il cielo del mese

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il cielo del mese
CDM
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA
IL CIELO DEL MESE
All’interno
la carta del cielo
dei mesi di
MARZO - APRILE
MARZO-APRILE 2016
CDM
IL CIELO DEL MESE
MARZO -APRILE 2016
SOMMARIO
3
Il cielo di
Guido Risaliti
6
MARZO - APRILE, a cura di
Calendario delle attività dei mesi di
MARZO-APRILE
8
Buchi neri, che passione! Memorie di
un conferenziere, di Emiliano Ricci
In copertina: Nebulosa Occhio di Gatto.
Credit: NSA ESA, HEIC, and The Hubble Heritage Team
(STSC/AURA).
La Nebulosa Occhio di Gatto (conosciuta anche con i
numeri di catalogo NGC 6543 e C 6) è una nebulosa
planetaria visibile nella costellazione boreale del
Dragone. Scoperta da William Herschel il 15 febbraio
1786, fu la prima nebulosa planetaria il cui spettro venne
analizzato, ad opera dall'astronomo amatoriale inglese
William Huggins nel 1864. Strutturalmente è una tra le
più complesse nebulose attualmente conosciute: le
immagini ad alta definizione fornite dal telescopio
spaziale Hubble hanno infatti rivelato ampi getti di
materia e numerose strutture a forma di arco.
https://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_Occhio_di_Gatto
#cite_note-wind-19
Ringraziamo la
Mattioli 1885 - Casa Editrice
per aver offerto la stampa del
CDM - Il cielo del mese
Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica
con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale
via Giusti 29 - 50121 Firenze - tel 055.242241
Lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica
Laura Faustini
Anna Giatti
Stefania Lotti
Laura Saba
Paolo Brenni (consulente scientifico)
Giovanni Pratesi (f. f. direttore)
Donatella Lippi (presidente)
Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la presente
pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane estranea ai vincoli che ne
disciplinano la registrazione al Tribunale competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso
al pubblico su carta e sul web senza periodicità regolare, nonprevede tiratura
programmata, non è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il
suo fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle visite al
Planetario di via Giusti 29 a Firenze e alle attività di laboratorio dei locali della
Fondazione Scienza e Tecnica.
A CURA DI GUIDO RISALITI
Il CIELO di MARZO e APRILE 2016
Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Research Associate presso HarvardSmithsonian Center for Astrophysics, Cambridge, MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra sull’osservazione dei
Nuclei Galattici Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando soprattutto telescopi spaziali. Recentemente ha
utilizzato tali studi per testare la teoria della relatività generale. Ha pubblicato oltre 90 articoli con referee su riviste
internazionali.
A Marzo e Aprile alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è ormai buio e l'osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del
cielo sono calcolate per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente
al sito web: http://www.arcetri.astro.it/po/sky.maps/maps.htlm/
Il 21 Marzo abbiamo l'Equinozio di Primavera, che segna il passaggio dall'Inverno alla Primavera ed il passaggio del Sole dall'emisfero Sud
all'emisfero Nord celeste. Agli equinozi di Primavera e di d'Autunno la durata del giorno è uguale a quella della notte. In questi due giorni, e
solo in questi, il Sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest. In seguito, nel corso della Primavera le ore di luce
aumenteranno sempre di più fino al giorno del Solstizio d'Estate.
SOLE:
La seguente tabella riporta l'ora alla quale il Sole sorge e
tramonta ogni due settimane nel periodo Marzo - Aprile. Nel
dato del 31 Marzo e nei successivi è considerata l’ora legale, che
entrerà in vigore nella notte fra il 26 e il 27 Marzo.
Sorge
Tramonta
1 Marzo
6:50
18:05
15 Marzo
6:25
18:23
31 Marzo
6:56
19:42
15 Aprile
6:30
20:00
29 Aprile
6:07
20:18
LUNA:
Giove, nella costellazione del Leone, sarà molto vicino alla
completa opposizione durante il mese di Marzo (si troverà cioè
nella regione dell’Eclittica più lontana dal Sole) e sarà quindi
visibile per tutta la notte. La sua visibilità diminuirà poi in Aprile
nell’ultima parte della notte. A fine Aprile tramonterà, in direzione
ovest, poco dopo le 4 del mattino.
Saturno, nella costellazione dello Scorpione, sorgerà circa alle 2
di notte all’inizio di Marzo. La sua visibilità aumenterà in modo
analogo a Marte, e sarà visibile a partire dalle una di notte a fine
Marzo, e fin da pochi minuti prima delle 23 a fine Aprile.
COSTELLAZIONI VISIBILI
Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran parte
di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a
configurazioni fisse: le costellazioni . Al passare delle ore le
costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla
stella polare.
Quelle più lontane dalla polare, sorgono,
tramontano, risorgono nell'arco delle 24 ore così come del resto
fa il Sole.
Marzo inizia con la luna calante, con l’ultimo quarto il giorno 2.
Avremo quindi luna nuova il 9, e luna crescente per le due
settimane seguenti, con il primo quarto il 15, e luna piena il 23. Il
mese finirà quindi con la luna calante, con l’ultimo quarto il
giorno 29. Ad aprile avremo luna nuova il giorno 7. Avremo
quindi luna crescente, con il primo quarto il 14, e luna piena il
21. Il mese si conclude con la luna calante, con l’ultimo quarto il
giorno 30.
Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano gradualmente, e
gli effetti si notano chiaramente da un mese all'altro, ad esempio
osservando come cambia l'ora a cui una data stella sorge o
tramonta. I pianeti, invece, si spostano rispetto alle stelle al
passare dei giorni e dei mesi. Essi sono relativamente vicini a noi
e la combinazione del loro moto intorno al Sole con quello della
Terra produce uno spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile
anche ad occhio nudo.
PIANETI:
LE COSTELLAZIONI DEL MESE
Venere All’inizio di Marzo sorge circa un’ora prima del Sole, e
sarà quindi visibile, basso in direzione est, prima dell’alba. La
distanza dal Sole diminuirà ulteriormente nelle settimane
seguenti, fino ad essere quasi allineato con il Sole a fine Aprile,
quando sarà visibile solo per pochi minuti nel chiarore
dell’alba.
Marte, che si trova nella costellazione dello Scorpione,
all’inizio di Marzo sorgerà circa mezz’ora dopo la mezzanotte e
resterà visibile per tutto il resto della notte.
La sua visibilità aumenterà nel periodo in esame: sorgerà poco
dopo la mezzanotte a fine Marzo (guadagnando quindi circa
un’ora rispetto all’inizio del mese, considerando l’ora legale) e
intorno alle 22:30 a fine Aprile.
Marzo: Gemelli. La costellazione dei Gemelli è visibile al centro
del quadrante Sud nelle nostre cartine. Le due stelle più brillanti
della costellazione, Castore e Polluce, rappresentano le teste dei
due Gemelli, il corpo ed i piedi sono composti da stelle più deboli
e sono rivolti verso la costellazione di Orione.
Castore e Polluce erano due gemelli figli della stessa madre, Leda,
ma con padri diversi: Castore era figlio di Tindaro, re di Sparta e
legittimo sposo di Leda, Polluce del dio Zeus. Così come i loro
padri, il primo era mortale, il secondo immortale. I due gemelli
erano molto uniti l'uno all'altro, e quando Castore fu ferito a
morte, Polluce implorò il padre Zeus di poter morire assieme
al fratello. Da allora i due gemelli sono abbracciati in cielo.
3
IL CIELO DI MARZO e APRILE 2016 a cura di Guido Risaliti
Aprile: Leone. La costellazione del
Leone è visibile al centro del
quadrante Sud
nelle nostre
cartine. La costellazione del Leone è
sicuramente
una
delle
più
somiglianti alla figura mitologica
associata, ed è quindi facilmente
riconoscibile. Cinque stelle disposte
ad arco rappresentano la criniera del
Leone, la stella più brillante della
costellazione, sotto la criniera, è il
cuore dell'animale. Le altre stelle
delineano la schiena e le zampe del
Leone. Uno dei miti vuole che la
costellazione rappresenti il leone di
Nemea, ucciso da Ercole in una delle
celebri fatiche, nonché originale
proprietario della pelle indossata
dall'eroe...
OSSERVAZIONI
CON UN
BUON BINOCOLO
OD UN
PICCOLO TELESCOPIO
Con un buon binocolo o con un
piccolo telescopio è possibile
osservare gli anelli di Saturno, le
fasce dell'atmosfera di Giove ed i
satelliti Medicei. Galileo con il suo
cannocchiale fu il primo a osservare
che, a differenza degli altri pianeti,
Saturno non appariva come un disco
uniformemente
illuminato,
ma
sembrava avere delle appendici
laterali. Osservazioni successive con
strumenti migliori permisero di
mostrare che Saturno è circondato
da un sistema di anelli. Gli anelli
sono in realtà composti da polvere,
sassi e tanti piccolissimi satelliti che
tutti assieme orbitano attorno al
pianeta. Gli anelli sono una
caratteristica comune a tutti e
quattro i grandi pianeti gassosi del
Sistema Solare (Giove, Saturno,
Urano e Nettuno), ma i più
straordinari e gli unici visibili da Terra
con strumenti non professionali sono
quelli di Saturno.
Nella
costellazione
del Toro
sono
osservabili
due
oggetti
particolarmente
interessanti :
4
IL CIELO DI MARZO e APRILE 2016 a cura di Guido Risaliti
l'ammasso delle Pleiadi e la
nebulosa del Granchio. Le stelle
più brillanti delle Pleiadi sono
facilmente osservabili a occhio nudo,
ma già con un binocolo o un piccolo
telescopio si può apprezzare la
magnificenza di questo giovane
ammasso stellare, situato a poco più
di 350 anni-luce e con un'età stimata
attorno a 100 milioni di anni.
La nebulosa del Granchio è un
oggetto molto più difficile da
osservare, ma comunque alla
portata di ogni amatore munito di
un piccolo telescopio e di una buona
cartina del cielo. La nebulosa è
composta dai residui dell'esplosione
di
una
stella.
L'esplosione
(supernova) fu osservata dagli
astronomi Cinesi nel 1054 d.C.
Nella costellazione di Orione vi sono
varie regioni dove si stanno ancora
formando nuove stelle, la più bella
da osservare e facilmente accessibile
anche per osservatori non esperti è
la grande nebulosa di Orione
(anche nota come M42). La nebulosa
è situata nella spada del grande
cacciatore e, in buone condizioni di
osservazione (lontano dalle luci
cittadine!!),
è
facilmente
individuabile anche ad occhio nudo.
Con un binocolo o un piccolo
telescopio la nebulosa si può vedere
in tutta la sua magnificenza: quattro
stelle azzurre brillanti, note col
nome collettivo di trapezio, brillano
al centro della nebulosa e sono le
principali
responsabili
della
nebulosità. La nebulosa, infatti, è
prodotta dalla luce emessa dalle
stelle del trapezio che scaldano i
resti della nube di gas e polveri dalla
quale le stelle si sono formate.
Immerse nella nebulosa vi sono
migliaia di stelle più piccole, molte
visibili
solo
con
telescopi
professionali. Attorno ad alcune di
queste stelle sono stati osservati
sistemi planetari in formazione.
Buone
osservazioni!
5
Il calendario delle attività nel mese di marzo 2016
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected]
Quando
Descizione dell’attività svolta
DOMENICA 6 MARZO
Ore 15.00 e 15.45
“
Costo
Col naso all’insù” – PLANETARIO -
In volo, per riconoscere i pianeti e, al tramonto, veder accendersi stelle e
costellazioni. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il gioco “A spasso
tra le costellazioni!“
DOMENICA 13 MARZO
Ore 15.00
“GIOCHIAMO
CON BIA
” - LABORATORIO -
Insieme all’artista Monica Fossi, che si dedica alla rielaborazione di classici
rinascimentali attraverso la tecnica del collage, reinterpretiamo il ritratto di Bia de’
Medici dipinto da Agnolo Bronzino.
DOMENICA 13 MARZO
Il cielo di marzo” – PLANETARIO -
“
Ore 15.00 e 16.15
Viaggiare nello spazio, tra antichi
internazionali.
miti e le ultime notizie degli osservatori
Con il naso fra le spezie”
DOMENICA 20 MARZO
“
Ore 15.00
Laboratorio olfattivo con il Dr. Donato Creti, aromatiere
Equinozio di primavera: profumo di erbe lungo “la via delle spezie”, per scoprire
colori e aromi delle nostre pietanze. Dal peperoncino alla cannella, dal cardamomo,
allo zenzero, curcuma e coriandolo.
DOMENICA 20 MARZO
Ore 15.00
“
DOMENICA 20 MARZO
Ore 15.00 e 16.45
“
LUNEDÌ 28 MARZO
Ore 15.00
-LABORATORIO-
Vapore” -LABORATORIO-
Un’invenzione che ha cambiato la storia, la macchina a vapore, protagonista della
prima rivoluzione industriale: i principi della termodinamica in alcuni vivaci
esperimenti
Il cielo di marzo” – PLANETARIO -
Viaggiare nello spazio, tra antichi
internazionali.
miti e le ultime notizie degli osservatori
Il leprotto
pasquale…e le uova cadenti” – PLANETARIO
Favole
in
Planetario:
“
Favola sotto le stelle e proiezione in Planetario. Il Leprotto prepara le sue uova di
Pasqua, ma . . . Sono troppo piccole! Riuscirà, con l’aiuto di Ercole e la magia delle
altre costellazioni, a risolvere la situazione?
LUNEDÌ 28 MARZO
Ore 16.45
“La luna
-PLANETARIO -
e le fasi perdute”
La Luna ha il raffreddore: le gira la testa e starnutisce così forte che perde la
fase! Ma quanti guai sulla Terra con la Luna sfasata! Riusciranno le costellazioni
a trovare le fasi perdute sotto la guida del Gatto delle Stelle?
LUNEDÌ 28 MARZO
16.00 e 17.15
“Il
teatrino del cielo” -LABORATORIO-
Prendendo spunto dalla favola di Pasqua, approfondiamo la conoscenza delle
costellazioni.
Durata: 60 minuti
Costo: € 5.00 per adulti e
bambini (dai 3 ai 6 anni).
Prenotazione obbligatoria
Per bambini da 7 a 11 anni.
Costo: € 5.00 bambini;
€ 9.00 bambini planetario +
laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
Per famiglie
(bambini dai 6 ai 10 anni)
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria
Per bambini dai 7 anni.
Costo: € 5.00 bambini.
Prenotazione obbligatoria.
Per adulti e ragazzi (età
minima 8 anni)
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
minorenni
Prenotazione obbligatoria.
Per famiglie
(bambini dai 6 ai 10 anni)
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria
Per bambini dai 5 ai 7
anni.
Costo: € 5.00 bambini;
€ 9.00 bambini planetario
+ laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
Per famiglie
(bambini dai 8 ai 10 anni)
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini. € 9.00 bambini
planetario + laboratorio
Prenotazione obbligatoria
Per bambini dai 6 anni.
Costo: € 5.00 bambini;
€ 9.00 bambini planetario
+ laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
COMPLEANNO CON LA SCIENZA!
Planetario, laboratori e…candeline!
Nel fine settimana, in Fondazione è possibile festeggiare il compleanno!!! Si sceglie una delle tante attività proposte tra Planetario,
Laboratori Didattici e esperimenti di Fisica, si invitano gli amici e si festeggia, giocando con la scienza. Dopo le attività, è possibile
spegnere le candeline in una delle sale della Fondazione. Per bambini dai 4 anni in su.
Costo: 6.00 euro a bambino (tariffa minima € 90.00).
Per info e prenotazione: tel. 055 23 43 723, [email protected] (da lunedì a venerdì 9.00-16.00)
6
Il calendario delle attività nel mese di aprile 2016
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione
Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350
(da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-18.00)
È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected]
Quando
DOMENICA 3 APRILE
Ore 15.00
Descizione dell’attività svolta
Col naso all’insù” – PLANETARIO -
“
In volo, per riconoscere i pianeti e, al tramonto, veder accendersi stelle e
costellazioni.
Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il gioco “A spasso tra le
Costo
Durata: 60 minuti
Costo: € 5.00 per adulti e
bambini (dai 3 ai 6 anni).
Prenotazione obbligatoria
costellazioni!“
DOMENICA10 APRILE
Ore 15.00
“GIOCHIAMO
DOMENICA10 APRILE
Ore 15.00
“
DOMENICA10 APRILE
Ore 15.00 e 16.15
“
CON BIA!” - LABORATORIO -
Insieme all’artista Monica Fossi, che si dedica alla rielaborazione di classici
rinascimentali attraverso la tecnica del collage, reinterpretiamo il ritratto di Bia
de’ Medici dipinto da Agnolo Bronzino.
Una storia elettrizzante” - LABORATORIO –
Un modello funzionante del più grande elettroforo mai costruito introduce al
mondo dell’elettrostatica, dai salotti del ‘700, alle speranze della medicina e alle
aule scolastiche dell’800.
Il cielo di aprile” – PLANETARIO -
Viaggiare nello spazio, tra antichi
internazionali.
miti e le ultime notizie degli osservatori
Per bambini da 7 a 11 anni.
Costo: € 5.00 ragazzi, € 9.00
ragazzi planetario +
laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
Per ragazzi dai 10 anni.
Costo: € 5.00 ragazzi, € 9.00
ragazzi planetario +
laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
Per famiglie bambini da 6 anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria.
“I colori delle stelle”
- PLANETARIO - LABORATORIO -
Durata: 60 minuti.
Per bambini da 3 a 6 anni.
Attività gratuita.
Acqua fra le stelle”
Durata: 90 minuti.
Per bambini da 6 a 10
anni.
Attività gratuita.
DOMENICA 17 APRILE
Ore 10.30
DOMENICA 17 APRILE
“
Ore 15.00
- PLANETARIO - LABORATORIO Planetario “le costellazioni d'acqua”, a seguire laboratorio.
DOMENICA 17 APRILE
Ore 15.00 e 16.15
“
DOMENICA 17 APRILE
Ore 16.30
L’Arno si racconta: “Il mio percorso, le
mie alluvioni, il mio amore per Firenze”
Il cielo di aprile” – PLANETARIO -
Viaggiare nello spazio, tra antichi
internazionali.
miti e le ultime notizie degli osservatori
Per famiglie, bambini da 6 anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria.
Per ragazzi da 10 a 13 anni
Attività gratuita.
- LABORATORIO - Organizzato da Water Right Foundation e Publiacqua Spa.
DOMENICA 24 APRILE
Ore 15.00
Diventiamo
maestri d’acqua!
- LABORATORIO - Con mappamondi gonfiabili, contagocce, filtri e un gioco
ambientato nel deserto, scopriamo quanta acqua utilizzabile esiste sulla Terra,
impariamo i trucchi per gestirla e conquistiamo il diploma di “Maestri d’Acqua”!
Laboratorio svolto con il supporto di Water Right Foundation e Publiacqua Spa.
DOMENICA 24 APRILE
Ore 15.00 e 16.15
Il cielo di aprile” – PLANETARIO -
“
Viaggiare nello spazio, tra antichi
internazionali.
miti e le ultime notizie degli osservatori
Per bambini da 6 a 11 anni.
Costo: € 5.00 ragazzi, € 9.00
ragazzi planetario +
laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
Per famiglie bambini da 6 anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria.
GABINETTO DI FISICA
Visite alla collezione
Il Gabinetto di Fisica, con oltre 3000 macchine e apparecchi conservati negli arredi originali, è la più grande raccolta in Italia e una tra le più complete in
Europa, per quanto riguarda gli strumenti per lo studio e la didattica della Fisica della seconda metà dell’Ottocento. Completamente restaurato e aperto
al pubblico, appare oggi come una rara quanto incredibile “macchina del tempo”, miniera di informazioni e fonte di interesse e meraviglia per i visitatori.
Mercoledì, giovedì e venerdì orario 9.30-13.30
Sabato e domenica orario 10.00-18.00
Costo: € 5.00 adulti, € 4.00 minorenni (gratuiti per i bambini sotto gli 11 anni)
7
L’ ESPRESSO DELLA VIA LATTEA
Buchi neri, che passione!
Memorie di un conferenziere
Emiliano Ricci è giornalista,
scrittore, formatore, esperto di
comunicazione della scienza e di
nuovi media.
Quasi ogni volta che, incontrando nuove persone, queste
vengono a conoscenza della mia passione per l’astronomia, mi
trovo coinvolto in una conversazione avente per oggetto i
buchi neri. E’ il prezzo da pagare per entrare in società:
l’astronomo o l’astrofilo non possono mai annunciare alla
dogana dei salotti più o meno mondani “niente da dichiarare”.
No, perché in valigia hanno comunque il pesante bagaglio del
buco nero.
All’inizio (oltre 35 anni fa, ormai) la cosa non mi stupiva
affatto. Le rare occasioni in cui si sentiva parlare di scienza in
televisione o sui giornali non si poteva davvero non rimanere
affascinati dalla mostruosità di questi oggetti, in grado di far
sparire in un istante dall’universo tonnellate di materia senza
che noi potessimo osservare fino in fondo la sorte ultima del
boccone appena ingerito. Non meno affascinante risultava il
fatto che neanche la luce fosse in grado di sfuggire da questo
abbraccio mortale.
Passavano gli anni, di meraviglie in cielo ne venivano scoperte
a migliaia e... ma l’interesse che il grande pubblico rivolgeva
periodicamente all’astronomia restava inesorabilmente
fossilizzato sui buchi neri. Il perché era per me un mistero,
forse più incomprensibile dei buchi neri stessi.
E ancora oggi, che parli della ricerca della vita nell’universo, di
cosmologia, delle comete, dell’esplorazione di Marte, niente
da fare, alla fine c'è sempre qualcuno che alza la mano e
chiede: “Ma può parlarci un attimo dei buchi neri?” Come se le
altre scoperte non fossero altrettanto interessanti ed
affascinanti!
Proprio qui sta il problema, infatti. Il fatto che comunque
occorra,
per
stimolare
l’interesse
del
pubblico,
spettacolarizzare in qualche modo l’annuncio.
Ma avendo parlato - già da molti anni, ormai - del mistero in
cui sono ancora avvolti per la scienza questi oggetti, di
“inversione” dello spazio e del tempo, di invalidità delle leggi
della fisica, di improbabili ma possibili passaggi per altri
universi, abbiamo chiaramente fornito al pubblico tutto
quello che di più incredibile si sarebbe potuto aspettare dalla
bocca di uno scienziato. Tagliando però fuori tutto il resto.
Nessun fenomeno celeste può ormai, per il grande pubblico,
essere più spettacolare ed affascinante.
Per un certo periodo di tempo sono arrivati in aiuto gli
annunci delle scoperte dell’Hubble Space Telescope,
accompagnati da fantastiche immagini che ci raccontavano
dell’incredibile meraviglia della nascita di una stella, o della
sua morte violenta, o dell’impatto di una cometa con un
pianeta o dell’urto fra due galassie. Ma poi sono anche
arrivate le immagini degli immani dischi di accrescimento che
nascondono mostruosi buchi neri supermassicci all’interno di
nuclei di galassie attive ed è stata nuovamente la fine.
Adesso, al termine di una qualunque conferenza non si parla
più soltanto di semplici buchi neri stellari, ma anche di questi
giganteschi mostri ancora più temibili. E sarà certamente
difficile annunciare una scoperta che possa non dico
raggiungere le incredibili vette di popolarità dei buchi neri
supermassicci, ma anche soltanto sfiorarle. A meno che non
si trovi vita su Marte...
COME RAGGIUNGERE IL
MUSEO FIRST
FIRENZE SCIENZA E TECNICA
NSA, ESA, and D. Coe and G. Bacon (STScl)
Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca
dell’Istituto Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite alle
attività sperimentali e didattiche del Museo FirST, si trovano
all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti 29 a Firenze
che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica, l’ Istituto Tecnico per
Geometri“G. Salvemini” e l’Istituto Commerciale “Emanuele
Filiberto Duca d’Aosta”.
La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed
è distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100 metri da Piazza
SS. Annunziata e 200 metri da Piazza San Marco.
In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante
l’edificio che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica.
In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via
della Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario circa 5
minuti. Le linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico C1
permettono di scendere in Piazza San Marco, fermata distante
a piedi dal Planetario circa 10 minuti.