Progetto Semplifica Workpackage 6 Sistemi diautenticazione e

Transcript

Progetto Semplifica Workpackage 6 Sistemi diautenticazione e
Workpackage 6
Progetto SEMPLIFICA
(Strumenti E Metodi Per L’Interazione tra FIumicino Comune e Aziende).
PROMOSSO DA:
CITTA’ DI FIUMICINO
REALIZZATO DA
Workpackage 6
Sistemi di autenticazione e pagamento elettronico
Redatto da: Vincenzo Bianchini
Approvato da:
Autorizzato da:
Workpackage 6
Progetto SEMPLIFICA
(Strumenti E Metodi Per L’Interazione tra FIumicino Comune e Aziende).
COMPONENTI TEAM DI PROGETTO
Vincenzo Bianchini
Team leader
Massimo Daniello
Giorgio Monasteri
Ferdinando Gigantino
Bruno Francesconi
Antonio Sfameli
Andrea Penza
Daniele Dionisi
Massimiliano
Bondanini
Giuseppe Galli
Renato Ursumando
Stefano Conforto
Sertorelli
Isidoro Giovanni
Federico
Andrea Gumina
Tecnologie &
Comunicazioni
IBM
Poste Italiane
Poste Italiane
Poste Italiane
Ericsson
Ericsson
Comune di
Fiumicino
Unindustria
Comune di
Fiumicino
[email protected];
3356367861
[email protected];
3357368505
[email protected];
[email protected];
3771604738
[email protected] ;
3771639045
[email protected];
[email protected];
[email protected];
[email protected]
[email protected]
INVITATI PERMANENTI
[email protected]
Poste Italiane
Poste Italiane
[email protected]
Poste Italiane
[email protected]
Nexttlab
3356415720
COMPONENTI AGGIUNTI
[email protected]
3454897876
3387322546
3771607665
3293005417
3771604738
3771607665
2
Workpackage 6
Sommario
1.
PREMESSA .................................................................................................................................................... 6
2.
I SISTEMI DI PAGAMENTO ELETTRONICO NELL’AMBITO DEI SUAP ................................................................ 6
2.1.
2.2.
OBIETTIVI ........................................................................................................................................................ 6
LE AREE DI INTERVENTO ..................................................................................................................................... 7
3.
PROPOSTE E RACCOMANDAZIONI ................................................................................................................ 7
4.
I PAGAMENTI ELETTRONICI ........................................................................................................................... 8
4.1.
4.2.
5.
DEFINIZIONE DI PAGAMENTO ELETTRONICO............................................................................................................ 8
EVOLUZIONE E STATO ATTUALE DEI PAGAMENTI ELETTRONICI IN ITALIA ...................................................................... 11
SPECIFICHE TECNICHE PER L’INFRASTRUTTURA DI PAGAMENTO SUSI .........................................................12
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Workpackage 6
Indice delle figure
Figura 1 ......................................................................................................................................................... 9
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Workpackage 6
Indice delle tabelle
Tabella 1 ..................................................................................................................................................... 10
Tabella 2 ..................................................................................................................................................... 11
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Workpackage 6
1. Premessa
In questo workpackage saranno illustrati i principi generali relativi ai sistemi di pagamento elettronico
che dovrebbero essere adottati dai SUAP che ne sono sprovvisti, dal Portale “Impresa in un giorno” e dal
portale SUSI, mentre per quanto riguarda i sistemi di identificazione si rimanda ai precedenti
workpackages, nei quali questo tema è sviluppato adeguatamente.
2. I sistemi di pagamento elettronico nell’ambito dei SUAP
2.1.Obiettivi
L’attuazione di un sistema che consenta al cittadino ed all’impresa di assolvere all’obbligo di pagare
contributi, tasse ed imposte, diritti amministrativi ed altro, per chiudere una transazione SUAP,
costituisce senza dubbio un importante passo avanti verso la semplificazione amministrativa in questo
campo.
Al fine di superare una ancora sensibile diffidenza verso l’uso dei sistemi elettronici di pagamento, è
necessario sviluppare applicazioni di pagamento elettronico tali da ispirare la massima fiducia e la
massima libertà di scelta del canale di pagamento, assieme alla massima semplicità d’uso.
Nel settore pubblico, da alcuni anni, esistono esempi di applicazioni di pagamento elettronico molto
significative: è possibile pagare, attraverso uno o più canali elettronici, imposte quali l’ICI, il bollo auto, il
canone RAI, canoni di affitto, fatture emesse dagli enti fornitori di energia, acqua, gas; una
semplificazione è anche costituita dall’adozione del modello F24 per il pagamento delle tasse e dei
tributi statali, regionali, provinciali e comunali.
A livello delle amministrazioni locali, sono state effettuate inoltre numerose esperienze relative al
pagamento di tributi locali, tanto che è possibile affermare che quasi non c’è imposta, tassa o contributo
che, in una o più località del paese, non possa essere pagata elettronicamente.
Al contrario, esperienze di transazioni elettroniche effettuate attraverso Internet, che consentano al
cittadino di completare, nell’ambito della stessa transazione, tutto il procedimento, dalla richiesta alla
autorizzazione fino alla naturale conclusione del pagamento dovuto, sono molto limitate.
Il tema è maturo anche sotto il profilo tecnologico: è da considerare infatti che le infrastrutture
informatiche, che possono essere utilmente impiegate per sviluppare applicazioni di pagamento
elettronico sicure ed affidabili, sono oramai disponibili.
La prima infrastruttura è senza dubbio rappresentata dalla Carta Nazionale dei Servizi (CNS), che
fornisce regole certe per la identificazione del cittadino e per la validità legale della transazioni.
Un ulteriore contributo applicativo è fornito dalle infrastrutture informatiche di pagamento sviluppate
dal sistema bancario e postale.
Obiettivo del documento è pervenire ad una visione complessiva del sistema dei pagamenti elettronici
nella pubblica amministrazione e fornire indicazioni per una sua rapida estensione nel settore dei
rapporti tra imprese e SUAP.
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Workpackage 6
2.2.Le aree di intervento
Le analisi effettuate hanno mostrato l’opportunità di introdurre un sistema che permetta di
disaccoppiare i processi interni alle Amministrazioni con i processi di pagamento, garantendo comunque
l’esatta attribuzione del pagamento alla partita corrispondente.
Per una più semplice introduzione di un tale sistema, due sono le semplificazione richieste:
-
standardizzare i diritti ed i contributi richiesti;
-
sviluppare un sistema di prenotazione di pagamento, sulla base di una somma forfetaria
preliminare da conguagliare al termine della transazione.
3. Proposte e raccomandazioni
Sulla base delle osservazioni preliminari condotte, è possibile affermare che i requisiti da soddisfare per
realizzare un efficace servizio di pagamento elettronico verso le Pubbliche Amministrazioni, possono
essere sintetizzati nei seguenti:
-
i servizi erogati in linea dai portali SUAP, Impresa in un giorno, o comunque di altre P.A., per la
cui conclusione è necessario un pagamento, debbono permettere di effettuare le operazioni di
pagamento nell’ambito della stessa transazione;
-
i pagamenti delle Imprese verso i SUAP debbono poter essere effettuati anche per via
elettronica, attraverso una pluralità di canali;
-
le ricevute di pagamento emesse dai terminali delle reti di self service bancario o postale, POS o
dei circuiti Sisal o Lottomatica o equivalenti debbono avere valore legale, se contengono che
identifica in maniera certa e sicura il pagamento effettuato e sono allegate alla richiesta di
pagamento;
-
le transazioni di pagamento debbono consentire l’uso della Carta Nazionale dei Servizi,e della
Carta di Identità elettronica o comunque di una carta di firma elettronica forte come strumenti
di autenticazione;
-
le commissioni o spese per il pagamento elettronico di importi, dovuti alla Pubblica
Amministrazione, non possono essere superiori alle spese poste a carico del cittadino in caso di
pagamento tradizionale (cassa o bollettino di conto corrente postale);
-
le pubbliche amministrazioni realizzano sistemi che consentono al contribuente di verificare lo
stato complessivo della propria posizione debitoria nei confronti dell’amministrazione stessa;
-
le pubbliche amministrazioni rilasciano od inviano sollecitamente al contribuente, a spese e a
richiesta dello stesso, l’attestazione di avvenuto pagamento insieme all’eventuale estratto conto
della sua posizione debitoria/ creditoria.
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Workpackage 6
4. I pagamenti elettronici
4.1.Definizione di pagamento elettronico
Per pagamento elettronico si intende una transazione informatica che prevede il trasferimento di valori
numerari da un soggetto ad un altro.
Mentre nelle regolazioni negoziali per contante, gli attori del processo sono due (venditore e
compratore), nei pagamenti elettronici gli attori sono almeno quattro: il compratore, il venditore (detto
anche merchant nella terminologia del commercio elettronico), l’emittente (che gestisce e valida le
credenziali del compratore), l’acquirer, che gestisce la transazione e provvede al trasferimento dei fondi
dal conto del compratore al conto del venditore; in realtà sono anche presenti attori che forniscono le
tecnologie necessarie (gestori di portali internet e di sistemi di telecomunicazioni), che possono anche
svolgere un ruolo specifico nel sistema dei pagamenti elettronici: basta in proposito pensare al ruolo
attivo che ricoprono gli operatori di telefonia mobile nel sistema dei pagamenti elettronici tramite
cellulare.
“In sostanza, il sistema dei pagamenti elettronici si presenta oggi sempre più come una infrastruttura
complessa, articolata in più componenti: strumenti di pagamento, procedure interbancarie, procedure
di compensazione e regolamento, infrastrutture tecniche ed organizzative, norme, produttori di servizi
di supporto, operatori.”
Nell’ambito dei sistemi di pagamento elettronico, assumono sempre più rilievo gli schemi di moneta
elettronica, che viene definita dalla Direttiva 2000/46/CE come:
“un valore monetario rappresentato da un credito nei confronti dell’emittente, che sia:
-
memorizzato su supporto elettronico
-
emesso dietro ricezione di fondi il cui valore sia non inferiore al valore monetario emesso
-
accettato come mezzo di pagamento da imprese diverse dall’emittente”
Secondo l’OECD (ref: Working party on the information economy – On line payments systems for ecommerce- DSTI/ICCP/IE(2004)18/REV2) i pagamenti on line possono essere classificati in due grandi
categorie: quelle che fanno riferimento ad un sistema di addebito (diretto od indiretto) ad un conto
corrente bancario (o postale), per i quali il pagamento viene effettuato solo se nel corrispondente conto
esiste adeguata disponibilità, e quello relativo ai sistemi di moneta virtuale, per i quali il pagamento
viene effettuato solo c’è un adeguato importo di moneta virtuale.
Mentre si rinvia al citato documento per una analisi dei diversi sistemi di pagamento sotto i diversi
profili della applicabilità, facilità di ottenimento, affidabilità e semplicità d’uso, costo, sicurezza,
responsabilità ed anonimato, si ritiene opportuno qui di seguito fornire alcune informazioni sintetiche
sui principali sistemi.
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Workpackage 6
Classificazione dei sistemi di pagamento on line
Carte di credito
Carte di debito
Sistemi basati su
conto corrente
Servizi di mediazione
Strumenti di pagamento
on line
Sistemi di pagamento
mobile o su conto telef.
Sistemi basati su
on line banking
Sistemi di moneta
elettronica
Sistemi basati su
smart card
Sistemi basati su
cash on line
Fonte: OECD
Figura 1
Un cenno a parte meritano i sistemi di pagamento basati su un intermediario.
Questi meccanismi utilizzano i tradizionali sistemi di pagamento ed aggiungono un ulteriore strato di
intermediazione. Per poter utilizzare il servizio è necessario registrarsi al sistema e fornire il numero di
carta di credito o di conto corrente bancario, con il quale si vuole effettuare i pagamenti. Al momento
dell’acquisto, il compratore deve farsi riconoscere dal sistema, fornire l’importo che intende pagare e
fornire l’indirizzo virtuale del venditore. Il venditore riceverà l’accredito sul proprio conto virtuale.
Esistono diversi tipologie di questo tipo di servizio. Il sistema Pay Pal ha avuto un notevole successo,
anche perché basato su regole molto semplici.
Per quanto riguarda i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, il sistema presenta ulteriori
complessità, derivanti dalle norme esistenti in materia di riscossione e Tesoreria unica, dettate dal Testo
unico sugli Enti locali e dalle norme correlate.
Sono pertanto richieste precise procedure per definire i rapporti tra pubbliche amministrazioni e
sistema bancario e tra pubbliche amministrazioni e cittadini ed imprese.
La recente revisione del Codice dell’Amministrazione Digitale, dlgs 235/2010, con la nuova formulazione
maggiormente cogente dell’art 5 (Effettuazione di pagamenti con modalità informatiche), ha fornito un
naturale impulso alle attività volte a razionalizzare ed efficientare le modalità di gestione dei flussi di
incasso della Pubblica Amministrazione. Si ricorda infine che il Codice della PA digitale, in particolare
l’articolo 38, richiede che vengano emanate le norme tecniche necessarie per realizzare infrastrutture
tecniche ed organizzative interoperabili.
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Workpackage 6
Summary of selected characteristics of online payment systems
Applicability
Ease to obtain
Reliability/ease of use
Cost
Credit cards
Widespread user base given long- established
network. Not developed for micropayments
(except for aggregation systems) or person-toperson payments
Easy to obtain and no additional expenses
required to use credit cards online. Some
groups (young, those not qualifying) may
not have access to credit cards
Relatively easy to use given wide experience
with credit card payments. Analysis shows up
to one third of transactions do not end in
payment, possibly mostly due to incorrect
information entry. A small share of rejections
(around 3% of total) due to possible fraud
(Pago)
Fee for merchants between 2-6% plus monthly
fee plus “chargeback”, but differences across
countries, banks and contracts. Consumers pay
for (existing) card.
Debit cards
Wide user base among buyers, but countryspecific spread among merchants. Limited to
national payments, not yet developed for
micropayments or person-to-person payments
Easy to obtain and no additional expenses
to use online. Often less requirements to
obtain debit than credit cards
Experience with debit card for cash
withdrawing and other payments suggests
easy to use on-line. No data available on
reliability/rejection rates
Differences across banks and countries.
Consumers pay for (existing) card.
Mediating
services
New services appearing. PayPal has already
wide user spread particularly for auctions, and
person-to-person payments. Being developed
for micropayments
Consumers have to sign up with the
service, but use is then easy by charging
account through credit or debit card system
Easy to use, but difficulties include frozen
accounts and sales through multiple
identities. No data on reliability/rejection rates
Fee for merchants 2.2-2.9% and 30 cents per
transaction. Free for consumers apart from basic
payment for (existing) card.
Mobile
payments
Potential of greater applicability given
widespread use of mobile phones, high
potential for micropayments but development
of international system represents a challenge
Easy to obtain for systems such as
Premium SMS, inscription required and
more difficult to obtain for payment services
such as Paybox
Some uncertainty among consumers, and
often lack knowledge how to use mobile
devices for payment. No data on
reliability/rejection rates
Variable across systems, and cost structures not
yet clearly established. For Paybox merchant and
consumer are charged
Payment via
online
banking
Widespread user base on consumer and
merchant side, but only established for online
sellers in a few countries. Usually limited to
national payments, not ideal for micropayments
(except for aggregation systems)
Straightforward provided the consumer
bank has an online banking facility
Longer experience with online banking
suggests that users will find payments
familiar and easy to use. No data available
on reliability/rejection rates
Usually few extra costs for merchants and no
extra security screening/systems necessary.
Maybe consumer charges
Electronic
currency
Wide user base not yet attained for the wide
variety of mechanisms. Potential usefulness for
micropayments
Only a card or similar instrument is
purchased. Usually need to purchase at
points of sale. No account has to be built
up. May require special readers and
software for smart cards
Consumers may lack knowledge of how to
use. No data on reliability/rejection rates
given limited usage
Substantial costs involved with distributing prepaid cards and setting up monitoring systems For
smart cards, merchant and consumer face cost to
install hardware
Source: OECD
Tabella 1
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Stato documento: versione preliminare
Classificazione: uso interno progetto
Data:
4.2.Evoluzione e stato attuale dei pagamenti elettronici in Italia
I pagamenti elettronici in Italia sono ormai una prassi consolidata.
L’incremento dei volumi è stato anche assicurato dallo sviluppo delle reti di terminali specializzati, che
sono in grado oggi di assicurare una notevole diffusione sul territorio dei punti di pagamento.
Oltre alle reti degli sportelli di self service bancari e postali ed alla rete dei terminali di pagamento al
dettaglio (POS), in Italia esistono due reti, il cui obiettivo principale è la raccolta delle scommesse di
gioco (lotto, totocalcio, enalotto) gestite da due società a livello nazionale (Lottomatica e Sisal) che
recentemente hanno ampliato la loro offerta di servizi, consentendo anche di effettuare pagamenti
verso i gestori di servizi di pubblica utilità e della pubblica amministrazione.
Queste reti, pur non essendo tecnicamente reti di pagamento elettronico (in quanto in generale i
pagamenti vengono regolati per contante o tramite PagoBancomat), sono di una certa importanza ai fini
dei pagamenti della pubblica amministrazione, perché costituiscono reti molto diffuse e facilmente
accessibili, presidiate da un intermediario, in grado quindi di consentire anche a persone con scarsa
familiarità con gli strumenti elettronici di risolvere in maniera semplice alcuni pagamenti dovuti alla
Pubblica Amministrazione. Significativi sono anche i servizi offerti da altre amministrazioni centrali
periferiche.
Confronto delle funzioni di pagamento disponibili nelle diverse reti di accettazione
ATM bancari
Ricarica telefonica
Utenze
Biglietti di viaggio
Canone RAI
Abbonamenti a satellite
Multe
ticket sanitari
MAV/RAV
Tabella 2
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ATM postali
bollettini di ccp, premarcati,
utenze,
affitti,
spese condominiali,
trasporti,
fatture acqua,
fatture luce
fatture gas;
tasse,
tributi
contravvenzioni.
ricariche telefoniche
Lottomatica e Sisal
Canone TV
Bollo auto
Contributo unificato atti giudiziari
Multe
ICI
TARSU
COSAP
Canoni utenza idrica
Canoni utenza gas
Ticket sanitari
Buoni mensa scolastici
Trasporti scolastici
Abbonamenti per trasporti
convenzionati
Biglietti per manifestazioni/eventi
Bollette telefoniche
Ricariche telefoniche
Abbonamenti pay-tv
Stato documento: versione preliminare
Classificazione: uso interno progetto
Data:
5. Specifiche tecniche per l’infrastruttura di pagamento SUSI
Dopo accurata analisi, il Gruppo di lavoro ha concluso che gli elementi a disposizione non permettono di
fornire indicazioni accurate sulle specifiche in questione, considerate le notevoli variabili infrastrutturali
che al momento si intravvedono.
Il GdL si riserva pertanto di affrontare l’analisi in una fase più avanzata del’eventuale
realizzativo del Portale SUSI.
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progetto