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EDUCAZIONE ALIMENTARE Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell’armonia fisica L’organismo è una macchina biochimica che consuma carburante QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. Anche se in totale inattività, il corpo umano impiega comunque energia per il funzionamento di organi ed apparati, per il mantenimento della temperatura corporea, per il continuo ricambio delle cellule che si rinnovano (pelle, sangue, intestino…) L’energia necessaria viene ricavata dagli alimenti FABBISOGNO ALIMENTARE E’ la somma dei nutrienti necessari contenuti nel cibo, capaci di assicurare all’organismo uno stato di salute ottimale e di assicurare al bambino un accrescimento corrispondente al suo potenziale genetico ed alla sua età LIVELLI di ASSUNZIONE RACCOMANDATI Sono le quantità di alimenti sufficienti a coprire i bisogni nutrizionali di una persona sana Società Italiana di Nutrizione Umana ACCRESCIMENTO Non è un semplice aumento delle dimensioni corporee Comporta modificazioni biochimiche e trasformazioni metaboliche necessarie all’organismo per svolgere e mantenere ogni attività vitale Metabolismo e fabbisogno lipidico Metabolismo e fabbisogno proteico Metabolismo e fabbisogno energetico Metabolismo e fabbisogno glucidico Metabolismo idroelettrolitico Fabbisogno di minerali Fabbisogno di vitamine Metabolismo e fabbisogno energetico Nell’organismo ha luogo la trasformazione dell’energia chimica degli alimenti nelle varie forme di energia umana (meccanica, chimica, termica, etc.) Questa può essere valutata mediante lo studio del ricambio energetico L’unità di misura utilizzata negli studi del bilancio energetico nei sistemi biologici è la KILOCALORIA (KCAL) Il valore calorico degli alimenti è il seguente ZUCCHERI: 4 cal/g LIPIDI: 9 cal/g PROTEINE: 4 cal/g Fabbisogno energetico Esprime la quantità di energia chimica che è necessario introdurre con gli alimenti Il fabbisogno energetico totale comprende i seguenti fabbisogni energetici parziali: F.E. per il metabolismo basale F.E. per l’accrescimento F.E. per l’attività fisica F.E. per l’azione dinamico-specifica degli alimenti Perdita con gli escreti Fabbisogno energetico per Kg di peso corporeo al giorno M.B Accrescimento Attività motoria A.D.S Perdite Totale Neonato 40 20 12 5 8 85 1-3 anni 50 15 15 5 10 95 4-6 anni 45 10 15 5 10 85 7-9 anni 40 10 15 3 8 76 10-12 anni 33 22 3 7 72 13-15 anni 27 15 2.5 6 54.5 Adulto 27 9 2 5 43 8 5 0 Attualmente si preferisce la dieta mediterranea che apporta sottoforma di CARBOIDRATI il 55-60% delle calorie, RIDUCENDO la quota LIPIDICA ed in parte quella PROTEICA EDUCAZIONE ALIMENTARE Le abitudini nutrizionali si instaurano in età infantile ed hanno un chiaro effetto sui livelli plasmatici dei lipidi e sul rischio di malattia cardio-vascolare, obesità e diabete e quindi sul destino del bambino e dell’adolescente ASSUNZIONE DI NUTRIENTI ERRORI QUANTITATIVI e QUALITATIVI La dieta dell’adolescente italiano risulta IPERPROTEICA (15%) con un eccesso di assunzione di proteine di origine animale, IPERLIPIDICA (32-38%) con un elevato intake di acidi grassi saturi (11.9%) e IPOGLICIDICA (48-52,9%) con relativo esagerato intake di zuccheri a rapido Altri errori sono il ridotto apporto di fibra assorbimento alimentare, di calcio e nelle adolescenti anche di ferro ASSUNZIONE DI NUTRIENTI ERRORI QUANTITATIVI e QUALITATIVI Monotonia della dieta Errata distribuzione dell’intake calorico durante il giorno Pasti nutrizionalmente inadeguati ed intervallati da numerosi spuntini Mancata assunzione di una prima colazione CONSIGLI UTILI E’ consigliabile suddividere l’assunzione giornaliera di alimenti in 4-5 pasti (evitando i fuori pasto) con la seguente ripartizione calorica: Colazione + spuntino 20% Pranzo 40% Merenda 10% Cena 30% GLI ASSAGGI PERICOLOSI Confronto tra alcuni farinacei Le Calorie Extra Alimenti Calorie Caramelle (6 g): Olive (n3) 35 Cioccolatino (medio) Spremuta di arancia Cappuccino Coca Cola (latt.330 cc) Gassosa " 135 Briosce 150 Noccioline (20 g) Tramezzino al prosciutto e formaggio Panino con salame 24 57 70 100 135 150 210 3 Alimento Crackers Fette Biscottate Grissini Pane all'Olio Pane comune Pane integrale Pasta all'uovo Pasta comune Riso Semolino Calorie in 100 g 447 410 382 364 277 243 368 361 361 344 CONSIGLI UTILI Altro elemento fondamentale è la rimozione di una eccessiva sedentarietà con lo svolgimento di una regolare ATTIVITA’ FISICA GIORNALIERA Lo stile di vita di un adolescente è prevalentemente caratterizzato da un numero elevato di ore quotidiane dedicate ad attività sedentarie (compiti, televisione, computer …) e da uno scarso numero di ore di attività fisica L’ESERCIZIO FISICO è infatti un fattore chiave nella determinazione della quantità di energia spesa quotidianamente e risulta fondamentale per il controllo del peso. Almeno UN’ORA AL GIORNO di ATTIVITA’ MOTORIA a moderata intensità, come il camminare è già un buon aiuto per mantenere la salute e la forma fisica CONSIGLI UTILI La SCUOLA può fornire un contributo fondamentale ai fini dell’educazione alimentare mediante: 1. La refezione scolastica. La dieta da proporre deve essere controllata qualitativamente e quantitativamente da personale competente, coinvolgendo e sensibilizzando anche i genitori 2. Programmi di attività fisica e sportiva, adeguati all’età dei bambini/adolescenti, da attuare nel corso della programmazione scolastica 3. Corsi di aggiornamento/incontri in materia nutrizionale tra esperti del settore, insegnanti e alunni 4. Recupero del ruolo fondamentale dei genitori che con l’aiuto di medici, insegnanti, istituzioni dovrebbero essere messi in grado di cambiare la proprie abitudini scorrette al fine di essere un modello di comportamento per i propri figli OKKIO ALLA SALUTE Indagine condotta nelle scuole italiane dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali L’OBESITA’ non è solo un problema sanitario, ma soprattutto EDUCATIVO e SOCIALE che coinvolge la FAMIGLIA, la SCUOLA, le ISTITUZIONI sino alle AZIENDE PRODUTTRICI OKKIO ALLA SALUTE Il picco maggiore di OBESITA’ si riscontra in alcune regione del SUD, con in testa la CAMPANIA che ha un tasso di obesità del 21%, seguono la SICILIA con il 17% e la Calabria con il 16% Tra le cattive abitudini alimentari: 1. 11% dei bambini salta la prima colazione 2. 28% non la fa in maniera adeguata 3. Troppe calorie per la merenda 4. Quasi un bambino su quattro non consuma né frutta, né verdura OKKIO ALLA SALUTE Anche l’attività fisica, in Italia, non sembra essere molto praticata 1. Molta televisione e videogiochi e poca attività fisica sia a casa che a scuola. 2. La metà dei bambini possiede un televisore in camera propria e solo 1 bambino su 10 svolge il livello di attività fisica raccomandato per la sua età. La percezione del problema da parte dei genitori 1. Quattro mamme su dieci di bimbi in sovrappeso non ritengono che il proprio figlio abbia un peso eccessivo rispetto all’altezza. Anche la quantità di attività fisica sembra non avere la giusta valutazione CAUSE SOVRAPPESO/OBESITA’ ALIMENTAZIONE IPERCALORICA 1. Di tipo quantitativo: consiste nell’ingerire una quantità eccessiva di cibo, a causa della incapacità di regolare e controllare il proprio appetito In questo caso anche seguendo una DIETA SANA un individuo finisce comunque con l’andare in sovrappeso 2. Di tipo qualitativo: riguarda soggetti con appetito normale o addirittura scarso, ma comunque in sovrappeso a causa di una alimentazione sbagliata. Gli errori più comuni riguardano la scelta di cibi ipercalorici come i grassi e i carboidrati dotati di scarsa sazietà, un’alimentazione molto frequente e l’assunzione di inutili calorie (caramelle, bevande zuccherate) GRAZIE PER L’ATTENZIONE