OMOSESSUALI: VITTIME DI BULLISMO

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OMOSESSUALI: VITTIME DI BULLISMO
OMOSESSUALI:
VITTIME DI BULLISMO
Nelle scuole italiane un omosessuale su due è vittima di bullismo ed emarginazione.
L’argomento omosessualità nelle scuole superiori italiane è tabù, perché i
giovani spesso fanno fatica ad accettare le differenze.
“Mio figlio è stato spesso emarginato e vittima di bullismo per le sue
preferenze sessuali; questo l’ha portato a nascondere i lati positivi della
sua personalità e a chiudersi in se stesso.” È la testimonianza di una
madre delusa dal comportamento dei giovani d’oggi.
Gli studi dimostrano che il tipo di scuola può garantire una tutela migliore,
ma complessivamente l’istruzione scolastica trascura la guida
all’integrazione.
A volte, anche nella famiglia, i genitori faticano ad accettare i propri figli
sapendo della loro omosessualità, ma, nella maggioranza dei casi, è sempre
la madre la prima a essere informata dei fatti e ad interessarsi del
problema, per poi aiutare il figlio a comunicarlo al padre.
Alcune indagini hanno dimostrato che nelle grandi città i giovani
omosessuali sembrano più propensi a mostrare le loro preferenze al
riguardo, mentre nei piccoli centri urbani si tende a nasconderle.
In fondo sono queste piccole differenze a rendere ogni persona diversa
ma allo stesso tempo speciale e con il diritto di vivere la propria vita come
desidera, senza dover subire violenze.