lmprese - Confartigianato Veneto Orientale

VENET
O
lmprese
O R I E N TA L E
ASSOCIAZIONEARIICIANI, PICCOLE EMIDITIMPRESE
MANDAMINIO DI PORIOCRUARO
16t02tz]12
A tutte le
DITTE
del Mandamento di Portogruaro
Loro sede
129112
,,,,,.," Dir/m
OGGETTO: Canone Radio TV
Richiesta alte impresè
televisione.
e alle associazioni di
abbonamento spèciale alla
ln q!esti giorni numerose aziende c hanno segnalato che stanno rioevendo dalla RAI una rchiesta
volta alla riscossione del cosiddetto "abbonarnento specÌale alla televisioîe"
La nuova campagna dela Rai è raffoeata, oltre che da una ntensa campagna pubblicitaria sui
canal televisÌvÌ e radio, anche dalla norma contenuta nel cosiddetto decreio "salva ltalia' che obblga
mprese e socetà, di indlcare nel modello UNICO il numero d abbonamento, la categoria di
appadenenza, a fni dell'applicazione dela tariffa de labbonamento, altri element eventualmente
ndlviduat dal Prowedlmento dl approvaz one del modello LJNICO stesso
c.F. ax003170277
P,l!a O2724A1O276
La CONFARTIGIANATO era già nteNenuta nele opportune sed politche p-Àr denunciare la
situazione e per rlchiedere l'lmmediata rnodifica di disposizione normative che penalizzano
mmotivatamente e fortemente e nostre imprese, indicazìone seguita, successivamente, da relterato
tentativo dl ottenere la modifica delle disposizionivigenti jn sede paramentare
Purtroppo e nostre azionì non hanno portato ad un rìsultato signifcativo ed allo stato, pedanto ll
tributo risulta a normatrva vigente, dovuto.
Si ricorda infatti, che a rlchiesta della RAI si fonda su preclse disposizioni egislative sulla base delle
quali chiunque detenga {rno o plù apparecchi televlsivi è tenuto, in virtù del R.D.1.21l021193A î.246
30021 Caorle lvO e dell'articolo 16 della egge n.488/99 a pagare ll canone Rai. Tratiandosi infatti di un imposta sul
V a \'?!..v.' ] possesso o sulla detenzione del apparecchio Ìl canone deve essere pagato nd pendentemente
rel 0.121 8J81i5 da I uso del televÌsore o dal a scelta delle em ttenti te evisive.
Uffici
30023 s. Michel€ alr {vO
P azza LibÈià, s
lî
particolare deve essere specficato che esistono due tipi dl canone: quelo per uso ord nario,
dovuto da chÌ possede o detiene l'apparecchio televisivo in ambito familare, e quello speciale,
dovuto da chi possiede o detene uno o più apparecchi radiofonici o televisivi in locaiapeni al
pubblico
o
comunque
a
di fuo
da l'ambìto
familjare secondo quanto dlsposto
da
D.L.Lt.
2111211944 n.458.
30029 S. Srìnodì L, irr'o
P
azzr
Col.loi,5
ln relazlone a q!est'obbligo, peratro, le norme prevedono che quando un abbonato RaÌ per
qualsiasi raglone, non intende p ir usufrulre dei seNizio RAI deve presentare chiesta al competente
Ufficio del Registro non oltre il mese di novembre di ciascun anno, indìcando il numero di
e specificando iL tipo di apparecchlo di cuÌ è in possesso, che dovrà infine essere
vr rv Norcnbfè,53
Écchiuso
in
apposito
involucro (d iuta), jn modo da impedirne il funzionamento. La ch usura
rel 0rr2 769011
dell'apparecchio,
o
la
cess
one di esso, come pure a distruzione, infatti, non danno diitto all'esonero
30020 Bibione (vtl
vi3 dè o 7.{1r.., J4 dall'obbljgo dl pagamento. Ala ch usura delLapparecchio prowedono gli Uffici Tecnrci Erariali e
rel 04lr 4:r077u l'involucro (di uta), che contiene I'apparecchlo, deve essere chjuso con filo di ferro, munlto
30020 La 5.lule dì L. (vt) all'estremità di un piorìbino timbralo dell'Uffìcìo Tecnico; apparecchio, così sistemato, viene lasciato
fel ot]r 31)b77 in deposito all'utente, che ne assume tutte e conseguenze di Legge.
30020 AnnoneVeneto
(vt) abbonamento
ll fatto paaticolarmente siqnficativo di questa nuova azrone, consiste neLla cjrcostanza che, nele
attual richieste, la RAI soecifica che il canone è dovuto anche pèr il possesso di tutli qli
apparecchi atti o adattabili alla ricezione di proqrammi televisivi. ivi comprendendo personal
computer o allristrumenti diqitali che consentono ootenzialmente la ricezione dei canali RAl.
@
lmprese
VENETO ORIENTALE
ASSOCIAzIONTARTICIAN!, PICCOLE EMEDIE IMPRESÉ
MANDAMTNTO DI PORTOCRT]ARO
indipendentemenle dalla loro effettiva ricezione. Ovviamente, la richiesta è stata ndirizzata a
tappeto a tutte le lmprese e socetà, basandosi sul presupposto che in tutle e mprese sia presente
almeno un computer.
ll rnancato pagamento del canone comporta I applicazione di speciflche sanzioni e il contro lo sula
regola tà d pagamento è demandaio a lutti gli Organismi che ordinarjamente effettuano controlli
sulle imprese.
Ricordat itermini strettamente giuridici della vcenda, appare del tutto evidente come la questione
assuma aspetti dl assoluta mancanza dj buon senso, anche ln considerazione dela coattiva
applcazione di norme che rsalgono a tempi molto remoti e che conttastano fortemente con
l'nnovazione tecnoogica e l'impiego delle tecnologie multimedÌa i sempre più diffuse nelo
svo gimento delle aitività imprenditoriali, rappresentando, quÌndl, !n disincentivo irragionevo e.
c.l
a3003170277
Per dì piùr, a massiccia azonè svolta in quest giomi dalla Rai, volta al recupero dèll'evasione del
canone, appare ale imprese, in questo momento dj particolare diffÌcoltà econornica, 'ulteriore
vessazione di fronte alla quale soccombere in virtir dele numerose dÌsposizioni di legge che
prevedono "balzelr' dela piir svariata natura.
Per tale raglonè, pertanto, tornererno a sollecitare l'intervento chiariflcatore del Legislatore che
esoneri e imprese da pagamenio del Canone TV e probabilmente lo farerno oltre che come
Confartig anato, anchè come Rete lmprese ltalia, ne l'ambito della quale stiamo coordinando Ì
Uifìci
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comPortamenti.
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Con riserva di ulte ori comunicazjonì in ordjne all'evoluzione dela questione, I occasione ci è gradita
per porgere i nostri m g iori sa ut.
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via V Nolcmbre,53
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