Vite USS di testa sferica

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Vite USS di testa sferica
Vite USS di testa sferica
Vite peduncolare poliassiale con apertura laterale
Tecnica chirurgica
Strumenti e impianti originali dell’Associazione
per lo studio dell’osteosintesi – AO/ASIF
Vite USS di testa sferica
Indice
Descrizione generale del sistema USS
(Universal Spine System)
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Indicazioni e controindicazioni
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Impianti
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Tecnica chirurgica
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Controllo con amplificatore di brillanza
Avvertenza
Questo manuale d’uso non è sufficiente per l’utilizzo
immediate del sistema. Si consiglia di consultare un chirurgo
che già impianti il prodotto.
Synthes
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Vite USS di testa sferica
Descrizione generale
Sistema USS (Universal Spine System) – moduli specifici
per fratture, deformità e malattie degenerative
Tutte le alterazioni di natura traumatica o patologica a carico
delle diverse zone della colonna vertebrale richiedono l’applicazione di impianti o l’impiego di strumenti speciali. I moduli
USS sono stati sviluppati per le diverse esigenze, con un unico
set di strumenti base per tutti i moduli. La tabella di seguito
fornisce una panoramica dei diversi moduli/impianti USS disponibili, delle loro indicazioni e dei relativi benefici/funzioni
speciali.
La vite USS di testa sferica (VAS) è un modulo del sistema USS
progettato per la fissazione posteriore della colonna lombare
che viene impiegato insieme agli strumenti di base per USS e
alle viti peduncolari USS con apertura laterale oppure alle viti
peduncolari USS-II con apertura doppia.
Moduli/impianti di base per USS
Indicazioni
Sistema USS per fratture
– Fratture
– Tumori, infezioni
– Deformità post-traumatiche
Viti USS di testa sferica (VAS)
– Malattie degenerative
Viti peduncolari USS, con apertura laterale
–
–
–
–
–
Viti peduncolari USS-II, con apertura doppia
Uncini USS, con apertura laterale
Uncini USS-II, con apertura doppia
Impianti di base per USS
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Malattie degenerative
Scoliosi toracolombare e lombare
Tumori, infezioni
Fratture con sostegno anteriore
Fratture plurisegmentali con fissazione segmentale
– Deformità della colonna toracica
– Fratture e tumori della colonna toracica
Fratture
Sistema USS per fratture
Deformità
Malattie degenerative
Uncini USS/USS-II
Viti USS di testa sferica
Viti peduncolari USS/USS-II
Strumenti di base per USS
Impianti specifici
Benefici/Funzioni speciali
Sistema USS per fratture
Viti di Schanz USS con nucleo duale (⭋ 5.0/6.2/7.0 mm)
Con il Sistema per fratture USS, è possibile regolare di Ⳳ15° l’angolo
tra le ganasce, consentendo in tal modo una correzione anatomica
controllata del piano sagittale. Per questo motivo, il sistema si dimostra
particolarmente indicato per la riduzione delle fratture.
Viti USS di testa sferica, con apertura laterale, nucleo duale
(⭋ 5.2, 6.2, 7.0, 8.0, 9.0 mm), poliassialità Ⳳ25°
Grazie alla poliassialità Ⳳ25° delle teste flessibili delle viti, il blocco viteasta si adatta all’anatomia del paziente per poi essere fissato in una
determinata angolazione.
Viti peduncolari USS, con apertura laterale (⭋ 4.0, 5.0, 6.0, 7.0 mm)
Gli impianti con apertura laterale si possono adattare ad un’asta
preconformata in base alle esigenze anatomiche che consente le
correzioni segmentali negli interventi chirurgici per la scoliosi.
Viti peduncolari USS-II con apertura doppia e nucleo duale
(⭋ 4.2, 5.2, 6.2, 7.0 mm)
Uncini USS peduncolari e per lamina, con apertura laterale
Uncini USS-II peduncolari e per lamina, apertura doppia
Gli impianti con apertura laterale si possono adattare ad un’asta
preconformata in base alle esigenze anatomiche che consente le
correzioni segmentali negli interventi chirurgici per la scoliosi.
Aste USS (⭋ 6.0 mm)
Aste dure per le fratture e le deformità,
aste morbide (retta o curva) per le malattie degenerative
Connessioni trasversali USS-II
Potenziata stabilità rotazionale
Angolazione di Ⳳ25° rispetto all'asta longitudinale
Collegamenti per aste USS, aperti e chiusi
Adattamento laterale delle viti e degli uncini peduncolari all’elemento
longitudinale (ad es. negli interventi chirurgici per la scoliosi)
Adattamento tridimensionale delle viti con apertura laterale nelle situazioni più difficili dal punto di vista anatomico, ad es. a livello della L5/S1
Giunzioni parallele USS e collegamenti estensibili
Collegamento ed estensione delle aste da ⭋ 6.0 mm
Synthes
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Vite USS di testa sferica
Indicazioni e controindicazioni
Impianti
Indicazioni
Gli impianti vengono utilizzati per le seguenti indicazioni nella
colonna lombare e lombosacrale:
– Malattie degenerative
– Instabilità dopo decompressione
Controindicazioni
– Fratture e tumori con perdita del sostegno anteriore,
con vite di testa sferica VAS come impianto singolo
Vite USS di testa variabile con nucleo duale
da ⭋ 5.2, 6.2, 7.0, 8.0, 9.0 mm
– Dado USS, lega in titanio/TAN* (498.003)
– Manicotto USS per vite USS di testa sferica,
lega in titanio/TAN* (497.140)
*TAN = Ti-Al6-Nb7
Asta Click’X da ⭋ 6.0 mm (498.139 –143)
Curva, normalizzata, lunghezze 45-85 mm, titanio puro
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Vite USS di testa sferica
Tecnica chirurgica
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Aprire i peduncoli e stabilire la lunghezza delle viti
Individuare la posizione dei peduncoli come descritto all’interno
degli AO ASIF Principles in SpineSurgery1. Con la Lesina
d’apertura peduncolare USS (388.550), aprire la corteccia dei
peduncoli ad una profondità di 10 mm (1). Continuare ad
aprire i peduncoli servendosi della Lesina di profondità peduncolare USS da ⭋ 3.8 mm (388.540) con tacche a 30, 40 e
50 mm (2). Stabilire la lunghezza delle viti USS di testa sferica
da ⭋ 5.2 (499.60X) o ⭋ 6.2 mm (499.61X).
Nota: se vengono impiantate per prime le viti di testa sferica da
⭋ 7.0 mm (499.62X), utilizzare la Lesina di profondità peduncolare da ⭋ 4.8 mm (388.539).
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Preparare la superficie ossea con la fresa
Onde assicurare la flessibilità della testa della vite poliassiale,
inserire il mandrino della Fresa (388.532) nel peduncolo
preparato e rimuovere l’osso in eccesso intorno al peduncolo.
Applicare la fresa inclinata praticando un movimento rotatorio finché non resta altro osso da rimuovere. Assicurarsi di
non danneggiare le articolazioni adiacenti alla fusione. Ripetere
la procedura per tutti i singoli peduncoli.
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Inserire le viti di testa sferica nei peduncoli
Estrarre le viti di testa sferica autofilettante dal vano portaviti
usando il cacciavite esagonale con impugnatura a T (314.132)
e il Manicotto di presa USS (388.380). Inserire le viti
peduncolari nei peduncoli già preparati finché le teste delle viti
non appaiono ben alloggiate. Ruotare le viti all'indietro di
mezzo giro per assicurare la piena flessibilità delle teste delle
viti. Allineare le aperture laterali delle teste delle viti da un lato.
Nota: prima di inserire l’asta, assicurarsi che ciascuna delle
teste delle viti possa muoversi liberamente.
1
Aebi M., Thalgott, J.S., Webb, J.K. (1998): AO ASIF Principles in Spine Surgery.
Berlin: Springer: 102 sq.
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Inserire i supporti uncini e viti USS nelle teste delle viti
Inserire un supporto uncini e viti USS (388.610) in ciascuna
testa. Servono per guidare i manicotti USS (497.140) e i dadi
(498.003).
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Selezionare le aste
Stabilire la lunghezza e la forma delle aste usando la Sagoma
modellabile per aste USS (388.870). La flessibilità poliassiale di
Ⳳ25° della testa delle viti compensa, in una certa misura,
lo spostamento laterale delle viti.
Se necessario, piegare l’asta usando la Pinza piegaplacche con
rulli (388.960) (aste curve: 498.139–143; aste rette:
498.150–154).
Nota: non piegare le aste di titanio avanti e indietro.
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Inserire le aste
Inserire le aste nelle teste delle viti poliassiali con apertura
alterale, servendosi della Pinza fissa-guida per aste (388.440).
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Vite USS di testa sferica
Tecnica chirurgica
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Posizionare i manicotti e i dadi
Con l’Impugnatura USS universale (388.640), estrarre un Manicotto USS per Vite di testa sferica USS (blu, 1) (497.140)
ed un Dado USS (2) (498.003) dal vano portaviti. Farli scivolare
sulla testa della vite passando sopra i Supporti uncini e viti USS.
Stringere leggermente il dado. Ripetere l’operazione per tutte le
altre viti. Anche se adesso le aste sono fissate nell’apertura
laterale, le teste delle viti rimangono flessibili a livello poliassiale.
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Nota: per i sistemi con più di due viti per ciascun lato, iniziare
con la testa della vite mediale.
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Prima di stringere a fondo i dadi (punto 8), posizionare tutti i
manicotti e tutti i dadi sulle teste delle viti e stringerli leggermente.
Alternativa
Per posizionare i manicotti e i dadi, utilizzare la Chiave a tubo
USS da 11.0 mm con impugnatura retta (388.149).
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Stringere i dadi
Una volta fissate le aste con manicotti e dadi in tutte le teste
delle viti, utilizzare la Chiave a tubo USS da 11.0 mm con impugnatura ad L (388.130) per stringere i dadi. Contrastare il
momento torcente con la Chiave a tubo USS da 6.0 mm
con impugnatura retta (388.140) posizionata sopra il supporto
uncini e viti.
Nota: è necessario applicare un momento di serraggio di 12 Nm
per fissare bene le teste delle viti poliassiali. A tale scopo, si può
usare, invece della Chiave a tubo USS da 11.0 mm, la Chiave
dinamometrica da 12 Nm (388.265).
Una volta strette bene le viti, togliere i Supporti uncini e viti USS.
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Opzioni
Compressione con teste flessibili:
Compressione lordotica
La compressione con le teste delle viti flessibili è possibile
solamente se i dadi non sono stati ancora stretti. Usare la Pinza
a compressione (388.422) per ottenere la compressione e
stringere i dadi come descritto al punto 8.
Compressione con teste fisse:
Manipolazione parallela
Stringere tutti i dadi come descritto al punto 8. Allentare il dado
di ciascuna vite peduncolare da muovere usando la Chiave a
tubo USS da 11.0 mm con impugnatura ad L (388.130), contrastando, allo stesso tempo, il momento torcente con la Chiave a
tubo USS da 6.0 mm con impugnatura retta (388.140)
posizionata sopra il Supporto uncini e viti USS.
Usare la Pinza a compressione (388.422) per ottenere la compressione e stringere i dadi come descritto al punto 8.
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Rimobilizzazione
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Le teste strette delle viti di testa sferica VAS possono essere
nuovamente mobilizzate con l’Estrattore (388.357).
Rimuovere l’asta. Prima di usare l'estrattore, ruotare all’indietro
l’impattatore con impugnatura a T dell’estrattore fino alla
tacca sulla filettatura e rimettere il tubo. Far scivolare la parte
anteriore scanalata dell’estrattore sopra la scanalatura
dell’anello di blocco della testa della vite e spingere il tubo
verso il basso (1). Avvitare l’impattatore con impugnatura a T
finché non si incontra resistenza (2). Continuare l’inserimento
fino a sollevare l’anello di blocco e rimobilizzare la testa della
vite. Muovere l’estrattore per verificare la flessibilità della testa
della vite (3).
Nota: se, dopo la rimobilizzazione, l’impattatore con impugnatura a T viene avvitato ulteriormente, è possibile che
l’anello di blocco venga danneggiato. In quel caso, è necessario
sostituire la vite di testa sferica.
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