici (moto armonico semplice, circuito elettrico resistivo-capacitivo-induttivo)*. 39 VARIABILI ALEATORIE* Variabili aleatorie, distribuzioni discrete di probabilità; distribuzione binomiale e di Poisson. Distribuzioni continue; distribuzione normale. Gli argomenti contrassegnati da asterisco si presume possano essere svolti dopo il 15 maggio 2016. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: Nuovo Lezioni di matematica Autori: Lamberti-Mereu-Nanni Editore: Etas Scuola FISICA La classe ha affrontato lo studio della fisica con adeguato impegno, partecipazione attiva ed entusiasmo. Pochi sono gli allievi che hanno manifestato difficoltà a studiare la disciplina; quasi tutti, infatti, hanno raggiunto pienamente gli obiettivi preposti dimostrando di possedere pienamente le conoscenze e le abilità della materia. Globalmente la classe, al di là dei risultati individuali, ha raggiunto livelli mediamente più che discreti. METODOLOGIA L’insegnamento si è basato su una lezione organizzata il più possibile in forma dialogica e problematica, stimolando la partecipazione degli allievi anche nella fase propositiva degli argomenti. VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione delle prove orali ha tenuto conto di: • acquisizione dei contenuti; • proprietà di linguaggio; • abilità argomentative; oltre a: • progressi compiuti rispetto al livello di partenza; • interesse; • impegno; • partecipazione al dialogo educativo. 40 ARGOMENTI SVOLTI FENOMENI DI ELETTROSTATICA Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Conduttori in equilibrio elettrostatico: localizzazione della carica, densità superficiale di carica, campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio. Conduttori ideali; concentrazione delle cariche sulle punte; condensatori e capacità; capacità di un condensatore piano. Capacità di un condensatore piano con dielettrico. CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Intensità di corrente elettrica e circuiti elettrici. Forza elettromotrice. Prima e seconda legge di Ohm. Effetto Joule. La potenza. La resistenza interna. Resistenze in serie e resistenze in parallelo. Risoluzione di circuiti complessi. Leggi di kirchhoff. Condensatori in serie e in parallelo, energia immagazzinata da un condensatore. Processo di carica e di scarica di un condensatore. FENOMENI MAGNETICI E CAMPO MAGNETICO Il campo magnetico, esperimenti di Oersted, Faraday e Ampere e interazioni tra campo magnetico e corrente. Intensità del campo magnetico. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart. campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente o da un solenoide percorso da corrente. Motore elettrico. FORZA DI LORENTZ E PROPRIETA’ MAGNETICHE DELLA MATERIA Forza di Lorentz. Il selettore di velocità. Effetto Hall. Traiettorie circolari di particelle in moto in un campo magnetico. Flusso del campo elettrico e flusso del campo magnetico, teorema di Gauss. Circuitazione di un campo vettoriale, del campo elettrico e del campo magnetico, teorema di Ampere. Sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e paramagnetiche. Ciclo di isteresi magnetica, equazioni di Maxwell per cariche in quiete. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Forza elettromotrice indotta e correnti indotte. Forza elettromotrice indotta in un conduttore in moto, legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Induzione e mutua induzione. Le correnti di Focault. Induttanza di un solenoide, energia immagazzinata in un solenoide, l'alternatore e la corrente alternata. Intensità di corrente elettrica in corrente alternata, potenza e valori efficaci, circuito ohmico. Circuito induttivo e circuito capacitivo. Circuito RLC. Risonanza nei circuiti in corrente alternata. Il trasformatore e il circuito LC. 41 EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE Equazioni di Maxwell generalizzate, corrente di spostamento. Onde elettromagnetiche. Velocità della luce. Spettro elettromagnetico. Energia di un'onda elettromagnetica. La polarizzazione della luce. RELATIVITA’ RISTRETTA I postulati della relatività ristretta. Dilatazione degli intervalli temporali. Contrazione delle lunghezze. Trasformazioni di Lorentz, composizione relativistica delle velocità. Lo spazio-tempo e gli invarianti relativistici. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica.* FENOMENI QUANTISTICI*Il dualismo onda-corpuscolo. La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton. La lunghezza d’onda di De Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Gli argomenti contrassegnati da asterisco si presume possano essere svolti dopo il 15 maggio 2016. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: Amaldi per i licei scientifici.blu vol. 3 Autore: Ugo Amaldi Casa editrice: Zanichelli 42 SCIENZE Relazione classe quinta sez. C La classe, composta da 10 alunne e da 8 alunni, ha cambiato ripetutamente insegnante di scienze durante il quinquennio e, in particolare, nello scorso anno scolastico si sono avvicendati numerosi docenti con metodologie di lavoro ed approcci molto diversi tra loro. All’inizio di questo anno di scuola, è stato quindi necessario un tempo di conoscenza reciproca durante il quale, attraverso colloqui e osservazioni costanti, sono state rilevate le competenze di base acquisite durante gli anni precedenti, prima di poter iniziare a regime le lezioni relative al programma da svolgere. Da tale rilevazione iniziale è emerso un quadro della classe che può essere riconfermato anche alla fine dell’anno scolastico: diversi alunni si sono distinti per applicazione costante e solida motivazione allo studio, partecipando sempre in maniera costruttiva e conseguendo un livello di preparazione pienamente soddisfacente, con punte di eccellenza. Il resto della classe ha conseguito risultati discreti, mentre per pochissimi alunni il livello delle conoscenze acquisite può definirsi accettabile. L’impegno negli studi si è rivelato eterogeneo, ma sempre motivato e costante, ciò ha inciso sul profitto che può definirsi, nel complesso, discreto . Il clima di lavoro è stato sereno e i ragazzi si sono dimostrati sempre corretti e collaborativi nei confronti della docente e delle attività proposte. Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno affrontato lo studio della chimica organica e della biochimica, materie sicuramente complesse che tuttavia offrono un valido collegamento con i futuri studi universitari. Gli argomenti oggetto di studio, concordati e selezionati ad inizio di anno scolastico in sede di riunione Dipartimentale, sono stati sviluppati tenendo conto delle capacità e degli interessi che la classe ha manifestato in itinere. Lo svolgimento del programma è stato condizionato sia dalle difficoltà iniziali, imputabili al continuo avvicendarsi di docenti negli anni precedenti, sia alla ampiezza e complessità del programma stesso, che ha richiesto ripetuti momenti di riflessione e rielaborazione. I mezzi e gli strumenti utilizzati con maggiore frequenza nello svolgimento dell’attività didattica sono stati: la lezione frontale con collegamenti interdisciplinari, il libro di testo , la LIM, i sussidi audiovisivi e ed i materiali a disposizione della scuola (collezione di minerali e rocce , reperti fossili, ecc). Le verifiche si sono articolate sostanzialmente in interrogazioni orali e prove scritte a risposta aperta, raramente quesiti a risposta multipla. Per quanto riguarda gli obiettivi educativi, oltre a quelli stabiliti dal consiglio di classe, lo studio della disciplina ha rappresentato un valido ed utile mezzo di riflessione su svariati temi: alimentazione e salute, utilizzo di composti organici e loro polimeri nei prodotti cosmetici e di uso comune, temi bioetici legati alle nuove tecnologie in campo medico (problematiche legate all’utilizzo di cellule staminali embrionali), zoologico ed agricolo (pro e contro all’uso degli OGM). Si è cercato di 43 condurre i ragazzi ad una maggiore consapevolezza delle potenzialità e dei problemi legati all’utilizzo futuro delle conoscenze scientifiche e ad un maggior rispetto e salvaguardia dell’ambiente. Nel giudizio complessivo si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo in termini di: impegno, livello delle conoscenze acquisite, organicità e coerenza dell’esposizione, uso corretto del linguaggio specifico della disciplina. Pescara, 13 Maggio 2016 La docente Chiara Ferretti PROGRAMMMA DI SCIENZE Classe quinta sez. C a. s. 2015-2016 CHIMICA ORGANICA Le proprietà del Carbonio e la classificazione degli idrocarburi: Gli idrocarburi saturi - alcani e cicloalcani: isomeria, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche Gli idrocarburi insaturi - alcheni, alchini e dieni: isomeria, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche Gli idrocarburi aromatici - il benzene: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche I derivati funzionali degli idrocarburi - alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri e saponi, ammine e ammidi: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche CHIMICA BIOLOGICA I carboidrati - mono-, oligo- e polisaccaridi. Stereoisomeria del glucosio I lipidi - lipidi saponificabili e insaponificabili Gli amminoacidi e proteine - classificazione degli amminoacidi - struttura delle proteine - attività biologica (gli enzimi) Gli acidi nucleici - i nucleotidi - il DNA - tipi di RNA - il codice genetico 44 - sintesi proteica Il metabolismo -glicolisi, fermentazione lattica e fermentazione alcolica - respirazione cellulare: ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa - sintesi ATP e resa energetica dell’ossidazione del glucosio - catabolismo degli acidi grassi - lipoproteine plasmatiche - catabolismo degli amminoacidi BIOTECNOLOGIE - Tecnologia del DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione - Amplificazione di sequenze di DNA: tecnica PCR - Elettroforesi su gel - L’ingegneria genetica, gli OGM e gli organismi transgenici - Clonaggio e clonazione - Cellule staminali embrionali e adulte Libro di testo: G. Valitutti, N. Taddei, D. Sadava “Dal Carbonio agli OGM” Ed. Zanichelli - SCIENZE DELLA TERRA I materiali della litosfera: minerali, rocce e relative classificazioni - I fenomeni legati all’attività endogena terrestre: vulcani e plutoni - Le diverse modalità di eruzione e il vulcanismo secondario - I fenomeni sismici: le onde sismiche e il loro rilevamento - Intensità e magnitudo - Distribuzione geografica dei sismi e dei vulcani - Il modello interno della Terra: crosta e litosfera, mantello, nucleo e superfici di discontinuità Libro di testo: C. Pignocchino Feyles “ST - Scienze della Terra” Ed. SEI L’insegnante: Chiara Ferretti 45 DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELL'EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2015/2016 Il sottoscritto Prof. De Sanctis Danilo docente di educazione fisica nella classe 5 sez.C del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Pescara, in osservanza della normativa dell’esame di Stato, redige il seguente documento sull'insegnamento di Educazione Fisica da utilizzare per la formulazione del documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe e a questo allegato. Premesso che, nell'offerta formativa disciplinare, presentata per il corrente anno scolastico gli obiettivi educativi propri della disciplina erano: • Favorire la definizione dell’immagine di sé • Sviluppare aspetti affettivo-emotivi • Sviluppare aspetti intellettivo-cognitivi: • Sviluppare abilità di relazione: Rileva che, per raggiungere gli obiettivi generali e specifici in termini di conoscenze, di capacità e di competenze, sono stati predisposti ed utilizzati i seguenti Contenuti: Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base Potenziamento fisiologico Giochi sportivi: Pallavolo, Calcio a 5, giochi propedeutici per la Pallamano , gioco Baseball 46 Relazione finale Insegnamento della Religione Cattolica Prof.ssa Anna Valentinetti, Anno Scolastico 2015-16 Classe 5 C Osservazioni sullo svolgimento del programma La classe è attualmente composta da 18 studenti tutti “avvalentesi” dell’IRC. Dall’inizio del triennio si è instaurato un buon rapporto di “fiducia-affidamento” con ogni singolo alunno (compresi i “non avvalentesi”, i quali hanno poi modificato la loro scelta per fruire di tale insegnamento negli anni seguenti), il che è servito a creare, nel gruppo classe, un clima favorevole al dialogo e al confronto. Il tema di quest’anno, «Il viaggio, per un futuro possibile», è stato analizzato muovendo anzitutto dal punto di vista dell’esperienza concretamente vissuta, nelle sue molteplici dimensioni (antropologicapsicologica-relazionale-religiosa), toccando quindi gli ambiti specifici legati alla disciplina (etico-morale, storico-filosofico, biblico-teologico, ecc.), e accennando - in modo trasversale - a quelli pertinenti le altre materie curriculari (letteratura italiana, storia, filosofia, lingua inglese). Si è dato spazio inoltre alla riflessione critica e personale riguardo alcuni argomenti legati all’attualità, in base alla richiesta degli studenti e agli eventi accaduti in questi ultimi mesi. Il fine didattico-pedagogico è stato, dunque, quello di favorire una riflessione profonda (a tutto tondo) sul proprio vissuto esperienziale e sull’attuale contesto storico-culturale (segnato da una “crisi” che non ha precedenti), affinché gli studenti potessero sviluppare la capacità di saper: distinguere, contestualizzare, globalizzare, affrontare i problemi multidimensionali, globali e fondamentali; rispondere alle sfide che la crescente complessità dei problemi pone attualmente alla conoscenza umana; affrontare le incertezze, in continuo aumento; sviluppare in modo autonomo e originale quell’intelligenza strategica (competenza esistenziale) necessaria oggi per vincere la “scommessa” di un mondo migliore, per il “bene comune” (competenze di cittadinanza attiva e consapevole). Tale percorso didattico è stato, infatti, supportato dal Progetto “10 in condotta tra i banchi di scuola e nella vita” (ormai collaudato da diversi anni), che stato da loro seguito con un certo fervore e interesse. Risultati conseguiti e criteri di valutazione Gli studenti hanno frequentato regolarmente le lezioni e hanno dimostrato interesse per la materia e per gli argomenti affrontati, manifestando (nel corso dell’anno scolastico) una partecipazione decisamente attiva al dialogo educativo, alla riflessione e al confronto critico, serio e argomentato. La maggior parte di loro ha saputo animare - a proprio modo - il dibattito, mostrando di avere capacità critica e di rielaborazione personale. Pertanto, i risultati conseguiti in termini di competenze (saper essere e saper agire) sono soddisfacenti, con diversi risultati apprezzabili e nessuno sotto le aspettative. I livelli di conoscenze (sapere) e abilità (saper fare) raggiunti sono sicuramente ottimi. La valutazione degli studenti è avvenuta, dunque, in base all’interesse e all’attenzione dimostrati durante le lezioni, alla partecipazione attiva al dialogo didattico ed educativo e alla collaborazione in aula, ma sempre alla luce della personalità di ogni singolo alunno. Durante l’anno scolastico, gli studenti hanno osservato un comportamento sempre rispettoso e corretto. Interventi didattici ed educativi integrativi Nei mesi di febbraio-marzo-aprile, c’è stato un intervento didattico ed educativo integrativo, declinato in 5 incontri con un personal coaching e una psicoterapeuta, che si sono svolti durante il normale corso delle lezioni di RC, presso l’Aula Magna di via Vespucci: Progetto “10 in condotta tra i banchi di scuola e nella vita”. Gli argomenti affrontati dagli specialisti sono stati quelli riguardanti la vita e l’esistenza, i desideri e le risorse personali, gli obiettivi e le scelte future inerenti l’università o il lavoro. Lo scopo di tale progetto è stato quello di aiutare gli studenti a superare, positivamente, i momenti impegnativi (in vista degli Esami di Stato), a raggiungere obiettivi ambiziosi e a sviluppare la propria consapevolezza. Non ci sono state attività di recupero. Metodologie e sussidi impiegati Premettendo che il libro di testo da loro adottato non presenta contenuti aggiornati, né tematiche previste dalle nuove Indicazioni nazionali del 2012 né una didattica adeguata alle metodologie che includono l’uso delle TIC, è stato utilizzato materiale cartaceo e, soprattutto, multimediale/digitale proposto dall’insegnante. In alcuni casi, è stata favorita altresì la ricerca (individuale) degli alunni, nel reperire materiale complementare a sostegno del confronto critico. Pertanto, le diverse tipologie di attività pedagogico-educative (lezioni dialogate, brain storming, riflessioni guidate, relazioni in classe, confronti dialogici, problem solving) sono state integrate con un corredo didattico multimediale (slide, brevi documentari didattici, film, video, canzoni, 47 risorse di rete), nonché articoli giornalistici, brevi passi tratti dalla Bibbia e documenti magisteriali, presentati in classe il più delle volte mediante la LIM. Programma svolto per l'Insegnamento della Religione Cattolica Classe 5 C, a.s. 2015-2016 – Prof.ssa Anna Valentinetti Il tema portante dell’ultimo anno delle superiori è stato “Il viaggio: per un futuro possibile”, prendendo in esame, attraverso una riflessione sapienziale e critica, la complessità del vivere, il clima attuale di incertezza e i vari messaggi contraddittori (disorientanti) che la nostra società ci manda attraverso media e social. L’obiettivo è stato quello di aiutare ogni singolo allievo a prendere in esame il proprio stile di vita e il proprio contesto socio-culturale, messo a confronto con quello contro-fattuale proposto dal Vangelo, dalla Chiesa (in particolare da papa Francesco) o da altre tradizioni culturali e/o religiose, a percepire il condizionamento delle varie matrici culturali che sottostanno alla nostra società e a progettare in modo consapevole il proprio futuro, seppur incerto, individuando quei “valori di valore”, indispensabili in questo momento storico di crisi, di disincanto, di spaesamento, e in rapida trasformazione. È stata mostrata inoltre una particolare attenzione ad alcuni problemi legati all’attualità, nonché alle domande poste dagli alunni, in base loro “bisogni”. I temi trattati sono stati: Il viaggio: per un futuro possibile. Simboli: zaino- zattera. Viaggiare è vivere: tempi e spazi, persone, eventi e paesaggi, emozioni, bisogni e desideri, motivi diversi. A differenza degli altri esseri viventi, l'uomo avverte in se stesso non solo bisogni, ma anche desideri (de-siderare: guardare attentamente le stelle, perché gli manca qualcosa), che lo inducono a "cercare", ad andare "oltre" il conosciuto. Viaggiare: non solo un piacere (migrare per fuggire dalla guerra, dalla miseria); “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Lezione dialogata: il viaggio - metafora (filosofica) del cammino esistenziale (Il peso della valigia) Interconfessionalità – cristianesimo cattolico e ortodosso. I fatti di Parigi - Stato Islamico (Isis) da dove viene e cosa intende fare. Il concetto di "laicità" (Massimo Cacciari), per non confonderla con quello di "laicismo". Il significato del Natale – tradizione da "difendere" o "evento" da (ri)vivere e (con)dividere con gli altri. Cosa sta succedendo tra Iran e Arabia Saudita? Visione del film: Into the Wild. Nelle terre selvagge". Riflessione guidata e confronto dialogico sul film: caratteristiche dei personaggi; temi affrontati dal film; valori trasmessi Pluralismo o relativismo etico? Definizioni (Pluralismo; relativismo; etica; morale); le etiche contemporanee; l'effetto farfalla. "Progetto 10 in condotta tra i banchi di scuola e nella vita": passione e talenti; consapevolezza di se stessi per un progetto futuro; visualizzazione; obiettivi; test sui "valori" (test "sacre"); percorso e cambiamento di prospettiva. Come ci controllano le classi dominanti (i romanzi distopici). Fondamentalismo e fanatismo: Psicoanalisi del fanatismo; Considerazioni psicoanalitiche sul fondamentalismo di Piero Barbetta. Approfondimento di alcuni argomenti scelti dagli studenti per l’Esame di Stato (dopo il 15 maggio). Le lezioni si sono svolte quasi sempre nella forma dialogale guidata, con tecniche di “problematizzazione” e di riflessione comune, e col sussidio di materiale cartaceo e di strumenti audio-visivi (documentari didattici, film, video didattici) e multimediali (slide in power point), per mezzo della LIM. La valutazione è avvenuta in base alla partecipazione e all’interesse mostrati in classe dai singoli studenti, in risposta alle tematiche affrontate. La docente Anna Valentinetti 48