Doc 15 maggio 2016 5RA - "Pietro Verri" di Busto Arsizio

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Doc 15 maggio 2016 5RA - "Pietro Verri" di Busto Arsizio
 1 Sommario
Parte I: Presentazione dell’indirizzo 3 Profilo professionale dell’indirizzo di studi .................................................................................................... 3 Quadro orario del Piano di studi .................................................................................................................... 5 Parte II: presentazione della classe 6 Profilo della Classe ......................................................................................................................................... 6 Elenco Alunni della Classe .............................................................................................................................. 7 Elenco delle materie e dei Docenti del Consiglio di Classe nel triennio ......................................................... 8 Parte III: Percorso formativo 9 Obiettivi di apprendimento comuni ............................................................................................................... 9 Metodologie di insegnamento ..................................................................................................................... 10 Strumenti di lavoro utilizzati ........................................................................................................................ 10 Valutazione e Verifiche ................................................................................................................................ 11 Attività di recupero ...................................................................................................................................... 13 Percorsi interdisciplinari .............................................................................................................................. 13 Attività extra curriculari............................................................................................................................... 13 Alternanza Scuola Lavoro ............................................................................................................................ 14 Programmazione per l’Esame di Stato ........................................................................................................ 15 Griglie di valutazione utilizzate ed eventualmente proposte ...................................................................... 16 Parte IV: Programmazioni didattiche 20 Lingua e letteratura italiana ........................................................................................................................ 20 Storia, cittadinanza e costituzione .............................................................................................................. 24 Matematica ................................................................................................................................................. 25 Inglese .......................................................................................................................................................... 27 Seconda lingua straniera: Francese ............................................................................................................ 29 Seconda lingua straniera: Tedesco .............................................................................................................. 30 Diritto e Tecniche Amministrative ............................................................................................................... 32 Tecniche di comunicazione .......................................................................................................................... 35 Scienza e cultura dell’alimentazione ........................................................................................................... 37 T.S.P. Operativa ........................................................................................................................................... 38 I.R.C. ............................................................................................................................................................. 39 Scienze motorie e sportive ........................................................................................................................... 40 Parte V: Allegati 43 1^ Simulazione Terza Prova ......................................................................................................................... 43 2^ Simulazione Terza Prova ......................................................................................................................... 45 2 Profiloprofessionaledell’indirizzodistudi
Area di Istruzione Generale: risultato di apprendimento degli Insegnamenti Comuni agli Indirizzi del settore “Servizi” A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze.  Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.  Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.  Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.  Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.  Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.  Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.  Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.  Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).  Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio‐sportiva per il benessere individuale e collettivo.  Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.  Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.  Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.  Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.  Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.  Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.  Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.  Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.  Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. 3 Area di Istruzione professionalizzante: B3 – Profilo indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:  utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;  organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;  applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;  utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;  comunicare in almeno due lingue straniere;  reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;  attivare sinergie tra servizi di ospitalità‐accoglienza e servizi enogastronomici;  curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Articolazione “Accoglienza Turistica” Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico‐alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. Competenze raggiunte nell’articolazione “Accoglienza turistica” A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza turistica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.  Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico‐alberghiera.  Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.  Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico‐alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico‐artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.  Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico‐alberghiere. 4 QuadroorariodelPianodistudi
SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA " ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA " I II III IV V Ore Ore Ore Ore Or
e Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Geografia 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 I.R.C. o attività alternative 1 1 1 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Scienza degli alimenti 2 2 Lab. di servizi enog. – settore sala e vendita 4 (4) 4 (4) Lab. di servizi enogastronomici – settore cucina 4 (4) 4 (4) Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2 2 Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3 Scienza e cultura dell’alimentazione 4 (1) 2 (1) 2 Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 7 (1) 5 (1) 4 Tecniche di comunicazione 2 2 Diritto e tecniche amm della struttura ricettiva 4 6 6 AREA D’INDIRIZZO AREA COMUNE MATERIE Totale ore per classe ‐ Totale ore in compresenza 33 (4) 32 (1) 32 (1) 32
5 32 (4) ProfilodellaClasse
Dati generali della classe La classe attualmente è composta da 27 alunni ( 21 femmine e 6 maschi) in numero esiguo provenienti da Busto Arsizio, la maggior parte dai comuni limitrofi. Circa un quarto della classe ha origine straniera. Gli studenti hanno seguito quasi tutti un percorso scolastico regolare. Due studentesse hanno ripetuto la classe quinta. Per tre studenti della classe individuati come BES il Cdc ha predisposto un PDP. Andamento educativo‐didattico della classe Nonostante la classe si conosca da tre anni o più non si nota un buon livello di affiatamento. La mancanza di coesione interna ha reso talvolta difficile il dialogo e la collaborazione che dovrebbe invece contraddistinguere un gruppo classe. Gli studenti hanno però sempre mantenuto un comportamento corretto Livello di preparazione raggiunto All’inizio dell’anno scolastico la classe dimostrava un impegno discontinuo e poca costanza nel lavoro sia in classe che a casa. Soprattutto nel secondo quadrimestre la maggior parte degli studenti ha invece consolidato in quasi tutte le materirie un atteggiamento più maturo affrontando lo studio delle varie discipline in modo più autonomo e responsabile. Nel complesso, pertanto, l’andamento didattico‐
disciplinare della classe può considerarsi apprezzabile in quanto gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti, sebbene con livelli diversi. Un gruppo di studenti si è contraddistinto per serietà e partecipazione attiva raggiungendo un livello di preparazione molto buono ed in qualche caso ottimo. Un secondo gruppo ha evidenziato un adeguato senso di responsabilità ottenendo risultati soddisfacenti. Alcuni alunni, invece, causa lacune pregresse e difficoltà nel metodo di studio riescono ad avere una situazione di profitto globalmente sufficiente grazie all’applicazione ed alla buona volontà nel lavoro in classe ed a casa. 6 ElencoAlunnidellaClasse
N° Cognome e Nome 1 Albumi Valentina 4°RA 2 Aldegheri Giorgia 4°RA 3 Argenti Alekseja Diana 4°RA 4 Azzimonti Chiara 4°RA 5 Brancato Giusy 4°RA 6 Castiglioni Miguel Nunes Patrick Laurent 4°RA 7 Cotera Valverde Jhumara Estefany 4°RA 8 Curra' Francesca 4°RA 9 Di Chiara Selene 5°RA 10 Di Maio Christian 4°RA 11 Farinango Caiza Marcela Grimaneza 4°RA 12 Franchi Federica 4°RA 13 Goudiaby Khady 4°RA 14 Jiang Binghan 4°RA 15 Lupo Chiara 4°RA 16 Marcorin Viviana 4°RA 17 Martoccia Manuel 4°RA 18 Ministeri Omar Giuseppe 4°RA 19 Moreno Guevara Jean Carlos 4°RA 20 Nalesso Susanna 4°RA 21 Pertile Alessia 4°RA 22 Ribeiro Lindaina Cristina 4°RA 23 Santus Martina 4°RA 24 Tosi Michela 5°F 25 Vanini Sofia 4°RA 26 Villafuerte Huerta Karen Fiorela 4°RA 27 Villarosa Andrea 4°RA 7 Provenienza ElencodellematerieedeiDocentidelConsigliodiClasseneltriennio
Materia Docente 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana Buonasera Melania x Storia, cittadinanza e costituzione Buonasera Melania x Matematica Morabito Anna Maria x x Lingua inglese Candiani Serena (C) x x x Seconda lingua straniera Francese Stringelli Maria Rosalia x Seconda lingua straniera Tedesco Rotoloni Dalila x x Economia aziendale e laboratorio Grassi Paola x Tecniche di comunicazione Artuso Emanuela x Sc. Alimentazione De Marco Angela x T.S.P. Operativa Franzé Marina x x x I.R.C. o attività alternative Vagnoni Paola Amalia x Scienze motorie e sportive Volpicella Giovanni x x x 8 3^ Obiettividiapprendimentocomuni
N.B. Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio Obiettivi Comunicativi 
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Saper esporre in modo chiaro, corretto e coerente i vari contenuti disciplinari usando i linguaggi specifici e rapportandosi ad interlocutori diversi Saper produrre in modo chiaro, corretto e coerente testi scritti per esporre o argomentare sui problemi presentati dalle varie discipline esponendo e motivando le proprie valutazioni Conoscere le tecniche comunicative e usarle per produrre testi orali e scritti interdisciplinari o per presentare la soluzione di problemi e casi aziendali Obiettivi Cognitivi 
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Conoscere i contenuti tipici delle varie discipline culturali e professionali e riutilizzarli in situazioni note e nuove Applicare i contenuti e le conoscenze acquisite in modo corretto ed autonomo per risolvere problemi ed elaborare progetti e soluzioni di casi, utilizzando anche gli strumenti informatici Analizzare i fenomeni, i problemi ed i casi proposti utilizzando le conoscenze, le competenze e le abilità tipiche dell’area culturale, d’indirizzo e professionale. Saper sintetizzare in modo corretto le informazioni ed i contenuti appresi e riutilizzarli autonomamente nei lavori disciplinari, interdisciplinari, relativi alle varie aree. Saper esprimere valutazioni su eventi, casi e problemi scegliendo gli opportuni strumenti comunicativi e professionali Obiettivi Formativi 
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Avere consapevolezza e coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini Saper essere flessibili e disponibili al cambiamento Sapersi impegnare a fondo per raggiungere un obiettivo Saper sviluppare adeguate doti di precisione, attenzione e concentrazione Saper essere consapevoli dell’importanza di un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo e al senso della misura Saper essere consapevoli del proprio ruolo e dell’importanza dell’essere affidabili Rispettare gli altri e i loro diritti, le diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche, d’opinione, culturali, religiose, etniche. 9 Lezione frontale Lavoro di gruppo Lezione pratica Metodo induttivo deduttivo Laboratorio Discussione guidata Metodologiediinsegnamento
Lingua e letteratura italiana x x x Storia, cittadinanza e costituzione x x x Matematica x x Lingua inglese x x x x Seconda lingua straniera Francese x x x x Seconda lingua straniera Tedesco x x Economia aziendale e laboratorio x x x Tecniche di comunicazione x Sc. Alimentazione x x x T.S.P. Operativa x x x x I.R.C. o attività alternative x x x x x Scienze motorie e sportive x x x DISCIPLINE Libro di testo Dispense Audiovisivi Materiali informatici Materiali multimediali Quotidiano Strumentidilavoroutilizzati
Lingua e letteratura italiana x x x Storia, cittadinanza e costituzione x x x Matematica x x Lingua inglese x x Seconda lingua straniera Francese x x x x Seconda lingua straniera Tedesco x x x Economia aziendale e laboratorio x x x x Tecniche di comunicazione x x Sc. Alimentazione x x x T.S.P. Operativa x x I.R.C. o attività alternative x x x x Scienze motorie e sportive x DISCIPLINE 10 ValutazioneeVerifiche
La valutazione Il percorso seguito dall’Istituto in merito alla valutazione è stato individuato con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza del processo valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di apprendimento. Il processo valutativo si articola in: valutazione in ingresso, valutazione in itinere, valutazione finale. Valutazione in ingresso Prima di programmare il percorso didattico il docente e il Cd C effettuano una rilevazione della situazione in ingresso degli studenti allo scopo di rilevare il livello di partenza e i bisogni formativi e, di conseguenza, di adeguare la programmazione alle reali esigenze degli studenti. Valutazione in itinere La valutazione in itinere è quella che nell’arco dell’anno lo studente mostra di acquisire relativamente a:  conoscenze  capacità  competenze. La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6 decimi. Le prove devono essere tarate in maniera che la soglia di sufficienza corrisponda al 60%. Valutazione di alunni diversamente abili La valutazione degli alunni diversamente abili deve comunque aver luogo per il suo carattere educativo e formativo. Essa è relativa agli interventi educativi e didattici effettivamente svolti in base al PEI:  se l’alunno segue la programmazione della classe, o una programmazione per il conseguimento di obiettivi minimi, riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione segue gli stessi criteri adottati per la classe, con l’adozione di strategie specifiche (prove equipollenti, etc.) in base alle difficoltà certificate;  se l’alunno segue una programmazione differenziata, non riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione considera il percorso compiuto dall’alunno e certifica le conoscenze e le competenze acquisite. Capacità e merito vanno valutati secondo parametri peculiari, adeguati alle rispettive situazioni di minorazione. La valutazione è riferita ai progressi in rapporto alle potenzialità dell’alunno e ai livelli di apprendimento iniziali. Essa assume una connotazione formativa nella misura in cui evidenzia le mete anche minime raggiunte dal soggetto, valorizza le risorse personali e indica le modalità per svilupparle, lo aiuta a motivarsi e a costruire un concetto positivo e realistico di sé.. Delibera del voto di condotta Visto il D.P.R. n. 235/ del 21.11.07 integrativo del DPR n. 249 del 1998; Visto il D.L. n. 137 del 1‐09‐2008 convertito in legge il 29‐10‐2008; Vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparente i sistemi valutativi della scuola per le famiglie; Tenuto conto che: Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:  Rispetto degli impegni scolastici  Partecipazione attiva alle lezioni  Rispetto del Regolamento di Istituto  Frequenza e puntualità  Collaborazione con insegnanti e compagni 11 Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dall’Istituto anche fuori della propria sede (stage, visite di istruzione, attività integrative, cineforum) La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame di Stato. 12 Attivitàdirecupero
Modalità di sostegno e recupero: in itinere Percorsiinterdisciplinari
Il Consiglio di Classe, non ha intrapreso alcun percorso interdisciplinare. Attivitàextracurriculari
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.: La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.: EXPO ( 19‐10‐16) Fiera dell’ Artigianato (10‐12‐16) Visita agli Studi Mediaset e partecipazione al programma “Caduta Libera” (16‐02‐16) BAFF con visione del film: “La felicità è un sistema complesso” (14‐03‐16) 13 AlternanzaScuolaLavoro
Le esperienze di alternanza scuola‐lavoro offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica e più precisamente gli alunni dell’indirizzo “Servizi commerciali” hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nell’ambito di enti locali, aziende, organizzazioni, liberi professionisti. Strutture in cui è stata effettuata l’alternanza Scuola – Lavoro nell’anno scolastico in corso N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Cognome e Nome alunno Azienda Albumi Valentina Aldegheri Giorgia Argenti Alekseja Diana Azzimonti Chiara Brancato Giusy Castiglioni Miguel Nunes Patrick Laurent Cotera Valverde Jhumara Estefany Curra' Francesca Di Chiara Selene Di Maio Christian Farinango Caiza Marcela Grimaneza Franchi Federica Goudiaby Khady Jiang Binghan Lupo Chiara Marcorin Viviana Martoccia Manuel Ministeri Omar Giuseppe Moreno Guevara Jean Carlos Nalesso Susanna Pertile Alessia Ribeiro Lindaina Cristina Santus Martina Tosi Michela Vanini Sofia Villafuerte Huerta Karen Fiorela Villarosa Andrea Scuola materna E.Crespi Busto A. Last Minute Tour spa Gorla min. Happy Children Saronno Best Western Jet Hotel Gallarate ADV Cisalpina Tour Gallarate Hotel Villa Cagnola Gazzada ADV Maggie Viaggi Legnano Scuola materna E.Crespi Busto A. Hotel Legnano Legnano Hotel delle Fiere Mozzate Hotel Legnano Legnano Associazione Casa per la Pace Milano Scuola materna E.Crespi Busto A. Vivere e Viaggiare Legnano Scuola materna E.Crespi Busto A. ADV Be Happy Castellanza Hotel Pioppeto Saronno Hotel La Nuova Rotaia Gallarate Hotel delle Fiere Mozzate Omnibus Viaggi Gallarate Agenzia Giovani sas Saronno Scuola Infanzia parit. Maria Ausiliatrice Busto A. Ufficio Gruppi Legnano Associazione Casa per la Pace Milano Hotel Al Corso Legnano Scuola materna E.Crespi Busto A. Best Western Jet Hotel Gallarate 14 Programmazioneperl’EsamediStato
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Sono state effettuate simulazioni delle prove scritte come elencato di seguito: Prima prova scritta (Ore a disposizione: 6) Data 27/04/2016 Materia coinvolta Tipologia Lingua e letteratura italiana Tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, a scelta individuale Seconda prova (Ore a disposizione: 6) Data Materia coinvolta Tipologia 03/05/2016 Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva La tipologia prevista dalla normativa ministeriale vigente Terza prova ‐ 1^ simulazione (Ore a disposizione: 2.30) Data 26/02/2016 Materie coinvolte Tipologia Inglese B Scienza e cultura dell’alimentazione B Tecniche di comunicazione B T.S.P Operativa B Terza prova ‐ 2^ simulazione (Ore a disposizione: 2.30) Data 15/04/2016 Materie coinvolte Inglese B Scienza e cultura dell’alimentazione B Tecniche di comunicazione B T.S.P Operativa B 15 Tipologia Grigliedivalutazioneutilizzateedeventualmenteproposte
Le Commissioni che decideranno di adottare le seguenti griglie durante l’esame di stato, potranno reperirle direttamente in originale (formato Word o PDF con le intestazioni corrette) direttamente sul sito della scuola. Griglie di valutazione ‐ 1° Prova scritta 16 Griglie di valutazione ‐ 2° Prova scritta 17 Griglie di valutazione ‐ 3° Prova scritta 18 Griglie di valutazione ‐ Prova Orale (proposta) 19 Linguaeletteraturaitaliana
PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: Melania Buonasera n° ore svolte fino al 15/05/16
108 n° ore totali previste 132 Parte Generale Risultati raggiunti Metodologia didattica Alla fine del percorso, la classe ha raggiunto risultati nel complesso medio‐alti rispetto alla situazione di partenza. lezione frontale, lezione dialogata interrogazione, Verifiche tema, verifiche semistrutturate. Recupero Verifica sugli argomenti di letteratura del primo quadrimestre (Marzo 2016) Testi adottati Sambugar, Salà, Letteratura +, vol 3. altri strumenti didattici LIM Contenuti trattati Argomento N° Ore Naturalismo e Verismo, pp. 8‐12 GIOVANNI VERGA La vita, p. 58 La fase verista, p. 63 Il pensiero e la poetica, p. 65 Testo – La lupa, p. 72 15 Il ciclo dei Vinti, p. 232 I Malavoglia, p. 86 Testo ‐ Prefazione, p. 88 (fino r. 31) Testo – La famiglia Malavoglia, p. 91 Testo – L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni, p. 97 Testo – La roba, p. 103 20 Mastro‐don Gesualdo, p. 117 La Scapigliatura, p. 132 2 Testo – E. Praga, Preludio L’affermarsi di una nuova sensibilità, p. 162 (sintesi) Testo – Baudelaire, Corrispondenze, p. 182 2 GIOVANNI PASCOLI La vita, p. 214 Il pensiero e la poetica, p. 218 (cenni) Testo – “E’ dentro di noi un fanciullino”, p. 226 11 Testo ‐ X Agosto, p. 232 Testo ‐ L’assiuolo, p. 235 Testo ‐ Il gelsomino notturno, p. 257 GABRIELE D’ANNUNZIO La vita, p. 270 Il pensiero e la poetica, p. 277 (sintesi) 7 Il piacere, p. 283 Testo – Il ritratto di un esteta, p. 284 Testo – La pioggia nel pineto, p. 310 LUIGI PIRANDELLO La vita, p. 496 Il pensiero e la poetica, p. 507 L’umorismo, p. 514 Testo – Il sentimento del contrario, p. 515 Il fu Mattia Pascal, p. 518 15 Testo – Premessa, p. 522 Novelle per un anno, p. 235 Testo – Il treno ha fischiato, p. 550 Uno, nessuno e centomila, p. 557 Il teatro, pp. 502‐504 Enrico IV, p. 578 Testo – Pazzo per sempre, p. 579 ITALO SVEVO La vita, p. 448 La coscienza di Zeno, p. 466 8 Testo – Prefazione, p. 470 (escluso Preambolo) Testo – Un rapporto conflittuale, p. 478 (rr. 183‐307) Testo – Una catastrofe inaudita, p. 489 (da r. 35) 21 Il Futurismo, p. 414 (sintesi) 2 Testo – Marinetti, Manifesto del Futurismo, p. 426 GIUSEPPE UNGARETTI La vita, p. 590 Il pensiero e la poetica (La prima fase), p. 594 L’allegria, p. 600 Testo – Il porto sepolto, p. 603 7 Testo – Veglia, p. 605 Testo – I fiumi, p. 613 Testo – Mattina, p. 620 Testo – Soldati, p. 622 EUGENIO MONTALE La vita, p. 678 Il pensiero e la poetica, pp. 682‐4 Ossi di seppia, p. 689 (cenni) Testo – I limoni, p. 691 12 Testo – Non chiederci la parola, p. 695 Testo – Meriggiare pallido e assorto, p. 697 Testo – Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 699 Testo – Forse un mattino andando, p. 702 Testo – Non recidere, forbice, quel volto, p. 711 Testo – Ho sceso, dandoti il braccio, p. 727 UMBERTO SABA La vita, p. 734 Il pensiero e la poetica, p. 737 Il canzoniere, p. 741 (sintesi) 8 Testo – La capra, p. 744 Testo – Trieste, p. 746 Testo – A mia moglie, p. 749 Testo – Amai, p. 762 12. Produzione scritta: Come da direttive ‐ guida generali, in merito all'Educazione linguistica, il docente si è riservato di fornire ai candidati le seguenti indicazioni per la stesura degli elaborati: TIPOLOGIA A: riconoscimento dei principali aspetti formali (elementi di narratologia e figure retoriche), versificazione e di contenuto (tematiche e contesto storico – letterario). Da parte 15 del docente è stata lasciata la libera scelta ai candidati di stendere un elaborato continuo rispondendo a tutte le richieste ministeriali e implementando il testo con opportune conoscenze di tipo personale, oppure di rispondere, seppure in maniera esaustiva, alle singole domande. 22 TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE: nel corso dell'anno, sono state ripassate le forme del saggio breve espositivo e argomentativo. La suddivisione in paragrafi sono state illustrate tra le modalità di stesura, ma non sono state rese obbligatorie. Il docente ha vietato l'uso della prima persona e l'uso di espressioni che compromettessero l'oggettività dell'elaborato. Con ciò non si è voluto escludere il riferimento a personali conoscenze e/o esperienze personali, ove richiesto dalla traccia ministeriale. TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE: nel corso dell'anno, è stato ribadito che una differenza tra la realizzazione di un articolo e quella di un saggio consiste nel numero di documenti utilizzati che, nell'articolo, è senz'altro più esiguo. E' stata resa obbligatoria l'attualizzazione del pezzo e la stesura di un lead che contemplasse tutte e cinque le doppie W. È stato reso preferibile, ma non obbligatorio, una titolazione che contemplasse anche occhiello, catenaccio e sommario. L’insegnante ha poi consigliato di dichiarare la pagina in cui inserire il loro pezzo accanto al titolo (es, Pagina Cultura; Rubrica “Salute e benessere”). Nel corso dell’anno, solo pochi studenti hanno affrontato lo svolgimento dell’articolo di giornale, preferendo la forma del saggio breve. TIPOLOGIA C: nel corso dell’anno, nonostante siano state proposte anche tracce appartenenti a questa tipologia, solo pochi studenti hanno affrontato il suo svolgimento. TIPOLOGIA D: lo svolgimento del tema di ordine generale fa riferimento a quanto appreso dagli studenti durante gli anni precedenti. L’insegnante ha consigliato ai ragazzi di impostare tale tipologia come un tema argomentativo che prevede anche l’uso della prima persona. 23 Storia,cittadinanzaecostituzione
PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2015/16 CLASSE: 5RA DOCENTE: Melania Buonasera n° ore svolte fino al 15/05/16 53 n° ore totali previste 66 Parte Generale Risultati raggiunti Alla fine del percorso, la classe ha raggiunto risultati nel complesso medio‐alti rispetto alla situazione di partenza. Metodologia didattica lezione frontale, lezione dialogata Verifiche interrogazione, verifiche semistrutturate. Recupero Verifica strutturata sugli argomenti del primo quadrimestre (Marzo 2016) Testi adottati V. Calvani, Spazio Storia, v. 3 altri strumenti didattici LIM (slide, video) Contenuti trattati Argomento N° Ore Destra e Sinistra storica (sintesi tramite slide) 5 La Belle époque, p. 4 2 L’età giolittiana, p. 22 4 Venti di guerra, p. 42 4 La Prima guerra mondiale e il Trattato di Versailles, pp. 54‐91 10 La Rivoluzione russa e lo stalinismo, p. 98 5 Il fascismo, p. 118 8 La crisi del ’29 (sintesi), p. 150 (paragrafi 3 e 5) 1 Il nazismo, p. 158 8 La Seconda guerra mondiale e la Resistenza, pp. 196‐256 10 Il tramonto dell’Europa, p. 268 5 La “guerra fredda” in Occidente e in Oriente (sintesi), p. 292 3 24 Matematica
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: Morabito Anna Maria n° ore svolte fino al 15/05/16 80 n° ore totali previste 89 Parte Generale Risultati raggiunti Lo studio, per un gruppo di allievi non è stato assiduo e sistematico, così l’impegno e l’interesse . Questo, insieme alle difficoltà dovute a lacune pregresse e a carenze nel metodo di studio non ha permesso di acquisire nella loro completezza tutte le competenze disciplinari e i risultati sono appena accettabili. Gli allievi che hanno evidenziato un impegno adeguato, sistematico e convinto si sono distinti per aver raggiunto globalmente i risultati attesi: buona conoscenza e catalogazione dei contenuti , discreta applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite, buona capacità di analisi del grafico di una funzione al fine di individuarne le caratteristiche. Lezione frontale Metodologia didattica Lezione dialogata Discussione guidata Prove semistrutturate Verifiche Prove a risposte aperte interrogazioni Recupero Recupero in itinere Recupero individuale guidato alla fine del primo quadrimestre Testi adottati Leonardo Sasso “Nuova matematica a colori” casa ed. Petrini altri strumenti didattici dispense Contenuti trattati Argomento N° Ore Recupero/Potenziamento prerequisiti: Equazioni e disequazioni intere, fratte e sistemi di equazioni e disequazioni. Le rette dal punto di vista geometrico e algebrico ; rappresentazione grafica 10 Funzioni reali di variabile reale: Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale. Definizione di dominio e codominio di una funzione.Dominio di funzioni algebriche razionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. Grafico di una 26 25 funzione. Positività di una funzione: ricerca degli intervalli di positività. Zeri di una funzione, determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani. Funzioni pari e dispari. Funzione monotona : definizione. Grafico probabile di una funzione,analisi di grafici di funzioni. Limiti di una funzione (solo funzioni algebriche razionali) : Intorni di un punto e d’infinito. Introduzione intuitiva al concetto di limite. Limiti finiti e infiniti : definizioni e grafici. Definizione di asintoto verticale e orizzontale. Limite destro e limite sinistro . Calcolo dei limiti delle funzioni elementari. Teoremi della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente (enunciati) .Calcolo dei limiti che presentano forme d’indecisione del tipo 22 0 
  ; ;
0  . Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni.. Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto; continuità a destra e a sinistra. Definizione di funzione continua in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Continuità delle funzioni somma,prodotto,quoziente. Definizione di funzione discontinua in un punto.Punti di discontinuità o singolari:discontinuità di1a ,2a ,3a specie. Definizione di asintoto orizzontale, verticale, obliquo. Calcolo degli asintoti di una funzione. Grafico probabile di una funzione, analisi di grafici di funzioni. 12 Derivate: Rapporto incrementale di una funzione in un punto : definizione e calcolo. Concetto di derivata in un punto. Derivabilità di una funzione. Significato geometrico di derivata. Equazione della retta tangente alla curva in un punto. Cuspidi, punti angolosi e flessi a tangente verticale (definizioni e grafici) . Derivata delle funzioni elementari. Regole di derivazione : derivata della funzione somma, prodotto, quoziente di funzioni. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Massimi , minimi e flessi a tangenti orizzontali di una funzione : definizione e ricerca (studio del segno della derivata prima). 14 26 LinguaInglese
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: Prof.ssa Serena Candiani n° ore svolte fino al 15/05/16
84 n° ore totali previste 94 Parte Generale Risultati raggiunti La classe ha dimostrato interesse per la materia. Le regole e strutture grammaticali sono state comprese e ripassate nel corso del triennio con numerosi esercizi. Pur tuttavia, nella produzione scritta permangono per alcuni alunni delle lacune, non tali da compromettere il messaggio, ma da renderlo non del tutto corretto e scorrevole. Il programma specifico di indirizzo è stato accolto con buona partecipazione. Un gruppo di studenti, soprattutto coloro con maggiore padronanza di L2, ha sviluppato un discorso apprezzabile. La classe ha raggiunto un livello di preparazione generale discreto. Metodologia didattica Le metodologie utilizzate sono state: lezione frontale, pair/group work, metodo induttivo/deduttivo, lezione partecipata. Verifiche Le verifiche proposte sono state scritte ed orali: compiti in classe, test ed interrogazioni. Recupero Il recupero è stato svolto in itinere.
Testi adottati altri strumenti didattici New you’re welcome ‐ Caminada, Girotto, Hogg, Meo, Peretto ‐ HOEPLI Grammar Reference – Andreolli, Linwood – PETRINI Fotocopie fornite dall’insegnante
Contenuti trattati Argomento N° Ore UDA 1 Applying for a job 10
A letter of application (fotocopia) The CV (fotocopia) Rules for staff (fotocopia) UDA 2 At the reception 25
The reception area pg.46 The concierge’s job pg.152 The bill pg.156 Welcoming the guest at the check‐in desk pg.48
The check‐0ut pg.156 Types of accomodations pg.4
Hotel rooms, types of beds pg.26 Seasonal rates pg.76 27 The voucher (definition) pg.48 The Registration Card (definition) pg.49 UDA 3 Promoting an area 35 Promoting pg.184 Promoting a hotel pg.185 Marketing techniques and promotional material pg.246
Advertising brochures pg.247
Brochures about cities and regions pgg.247‐248
UDA 4 Promoting traditional products 10
Traditions, gastronomy and tourism pg.212 Types of restaurants and menus pg.159 28 Secondalinguastraniera:Francese
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: Maria Stringelli n° ore svolte fino al 15/05/16
76 n° ore totali previste 83 Parte Generale Risultati raggiunti Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi. Una buona parte della classe ha ottenuto dei risultati più che sufficienti. Metodologia didattica Lezione frontale, brain strorming, cooperative learning, attività laboriatoriali Verifiche 2‐3 verifiche scritte nel primo Quadrimestre, 3 verifiche scritte nel Secondo Quadrimestre Recupero In itinere; per le insufficienze gravi, test scritto Testi adottati Saveurs de France Ed.EURELLE altri strumenti didattici LIM, VIDEO, DVD, POWER POINT Contenuti trattati Argomento N° Ore Dossier 1 : Les régions : Bretagne, Normandie 8 Révision grammaire: Participio Passato e presente, Futuro, Condizionale, La Forma Passiva, “Si” Ipotetico 22 Civilisation : La France Physique et administrative et politique 10 Dossier 2: UNITE’ 2 : Alsace , Lorraine, les Pays de la Loire 8 Dossier 2 : UNITE’ 3 : La cuisson et la conservation, L’hygiène alimentaire 8 Dossier 3 : UNITE’ 1 Les régions PACA , et la Corse 10 UNITE 3 : CV et Lettre de motivation, lettres commerciales, communication écrite et orale 8 Dossier 4 : UNITE’ 1 : La Champagne 4 Dossier 5 : UNITE’ 1 : L’Outre‐mer, les Régions et ses colonies 5 29 Secondalinguastraniera:Tedesco
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: DALILA ROTOLONI n° ore svolte fino al 15/05/16
81 n° ore totali previste 91 Parte Generale Il gruppo con seconda lingua tedesca è composto da 7 allievi ed ha partecipato in modo costante all’attività didattica, dimostrando un impegno adeguato. Risultati raggiunti Metodologia didattica Il profitto raggiunto è mediamente discreto. Un allievo, vissuto per alcuni anni in Germania e quindi in possesso di competenze linguistiche molto buone, ha raggiunto un ottimo livello di preparazione. La prassi didattica in classe ha visto l’alternarsi di lezioni di tipo essenzialmente frontale, con traduzione dettagliata da parte dell’insegnante dei brani relativi ai vari argomenti trattati, e di lezioni di tipo più comunicativo, volte all’acquisizione da parte degli alunni di una maggiore capacità espressiva orale. A questo proposito, l’allievo a cui si faceva cenno nel precedente paragrafo, ha spesso fornito il suo contributo nell’interagire in lingua tedesca con la docente, aiutando anche i compagni ad acquisire una più corretta pronuncia. Verifiche Recupero Sono state effettuate due verifiche scritte e tre verifiche orali, la cui valutazione è avvenuta applicando la griglia approvata dal collegio dei docenti. Sono stati effettuati interventi di ripasso delle parti più significative del programma e di potenziamento della capacità di comprensione di un testo scritto. Sono state consentite interrogazioni di recupero. Testi adottati REISEPROGRAMM altri strumenti didattici Fotocopie tratte da altri testi; visione dei seguenti films: “Soria di una ladra di libri”; “Le vite degli altri”. Contenuti trattati Argomento N° Ore Einheit 5: Unterwegs: Mit sem Schiff; Anfrage bei Schiffveranstalter; Auf Reisen mit Interrail; Tipps für Interrailer; Jugendherberge; Mit dem Bus; Mit dem Rad; Wandertour in Ligurien; Zahlungserinnerung; Antwort auf Zahlungserinnerung. 30 Landeskunde: Der zweite Weltkrieg – Die Wiedervereinigung Einheit 6: Programme: Die Romantische Straβe; Urlaubsparadies Gardasee; Eie Anfrage per Telefon; Rückfrage und Antwort darauf; Angebot mit Programm; Reservierung und Auftragsbestätigung; Reiseziel Berlin; Tipps für italienische Restaurantbesucher in Deutschland; Drei Tage in Florenz; Mahnung wegen Zahlungserinnerung; Beschwerde und Antwort darauf; Wien. 30 41 Die italienischen Regionen: Die Lombardei; die Toskana.
5 Italienische Kunststädte: Mailand – Venedig – Rom.
15
31 DirittoeTecnicheAmministrative
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: Pof.ssa GRASSI Paola n° ore svolte fino al 15/05/16
185 n° ore totali previste 210 Parte Generale Miglioramento delle competenze chiave degli allievi relativamente alle tematiche trattate. In particolare Comprendere il valore economico e le dinamiche del mercato turistico Risultati raggiunti Conoscere gli elementi che compongono il marketing‐mix e in particolare le caratteristiche del marketing turistico e saper redigere un piano di marketing Comprendere come si sviluppa una business idea e costruire un semplice business plan Conoscere i contratti più utilizzati e le caratteristiche dei documenti di viaggio Conoscere gli elementi che caratterizzano e che regolano i contratti di trasporto ferroviario, aereo, marittimo e su strada LEZIONE FRONTALE E PARTECIPATA Metodologia didattica ESERCITAZIONI COOPERATIVE LEARNING RIPASSO GUIDATO 2 VERIFICHE SCRITTE Verifiche 1 PROVA SIMULATA (2^PROVA) 2/3 ORALI Recupero Autonomo e in itinere
F.CAMMISA‐P.MATRISCIANO‐G.PIETRONI Testi adottati “DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE” della struttura ricettiva Vol C –ACCOGLIENZA TURISTICA altri strumenti didattici INTERNET, LIM Contenuti trattati Argomento N° Ore UDA 1: LE NUOVE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO 1.Turismo e mercato turistico 32 34 La Domanda turistica L'offerta turistica 4.Il valore economico del turismo le attuali tendenze del mercato turistico Internet e gli strumenti telematici 7.La sostenibilità del turismo Il mercato turistico nazionale Il mercato turistico internazionale Il turismo integrato Gli indici di turisticità UDA 2: "TECNICHE DI MARKETING TURISTICO E WEB MARKETING" Il Marketing: aspetti generali Il Marketing management L’analisi dell’ambiente, della domanda, della concorrenza La ricerca di marketing La segmentazione del mercato Targeting e posizionamento Marketing mix: la politica del prodotto 37 Marketing mix: la politica di prezzo Marketing mix: la politica di distribuzione Marketing mix: la politica del promozione La pianificazione di marketing Il web marketing Il marketing turistico integrato il marketing della destinazione turistica UDA 3: " BUSINESS PLAN E GESTIONE STRATEGICA" Business idea e progetto imprenditoriale Il business plan I contenuti del business plan l’analisi economica‐finanziaria: il piano di start‐up;ROI, ROE, ROS 39 La gestione dell’impresa Gli aspetti generali della gestione strategica La pianificazione strategica La pianificazione operativa UDA 4: " I CONTRATTI DI VIAGGIO” Il turismo e le imprese di viaggio 19 Aspetti economici, finanziari e organizzativi dell’attività di organizzazione e produzione 33 I contratti atipici fra T.O. e fornitori Il catalogo e il preventivo Il contratto di viaggio I documenti di viaggio: l voucher; il foglio notizie; il biglietto di trasporto; la fattura Normativa nazionale ed europea sui pacchetti turistici La vendita di biglietteria nazionale e internazionale La vendita di viaggi di tour operator UDA 5: " IL CONTRATTO DI TRASPORTO FERROVIARIO” Il trasporto ferroviario italiano I rapporti tra Trenitalia e le agenzie di viaggio Il contratto di trasporto e il titolo di viaggio L’utilizzazione dei titoli di viaggio Il manuale In Treno Tutt’Italia 22 L’alta velocità I principali servizi complementari Le tariffe e la biglietteria di Trenitalia La biglietteria nazionale La biglietteria internazionale UDA 6: " GLI ALTRI CONTRATTI DI TRASPORTO Il Trasporto aereo: Le principali associazioni nazionali ed internazionali Il Trasporto aereo: aeroporti e operazioni aeroportuali Il Trasporto aereo: voli low cost e low fare Il Trasporto aereo: manuali e sistemi di prenotazione Il contratto di trasporto aereo Il trasporto marittimo, lacuale e idroviario 16 Il contratto di trasporto marittimo Il contratto di crociera Il trasporto su strada Il noleggio autobus Il noleggio auto Il contratto di trasporto su strada UDA 7 ORGANIZZAZIONI E NORMATIVA TURISTICA EUROPEA E INTERNAZIONALE Le principali associazioni e organizzazioni turistiche nazionali ed internazionali Cenni sulle norme comunitarie ed internazionali sul turismo 12 Cenni sull’attività della UE per il turismo RIPASSO 31 34 Tecnichedicomunicazione
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: Artuso Emanuela n° ore svolte fino al 15/05/16 42 n° ore totali previste 46 Parte Generale Risultati raggiunti La classe ha avuto una partecipazione attiva,ha seguito con interesse e attenzione, una motivazione adeguata, che ha permesso di raggiungere buoni risultati. Metodologia didattica Alla lezione frontale si è alternata una metodologia più dinamica volta a coinvolgere gli studenti, partendo agli spunti forniti dal libro di testo si è cercato di calarli nella realtà. Data la caratteristica comunicativa della disciplina, si è cercato di invitare al dialogo gli alunni. Verifiche Sono state effettuate sia verifiche scritte sia orali. Recupero Recupero in itinere e studio individuale. Testi adottati Tecniche di Comunicazione per l’Accoglienza Turistica‐ Ivonne Porto‐Giorgio Castoldi‐ ed. Hoepli altri strumenti didattici Appunti e materiale fornito. Contenuti trattati Argomento N° Ore L’immagine L’espressione dell’immagine Il marchio I nomi I colori L’immaterialità dell’immagine La forza delle parole La comunicazione integrata d’impresa L’opinione del pubblico nei confronti dell’azienda La comunicazione istituzionale La comunicazione interna 8 ore circa Il prodotto Destinazione Il marketing territoriale Che cos’è 8 ore circa 35 Come si attua La comunicazione della destinazione Il prodotto ricettività L’offerta Gli alberghi Definizione e articolazioni Gli alberghi in Italia L’offerta extralberghiera Il marketing del ricettivo L’idea del business L’analisi del mercato(macro) L’analisi del mercato(micro)La concorrenza La comunicazione al pubblico 8 ore circa Il prodotto Pacchetto Turistico Che cos’è un pacchetto turistico Gli organizzatori dei pacchetti Il marketing del pacchetto turistico L’idea di business L’analisi dell’ambiente(macro) L’analisi dell’ambiente(micro) La mission La comunicazione 8 ore circa Atteggiamenti specifici che determinano la relazione Atteggiamenti, motivazioni, bisogni La gerarchia dei bisogni di Masllow Che cos’è l’autostima Il comportamento assertivo 8ore circa Ripasso finale 6 ore circa 36 Scienzaeculturadell’alimentazione
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: Angela Demarco n° ore svolte fino al 15/05/16
53 n° ore totali previste 62 Parte Generale Risultati raggiunti Tutta la classe ha mostrato interesse per gli argomenti trattati, raggiungendo una buona conoscenza della materia, non risultano casi di insufficienze, tranne per un’allieva a causa delle numerose assenze. Metodologia didattica lezione frontale, partecipativa. Verifiche Recupero Testi adottati altri strumenti didattici Prove strutturate, semi‐strutturate, prove orali in itinere Scienza e cultura dell’alimentazione. Autore: Gentili,Fogli, La Fauci,Romagna. Edizione Calderini Sussidi didattici e/o di approfondimento, strumenti multimediali Contenuti trattati Argomento N° Ore Caratteristiche del territorio, arte, cultura ed enogastronomia Consuetudini alimentari nelle grandi religioni 10 Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari; filiera corta e sviluppo sostenibile 8 Turismo e risorse gastronomiche degli Stati europei (Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Austria, Grecia) 12 Principi di dietologia e dietoterapia; valutazione del bilancio energetico e del peso corporeo; linee guida per una sana alimentazione; dieta equilibrata; alimentazione dal concepimento 10 all’età senile dieta equilibrata nelle principali patologie; allergie e intolleranze alimentari certificazioni di qualità degli alimenti; frodi alimentari Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (cenni) 10 37 12 T.S.P.Operativa
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5RA DOCENTE: Franzè Marina n° ore svolte fino al 15/05/16 86 h n° ore totali previste 93 h Parte Generale Risultati raggiunti Buono l'interesse verso la materia. Livello raggiunto complessivamente discreto. Metodologia didattica Lezioni frontali‐laboratorio informatica‐ Verifiche interrogazioni ‐verifiche scritte Recupero In itinere Testi adottati Sette stelle plus edizione Markes, poco utilizzato perchè risultato di difficile consultazione e assimilazione da parte degli studenti. altri strumenti didattici dispense fornite dal docente Contenuti trattati Argomento N° Ore Le agenzie di viaggio 20 Il Marketing 30 La comunicazione 12 L'albergatore e le leggi 14 La qualità in albergo 10 38 I.R.C.
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5RA DOCENTE: Paola Amalia Vagnoni n° ore svolte fino al 15/05/16 12 ore n° ore totali previste 14 ore Parte Generale Risultati raggiunti Gli alunni sono stati messi in grado di sviluppare un senso critico e un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale Metodologia didattica Lezioni didattiche frontali e interlocutorie supportate da video ‐ proiezioni quando richiesto Verifiche Scritte e Orali Recupero ‐ Il coraggio della felicità e Confronti 2.0 Testi adottati (anche se gli alunni dicono di non essere in possesso dei libri di testo è stato loro fornito materiale didattico sugli argomenti trattati in classe) altri strumenti didattici DVD ‐ Internet e notizie da quotidiani Contenuti trattati Argomento N° Ore “Integrazione e multicultura” 4 “Evoluzione storica della famiglia” (argomento concordato con gli altri IR della scuola) 1 “La vita come vocazione: il matrimonio cristiano e altre forme di convivenza” (lettura passi biblici) “la difesa della vita” (aborto, clonazione, fecondazione artificiale, eutanasia) 4 “Amoris Laetitia” (lettera di esortazione di papa Francesco: le novità) 1 39 2 Scienzemotorieesportive
PROGRAMMA SVOLTO a.s.2015/16 CLASSE: 5 RA DOCENTE: Volpicella Giovanni n° ore svolte fino al 15/05/16 40 n° ore totali previste 46 Parte Generale CONOSCENZE  importanza del movimento per la Salute e Benessere della persona  regolamento essenziale delle discipline sportive praticate  terminologia essenziale della materia COMPETENZE 
Risultati raggiunti saper eseguire in forma autonoma i principali elementi tecnici dei gesti affrontati nelle discipline individuali e sportive  saper sostenere carichi di lavoro sottomassimali per un tempo prolungato, almeno 10 minuti, distribuendo lo sforzo in funzione della durata del lavoro  saper eseguire esercizi di allungamento e tonificazione per i principali gruppi muscolari  saper effettuare un rilassamento globale in una delle forme proposte  saper assumere, in forma essenziale, un ruolo attivo nei giochi di squadra CAPACITA’ 
Metodologia didattica 
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rielaborare le informazioni e organizzare semplici considerazioni in relazione alle attività svolte arbitrare una partita a livello scolastico Esplorazione ed esecuzione in forma globale; Esercitazioni guidate e lavoro analitico; Lavoro a stazioni e in circuito; Esercizi individuali, a coppie e in gruppo Individuazione e Correzione degli errori Lezione frontale; osservazione e analisi delle situazioni di gioco. Verifiche Tre prove pratiche a quadrimestre Recupero In itinere, con verifiche pratiche sommative 40 Contenuti trattati Argomento N° Ore Competenza 1 Agire per sviluppare le Capacità Motorie Coordinative Tipo di Abilità 
Realizzare sequenze di azioni anche complesse rispettando le caratteristiche tecniche, spaziali e ritmiche in attività di: 



Coreografie di step Coreografie di aerobica Giochi sportivi con la palla Ginnastica a corpo libero 
Applicare tecniche esecutive dei vari sport proposti 
Applicare in modo efficace tattiche elementari di attacco e di difesa nei vari sport proposti 30 Conoscenza 
Tecniche esecutive di azioni motorie e gesti sportivi; 
Semplici schemi e tattiche di gioco 
Definizione e caratteristiche delle Capacità Motorie, delle Abilità Motorie e degli apparati ad esse correlat Competenza 2: Attivarsi e Agire in modo autonomo per sviluppare le Capacità Motorie Condizionali in funzione della salute e del benessere personale Tipo di Abilità 
Effettuare un riscaldamento generale in forma autonoma 
Effettuare attività aerobiche per almeno 15/20 minuti 
Sostenere lavori sotto ‐ massimali per un tempo minimamente prolungato:  15 minuti 
Sostenere la fatica in funzione di un obiettivo 
Utilizzare i piccoli e grandi attrezzi per eseguire esercizi di tonificazione e potenziamento per i vari settori muscolari 
Eseguire circuiti di coordinazione con azioni complesse 10 Conoscenza 
La Resistenza generale: aerobica e anaerobica 
Step, zumba, ginnastica aerobica, Danze Irlandesi 
La Forza: 

il carico fisico La mobilita articolare 
Esercizi di mobilizzazione in forma attiva e passiva; 41 
Stretching Competenza 3: Riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della Salute Dinamica Tipo di Abilità 
Utilizzare in modo efficace il controllo respiratorio sia durante l’attività che nei momenti di recupero e rilassamento 
Attivarsi per migliorare l’efficienza degli apparati respiratorio e cardio circolatorio 
Effettuare esercizi di stretching, mobilizzazione 
Effettuare un rilassamento generale nelle forme proposte 
Riflettere in modo critico sulle varie tematiche correlate al mondo dello sport, dell’attività motoria e Fitness 6 Conoscenza 
Effetti e benefici dell’attività fisica sui vari apparati 
Motivazioni, abilità e comportamenti motori 42 1^SimulazioneTerzaProva
Materia: Inglese QUESITO 1 What does a concierge deal with? QUESITO 2 What’s the difference between high and low season? QUESITO 3 How can you promote a hotel? Materia: Scienza e Cultura dell’Alimentazione QUESITO 1 Le linee guida per una sana alimentazione. QUESITO 2 Il fabbisogno nutrizionale del primo anno di vita QUESITO 3 Le nuove gamme di alimenti. Materia: Tecniche di Comunicazione QUESITO 1 Spiega cosa rappresenta il ”MARCHIO” per l’azienda e la sua funzione. QUESITO 2 Che cos’è una DMO e cosa fa un DESTINATION MANAGER. QUESITO 3 Spiega in cosa consiste il “MARKETING RICETTIVO” 43 Materia: T.S.P.Operative QUESITO 1 Nell’ambito dei servizi gli studiosi di marketing hanno introdotto ulteriori 3P. Descrivile brevemente. QUESITO 2 Illustra le fasi del ciclo cliente nelle imprese di viaggi ed i compiti che spettano al personale di front e back office. QUESITO 3 Redigi il conto del cliente sapendo che l’albergo applica le seguenti tariffe: XXB 65 euro ppj; L 18 euro ppj; BKF 10 euro ppj ; D: 22 euro ppj; HB 25 euro ppj; FB 35 euro ppj pasto extra si no quale ? ..…….. Data B L D N 4.07 X X 5.07 X X X 6.07 X X Tot. 44 2^SimulazioneTerzaProva
Materia: Inglese QUESITO 1 What are the main information included in a CV? QUESITO 2 Define the following types of restaurants: Gourmet restaurant, fast food and canteen. QUESITO 3 Describe the check‐out procedure. Materia: Scienza e Cultura dell’Alimentazione QUESITO 1 Cause dell’obesità e correlazione con altre malattie. QUESITO 2 Descrivi l’ipertensione arteriosa e la dietoterapia per ridurre i valori pressori. QUESITO 3 Classificazione del diabete. Materia: Tecniche di Comunicazione QUESITO 1 Spiega che cos’è il “MARCHIO” di un’azienda e la sua funzione. QUESITO 2 Che cosa si intende per ”PRODOTTO DESTINAZIONE TURISTICA” QUESITO 3 Spiega il concetto di “PACCHETTO TURISTICO” e le caratteristiche del suo marketing 45 Materia: T.S.P.Operative QUESITO 1 Illustra una delle possibili segmentazioni del mercato turistico alberghiero: la tipologia di clientela. QUESITO 2 Calcola il market share ed il fair share dei seguenti alberghi e relaziona brevemente circa il significato in base ai risultati ottenuti Disp. camere gg.apertura Occ. camere gg.apertura Fair share Market share 180 9800 85 180 8300 C 70 180 6740 D 65 180 5700 E 77 180 9540 Hotel N. Camere gg. apertura A 90 B TOT. QUESITO 3 Descrivi le strategie di pricing in albergo soffermandoti in particolare sulle tre tecniche di upselling. 46 Il presente documento è redatto e controfirmato in data 12 Maggio 2016 Il Coordinatore di Classe (Prof./Prof.ssa Serena Candiani) _______________________________ Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Laura Maineri) _______________________________ 47