Autoproduzione Lisciva e Detersivi

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Autoproduzione Lisciva e Detersivi
CORSO PER L'AUTOPRODUZIONE
DEI DETERSIVI E DELLA LISCIVA
a cura di Alessandro - [email protected]
Ecco alcune ricette di detersivi ecologici fai da te:
>Pulitutto e lavavetri fai-da-te (per 500 ml. servono):
-100 ml di alcool per liquori
-400 ml di acqua distillata
-8-10 gocce di detersivo per piatti
-Qualche goccia di olio essenziale a scelta. Miscelare il tutto in uno spruzzino. E' efficace ed asciuga in un attimo!
>Spruzzino con acqua e aceto ( Diluire a scelta il 20%, 30%, 40%, o più di aceto in restante acqua, in base al
livello di sporco e al tipo di pulizia che si deve fare . Per 500ml servono):
-20% = 100ml di aceto in 400ml di acqua;
-30% = 150ml di aceto in 350ml di acqua;
-40% = 200ml di aceto in 300ml di acqua.
>Spruzzino con acqua e bicarbonato:
Sciogliere al massimo 48 g di bicarbonato in 500 ml d’acqua. Agitare prima dell'uso.
>Detersivo piatti fai da te (3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco):
- Tagliare i limoni in 4-5 pezzi togliendo solo i semi e mantenendo la buccia
(è più facile se tagliate il limone a rondelle)
- Frullarli con un mixer insieme ad un po' di acqua e al sale. Per evitare intasamenti
del filtro lavastoviglie, frullate a lungo e molto finemente la poltiglia. Controllate
l’efficacia del vostro frullatore, altrimenti resteranno residui anche sulle stoviglie.
- Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere tutta l'acqua e l'aceto e far bollire
per circa 10 minuti mescolando, affinché non si attacchi. Quando si è addensato e
raffreddato mettere in vasetti di vetro.
- Come si usa: Due cucchiai da minestra per la lavastoviglie. Non mischiate il
detersivo fai da te a quello classico lavastoviglie.
- A piacere per i piatti a mano. In caso di stoviglie unte basta aggiungere sulla spugnetta un po' di detersivo classico
piatti a mano visto che, a differenza di quello per lavastoviglie, può mischiarsi con quello fai da te.
>Lisciva (per pavimenti, piatti, biancheria e come pulitutto in uno spruzzino).
-Ed ecco un prodotto molto originale, un prodotto “de sti ani”, un “detersivo” parzialmente inquinante adatto a
qualunque uso. Le nostre nonne usavano la lisciva come soda caustica naturale, ma soprattutto perchè era gratis!!!
-Ciò che serve: cenere di legna naturale più acqua in un rapporto 1: 5 (ovvero 1 bicchiere di cenere per 5 bicchieri
d'acqua). Un pentolone di acciaio inox, un mestolo, un imbuto, una tanica, un
passino per brodi (meglio un pezzo di stoffa in cotone).
-Come fare:
1) Setacciare la cenere con una retina per zanzariere rigida, ottenendo una
polvere di cenere.
2) Disporla in una pentola esclusivamente di acciaio inox (espressamente
destinata a questo uso), rispettando il giusto rapporto cenere/acqua ed
aggiungervi l'acqua (rapporto 1 : 5).
3) Portare ad ebollizione, a fuoco medio, mescolando di frequente all'inizio
(ogni 5-10 minuti) e di tanto in tanto quando la cottura si è stabilizzata (ogni 10-15 minuti).
4) Far bollire dalle 2 ore alle 2 ore e mezza. Non eccedere nella bollitura, in quanto la lisciva ottenuta diventerebbe
troppo forte ed aggressiva per la pelle e per l'ambiente.
5) A cottura ultimata, lasciare raffreddare e decantare per tutta la notte. Il giorno dopo preparare la tanica ed il
passino; al limite usare anche uno straccio di cotone pulito per filtrare meglio il composto. Usando un contenitore
versare il contenuto della pentola nel passino, con l'accortezza di non agitare il liquido o la pentola, cercando cioè di
mantenere separata la parte solida (depositata in fondo) da quella liquida. Se necessario ripetere questa operazione
per ottenere una lisciva (ovvero la parte liquida) più filtrata e quindi più limpida.
6) Versare la lisciva finchè arriva ad essere visibilmente sporca e intasare il filtro (passino o pezzo di stoffa). La
lisciva liquida è pronta! E si conserverà anche per anni...
-Quali composti si ottengono da questo procedimento:
a) Una parte liquida, la lisciva propriamente detta, da usarsi per tutte le pulizie (biancheria, mobili, forno, vetri,
pavimenti, ecc.). Personalmente uso la lisciva anche direttamente in lavatrice, con un misurino e come se fosse un
normale detersivo...avendo ottimi risultati. Ho notato che oltre a sbiancare i capi è pure un ottimo ammorbidente
(quindi la lisciva va usata pura, senza aggiungere nulla, eccetto eventuale olio essenziale profumato).
b) Una parte semiliquida e più scura, da usare principalmente per i piatti, in modo che nel risciacquo possa essere
facilmente tolta. Basta inserirlo come un normale detersivo (magari abbondate nel quantitativo) con acqua calda.
Usate sempre i guanti per lavare i piatti.
c) Infine rimane una pasta cremosa, semi solida, che possiede un certo potere detergente e che può essere anch’essa
utilmente usata per lavare i piatti. Mettendola in una scatoletta di plastica ed aggiungendo ad ogni lavaggio piatti il
succo di mezzo limone, basterà intingere sopra la spugna e passarla sulle stoviglie per ottenere un ottimo potere
sgrassante e detergente. Risciacquate bene e i vostri piatti saranno perfetti. In lavastoviglie usate unicamente il
composto “a” (che è risultato essere un ottimo brillantante), perchè il “b” e il “c” potrebbero intasare i filtri.
-Come usare la Lisciva in lavatrice e sulla varie superfici:
Intanto rammentate spesso che non ne servono grandi quantitativi. Poi prendete un barattolino di yogurth e
dividendolo in 6 parti uguali, segnate in esso 5 trattini. Otterrete il vostro misurino con le 5 tacche. Ecco
quindi riportata di seguito un’indicazione pratica, da me sperimentata, sui quantitativi generali da usare.
Dato che ogni lavatrice ha caratteristiche diverse, per alcune potrebbe volerci più lisciva, per altre meno.
Sarete voi a decidere il quantitativo ideale, io vi riporto solo i limiti minimi e massimi.
>Per capi colorati e delicati (30° - 40°):
MINIMO 1 TACCA; MASSIMO 3 TACCHE.
>Per capi bianchi e resistenti (60° - 75° - 90°):
MINIMO 2 TACCHE; MASSIMO 5 TACCHE (di raro).
Tenete conto anche del quantitativo di roba lavata e del livello di sporco, variando opportunamente la dose
di lisciva. Provate con fiducia: chiunque l’ha fin’ora provata è rimasto sbalordito della sua efficacia. Il 90%
delle persone rimane soddisfatto del prodotto.
Inoltre la lisciva è perfetta anche per pulire i pavimenti (non più di 2 o 3 tacche per secchio) o da mettere
su uno spruzzino come pulitutto (usatela pura per le pulizie difficili, o diluita con un po’ d’acqua per
pulizie più facili: pulisce perfettamente superfici, fornelli, bagno, frigo, mobili, vetri, etc…). Risparmierete
così un sacco di soldi con un prodotto creato da voi!
Può capitare che nel fondo della bottiglia si depositino dei residui di cenere: basta avere l’accortezza di non
inserirli nel misurino e i vostri capi saranno comunque perfetti.
Questo prodotto è adattissimo anche come pretrattante per le macchie più difficili: basta spruzzarla pura
con uno spruzzino, sopra le macchie, attendendo poi una ventina di minuti prima di inserire il bucato in
lavatrice. Anche una bruschettata veloce non fa mai male.
La lisciva ha già un proprio profumo caratteristico. Se volete comunque dare un particolare profumo alla
vostra lisciva, basta aggiungere alcune gocce di olio essenziale nella bottiglia, mescolandola prima di ogni
lavaggio (a “Tutto un euro”, ne vendono di varie profumazioni e a pochi soldi). Se volete profumare la
lisciva dello spruzzino, idem. Non usate più di 20 gocce di olio essenziale per ogni litro di lisciva.
-Il grado di inquinamento della lisciva:
Non è dannosa per la pelle se usata in lavatrice (ma non usatela mai direttamente sulle mani!), e le
microparticelle che eventualmente rimangono nei capi non generano tumori o allergie (come invece
avviene per i normali detersivi). Sbianca e ammorbidisce, fa scomparire macchie di sangue, terra, e le sue
altre capacità vi lasceranno stupefatti. Essendo basica è particolarmente efficace per macchie acide
(pomodoro, ciliegia, etc...).
Da analisi di laboratorio sono emerse le seguenti considerazioni tecniche. La lisciva non è
facilmente biodegradabile, ma ha un tipo di inquinamento “diverso” dagli altri detersivi. Mentre i normali
detersivi inquinano al livello dei fosfati e dei metalli pesanti, la lisciva è del tutto priva di questi elementi.
Contiene però elevate quantità di sali (Sodio, potassio), i quali dopo la bollitura non sono facilmente
riassorbibili dalla natura. Inoltre la sua elevata basicità non permette la proliferazione dei microorganismi
per la biodegradabilità. E' una sorella minore della soda caustica (molto meno potente, ma con gli stessi
principi chimici). In questo consiste l'inquinamento della lisciva. Per il resto è risultata adattissima
all'aggressione e scioglimento di composti organici. Quindi risulta perfetta per il bucato, la pulizia dei
piatti, per l'uso in cucina, etc...
-Ecco una tabella con i dati chimici più di rilievo:
Dato chimico
Valore
pH
12,9
Basicità
66 meq\Kg
C.O.D.
1307 mg\l
Fosforo totale
1,87 mg\Kg
Metalli pesanti vari
0,01-0,07 mg\Kg
Sodio
17800 mg\g
Analisi effettuate presso il “Laboratorio chimico Veneto” di Vicenza
(via Divisione Folgore, 31), in data 12/03/2010.
>Siti utili: www.biodetersivi.altervista.org - www.disinformazione.it - www.nexus.it - www.macrolibrarsi.it www.altreconomia.it www.decrescita.it - www.arnoldehret.it. - www.cnms.it - www.tempomat.it www.tecnologieappropriate.it - www.decrescitafelice.it - www.bilancidigiustizia.it - www.aamterranuova.it
>Libri utili: “La ragione aveva torto” di Massimo Fini - “Sobrietà” del Centro Nuovo Modello di
Sviluppo - Libri vari di Serge Latouche - “I 4 accordi” di Don Miguel Ruiz - “Il sistema di guarigione della
dieta senza muco” di Arnold Ehret - “Avere o essere” di Erich Fromm - “Messaggio per un'aquila che si
crede un pollo” di Anthony De Mello -“Tutto ciò che sai è falso”, Vol.1 e Vol.2 - “Scie chimiche” di
Eugenio Benetazzo - “Reality transurfing” di Vadim Zeland - “Un nuovo mondo” di Eckhart Tolle.
>Per qualunque informazione ed approfondimento sui temi trattati contattatemi al
numero 0445\637158, o alla mail [email protected]. Vi consiglierò libri e fonti utili,
per approfondire gli argomenti che più avete sentito vostri. Inoltre sono disponibile per
fare altri corsi o serate formative gratuite su questi temi, con gruppi di almeno 15-20
persone. A presto e buona ricerca! Alessandro