Comunicato Stampa - Europ Assistance

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Comunicato Stampa - Europ Assistance
Comunicato Stampa
13° Barometro Vacanze Ipsos - Europ Assistance
Partenze per le vacanze ancora in calo ed
Europ Assistance propone uno sguardo ai prossimi 50 anni
Milano, 30 maggio 2013 – Con l’estate alle porte, Europ Assistance presenta il suo 13° Barometro
Vacanze realizzato da Ipsos per analizzare i programmi di viaggio e le preoccupazioni degli
Europei per l’estate 2013.
Condotta telefonicamente su un campione di 4048 maggiorenni europei – nello specifico di Austria,
Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito - l’indagine “Intenzioni e programmi degli
Europei per le vacanze estive”, si ripropone l’obiettivo di analizzare i progetti di vacanza e di scoprire
come vengono vissuti i possibili rischi che questa comporta e il livello di protezione in relazione ad
essi.
Inoltre, in occasione del cinquantesimo dalla sua nascita, il Gruppo Europ Assistance offre un rapporto
sulle evoluzioni che hanno maggiormente influito sul turismo negli ultimi cinquant’anni e le previsioni,
se non le speranze, per i prossimi cinquanta.
Negli italiani cala ancora l’intenzione di partire per le vacanze estive
Il perdurare della crisi ha portato, negli ultimi due anni, a un vero e proprio cambiamento nei
comportamenti di viaggio degli Europei, il calo è imputabile, per la prima volta alle partenze singole.
Infatti, se negli anni passati veniva rilevata l’intenzione a partire almeno una volta durante l’estate
(66% nel 2011), negli ultimi due si è registrata una decrescita di tale dato che ha visto scendere le
intenzioni di viaggio degli Europei al 58% nel 2012 e al 54% nel 2013.
Si tratta di un calo che viene registrato in tutta Europa in modo differente da paese a paese. Sono
infatti i paesi del sud Europa, dove il tasso di disoccupazione è più alto, quelli in cui si rilevano le più
forti cadute: le intenzioni di andare in vacanza in Italia infatti sono del 53% (10 punti percentuali
in meno rispetto al 2012 e 25 punti in meno rispetto al 2011).
La crisi influisce sul budget destinato alle vacanze estive, che rimane però invariato per gli
Italiani
Secondo il Barometro Ipsos – Europ Assistance, il 58% degli Europei che ha in programma di partire
quest’estate ha intenzione di risparmiare sul budget destinato alla “vacanze”.
Il 14% degli Europei ha in programma di risparmiare sulla voce “vacanza” che, messa a confronto con
altre esigenze, si posiziona al terzo posto tra le aree di “taglio della spesa”, dopo l’abbigliamento
(17%) e i giochi/prodotti tecnologici e culturali (15%).
Nella zona Euro il budget destinato alle vacanze estive (comprensivo di trasporto, vitto, alloggio,
attività di svago, ecc) si mantiene stabile rispetto all’anno precedente con un importo di 2.104 Euro
contro i 2.100 del 2012.
Nello specifico, l’attitudine al risparmio è maggiore quest’anno tra gli spagnoli che destineranno alle
proprie vacanze 1.607 Euro (ben 256 Euro in meno rispetto al 2012), seguiti dai tedeschi che
spenderanno 2.343 Euro, risparmiando in media 129 Euro. I paesi che mantengono una certa stabilità
di spesa sono la Francia che destinerà 28 Euro in più per un totale medio di spesa di 2.140 Euro e
l’Italia che spenderà 1.761 Euro, registrando un +4 euro rispetto all’anno precedente. Il Belgio e
l’Austria, paesi Europei che hanno i budget-vacanze più consistenti, mostrano un incremento, per una
spesa complessiva di 2.508 Euro (+101 Euro) il primo e 2.505 Euro (+325,00 Euro) il secondo.
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Non solo gli italiani sono meteoropatici: il clima e il meteo sono fattori chiave per la scelta della
destinazione. Per tutti gli Europei!
Trovare una destinazione con un clima in grado di garantire le migliori condizioni di soggiorno risulta
essere una priorità per il 45% degli Europei che andranno in vacanza quest’estate, tanto da influire
sulla scelta stessa. Tale voce si posiziona infatti al primo posto (+5% rispetto al 2012) tra le
preoccupazioni legate alla scelta della destinazione, mentre si mantengono abbastanza stabili, rispetto
all’anno precedente, le preoccupazioni legate al rischio di attentati (40%), al budget (39%), ai rischi
legati alla salute (33%), o ancora, la possibilità di praticare attività di svago in loco (32%), la qualità
delle infrastrutture turistiche (30%), ed il rischio di disordini sociali (29%).
Spagna e Italia, maggiormente colpite dalla crisi economica, mettono al primo posto la
preoccupazione relativa al budget da destinare alle vacanze (44% per la Spagna e 49% per
l’Italia), il secondo e il terzo posto spagnoli sono occupati dal rischio attentati (42%) e dal clima (39%),
mentre l’Italia mette al secondo posto le condizioni climatiche (45%) e al terzo la qualità delle
infrastrutture turistiche in loco (38%).
L’Europeo stanco sceglie il mare per il suo meritato riposo
Anche quest’anno il 62% dei vacanzieri europei vivrà la vacanza estiva come un’occasione per
staccare la spina, rilassarsi e godersi la calma lontano dallo stress di tutti i giorni, mentre soltanto il
36% del campione si orienta di più verso un viaggio all’insegna della scoperta.
In pieno relax o alla ricerca di avventura, il 64% del campione intervistato continua a preferire il mare,
registrando un +2% rispetto al 2012. Le altre tipologie di destinazione si mantengono orientativamente
ai livelli dell’anno scorso: il 17% predilige i viaggi itineranti, il 14% i soggiorni in montagna e in
campagna e il 13% la città. Il trend sopra descritto si mantiene stabile rispetto al 2012 e mostra un alto
grado di omogeneità tra le preferenze mostrate dai paesi presi in considerazione.
Mare si, ma vicino casa
Il dato si mantiene stabile rispetto al 2012 e vede l’81% degli europei intenzionati a voler trascorrere le
vacanze estive in Europa. Le altre destinazioni vengono scelte in maniera marginale e vedono un 3%
del campione che dichiara di volersi recare in America del Nord o in Africa, un 2% in Asia/Pacifico o
America Latina/Caraibi e un 1% in Medio Oriente.
Dall’indagine si riscontra che in Europa, la meta più ambita dal 18% da chi andrà in vacanza, sarà
la Francia, subito seguita dall’Italia (17%) e dalla Spagna (14%). Gli altri paesi dell’Europa del sud
(Portogallo, Croazia, Grecia, Creta, ecc) saranno scelti dal 12% della popolazione europea
intervistata. Mentre è in crescita il dato relativo alla quantità di persone orientate a restare
all’interno dei confini nazionali, soprattutto in paesi come la Spagna (65% +12 punti rispetto al
2012), l’Italia (70% stabile rispetto al 2012) e la Francia (60% -7 punti rispetto al 2012). In
controtendenza il Belgio in cui soltanto il 9% dei vacanzieri rimarrà entro i confini del proprio paese.
Organizzare le vacanze online per risparmiare
Trattandosi spesso dell’unico periodo dell’anno in cui potersi rilassare, il cittadino Europeo organizza
le sue vacanze estive con meticolosità e il 73% con largo anticipo. Il comportamento risulta essere
abbastanza omogeneo in tutti i paesi presi in considerazione, fatta eccezione per l’Italia che vede
un 40% dei vacanzieri che prediligono le prenotazioni “last minute”. L’organizzazione avviene
per il 71% degli intervistati in modo autonomo, acquistando i vari servizi separatamente, mentre il 25%
compra pacchetti “all inclusive”. Tale tendenza va per la maggiore nei 7 diversi paesi anche se si
registra una particolare propensione al “fai da te” nella popolazione francese (75%).
Il massivo sviluppo di internet, negli ultimi anni, ha amplificato il suo utilizzo come vero e proprio
strumento per l’organizzazione delle vacanze. Il 56% della popolazione europea infatti, naviga sul web
per effettuare le prenotazioni relative ad aerei, treni, alberghi, ecc.., il numero è in forte aumento e ed
è raddoppiato dal 2005 ad oggi.
In testa nell’utilizzo di internet per le prenotazioni delle vacanze troviamo i Britannici (66%) seguiti dai
Belgi (58%), Francesi (57%), Tedeschi (55%), Austriaci (54%), Italiani (49%) e Spagnoli (47%).
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Stabile il livello di preoccupazione nei confronti dei rischi, gli italiani i meno tutelati
Il Barometro Ipsos – Europ Assistance rivela una certa stabilità rispetto al passato, per quanto
riguarda la copertura dai rischi durante le vacanze. Le coperture di cui gli Europei in viaggio si dotano
maggiormente sono quelle riguardanti il proprio domicilio (65%), a seguire troviamo i problemi di
salute cui essi stessi o i familiari rimasti a casa possono andare incontro durante il viaggio (63%), un
guasto al veicolo (58%), incidenti di trasporto (57%) o la perdita di effetti personali durante la vacanza
(53%). Tale livello di protezione varia da paese a paese mostrando un alto tasso di tutela nel Regno
Unito in svariati ambiti e, all’opposto, il basso livello di copertura dell’Italia in tutti i settori.
Trasporti, internet e assicurazioni hanno rivoluzionato gli ultimi 50 anni di turismo
In occasione del suo cinquantesimo anniversario, il Gruppo Europ Assistance ha esteso l’indagine
intervistando il campione di cittadini Europei sui più importanti cambiamenti avvenuti negli ultimi
cinquant’anni nel settore dei viaggi e sulle loro speranze per i prossimi cinquanta.
Per gli intervistati, i miglioramenti più significativi degli ultimi cinquanta anni sono: lo sviluppo del
trasporto aereo (72%), la possibilità di organizzare le proprie vacanze su internet e in autonomia
(71%) e il ricorso alla stipula di polizze assicurative in caso di problemi durante il viaggio
(69%). A seguire: la possibilità per un numero maggiore di persone di partire per le vacanze (67%),
quella di partire più spesso (65%) e la riduzione del costo dei viaggi (58%).
In particolare il 48% dei Tedeschi considera internet molto importante, il 41% premia il trasporto aereo
e il 36% il fatto di essere coperti da un’assicurazione.
Molto simili i dati rilevati nel Regno Unito (49%, 46%, 36%) e in Italia dove troviamo rispettivamente
il 53% che rende merito ad internet per gli sviluppi avvenuti, il 52% a favore dello sviluppo nel
trasporto aereo e il 35% per la diffusione delle polizze assicurative.
… E per i prossimi 50?
Le speranze per i prossimi 50 anni fanno largo al pragmatismo. Il 65% degli Europei, infatti, vorrebbe
un servizio meteo efficiente e preciso, da utilizzare in fase di prenotazione e che fornisca le previsioni
esatte del luogo di destinazione. Il 63% vorrebbe avere la possibilità di viaggiare da una parte all’altra
del mondo in poche ore. A una certa distanza ma con un corposo 53%, troviamo il viaggio illimitato
tramite l’acquisto di un forfait annuale, il 28% che vorrebbe fare una vacanza nello spazio e il 23% che
sogna di andare in vacanza senza spostarsi sfruttando tecnologie quali il casco simulatore, la realtà
virtuale ecc.
Nello specifico, i paesi che più di tutti vorrebbero risposte certe e precise dal servizio meteo anche nel
lungo periodo sono Spagna (71%), Germania e Austria (63%) e Belgio (60%).
I viaggiatori stanchi di perdere tempo negli spostamenti sono i Britannici (79%), gli Italiani (74%)
e i Francesi (63%).
L’aspetto pratico è quindi basilare per gli Europei sia nei miglioramenti avvenuti nel passato che in
quelli che si aspettano per il futuro.
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Focus Italia 2013
53%
Gli Italiani che hanno intenzione di partire per le vacanze durante l’estate 2013 (- 10 punti rispetto
al 2012)
1.761€
Il budget medio che ciascun italiano spenderà per le vacanze estive 2013 (+ 4% rispetto al 2012)
49%
La percentuale di Italiani che ritiene che il fattore chiave nella scelta della destinazione delle
vacanze 2013 sia il budget. Seguono le condizioni climatiche (45%) e la qualità delle infrastrutture
turistiche in loco (38%)
17%
La percentuale di turisti europei che hanno scelto l’Italia come meta delle loro vacanze estive
72%
Gli Italiani che scelgono il mare come meta per le vacanze estive
70%
Gli Italiani che trascorreranno le vacanze estive all’interno dei confini nazionali
40%
La percentuale di Italiani che prenoteranno le proprie vacanze all’ultimo momento
49%
Gli Italiani che dichiarano di organizzare le proprie vacanze in autonomia attraverso prenotazioni
online
20%
La Percentuale di Italiani che dichiara di consultare i social network per scegliere la destinazione
delle proprie vacanze
53%
Gli Italiani che considerano internet l’evoluzione più importante degli ultimi 50 anni. A seguire lo
sviluppo nei trasporti aerei (52%) e la possibilità di stipulare polizze assicurative per i viaggi (35%)
74%
Gli Italiani che nei prossimi 50 anni sognano di riuscire a viaggiare da una parte all’altra del
mondo in poche ore
Gli Italiani sono gli Europei meno coperti da polizze assicurative in quasi tutti i settori
L’Italia si conferma il secondo paese in classifica come meta vacanziera degli Europei (17%), superata dalla
Francia che si aggiudica il 18% delle preferenze
I risultati completi del Barometro Vacanze Ipsos – Europ Assistance sono disponibili sul sito
www.europassistance.it
Ufficio Stampa Europ Assistance
Antonella Lupica
Tel:+39 02 57378306
e-mail: [email protected]
Marta Giglio
Tel: +39 02 573783311
e-mail: [email protected]
A proposito di Europ Assistance
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* Questa Indagine
è stata realizzata tra l’11 febbraio e il 23 marzo 2013
attraverso interviste telefoniche su un campione di 4.048 Europei dai 18 annoi in
su selezionati in base alle variabili: genere, età, professione del capofamiglia,
stratificazione della regione e dimensione del territorio.
Il Gruppo Europ Assistance è tra i leader mondiali nel settore dell’assistenza privata. Fondato a Parigi nel 1963, è in grado di
intervenire in più di 200 Paesi sia nel quotidiano che nelle situazioni di emergenza offrendo servizi di assistenza personalizzati e
coperture assicurative nelle aree della mobilità – Viaggio e Auto - e in quelle della Salute e della Casa&Famiglia.
Europ Assistance è sinonimo di sicurezza e tranquillità perché è al fianco dei suoi clienti sempre e ovunque, grazie a una
centrale operativa attiva 24h, un network di assistenza di oltre 420.000 centri nel mondo e uno staff medico in grado di
intervenire anche nelle situazioni più critiche.
Il nuovo pay off “you live we care” traduce chiaramente la mission del Gruppo che vuole fornire una risposta concreta in
tutte le circostanze della vita e diventare il punto di riferimento per tutti i bisogni della famiglia. Vicinanza, attenzione,
servizio e disponibilità sono i suoi primari impegni, oggi sempre più spesso concretizzati attraverso lo sviluppo di una nuova
generazione di servizi di assistenza personalizzati: i “Care Services” .
Europ Assistance è una realtà globale con 38 sedi, 40 Centrali Operative, corrispondenti diretti in 208 paesi e 7.000
dipendenti. La Holding, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Generali France Holding, ha sede a Parigi e ha chiuso
l’esercizio 2010 con un fatturato pari a 1,4 miliardi di euro.
In Italia, dove è presente da oltre 40 anni, Europ Assistance ha chiuso l’esercizio 2012 con un fatturato di 312 milioni di euro e
conta uno staff di 900 persone e oltre 6.000 centri di assistenza.
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