Muoversi nello Spazio - 2

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Muoversi nello Spazio - 2
Sperimentare la gravità
Muoversi nello Spazio - 2
Avete mai pensato a come potrebbe essere la nostra vita senza la
presenza della gravità? E’ possibile eliminare la gravità e sperimentare la sua assenza? Non possiamo togliere la gravità intorno
a noi in nessun modo, se non allontanandoci infinitamente dalla
Terra o da qualsiasi altro corpo. Ma è possibile simulare la assenza di gravità per un corpo creando per esso la condizione di caduta libera, detta anche microgravità. La caduta libera non priva
della presenza della gravità, ma evita che il corpo si opponga a
questa. In pratica la gravità agisce sul corpo accelerandolo, ma
questo docilmente lascia che l’azione della gravità modifichi il suo
stato. Pensate alla vostra percezione della gravità: la avvertite a
causa dello sforzo che i vostri muscoli ed il vostro scheletro fanno
per opporsi alla vostra caduta sotto l’effetto di questa forza.
Pensate ora per un attimo di lasciarvi cadere in un volo libero di
alcuni secondi da una certa altezza dal suolo: questo significherebbe per voi provare la condizione di microgravità. Gli astronauti
in orbita attorno al nostro pianeta sperimentano continuamente
una condizione di caduta libera.
Si può lavorare nello spazio? Certamente si può lavorare, anche se le
condizioni di assenza di gravità portano dei problemi di movimento. Se
ne resero subito conto il cosmonauta Alexei Leonov, primo uomo in assoluto a compiere una passeggiata nello spazio al di fuori della navicella il
18 marzo 1965, ed il suo collega statunitense Ed White, che il 3 giugno
1965 uscì dalla Gemini 4 compiendo la prima EVA (Extra-Vehicular
Activity, attività extra veicolare) della storia delle missioni della NASA.
Per entrambi il rientro a bordo fu un vero e proprio problema che tenne
in apprensione i compagni che aspettavano a bordo e tutto il centro di
controllo a Terra.
Un astronauta in condizioni di microgravità
Ed White durante la sua
Attività Extra Veicolare
Nello spazio non c’è attrito, i nostri piedi non appoggiano cioè su una
superficie che dà attrito. Quindi: se vogliamo fare un movimento in un
verso, per il principio di azione-reazione di Newton, qualche cosa di solidale con il nostro corpo deve muoversi nel verso opposto. Nello spazio il
corpo di un astronauta costituisce un sistema isolato. Ed White era dotato di una pistola che poteva dirigere un getto di gas nel verso opposto a
quello nel quale si voleva muovere. Dopo 3 minuti il gas finì, e rientrare nella capsula non fu facile!