5C - "G. Galilei" – Pescara

Transcript

5C - "G. Galilei" – Pescara
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI”
Via Balilla n. 34 – Pescara (PE);
tel. +39 085 4210301 – fax +39 085 4212906
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5° SEZ. C
Indirizzo: Ordinamento
Redatto dal Consiglio di classe ed approvato nella seduta
del 13 maggio 2016
1
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
____________________________________________
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTI
Italiano
Ilaria Cesaritti, sostituita
da Diomira Gattafoni
Latino
Alessia Zappacosta
Storia
Rita Basciani
Filosofia
Edoardo Gentile
Inglese
Chiara Raffaele
Matematica
Sara Ballerini
Fisica
Sara Ballerini
Scienze della terra
Chiara Ferretti
Storia dell’Arte e Disegno
Massimo Capocasa
Educazione fisica
Danilo De Sanctis
Religione
Anna Valentinetti
Coordinatore: Prof.ssa Sara Ballerini
FIRMA
Dirigente scolastico:Prof. Carlo Cappello
2
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1. Breda Adele
2. De Lellis Vittoria
3. Del Sole Teresa
4. Di Claudio Francesco
5. Di Cocco Andrea
6. Di Davide Bruno
7. Di Flavio Niccolò
8. Fauno Kavin
9. Frattini Luca
10. Gaeta Giorgia
11. Lizzul Eleonora
12. Martinez Castro Claudia
13. Paladini Antonio
14. Paolini Deborah
15. Poggio Ludovica
16. Valente Lorenzo
17. Vlad Nadia Elena
18. Zulli Laura
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CONTENUTI DEL DOCUMENTO
Presentazione della classe
Obiettivi educativi generali
Obiettivi cognitivi trasversali (conoscenze, abilità, competenze)
Attività integrative ed extracurricolari
Criteri e strumenti di verifica e valutazione
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Metodi mezzi e strumenti
Attività di sostegno ed approfondimento
Criteri per la progettazione delle terze prove
Testo delle prove
Griglia per la valutazione della terza prova scritta
Griglia per la valutazione della prima prova scritta nelle varie tipologie
Griglia per la valutazione della seconda prova scritta
Griglia per la valutazione del colloquio
Relazione finale e programma delle singole materie svolto alla data del 15 maggio e da
svolgere nel periodo successivo (allegato a cura di ciascun docente)
Percorso formativo relativo all’insegnamento delle varie discipline:
Italiano
Latino
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Inglese
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze della terra
Religione
Educazione fisica
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da diciotto studenti, otto maschi e dieci femmine, dei quali un terzo sottoposto ai disagi del pendolarismo.
Si tratta di un gruppo classe che si è mantenuto abbastanza compatto nel triennio, i cui componenti provengono tutti dalla quarta C dello scorso anno scolastico.
Nel triennio, non vi è stata continuità didattica in Italiano, Latino, Matematica, Scienze, Filosofia, Storia; i processi di apprendimento, pertanto, ne sono stati condizionati, in quanto alcuni alunni
hanno trovato difficoltà ad adattarsi.
Lo svolgimento delle lezioni è stato regolare e il comportamento della classe corretto in ogni attività didattica. Quasi tutti gli allievi hanno partecipato attivamente al dialogo educativo.
Il percorso didattico-educativo è stato portato avanti in modo abbastanza regolare nonostante i
cambiamenti gia’ citati di insegnanti e nonostante le difficoltà di alcuni membri del gruppo-classe,
che hanno manifestato qualche carenza nella motivazione allo studio e qualche debolezza in alcune
discipline. In particolare un piccolo gruppo di alunni presenta difficoltà nella produzione scritta e
soprattutto nelle abilità espositive e argomentative. D’altro canto si sottolinea l’impegno sistematico
della maggior parte della classe che ha raggiunto pienamente gli obiettivi.
Complessivamente il profitto della classe può definirsi discreto.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Alla fine del percorso di studi, gli alunni dovranno aver conseguito i seguenti obiettivi educativi generali:
•
pieno sviluppo della personalità in modo da essere in grado di operare scelte autonome e
critiche;
•
corretta impostazione dei rapporti interpersonali fondati sulla comprensione reciproca e sulla
collaborazione sociale.
In particolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi generali formativi:
•
sviluppo della personalità nel rispetto di sé e degli altri, inteso anche come capacità di saper
operare scelte sul piano dei valori;
•
saper contribuire al lavoro comune;
•
sviluppo della coscienza dei diritti e dei doveri e rispetto dei ruoli;
5
•
tolleranza e solidarietà nel rispetto dei valori della democrazia;
•
assunzione di responsabilità a livello personale;
•
capacità di decodificare ed utilizzare i diversi linguaggi;
•
potenziamento del possesso motivato e consapevole dei contenuti delle varie discipline;
•
sviluppo del piacere della lettura, della progressiva acquisizione delle conoscenze, del gusto
della ricerca e della scoperta.
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
(CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE)
Conoscenze:
•
conoscere i linguaggi e i generi;
•
conoscere le principali periodizzazioni;
•
conoscere i contesti storico-culturali-ambientali;
•
conoscere le principali problematiche disciplinari;
•
conoscere i termini e concetti delle varie discipline;
•
conoscere strutture e funzioni delle varie discipline.
Abilità:
•
rielaborazione critica e applicazione delle conoscenze;
•
comprensione di termini, concetti, teorie, tesi;
•
analisi delle forme testuali afferenti ai diversi domini;
•
acquisizione di un corretto metodo di studio, tale da consentire l’autonoma soluzione di
problemi e quesiti, sapendone valutare il grado di attendibilità.
Competenze:
•
contestualizzare;
•
stabilire confronti ed individuare collegamenti;
•
ricercare dati e fonti;
•
applicare metodi;
•
utilizzare strumenti;
•
utilizzare codici;
•
esprimersi con efficacia comunicativa e argomentativa;
•
progettare;
•
valutare e verificare risultati.
6
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
o
Partecipazione ad incontri finalizzati all’orientamento universitario presso l’Università degli
Studi dell’Aquila e presso il Salone dello Studente.
o
Viaggio di istruzione a Parigi (accompagnatore prof. Capocasa)
o
Partecipazione al progetto “10 in condotta e nella vita”
o
Una parte degli alunni ha partecipato a differenti progetti afferenti al POF dell’Istituto
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione non ha tenuto conto solo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite, ma anche dei modi dell’acquisizione, nonché dei livelli di partenza di ciascun alunno/a e, quindi,
dei progressi da lui/lei compiuti e degli sforzi messi in atto per compierli.
In particolare, nella valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti:
•
livello di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze;
•
corretto uso di sottocodici, organizzazione ed espressione dei contenuti appresi;
•
grado di rielaborazione concettuale;
•
miglioramento rispetto al livello di partenza;
•
grado di impegno, di organizzazione e capacità di recupero delle lacune e dei deficit di
apprendimento;
•
qualità del lavoro scolastico rilevabile in termini di attenzione, partecipazione e assiduità del
dialogo educativo, collaborazione, sistematicità, puntualità rispetto alle consegne;
•
partecipazione alla vita scolastica e alle attività integrative.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
I criteri di assegnazione del credito scolastico sono quelli stabiliti dal Collegio docenti e già comunicati agli studenti dal docente coordinatore. In sintesi essi sono:
Media
7
In base all’appartenenza alla banda di oscillazione è assegnato il relativo punteggio minimo; i decimali eccedenti il voto minimo di fascia vengono considerati a parte.
Valutazione delle attività interne e esterne
Nella valutazione delle attività interne il punteggio viene attribuito solo a coloro che hanno frequentato per un numero di ore pari ad almeno il 70% del monte ore previsto.
Nella valutazione delle attività esterne il punteggio viene attribuito solo se è stato riscontrato un effettivo impegno da parte dello studente, le attività lavorative vengono valutate positivamente solo se
coerenti con il percorso degli studi liceali, quelle di volontariato solo se in forma significativa e
svolte presso enti convenzionati con il Liceo.
Le attività nel loro complesso vengono suddivise nelle seguenti quattro fasce:
•
attività irrilevanti punti 0
•
prima fascia
punti 0,25
•
seconda fascia
punti 0,50
•
terza fascia
punti 0,75
Impegno e partecipazione
Il Consiglio di Classe attribuisce tra 0,25 e 0,50 punti agli studenti che dimostrano particolare impegno e partecipazione alle attività scolastiche, tenendo anche conto del profitto conseguito
nell’IRC e/o nelle attività integrative.
Penalizzazione.
Il Consiglio di Classe può detrarre 0,25 punti per frequenti assenze, ritardi uscite anticipate e per indisciplina.
Punteggio assegnato
Qualora lo studente abbia sommato, fra decimi eccedenti il minimo di banda d’oscillazione, punteggio attribuito per attività interne ed esterne, eventuali aggiunte o riduzioni per impegno e partecipazione, un punteggio pari ad almeno 0,75, il Consiglio di Classe gli attribuisce il massimo punteggio relativo alla banda di oscillazione nella quale si trova a cadere la sua media.
METODI MEZZI E STRUMENTI
METODI DA UTILIZZARE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
8
- Sollecitare lo sviluppo del senso di autodisciplina, cogliendo ogni occasione utile per delineare le caratteristiche dei comportamenti costruttivi in contrapposizione ad atteggiamenti non
corretti;
-
stimolare lo sviluppo dello spirito critico approfittando di ogni situazione offerta dal dialogo
educativo per sottolineare l’importanza di un atteggiamento attento nel vagliare i fatti e
nell’esprimere valutazioni ponderate;
- sollecitare gli studenti a formulare ipotesi di ricerca e di progettualità rispetto al lavoro progressivamente proposto, favorendo il libero scambio delle informazioni onde garantire
un’ampia partecipazione che veda il civile coinvolgimento di tutta la classe;
- proporre momenti di studio e di discussione in classe, attraverso l’analisi di situazioni problematiche da affrontare insieme con il coinvolgimento di tutta la classe, mirando ad articolare il lavoro in modo da valorizzare al meglio i contributi originali e gli spunti di riflessione
emersi.
METODI DA UTILIZZARE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
- Promuovere l’incremento delle conoscenze e il loro approfondimento attraverso la proposta
di percorsi multidisciplinari che stimolino il confronto tra patrimoni cognitivi derivanti da
ambiti diversi;
- favorire l’apertura mentale attraverso l’analisi parallela di problemi differenti che si prestino
ad essere affrontati con un metodo unico o con metodi omogenei tra loro;
- potenziare nei diversi domini le capacità di decodifica delle diverse forme testuali attraverso
un esercizio specifico, anche combinandolo sapientemente con le occasioni che l’attività didattica fornisce naturalmente;
- modulare armonicamente le diverse forme di lezione (da quella frontale a quella partecipata,
passando per esercitazioni, schematizzazioni, compendi nonché lavori individuali e di gruppo) per raggiungere al meglio l’obiettivo prefissato;
- impiego di svariati mezzi e strumenti disponibili, ivi inclusi i laboratori, scelti di volta in
volta sulla base di ragioni di ottimizzazione del lavoro didattico.
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA
Per controllare il processo di apprendimento in atto ci si avvarrà degli strumenti seguenti:
- verifiche scritte (di tipo tradizionale, quali componimenti o risoluzione di problemi);
- prove oggettive (strutturate e/o semistrutturate);
- questionari;
- verifiche orali (di tipo tradizionale);
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- verifiche orali generali (anche con quesiti dal posto);
- test in itinere;
- esercitazioni;
- analisi testuali;
- dibattiti e colloqui;
- esercitazioni (di tipo mono- e/o multidisciplinare) condotte sul modello della terza prova scritta degli esami di Stato.
Nel rispetto delle decisioni assunte nella riunione del Collegio dei Docenti in merito al numero di
verifiche sommative, saranno effettuate almeno due prove scritte e almeno una verifica ai fini della
valutazione orale per il primo periodo (trimestre), almeno due prove scritte e almeno due verifiche
ai fini della valutazione orale per il secondo periodo (pentamestre) in cui sarà suddiviso il corrente
anno scolastico (con una verifica orale o scritta aggiuntiva predisposta in ciascuno dei due periodi
per gli/le allievi/e con un profitto non sufficiente).
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Gli elementi che si intende prendere in esame ai fini della valutazione periodica e finale sono i seguenti:
- profitto registrato nelle verifiche sommative;
- progresso rispetto alla situazione iniziale (a partire dai prerequisiti rilevati all’inizio
dell’anno);
- interesse e partecipazione al dialogo educativo;
- frequenza alle lezioni (sistematica, regolare, saltuaria);
- impegno domestico;
- disponibilità alla collaborazione;
- capacità di ascoltare e di confrontarsi;
- rispetto delle norme comportamentali.
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO
In coerenza con quanto previsto nella programmazione di inizio anno, tutti gli insegnanti hanno fatto ricorso, quando lo hanno ritenuto necessario, a forme di recupero curricolare.
Anche il recupero seguito all’assegnazione di debito al termine del trimestre è stato effettuato
nell’ambito dell’orario mattutino, con interruzione dell’attività didattica. Inoltre dal mese di aprile è
stato attivato uno sportello didattico di italiano frequentato dalla classe in modo sistematico.
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CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA
In sede di programmazione didattica, il Consiglio di Classe ha deliberato di somministrare durante
l’anno scolastico due prove scritte pluridisciplinari, esemplificative della terza prova scritta
dell’Esame di Stato. Considerate le disposizioni di legge sulla terza prova scritta d’esame, è stato
deciso che ogni prova pluridisciplinare vertesse su quattro materie e adottasse la tipologia A, con
una risposta di lunghezza non superiore alle venti righe di foglio protocollo
TESTO DELLE PROVE
Prima simulazione della terza prova
Data di svolgimento: 17-03-2016
Tempo assegnato : 2 ore
Testo della prova:
Latino
La filosofia di Seneca: stoicismo ed eclettismo
Inglese
“Heards melodies are sweet, but those unheard are sweeter; therefore, ye soft pipes, play on”. Starting from the meaning of these lines, write about the central points of Keat’s poetics.
Fisica
Circuiti semplici in corrente alternata: analogie e differenze.
Storia
“Fascismo, nazismo, stanilismo”. Confronta i tre totalitarismi individuandone le analogie e le differenze. Evidenzia quindi gli elementi che resero il fascismo “un totalitarismo imperfetto”.
Seconda simulazione della terza prova.
Data di svolgimento: 09-04-2016
Tempo assegnato: 2 ore
Testo della prova:
11
Filosofia
Spiega sinteticamente il senso dell’affermazione di Hegel: “Il vero è l’intero”, facendo riferimento
al compito della filosofia.
Scienze
La molecola del benzene e la sua aromaticità
Inglese
Write a short paragraph about the social Victorian context with reference to the various philosophical theories of the time.
Storia dell’arte
Descrivi l'opera: "I mangiatori di patate" di Vincent Van Gogh.
ALLEGATI
Al presente documento, redatto dall’insegnante coordinatore Sara Ballerini, ed approvato dai docenti della classe, vengono aggiunti i seguenti allegati:
tabella di corrispondenza tra la scala numerica del 10 e quella del 15;
griglia per la valutazione della prima prova nella tipologia A;
griglia per la valutazione della prima prova nella tipologia B;
griglia per la valutazione della prima prova nella tipologia C - D;
griglia per la valutazione della seconda prova scritta;
griglia di valutazione della terza prova scritta;
griglia per la valutazione del colloquio e tabella di corrispondenza tra la scala numerica del 10 e
quella del 30;
relazione finale e programma relativo alle varie discipline svolto alla data del 15/05/2013 e da
svolgere nel periodo successivo.
12
13
CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15
SCALA DEL 10
SCALA DEL 15
1–2–3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
8
9
10
<5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
Comprensione complessiva del
testo
Analisi del testo
Elementi di contestualizzazione
(pertinenza, ampiezza, rielaborazione)
Correttezza espressiva, proprietà lessicale e capacità comunicative
DESCRITTORI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Accurata
Essenziale
Approssimativa
Scarsa
Gravemente carente
Accurata ed esauriente
Ben articolata
Adeguata
Essenziale
Superficiale
Lacunosa
Gravemente lacunosa
Approfonditi ed accurati
Ben articolati
Adeguati
Sufficientemente sviluppati
Superficiali
Gravemente lacunosi
Elevate
Appropriate
Accettabili
Non appropriate
Inadeguate
Gravemente inadeguate
PUNTEGGI IN
QUINDICESIMI
3
2.5
2
1
0,5
4
3.5
3
2.5
2
1,5
1
4
3.5
3
2.5
2
1
4
3.5-3
2.5
2
1
0,5
14
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
Rispetto della tipologia testuale
ed efficacia espressiva del testo
Comprensione, utilizzazione, rielaborazione critica del corredo informativo
Sviluppo dei contenuti e delle argomentazioni (pertinenza, ampiezza, coerenza logico – argomentativa)
Correttezza espressiva, proprietà
lessicale e capacità comunicative
DESCRITTORI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Eccellenti
Adeguati
Essenziali
Limitati
Gravemente carenti
Eccellenti/originali
Adeguate
Accettabili
Limitate
Inadeguate
Gravemente inadeguate
Eccellente
Adeguato
Complessivamente appropriato
Essenziale
Carente
Gravemente carente
Elevate
Appropriate
Accettabili
Non appropriate
Inadeguate
Gravemente inadeguate
PUNTEGGI IN
QUINDICESIMI
3.5
3
2.5
2
1
3.5
3
2.5
2
1
0,5
4
3.5
3
2.5
2
1
4
3.5 - 3
2.5
2
1
0,5
15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ORDINE GENERALE E ARGOMENTO STORICO
INDICATORI
Pertinenza della traccia e correttezza dei
contenuti
Sviluppo e coerenza
delle argomentazioni
e/o delle esposizioni
Costruzione del testo
(coesione,organicità e
coerenza formale)
Correttezza espressiva, proprietà lessicale
e capacità comunicative
DESCRITTORI
• Eccellenti
• Adeguate
• Complessivamente appropriate
• Essenziali
• limitate
• Gravemente carenti
• Rigorosi, ampi e criticamente
rielaborati
• Adeguati ed efficaci
• Complessivamente appropriati
• Essenziali
• Carenti
• Gravemente carenti
• Coerente, organica e ben elaborata
• Correttamente articolata
• Parzialmente e/o confusa e/o
imprecisa
• Inadeguata
• Elevate
• Appropriate
• Accettabili
• Non appropriate
• Inadeguate
• Gravemente inadeguate
PUNTEGGI IN
QUINDICESIMI
4
3.5
3
2.5
2
1
4
3.5
3
2.5
2
1
3
2.5
2
1
4
3.5 – 3
2.5
2
1
0,5
16
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA:
MATEMATICA
PUNT.
MAX
ATTRIB.
INDICATORI
VALUTAZIONE
Gravemente insufficiente
Conoscenze
(regole, formule,
teoremi )
6
CONOSCENZE
Completezza della risoluzione
Abilità
nell’applicazione
COMPETENZE di concetti e procedure matematiche
CAPACITA’
1–2
Insufficiente
3
Mediocre
4
Sufficiente
5
Adeguata
6
Parziale
1
Adeguata
2
2
5
Capacità logiche e
argomentative
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
DI
CONSEGUITA
RIFERIMENTO
Applica le conoscenze in
modo inesatto o frammentario
0–1
Applica le conoscenze in
modo non sempre corretto
2–3
Applica le conoscenze in
modo sostanzialmente
coerente e corretto
4-5
Non giustifica o giustifica parzialmente le risoluzioni adottate
0-1
Giustifica in modo adeguato le risoluzioni adottate.
2
2
Punteggio prova _______ /15
Problema 1
Q1
Q2
Q3
Problema 2
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9
Q10
L’insegnante si riserva di utilizzare la griglia eventualmente proposta dal Ministero insieme
alla prova
17
LICEO SCIENTIFICO DI STATO “GALILEO GALILEI” – PESCARA
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Scheda di valutazione degli elaborati della terza prova scritta degli esami di Stato conclusivi
dei corsi di studio di istruzione superiore
___________________________________________________________________________________________________________________
Anno scolastico 2015-2016 - Classe QUINTA Sezione ______
CANDIDATA/O_________________________
PUNTEGGIO
TOTALE
CONSEGUITO
____________/ 15
NOTA - Il punteggio totale conseguito scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi complessivi ottenuti per le singole discipline, con l’eventuale arrotondamento.
DISCIPLINA _________________________________________________________
INDICATORI
Conoscenza
degli
argomenti
Esposizione
e lessico
Capacità argomentativa
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
(in 15-mi)
Non risponde o conoscenze del tutto errate
1
Conoscenze gravemente incomplete o gravemente errate
2
Conoscenze parziali, frammentarie o non sempre corrette
3
Conoscenze per lo più corrette, ma superficiali
4
Conoscenze complessivamente complete e corrette
5
Conoscenze complete ed esaurienti
6
Conoscenze approfondite e rielaborate in modo personale
7
Non risponde o esposizione incomprensibile
1
Esposizione elementare, non sempre efficace e talvolta errata
2
Esposizione e lessico corretti
3
Esposizione chiara e coesa, lessico appropriato
4
Esposizione fluida, efficace, ben articolata, lessico ricco e vario
5
Argomentazioni assenti o incoerenti o inappropriate
1
Argomentazioni sufficientemente coerenti e pertinenti
2
Argomentazioni rigorose e rielaborate in modo personale
3
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
PUNTEGGIO
COMPLESSIVO
__________
________/ 15
__________
__________
Questa scheda va utilizzata per ciascuna della materie concorrenti alla terza prova (dunque 4 volte)
CORRISPONDENZA TRA LA SCALA NUMERICA DEL 10 E QUELLA DEL 15
SCALA DEL 10
SCALA DEL 15
1–2–3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
8
9
10
<5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
18
CRITERI DI CONDUZIONE E VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
•
•
•
•
•
•
•
Facilitare l’avvio del colloquio
Ascoltare con attenzione
Intervenire quando opportuno e stimolante ma senza interrompere il candidato
Chiedere chiarimenti
Invitare ad approfondimenti
Incoraggiare in caso di difficoltà
Annotare gli aspetti salienti dell’esposizione per non doversi affidare alla memoria al momento
della valutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
P. asseg.
PUNTEGGIO TEORICO
INDICATORI
DESCRITTORI
Morfosintassi e lessiCompetenze linguico
stiche
Sviluppo delle argomentazioni
Padronanza dei conCompetenze generatenuti
li e specifiche
Raccordi pluridisciplinari
Capacità elaborati- Elaborazione persove, logiche e critiche
nale originale
Insuff.
Med.
Suff./
discr.
Buono/
Ottimo
Eccell.
1-2
3
4
5
6
1-2
3
4
5
6
1-2
3
4
5
6
1-2
3
4
5
6
1-2
3
4
5
6
TOTALE :
SCALA COMPARATIVA PUNTEGGI
PUNTEGGIO IN 10MI
LIVELLI
1–3
4
5
6
7
8
9
10
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Punteggio in 30mi
1 – 10
11 – 14
15 – 17
18 – 20
21 – 23
24 – 26
27 – 28
29 - 30
19
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DELLE SINGOLE MATERIE
SVOLTO ALLA DATA DEL 13 MAGGIO E DA SVOLGERE NEL
PERIODO SUCCESSIVO
(ALLEGATO A CURA DI CIASCUN DOCENTE)
20
RELAZIONE FINALE DI LETTERATURA ITALIANA
a.s. 2015/2016
classe V C
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
I diciotto studenti della classe V C si sono mostrati non sempre collaborativi e non tutti motivati allo studio della letteratura italiana. Dal 26/10/2015, data a partire dalla quale la sottoscritta ha sostituito la docente titolare, attenzione ed interesse sono state prerogative di pochi. Forti della preparazione pregressa maturata con la prof.ssa Ilaria Cesaritti e, in generale, avvezzi allo studio, alcuni
hanno continuato a lavorare con serietà e con buona volontà. Pochi, segnalatisi per costanza di apprendimento e per volontà di approfondimento, hanno maturato una rilevante sensibilità critica,
conseguendo ottimi risultati e nello scritto e nell'orale.
Lo studio della letteratura italiana è stato svolto attraverso la centralità dei testi, le voci più autorevoli degli e sugli autori, analizzati nei loro valori contenutistici, stilistici e linguistici, interpretati in
relazione al contesto sociale, politico e culturale dell'epoca di appartenenza.
La valutazione è stata effettuata con prove scritte e orali, spesso atte a stimolare la riflessione e/o la
creatività dei discenti, per acclarare, oltre ai contenuti, le peculiari abilità e competenze di ciascuno.
Per le prove scritte si è tenuto conto dell'aderenza alla traccia, dell'organicità, della strutturazione
logica, della compiutezza del discorso, della proprietà linguistica, dello spessore critico. Nelle prove
orali, sono state vagliate la puntualità nell'argomentare, l'attenzione ai dettagli, la capacità di confrontare e di rileggere i dati letterari in una prospettiva di sintesi superiore.
Manzoni:
L'attualità dei Promessi Sposi, le tematiche. Lettura cap. XVII: la funzione salvifica di Lucia; l'ideale manzoniano di società. Il valore dei classici secondo Calvino.
L'incontro di Renzo e Fra Cristoforo al lazzaretto. Lettura ultimo capitolo: le conclusioni dell'autore
narratore.
Leopardi: l'autore secondo la definizione del Luperini, “il primo dei moderni”. La biografia fino al
'22. Gli anni della formazione: l'incontro con Giordani. Un filosofo asistematico? L'elaborazione del
pensiero. Pensiero e poetica. Analisi de L'infinito e de l'Ultimo canto di Saffo. Proiezione della I
parte del film di M. Martone Il giovane favoloso. Leopardi: un nuovo progetto di intellettuale (Luperini). Le Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di Porfirio e Plotino,
Dialogo di Colombo e Gutierrez, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie.
Canti: Il passero solitario (cfr. Ode a un usignolo, Keats), A Silvia, La sera del dì di festa, Alla luna, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta. Il Ciclo di Aspasia: Amore e morte, A se
stesso. La ginestra o il fiore del deserto, vv.1-201.
Realismo e Naturalismo: Zola, prefazioni: Il romanzo sperimentale; La fortuna dei Rougon. L'alcol
inonda Parigi (L'ammazzatoio). I fratelli De Goncourt: il manifesto del Naturalismo, prefazione di
Germinie Lacerteux.
Introduzione a G. Verga attraverso cenni biografici e la visione del film Storia di una capinera di
F. Zeffirelli ispirato all'omonimo romanzo epistolare. Rosso Malpelo, lettura integrale e commento.
Confronto con Pirandello, Ciaula scopre la luna. Jeli il pastore. Il ciclo dei vinti: prefazione ai Malavoglia. L'incipit: la morte di Bastianazzo. Cap. XI, Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta.
Cap. XV, La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno. Verga nel cinema neorealista: La terra trema di L. Visconti.
21
G. Carducci: cenni biografici. Rime nuove: Pianto antico, Idillio Maremmano. Odi barbare: Fantasia, Nevicata.
Simbolismo e Decadentismo. Il romanzo decadente: Huysmans, La realtà sostitutiva (Controcorrente, cap. II); Wilde, Un maestro di edonismo (Il ritratto di Dorian Gray, cap. II). La figura del
poeta maledetto: P. Verlaine, Languore. C. Baudelaire, I fiori del male: L'albatros; Corrispondenze; Spleen. La perdita dell'aureola.
G. d'Annunzio: cenni biografici. Il cerusico di mare (Le novelle della Pescara). Il piacere. Letture:
Ritratto di un esteta, Andrea Sperelli (I,2); Una fantasia in bianco maggiore (III,3); La conclusione
del romanzo (IV,3). Il periodo della bontà: Consolazione (Poema paradisiaco). Il superuomo e l'inetto nel Trionfo della morte: Ippolita, la Nemica. Le prose: dalle novelle abruzzesi al Notturno.
Cenni sulle Faville del maglio. Introduzione alle Laudi. L'Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel
pineto (cfr. la parodia di Montale); I pastori. Prose notturne.
G. Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica. Il tema del nido secondo Barberi Squarotti.
Myricae, le successive edizioni. Arano, Lavandare; X agosto; L'assiuolo; Temporale; Novembre, Il
lampo. Il saggio Il fanciullino, lettura integrale e commento. I Poemetti: Digitale purpurea. I Canti
di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. I Poemi conviviali (Alexandros), i carmina, le ultime raccolte e quelle postume. Pomponia Grecina e la testimonianza degli Annales di Tacito.
La stagione delle avanguardie. F. T. Marinetti, Fondazione e Manifesto del Futurismo; Manifesto
tecnico della letteratura futurista (lettura integrale e commento). Bombardamento (Zang tumb
tuuum). A Palazzeschi, E lasciatemi divertire (L'incendiario). Il Futurismo russo: V. Majakovskij,
La guerra è dichiarata. Apollinaire, Calligrammi. Tzara, Manifesto del Dadaismo (lettura integrale
e commento). A. Breton, Manifesto del Surrealismo (lettura integrale e commento).
La lirica del primo Novecento in Italia. I crepuscolari. S. Corazzini, Desolazione del povero poeta
sentimentale. G. Gozzano, Colloqui, La signorina Felicita ovvero la Felicità (lettura integrale e
commento). M. Moretti, A Cesena.
L. Pirandello: la visione del mondo, vita-forma, la frammentazione dell'io, il relativismo conoscitivo. La concezione dell'arte e lo stile. Le opere. I romanzi: la piena maturazione della poetica dell'umorismo con Il fu Mattia Pascal. Le novelle: Novelle per un anno. La produzione teatrale: il teatro
nel teatro, Sei personaggi in cerca d'autore.
I. Svevo: l'inventore del romanzo d'avanguardia, il più europeo degli scrittori italiani del primo Novecento. La formazione culturale composita, la psicoanalisi, l'inettitudine sveviana, la scrittura di
Svevo. Le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno (cfr. il monologo interiore nell'Ulisse di
Joyce).
Lectura Dantis: Paradiso I, II, III, VI.
La docente supplente
Diomira Gattafoni
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Relazione finale e programma svolto di Latino fino al 13/05/2015
DOCENTE: prof.ssa: Alessia Zappacosta
Anno scolastico 2015/2016
classe V C
La classe è stata a me affidata quest’anno per l’insegnamento solo di Latino, nel corso del triennio
infatti si sono avvicendati insegnanti diversi. I ragazzi pertanto, hanno necessitato di un periodo di
tempo (più o meno lungo, a seconda della situazione di ciascuno) per adattarsi al cambio di insegnante e al diverso metodo di lavoro proposto. Tuttavia ciò non ha impedito di raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’approccio interpersonale ha avuto lo scopo di creare un’efficace intesa, basata su comprensione,
ma anche certezza delle regole, indispensabile substrato su cui costruire un lavoro proficuo.
Nell’insegnamento del Latino, non sono mancati spunti di riflessione ottenuti attraverso
l’attualizzazione delle tematiche proposte.
Gli obiettivi generali, infatti, non sono stati considerati come fini a se stessi, ma come comprensione del legame tra passato e presente, certezza della perennità dei valori, oltre che sviluppo delle capacità logiche di sintesi ed analisi. Pertanto per quanto riguarda le attività proposte, oltre ai brani in
lingua, sono stati letti un congruo numero di passi in traduzione, così da favorire il maggior coinvolgimento degli alunni ed effettuare interessanti comparazioni tra presente e passato.
Gli alunni hanno evidenziato nei confronti della disciplina interesse ed impegno adeguati. Hanno
mostrato, tuttavia, più attitudine allo studio della Letteratura latina che al lavoro di analisi e di traduzione dei testi degli autori classici. La maggior parte degli studenti ha conseguito un buon livello
di competenza testuale, con qualche punta di eccellenza, altri invece, a causa di lacune morfosintattiche pregresse e di un impegno limitato, hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente.
Il programma didattico-disciplinare prefissato si può considerare complessivamente svolto.
Per la valutazione ci si è serviti di prove scritte ed orali, giudicate in base alle conoscenze morfosintattico-letterarie, alle capacità analitiche, logiche ed espressive, alla competenza nella sintesi e
nella contestualizzazione, nonché alla competenza critica e rielaborativa.
Gli alunni sono, complessivamente, in grado di individuare i generi letterari, riconoscere il rapporto
del mondo latino con la cultura moderna ed interpretare i classici in prospettiva storico-culturale.
L’insegnante
Prof.ssa Zappacosta Alessia
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PROGRAMMA DI LATINO
Classe V C – A.S. 2015/2016
L’età Giulio-Claudia:
Seneca: La vita. Le scelte politiche e ideologiche. I Dialogi. I trattati. Le opere politiche. Le tragedie. Le epistole a Lucilio. L’Apokolokyntosis.
Le tematiche: il significato dell’esistenza, la ricerca della saggezza, il rapporto con il potere, le passioni, la morte, la schiavitù. Lo stile.
Brani antologici ( in Italiano): Phaedra, “Un amore proibito" (vv.589-684; 698-718); Epistulae morales ad Lucilium, 47,1-4; 10-11“Uno sguardo nuovo sulla schiavitù”
Approfondimento: “Fedra da Euripide a Racine”; “La condizione schiavile a Roma”
Lucano: La vita. Le opere pervenute in frammenti. Il Bellum civile caratteristiche e personaggi, la
ripresa dell’epos e la distanza da esso, la fortuna dell’opera, il linguaggio poetico.
Brani antologici ( in Italiano): “I ritratti di Pompeo e Cesare” ( Bellum civile, I,vv.129-157); “Una
scena di necromanzia” (Bellum civile, VI, vv.719-735; 750-808); “Il discorso di Catone” (Bellum
civile, II, vv. 284-3259); “Farsaglia funerale del mondo” ( Bellum civile, VII, vv. 617-646); ( in Latino) : “L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani” (Bellum civile, I, vv.1-32). Approfondimento:” Lucano l’anti-Virgilio” E. Narducci
Lettura critica : L. Canali “ Il mondo livido di Lucano”
Petronio: La vita. Il Satyricon: tra romanzo e satira, le caratteristiche dell’opera. Le scelte stilistiche. La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Il genere nel
tempo: il romanzo; il banchetto: il tema nel tempo; Approfondimento: come mangiavano i Romani?
Brani antologici ( in Italiano): “ L’ ingresso di Trimalchione” ( Satyricon,32-34); “Presentazione
dei padroni di casa” ( Satyricon, 37,1-38,5); “ Chiacchiere di commensali” (Satyricon,41,9-42,7;
47,1-6); “ Il testamento di Trimalchione” ( Satyricon,71); “ La matrona di Efeso” (Satyricon, 110,6112,8);
Approfondimento: “Limiti del realismo petroniano” ( E. Auerbach). “Il Satyricon romanzo moderno” (M. Barchiesi)
Persio: La vita. La scelta della satira. I contenuti. Fortuna e stile
Brani antologici (in Italiano): “ Un genere contro corrente: la satira” ( Satira I, vv.1-21; 41-56; 114125);
L’età dei Flavi
Quintiliano: La vita. L’adesione al programma politico. L’Institutio oratoria. La decadenza
dell’oratoria.
Brani antologici ( in Italiano): “ La formazione dell’ oratore incomincia dalla culla” (Institutio oratoria, I, 1,1-7); “ I vantaggi dell’insegnamento collettivo” ( Institutio oratoria, I, 2,11-13; 18-20);
“L’intervallo e il gioco” ( Institutio oratoria, I, 3,8-12); “ Le punizioni” (Institutio oratoria, I, 3,1417); Lettura critica: “Un retore al servizio dell’impero” ( L. Canali)
Marziale: La vita. La poetica. Liber de spectaculis. Xenia. Apophoreta. Epigrammi: temi e stile.
Brani antologici (in Italiano): “ Matrimoni di interesse”( Epigrammata I, 10; X,8; X, 43); “Fabulla"
( Epigrammata, VIII, 79); “Betico” ( Epigrammata, III, 77); “Senso di solitudine” (Epigrammata,
XI, 35); “Il profumo dei tuoi baci” (Epigrammata, III, 65);
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Plinio il Vecchio: La scelta del genere enciclopedico. La Naturalis historia.
L’età di Traiano ed Adriano
Giovenale: La vita. Le satire. La poetica di Giovenale. La rappresentazione del reale. Le tematiche
sociali. La fase dell’indignatio. Il superamento dell’indignatio.
Brani antologici (in Italiano): “ Perché scrivere satire?” ( Satira I, vv. 1-87; 147-171); “L’invettiva
contro le donne” ( Satira VI, vv. 231-241; 246-267; 434-456); “L’importanza dell’esempio
nell’educazione dei figli” ( Satira XIV, vv.1-58); lettura di approfondimento: “ Gli sviluppi della
satira” “ Giovenale il più tragico e grande poeta dei vizi umani” ( L. Canali)
Plinio il Giovane: La vita. Il Panegirico di Traiano. L’Epistolario.
Brani antologici ( in Italiano) : “Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani” (Epistulae, X, 96 e X, 97)
Tacito: La vita. Le scelte politiche. La concezione della storia. Le opere storiografiche. Le scelte
stilistiche.
Brani antologici (in Italiano): “ Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro” ( Agricola, 30,1); “ Il suicidio di Seneca “ (Annales, XV, 62-64); “Gli ultimi atti di Lucano”
(Annales, XV, 70); “Il ritratto di Petronio” (Annales, XVI, 18-19); lettura di approfondimento: “Gli
antichi germani secondo il nazismo” “Tacito e il fatalismo”( R. Syme); “Un grande e corrosivo storiografo” L. Canali
L’età degli Antonini:cenni
Apuleio: La vita. Il ruolo di intellettuale-conferenziere. Il De Magia. Le opere filosofiche. Le Metamorfosi. Le tematiche. Le scelte espressive.
Brani antologici (in Italiano): “Il proemio e l’inizio della narrazione” ( Metamorfosi, I, 1-3); “Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca” ( Metamorfosi, IV, 28-31)
DAI CLASSICI: lettura , traduzione e analisi testuale dei seguenti brani:
Seneca: “E’ davvero breve il tempo della vita?” De brevitate vitae,1; 2, 1-4; “Il valore del passato” De brevitate vitae, 10,2-5
“ Solo il tempo ci appartiene” Epistulae ad Lucilium, 1 ; “La morte come esperienza quotidiana”
Epistulae ad Lucilium, 24, 17-21;
Tacito: “Un epoca senza virtù” Agricola, 1 ; “Caratteri fisici e morali dei Germani” Germania, 4;
“L’inizio delle Historiae” Historiae, I, 1 ; “Il proemio degli Annales: sine ira et studio” Annales,
I,1
Dopo il 13 maggio ci si propone di svolgere i seguenti argomenti:
Sant'Agostino: la vita, le Confessiones; la riflessione sul tempo
Brani antologici (in italiano): “ Il tempo” (Confessiones, XI, 16,21-18,23; 27,36)
25
Testi in adozione:
Garbarino, “Nova Opera”, Edizione Paravia
L'insegnante
Alessia Zappacosta
26
Storia
La classe ha partecipato sin dall’inizio dell’anno con particolare interesse alle lezioni e in modo
sempre più costruttivo tanto da favorire uno spirito critico e un livello di riflessione ed analisi sui
vari argomenti. Alla fine dell’anno i risultati raggiunti sono più che soddisfacenti.
PROGRAMMA SVOLTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE 5^ C
Disciplina: STORIA
Docente: Rita Basciani
Manuale di adozione:
“Il Segno della Storia” De Luna - Meriggi
Ed. Paravia
MODULO 1
L’EUROPA E L’ITALIA NELLA SECONDA METÁ DELL’OTTOCENTO
•
•
•
L’Italia nell’età della destra e della sinistra, l’inizio dell’espansione coloniale e la crisi di fine secolo.
L’Europa tra il XIX e XX secolo: progresso scientifico e tecnologico; colonialismo e imperialismo.
L’età giolittiana: dal decollo industriale alla guerra di Libia.
MODULO 2
LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO
•
•
•
•
Il primo conflitto mondiale: 1914-1918
La rivoluzione d’ottobre e la formazione della Unione Sovietica
Il primo dopoguerra: l’Europa dei vincitori e degli sconfitti
La crisi del 1929 e la politica del new deal
MODULO 3
L’ETÁ DEI TOTALITARISMI
•
•
•
•
•
•
Il fascismo in Italia
La Germania nazista e l’U.R.S.S. di Stalin
Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo
L’Europa verso la seconda guerra mondiale: lo spazio vitale, la crisi del sistema politico internazionale
La seconda guerra mondiale
L’Italia nella seconda guerra mondiale: la caduta del fascismo e la resistenza
MODULO 4
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SECONDO DOPOGUERRA
•
•
•
•
Il secondo dopoguerra e le tre fasi della guerra fredda
La divisione del mondo
La grande competizione
La decolonizzazione: in Asia e in Africa Nera
MODULO 5
L’ITALIA DALLA FASE COSTITUENTE AL CENTRISMO
•
•
•
L’Italia della prima repubblica: l’urgenza della ricostruzione
Dalla monarchia alla repubblica
Il centrismo e il miracolo economico
L’insegnante
Prof.ssa Rita Basciani
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PERCORSO EDUCATIVO – FILOSOFIA – Prof. Edoardo Gentile
Libro di testo: Esposito–Porro, Le avventure della ragione, volumi 2 + 3, Laterza
Quadro della classe
La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un interesse abbastanza costante nei confronti delle attività proposte anche se le modalità di partecipazione sono state molto diverse: generalmente gli alunni hanno mostrato attenzione e curiosità, avanzando domande e formulando interventi pertinenti; altri sono stati più passivi e meno rilevanti. Differente è stato anche l’impegno: più
regolare e idoneo per alcuni, corredato da apporti anche personali, meno incisivo ed approfondito
per altri, il cui studio era finalizzato esclusivamente alla verifica sommativa. L’approccio alla disciplina ha seguito generalmente un andamento cronologico.
L’attività didattica si è svolta con le modalità della lezione frontale espositiva, durante la quale il
docente ha stimolato gli interventi ed il dibattito, cercando di coinvolgere gli alunni per non farli essere soggetti passivi dell’apprendimento. Per mezzo di vari strumenti didattici (testi alternativi al
manuale, schemi, collegamenti con l’attualità volti a stimolare la discussione aperta al confronto tra
interpretazioni, condivisione di materiale didattico sul sito ArgoScuolanext) si è cercato di consolidare l’approccio critico alla disciplina, allo scopo di promuovere la strutturazione di un autonomo
metodo di lettura della realtà, per il quale le possibili risposte alle grandi questioni che riguardano
l’uomo vanno elaborate grazie ad un pensiero consapevole.
Alcuni alunni si sono impegnati assiduamente e sistematicamente; altri lo hanno fatto con regolarità, altri ancora hanno attivato un impegno selettivo e non sempre adeguato. Il lavoro di questi ultimi
è stato finalizzato all’assolvimento delle verifiche sommative, facendo emergere un atteggiamento
utilitaristico. Dal punto di vista didattico il gruppo classe nell’arco del triennio ha progressivamente
rafforzato le proprie procedure e metodologie di lavoro, e quindi le proprie abilità e competenze. In
generale gli alunni hanno conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione, alcuni pienamente
e con sicurezza, altri in maniera adeguata, altri ancora con qualche difficoltà. Dal punto di vista educativo la classe ha mostrato un comportamento rispettoso delle regole di convivenza civile. Costruttivo il rapporto con le famiglie.
Programma svolto (Saranno svolti alcuni argomenti riguardanti l’epistemologia novecentesca e la
filosofia di H. Jonas.
LA FILOSOFIA ROMANTICA TEDESCA: L’IDEALISMO
UD 1 Dal Kantismo all’Idealismo
I critici immediati di Kant
Il Romanticismo come problema filosofico
UD 2 L’Idealismo di Hegel
I tre capisaldi del sistema
La dialettica e l’Aufhebung
La critica alle precedenti filosofie
CONTINUITÀ E ROTTURA CON L’HEGELISMO: DA FEUERBACH A KIERKEGAARD
UD 1 Destra e Sinistra hegeliana
Ludwig Feuerbach: Antropologia filosofica e umanesimo ateo
UD 2 Karl Marx
La critica all’hegelismo e alla società borghese e liberale
La critica a Feuerbach e il materialismo storico
La critica al sistema economico capitalista
La teoria della rivoluzione e del superamento dello Stato borghese
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UD 3 Arthur Schopenhauer
La critica all’ottimismo hegeliano: il mondo come rappresentazione
Oltre il “velo di Maya”: il mondo come volontà
Le vie di liberazione dal dolore
UD 4 Soren Kierkegaard
I capisaldi del pensiero e la critica all’hegelismo
La vita estetica: il Don Giovanni ed il Seduttore
La vita etica: il marito fedele
La vita religiosa: Abramo
L’esistenza e l’istante
TRIONFO DELLA SCIENZA E CRISI DELLE CERTEZZE
UD 1 Il Positivismo ottocentesco
Caratteri generali del Positivismo
Il Positivismo evoluzionistico (C. Darwin) e sociale (H. Spencer)
UD 2 Friedrich Nietzsche
Un pensatore controverso
La nascita della tragedia greca: Apollineo e Dionisiaco
La morte di Dio
L’amor fati e l’eterno ritorno dell’uguale
Il super (oltre) uomo
La volontà di potenza e il superamento del nichilismo
UD 3 NUOVE PROSPETTIVE SULLA PSICHE UMANA
Freud e la rivoluzione psicoanalitica
La scoperta dell’inconscio
La descrizione della psiche umana: le due topiche
L’interpretazione dei sogni
La teoria della sessualità ed il complesso edipico
Religione e civiltà
Jung e l’inconscio collettivo
La Gestaltpsychologie ed il “realismo critico”
PRIMATO DEL SINGOLO E ANALISI SOCIALE
UD 1 L’esistenzialismo: caratteri generali
Sartre: Lo sguardo dell’altro e l’essere come nulla
Il primo Heidegger
Essere ed esistenza
L’essere-nel-mondo
Esistenza autentica e inautentica
Tempo e storia
UD 2 La Scuola di Francoforte
Horkheimer e la dialettica dell’Illuminismo
L’ultimo Horkheimer: limiti del marxismo e nostalgia del totalmente altro
Adorno: il problema della dialettica e la critica all’industria culturale
La teoria dell’arte
LE NUOVE PROSPETTIVE DELLA SCIENZA, IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO
NEL NOVECENTO, ETICA E POLITICA PER LA CIVILTÀ TECNOLOGICA
UD 1 Einstein, Bohr e Heisenberg: Relatività e Meccanica quantistica
UD 2 Karl Popper
L’epistemologia
Il principio di falsificabilità
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Il nuovo modello epistemologico
Rifiuto dell’induzione
Le dottrine politiche
Storicismo, utopia e violenza
Teoria della democrazia
UD 3 Il dibattito epistemologico post-popperiano
Kuhn e le rivoluzioni scientifiche
Feyerabend e la critica al metodo
UD 4 Jonas e il principio di responsabilità
SITUAZIONE AL 13 MAGGIO
La programmazione è stata alla data di riferimento svolta secondo i tempi previsti, nonostante
qualche rallentamento, anche per la necessità di chiarire, o approfondire alcuni argomenti, o fornire
ad alunni in difficoltà occasioni per il recupero. Saranno svolti alcuni argomenti riguardanti
l’epistemologia novecentesca e la filosofia di H. Jonas.
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PERCORSO FORMATIVO DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE: CHIARA RAFFAELE
Obiettivi didattici
Conoscenze:
- delle procedure che creano significato a livello ortografico,lessicale,sintattico,testuale e delle
procedure di analisi dei testi
- della specificita’ del linguaggio letterario e della molteplicita’ dei suoi significati
- dei diversi quadri storico-culturali, di alcune opere ed autori della letteratura inglese
Competenze:
- potenziamento delle abilita’ di comprensione , della produzione scritta e orale in relazione al
testo letterario
- comprendere testi letterari,collocandoli nel contesto storico culturale in un’ottica comparativa
Capacita’:
- cogliere la specificita’ di una lingua “altra” operando confronti
- osservare diversi aspetti della cultura straniera esprimendosi in lingua
Metodi
Nell’insegnamento della lingua e letteratura inglese la docente ha integrato piu’ approcci metodologici (contestualizzazione storico-socioculturale delle tematiche letterarie, lezione frontale, discussioni di gruppo e critical approach basati sulla lettura di articoli di giornale in lingua) utili al conseguimento dei seguenti obiettivi specifici:
- apprendimento da parte dello studente di conoscenze linguistiche anche letterarie adeguate;
- acquisizione di strumenti base per l’analisi del testo;
- acquisizione di competenze comunicative e di produzione
- sviluppo di capacita’ critiche ed autocritiche
Verifiche
Le tipologie scelte per le prove scritte sono state: reading analysis e commento, trattazioni su tematiche attuali (articoli di giornale) e storico-letterarie volte a verificare le conoscenze e le competenze
linguistico-comunicative, la capacita’ critica, la capacita’ di sintesi.
Le verifiche orali hanno avuto forma di colloquio in lingua per accertare capacita’ espositive, rielaborative, critiche nonche’ la conoscenza dei contenuti. Sono stati affrontati anche alcuni argomenti
afferenti altre discipline quali fisica e storia dell’arte, in lingua.
Valutazione
Sono state valutate non solo le verifiche scritte ed orali, ma anche gli interventi nel dialogo educativo, l’autonomia nel lavoro, l’impegno profuso, l’efficacia comunicativa. Le valutazioni sono state
espresse nella gamma dei voti da a 10.
Obiettivi conseguiti
La classe, assegnata alla docente al terzo anno, si e’ fin dall’inizio suddivisa in almeno tre gruppi
che hanno seguito e conseguito gli obiettivi specifici in maniera differenziata. Un gruppo di circa
sei allievi ha conoscenze, capacita’ e competenze complessivamente discrete, un ristretto gruppo
ha raggiunto risultati piu’ che buoni grazie all’impegno e all’interesse costanti in classe e nel lavoro
domestico, altri evidenziano complessivamente esiti mediocri dovuti alla presenza di carenze pregresse che non sono state adeguatamente sanate . Alcuni allievi ,anche per periodi prolungati, non
sempre sono stati pienamente partecipi, o comunque si sono mostrati piu’ coinvolti solo nei momenti di verifica scritta ed orale.
Pescara,13/05/2016
Prof.ssa Chiara Raffaele
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PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Classe V sez. C a.s 2015/16
FROM THE AUGUSTAN AGE TO THE PRE ROMANTIC AGE
The Anti novel
L. Sterne life: main features
T .Gray “Elegy written in a country churchyard” text 33 Vol. 1
Theory of sublime
The Gothic novel ”Terror” by A.Radcliffe
W. Blake _ From Songs of Innocence “The Lamb” text 37
From Songs of Experience “The Tyger” text 38
From Songs of Experience “London”
text 36
From Songs of Innocence “ The chimney sweeper” texts 34-35
THE ROMANTIC AGE
The Romantic literary movement : main aspects of first and second generation
Romantic poetry
W. Wordsworth _ Preface to the Lyrical Ballads “A Certain Colouring of Imagination” text 39
From Poems in two volumes “Daffodils” text 40
S. Coleridge_ From The Rime of the Ancient Marine “The Killing of the Albatross” text 43
“Death and Death in Life”
text 44
“ A Sadder and Wiser man” text 45
G. G. Byron – From Childe Harold’s Pilgrimage “Self-exiled Harold” text 46
From Oriental Tales “Conrad: the Byronic hero”
J. Keats – “ Ode on a Grecian Urn” text 48
Romantic Novel
W. Scott – Waverley – “Waverly and the wounded man”
J. Austen _ From Pride and Prejudice “ Mr and Mrs Bennet texts 51
“ Elizabeth’s self realization” text 53
From Sense and Sensibility “ Marianne and Elinor”
M .Shelley - Doctor Frankenstein ”The creation of the monster” text 50
THE VICTORIAN AGE
Historical and Social background
Literary and philosophical attitudes
Naturalism- Realism- Aestheticism- Decadentism
33
Victorian Novel
C. Dickens _ From Oliver Twist “ Oliver wants something more” text 54 Vol. 2
“ Jacob’s island”
From Hard Times “ Nothing but facts” text 55
“Sissy Jupe”
E. Bronte – Wuthering Heights “ Catherine’s ghost” text 57
T. Wilde _ The picture of Dorian Gray “ Dorian’s Hedonism” text 63
Victorian Poetry
The Dramatic Monologue
A. Tennyson – “Ulysses” text 66 Vol. B
R. Browning –“ Porphyria’s lover” text 2
O-.Wilde - “ The Ballad of Reading Gaol”
Victorian Drama
The influence of Ibsen
O. Wilde – “ The Importance of Being Earnest” text 65
THE AGE OF MODERNISM
Historical and social background
Literary background
-Period of transition: The Edwardians/ Exoticism/ The psychological novel
-Modernism: Bergson and la Duree’ / W. James and the stream of consciousness
Modern Novel
E. Forster-“A Passage to India”
J. Joyce “Dubliners”
“Ulysses”
G. Orwell “Animal farm”
“ Nineteen Eighty- four”
PROGRAMMA CHE SI PRESUME POSSA ESSERE SVOLTO ENTRO LA FINE DELL’ANNO
Victorian Age
G.B.Shaw
Modern Poetry
T.S.Eliot “The waste land” general features
Modern Theatre: general features
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THE CONTEMPORARY AGE
Contemporary Theatre
The theatre of absurd
S. Beckett ”Waiting for Godot” general features
TESTI ADOTTATI
M. Spiazzi – M. Tavella “ Only Connect… New Directions Eiz. Blu” voll. 1-2 - Zanichellii editore
J .Joyce “ Dubliners ” collection
La Docente
prof.ssa Chiara Raffaele
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MATEMATICA E FISICA
prof.ssa Sara Ballerini
MATEMATICA
Gli allievi della classe V sez. C in generale hanno evidenziato nei confronti della disciplina interesse ed impegno accettabili; in particolare una parte della classe ha sviluppato un interesse crescente e
una forte motivazione nello studio della disciplina partecipando alle lezioni in modo costruttivo e
attivo; un terzo della classe ha migliorato le proprie competenze e il proprio impegno nel corso
dell’anno scolastico trasformando l’interesse e la partecipazione alle lezioni da incerti ad attenti e
proficui; infine il resto della classe manifesta ancora una partecipazione passiva, scarso interesse e
inadeguato impegno nello studio.
Il percorso di studi disciplinare si è svolto in modo abbastanza regolare nel corso del quinquennio:
nel triennio c’è stato un solo cambiamento di insegnante nel passaggio dalla classe terza alla classe
quarta.
L’attività didattica è stata svolta perseguendo a grandi linee gli obiettivi fissati nella programmazione elaborata all’inizio dell’anno scolastico. Non sono pochi gli studenti che hanno partecipato costruttivamente alle lezioni e hanno profuso un impegno costante con il quale hanno conseguito gli
obiettivi e, in alcuni casi, hanno raggiunto un buon livello di conoscenze e abilità.
I rimanenti allievi, stimolati ad un impegno più serio e più proficuo, hanno migliorato il profitto durante il pentamestre, ma non sono mancati elementi che, nonostante le numerose sollecitazioni, non
hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati.
Durante l’anno scolastico, quindi, il lavoro ha subito molti rallentamenti per consentire agli alunni
in difficoltà, di acquisire una migliore comprensione e conoscenza dei concetti e, in alcuni casi,
colmare le carenze cognitive e operative.
Le difficoltà emerse sono state oggetto, nel mese di febbraio, di attività di recupero attraverso una
pausa didattica, nella quale sono stati ripresi ed approfonditi gli argomenti già trattati in classe, operando principalmente sul rinforzo delle strategie risolutive di esercizi di base.
Al fine di ottenere un apprendimento significativo, durante il percorso formativo è stato importante
riprendere e approfondire concetti e contenuti precedentemente trattati, in modo tale che questo feed-back potesse consentire il consolidamento delle conoscenze, il potenziamento delle capacità di
collegamento tra i temi trattati e una migliore sistemazione dei concetti assimilati, oltre ad essere
una ulteriore opportunità di recupero per gli alunni in difficoltà.
La frequenza delle lezioni è stata non del tutto regolare per la maggioranza degli alunni.
METODOLOGIA
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L’azione didattica si è sviluppata seguendo un percorso che proceda dal particolare al generale. A
tale scopo sono state strutturate delle situazioni di insegnamento-apprendimento motivanti attraverso la proposta di esempi, esercizi e problemi, opportunamente scelti per la graduale acquisizione dei
concetti.
VERIFICHE
Le verifiche attuate sono state sia di tipo formativo che sommativo.
Le prime hanno costituito un’informazione continua e analitica del processo educativo. Gli strumenti utilizzati per la verifica formativa sono stati:
•
osservazione attenta e sistematica dei comportamento della classe e dei singoli alunni;
•
registrazione puntuale degli interventi nel momento in cui la lezione prevede il coinvolgimento attivo dell’alunno;
•
assegnazione e correzione di specifiche esercitazioni individuali, chiarendo gli obiettivi;
•
discussione ed eventuale approfondimento di esercizi ed argomenti proposti dagli allievi.
Le seconde hanno permesso di valutare il grado di apprendimento raggiunto dagli alunni e sono state utilizzate per accertare il livello degli obiettivi conseguiti.
VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove scritte (due nel trimestre e tre nel pentamestre) si è tenuto conto dei
seguenti criteri:
• acquisizione dei contenuti oggetto del compito;
• proprietà di linguaggio;
• abilità operative;
• abilità di calcolo;
• capacità logico-deduttive.
Nelle verifiche orali si è, invece, tenuto conto dei seguenti criteri:
•
pertinenza delle risposte;
•
acquisizione dei contenuti;
•
comprensione ed uso della terminologia specifica;
•
rielaborazione delle conoscenze.
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ARGOMENTI SVOLTI
PROBABILITA’
Spazio campionario, eventi aleatori, operazioni tra eventi, eventi compatibili ed eventi incompatibili, definizione classica di probabilità. Probabilità dell'unione e probabilità condizionata. Proprietà
delle probabilità condizionate. Eventi indipendenti e regola del prodotto. Teorema di disintregazione e teorema di Bayes.
TOPOLOGIA DELLA RETTA E FUNZIONI
Topologia della retta, intervalli aperti, chiusi, intorni e punto di accumulazione, estremo superiore,
inferiore, massimo e minimo di un insieme. Definizione di funzione, dominio, codominio; funzione
iniettiva, suriettiva e biettiva; funzione inversa.
LIMITI DI FUNZIONI
Teorema di Bolzano-Weierstrass. Definizione generale di limite. Definizioni particolari di limite.
Limite sinistro e limite destro. Verifica di un limite. Algebra dei limiti. Gli asintoti (verticale, orizzontale e obliquo) e la loro ricerca. Teorema di unicità del limite (con dimostrazione), teorema di
permanenza del segno (con dimostrazione), teorema del confronto (con dimostrazione). Forme indeterminate e loro risoluzione. Infiniti e infinitesimi e confronto dei relativi ordini.
CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Limiti notevoli: limiti notevoli di
funzioni goniometriche (con dimostrazione); limiti notevoli di tipo esponenziale e logaritmico. Teorema di Weierstrass. Teorema di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione e loro
classificazione.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo
significato geometrico. Dimostrazione della derivata di alcune funzioni elementari. Derivate fondamentali. Algebra delle derivate. Derivate delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Derivate di ordine superiore al primo. Definizione di funzione derivabile. Teorema delle funzioni derivabili in un punto. Differenziale di una funzione. Teorema di continuità di una funzione derivabile.
Retta tangente al grafico di una funzione. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Applicazioni geometriche del concetto di derivata. Applicazioni del concetto di derivata alla fisica.
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TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Teorema di Rolle (con dimostrazione). Teorema di Lagrange (con dimostrazione). Teorema di
Cauchy (con dimostrazione). Studio dell’andamento di una funzione con la derivata. Teorema di De
L’Hospital (con dimostrazione). Teorema della derivata della funzione inversa.
LO STUDIO DI FUNZIONE
Definizione di massimo relativo e assoluto, di minimo relativo e assoluto e di flesso di una funzione. Metodi per la ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi. Problemi di massimo e minimo. Concavità e punti di flesso. Studio di una funzione.
INTEGRABILITA’
Definizione di funzioni primitive di una funzione data. Definizione di integrale indefinito,
proprietà dell'integrale indefinito. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione, per
sostituzione, e per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Somma di Riemann e definizione di integrale definito. Teorema del calcolo integrale (con dimostrazione). Calcolo di aree
e di volumi di solidi di rotazione. Teorema della media, valore medio di una funzione, definizione
di funzione integrale, lunghezza di una curva e area di una superficie di rotazione. Applicazioni degli integrali definiti alla fisica. Teorema di integrabilità di una funzione. Integrali impropri. Criteri
di convergenza degli integrali impropri.
ANALISI NUMERICA
Metodo di bisezione per la risoluzione di equazioni. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e
metodo dei trapezi. Errore di approssimazione nel calcolo dell'area di un trapezoide col metodo dei
rettangoli e col metodo dei trapezi.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE
Integrale generale e integrale particolare di un'equazione differenziale ordinaria; problema di
Cauchy; equazioni differenziali del primo ordine (a variabili separabili*, lineari); equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti*; applicazione delle equazioni differenziali
del primo ordine nella descrizione di fenomeni evolutivi (caduta di un grave in un mezzo viscoso,
modelli di crescita e di decadimento, circuito elettrico resistivo-capacitivo oppure resistivoinduttivo)*; applicazioni delle equazioni differenziali del secondo ordine a sistemi fisici (moto armonico semplice, circuito elettrico resistivo-capacitivo-induttivo)*.
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VARIABILI ALEATORIE*
Variabili aleatorie, distribuzioni discrete di probabilità; distribuzione binomiale e di Poisson. Distribuzioni continue; distribuzione normale.
Gli argomenti contrassegnati da asterisco si presume possano essere svolti dopo il 15 maggio 2016.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: Nuovo Lezioni di matematica
Autori: Lamberti-Mereu-Nanni
Editore: Etas Scuola
FISICA
La classe ha affrontato lo studio della fisica con adeguato impegno, partecipazione attiva ed entusiasmo. Pochi sono gli allievi che hanno manifestato difficoltà a studiare la disciplina; quasi tutti,
infatti, hanno raggiunto pienamente gli obiettivi preposti dimostrando di possedere pienamente le
conoscenze e le abilità della materia.
Globalmente la classe, al di là dei risultati individuali, ha raggiunto livelli mediamente più che discreti.
METODOLOGIA
L’insegnamento si è basato su una lezione organizzata il più possibile in forma dialogica e problematica, stimolando la partecipazione degli allievi anche nella fase propositiva degli argomenti.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La valutazione delle prove orali ha tenuto conto di:
• acquisizione dei contenuti;
• proprietà di linguaggio;
• abilità argomentative;
oltre a:
• progressi compiuti rispetto al livello di partenza;
• interesse;
• impegno;
• partecipazione al dialogo educativo.
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ARGOMENTI SVOLTI
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Conduttori in equilibrio elettrostatico: localizzazione
della carica, densità superficiale di carica, campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio. Conduttori ideali; concentrazione delle cariche sulle punte; condensatori e capacità; capacità di un condensatore piano.
Capacità di un condensatore piano con dielettrico.
CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
Intensità di corrente elettrica e circuiti elettrici. Forza elettromotrice. Prima e seconda legge di
Ohm. Effetto Joule. La potenza. La resistenza interna. Resistenze in serie e resistenze in parallelo.
Risoluzione di circuiti complessi. Leggi di kirchhoff. Condensatori in serie e in parallelo, energia
immagazzinata da un condensatore. Processo di carica e di scarica di un condensatore.
FENOMENI MAGNETICI E CAMPO MAGNETICO
Il campo magnetico, esperimenti di Oersted, Faraday e Ampere e interazioni tra campo magnetico e
corrente. Intensità del campo magnetico. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart. campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente o da un solenoide percorso da corrente. Motore elettrico.
FORZA DI LORENTZ E PROPRIETA’ MAGNETICHE DELLA MATERIA
Forza di Lorentz. Il selettore di velocità. Effetto Hall. Traiettorie circolari di particelle in moto in un
campo magnetico. Flusso del campo elettrico e flusso del campo magnetico, teorema di Gauss. Circuitazione di un campo vettoriale, del campo elettrico e del campo magnetico, teorema di Ampere.
Sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e paramagnetiche. Ciclo di isteresi magnetica, equazioni
di Maxwell per cariche in quiete.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Forza elettromotrice indotta e correnti indotte. Forza elettromotrice indotta in un conduttore in moto, legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Induzione e mutua induzione. Le correnti di Focault.
Induttanza di un solenoide, energia immagazzinata in un solenoide, l'alternatore e la corrente alternata. Intensità di corrente elettrica in corrente alternata, potenza e valori efficaci, circuito ohmico.
Circuito induttivo e circuito capacitivo. Circuito RLC. Risonanza nei circuiti in corrente alternata. Il
trasformatore e il circuito LC.
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EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE
Equazioni di Maxwell generalizzate, corrente di spostamento. Onde elettromagnetiche. Velocità
della luce. Spettro elettromagnetico. Energia di un'onda elettromagnetica. La polarizzazione della
luce.
RELATIVITA’ RISTRETTA
I postulati della relatività ristretta. Dilatazione degli intervalli temporali. Contrazione delle lunghezze. Trasformazioni di Lorentz, composizione relativistica delle velocità. Lo spazio-tempo e gli
invarianti relativistici. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica.*
FENOMENI QUANTISTICI*Il dualismo onda-corpuscolo. La radiazione di corpo nero e l’ipotesi
di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton. La
lunghezza d’onda di De Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Gli argomenti contrassegnati da asterisco si presume possano essere svolti dopo il 15 maggio 2016.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: Amaldi per i licei scientifici.blu vol. 3
Autore: Ugo Amaldi
Casa editrice: Zanichelli
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SCIENZE
Relazione classe quinta sez. C
La classe, composta da 10 alunne e da 8 alunni, ha cambiato ripetutamente insegnante di scienze
durante il quinquennio e, in particolare, nello scorso anno scolastico si sono avvicendati numerosi
docenti con metodologie di lavoro ed approcci molto diversi tra loro. All’inizio di questo anno di
scuola, è stato quindi necessario un tempo di conoscenza reciproca durante il quale, attraverso colloqui e osservazioni costanti, sono state rilevate le competenze di base acquisite durante gli anni
precedenti, prima di poter iniziare a regime le lezioni relative al programma da svolgere.
Da tale rilevazione iniziale è emerso un quadro della classe che può essere riconfermato anche alla
fine dell’anno scolastico: diversi alunni si sono distinti per applicazione costante e solida motivazione allo studio, partecipando sempre in maniera costruttiva e conseguendo un livello di preparazione pienamente soddisfacente, con punte di eccellenza. Il resto della classe ha conseguito risultati
discreti, mentre per pochissimi alunni il livello delle conoscenze acquisite può definirsi accettabile.
L’impegno negli studi si è rivelato eterogeneo, ma sempre motivato e costante, ciò ha inciso sul
profitto che può definirsi, nel complesso, discreto . Il clima di lavoro è stato sereno e i ragazzi si
sono dimostrati sempre corretti e collaborativi nei confronti della docente e delle attività proposte.
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno affrontato lo studio della chimica organica e della
biochimica, materie sicuramente complesse che tuttavia offrono un valido collegamento con i futuri
studi universitari. Gli argomenti oggetto di studio, concordati e selezionati ad inizio di anno scolastico in sede di riunione Dipartimentale, sono stati sviluppati tenendo conto delle capacità e degli
interessi che la classe ha manifestato in itinere. Lo svolgimento del programma è stato condizionato
sia dalle difficoltà iniziali, imputabili al continuo avvicendarsi di docenti negli anni precedenti, sia
alla ampiezza e complessità del programma stesso, che ha richiesto ripetuti momenti di riflessione e
rielaborazione.
I mezzi e gli strumenti utilizzati con maggiore frequenza nello svolgimento dell’attività didattica
sono stati: la lezione frontale con collegamenti interdisciplinari, il libro di testo , la LIM, i sussidi
audiovisivi e ed i materiali a disposizione della scuola (collezione di minerali e rocce , reperti fossili, ecc).
Le verifiche si sono articolate sostanzialmente in interrogazioni orali e prove scritte a risposta aperta, raramente quesiti a risposta multipla.
Per quanto riguarda gli obiettivi educativi, oltre a quelli stabiliti dal consiglio di classe, lo studio
della disciplina ha rappresentato un valido ed utile mezzo di riflessione su svariati temi: alimentazione e salute, utilizzo di composti organici e loro polimeri nei prodotti cosmetici e di uso comune,
temi bioetici legati alle nuove tecnologie in campo medico (problematiche legate all’utilizzo di cellule staminali embrionali), zoologico ed agricolo (pro e contro all’uso degli OGM). Si è cercato di
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condurre i ragazzi ad una maggiore consapevolezza delle potenzialità e dei problemi legati
all’utilizzo futuro delle conoscenze scientifiche e ad un maggior rispetto e salvaguardia
dell’ambiente.
Nel giudizio complessivo si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo in termini di:
impegno, livello delle conoscenze acquisite, organicità e coerenza dell’esposizione, uso corretto del
linguaggio specifico della disciplina.
Pescara, 13 Maggio 2016
La docente
Chiara Ferretti
PROGRAMMMA DI SCIENZE
Classe quinta sez. C a. s. 2015-2016
CHIMICA ORGANICA
Le proprietà del Carbonio e la classificazione degli idrocarburi:
Gli idrocarburi saturi
- alcani e cicloalcani: isomeria, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
Gli idrocarburi insaturi
- alcheni, alchini e dieni: isomeria, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
Gli idrocarburi aromatici
- il benzene: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
I derivati funzionali degli idrocarburi
- alogenoderivati, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri e saponi, ammine e ammidi: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
CHIMICA BIOLOGICA
I carboidrati
- mono-, oligo- e polisaccaridi. Stereoisomeria del glucosio
I lipidi
- lipidi saponificabili e insaponificabili
Gli amminoacidi e proteine
- classificazione degli amminoacidi
- struttura delle proteine
- attività biologica (gli enzimi)
Gli acidi nucleici
- i nucleotidi
-
il DNA
-
tipi di RNA
-
il codice genetico
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-
sintesi proteica
Il metabolismo
-glicolisi, fermentazione lattica e fermentazione alcolica
- respirazione cellulare: ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa
- sintesi ATP e resa energetica dell’ossidazione del glucosio
- catabolismo degli acidi grassi
- lipoproteine plasmatiche
- catabolismo degli amminoacidi
BIOTECNOLOGIE
- Tecnologia del DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione
-
Amplificazione di sequenze di DNA: tecnica PCR
-
Elettroforesi su gel
-
L’ingegneria genetica, gli OGM e gli organismi transgenici
-
Clonaggio e clonazione
-
Cellule staminali embrionali e adulte
Libro di testo:
G. Valitutti, N. Taddei, D. Sadava “Dal Carbonio agli OGM” Ed. Zanichelli
-
SCIENZE DELLA TERRA
I materiali della litosfera: minerali, rocce e relative classificazioni
-
I fenomeni legati all’attività endogena terrestre: vulcani e plutoni
-
Le diverse modalità di eruzione e il vulcanismo secondario
-
I fenomeni sismici: le onde sismiche e il loro rilevamento
-
Intensità e magnitudo
-
Distribuzione geografica dei sismi e dei vulcani
-
Il modello interno della Terra: crosta e litosfera, mantello, nucleo e superfici di discontinuità
Libro di testo:
C. Pignocchino Feyles
“ST - Scienze della Terra”
Ed. SEI
L’insegnante: Chiara Ferretti
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DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO DELL'EDUCAZIONE FISICA
Anno scolastico 2015/2016
Il sottoscritto Prof. De Sanctis Danilo docente di educazione fisica nella classe 5 sez.C del Liceo
Scientifico “G. Galilei” di Pescara, in osservanza della normativa dell’esame di Stato, redige il seguente documento sull'insegnamento di Educazione Fisica da utilizzare per la formulazione del documento congiunto sul percorso formativo compiuto dalla suddetta classe e a questo allegato.
Premesso
che, nell'offerta formativa disciplinare, presentata per il corrente anno scolastico gli obiettivi educativi propri della disciplina erano:
• Favorire la definizione dell’immagine di sé
• Sviluppare aspetti affettivo-emotivi
• Sviluppare aspetti intellettivo-cognitivi:
• Sviluppare abilità di relazione:
Rileva che, per raggiungere gli obiettivi generali e specifici in termini di conoscenze, di capacità e
di competenze, sono stati predisposti ed utilizzati i seguenti
Contenuti:
Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base
Potenziamento fisiologico
Giochi sportivi: Pallavolo, Calcio a 5, giochi propedeutici per la Pallamano , gioco
Baseball
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Relazione finale Insegnamento della Religione Cattolica
Prof.ssa Anna Valentinetti, Anno Scolastico 2015-16
Classe 5 C
Osservazioni sullo svolgimento del programma
La classe è attualmente composta da 18 studenti tutti “avvalentesi” dell’IRC. Dall’inizio del triennio si è
instaurato un buon rapporto di “fiducia-affidamento” con ogni singolo alunno (compresi i “non avvalentesi”,
i quali hanno poi modificato la loro scelta per fruire di tale insegnamento negli anni seguenti), il che è servito
a creare, nel gruppo classe, un clima favorevole al dialogo e al confronto.
Il tema di quest’anno, «Il viaggio, per un futuro possibile», è stato analizzato muovendo anzitutto dal
punto di vista dell’esperienza concretamente vissuta, nelle sue molteplici dimensioni (antropologicapsicologica-relazionale-religiosa), toccando quindi gli ambiti specifici legati alla disciplina (etico-morale,
storico-filosofico, biblico-teologico, ecc.), e accennando - in modo trasversale - a quelli pertinenti le altre
materie curriculari (letteratura italiana, storia, filosofia, lingua inglese). Si è dato spazio inoltre alla riflessione critica e personale riguardo alcuni argomenti legati all’attualità, in base alla richiesta degli studenti e agli
eventi accaduti in questi ultimi mesi.
Il fine didattico-pedagogico è stato, dunque, quello di favorire una riflessione profonda (a tutto tondo) sul
proprio vissuto esperienziale e sull’attuale contesto storico-culturale (segnato da una “crisi” che non ha precedenti), affinché gli studenti potessero sviluppare la capacità di saper: distinguere, contestualizzare, globalizzare, affrontare i problemi multidimensionali, globali e fondamentali; rispondere alle sfide che la crescente
complessità dei problemi pone attualmente alla conoscenza umana; affrontare le incertezze, in continuo aumento; sviluppare in modo autonomo e originale quell’intelligenza strategica (competenza esistenziale) necessaria oggi per vincere la “scommessa” di un mondo migliore, per il “bene comune” (competenze di cittadinanza attiva e consapevole). Tale percorso didattico è stato, infatti, supportato dal Progetto “10 in condotta
tra i banchi di scuola e nella vita” (ormai collaudato da diversi anni), che stato da loro seguito con un certo
fervore e interesse.
Risultati conseguiti e criteri di valutazione
Gli studenti hanno frequentato regolarmente le lezioni e hanno dimostrato interesse per la materia e per
gli argomenti affrontati, manifestando (nel corso dell’anno scolastico) una partecipazione decisamente attiva
al dialogo educativo, alla riflessione e al confronto critico, serio e argomentato. La maggior parte di loro ha
saputo animare - a proprio modo - il dibattito, mostrando di avere capacità critica e di rielaborazione personale. Pertanto, i risultati conseguiti in termini di competenze (saper essere e saper agire) sono soddisfacenti,
con diversi risultati apprezzabili e nessuno sotto le aspettative. I livelli di conoscenze (sapere) e abilità (saper fare) raggiunti sono sicuramente ottimi. La valutazione degli studenti è avvenuta, dunque, in base
all’interesse e all’attenzione dimostrati durante le lezioni, alla partecipazione attiva al dialogo didattico ed
educativo e alla collaborazione in aula, ma sempre alla luce della personalità di ogni singolo alunno. Durante
l’anno scolastico, gli studenti hanno osservato un comportamento sempre rispettoso e corretto.
Interventi didattici ed educativi integrativi
Nei mesi di febbraio-marzo-aprile, c’è stato un intervento didattico ed educativo integrativo, declinato in
5 incontri con un personal coaching e una psicoterapeuta, che si sono svolti durante il normale corso delle
lezioni di RC, presso l’Aula Magna di via Vespucci: Progetto “10 in condotta tra i banchi di scuola e nella
vita”. Gli argomenti affrontati dagli specialisti sono stati quelli riguardanti la vita e l’esistenza, i desideri e le
risorse personali, gli obiettivi e le scelte future inerenti l’università o il lavoro. Lo scopo di tale progetto è
stato quello di aiutare gli studenti a superare, positivamente, i momenti impegnativi (in vista degli Esami di
Stato), a raggiungere obiettivi ambiziosi e a sviluppare la propria consapevolezza.
Non ci sono state attività di recupero.
Metodologie e sussidi impiegati
Premettendo che il libro di testo da loro adottato non presenta contenuti aggiornati, né tematiche previste
dalle nuove Indicazioni nazionali del 2012 né una didattica adeguata alle metodologie che includono l’uso
delle TIC, è stato utilizzato materiale cartaceo e, soprattutto, multimediale/digitale proposto dall’insegnante.
In alcuni casi, è stata favorita altresì la ricerca (individuale) degli alunni, nel reperire materiale complementare a sostegno del confronto critico. Pertanto, le diverse tipologie di attività pedagogico-educative (lezioni
dialogate, brain storming, riflessioni guidate, relazioni in classe, confronti dialogici, problem solving) sono
state integrate con un corredo didattico multimediale (slide, brevi documentari didattici, film, video, canzoni,
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risorse di rete), nonché articoli giornalistici, brevi passi tratti dalla Bibbia e documenti magisteriali, presentati in classe il più delle volte mediante la LIM.
Programma svolto per l'Insegnamento della Religione Cattolica
Classe 5 C, a.s. 2015-2016 – Prof.ssa Anna Valentinetti
Il tema portante dell’ultimo anno delle superiori è stato “Il viaggio: per un futuro possibile”, prendendo in
esame, attraverso una riflessione sapienziale e critica, la complessità del vivere, il clima attuale di incertezza
e i vari messaggi contraddittori (disorientanti) che la nostra società ci manda attraverso media e social.
L’obiettivo è stato quello di aiutare ogni singolo allievo a prendere in esame il proprio stile di vita e il proprio contesto socio-culturale, messo a confronto con quello contro-fattuale proposto dal Vangelo, dalla Chiesa (in particolare da papa Francesco) o da altre tradizioni culturali e/o religiose, a percepire il condizionamento delle varie matrici culturali che sottostanno alla nostra società e a progettare in modo consapevole il
proprio futuro, seppur incerto, individuando quei “valori di valore”, indispensabili in questo momento storico di crisi, di disincanto, di spaesamento, e in rapida trasformazione. È stata mostrata inoltre una particolare
attenzione ad alcuni problemi legati all’attualità, nonché alle domande poste dagli alunni, in base loro “bisogni”. I temi trattati sono stati:
Il viaggio: per un futuro possibile. Simboli: zaino- zattera. Viaggiare è vivere: tempi e spazi, persone,
eventi e paesaggi, emozioni, bisogni e desideri, motivi diversi.
A differenza degli altri esseri viventi, l'uomo avverte in se stesso non solo bisogni, ma anche desideri (de-siderare: guardare attentamente le stelle, perché gli manca qualcosa), che lo inducono a
"cercare", ad andare "oltre" il conosciuto.
Viaggiare: non solo un piacere (migrare per fuggire dalla guerra, dalla miseria); “Nel mare ci sono i
coccodrilli”.
Lezione dialogata: il viaggio - metafora (filosofica) del cammino esistenziale (Il peso della valigia)
Interconfessionalità – cristianesimo cattolico e ortodosso.
I fatti di Parigi - Stato Islamico (Isis) da dove viene e cosa intende fare.
Il concetto di "laicità" (Massimo Cacciari), per non confonderla con quello di "laicismo".
Il significato del Natale – tradizione da "difendere" o "evento" da (ri)vivere e (con)dividere con gli
altri.
Cosa sta succedendo tra Iran e Arabia Saudita?
Visione del film: Into the Wild. Nelle terre selvagge".
Riflessione guidata e confronto dialogico sul film: caratteristiche dei personaggi; temi affrontati dal
film; valori trasmessi
Pluralismo o relativismo etico? Definizioni (Pluralismo; relativismo; etica; morale); le etiche contemporanee; l'effetto farfalla.
"Progetto 10 in condotta tra i banchi di scuola e nella vita": passione e talenti; consapevolezza di se
stessi per un progetto futuro; visualizzazione; obiettivi; test sui "valori" (test "sacre"); percorso e
cambiamento di prospettiva.
Come ci controllano le classi dominanti (i romanzi distopici).
Fondamentalismo e fanatismo: Psicoanalisi del fanatismo; Considerazioni psicoanalitiche sul fondamentalismo di Piero Barbetta.
Approfondimento di alcuni argomenti scelti dagli studenti per l’Esame di Stato (dopo il 15 maggio).
Le lezioni si sono svolte quasi sempre nella forma dialogale guidata, con tecniche di “problematizzazione” e di riflessione comune, e col sussidio di materiale cartaceo e di strumenti audio-visivi (documentari didattici, film, video didattici) e multimediali (slide in power point), per mezzo della LIM.
La valutazione è avvenuta in base alla partecipazione e all’interesse mostrati in classe dai singoli studenti,
in risposta alle tematiche affrontate.
La docente Anna Valentinetti
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