Doc 15 maggio 2016 5RB - "Pietro Verri" di Busto Arsizio

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Doc 15 maggio 2016 5RB - "Pietro Verri" di Busto Arsizio
 ESAME DI STATO 2016
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ SEZIONE RB
SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE “ACCOGLIENZA TURISTICA "
ANNO SCOLASTICO 2015-16
1 Sommario
Parte I: Presentazione dell’indirizzo .................................................................................................................. 3 Profilo professionale dell’indirizzo di studi .................................................................................................... 3 Quadro orario del Piano di studi .................................................................................................................... 5 Parte II: presentazione della classe ................................................................................................................... 6 Profilo della Classe ......................................................................................................................................... 6 Elenco Alunni della Classe .............................................................................................................................. 7 Elenco delle materie e dei Docenti del Consiglio di Classe nel triennio ......................................................... 8 Parte III: Percorso formativo ............................................................................................................................. 9 Obiettivi di apprendimento comuni ............................................................................................................... 9 Metodologie di insegnamento ..................................................................................................................... 10 Strumenti di lavoro utilizzati ........................................................................................................................ 10 Valutazione e Verifiche ................................................................................................................................ 11 Attività di recupero ...................................................................................................................................... 13 Percorsi interdisciplinari .............................................................................................................................. 13 Attività extra curriculari ............................................................................................................................... 13 Alternanza Scuola Lavoro ............................................................................................................................ 14 Programmazione per l’Esame di Stato ........................................................................................................ 15 Griglie di valutazione utilizzate ed eventualmente proposte ...................................................................... 16 Parte IV: Programmazioni didattiche .............................................................................................................. 20 Parte V: Allegati ............................................................................................................................................... 46 1^ Simulazione Terza Prova ......................................................................................................................... 46 2^ Simulazione Terza Prova ......................................................................................................................... 47 2 PARTE I: PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO
Profiloprofessionaledell’indirizzodistudi
Area di Istruzione Generale: risultato di apprendimento degli Insegnamenti Comuni agli Indirizzi del settore “Servizi” A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze.  Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.  Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.  Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.  Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.  Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.  Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.  Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.  Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).  Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio‐sportiva per il benessere individuale e collettivo.  Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.  Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.  Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.  Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.  Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.  Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.  Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.  Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.  Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. 3 Area di Istruzione professionalizzante: B3 – Profilo indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:  utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;  organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;  applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;  utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;  comunicare in almeno due lingue straniere;  reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;  attivare sinergie tra servizi di ospitalità‐accoglienza e servizi enogastronomici;  curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Articolazione “Accoglienza Turistica” Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico‐alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. Competenze raggiunte nell’articolazione “Accoglienza turistica” A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza turistica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.  Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico‐alberghiera.  Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.  Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico‐alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico‐artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.  Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico‐alberghiere. 4 QuadroorariodelPianodistudi
SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA "ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA " I II III IV V Ore Ore Ore Ore Or
e Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Geografia 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 I.R.C. o attività alternative 1 1 1 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Scienza degli alimenti 2 2 Lab. di servizi enog. – settore sala e vendita 4 (4) 4 (4) Lab. di servizi enogastronomici – settore cucina 4 (4) 4 (4) Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2 2 Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3 Scienza e cultura dell’alimentazione 4 (1) 2 (1) 2 Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 7 (1) 5 (1) 4 Tecniche di comunicazione 2 2 Diritto e tecniche amm della struttura ricettiva 4 6 6 AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE MATERIE Totale ore per classe ‐ Totale ore in compresenza 32 (4) 33 (4) 32 (1) 32 (1) 32
5 PARTE II: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ProfilodellaClasse
Dati generali della classe La classe composta da diciassette studenti (11 femmine e 6 maschi) provenienti dalla classe 3RB formatasi nell’a. s. 2013/14, ad eccezione di un’allieva ripetente proveniente dalla 5R . La classe è articolata dall’a. s. 2013/14 con la 5PB, composta da 10 studenti, nelle ore di italiano e storia , matematica, religione, scienze motorie . Nella classe è presente un’allieva che segue un Piano Educativo Individualizzato e due casi BES che seguono un Piano Didattico Personalizzato , di tali allievi si allegano, al documento della classe, le relazioni finali in formato cartaceo nel rispetto della normativa sulla privacy. Due allievi sono di nazionalità straniera ( Peru, Nigeria). Circa il 30% degli allievi proviene da Busto Arsizio, il resto dai comuni limitrofi. Quasi tutti gli allievi hanno avuto un percorso scolastico regolare. Andamento educativo‐didattico della classe La classe al completo (5RB‐5PB) è apparsa particolarmente vivace e non sempre affiatata, ciò non ha contribuito al consolidamento delle relazioni sociali e alla completa inclusione degli allievi più fragili. Il comportamento della classe ha conosciuto nel corso del triennio un miglioramento progressivo culminato nel raggiungimento di un clima di lavoro sereno caratterizzato da una maggiore disponibilità all’ascolto tra pari e con i docenti e ad una maggiore collaborazione che ha consentito la costruzione di un dialogo educativo‐didattico sempre più efficace che in passato. Lo studio in generale non sempre è stato costante ed equamente ripartito tra le varie discipline ma puntuale soprattutto a ridosso delle verifiche. Complessivamente in classe la partecipazione e la collaborazione sono adeguate e il metodo di studio è sufficientemente autonomo, sebbene caratterizzato da tempi assai personalizzati. Si registrano per alcuni allievi debolezze nella produzione scritta delle lingue, in matematica e diritto. Relativamente alla produzione scritta di Italiano,viste alcune difficoltà degli allievi, si è lavorato spesso in modalità cooperativa, attraverso la scrittura collettiva, l’analisi dei testi, la correzione in classe della produzione individuale. Numerose ore curricolari sono state dedicate al laboratorio in classe finalizzato alla costruzione delle competenze di base utili ad affrontare la prima prova scritta dell’esame di stato. Si sottolinea inoltre come durante l’anno siano stati svolti interventi di recupero in itinere in tutte le discipline ed interventi individualizzati sottoforma di studio individuale guidato e tutoraggio per agevolare il recupero. Livello di preparazione raggiunto Nel complesso, anche se la mancanza di continuità didattica in alcune discipline ha parzialmente influito sui risultati conseguiti, gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati sostanzialmente raggiunti pur se a livelli diversi. Un gruppo ristretto di allievi ha lavorato con impegno costante dimostrando un discreto interesse in tutti gli ambiti disciplinari e finalizzando lo studio alla propria formazione culturale raggiungendo un livello di preparazione buono. Un secondo gruppo ha lavorato in modo adeguato e senso di responsabilità raggiungendo un livello di preparazione pienamente sufficiente. Un terzo gruppo a causa di lacune pregresse legate ad un metodo di studio poco efficace o alla discontinuità nell’applicazione oppure ad uno studio meccanico e mnemonico e ad una capacità di apprendimento a volte difficoltosa presenta un livello di preparazione appena accettabile sia nella padronanza delle conoscenze acquisite che nelle capacità espositive e rielaborative. 6 ElencoAlunnidellaClasse
N° Cognome e Nome 1 Cenere Ilaria 4° 2 Debole Sonia 4° 3 Faustini Silvia 4° 4 Ferrari Antonio Carlo 4° 5 Garavaglia Jacopo 4° 6 Igbinosun Esther Osarumwense 4° 7 Infantino Antonio 4° 8 Ingrassia Federico 4° 9 Lavorato Alessia 4° 10 Maoui Amel 4° 11 Parnisari Martina 12 Pinedo Sanchez Rayza 13 Riggio Matteo 14 Scicolone Tatiana 15 Simeone Martina 16 Sozinho Cristina Janett 17 Zervasi Matteo 4° 4° 4° 4° 5° 4° 4° 7 Provenienza ElencodellematerieedeiDocentidelConsigliodiClasseneltriennio
Materia Docente 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana Ferrario Anna x Storia, cittadinanza e costituzione Ferrario Anna x Matematica Morabito Anna Maria x x Lingua inglese Celora Maria Cristina x x Seconda lingua straniera Francese Morelli Laura x x Diritto e tecniche amm. della struttura Ingargiola Nicolò ricettiva x x Tecniche di comunicazione Artuso Emanuela x Sc. e cult. Alimentazione De Marco Angela x Lab. acc. turistica Saviano Luigi x x I.R.C. o attività alternative Magni Valentina x x Scienze motorie e sportive Congedo Piero x x Sostegno De Leonardis Lucia x Sostegno Somacal Daniela x x 8 PARTE III: PERCORSO FORMATIVO
Obiettividiapprendimentocomuni
N.B. Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio Obiettivi Comunicativi 
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Saper esporre in modo chiaro, corretto e coerente i vari contenuti disciplinari usando i linguaggi specifici e rapportandosi ad interlocutori diversi Saper produrre in modo chiaro, corretto e coerente testi scritti per esporre o argomentare sui problemi presentati dalle varie discipline esponendo e motivando le proprie valutazioni Conoscere le tecniche comunicative e usarle per produrre testi orali e scritti interdisciplinari o per presentare la soluzione di problemi e casi aziendali Obiettivi Cognitivi 
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Conoscere i contenuti tipici delle varie discipline culturali e professionali e riutilizzarli in situazioni note e nuove Applicare i contenuti e le conoscenze acquisite in modo corretto ed autonomo per risolvere problemi ed elaborare progetti e soluzioni di casi, utilizzando anche gli strumenti informatici Analizzare i fenomeni, i problemi ed i casi proposti utilizzando le conoscenze, le competenze e le abilità tipiche dell’area culturale, d’indirizzo e professionale. Saper sintetizzare in modo corretto le informazioni ed i contenuti appresi e riutilizzarli autonomamente nei lavori disciplinari, interdisciplinari, relativi alle varie aree. Saper esprimere valutazioni su eventi, casi e problemi scegliendo gli opportuni strumenti comunicativi e professionali Obiettivi Formativi 
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Avere consapevolezza e coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini Saper essere flessibili e disponibili al cambiamento Sapersi impegnare a fondo per raggiungere un obiettivo Saper sviluppare adeguate doti di precisione, attenzione e concentrazione Saper essere consapevoli dell’importanza di un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo e al senso della misura Saper essere consapevoli del proprio ruolo e dell’importanza dell’essere affidabili Rispettare gli altri e i loro diritti, le diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche, d’opinione, culturali, religiose, etniche. 9 Discussione guidata x x x x x x x x x Sc. e cult. Alimentazione x x x x Lab. Acc. turistica x x x I.R.C. o attività alternative x x x x Scienze motorie e sportive x Metodo induttivo deduttivo x Lezione pratica Lavoro di gruppo Lezione frontale Laboratorio Metodologiediinsegnamento
x x Storia, cittadinanza e costituzione x Matematica x x Lingua inglese x Seconda lingua straniera Francese Diritto e tecniche amm. della struttura ricettiva Tecniche di comunicazione DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Libro di testo Dispense Audiovisivi Materiali informatici Materiali multimediali Quotidiano Strumentidilavoroutilizzati
Lingua e letteratura italiana x x x x Storia, cittadinanza e costituzione x x x Matematica Lingua inglese x x x Seconda lingua straniera Francese Diritto e tecniche amm della struttura ricettiva Tecniche di comunicazione x x x x x x x Sc. e cult. Alimentazione x x Lab. Acc. turistica x I.R.C. o attività alternative x x x Scienze motorie e sportive DISCIPLINE 10 ValutazioneeVerifiche
La valutazione Il percorso seguito dall’Istituto in merito alla valutazione è stato individuato con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza del processo valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di apprendimento. Il processo valutativo si articola in: valutazione in ingresso, valutazione in itinere, valutazione finale. Valutazione in ingresso Prima di programmare il percorso didattico il docente e il Cd C effettuano una rilevazione della situazione in ingresso degli studenti allo scopo di rilevare il livello di partenza e i bisogni formativi e, di conseguenza, di adeguare la programmazione alle reali esigenze degli studenti. Valutazione in itinere La valutazione in itinere è quella che nell’arco dell’anno lo studente mostra di acquisire relativamente a:  conoscenze  capacità  competenze. La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6 decimi. Le prove devono essere tarate in maniera che la soglia di sufficienza corrisponda al 60%. Valutazione di alunni diversamente abili La valutazione degli alunni diversamente abili deve comunque aver luogo per il suo carattere educativo e formativo. Essa è relativa agli interventi educativi e didattici effettivamente svolti in base al PEI:  se l’alunno segue la programmazione della classe, o una programmazione per il conseguimento di obiettivi minimi, riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione segue gli stessi criteri adottati per la classe, con l’adozione di strategie specifiche (prove equipollenti, etc.) in base alle difficoltà certificate;  se l’alunno segue una programmazione differenziata, non riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione considera il percorso compiuto dall’alunno e certifica le conoscenze e le competenze acquisite. Capacità e merito vanno valutati secondo parametri peculiari, adeguati alle rispettive situazioni di minorazione. La valutazione è riferita ai progressi in rapporto alle potenzialità dell’alunno e ai livelli di apprendimento iniziali. Essa assume una connotazione formativa nella misura in cui evidenzia le mete anche minime raggiunte dal soggetto, valorizza le risorse personali e indica le modalità per svilupparle, lo aiuta a motivarsi e a costruire un concetto positivo e realistico di sé.. Delibera del voto di condotta Visto il D.P.R. n. 235/ del 21.11.07 integrativo del DPR n. 249 del 1998; Visto il D.L. n. 137 del 1‐09‐2008 convertito in legge il 29‐10‐2008; Vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparente i sistemi valutativi della scuola per le famiglie; Tenuto conto che: Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:  Rispetto degli impegni scolastici  Partecipazione attiva alle lezioni  Rispetto del Regolamento di Istituto  Frequenza e puntualità  Collaborazione con insegnanti e compagni Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. 11 Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dall’Istituto anche fuori della propria sede (stage, visite di istruzione, attività integrative, cineforum) La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame di Stato. 12 Attivitàdirecupero
Modalità di sostegno e recupero: Il consiglio di classe ha operato con recupero in itinere , studio individuale guidato e tutoraggio per recuperare lacune pregresse e per permettere agli alunni di assimilare meglio nuovi concetti e contenuti. Percorsiinterdisciplinari
Il Consiglio di Classe, non ha intrapreso alcun percorso interdisciplinare. Attivitàextracurriculari
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate:  Olimpiadi di Matematica  Giornata della Memoria: Rappresentazione “Se questo è un uomo ”‐ Teatro Sociale Busto Arsizio.  Uscita Val Formazza “Trekking con racchette da neve/ introduzione allo sci di Fondo in Val Formazza – Riale”  Open day universitario 27 febbraio 2016 Villa Calcaterra Busto Arsizio  Partecipazione Baff – “Un Posto Sicuro” Teatro Sociale Busto Arsizio  Rappresentazione teatrale “La patente – L’ Uomo dal fiore in bocca ”‐ Teatro Sociale Busto Arsizio 13 AlternanzaScuolaLavoro
Le esperienze di alternanza scuola‐lavoro offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica e più precisamente gli alunni dell’indirizzo “Servizi commerciali” hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nell’ambito di enti locali, aziende, organizzazioni, liberi professionisti. Strutture in cui è stata effettuata l’alternanza Scuola – Lavoro nell’anno scolastico in corso N° Cognome e Nome alunno Azienda 1 Cenere Ilaria Hooved Ali Spavia Ugo Foscolo,1 Venegono Superiore (Va) 2 Debole Sonia Agenzia Viaggi Il Velocifero C.So G. Matteotti, 2 Castellanza (Va) 3 Faustini Silvia Hotel Villa Cagnolavia Cagnola,17/19 Gazzada Schianno (Va) 4 Ferrari Antonio Carlo Nicolaus Malpensa‐ Sheraton Milan Malpensa Aairport Hotel And Conference Centre‐ Terminal1 Strada Statale 336 Ferno (Va) 5 Garavaglia Jacopo Best Western Jet Hotel –Gallaratevia Tiro A Segno,22 Gallarate (Va) 6 Igbinosun Esther Osarumwense Hotel Cavourvia San Francesco D'assisi,6 Novara 7 Infantino Antonio AdvBehappyvia Cantoni Eugenio, 3 Castellanza (Va) 8 Ingrassia Federico Salpiamo Con Estrelitavia Giacomo Matteotti, 13 Solbiate Olona (Va) 9 Lavorato Alessia Accurate Travel Di Prisma AbdSrlvia Barbara Melzi,30 Legnano (Mi) 10 Maoui Amel Agenzia BluvacanzeLegnanopiazza Don Luigi Sturzo, 27 Legnano (Mi) 11 Parnisari Martina Bielli Viaggivia Giovanni Minzoni,16 Gallarate (Va) 12 Pinedo Sanchez Rayza Omnibus Viaggip.Zza Giovanni Xxiii,9 Gallarate (Va) 13 Riggio Matteo Hotel Villa CagnolaVia Cagnola,17/19 Gazzada Schianno (Va) 14 Scicolone Tatiana Last Minute Tour Spa Piazza Xxv Aprile,8 Gorla Minore (Va) 15 Simeone Martina Best Western Jet Hotel – GallarateVia Tiro A Segno,22 Gallarate (Va) 16 Sozinho Cristina Janett Hotel CavourVia San Francesco D'assisi,6 Novara 17 Zervasi Matteo Adv Maggie Viaggi Via Corridoni,18 Legnano (Mi) 14 Programmazioneperl’EsamediStato
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Sono state effettuate simulazioni delle prove scritte come elencato di seguito: Prima prova scritta (Ore a disposizione: 6) Data Materia coinvolta 27/04/2016 Tipologia Lingua e letteratura italiana Tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, a scelta individuale Seconda prova (Ore a disposizione: 6) Data Materia coinvolta Tipologia Diritto e tecn. Amm. della struttura ricettiva 03/05/2016 tipologie previste dalla normativa vigente Terza prova ‐ 1^ simulazione (Ore a disposizione: 2.30) Data Materie coinvolte Inglese B Sc. e cultura dell’alimentazione 26/02/2016 Tipologia B Tec. comunicazione B Matematica B Terza prova ‐ 2^ simulazione (Ore a disposizione: 2.30) Data Materie coinvolte Inglese B Sc. e cultura dell’alimentazione 15/04/2016 B Tec. comunicazione B Laboratorio di servizi di accoglienza turistica B 15 Tipologia Grigliedivalutazioneutilizzateedeventualmenteproposte
Le Commissioni che decideranno di adottare le seguenti griglie durante l’esame di stato, potranno reperirle direttamente in originale (formato Word o PDF con le intestazioni corrette) direttamente sul sito della scuola. Griglie di valutazione ‐ 1° Prova scritta 16 Griglie di valutazione ‐ 2° Prova scritta 17 Griglie di valutazione ‐ 3° Prova scritta 18 Griglie di valutazione ‐ Prova Orale 19 PARTE IV: PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE
MATERIA ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 PRB DOCENTE: prof.ssa Anna Ferrario n° ore svolte fino al 15/05/16 112 n° ore totali previste 122 Parte Generale Conosco la classe 5 PRB solo da quest’anno scolastico. La maggior parte degli allievi mostra un livello di conoscenze sufficienti, anche se per alcuni di tipo ripetitivo e mnemonico e ha conseguito gli obiettivi programmati in termini di capacità in maniera accettabile. Un gruppo ristretto si è dimostrato poco partecipativo e motivato verso le materie letterarie, impegnandosi saltuariamente solo in previsione di scadenze e verifiche. Risultati raggiunti Gli elaborati scritti di molti allievi presentano ancora carenze per quanto riguarda la pianificazione , l’organizzazione morfosintattatica del discorso e il rispetto della tipologia di composizione assegnata. Lo svolgimento del programma, salvo qualche rallentamento, è proseguito in modo regolare ; rispetto alla situazione di partenza la classe nel suo complesso ha raggiunto in maniera diversificata gli obiettivi fissati nel piano programmatico. Metodologia didattica La metodologia prevalente è consistita nella lezione frontale e dialogata, utilizzata per la presentazione degli argomenti di studio, per illustrare gli strumenti di analisi e per la pratica dimostrazione delle modalità di lavoro sul testo. Il saggio breve sono stati ampiamente oggetto di esercitazione sia in classe come verifica sia a casa con margini più ampi di tempo e disponibilità. 20 Al fine di favorire una conoscenza più approfondita di alcuni autori, si è suggerito la lettura personale integrale di alcune opere, quali, un romanzo di Verga, uno di Pirandello, uno di Levi. Gli allievi hanno partecipato agli spettacoli teatrali presso il Teatro sociale di Busto Arsizio 
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P.Levi, Se questo è un uomo L. Pirandello, La patente, L’uomo dal fiore in bocca Tre prove scritte a quadrimestre conformi alle tipologie previste dall’Esame di Stato: ‐ Analisi stilistico‐strutturali di testi letterari in prosa o in poesia; ‐ Scrittura documentata:saggio breve su argomento a scelta tra gli ambiti ‐ Tema di argomento storico o di argomento generale. Verifiche Per le verifiche periodiche si è fatto ricorso tanto al colloquio che alle prove con domande aperte per verificare, relativamente a ciascuna unità dei moduli e ai moduli nel loro complesso, la conoscenza delle tematiche affrontate. Poiché le principali difficoltà incontrate dagli allievi riguardano la produzione scritta, si è lavorato spesso in modalità cooperativa, attraverso la scrittura collettiva, l’analisi dei testi, la correzione in classe della produzione individuale. Alcune ore curricolari sono state dedicate al laboratorio in classe finalizzato alla costruzione delle competenze di base utili ad affrontare la prima prova scritta dell’esame di Stato Recupero Inoltre per compensare alcune carenze legate ad un impegno a casa talvolta non costante si è fatto ricorso a frequenti ripetizioni e rimandi sugli argomenti trattati per favorire l’apprendimento direttamente in classe¸ si sono creati opportuni raccordi con lo studio della Storia. Puntuale e sistematico è stato il recupero e il consolidamento dei contenuti in occasione delle verifiche programmate. Testi adottati M. Sambugar –G. Salà, Letteratura+, dall’Età del Positivismo alla letteratura contemporanea, La Nuova Italia altri strumenti didattici Mappe di sintesi, schemi, fotocopie 21 Contenuti trattati Argomento N° Ore L’Età del Positivismo:il Naturalismo e il Verismo Il Positivismo e la sua diffusione. La nascita dell’evoluzionismo Dal Realismo al Naturalismo e Verismo Giovanni VERGA:la vita, il pensiero e la poetica Da Novelle rusticane, La roba 12 Da I Malvoglia, Prefazione La famiglia Malavoglia L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni Da Mastro don Gesualdo, L’addio alla roba La morte di Gesualdo Simbolismo, Deacdentismo , Estetismo C. Baudelaire, Corrispondenze Giovanni PASCOLI :la vita, le opere, il pensiero e la poetica Da Il fanciullino, “E’ dentro di noi un fanciullino” Da Myricae, Lavandare X agosto Temporale 12 Novembre Il lampo Il tuono Da Canti di Castelvecchio, La mia sera+ Gabriele D’ANNUNZIO esteta e superuomo :la vita, le opere, il pensiero e la poetica Da Il Piacere, Il ritratto di un esteta Da Laudi, La sera fiesolana La pioggia nel pineto Le Avanguardie Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo F. MARINETTI , Manifesto del Futurismo, Aggressività, audacia, dinamismo 4 Zang Tumb Tumb La narratiuva della crisi 10 22 I.SVEVO, la vita, le opere, il pensiero e la poetica Da La coscienza di Zeno, Prefazione e Preambolo Ultima sigaretta Un rapporto conflittuale Una catastrofe inaudita L. PIRANDELLO e la crisi dell’individuo Da L’Umorismo, Il sentimento del contrario Da Il fu Mattia Pascal, Cambio treno 8 Da Novelle per un anno, La patente Il treno ha fischiato G. UNGARETTI, la vita, le opere, il pensiero e la poetica Da L’allegria, Il porto sepolto Veglia Fratelli 6 I fiumi Mattina Soldati Da Il dolore, Non gridate più LA POESIA TRA LE DUE GUERRE E. MONTALE E LA POETICA DELL’OGGETTO , la vita, il pensiero, le opere e la poetica Da Ossi di Seppia, I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola del pozzo 8 Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto La casa dei doganieri Da La bufera e altro, La bufera Da Satura, Caro piccolo insetto Ho sceso dandoti il braccio Approfondimento, Il tema della memoria in Pascoli e Montale pag. 729 U. SABA la vita , le opere, il pensiero e la poetica 4 23 Da Il Canzoniere, La capra Trieste A mia moglie Ulisse Amai LA POESIA ITALIANA TRA GLI ANNI VENTI E CINQUANTA Le tendenze della poesia italiana tra le due guerre L’Ermetismo L’antiermetismo La poesia civile 4 S. QUASIMODO, Acque e terre, Ed è subito sera Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo V. CARDARELLI, Gabbiani S. PENNA, Poesie, La vita è …. ricordarsi di un risveglio LA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE La rinascita e le nuove tendenze del romanzo italiano E. VITTORINI, Conversazione in Sicilia, Il sogno dell’America IL NEOREALISMO. La narrativa italiana della resistenza e del dopoguerra B. FENOGLIO, Il partigiano Johnny, La scelta della lotta partigiana 6 Primo LEVI, Se questo è un uomo Considerate se questo è un uomo Il canto di Ulisse 24 MATERIA STORIA PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 PRB DOCENTE: prof.ssa Anna Ferrario n° ore svolte fino al 15/05/16 45 n° ore totali previste 51 Parte Generale Risultati raggiunti Metodologia didattica Verifiche Recupero Testi adottati Conosco gli alunni della 5PRB articolata solo da quest’anno scolastico. La classe ha dimostrato fin dall’inizio del percorso didattico‐educativo un atteggiamento abbastanza propositivo nei confronti della disciplina, con un interesse sufficiente verso le tematiche trattate. La maggior parte ha raggiunto un livello di preparazione nel complesso discreto. Alcuni alunni, a causa di un impegno superficiale e saltuario, hanno acquisito una preparazione al limite della sufficienza. La metodologia prevalente è stata quella della lezione frontale dialogata per la presentazione degli argomenti, ma anche per fornire una guida all’uso del testo e alla comprensione del linguaggio specifico, data la carenza degli allievi proprio sotto questo aspetto. Per la valutazione si è tenuto conto del grado di conoscenza, di comprensione, di applicazione e della capacità di analisi e di sintesi raggiunti dal singolo allievo sui diversi temi. Si è fatto ricorso in misura prevalente a verifiche scritte, tramite questionari con domande aperte su tematiche complete nello svolgimento, corrispondenti ai moduli in cui sono stati articolati i contenuti, finalizzati all’accertamento dell’acquisizione sia delle conoscenze che delle competenze. Hanno trovato spazio, inoltre, anche verifiche orali, per un accertamento continuo degli apprendimenti individuali relativamente alle conoscenze degli eventi e alle capacità di compiere collegamenti, analizzare fatti, comprendere relazioni. Attività di recupero sono state realizzate in itinere, soprattutto alla fine del primo quadrimestre. V.Calvani, Spazio Storia, Il Novecento e oggi, A .Mondadori altri strumenti didattici Video, filmati dell’epoca studiata, schede e mappe di sintesi. 25 Contenuti trattati Argomento PRIMO QUADRIMESTRE IMPERIALISMO COLONIALISMO L’ITALIA UMBERTINA Approfondimento Il colonialismo non è morto oggi si chiama Land Grabbing L'ETA' DEI NAZIONALISMI 1. Belle époque e società di massa L'età giolittiana Venti di guerra La prima guerra mondiale SECONDO QUADRIMESTRE L'ETA' DEI TOTALITARISMI Una pace instabile La rivoluzione russa e lo Stalinismo (quadro di sintesi) Il fascismo Approfondimento "Come si manipolano le masse" pag. 142 La crisi del '29 Il nazismo Dossier "I carnefici dell'Olocausto" pag. 216 I GIORNI DELLA FOLLIA La seconda guerra mondiale La "guerra parallela" dell'Italia e la Resistenza Approfondimento "Le tre guerre della resistenza" pag. 260 Il tramonto dell'Europa L'EQUILIBRIO DEL TERRORE La "guerra fredda" in Occidente e in Oriente Le decolonizzazione 26 MATERIA : Matematica PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5^ RB DOCENTE: Morabito Anna Maria n° ore svolte fino al 15/05/16 84 n° ore totali previste 93 Parte Generale Risultati raggiunti Gli allievi che hanno evidenziato un impegno adeguato , sistematico e convinto si sono distinti per aver raggiunto globalmente i risultati attesi: buona conoscenza e catalogazione dei contenuti , discreta applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite, buona capacità di analisi del grafico di una funzione al fine di individuarne le caratteristiche.Gli allievi il cui studio non è stato assiduo e sistematico e quelli che hanno presentato difficoltà dovute a lacune pregresse non hanno acquisito nella loro completezza tutte le competenze disciplinari e i risultati sono stati appena accettabili. Metodologia didattica Lezione frontale Lezione dialogata Discussione guidata Prove semistrutturate Verifiche Prove a risposte aperte Interrogazioni Recupero Recupero in itinere Recupero individuale guidato alla fine del primo quadrimestre Tutoraggio alla pari Testi adottati Leonardo Sasso “Nuova matematica a colori” casa ed. Petrini altri strumenti didattici dispense 27 Contenuti trattati Argomento N° Ore Recupero/Potenziamento prerequisiti: Equazioni e disequazioni intere, fratte e sistemi di equazioni e disequazioni. Le rette dal punto di vista geometrico e algebrico ; 10 rappresentazione grafica Funzioni reali di variabile reale: Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale. Definizione di dominio e codominio di una funzione. Dominio di funzioni algebriche razionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. Grafico di una funzione. Positività di una funzione: ricerca degli intervalli di positività. Zeri di una funzione, 27 determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani. Funzioni pari e dispari. Funzione monotona : definizione. Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni. Limiti di una funzione (solo funzioni algebriche razionali) : Intorni di un punto e d’infinito. Introduzione intuitiva al concetto di limite. Limiti finiti e infiniti : definizioni e grafici. Definizione di asintoto verticale e orizzontale. Limite destro e limite sinistro. Calcolo dei limiti delle funzioni elementari. Teoremi della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente 22 0 
. 0 
(enunciati) .Calcolo dei limiti che presentano forme d’indecisione del tipo   ; ;
Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni. Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto; continuità a destra e a sinistra. Definizione di funzione continua in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Continuità delle funzioni somma, prodotto,quoziente. Definizione di funzione 15 discontinua in un punto. Punti di discontinuità o singolari: discontinuità di 1a ,2a ,3a specie. Definizione di asintoto orizzontale, verticale, obliquo. Calcolo degli asintoti di una funzione. Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni. Derivate: Rapporto incrementale di una funzione in un punto: definizione e calcolo. Concetto di derivata in un punto. Derivabilità di una funzione. Significato geometrico di derivata. Equazione della retta tangente alla curva in un punto. Cuspidi, punti angolosi e flessi a tangente verticale (definizioni e grafici) . Derivata delle funzioni elementari. Regole di 18 derivazione : derivata della funzione somma, prodotto, quoziente di funzioni. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Massimi , minimi e flessi a tangenti orizzontali di una funzione : definizione e ricerca (studio del segno della derivata prima). 28 MATERIA: LINGUA INGLESE PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5RB DOCENTE: Celora Maria Cristina n° ore svolte fino al 15/05/16 73 n° ore totali previste 84 Parte Generale Risultati raggiunti La maggior parte della classe ha dimostrato impegno e studio non sempre adeguati alle richieste e generalmente finalizzati ai momenti di verifica. La conoscenza dei contenuti è globalmente accettabile tuttavia, particolarmente nell’ esposizione scritta ,si evidenziano lacune di tipo morfo‐sintattico e lessicale che a volte rendono poco efficace la trasmissione del messaggio. L’esposizione orale risulta essere meccanica e poco autonoma per molti. Persistono difficoltà nella memorizzazione di lessico specifico e nell’organizzazione dei contenuti per alcuni allievi . Solo pochi studenti sono in grado di esprimersi sia nello scritto che nel parlato con adeguata competenza linguistica e scorrevolezza raggiungendo risultati tra il discreto e il buono. Metodologia didattica Le attività di sviluppo delle varie abilità sono state molto graduate e guidate attivando strategie compensative quali schemi, mappe, riassunti, domande mirate, al fine di rendere il percorso più agevole. Il libro di testo è stato il punto di partenza per lo sviluppo dei contenuti cercando comunque di favorire un approccio il più comunicativo possibile operando collegamenti con la realtà. Lezioni frontali, dialogate, pair work, group activities sono state le modalità di lavoro privilegiate. Verifiche Sono state effettuate verifiche di varia tipologia: strutturate/ semi‐strutturate sia di argomenti grammaticali sia dei linguaggi specifici e reading comprehension. Nel secondo quadrimestre : verifiche con quesiti aperti e simulazioni di terza prova. Recupero Recupero in itinere:ad inizio e fine del primo quadrimestre e nell’ultima parte dell’anno attraverso attività di consolidamento delle strutture linguistiche e dei contenuti di microlingua. 29 Testi adottati New You’re Welcome‐Caminada, Girotto, Hogg, Meo, Peretto‐HOEPLI altri strumenti didattici Fotocopie fornite dall’insegnante Contenuti trattati Argomento Grammar revision (present /past tenses/modals/passives) N° Ore 10 Applying for a job: The CV‐Europass format 10 The letter of application Rules for staff At the reception: The reception area The concierge’s job The bill The check‐in and check‐out Credit cards and cashpoint cards 25 Types of accommodation Hotel rooms and types of beds Seasonal rates Voucher Registration card Promoting an area Promoting a hotel Marketing techniques and promotional material 20 Advertising brochures Brochures about cities and regions Promoting traditional products Traditions, gastronomy and tourism 20 Types of restaurants and menus The menu course sequence 30 MATERIA: FRANCESE PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RB DOCENTE: Laura Morelli n° ore svolte fino al 15/05/16 80 n° ore totali previste 91 Parte Generale Risultati raggiunti Il livello raggiunto dagli alunni è piuttosto disomogeneo: alcuni si sono distinti per il costante impegno, la partecipazione e i risultati ottenuti, per altri l’impegno è stato saltuario e finalizzato alla verifica pur raggiungendo livelli di profitto accettabili. Per altri ancora l’impegno e la partecipazione sono stati molti scarsi. I risultati ottenuti per alcuni studenti in termini di competenze, abilità e conoscenze risultano quindi appena sufficienti. Metodologia didattica Lezione frontale , lavori di gruppo e lezione partecipata con discussioni e attività guidate in classe su argomenti della programmazione e letture, riassunti. Verifiche Per valutare le abilità conseguite, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate, in funzione degli obiettivi prefissati e dei criteri stabiliti nella programmazione. Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: prove strutturate e semistrutturate, esercizi di comprensione, riassunti orali, conversazioni. Nella valutazione si è data maggiore importanza all’efficacia della comunicazione rispetto alla correttezza formale. Recupero Il recupero è stato effettuato in itinere, sia per gli argomenti non assimilati, sia per gli elementi oggetto di recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre. Testi adottati I. Médeuf, B. Monaco, A. Bailly, Saveurs de France, 2014, EurelleEdizioni. altri strumenti didattici Fotocopie e materiale tratto da Internet, LIM, dizionari multimediali. 31 Contenuti trattati Argomento N° Ore Iniziale revisione e consolidamento dei prerequisiti grammaticali 19 Introduzione alla presentazione di una regione 1 La Bretagne 6 Le Cidre; lecture “Un compagnon idéal” 2 La Normandie 6 Les Pays de la Loire 4 Le Cointreau 1 L’Alsace 6 La Lorraine 8 PACA 8 La Corse 6 La région Rhône‐Alpes 5 L’Outre‐Mer : Antilles, Réunion, Guyane 2 CV et lettre de motivation 2 La rédaction d’un itinéraire, des circuits touristiques 1 La France politique 1 Grammaire : le gérondif 1 Le subjonctif 1 32 MATERIA: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 5^ RB “Articolazione Accoglienza Turistica” CLASSE: DOCENTE: Ingargiola Nicolò n° ore svolte fino al 15/05/16 176 n° ore totali previste 194 Parte Generale Risultati raggiunti Il profitto della classe, nel complesso, è più che sufficiente e per alcuni è buono.
Metodologia didattica Lezione frontale, lavoro di gruppo, esercitazioni guidate, risoluzione dei casi aziendali. Verifiche Si sono effettuate prove scritte ed orali per quadrimestre. Tipologia: quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, prove semistrutturate, interrogazioni. Recupero In itinere. Testi adottati Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva ( quinto anno‐C accoglienza turistica). Autori: F. Cammisa‐ P. Matrisciano‐ G. Pietroni. Editore: Scuola & Azienda. Febbraio 2014. altri strumenti didattici Appunti del docente, fotocopie di approfondimento, schemi, aggiornamento del libro di testo. 33 Contenuti trattati Argomento N° Ore Unità di Apprendimento 1‐ LE NUOVE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO 1. Turismo e mercato turistico. 2. La domanda turistica. 3. L’offerta turistica. 4. Il
valore economico del turismo. 5. Le attuali tendenze del mercato turistico. 6. Internet
e gli strumenti telematici. 7. La sostenibilità del turismo. 8. Il mercato turistico
nazionale. 9. Il mercato turistico internazionale. 10. Il turismo integrato. 11. Gli
indici di turisticità . Esercitazioni.
15 Unità di Apprendimento 2‐ TECNICHE DI MARKETING TURISTICO E WEB MARKETING 1. Il marketing: aspetti generali. 2. Il marketing management. 3. L’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza. 4. La ricerca di marketing. 5. La segmentazione del mercato. 6. Targeting e posizionamento. 7. Marketing mix: la politica di prodotto. Approfondimento: la curva del ciclo di vita del prodotto. 8. Marketing mix: la politica di prezzo. Approfondimento: i principali metodi di determinazione dei prezzi nel settore turistico‐
ristorativo. 9. Marketing mix: la politica di distribuzione. 10. Marketing mix: la politica di promozione. Approfondimento: marketing mix di un hotel, di un’agenzia di viaggio, gli strumenti. 11. La pianificazione di marketing. 12. Il web marketing. 13. Il marketing turistico integrato. 14. Il marketing della destinazione turistica. Esercitazioni: l’analisi SWOT. Il Caso: l’analisi SWOT di un hotel. 32 Unità di Apprendimento 3‐ BUSINESS PLAN E GESTIONE STRATEGICA 1. Business idea e progetto imprenditoriale. 2. Il business plan. 3. I contenuti del business plan. Il Caso: Il tour operator I Viandanti. 4. L’analisi economico‐finanziaria. Approfondimento: impariamo a calcolare il ROI, il ROE, il ROS. Il Caso: Analisi economoco finanziaria di un tour operator di piccole dimensioni. 5. La gestione dell’impresa. 6. Gli aspetti generali della gestione strategica. 7. La pianificazione strategica. 8. La pianificazione operativa. Il Caso: un piano operativo‐ il piano delle vendite di un resort. 33 Unità di Apprendimento 4‐ I CONTRATTI DI VIAGGIO 1. Il turismo e le imprese di viaggi. 2. Aspetti economici, finanziari e organizzativi dell’attività di organizzazione e produzione. Applicazione: un esempio pratico di calcolo della commissione e dell’importo spettante al fornitore. 3. I contratti atipici fra t.o. e fornitori.Applicazioni: vuoto per pieno, l’allotment con diritto di opzione, l’allotment con restituzione. 4. Il catalogo e il preventivo. Applicazione: esempio di preventivo di vendita. 5. Il contratto di viaggio. 6. Un documento di viaggio:il voucher. Applicazioni: come si compila un voucher?, un esempio di voucher compilato, il voucher a forfait semplice, deposito, riserva. 7. Altri documenti di viaggio. Applicazioni: il foglio notizie, vendita di un viaggio 32 organizzato attraverso un’agenzia intermediaria. 8. Normativa nazionale ed europea sui pacchetti turistici. Applicazione: Che cos’è il Codice del turismo?.9. La vendita di biglietteria nazionale e internazionale. Applicazioni: lo scorporo dell’IVA, vendita di biglietteria nazionale e internazionale al lordo di commissione, versamento IVA di un ristorante. 10. La vendita di viaggi di tour operator. Applicazioni: vendita di viaggi di tour operator,vendita di un servizio alberghiero al lordo di commissione, vendita di un servizio al netto di commissione.Esercitazioni: la compilazione del contratto di viaggio, struttura del catalogo di viaggio. 34 Unità di Apprendimento 5‐ IL CONTRATTO DI TRASPORTO FERROVIARIO 1. Il trasporto ferroviario italiano. 2. I rapporti fra Trenitalia e le agenzie di viaggio. 3. Il contratto di trasporto e il titolo di viaggio. 4. L’utilizzazione dei titoli di viaggio. 5. Il manuale In Treno Tutt’Italia. 6. L’alta velocità. 7. I principali servizi complementari. 8. Le tariffe e la biglietteria di Trenitalia. 9. La biglietteria nazionale. 10. La biglietteria internazionale. Esercitazioni: Consultazione dell’orario ferroviario. 10 Unità di apprendimento 6‐ GLI ALTRI CONTRATTI DI TRASPORTO 1. Il trasporto aereo: associazioni internazionali e nazionali. 2. Il trasporto aereo: aeroporti e operazioni aeroportuali. 3. Il trasporto aereo: voli lowcost e low fare. 4. Il Trasporto aereo: manuali e sistemi di prenotazioni. 5. Il contratto di trasporto aereo. 6. Il trasporto marittimo, lacuale e idroviario. 7. Il contratto di trasporto marittimo. 8. Il contratto di crociera. 9. Il trasporto su strada. 10. Il noleggio autobus. 11. Il noleggio auto. 12. Il contratto di trasporto su strada. 27 Unità di apprendimento 7‐ ORGANIZZAZIONE E NORMATIVA TURISTICA EUROPEA E INTERNAZIONALE 1. Le principali associazioni e organizzazioni turistiche italiane. 2. Le organizzazioni turistiche europee. 3. Le organizzazioni turistiche internazionali. 4. Norme comunitarie sul turismo. 5. Attività della UE per il turismo. 6. Conferenze e convenzioni UE in materia turistica. 7. Normativa internazionale sul turismo. 15 LETTURA E ANALISI DEI SEGUENTI BRANI 1. Agenda 21 per l’industria del turismo: verso uno sviluppo sostenibile. 2. Il marketing anticipa i cambiamenti. 3. Il ciclo evolutivo del marketing. 4. Flussi turistici dai Paesi BRIC. 5. Ho creato la mia attività grazie al patrimonio di famiglia. 35 MATERIA: Tecniche di Comunicazione e Relazione PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5RB DOCENTE: Artuso Emanuela n° ore svolte fino al 15/05/16 43 n° ore totali previste 48 Parte Generale Risultati raggiunti La classe ha avuto una partecipazione attiva,ha seguito con interesse e attenzione, una motivazione adeguata, che ha permesso di raggiungere buoni risultati. Metodologia didattica Alla lezione frontale si è alternata una metodologia più dinamica volta a coinvolgere gli sudenti, partendo dagli spunti forniti dal libro di testo si è cercato di calarli nella realtà. Data la caratteristica comunicativa della disciplina, si è cercato di invitare al dialogo gli alunni. Verifiche Sono state effettuate sia verifiche scritte sia orali. Recupero Recupero in itinere e studio individuale. Testi adottati Tecniche di Comunicazione per l’Accoglienza Turistica‐ Ivonne Porto‐Giorgio Castoldi‐ ed. Hoepli. altri strumenti didattici Appunti e materiale fornito. 36 Contenuti trattati Argomento N° Ore L’immagine 
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L’espressione dell’immagine. Il marchio. I nomi. I colori. L’immaterialità dell’immagine. La forza delle parole. La comunicazione integrata d’impresa. L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda. La comunicazione istituzionale. La comunicazione interna 10 Il prodotto Destinazione  Il marketing territoriale. Che cos’è. Come si attua.  La comunicazione della destinazione 10 Il prodotto Pacchetto Turistico 
Che cos’è un pacchetto turistico. 
Gli organizzatori dei pacchetti. 
Il marketing del pacchetto turistico. 
L’idea di business. 
L’analisi dell’ambiente(macro). 
L’analisi dell’ambiente(micro). 
La mission. 
La comunicazione. 10 Atteggiamenti specifici che determinano la relazione 
Atteggiamenti, motivazioni, bisogni. 
La gerarchia dei bisogni di Masllow. 
Che cos’è l’autostima. 
Il comportamento assertivo. 10 Ripasso finale 8 37 MATERIA: SCIENZA E CULTURA ALIMENTARE PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5°RB DOCENTE: Angela Demarco n° ore svolte fino al 15/05/16 53 n° ore totali previste 62 Parte Generale Risultati raggiunti Tutta la classe ha mostrato interesse per gli argomenti trattati, ma nello studio si evidenziano carenze; per difficoltà di apprendimento, in alcuni casi, o per mancanza di volontà. Pertanto non tutti gli allievi hanno raggiunto la piena sufficienza. Metodologia didattica Lezione frontale, partecipativa. Verifiche Prove strutturate, semi‐strutturate, prove orali Recupero in itinere Testi adottati altri strumenti didattici Scienza e cultura dell’alimentazione. Autore: Gentili, Fogli, La Fauci, Romagna. Edizione Calderini Sussidi didattici e/o di approfondimento, strumenti multimediali 38 Contenuti trattati Argomento N° Ore Caratteristiche del territorio, arte, cultura ed enogastronomia Consuetudini alimentari nelle grandi religioni 10 Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari; filiera corta e sviluppo sostenibile 8 Turismo e risorse gastronomiche degli Stati europei (Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Austria, Grecia) Principi di dietologia e dietoterapia; valutazione del bilancio energetico e del peso corporeo; linee guida per una sana alimentazione; dieta equilibrata; alimentazione dal concepimento all’età senile 12 10 dieta equilibrata nelle principali patologie; allergie e intolleranze alimentari 12 certificazioni di qualità degli alimenti; frodi alimentari Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (cenni) 10 39 MATERIA: LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5^RB DOCENTE: SAVIANO LUIGI n° ore svolte fino al 15/05/16 106 ORE n° ore totali previste 12 ORE = tot. ore previste118 Parte Generale Risultati raggiunti Per quasi tutta la classe la partecipazione è stata discretamente attiva, solo per alcuni elementi si è riscontrata, in rare occasioni, una partecipazione marginale. Una piccolissima percentuale del gruppo classe risultava insufficiente nella materia. La causa principale di queste insufficienze, non risiede nella difficoltà nel comprendere la disciplina, ma nello scarso impegno a casa.Durante l’anno si sono comunque riscontrati lievi miglioramenti dal punto di vista del rendimento scolastico infatti si è verificato, per una parte della classe un progresso, mentre persistono ancora alcuni alunni che raggiungono in modo non del tutto regolare la sufficienza. Le assenze, durante le mie ore, risultano nella norma. Metodologia didattica Lezioni frontali – esercitazioni individuali e di gruppo – discussioni di gruppo. Verifiche Elaborazioni di temi come le simulazoni di seconda prova d’esame, domande aperte predisposte come le simulazoni di terza prova d’esame e verifiche orali. Recupero Studio individuale e alcuni momenti di ripresa dei concetti fondamentali delle unità in classe Testi adottati Settestelle Plus ‐ Markes Altri strumenti didattici Libro di testo ‐ appunti e modulistica dell’insegnante ‐ Sussidi didattici e/o di approfondimento – LIM ‐ Strumenti multimediali – aula computer 40 Contenuti trattati Argomento N° Ore Dal Marketing al web marketing 16 Il piano di marketing 11 L’ufficio vendite 7 Tariffe e politiche di pricing in albergo 10 Lo yield management 4 Canali distributivi e information technology 6 Il sistema di controllo 5 La qualità in albergo 7 La gestione economica del Food&Beverage 10 Esercitazioni in classe o in aula computer 30 Ripasso/recupero in classe 12 41 MATERIA : IRC PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 PRB DOCENTE: Valentina Magni n° ore svolte fino al 15/05/16 25 n° ore totali previste 28 Parte Generale Risultati raggiunti Comprensione ed acquisizione di alcune definizioni di base legate ad argomenti di etica, sviluppo della capacità critica e di riflessione sui temi proposti. Metodologia didattica Lezione frontale, discussione in classe, lavori di gruppo, brainstorming. Verifiche Due prove a quadrimestre sulla comprensione dei concetti e sulla capacità di argomentare. Recupero // Testi adottati Michele Contadini, Itinerari di Irc,Elledici scuola altri strumenti didattici Articoli di giornale, film. 42 Contenuti trattati Argomento N° Ore Il rapporto con la fede di alcuni sportivi e personaggi famosi. 2 Introduzione al discorso etico. Comprensione e discussione sui diversi punti di vista etici. Concetto di persona: visione sostanzialista e funzionalista. 4 Aborto: aspetti normativi ed etici. 2 Problemi di bioetica e l’inizio della vita. Approfondimenti etici e legislativi anche attraverso fatti di cronaca sulla fecondazione assistita omologa ed eterologa, madre surrogata, banca del seme e clonazione. 5 Eutanasia: introduzione al film attraverso la visone del film “Milliondollar baby” di Clint Eastwood. Definizione di eutanasia attiva, eutanasia passiva, suicidio assistito e accanimento terapeutico. Etica della sacralità della vita a confronto con l’etica della qualità della vita. La situazione normativa attuale in Italia e la legge olandese. 5 Questioni etiche legate alla sfera della sessualità. La differenza tra sessdo e genere. Analisi della teoria gender. La violenza contro le donne: analisi di odierni fatti di cronaca. La visione della donna nelle diverse religioni . 4 Introduzione ai fondamenti dell’Islam e confronto con il principi del fondamentalismo islamico. Alcune definizioni come chiavi di lettura dei fatti più recenti: jihad, shari’a, iconoclastia, Isis e Daesh. 3 La condizione della donna nell’Afghanistan dell’era talebana nel film “Osam” di SiddiqBarmak. 3 43 MATERIA: SCIENZE MOTORIE PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5^ PRB DOCENTE: Congedo Piero n° ore svolte fino al 15/05/16 45 n° ore totali previste 60 Parte Generale Risultati raggiunti La situazione iniziale della classe ha evidenziato la presenza di deficit di alcune capacità motorie. In particolare è stata evidenziata una approssimativa acquisizione della maggior parte degli skills relativi ai fondamentali dei giochi sportivi (basket, pallavolo) ridotta flessibilità muscolare e mobilità articolare, resistenza aerobica, stabilità del core. Nel corso dell’anno scolastico, sebbene l’impegno non sia stato sempre costante, il gruppo classe ha partecipato all’attività didattitica con interesse e partecipazione adeguati. I risultati scolastici raggiunti sono stati soddisfacenti per un buon numero di studenti, mentre una parte della classe ha ottenuto valutazioni sufficienti o di poco oltre la sufficienza. Metodologia didattica lezione frontale, esercitazioni guidate, lavori di gruppo Verifiche interrogazione orale, prove comuni Recupero recupero in itinere Testi adottati altri strumenti didattici 44 Contenuti trattati Argomento N° Ore 1. Attività su carichi naturali. Attività in opposizione e resistenza. Usi di attrezzi. 9 2. Esercizi di controllo tonico e respiratori. 9 3‐Ideazione e progettazione di attività finalizzate. 9 4‐Conoscenza di vari metodi di allenamento della forza 9 5‐Circuit training 9 45 PARTE V: ALLEGATI
1^SimulazioneTerzaProva
Materia: INGLESE
QUESITO 1 Explain the four Ps of marketing strategy.
QUESITO 2 Describe the check-out procedure
QUESITO 3 What are credit cards? Which are the main advantages of this method of payment? Materia:_SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
QUESITO 1 Le nuove tendenze alimentari
QUESITO 2 La dieta vegetariana QUESITO 3 Come si valuta la composizione corporea Materia: TECNICHE DI COMUNICAZIONE
QUESITO 1 Spiega cosa rappresenta il “marchio” per l’ azienda e la sua funzione QUESITO 2 Che cos’è una DMO e cosa fa un Destination Manager?
QUESITO 3 Spiega in cosa consiste il “marketing del ricettivo.”
Materia: MATEMATICA QUESITO 1Studia il segno della funzioney
QUESITO 2 Determina il dominio della funzione
QUESITO 3 log x
9 Stabilisci il comportamento della seguente funzione agli estremi del dominio:y =
46 2^ Simulazione Terza Prova Materia: INGLESE QUESITO 1 How can you promote a hotel?
QUESITO 2 What is a CV?
QUESITO 3 Describe the following types of restaurants: gourmet restaurant ,canteen and fast food
Materia: SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
QUESITO 1 Descrivi l’aterosclerosi e le principali indicazioni dietetiche per evitare la patologia
QUESITO 2 Funzioni del pancreas
QUESITO3 Classificazione dell’obesità Materia: TECNICHE DI COMUNICAZIONE QUESITO 1 Spiega cosa rappresenta il “marchio” per l’ azienda e la sua funzione
QUESITO2 Che cosa si intende per " prodotto destinazione turistica "
QUESITO 3 Spiega il concetto di " pacchetto turistico “ e le caratteristiche del suo marketing
Materia:_LABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA QUESITO 1Spiega che cosa è lo yield management. QUESITO 2 Illustra e spiega brevemente quali sono le fasi del revenuemanagement .
QUESITO 3 Calcola nel seguente esercizio la commissione che spetta all'agenzia di viaggio .
La Ditta Sarto di Milano prenota le seguenti camere presso l’agenzia Le Marmotte:
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Calcola i seguenti extra a testa per l’intero soggiorno:
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aggiunge anche il garage 8.00 a testa al gg,
Il cliente è in possesso di un voucher FULL CREDIT la comm che spetta AdV è del 8.5% a
netto di IVA. Eventuali extra a carico del cliente emettere ricevuta fiscale.
L’Htl concede uno sconto del 2% sul totale. Calcola eventuali gratuità per il gruppo
47 Il presente documento è redatto e controfirmato in data 12 MAGGIO 2016 ( data del consiglio di classe di approvazione) Il Coordinatore di Classe (Prof.ssa Anna Maria Morabito ) _______________________________ Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Laura Maineri ) _______________________________ 48