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DOCUMENTO FINALE 3L
Liceo Eugenio Montale
Documento finale
3L
La classe III L è costituita attualmente da 23 alunni, due ragazzi e 21 ragazze, tutti provienienti
dalla II L dello scorso anno.
Fin dall’inizio e costantemente nel corso dell’anno, gli alunni, nel complesso, hanno dimostrato
disponibilità al dialogo educativo e partecipazione.
A partire da prerequisiti di livello medio, si sono impegnati in un percorso che li ha portati, nella
maggioranza dei casi, a raggiungere dei buoni risultati.
L’impegno è stato sempre assiduo sia nel lavoro in classe che in quello a casa ma ciò non ha
permesso di concludere tutte le programmazioni, a motivo delle innumerevoli interruzioni dovute
all’attività di alternanza scuola-lavoro e altre iniziative extra-curriculari.
Riguardo alle assenze, anche se alcune percentuali, dovuto a problemi di salute certificati, sono
elevate, nessun alunno ha superato il tetto massimo del 25%.
A livello didattico la maggioranza della classe si divide in tre grandi fasce: un piccolo gruppo di
alunni che stenta a raggiungere la sufficienza in tutte le discipline, un gruppo più numeroso che si
attesta su livelli più che discreti ed infine un ultimo gruppo che ottiene ottimi risultati.
Durante l’anno la classe ha partecipato a due proiezioni cinematografiche “la famiglia Belier” e “la
terra dei Santi”; un’uscita con la docente di arte al museo Massimo di Roma; stage di lingua a
Siviglia; teatro in lingua spagnola; incontro con l’autore; incontro con un rifugiato politico
proveniente dall’Africa; giornata di volontariato con l’organizzazione “Susan Komen”.
Molti alunni sono impegnati in attività extracurriculari: volontariato, sport a livello agonistico, corsi
per le certificazioni delle lingue.
Tutti hanno adempiuto l’obbligo orario dell’alternanza scuola-lavoro prevista per il terzo anno,
come da certificati consegnati in segreteria.
Di seguito lo schema con il nome dei docenti e la disciplina da loro insegnata.
NOME E COGNOME
Laura Turconi
Laura Lambertini
Anna
Chiara Marilena
Enrico Pietropoli
Giuseppe Badalucco
Daniela Pagliai
Francesca Gramegna
Gerardo Rampino
Teresa Perez
Giovanna Cartisano
Marie Antoinette Motolo
Alessandra Plos
MATERIA
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura francese
Lingua e letteratura Inglese
Lingua e letteratura Spagnola
Matematica e Fisica
Filosofia e Storia
Storia dell’arte
Scienze motorie
Scienze
Conversazione Spagnola
Conversazione Inglese
Conversazione Francese
Religione
Prof. Enrico Pietropoli
Fisica
Il lavoro svolto si è basato su:




Regolamento dei Licei
Indicazioni Nazionali
Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005,
n. 226, allegato A).
Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del dì 11/09/2015
COMPETENZE
•
Osservare e identificare fenomeni
•
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso
come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un
processo di misura, costruzione e validazione di modelli.
•
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati
al suo percorso.
•
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Si è iniziato a costruire il linguaggio della fisica classica. Lo studio della meccanica ha riguardato
problemi relativi all’equilibrio e al moto dei corpi, affrontato sia dal punto di vista cinematico che
dinamico, introducendo le leggi di Newton con una discussione dei sistemi di riferimento inerziali e
non inerziali e del principio di relatività di Galileo. Dall’analisi dei fenomeni meccanici, lo studente
ha incominciato a familiarizzare con i concetti di lavoro, energia e quantità di moto per arrivare a
discutere i primi esempi di conservazione di grandezze fisiche. Lo studio della gravitazione, dalle
leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, ha consentito allo studente, anche in rapporto con la storia
e la filosofia, di approfondire il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere le principali leggi fisiche ed equazioni e saperle applicare alla risoluzione di semplici
problemi inerenti gli argomenti trattati. Comprendere il senso degli esperimenti di portata storica.
METODOLOGIA DIDATTICA
L’insegnamento ha visto differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e posing,
lavori di gruppo, esercitazioni guidate in classe. I principi della dinamica hanno visto l’introduzione
del CLIL approach.
Ci si è serviti del libro di testo, della LIM , del laboratorio di fisica e del computer.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura. È stato
richiesto di risolvere esercizi o di rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta. I
colloqui sono stati prevalentemente non valutati e di natura formativa o di recupero relativamente a
prove scritte non sufficienti. Tutte le prove scritte riportavano esplicitamente, per ogni richiesta, il
punteggio relativo in decimi.
Indicatori di valutazione globale
VOTO/1
0
0–2
GIUDIZIO
Conoscenze
Competenze
Capacità
Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3–4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non
riesce ad applicare a contesti
diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in distingue e collega i dati tra loro in
maniera superficiale
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i li sa distinguere e raggruppare in
contenuti essenziali e riesce a modo elementare, ma corretto.
compiere semplici applicazioni
degli stessi.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, li sa analizzare e sintetizzare,
ma non sempre approfondita
dei contenuti che collega tra
loro e applica a diversi contesti
con parziale autonomia
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare,
approfondita dei contenuti che sintetizzare,
collega tra loro e applica a
diversi contesti.
classificare
e
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito
conoscenza dei
riconosce
e
opposizione e
(classificazione)
conoscenze,
autonomamente
correttamente,
diversi.
una piena compie analisi critiche personali e
contenuti che sintesi corrette e originali.
collega
in
in analogia
con
altre
applicandoli,
e
a
contesti
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
CONTENUTI DELLE LEZIONI
Introduzione alla fisica
Grandezze e loro misura, unità di misura, dimensioni. Strumenti di misura e loro caratteristiche,
valore medio e incertezza. Cifre significative e ordine di grandezza.
Cinematica sulla retta
Sistemi di riferimento. Moto rettilineo. Velocità. Moto rettilineo uniforme. Moto vario.
Accelerazione. Moto uniformemente accelerato. Grafici.
Vettori
Spostamento. Grandezze vettoriali e grandezze scalari. Operazioni con vettori.
Moti piani
Moto circolare uniforme, velocità angolare e accelerazione centripeta. Moto armonico.
Le forze
Forza peso. Forza d’attrito. Forza elastica. Equilibrio. Momenti.
I principi della dinamica
I principi della dinamica e i sistemi di riferimento inerziali. Relatività galileiana. Caduta libera dei
gravi. Piano inclinato. Problema balistico. Forza centripeta. Pendolo.
L’energia meccanica
Lavoro e potenza. Energia cinetica. Forze conservative e dissipative. Energia potenziale.
Conservazione dell’energia meccanica.
La quantità di moto e il momento angolare
Quantità di moto e sua conservazione. Impulso di una forza. Urti. Momento angolare e sua
conservazione.
La gravitazione
Leggi di Keplero. Gravitazione universale. Massa inerziale e gravitazionale. Satelliti. Energia
potenziale gravitazionale.
Testo: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, vol. 1 Zanichelli
Il docente
Gli studenti
Prof. Enrico Pietropoli
Matematica
Il lavoro svolto si è basato su:





Regolamento dei Licei
Indicazioni Nazionali
Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali
Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005,
n. 226, allegato A).
Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del dì 11/09/2015
COMPETENZE
Approfondire i concetti e i metodi degli elementi del calcolo algebrico
Costruire e analizzare modelli matematici
Approfondire i concetti e i metodi della geometria euclidea del piano
Approfondire i concetti e i metodi della geometria analitica
Familiarizzare con i concetti e i metodi della probabilità
TRAGUARDI FORMATIVI
Dividere polinomi e scomporre polinomi in fattori
Semplificare espressioni con frazioni algebriche
Risolvere equazioni e disequazioni algebriche e problemi di secondo grado e particolari equazioni e
disequazioni
Operare con le parabole nel piano dal punto di vista della geometria analitica
Operare con le circonferenze, le ellissi e le iperboli nel piano dal punto di vista della geometria
analitica
Comprendere il linguaggio e gli schemi di ragionamento matematici
Operare con circonferenze, corde, tangenti, poligoni inscritti e circoscritti
INDICATORI
Calcolare la probabilità di eventi composti e totali.
Scomporre polinomi in fattori
Risolvere equazioni di secondo grado numeriche
Conoscere le relazioni fra coefficienti e radici
Risolvere equazioni parametriche e di grado superiore al secondo
Risolvere sistemi
Impostare e risolvere l’equazione o il sistema risolvente di un problema di secondo grado
Risolvere disequazioni di secondo grado
Tracciare il grafico di una parabola di data equazione
Determinare l’equazione di una parabola dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca di rette e parabole
Trovare le rette tangenti a una parabola
Tracciare il grafico di circonferenze, ellissi e iperboli di date equazioni
Determinare le equazioni di circonferenze, ellissi e iperboli dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca di rette e circonferenze, ellissi o iperboli
Trovare le rette tangenti a circonferenze, ellissi e iperboli
Effettuare dimostrazioni secondo vari schemi di ragionamento
Risolvere problemi di algebra applicabili alla geometria
Applicare teoremi su corde e tangenti
Applicare teoremi su poligoni inscritti e circoscritti
OBIETTIVI MINIMI
Risolvere semplici equazioni di secondo grado numeriche
Conoscere le relazioni fra coefficienti e radici
Impostare e risolvere l’equazione o il sistema risolvente di un facile problema di secondo grado
Risolvere facili disequazioni di secondo grado
Tracciare il grafico di una parabola di data equazione
Determinare l’equazione di una parabola dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca di rette e parabole
Tracciare il grafico di circonferenze, ellissi e iperboli di date equazioni
Determinare le equazioni di circonferenze, ellissi e iperboli dati alcuni elementi
Stabilire la posizione reciproca di rette e circonferenze, ellissi o iperboli
Effettuare brevi dimostrazioni secondo vari schemi di ragionamento
Risolvere facili problemi di algebra applicabili alla geometria
Applicare teoremi su corde e tangenti
Applicare teoremi su poligoni inscritti e circoscritti
METODOLOGIA DIDATTICA
L’insegnamento ha visto differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e posing,
lavori di gruppo, esercitazioni guidate in classe. Ci si è serviti del libro di testo, della LIM e del
computer.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura. È stato
richiesto di risolvere esercizi, ma anche di dimostrare teoremi, rispondere a quesiti strutturati a
risposta chiusa o aperta. I colloqui sono stati prevalentemente non valutati e di natura formativa o di
recupero relativamente a prove scritte non sufficienti.
Tutte le prove scritte riportavano esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.
Indicatori di valutazione globale
VOTO/1
0
0–2
GIUDIZIO
Conoscenze
Competenze
Capacità
Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3–4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non
riesce ad applicare a contesti
diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in distingue e collega i dati tra loro in
maniera superficiale
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i li sa distinguere e raggruppare in
contenuti essenziali e riesce a modo elementare, ma corretto.
compiere semplici applicazioni
degli stessi.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, li sa analizzare e sintetizzare,
ma non sempre approfondita
dei contenuti che collega tra
loro e applica a diversi contesti
con parziale autonomia
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare,
approfondita dei contenuti che sintetizzare,
collega tra loro e applica a
diversi contesti.
classificare
e
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito
conoscenza dei
riconosce
e
opposizione e
(classificazione)
conoscenze,
autonomamente
correttamente,
diversi.
una piena compie analisi critiche personali e
contenuti che sintesi corrette e originali.
collega
in
in analogia
con
altre
applicandoli,
e
a
contesti
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
CONTENUTI DELLE LEZIONI
Probabilità
Eventi aleatori. Somma e prodotto logico di eventi.
Divisione di polinomi e scomposizione in fattori
Divisione con l’algoritmo euclideo. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini. La scomposizione in
fattori. Espressioni con frazioni algebriche.
Equazioni di secondo grado
Il completamento del quadrato. Relazioni fra radici e coefficienti. Equazioni parametriche. Sistemi
di secondo grado.
Disequazioni di secondo grado
Segno di un trinomio di secondo grado. Disequazioni di secondo grado intere. Disequazioni fratte.
Sistemi di disequazioni.
Circonferenza e poligoni inscritti e circoscritti
I teoremi sulle corde. Posizioni reciproche di rette e circonferenze. Angoli al centro e alla
circonferenza. Quadrilateri inscritti e circoscritti. Poligoni regolari. Applicazioni della similitudine
alla circonferenza.
Parabola
Equazione e definizione di parabola. Posizioni reciproche di retta e parabola. Tangenti.
Circonferenza, ellisse iperbole
Definizioni ed equazioni di circonferenza, ellisse e iperbole. Posizioni reciproche di retta e
circonferenza, retta ed ellisse, retta e circonferenza. Tangenti. Iperbole equilatera.
Testi:
M. Beramini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.azzurro, voll. 2, 3, Zanichelli
Il docente
Gli studenti
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Docente Marilena Chiara
Disciplina Lingua e civiltà spagnola
Classe 3 L
Numero ore settimanali 3+1
Anno Scol. 2015-2016
OBIETTIVI MINIMI
Al termine del percorso annuale gli studenti hanno dovuto dimostrare di aver raggiunto le
seguenti conoscenze e competenze:
Conoscenze:





conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti;
forma e uso dei principali verbi regolari e irregolari del Futuro, Condizionale, Congiuntivo e
Imperativo negativo;
uso dei verbi di trasformazione;
conoscenza delle principali tradizioni della cultura spagnola e/o ispanoamericana;
aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di alcuni autori/
artisti più rappresentativi dalle origini al sec XVI;
Competenze: (livello B1)






elaborare un testo scritto senza commettere gravi errori grammaticali e sintattici;
comprendere un testo scritto o orale di media difficoltà cogliendone i particolari;
intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria opinione con un
linguaggio il più possibilmente corretto;
ripetere, il più possibile con parole proprie, testi di civiltà di varia natura;
contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più significativi della sua
produzione;
individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario.
PROGRAMMA DETALLATO
MODULI DISCIPLINARI
Unità Didattiche
Modulo n. 1
Titolo: Gramática
Unidades 12 (Adelante B)
Unidades 13-14-15-16 (Adelante C)
-
-
Las reglas de acentuación
Repaso del presente de indicativo regular
e irregular
Repaso del imperativo de segunda
persona regular e irregular
Repaso del uso de por y para
Repaso de los tiempos del pasado.
Formación y uso de los verbos regulares
e irregulares del:
o pretérito perfecto
o pretérito imperfecto
o pretérito pluscuamperfecto
o pretérito indefinido
Contraste pretérito perfecto/ pretérito
indefinido
Presente del subjuntivo
Uso del subjuntivo
Contraste indicativo/ subjuntivo
Subordinadas temporales
Alguien/ Nadie, alguno/ ninguno, algo/
nada
Imperativo de cortesía
imperativo + pronombre átono
Imperativo negativo
Todo, tanto, bastante, demás, cualquiera
Subordinadas causales
Subordinadas finales
Subordinadas concesivas
Subordinadas consecutivas
Subordinadas sustantivas
Condicional simple y compuesto
Uso del condicional
Imperfecto del subjuntivo
Pluscuamperfecto del subjuntivo
Condicionales introducidas con si
Otras condicionales
Subordinadas del relativo (I)
Discurso directo e indirecto
La voz pasiva y refleja
Modulo n. 2
Titolo: funciones
Unidades 12 (Adelante B)
-
Unidades 13-14-15-16 (Adelante C)
-
Hablar del acciones pasadas
Expresar acciones futuras
Preguntar sobre el futuro
Expresar duda
Hablar de la familia
Expresar esperanza
Conjurar cosas no deseadas
Pedir y dar un consejo
Expresar finalidad
Escribir una carta de solicitud
Dar órdenes y prohibir
Expresar la cantidad de tiempo
transcurrido
Solicitar un servicio,una información o
pedir favores
Expresar probabilidad y aproximación
Aconsejar y sugerir
Expresar opinión
Expresar impersonalidad
Expresar deseo
Expresar sentimientos negativos
Expresar condiciones posibles,
improbables e imposibles
Transmitir una información
Repetir una pregunta
Transmitir una orden
Modulo n. 3
Titolo: Léxico
Unidades 12 (Adelante B)
Unidades 13-14-15-16 (Adelante C)





La estación
El aeropuerto
Profesiones
El mundo del trabajo
El léxico para expresar sentimientos
positivos y negativos
 Cafetería y tapeo
MÓDULO 0- Los orígenes
Marco histórico, cultural y social
1. Origen y desarrollo de la lengua española
MÓDULO 1- La Edad Media
Marco histórico, cultural y social
Modulo n.4
Titolo: Literatura
1. La lírica en la Edad Media
1.1 La lírica tradicional: las jarchas, las
cantigas y los villancicos
1.2 El Mester de Juglaría: EL Cantar de Mio
Cid
1.3 El Mester de Clerecía
1.3.1 Gonzalo de Berceo: Los Milagros de
Nuestra Señora
1.3.2 Juan Ruiz, El Arcipreste de Hita: EL libro
de Buen Amor “(la historia de Pitas Payas”)
1.3.3 La lírica culta: Jorge Manrique: Coplas
por la muerte de su padre (Coplas III, V, VIII y
IX)
2. La narrativa en la Edad Media
2.1 Don Juan Manuel: El Conde Lucanor: “La
zorra y el gallo”; “El hombre cargado de
piedras preciosas”
3. El Teatro en la Edad Media
3.1 “La Celestina”
Modulo n. 5
Cultura, fiestas y tradición
Titolo: Cultura e civiltà 1
STRUMENTI:
Libro di testo per i temi di civiltà, grammatica, funzioni e lessico: Navarro-Polettini,
ADELANTE B, Zanichelli; Navarro-Polettini. ADELANTE C, Zanichelli; fotocopie;
video; registratore; laboratorio. Libro di testo per i temi di letteratura: Garzillo-CiccottiGallego-Pernas CONTEXTOS LITERARIOS Vol. 1, Zanichelli.
Il Docente
Gli alunni
1
firma
data
firma
data
firma
data
firma
data
Per il dettaglio degli argomenti di cultura e civiltà si rimanda al programma della docente di conversazione.
PROGRAMMA SVOLTO DURANTE LE ORE DI CONVERSAZIONE IN LINGUA
SPAGNOLA
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” LINGUISTICO 3L
DOCENTE : Jesùs Teresa Pèrez Villarreal
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
PRIMER CUATRIMESTRE
1. Lecturas graduadas A2 “Lazarillo de Tormes” Anònimo.Resumen oral por capitulos mas
actividades (Lectura del verano)
2. Expresiones coloquiales para hablar de los sentimientos (ser un flechazo, quedarse de
piedra, ponerse roja como un tomate etc ) y su uso en contextos de vida cotidiana. Ficha
con actividades.
3. “Sintonìa” Ver el cortometraje y completar las actividades propuestas. Inventar un final .
4. “¡ Sòlo se vive una vez! “ Completar el texto de la canciòn de Azùcar moreno con los
verbos al imperativo. Practicar consejos con el imperativo “Si +querer--------+
imperativo “ a travès de las actividades propuestas en la ficha
5. “El caràcter español” Escuchar los tòpicos sobre las diferentes regiones españolas y
hablar sobre ellos. Tòpicos del mundo . Repasar adjetivos de personalidad. Bùsqueda:
Tòpicos sobre las regiones italianas.
SEGUNDO CUATRIMESTRE
6. “España : desde sus orìgenes hasta la formaciòn del reino “ ViDEO Responder a las
preguntas
7. “El Camino de Santiago” Peregrinaciòn, leyenda e historia, sìmbolos. Texto.
8. “El Camino” , Producciòn EEUU, Emilio Estevez, 2010. Pelìcula ambientada en España
en los
lugares de la peregrinaciòn.
9. Expresiones coloquiales con el verbo “Echar +.....” (echar un vistazo, echar una siesta
etc) y su uso en contextos de vida cotidiana.
10. Ficha tècnica para practicar las temporales “Cuando + Indicativo / Subjuntivo” :
Completar cada situaciòn comunicativa con el tiempo verbal adapto.
11. FIESTAS Y TRADICIONES: “Las Fallas de Valencia : celebraciòn, origen” Apoyo
visual
12. FIESTAS Y TRADICIONES : “El dìa internacional del libro “ “El dìa de San Jordi en
Cataluña” .Texto y apoyo visual.
13. “A Dios le pido” Completar el texto de la canciòn del grupo Juanes con el subjuntivo
presente. Practicar la estructura “Pedir que + presente subjuntivo/ imperfecto subjuntivo
a travès de las actividades propuestas en la ficha.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2015-16
FRANCESE
CLASSE:
III L (Linguistico 3 ore a settimana, più 1 di lettorato)
INSEGNANTE:
LAMBERTINI LAURA
FINALIA’
Nel terzo anno del liceo linguistico l’insegnamento della lingua straniera si è dedicato, in
armonia con le altre discipline, allo sviluppo delle facoltà espressive e ad una pratica ragionata della
lingua ed all’acquisizione di competenze ed abilità operativo-comportamentali. In tal modo si sono
consolidati gli apprendimenti del biennio e sono stati favoriti metodi di lavoro trasferibili ad altri
contesti.
Lo studio di tale disciplina ha mirato, anzitutto, alla soddisfazione dei bisogni comunicativi dello
studente che ha imparto a realizzare le proprie intenzioni comunicative in situazioni reali
utilizzando il lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato tramite il perfezionamento
delle quattro abilità linguistiche e le capacità di comunicare in lingua su tematiche di vita
quotidiana o storico-letterarie-artistiche d’interesse particolare.
Lo studio e la pratica della lingua si sono dedicati a:






potenziare le capacità espressive individuali;
agevolare le relazioni sociali;
migliorare la conoscenza di sé e del mondo;
formare una coscienza multiculturale;
saper interagire in una situazione plurilingue;
sapersi adattare al continuo mutamento “dei saperi”, delle culture e delle professioni.
OBIETTIVI GENERALI




Acquisire ed interpretare l’informazione.
Imparare ad imparare.
Progettare e comunicare.
Individuare collegamenti e relazioni.



Collaborare e partecipare.
Agire in modo autonomo.
Rielaborare in modo personale e responsabile.
OBIETTIVI SPECIFICI
A partire dal terzo anno gli studenti hanno iniziato l’analisi (anche se guidata) di testi letterari
più complessi ed hanno acquisito un metodo di studio consapevole e più autonomo che li ha portati
a:

comprendere, interpretare e analizzare testi letterari , nonché a collocarli nel loro contesto
socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature;
produrre testi orali descrittivi, espositivi con chiarezza logica e precisione lessicale;
produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;
riconoscere i generi testuali e al loro interno le costanti che li caratterizzano (tipo di lessico,
narratore, figure retoriche, il campo semantico, l’uso dei tempi, elementi spazio temporali,



sequenze, rime, metro, personaggi e loro rapporti).
OBIETTIVI MINIMI





Livello minimo della competenza linguistica ( A2/B1 )
Capacità di comprensione e analisi di un testo di vario genere, anche se con incertezza.
Capacità di produzione di un testo scritto abbastanza corretto e scorrevole e di messaggi
orali appropriati alla situazione.
Conoscenza delle linee generali del programma.
Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza,
all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.
CONOSCENZE




Vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche.
Elementi di analisi testuale e linguaggio specifico.
Caratteristiche socio-culturali della regione francese.
Tematiche storico-letterarie e principali autori francesi “du Moyen Âge à la Renaissance”.
COMPETENZE





Applicare strutture linguistiche in esercizi.
Analizzare e commentare un testo di diversa tipologia.
Comprendere e commentare in lingua sia per iscritto che oralmente.
Scrivere testi coesi e coerenti.
Operare delle sintesi relative a un periodo,un tema, un genere.
CAPACITÀ
 Logiche
 Analitiche
 Sintetiche
 Critiche
Tali capacità hanno consentito agli studenti di analizzare, anche se guidati, un testo letterario e
relazionarlo al contesto; di saper operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre
discipline; di utilizzare strutture linguistiche che permettano di intervenire in una conversazione su
fatti di vita quotidiana e di attualità.
METODOLOGIE








Approccio comunicativo (viene messa in primo piano l’importanza della lingua come
strumento di comunicazione).
Lezione frontale.
Attività di ricerca e di problem solving.
Ricerche ed approfondimenti su argomenti di particolare interesse.
Analisi e commento di testi autentici (letterari, di attualità…).
Consultazione di testi alternativi a quello in uso (dispense e fotocopie).
Visione di film in lingua originale, ascolto di CD e lettura di testi inerenti alle tematiche
trattate.
Lo studio della letteratura francese dalle origini al rinascimento ha seguito la stessa
gradualità adottata per le strutture grammaticali, partendo con la lettura e analisi di testi
semplificati e brani antologici.
MEZZI
Libri di testo, testi di approfondimento, dispense e fotocopie per integrare la scelta dei brani
antologici ed approfondire gli argomenti trattati.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Parte integrante dell’intero processo educativo-didattico, la verifica si è avvalsa di procedure
sistematiche con prove di tipo soggettivo ed oggettivo e ha tenuto conto, non soltanto dei risultati
raggiunti nelle prove stesse, ma anche di altri elementi quali: applicazione, interesse, progressione
rispetto ai livelli di partenza, maturazione, autocontrollo. La valutazione è stata effettuata in fase
iniziale, per verificare i prerequisiti e monitorare la situazione di partenza, in itinere, mediante
prove a carattere disciplinare, ed in fase finale per verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei
traguardi. Le verifiche sono state distribuite nel corso dell’anno con frequenza mensile. Sono state
somministrate tre verifiche scritte a quadrimestre per evidenziare il livello di preparazione ed
autonomia linguistica. Il numero dei colloqui orali, non inferiore ad un minimo di due a
quadrimestre, è stato determinato dalle esigenze di verifica relative ad ogni singolo alunno.
 MODALITA’
- Scritto: comprensione di brani socio-economici, letterari, di attualità, brevi composizioni,
questionari, trattazioni scritte di tematiche con domande semi-strutturate o a scelta
multipla, test oggettivi come previsti nella terza prova e temi di attualità o di cultura
generale o, più semplicemente,”exposés” di riflessioni personali su tematiche emerse dai
testi, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo autentico tratto da giornali,
pubblicazioni, testi letterari. Quando necessario sono state svolte verifiche di revisione
degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli studenti il contatto con
il suo aspetto strutturale.
- Orale: colloquio frontale, spiegazioni, riassunti, relazioni e commenti al fine di accertare la
competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti relativi ai testi letterari
proposti e alle diverse problematiche storico-letterarie o socio-culturali.
 CRITERI DI VALUTAZIONE
- Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della comprensione del testo proposto,
della pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico, nonché del livello morfo-sintattico.
Relativamente alla composizione e al riassunto sono stati presi in considerazione la capacità di
sintesi, lo sviluppo della tematica con i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto
morfosintattico.
- Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono stati la capacità di
comprensione, l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la conoscenza delle
problematiche letterarie o socio-culturali affrontate durante lo svolgimento del programma, la
conoscenza delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche, l’esposizione corretta, la
precisione lessicale, la fluidità.
Nel complesso la classe ha raggiunto un discreto livello di lingua e di padronanza dei contenuti
linguistici. Si evidenziano casi di eccellenza, mentre per alcuni alunni i risultati ottenuti sono
adeguati o non raggiungono la sufficienza, non essendo riusciti a recuperare le lacune pregresse.
 INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO
Gli interventi di potenziamento e di recupero sono stati effettuati in itinere (a seguito dei risultati
dello scrutinio del primo quadrimestre) per consentire un adeguato e tempestivo approfondimento,
controllo e valutazione dei progressi registrati.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI


Rappresentazioni teatrali in lingua. (Non effettuate quest’ anno)
Preparazione al DELF, diploma di lingua francese riconosciuto a livello internazionale.
(Non attivato quest’anno per mancanza di iscrizioni)
Programma di Francese
Anno Scolastico 2015/2016
Classe III L
LITTÉRATURE: DU MOYEN ÂGE À LA RENAISSANCE
L’ÉPOQUE MÉDIÉVALE: DIX SIÈCLES D’HISTOIRE DE FRANCE:
Du V au XI siècle : la naissance
de la France.
Les Francs.
Du XI au XIII siècle: la
croissance.
Les Capétiens.
Les Carolingiens.
L’essor économique.
Le schisme d’Occident et la papauté en
Avignon.
Les croisades.
Du XIV au XV siècle: les temps
difficiles.
La grande peste.
La guerre de Cent ans.
La féodalité.
La religion chrétienne.
La bourgeoisie des villes.
LA LITTÉRATURE POPULAIRE:
Les chansons de geste.
Qu’est-ce qu’une chanson de geste ?
La Chanson de Roland (XI siècle):
Roland et son épée Durendal pag.185
Les récits satiriques.
Le Roman de Renart (XII-XIII siècles):
Ysengrin se fait moine pag.188
Les fabliaux (XIII-XIV siècles).
Le théâtre médiéval.
Le théâtre religiex.
Le théâtre profane: La Farce de Maître
Pathelin: Du drap à crédit pag.192
LYRISME ET LITTÉRATURE COURTOISE:
Qu’est-ce que la littérature
courtoise?
La fin’amors.
L’idéal de la fin’amors, ou code de l’amour
courtois.
Le Roman de la Rose.
G. De Lorris : Sers et Honore toutes femmes
pag.197
L’évolution du lyrisme.
Rutebeuf : La complainte Rutebeuf pag.198
FrançoisVillon: Ballade des pendus fotocopia
La ballade des dames du temps jadis pag.199
Le roman courtois.
Les thèmes du roman courtois.
Le Roman de Tristan et Iseut: Le philtre
d’amour pag. 202
Chrétien de Troyes: Lancelot ou le chevalier à
la charrette Le pont de l’épée pag. 204
LE XVI SIÈCLE ET LA RENAISSANCE FRANÇAISE:
Le règne de François premier.
Les guerres d’Italie.
Protestants et catholiques: le
temps des déchirements.
L’idée de Réforme.
La Réforme en France.
La Contre-Réforme cotholique.
Les guerres de religion.
L’HUMANISME:
La vie intellectuelle et
l’humanisme.
Les lieux de savoir et l’éducation.
De la pensée médiévale à
l’humanisme.
RABELAIS OU L’APPÉTIT DES MOTS:
La vie et l’oeuvre de Rabelais.
Gargantua: La journée de Gargantua pag. 215
Pantagruel: Un message mystérieux pag.218
LA PLÉIADE:
Joachim du Bellay:
Les Regrets: Heureux qui comme Ulysse… pag. 225
Marcher d’un grave pas pag.224
Pierre de Ronsard:
Sonnets pour Hélène: Quand vous serez bien
vieille… pag.229
Odes: Mignonne, allons voir… pag. 226
La Pléiade, une révolution
poétique.
L’évolution de la poésie.
Clément Marot.
L’école de Lyon.
De la Brigade à la Pléiade.
MONTAIGNE ET SES EXPÉRIENCES:
La vie et l’oeuvre de Montaigne
Les Essais: Avertissement au lecteur pag. 235
Comment éduquer un enfant pag. 237
Vivre à propos pag. 238
CIVILISATION:
LECTURE , CORRECTION DES EXERCICES DES VACANCES SUR LE LIVRE DE
LECTURE EN NIVEAU B1, NOTRE DAME DE PARIS , DE VICTOR HUGO.




Présentation des personnages.
Monument de Paris au Moyen age.
La société du moyen age.
L’Eglise au moyen age.
LIVRE DE CONVERSATION EN ADOPTION :
POINT DE VUE , CIDEB. LECTURE QUESTIONS DE COMPREHENSION , LEXIQUE ,
PRODUCTION ORALE.





Les arts du spectacle. Pages 12 et 13.
France des villes , France des champs. P 22 et23.
Touche pas à mon environnement ! p. 24 et 25.
L’économie Française ,p. 28 et 29.
Compétences , citoyennes. P. 32 et 33.
SUR INTERNET :

Articles sur les attentats de Paris.

Musique , chansons à la une du hit parade.
EXPOSES SUR LES PAYS DE LA FRANCOPHONIE :
Présentation de la position ( continent…..) , un peu de relief , histoire , population , langues
parlées , religion , date d’indépendance.
LE NIGER , LE BURUNDI , LE LUXEMBOURG , LA MARTINIQUE , LES ETATS- UNIS ,
L’ILE MAURICE , LE MAROC , LA Belgique , LA GUADELOUPE , LE SENEGAL , LA
GUYANE FRANCAISE , TAHITI ,L’ALGERIE , L’ILE DE LA REUNION , LA
NOUVELLE CALEDONIE , LA COTE D’IVOIRE , MADAGASCAR , LA TUNISIE ,
SAINT PIERRE ET MIQUELON, LE QUEBEC , SAINT ANDRE.
GRAMMAIRE:
Revisione dei moduli di grammatica del biennio ed integrazione di nuovi.
LIBRI DI TESTO:




Écritures vol.1, Anthologie littéraire en langue française, ed. Valmartina.
Fiches de grammaire, ed. Edisco (grammatica).
Points de vue , ed. Cideb (civiltà)
Letture : da scegliere durante l’anno.
Roma, 27 maggio 2016
GLI ALUNNI
LE INSEGNANTI
(Prof.ssa Laura Lambertini)________________________
(Prof.ssa M.Antoinette Motolo)_____________________
CLASSE 3 L
Indirizzo linguistico
MATERIA Inglese
a.s. 2015/2016
DOCENTE: ANNA LANCIANI
Lezioni di conversazione a cura della Prof.ssa GIOVANNA CARTISANO
Nello specifico si è lavorato per il conseguimento delle seguenti finalità e obiettivi raggiunti
dagli studenti secondo diversi livelli di acquisizione;
FINALITÀ conseguite
 Riflessione sulla propria lingua e cultura mediante analisi comparativa;
 consolidamento della riflessione sull’atto comunicativo e potenziamento della
consapevolezza delle proprie possibilità espressive;
 consolidamento dell’interesse e della curiosità verso altre civiltà per favorire la formazione
umana, sociale e culturale (ridefinizione dei propri atteggiamenti verso ciò che è altro da sé);
 conoscere e apprezzare lo specifico letterario in quanto evento socio-culturale.
OBIETTIVI raggiunti
 Consolidamento della competenza linguistica scritta e orale (acquisizione di strutture
morfosintattiche di livello intermedio per un’espressione esclusivamente personale, non
pedissequa);
 Acquisizione di un adeguato metodo di studio e di una sufficiente autonomia di lavoro;
 Sviluppo delle capacità di analisi;
 Avviamento alla rielaborazione critica dei contenuti (guidata e autonoma);
CONOSCENZE acquisite
Conoscenza adeguata:
 delle nozioni e delle funzioni comunicative studiate;
 dei contenuti culturali e storico-letterari proposti;
 degli strumenti e delle tecniche di base dell’analisi testuale.
COMPETENZE/ ABILITÀ acquisite





Saper comunicare efficacemente, articolare autonomamente l’espressione in testi
sostanzialmente corretti, sufficientemente coerenti, con lessico adeguato nella produzione
orale e scritta;
Saper comprendere le implicazioni, l’intenzione comunicativa, le idee principali e i
particolari significativi dei testi proposti.
Saper procedere a una semplice analisi testuale - guidata - dei testi letterari proposti
individuandone l’organizzazione, i vari tipi di messaggio, le informazioni implicite,
esplicite, le più comuni figure retoriche;
Saper esprimere opinioni utilizzando e collegando, dietro opportuna guida, le conoscenze
culturali acquisite;
Saper scrivere relazioni o brevi commenti su testi letterari.
CAPACITÀ acquisite
Essere in grado di:
 operare analisi nell’interpretazione dei dati;
 effettuare qualche valutazione critica;
 sistemare organicamente le conoscenze in modo autonomo;
GRIGLIA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gravemen
te
Insufficie
nte
(1 – 3)
Non
interpreta
le
informazio
ni e/o le
istruzioni
fornite;
non
individua
il contesto
linguistico
di
riferimento
.
L’espressio
ne presenta
frasi
incomplete
e non di
senso
compiuto.
Sistematici
errori
grammatic
ali
impedisco
no la
comunicaz
ione.
La
conoscenz
a degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistich
eè
Insufficiente
(4)
Mediocre
(5)
Sufficient
e
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Ottimo
Eccellente
(9/10)
Fraintende le
informazioni
fornite.
Riconosce
solo
parzialmente
il contesto
comunicativo
e/o lo rileva in
modo
scorretto;
l’espressione
non è
organica,
presenta
frequenti
errori
grammaticali
che spesso
comprometton
o il senso o
l'efficacia
della
comunicazion
e; utilizza un
lessico
limitato.
Oppure
utilizza un
linguaggio
non
autonomo,
pedissequo
completament
e mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
Non
interpreta
sempre
correttam
ente tutte
le
informazi
oni
fornite.
L’espressi
one
presenta
diversi
errori
grammati
cali che a
volte
comprom
ettono la
chiarezza
della
comunica
zione.
Utilizza
un lessico
piuttosto
semplice
e
scarsamen
te
articolato.
La
conoscenz
a degli
argomenti
, delle
nozioni e
delle
funzioni
Interpreta
correttam
ente le
informazi
oni
fornite; si
esprime
in modo
semplice
ma
chiaro; gli
errori
grammati
cali non
comprom
ettono
l'efficacia
della
comunica
zione.
La
conoscen
za degli
argomenti
, delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistic
he è
generica
ma
accettabil
e, anche
se non
approfond
ita.
È in
grado di
Interpreta
correttame
ntee
utilizza le
informazio
ni fornite
in modo
adeguato.
Si esprime
in modo
chiaro e
lineare.
Commette
pochi
errori
grammatic
ali che non
comprome
ttono la
chiarezza
o
l'efficacia
della
comunicaz
ione.
La
conoscenz
a degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistich
eè
esaustiva
anche se
non
particolar
Interpreta
e traspone
le
informazi
oni fornite
adattandol
e ai
diversi
contesti in
modo
appropriat
o.
Esprime le
proprie
idee in
modo
organico,
corretto,
articolato,
sostanzial
mente
corretto
nell’aspett
o formale
e
grammatic
ale.
Il lessico
utilizzato
è
appropriat
o e vario.
La
conoscenz
a degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomam
ente le
informazion
i fornite;
esprime le
proprie idee
in modo
chiaro e
articolato,
coerente e
coeso,
anche
avvalendosi
di strutture
complesse;
utilizza una
gamma
varia di
elementi
lessicali;
sostanzialm
ente non
commette
errori.
La
conoscenz
a degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistich
eè
completa,
La
conoscenza
frammenta
ria o
totalmente
errata.
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche
è molto
limitata e/o
scarsamente
focalizzata,
talvolta
errata.
Non è in
grado di fare
valutazioni
linguistich
e è molto
generica e
lacunosa e
manca di
rielaboraz
ione
personale.
Solo se
guidato
effettua
analisi e
valutazion
i parziali
effettuare
semplici
analisi e
valutazio
ni
cogliendo
i nessi
essenziali
in contesti
linguistici
noti.
mente
approfondi
ta.
Effettua
valutazion
i pertinenti
in contesti
noti
funzioni
linguistich
eè
esaustiva
e
approfond
ita.
Effettua
valutazion
i
autonome
approfondi
ta,
personalm
ente
rielaborata.
Organizza
autonoma
mente le
conoscenz
e
utilizzando
le anche in
contesti
nuovi.
Effettua
valutazioni
autonome
approfondi
te e/o
originali
Oltre alla conoscenza dei contenuti proposti e alla padronanza del lessico e delle regole sintatticogrammaticali specifiche, la valutazione ha preso in considerazione il modo in cui lo studente
riusciva a comunicare e non esclusivamente le sue capacità tecniche di manipolazione della lingua.
Soprattutto in fase di produzione orale si è preferito tollerare l’errore che non comprometteva
l’efficacia e il senso della comunicazione, sottolineando quello che ne impediva la chiarezza o la
comprensibilità.
In particolare, relativamente alla produzione scritta e orale, si sono considerati i seguenti parametri:
l’autonomia dell’espressione, la scorrevolezza (fluency, per la produzione orale), la correttezza, la
coerenza e coesione del discorso, l’articolazione e la proprietà del linguaggio utilizzato, la
focalizzazione della traccia, la conoscenza lessicale, la selezione dei contenuti.
Relativamente alla ricezione orale e scritta si è considerato il grado di comprensione del messaggio
ascoltato o letto, il modo in cui lo studente ha selezionato i contenuti, individuato parole chiave e
riconosciuto le intenzioni comunicative.
Gli alunni sono stati valutati anche per la loro capacità di analisi, di sintesi, di focalizzazione, di
sistemazione organica delle nozioni, di rielaborazione personale dei contenuti e per la capacità di
effettuare valutazioni.
Sono stati inoltre considerati: i livelli di partenza, i miglioramenti stabilmente conseguiti in itinere,
l’impegno dimostrato, la partecipazione attiva al dialogo educativo, il rispetto delle consegne, le
capacità effettivamente sfruttate e i risultati raggiunti, non ultime le garanzie di un’adeguata
preparazione per gli anni successivi.
È stata adottata la scala numerica dall’1 al 10.
OBIETTIVI MINIMI per il III anno
Si presuppongono tutte le strutture grammaticali, le funzioni comunicative e le abilità previste per
gli anni precedenti con particolare riguardo alle seguenti nozioni, oggetto di ripasso nel corrente
anno scolastico: if clauses (types 0, 1, 2, 3, mixed conditional); forme attive e passive di tutti i
tempi, anche dei verbi con il doppio oggetto. Inoltre:
Strutture grammaticali e nozioni: future perfect, future progressive, future in the past; relative
clauses defining/non defining.
Nell'ambito della finalità generale dell'acquisizione di un uso autonomo della lingua straniera, lo
studente deve acquisire una competenza comunicativa che lo metta in grado di:






comprendere almeno le idee principali e i particolari significativi di testi orali non
particolarmente complessi, di ambito sia quotidiano che più specificatamente storicoletterario o di attualità;
esprimersi oralmente, con chiara comprensibilità e non in modo pedissequo, sia su
argomenti di carattere quotidiano sia sugli argomenti storici e letterari o di civiltà affrontati;
cogliere il significato di testi scritti di vario genere su argomenti di attualità, di civiltà o di
ambito più specificatamente storico-letterario e saperne riferire in forma orale/scritta non in
modo pedissequo;
produrre testi scritti focalizzati e pertinenti alla traccia, dotati di chiara comprensibilità,
sufficiente coesione e sufficiente correttezza;
Conoscere gli argomenti del programma di storia e letteratura (almeno il programma
minimo) e saperli esporre (in orale e per iscritto) in forma chiara e generalmente corretta con
linguaggio autonomo, non pedissequo.
Saper procedere all’analisi testuale guidata di poesie o brani conosciuti.
Programma minimo di letteratura e civiltà:
G. Chaucer and The Canterbury Tales; the Elizabethan theatre; “Romeo and Juliet”, “Hamlet” by
Shakespeare.
METODOLGIA DIDATTICA
La metodologia proposta, volta a stimolare l’interazione, è stata prevalentemente di carattere
funzionale-comunicativo. L’acquisizione della lingua inglese è avvenuta in modo operativo,
curando lo sviluppo delle abilità linguistiche di base in considerazione della realtà della classe e di
ciascuno studente. Lo svolgimento di ogni attività o compito specifico aveva l’obiettivo di stimolare
lo studente a percepire la lingua straniera come strumento comunicativo e non come fine immediato
d'apprendimento. Tutte le attività affrontate hanno incoraggiato la rielaborazione personale e la
riflessione sulle tematiche. Compatibilmente con le esigue ore curricolari a disposizione, si è
proposta un’attenta selezione del materiale storico letterario, su cui sono state attivate strategie di
comprensione differenziate in relazione al tipo di testo (lettura globale, analitica ed esplorativa); si è
proceduto all’individuazione delle informazioni principali, specifiche o di supporto e
all’identificazione delle implicazioni, stimolando la capacità di cogliere il significato, la
strutturazione e le particolari strategie comunicative del testo. Tale lavoro è stato propedeutico
anche all’acquisizione di un approccio efficace alla produzione scritta e alla graduale acquisizione
di un uso consapevole e personale della lingua straniera.
Per la produzione orale sono state offerte alla classe frequenti possibilità di utilizzare la lingua
inglese in diversi contesti (ambito storico-letterario e di attualità); è stata sempre favorita la
discussione degli argomenti e incoraggiata l’utilizzazione personale della L2 per dissuadere qualche
studente dalla pratica dell’espressione pedissequa o precedentemente predisposta.
LIBRI DI TESTO
INSIGHTS INTO LITERATURE CONCISE, VOL. U ED CIDEB
ACTIVATING GRAMMAR DIGITAL EDITION ED LONGMAN
SUSSIDI DIDATTICI
Libri di testo in adozione ampliato con presentazioni powerpoint a cura dell’insegnante;
collegamenti telematici per attività on line o ricerche; lim.
Materiale autentico: articoli da riviste, illustrazioni, filmati.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le verifiche sono state di tipo formativo e di tipo sommativo, sempre conseguenti e coerenti rispetto
al lavoro svolto in classe. Sono state articolate in test e attività di produzione e ricezione scritta e
orale. In particolare sono state proposte le seguenti tipologie:
 interventi brevi e frequenti dal posto
 relazioni orali o scritte successive a ricerche o lettura di testi scritti
 esercizi di trasformazione e di completamento
 produzione di brevi trattazioni guidate o commenti
 quesiti a risposta aperta
CONTENUTI DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1
Civiltà: From Early Britain to the Middle Ages CLASS PROJECT WITH POWERPOINT
PRESENTATIONS: EARLY BRITAIN
Nozioni: History of Early Britain: The Celts, The Roman Invasion, The Anglo-Saxons,
Vikings, the Norman Conquest.
Funzioni linguistiche: interactive powerpoint presentations. Use of illustrations or
presentations to report about ancient peoples. Expressing time and circumstances, asking
answering about historical events to clarify or to check the audience’s comprehension.
Esposizione interattiva (colloquio/discussione orale): illustrare, rispondere a domande
approfondire, chiarire o focalizzare.
Lingua: Relative clauses and pronouns (defining, non defining)
The
ppt
and
per
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2
Letteratura: G..Chaucer; G. Chaucer and Patience Agbabi:
Nozioni: G. Chaucer the man, the writer (an interesting life). The Canterbury Tales (plot, features,
characters, the figures of the medieval allegorical journey and modern perspectives; stereotypes and
individualization, realism and allegory, the relativity of point of view, suspension of judgement,
Chaucer's tolerant eye). The General Prologue; “The Wife of Bath”.
P. Agbabi: “Prologue to The Canterbury Tales – Grime Mix” listening comprehension, translation.
Funzioni linguistiche: esposizione interattiva (colloquio/discussione orale): illustrare, analizzare
testi, rilevare nei testi analizzati le caratteristiche studiate nella teoria, rispondere a domande per
approfondire, chiarire o focalizzare. Scrivere brevi trattazioni guidate di argomento storico
letterario.
Lingua: future tense. General revision of future forms; future continuous, future perfect, future in
the past.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3
Letteratura: The Age of Shakespeare
Nozioni: The Sonnet: Petrarchan sonnet and Elizabethan sonnet. Shakespeare the sonneteer:
Sonnets to the Dark Lady; sonnet 130 “My Mistress’ Eyes”: an unconventional female portrait
(break-up with tradition); inclusiveness and lack of definition in Shakespeare.
English drama, the Elizabethan Theatre.
Funzioni linguistiche: esposizione interattiva (colloquio/discussione orale): illustrare, analizzare
testi, rilevare nei testi analizzati le caratteristiche studiate nella teoria, rispondere a domande per
approfondire, chiarire o focalizzare. Scrivere brevi trattazioni guidate di argomento storico letterario
Lingua: general revision of past, present and future tenses, active/passive; general revision of
conditionals (types 0, 1, 2, 3, mixed conditional); revision of wish constructions; revision of relative
pronouns. Revision of verb patterns (verbi seguiti dal gerundio o dall’infinito o da entrambe le
forme).
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 4
Letteratura: W. Shakespeare, the playwright who explores human nature.
Nozioni:
Romeo and Juliet: From comedy to tragedy. General features, the images of light and darkness.
Soliloquies, asides, monologues, the phases of a tragic plot. Different kinds of love, the mystery of
love. The role of chance, the gap of knowledge; unawareness as an existential condition. “The
Balcony Scene”: text analysis: questioning the meaning of language.
Romeo and Juliet by Dire Straits: listening comprehension
Hamlet: Plot and features, not only a revenge tragedy. A modern hero; the metaphor of poison/evil
contaminating everyone; Hamlet as a double metaphor: the metaphor of human condition, the
metaphor of theatre. The play within the play. “To be or not to be”; translation, detailed
comprehension, text analysis. Questioning the meaning of action, of justice; questioning the
meaning of honour.
Funzioni linguistiche: esposizione interattiva (colloquio/discussione orale): illustrare, analizzare
testi, rilevare nei testi analizzati le caratteristiche studiate nella teoria, rispondere a domande per
approfondire, chiarire o focalizzare. Scrivere brevi trattazioni guidate di argomento letterario.
ARGOMENTI DI CONVERSAZIONE
The UK. Illustrate the plot of a movie; the class will guess the title. What a poor figure! Illustrate a
couple of embarrassing moments. The USA. Listening comprehension and oral report: New York,
The City that doesn’t sleep. FILM VIEWING: “The Help”. Class discussion of the main themes.
The European Union and the UK’s referendum (from BBC online news), reading comprehension; if
you had the possibility to choose, where would you like to live, and why? The Country where I’d
like to live. Online grammar revision and grammar practice. Love and marriage today.
ROMA, 03/06/2016
L’INSEGNANTE: ANNA LANCIANI
CLASSE III L - LICEO LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE 2015/16 STORIA E FILOSOFIA
La classe si è avvalsa in maniera apprezzabile dell'offerta didattica, partecipando generalmente al
dialogo educativo con impegno, interesse e curiosità.
Col tempo si è avvertito un miglioramento nelle capacità, soprattutto per quanto attiene ai mezzi
espressivi e all'orientamento logico; in conseguenza, il profitto medio finale può dirsi
sostanzialmente discreto nelle due discipline.
Il comportamento è stato generalmente corretto, le assenze per lo più nella media.
Il programma è stato svolto per intero sia in storia che in filosofia.
Roma 8 giugno 2016
Il docente,
Giuseppe Badalucco
CLASSE III L
A.S. 2015/16
PROGRAMMA di STORIA
-
(Recupero: caratteri fondamentali dell'Alto Medioevo)
-
Nascita e affermazione dell’Europa feudale: aspetti demografici, economici, sociali , politici e
culturali.
La ripresa dopo l'anno Mille. Le Crociate . L’emarginazione degli ebrei nella società
medioevale.
I comuni .
Papato ed Impero.
Federico II.
Angioini e Aragonesi.
Crisi del Trecento e crisi dei poteri universalistici.
Guerra dei Cento anni.
Le Monarchie nazionali.
L'Italia nel XIV e XV secolo.
-
- Significato e valore delle “scoperte”geografiche
- Cenni alla rivoluzione dei prezzi del Cinquecento.
- La Riforma luterana, Calvino
- Riforma cattolica e controriforma.
- I conflitti per la supremazia in Italia. Carlo V.
- L’Inghilterra elisabettiana: aspetti economico-sociali e politici.
- Europa e Mediterraneo nell’età di Filippo II: linee generali.
- Le guerre di religione in Francia.
- La crisi del 1600 .
- La guerra dei Trenta anni: aspetti fondamentali e conseguenze.
Roma 7 giugno 2016
Il docente
G.Badalucco
Gli studenti
CLASSE III L
A.S. 2015/16
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
-
Contesto storico-culturale della nascita, caratteri e metodo della disciplina.
I Presofisti.
Democrito.
La sofistica: contesto storico-culturale e novità. Il relativismo.
Socrate e il metodo della ricerca.
Platone : la dottrina della conoscenza, l’anima e la politica.
Aristotele: l’impostazione generale. Elementi essenziali di logica, fisica, metafisica ed etica.
Caratteri storico-culturali dell’età ellenistica ed elementi essenziali delle scuole ellenistiche
(epicureismo, stoicismo).
Plotino.
L’incontro tra le filosofie greche e le religioni bibliche
Agostino: esistenza, il male, la salvezza, la storia
Roma 7 giugno 2016
Il docente
Giuseppe Badalucco
Gli studenti
LICEO G. “E.MONTALE”
ANNO SCOLASTICO 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof. Gramegna Franca
MATERIA
Scienze motorie e sportive
CLASSE
III
SEZIONE L
INDIRIZZO Linguistico
OBIETTIVO
Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere
psico fisico.
CONOSCENZE
 Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate
 Capacità di correlare la sensazione di benessere psico-fisico con una corretta ed
efficace attività di movimento ed un sano stile di vita
CAPACITA’
 Saper eseguire le condotte motorie di base
 Raggiungere livelli minimi di prestazioni fisico - sportive
 Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé,
degli altri, delle cose.

COMPETENZE
 Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per il proprio benessere psicofisico nel
rispetto del proprio corpo e della propria persona
 Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici
MEZZI
 Spiegazioni e/o dimostrazioni eventualmente affiancati da percorsi teorici
 Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione
CONTENUTI

Ginnastica generale di base, ginnastica posturale, es coordinazione generale

Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce, andature coordinative

Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche
Stretching


Potenziamento generale e settoriale

Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili (funicella, bacchette,
spalliera, quadro svedese)
Tecnica e tattica di base della pallavolo ed elementi di basket




Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio
Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta con approfondimento
sugli effetti dell’attività aerobica sui grandi sistemi organici svolto in lingua
inglese
Partecipazione al torneo scolastico interno di pallavolo
SPAZI


Palestra o campo polivalente esterno
Aula
CRITERI DI VALUTAZIONE
 Qualità della partecipazione
 Continuità nell’impegno
 Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza
STRUMENTI

Test teorici e prove pratiche relative agli argomenti e attività pratiche svolte

Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle lezioni
Gli studenti
docente
Il
Liceo Classico
“Eugenio Montale”
Programma dell’Insegnamento della Religione Cattolica
Insegnante: Plos Alessandra
Anno scolastico 2015-2016
Obiettivi Minimi:
1. Conoscere le differenze tra sette, nuovi movimenti religiosi e religioni
2. Riconoscere le diverse posizioni etiche presenti nel nostro mondo
Conoscenze raggiunte
1. Conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa
sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alla bioetica, lavoro,
giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile
2. Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa, cogliendo i motivi che determinarono divisioni e
l’attuale crescita di nuovi movimenti religiosi
Abilità raggiunte
1.
2.
3.
4.
Definire i concetti di magia, setta, spiritismo e satanismo
Riflettere sulle cause di diffusione di vari fenomeni religiosi e pseudo-religiosi
Riconoscere le posizioni etiche cattoliche rispetto a problematiche di attualità.
Conoscere le culture presenti nel nostro paese e le ragioni del dialogo interculturale.
Competenze raggiunte
1. Operare criticamente scelte etico-religiose, in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo
2. Vagliare le varie posizioni su alcune problematiche etiche e bioetiche:
a. Pena di morte
b. Aborto
c. Eutanasia
d. Sessualità
e. Guerra e immigrazione. (Incontro con un testimone)
3. Argomentare la visione cristiana del Diavolo e distinguere tra satanismo e possessione
diabolica
4. Distinguere una setta da una religione attraverso lo studio di alcuni nuovi movimenti
religiosi:
a. Scientology
b. Testimoni di Geova
c. Realliani, Wikka
Strumenti usati
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi usati
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem
solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.
Alla fine di ogni periodo questionario o lavoro scritto.
Firma insegnante
firma alunni
CLASSE III L
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Daniela Pagliai
Anno scolastico 2015-2016
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Valore, funzione e significato storico dell’opera d’arte e del ruolo dell’artista
Il linguaggio dell’arte
Archeologia e storia dell’arte
La Preistoria: definizione e periodizzazione.
Analisi della funzione magico-propiziatoria e simbolica della produzione artistica del Paleolitico
La nascita dell’architettura nel Neolitico
Cenni sulle civiltà urbane del vicino Oriente
Dal villaggio alla città
Edifici monumentali nelle culture sumero-accadica e babilonese
La scultura di carattere religioso e politico
Cenni sull’arte egizia
Le costruzioni funerarie dal III millennio a. C
Il linguaggio simbolico dell’arte egizia: antinaturalismo e sacralità
Il Mediterraneo nell’età del bronzo
La civiltà palaziale a Creta
Tipologie architettoniche micenee: città fortificata, megaron, tholos
Cenni sulla civiltà nuragica
Popoli e culture in Grecia
Il Medioevo ellenico
L’età geometrica: definizione delle forme della ceramica e piccoli bronzi
L’origine del tempio
Gli ordini architettonici
La scultura arcaica
Le decorazioni del tempio: tra narrazione e mito
L’età classica: L’esperimento della perfezione.
La ricostruzione dei monumenti dell’acropoli di Atene dopo le guerre persiane.
L’opera di Fidia
Struttura del santuario
La scultura tra la fine dell’arcaismo e l’età classica: Mirone, Policleto
La nuova espressività dell’arte del IV secolo
Cenni sull’evoluzione dell’arte nelle colonie italiche
Il disegno della città
Forma e funzione del teatro greco
Caratteri stilistici ed iconografici dell’arte in età ellenistica
La città e le nuove tipologie architettoniche
Molteplicità dei temi e nuova espressività della scultura
La pittura nel IV secolo
Gli Etruschi: cultura italica e influenze orientali
La civiltà villanoviana
Tipologie architettoniche templari e funerarie
Le origini di Roma
Il mito e la storia
Elementi di topografia romana
La concezione utilitaristica dell’arte
Roma nell’età repubblicana
Influenze italiche ed ellenistiche
La forma della città di Roma e degli insediamenti di nuova fondazione
Tecniche costruttive romane
Caratteri dell’architettura romana e tipologie architettoniche
La scultura storico celebrativa e la ritrattistica
Roma nell’età imperiale
Il linguaggio della classicità
L’arte augustea e la trasformazione di Roma nella capitale di un impero
La pittura: tecniche ed evoluzione dal I al IV stile
Arte come propaganda dall’età giulio-claudia fino al tempo di Marco Aurelio
Adriano e il mito del mondo greco-ellenistico
Aspetti dell’arte tardo-antica
Forme ed estetica dell’arte paleocristiana.
Le nuove tipologie dell’architettura cristiana: domus ecclesiae, catacombe, battisteri, basiliche
La formazione di un’iconografia cristiana
Cenni sull’arte costantinopolitana
L’arte a Ravenna da Galla Placidia all’Esarcato
L’influenza dell’architettura di Roma e di Bisanzio
Astrazione e simbolismo nella decorazione musiva
STANDARD MINIMI
Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma
Capacità di esporre in modo chiaro
Livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità di analisi
Contenuti fondamentali del programma
La periodizzazione dell’arte greca e la concezione estetica
Il tempio e gli ordini architettonici; il teatro
La scultura greca dall’età arcaica all’Ellenismo; il canone di Policleto; Fidia e i monumenti
dell’Acropoli
La periodizzazione dell’arte romana
La dimensione politica e utilitaristica della produzione artistica
L’uso dell’arco e della volta; le tecniche costruttive
La città romana e le tipologie abitative; fori, archi di trionfo, basiliche; teatri e anfiteatri
Ara Pacis, Anfiteatro Flavio, Pantheon, Foro di Traiano
Il ritratto
Arte paleocristiana e bizantina: il passaggio ad una dimensione simbolica delle immagini
La struttura della basilica e del battistero
L’arte ravennate tra V e VI secolo
Liceo Ginnasio Eugenio Montale
a.s. 2015/2016, classe 3L, indirizzo Linguistico
Lingua e letteratura italiana
docente Prof.ssa Laura Turconi
Relazione
Finalità conseguite





la consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario, come
espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale;
la conoscenza diretta dei testi maggiormente rappresentativi del patrimonio della nostra
letteratura, anche in versione integrale;
la contestualizzazione dei testi nel divenire storico dei generi letterari e nella rete di relazioni
che li lega alle altre letterature;
la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte;
la consapevolezza dello spessore culturale e storico della lingua italiana.
Obiettivi specifici di apprendimento conseguiti
Essi fanno riferimento a tre settori:
1. analisi e contestualizzazione dei testi:
 condurre una lettura diretta del testo letterario; enunciare a memoria brani della Divina
Commedia;
 utilizzare, nell'analisi del testo, elementi fondamentali di retorica, stilistica e metrica;

collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le altre opere dello stesso
autore o di altri autori;
 operare un collegamento tra il testo e la vita, il pensiero e la poetica del suo autore;
 mettere in rapporto il testo con la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio
critico;
2. conoscenze e competenze linguistiche:
 eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e con coerenza logicoargomentativa;
 produrre testi scritti di vario tipo (argomentativo, di riassunto, di parafrasi, di commento ed
analisi letteraria, ecc.).
Le finalità e gli obiettivi sopra elencati sono stati conseguiti secondo differenti fasce di livello. Su
23 alunni, sono presenti un 9, tre 8, nove 7, dieci 6.
Il programma è stato sostanzialmente svolto: è stato operato un taglio nei testi per quanto riguarda
l’introduzione e la cornice del Decameron; si è arrivati a svolgere l’Umanesimo con l’esclusione di
Ariosto, che pertanto verrà affrontato all’inizio del prossimo anno scolastico. Gli argomenti, i testi e
gli autori dell’Umanesimo già trattati saranno fatti oggetti di verifica anch’essi all’inizio del
prossimo anno scolastico.
La classe si è mostrata sempre disponibile al dialogo educativo, anche se ha manifestato a volte una
certa fatica per il carico di lavoro da svolgere.
Metodologia didattica applicata
Centralità della lettura ed interpretazione dei testi: nell'analisi testuale, guidata dall'insegnante, è
stata sollecitata anche l'attiva partecipazione degli allievi. Lezione frontale di letteratura. Per dare
rilievo ai valori ritmici e fonici del testo poetico e consentire l'approfondimento interiore del suo
significato, è stato chiesto, a volte, il suo apprendimento a memoria.
Tipologia delle verifiche svolte
Congruo numero di verifiche scritte e orali, formative e sommative. Le prove scritte hanno
presentato la tipologia dell'analisi testuale e del saggio. Per le verifiche orali sono stati valutati
anche i singoli interventi dal posto.
Obiettivi minimi (come da programmazione d’area)
Grammatica - Adeguata competenza ortografica. Conoscenza e corretto uso della morfosintassi.
Lettura e comprensione del testo – Elementi di analisi di un testo poetico. Nozioni di retorica e di
stilistica. Conoscenza essenziale dei contenuti proposti.
Produzione scritta – Capacità di prendere appunti. Testi riassuntivi, narrativi, descrittivi/espositivi,
argomentativi. Parafrasi.
Produzione orale – Coerenza logica nell’esposizione. Utilizzo pertinente del lessico specifico della
disciplina.
Criteri di valutazione applicati
Nella prova scritta sono stati valutati: (1) l'uso della lingua (correttezza, proprietà e pertinenza
rispetto al tipo di prova); (2) le conoscenze (dell'argomento, del contesto di riferimento, delle
caratteristiche formali del testo); (3) le capacità logico-critiche ed espressive (di analisi, di sintesi;
originalità e creatività; organicità e coerenza; pertinenza e fondatezza dei giudizi personali). Per il
colloquio lo studente è stato valutato sulla base (1) delle conoscenze generali e specifiche; (2) della
capacità di utilizzare e collegare le conoscenze; (3) della padronanza della lingua italiana e del
lessico specifico della disciplina.
Parametri di valutazione
Insufficiente (da 0 a 4,5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato non viene svolto o è del tutto fuori tema, disorganico nei contenuti e scorretto
nella forma.
Per l’orale:
se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, risponde in modo non pertinente o frammentario.
Mediocre (da 4,5 a 5,5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato è in parte fuori tema, poco organico nei contenuti e scorretto nella forma.
Per l’orale:
seppur guidato, l’alunno incontra difficoltà a riferire in modo pertinente e chiaro.
Sufficiente (da 5,5 a 6.5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato aderisce quasi sempre alla traccia, è condotto in modo sostanzialmente corretto e
con una certa consapevolezza e ordine.
Per l’orale:
quando l’alunno, opportunamente guidato, riferisce le nozioni apprese con sostanziale chiarezza e
pertinenza, anche se in modo meccanico.
Discreto (da 6.5 a 7)
Per lo scritto:
se l’elaborato è pienamente aderente alla traccia, espresso con ordine logico ed in linguaggio
semplice, ma corretto.
Per l’orale:
quando l’alunno, guidato solo in parte, riferisce con chiarezza, pertinenza e ordine, dimostrando di
aver acquisito la terminologia di base.
Buono (da 7 a 8)
Per lo scritto:
se l’elaborato risulta organico, con qualche originalità ed espresso in un linguaggio adeguato e quasi
del tutto corretto.
Per l’orale:
se l’alunno dimostra una certa autonomia ed originalità nell’esposizione ed usa il linguaggio
appropriato.
Ottimo (da 8 a 9,5)
Per lo scritto:
se l’elaborato è originale nell’impostazione, possiede un certo grado di complessità logico-sintattica
ed utilizza correttamente anche un linguaggio specifico.
Per l’orale:
se l’alunno rielabora autonomamente i contenuti appresi esponendoli con disinvoltura.
Eccellente (da 9,5 a 10)
Per lo scritto:
se l’elaborato mostra un notevole grado di originalità, è ricco di argomentazioni ed è espresso in un
linguaggio sintatticamente complesso, coerente e del tutto corretto.
Per l’orale:
se l’alunno dimostra di aver interiorizzato i contenuti approfondendoli in modo critico ed
esponendoli con grande scioltezza ed efficacia comunicativa.
Criteri di sufficienza (standard minimi)
Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Sufficiente acquisizione delle abilità di lettura e di scrittura.
Sufficiente chiarezza espositiva.
Sufficiente conoscenza dei contenuti proposti.
Impegno, interesse, partecipazione.
Gestione appropriata del materiale di lavoro ed atteggiamento collaborativo in classe.
Libri di testo
Per la storia della letteratura italiana e l'antologia degli autori: Sambugar-Salà, Visibile parlare – Le
origini (ISBN 978-88-221-7437-6; vol 1 Dallo Stilnovo a Tasso + Guida allo studio e all’esame di
Stato (ISBN 978-88-221-7429-1), ed La nuova Italia.
Per lo studio di Dante e dell'Inferno si adotta l’edizione integrale della Commedia in forma mista,
curata da GNERRE per l’editore Petrini.
Contenuti del programma svolto di Lingua e letteratura italiana
I Modulo - Attraverso il Medioevo: dal latino al volgare
Dal latino alla frammentazione linguistica: la nascita dei volgari. Primi documenti scritti nella
nostra penisola: l'indovinello veronese, il placito capuano, l'indovinello di san Clemente.
II Modulo – Elementi di letteratura francese, prerequisiti per il genere lirico e il poema
cavalleresco della letteratura italiana
-
Le chanson de geste celebrazione epica dei valori guerreschi e cristiani della feudalità
crociata. Analisi di TUROLDO, “La morte di Orlando” (Chanson de Roland, lasse 167175);
-
-
I valori cortesi.
La lirica trobadorica. Analisi di componimenti: Jaufré Rudel, Quando le giornate son lunghe
in maggio; Bernart de Ventadorn, Quando erba nuova e nuova foglia appare. Ascolto e
spiegazione di Scarborough fair, nell’interpretazione di Simon e Garfunkel.
Il romanzo cortese e la materia bretone. Lettura di brani del Perceval di CHRÉTIEN DE
TROYES (forniti in fotocopia dall’insegnante)
III Modulo - La letteratura d'ispirazione religiosa
- Il Cantico di Frate Sole e l'inizio della tradizione letteraria italiana: analisi del componimento, vita
di San Francesco. Le eresie e gli ordini mendicanti; pauperismo e millenarismo.
- Il genere poetico della "lauda"; Iacopone da Todi, analisi di Donna de Paradiso
IV Modulo – La Scuola siciliana e poesia popolare-giullaresca: letteratura d'amore e sua
parodia
- La Magna curia di Fedrico II;
- GIACOMO DA LENTINI, Io m'aggio posto in core a Dio servire;
- Il Contrasto di CIELO D'ALCAMO: Rosa fresca aulentissima
V Modulo – La lirica in terra toscana tra Duecento e Trecento
- I rimatori toscani di transizione: Guittone d'Arezzo e Bonaggiunta Orbicciani da Lucca (cenni).
- Il “Dolce Stil Novo”:
- GUIDO GUINIZZELLI, Al cor gentil rempaira sempre amore; Io voglio del ver la mia donna
laudare;
- GUIDO CAVALCANTI, Chi è questa che vèn, ch'ogn'om la mira; Voi che per li occhi mi
passaste il core; Perch'io non spero di tornar giammai. Ritratto di Guido Cavalcanti in una novella
del Decameron.
- L'esperienza stilnovistica dantesca nella Vita Nova: struttura dell'opera e confronto con
l’Itinerarium mentis in Deum di Bonaventura da Bagnoregio; analisi di: “Comincia la vita nuova”
(cap.I); la “prima apparizione di Beatrice"”(cap II); Tanto gentile e tanto onesta pare (cap. XXVI);
“Oltre la spera che più larga gira” (cap. XLI-XLII).
- Altri aspetti del tirocinio poetico delle Rime: Guido, i'vorrei che tu e Lapo ed io; Così nel mio
parlar voglio esser aspro (dalle “rime petrose”); Chi udisse tossir la malfatata (dalla tenzone con
Forese Donati).
- La poesia comico-realistica: CECCO ANGOLIERI, S'i' fosse fuoco, arderei'l mondo.
VI Modulo - Petrarca
- Petrarca, primo umanista: biografia e pensiero culturale, politico, religioso; le opere latine e
volgari. Il Canzoniere: Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono (I), Era il giorno ch'al sol si
scoloraro (III), Movesi il vecchierel canuto et biancho (XVI), Solo e pensoso i più deserti campi
(XXXV), Benedetto sia ‘l giorno e l’mese e l’anno (LXI dettata), Padre del ciel, dopo i perduti
giorni (LXII), Erano i capei d'oro a l'aura sparsi (XC), Chiare, fresche e dolci acque (CXXVI),
Italia mia, benché 'l parlar sia indarno (CXXVIII), La vita fugge e non s'arresta un'ora
(CCLXXII), Zephiro torna, e'l bel tempo rimena (CCCX), Vergine bella che di sol vestita
(CCCLXVI passim).
VII Modulo - Boccaccio
Vitas ed opere minori. Il Decameron, sua struttura e il genere della novella (sue fonti); analisi delle
seguenti novelle: Andreuccio da Perugia; Lisabetta da Messina; Nastagio degli Onesti; Federigo
degli Alberghi; Cisti fornaio; Guido Cavalcanti; Frate Cipolla; Calandrino e l'elitropia.
VIII Modulo - L'Umanesimo
Caratteri generali: etimologia, confini cronologici, centri culturali. Il latino lingua della nuova
cultura. La questione della lingua volgare. La riscoperta dei classici e la filologia. La nuova
concezione dell'uomo. I mecenatismo dei principi e la nuova figura dell'intellettuale cortigiano.
L'edonismo. Il filone popolaresco in volgare.
Letture antologiche da:
GIOVANNI PICO DELLA MIRANDOLA, "L’uomo al centro dell’universo" (brano dall'Oratio de
hominis dignitate);
LORENZO DE' MEDICI, Canzona di Bacco;
ANGELO POLIZIANO, La ballata delle rose; Elogio di Lorenzo il Magnifico (brano fornito in
fotocopia); alcune ottave de “L’apparizione di Simonetta” (dalle Stanze per la giostra) confrontate
con l’Inno a Venere del De rerum natura di Lucrezio.
GIROLAMO SAVONAROLA, "Il tiranno" (brano dal Trattato del reggimento degli stati), brano
fornito in fotocopia.
LUIGI PULCI, la vita, il Morgante; "La professione di fede di Margutte" (dal Morgante XVIII,
ottave 112-126);
MATTEO MARIA BOIARDO, il proemio de l'Orlando innamorato (lettura affidata agli studenti)
X Modulo (trasversale a tutto l’anno scolastico) - Divina Commedia - Inferno
- Vita di Dante.
- Le opere “minori” (Il Convivio, il De Vulgari Eloquentia, il De Monarchia, le Epistole)
- Il titolo, il genere, il fine, gli stili della Commedia; datazione delle tre cantiche. L’allegorismo
medievale: interpretazione letterale, allegorica, morale, anagogica; il concetto di “figura” e
l’interpretazione “tipologica”; l’ “allegoria dei teologi” nell’epistola XIII di Dante a Cangrande
della Scala e l’ “allegoria dei poeti” nel De Vulgari Eloquentia. Il rapporto con le fonti pagane
(l’Eneide di Virgilio; il Somnium Scipionis) e cristiane; il genere letterario della “visione”.
Struttura dell'Inferno. La logica del contrappasso. Struttura e “funzionamento” delle similitudini in
funzione del realismo dantesco.
- Nel corso dell'anno scolastico si svolgerà la lettura e l’analisi dei seguenti canti tratti
dall'Inferno dantesco: I, II, III, IV, V, VI, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXII, XXVI, XXXVII,
XXXIII. Saranno appresi e memoria il I canto, l’episodio di Paolo e Francesca nel V, il racconto di
Ulisse nel XXVI e gruppi di citazioni selezionate a piacere da ogni alunno per ogni canto.
Attività para o extra-extracurriculari
Incontro con l’autore del commento a Dante adottato, Grancesco Gnerre.
Incontro con lo scrittore Erri De Luca.
L’insegnante
Prof.ssa Laura Turconi
Roma 6/06/2016
gli alunni