Comunicato Stampa

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Comunicato Stampa
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE ‘’Luigi DES AMBROIS”
Via Martin Luther KING N. 10 – 10056 OULX (TO
COMUNICATO STAMPA
Sete di Amicizia
Rete di Ricostruzione
Il 23 dicembre il Des Ambrois di Oulx propone un Open day straordinario di Solidarietà
L'Istituto Des Ambrois di Oulx da molti anni lavora nel campo della solidarietà e della
cooperazione decentrata, con un progetto intitolato "Sete di Giustizia". I principi del
progetto sono la conoscenza diretta degli interlocutori e la costruzione di azioni reciproche
e condivise: è così che negli anni sono stati scavati pozzi in Niger, costruiti banchi e aule in
Togo e adottati mamme e bambini di un asilo in Salvador, andando quando possibile di
persona a consegnare i fondi raccolti, ospitando a scuola e in famiglia le delegazioni di
studenti di quelle comunità e realizzando con ognuno dei diversi interlocutori autentici e
ricchi "scambi culturali". Questa attenzione ai lontani non impedisce però al Des Ambrois
di essere attento a quanto gli accade più vicino. Il dramma che stanno vivendo le
popolazioni terremotate del centro Italia, la devastazione del patrimonio artistico e del
tessuto sociale di quei territori infatti interpellano non meno delle esigenze, che pure non
sono dimenticate, degli amici che la scuola di Oulx ha ormai sparsi in giro per il mondo.
Da questa constatazione nasce il progetto "Sete di Amicizia, Rete di Ricostruzione" che
prenderà l'avvio venerdì 23 dicembre, ma che nelle intenzioni dell'Istituto è destinato a
durare nel tempo. Si parte con un Open day straordinario di Solidarietà, con un mercatino
di Natale ospitato all'interno della scuola superiore, aperto nel pomeriggio alla
cittadinanza, che si concluderà con un aperitivo solidale e un concerto della Desamband, il
gruppo musicale della scuola. Il tutto finalizzato a una raccolta fondi che ha un indirizzo
specifico e interlocutori precisi, come nella tradizione di "Sete di Giustizia".
Nelle settimane scorse sono dunque stati contattati Monsignor Renato Boccardo e, tramite
suo, Rosella Tonti, la Dirigente Scolastica dell'Istituto Battaglia di Norcia, una scuola
superiore assai simile al Des Ambrois, con corsi IGEA, un Tecnico per Geometri, un
Turistico e un Liceo Classico. Perché se da un lato l'intento del Des Ambrois è quello di
contribuire al recupero del patrimonio artistico della Cattedrale di Norcia, dall'altra
l'intenzione è quella di avviare un gemellaggio con una scuola superiore di Norcia e
proporre per inizio primavera uno scambio culturale, con ospitalità in famiglia e a scuola,
di una delegazione di studenti del Battaglia di Norcia.
Il Des Ambrois è consapevole che oggi le esigenze delle popolazioni terremotate sono ben
più grandi e che l'offerta di una settimana di vacanza è probabilmente ben poca cosa, ma
c'è al tempo stesso la consapevolezza che proprio l'avvio di una amicizia fra scuole possa
essere un punto di partenza per la ricostruzione e un modo di esprimere solidarietà non
effimera, ma capace di mantenere nel tempo legami, contatti e progetti comuni.
Nella lettera indirizzata alle famiglie degli studenti del Des Ambrois, alle quali si chiede la
collaborazione nel progetto di accoglienza dei ragazzi di Norcia, si legge: "vogliamo
studiare, lavorare insieme, condividere esperienze didattiche e quotidianità. Intendiamo
inoltre seguire insieme la ricostruzione e operare affinché questo disastro naturale possa
trasformarsi in un percorso di crescita civile, di educazione alla cittadinanza solidale e di
attenzione al territorio e ai suoi beni naturali e artistici."
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Pensiero condiviso dalla Dirigente di Norcia, che, ringraziando per la proposta così si
esprime:"Anche noi pensiamo che le relazioni umane siano la base di qualsiasi
"ricostruzione" esterna, ma soprattutto interna."
Con questa prospettiva, dunque, in collaborazione con il Comune di Oulx, si lavora per il
primo evento del progetto: un mercatino di Natale, ospitato nella sede di via M.L. King, su
modello di quelli nordici, con tante bancarelle gestite dai ragazzi, dove trovare tra libri
(antichi, vecchi, riciclati e usati...), bigiotteria, oggetti d'artigianato e prodotti del
commercio equo e solidale, il regalo giusto e in questo caso anche buono. E nel frattempo
la Desa sta accordando voci e strumenti, per trasformare il Concerto di Natale in un inno di
amicizia e di ricostruzione.
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