Lettera per la mia Banca
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Lettera per la mia Banca
Lettera per la mia Banca Gent.mo Direttore di Filiale, la presente per ringraziarla per quanto sta facendo nelle sue possibilità riguardo la richiesta del mio finanziamento. Come già accennato ciò che ritengo piuttosto sconcertante è che la giustificazione che le hanno dato i suoi superiori per non poter accedere al finanziamento è che “…a causa dei carichi familiari per i parametri ISTAT la mia famiglia è SOTTO LA SOGLIA DI POVERTA’.” Fin qui potrei anche capirlo. Il problema è che per lo STATO ITALIANO la mia famiglia è RICCA, nel vero senso della parola. Ovvero secondo i parametri ISEE, di reddito, patrimoniali la mia famiglia non può usufruire di alcun beneficio fiscale a livello di trasporti alunni, mense, non parliamo delle tasse dove noi paghiamo rate molto alte proprio in funzione dei nostri carichi familiari, TASI, bollette della luce, gas sempre fuori soglia. Ora parliamo della Banca di cui sono pure socio. Non dico di avere un trattamento di riguardo ma almeno mi aspetto una collaborazione ed una ricerca di una soluzione senza avere una risposta così burocratica dai suoi superiori (che non conosco e che immagino come una sorta di Cesare con pollice alto o verso) soprattutto dopo un iter che prevede 4 livelli di decisione, 3 superati e l’ultimo ahimè no. Mi piacerebbe conoscere chi ha rifiutato il finanziamento più che altro per correttezza: lui conosce me ma io non conosco lui e per vivere con mano la nostra vita quotidiana e non valutare cosi oggettivamente perdendo letteralmente il senso della realtà. Vede cosa posso dirle: in futuro mi guarderò bene di lavorare ancora con la vostra banca così lontano dal mio modo di vivere; in futuro i miei 6 figli mi auguro possano lavorare e farsi una vita appoggiandosi ad altrettante banche tranne questa; vede noi famiglie numerose piace essere considerate fuori dagli schemi e se tanto mi da tanto la maggior parte di noi è senz’altro sotto soglia di povertà e bene o male mutui e finanziamenti pullulano in un mercato molto aggressivo da un certo punto di vista. In ogni caso come in ogni buona famiglia anche noi da adesso in poi faremo spending review: le chiedo cortesemente che carichi familiari dovrei avere per non essere considerato sotto soglia di povertà a pari reddito. Ciò perchè anzichè mettere un cartello vendesi casa preparerò un cartello VENDESI BAMBINI PER POTERMI finalmente permettere una vita fuori dalla soglia di povertà. Poi il fatto che lo Stato ci consideri ricchi questo è ovviamente un altro bel problema perchè mi rende veramente molto confuso ed in crisi di identità: mettevi d’accordo e ditemi per cortesia se sono ricco o se sono povero e di conseguenza poi comportatevi di conseguenza.