Uomini di Dio Vs popolo di Dio
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Uomini di Dio Vs popolo di Dio
Uomini di Dio Vs popolo di Dio Sabato 11 Luglio 2009 10:12 C'è qualcosa di sconcertante nelle forze riunite di coloro che si autoproclamano Uomini di Dio contro quello che chiamano comportamento deviato, ossia l'omosessualità. di Anand Soondas Dà fastidio: è come se un santuario non aprisse le porte ai fedeli accorsi in pellegrinaggio perchè qualcuno di loro non appartiene alla casta giusta, altri non sono del colore giusto e altri ancora non rientrano nella classe sociale appropriata. E' sconcertante quanto dire che la fede personale, il proprio credo e religione, devono restringersi per poter rientrare in una forma predeterminata, per aver diritto di sopravvivere. E' davvero ironico il fatto che, in un Paese che può rintracciare alcuni dei suoi più persistenti mali nelle periodiche esternazioni violente dei suoi leader religiosi, di coloro che tengono alta la fiaccola del bene per il loro gregge, questi si siano invece riuniti per denunciare i gay. Se fossero mai stati così uniti nel denunciare le vere malattie di questo Paese - intolleranza, nepotismo, corruzione, regionalismo e persino la forma locale del razzismo - l'India sarebbe ora un posto migliore e assai più sicuro dove vivere di quello che invece è. A giudicare dalla maniera in cui i reverendissimi si stanno agitando e lanciano strali a proposito 1/4 Uomini di Dio Vs popolo di Dio Sabato 11 Luglio 2009 10:12 della gravità del danno che i gay potrebbero arrecare alla popolazione indiana, si potrebbe pensare che i pericoli più incombenti e gravi che minacciano l'umanità e il pianeta stesso siano Ashok Row Kavi e Bobby Darling (Noto giornalista e attivista per i diritti degli omosessuali, il primo, e attore transessuale il secondo, ndt) e non il riscaldamento globale o il terrorismo internazionale. Se non fosse perchè l'inaudita unità del fronte dei capi religiosi indiani, uomini che dichiarano di conoscere il volere di Dio, potrebbe potenzialmente portare a una nuova ondata di odio e violenza contro gli omosessuali, la conferenza stampa comune da loro tenuta per esortare il governo a riconsiderare l'ipotesi di legalizzazione dell'omosessualità sarebbe davvero risibile. Descrivendo l'evento quasi come un'imminente Apocalisse , questi uomini colti sembravano completamente sconvolti e davvero in buona fede, mentre spiegavano che legalizzare l'omosessualità porterà alla distruzione della famiglia, dei valori e della cultura indiana . Facendo mostra dei loro quozienti intellettivi o dei loro pregiudizi - o di entrambi - alcuni di loro si sono persino sporti fino ad affermare che l'omosessualità può essere curata . Tanto il monaco jain Acharya Lokesh Muniji quanto il Guru dello yoga Baba Ramdev hanno dichiarato che l'omosessualità è contro natura e che il pronunciamento dell'Alta Corte di Delhi contro la sezione 377 del Codice Penale, che penalizza il sesso consenziente, tra adulti, è " Una sfida al disegno di Dio ". Altri Uomini di Dio non sono rimasti indietro, nell'esporre quelli che si possono solo definire pregiudizi medievali: Padre Dominic Emmanuel, dell'Arcidiocesi cattolica di Delhi, ha risposto in maniera davvero curiosa, quando gli é stato domandato perchè i leader cristiani indiani si opponessero così strenuamente al pronunciamento della Corte di Delhi, mentre in più di 150 nazioni convivono serenamente con la questione: " Perchè qui la gente prende la religione sul serio e sul serio è praticante; in quei Paesi, invece, le chiese sono vuote ". I religiosi islamici hanno mostrato la stessa veemenza nel condannare la mostruosità: l'Imam Ahmed Bukhari, della Jama Masjid di Delhi, e Maulana Khalid Rashid Firangi Mahli, membro 2/4 Uomini di Dio Vs popolo di Dio Sabato 11 Luglio 2009 10:12 della India Muslim Personal Law Board , hanno dichiarato che l'omosessualità è contro tutte le religioni e contro la cultura indiana . In Punjab, l' Akal Takht ha reso noto che nessun Gurudwara, nè in India nè all'estero, celebrerà mai matrimoni tra gay, mettendo così nero su bianco che nel sikhismo non c'è posto per gli omosessuali. All Tutto ciò ci porta ad interrogarci su due importanti questioni: primo, su che base o prova empirica si fondano i testi religiosi e le religioni stesse che vengono poi ulteriormente interpretate dai sant'uomini e, secondo, quali sarebbero gli effettivi pericoli nella legalizzazione dell'omosessualità. Le risposte ai due interrogativi sembrano piuttosto semplici. I religiosi non possiedono una linea diretta con Dio, supponendo che esista, e non conoscono quindi nè il suo Disegno nè la sua Volontà . Stanno dunque interpretando i testi sacri arbitrariamente. Non sorprende, dato che tutti i religiosi delle principali fedi hanno sempre agito nella stessa maniera, lungo tutta la storia del mondo: punendo e cacciando cioè tutti coloro il cui comportamento non potevano comprendere o tollerare, cancellando coloro che non si adeguavano alle rigide regole di vita stabilite non da un Dio invisibile e mai visto, ma da loro e dai loro predecessori. La logica era semplice, volta ad ammucchiare tutti su una stessa linea, in maniera che non ci fosse modo di scartare e sfidare la loro autorità creando entità separate. Ma è evidente come il sole che i religiosi stanno interpretando male i loro sacri testi, perchè i princìpi base di tutte le religioni - Induismo, Islam, Sikhismo, Cristianesimo, Jainismo - sono l'amore e l'accoglienza, non il rifiuto. Quand'è che l'odio si è intrufolato nel discorso sacro? E per quanto riguarda la distruttività insita nella legalizzazione dell'omosessualità, beh, non mi pare affatto un ordigno nucleare e non sembra implicare effetti collaterali. Le nazioni dove è legale non si sono sbriciolate come ci vorrebbero far credere, anzi, mi pare che stiano piuttosto bene. E per di più, che parte della popolazione "normale ed etero", cioè la stragrande maggioranza della gente, correrebbe a sposarsi con una persona del proprio sesso se i matrimoni fra gay fossero legali? Inutile persino rispondere: non si tratta certo di una minaccia alla società civile. Al contrario, credo che l'istituzione della famiglia ne trarrebbe giovamento e rafforzamento, se i figli omosessuali venissero finalmente accettati per quel che sono e amati come meritano, perchè restituiranno alla società lo stesso amore ricevuto. 3/4 Uomini di Dio Vs popolo di Dio Sabato 11 Luglio 2009 10:12 L'unico effetto che avrebbe cancellare la Sezione 377 dal Codice penale indiano, sarebbe quello di dare agli omosessuali, esseri umani come tutti, un po' di dignità e sicurezza, senza per questo togliere nulla agli altri. Nessun vero religioso può, in coscienza, affermare di non essere d'accordo con questo. Liberamente tradotto da One For The Road - The Times of India. Hijras, le transessuali indiane 4/4