Rilancio con le banche partendo da Folgarida
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Rilancio con le banche partendo da Folgarida
Rilancio con le banche partendo da Folgarida Turismo, Dellai vuole progetti-bandiera Ricettività Val di Sole, prima emergenza TRENTO - Raccontano i nobili muri di mamma Provincia che il presidente Dellai - prima di esternare ai giornalisti ieri la sua vision del turismo trentino («ciò che conta è il prodotto, mica la promozione!») - ha esternato privatamente con l'assessore Mellarini chiedendogli uno scatto, un salto di qualità, uno slancio innovativo. Registratina. Mica è una novità assoluta: gli slanci innovativi li chiede al vino e all'informatica, alla solidarietà sociale. Ma nel turismo, dove Trentino spa è diventata Trentino marketing e una recente riformina dovrebbe aver rimesso i ruoli in chiaro tra spa provinciale e Apt d'ambito, c'è bisogno di una registratina. Immacolata snobbata, povero Bondone. Le presenze, dall'inverno record 200910, sono dimagrite del 2%: colpa dell'incolpevole Immacolata e di un febbraio fiacco. E ben venga meno quantità a vantaggio di superiore qualità. Ma il Bondone piange un meno 20%. Piramide. No, non sono le statistiche che allarmano ma un territorio che non sa vendere le sue eccellenze. Dellai 1: «Il territorio non è un dentifricio». Dellai 2 (spazzolinando il suo ex capo ufficio stampa che dalle colonne del «Trentino» ha innescato il tormentone): «Rovesciamo la piramide dell'attenzione, il problema non è il marketing, ma il prodotto territorio, smettiamo di baloccarci con l'inutile dibattito di palazzo sugli assetti della taumaturgica società di marketing». Identità qualitativa. Dellai 3: «È lo spirito di corpo del territorio che ci manca, è l'identità innovativa, è la qualità delle strutture e del personale: perché non formare giovani chef che riducano il distacco da Bolzano certificato dalle guide? Perché non far trovare i nostri vini nei nostri alberghi? Perché non investire ancora di più sulla mobilità sostenibile? Su questi fronti dovremmo mobilitare le energie!». Terence Hill, chi era costui? Dellai 4 (in un crescendo di turistica indignazione): «Il Trentino deve proporre la sua tipicità: ha fatto più danni l'incredibile querelle del vino rispetto a un filmetto non proiettato» (allusione alla polemica sul Trentino che si è lasciato sfuggire il telefilm con Terence Hill, poi approdato sul lago di Braies con i dobloni di Dumi). Bayern iiber alles. A proposito di più o meno formidabili occasioni promozionali perdute, il dirigente generale Paolo Nicoletti ha giustamente chiosato: «Siamo in concorrenza con altre regioni alpine agguerrite, non possiamo fare tutto noi. E i colpi grossi li sappiamo fare: per esempio, il Bayern Monaco sul lago di Garda è un cacciabombardiere per i mercati tedeschi». Mercato e bandiere. Già, il mercato. Dellai ha preannunciato entro il 2011 il lancio del primo di una serie di progetti bandiera «su cui chiederemo alle banche delle linee di credito speciali». Non è il periodo migliore per chiedere finanziamenti al mondo bancario, ma si guarda al futuro e si pensa di cominciare dalla Val di Sole: magari per accompagnare l'auspicata rinascita post-concordataria delle Funivie Folgarida Marilleva dopo il crac Aeroterminal, con una profonda ristrutturazione del patrimonio residenziale - ormai datatissimo e un po' lugubre - di quella stazione sciistica. Il tributo che verrà. Tra le grandi partite del futuro prossimo, l'apertura del tavolo di confronto sul tributo di scopo per il turismo che, vista la contrazione del bilancio provinciale, diventa urgente ed è stato riproposto con forza da alcune comunità di valle. Nicoletti spiega: «Non è detto che sarà introdotto dovunque, dipenderà dalla condivisione del progetto, sarà un tema della prossima finanziaria». Il turista che tornerà. Mellarini si compiace della crescita marcata, lo scorso inverno, dei turisti dell'Est (Polonia, Russia, Repubblica ceca) ma anche della concorrente Svizzera. E della positiva risposta alle nuove piste da sci. Essere ridiscesi lievemente a «soli» 4,8 milioni di presenze non è un'onta, per un territorio fin troppo carico. Farli stare meglio, gli ospiti, è una missione che fa star meglio gli ospitanti e l'economia del Trentino. E qui non sono le marchette pubblicitarie: è il marketing dell'accoglienza umana ed eco-mountain-sostenibile che fa davvero la differenza, pgh Arrivi e presenze alberghiere per mese mesi dicembre gennaio febbraio marzo dicembre-marzo arrivi 229.428 322.970 261.564 236.999 1.050.961 var. % su 2010 presenze % SU 2 -7,8 +7,7 -5,6 +4,3 -0,2 819.312 ]L497.295 1.281.103 ]L233.784 4 .831.494 -10,3 +6,1 -8,3 +2,3 -2,0 Stagione aibergh iera neglii ambiti turistici!Prrimlii diirmlìti'-iv Valle di Fassa Valli di Sole, Peio e Rabbi Campiglio-PinzoloRendena Dolomiti di BrenfaPaganella Valle di Fiemme S. MartinoPrimiero eVanoi Trento, Bondone eV. dei Laghi Carda Trentino Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna Valsugana-Tesino Rovereto eVallagarina Valle di Non Terme di Cornano, Dolomiti di Brenta Altopiano di Pine eValle di Cembra Zone fuori ambito 233.437 +0,3 ]1.215.998 -0,5 169.734 -0,5 961.871 +0,5 118.447 -2,8 579.889 -2,1 96.278 95.950 +0,4 -2,5 491.809 459.471 -2,9 -2,3 64.137 -3,5 284.178 -5,6 68.911 51.960 -3,2 -2,9 197.621 134.052 -19,9 -10,0 59.873 20.591 26.997 17.391 +15.3 -11,2 +5,1 +13,3 253.747 53.341 73.583 49.202 +13,9 -16,2 -1,4 +6,1 7.081 +21,5 20.488 +7,8 6.630 13.544 +13,2 -6,6 20.589 35.655 +14,0 -7,7