il cielo del mese

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il cielo del mese
CDM
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA
IL CIELO DEL MESE
All’interno
la carta del cielo
dei mesi di
GENNAIO - FEBBRAIO
GENNAIO - FEBBRAIO 2017
CDM
COMPLEANNO CON
LA SCIENZA!
IL CIELO DEL MESE
GENNAIO - FEBBRAIO 2017
Planetario, laboratori e…
candeline!
SOMMARIO
3
Il cielo di GENNAIO
cura di Guido Risaliti
6
e FEBBRAIO, a
attività del mese di
Calendario delle
GENNAIO e FEBBRAIO
8
Cataloghi astronomici e
nomenclatura degli oggetti celesti
Memorie di un conferenziere, di Emiliano Ricci
In copertina:
Magellano
N44
nella
larga
Nuvola
Nel fine settimana, in Fondazione è possibile festeggiare
il compleanno!!! Si sceglie una delle tante attività
proposte, si invitano gli amici e si festeggia, giocando
con la scienza. Dopo le attività, è possibile spegnere le
candeline in una delle sale della Fondazione.
Per bambini dai 4 anni in su
Costo: 6.00 euro a bambino
(tariffa minima € 90.00).
Per info e prenotazione:
tel. 055 23 43 723, [email protected]
(da lunedì a venerdì 9.00-16.00)
di
Crediti:ESO
Parte sud della spettacolare regione N44 H II della
Larga Nuvola di Magellano. Il colore verde indica aree
che sono particolarmente calde.
(https://www.eso.org/public/italy/images/eso0332a
/)
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA
Museo
con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale
via Giusti 29 - 50121 Firenze
tel. 055 2341157
Lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica
Laura Faustini
Anna Giatti
Stefania Lotti
Laura Saba
Paolo Brenni (consulente scientifico)
Giovanni Pratesi (f. f. direttore)
Donatella Lippi (presidente)
Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la
presente pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane
estranea ai vincoli che ne disciplinano la registrazione al Tribunale
competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso al pubblico su carta e sul
web senza periodicità regolare, nonprevede tiratura programmata, non
è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il suo
fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle
visite al Planetario di via Giusti 29 a Firenze e alle attività di laboratorio
dei locali della Fondazione Scienza e Tecnica.
GABINETTO DI FISICA
Visite alla collezione
Il Gabinetto di Fisica, con oltre 3000 macchine e
apparecchi conservati negli arredi originali, è la più
grande raccolta in Italia e una tra le più complete in
Europa, per quanto riguarda gli strumenti per lo studio
e la didattica della Fisica della seconda metà
dell’Ottocento. Completamente restaurato e aperto al
pubblico, appare oggi come una rara quanto incredibile
“macchina del tempo”, miniera di informazioni e fonte
di interesse e meraviglia per i visitatori.
Mercoledì, giovedì e venerdì orario
9.30-13.30
sabato e domenica
orario 10.00-18.00
Costo: € 5.00 adulti, € 4.00 minorenni
(gratuiti per i bambini sotto gli 11 anni)
Ringraziamo la
Mattioli 1885 - Casa Editrice
per aver offerto la stampa del
CDM - Il cielo del mese
A CURA DI GUIDO RISALITI
Il cielo di GENNAIO e FEBBRAIO 2017
Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Research Associate presso
Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambridge, MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra
sull’osservazione dei Nuclei Galattici Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando soprattutto telescopi
spaziali. Recentemente ha utilizzato tali studi per testare la teoria della relatività generale. Ha pubblicato oltre 90
articoli con referee su riviste internazionali.
Gennaio e Febbraio sono mesi invernali, caratterizzati da notti molto lunghe. Alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è
buio e l’osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze.
Mappe del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente al sito web: http://www.arcetri.astro.it/po/sky_maps/maps.html.
SOLE
La seguente tabella riporta l'ora alla quale il Sole sorge e
tramonta ogni due settimane nel periodo Gennaio - Febbraio.
Sorge
Giove, nella costellazione della Vergine, sorgerà poco dopo
le 1 di notte, in direzione sud-est e rimarrà visibile per tutta
la seconda parte della notte. La sua visibilità crescerà nel
periodo in esame: sorgerà poco dopo le 23 a fine Gennaio e
intorno alle 21:30 a fine Febbraio.
Tramonta
1 Gennaio
7:47
16:50
15 Gennaio
7:44
17:05
31 Gennaio
7:32
17:26
15 Febbraio
7:13
17:46
28 Febbraio
6:52
18:03
Saturno, fra le costellazioni dello Scorpione e del Sagittario,
sorgerà all’inizio di Gennaio dopo le 6 del mattino, e sarà
quindi visibile solo per un breve periodo prima dell’alba. La
sua visibilità aumenterà però rapidamente nel periodo in
esame: sorgerà intorno alle 4:30 a fine Gennaio e poco
prima delle 3 a fine Febbraio.
COSTELLAZIONI VISIBILI:
LUNA: Gennaio inizia con la luna crescente, con una sottile
falce visibile a sud-ovest subito dopo il tramonto (la luna era
nuova la notte precedente, il 29 dicembre). Avremo quindi
luna crescente, con il primo quarto il 5 e luna piena il 12.
Nella seconda parte del mese la luna sarà calante, con
l’ultimo quarto il 19 Gennaio, e luna nuova il 28. A Febbraio
avremo luna crescente nella prima parte del mese, con il
primo quarto il giorno 4, quindi luna piena l’11.
La luna sarà quindi calante con l’ultimo quarto il 18 febbraio
e luna nuova il 26.
PIANETI:
Venere, si trova ad una notevole elongazione (distanza
angolare) dal Sole, e sarà comodamente visibile per alcune
ore dopo il tramonto per tutto il periodo considerato.
Tramonterà intorno alle 20:40 all’inizio di Gennaio, e intorno
alle 21:30 a fine Gennaio. La sua visibilità comincerà a
diminuire gradualmente nel mese di Febbraio. Alla fine del
mese tramonterà intorno alle ore 21.
Marte, nella costellazione dei Pesci, sarà visibile in direzione
sud-ovest dopo il tramonto, a poca distanza da Venere.
Tramonterà poco prima delle 22 per tutto il mese di Gennaio
e Febbraio.
Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran
parte di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a
configurazioni fisse: le costellazioni. Al passare delle ore le
costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla
stella polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono,
tramontano, risorgono nell'arco delle 24 ore così come del
resto fa il Sole.
Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano
gradualmente, e gli effetti si notano chiaramente da un mese
all'altro, ad esempio osservando come cambia l'ora a cui una
data stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si spostano
rispetto alle stelle al passare dei giorni e dei mesi. Essi sono
relativamente vicini a noi e la combinazione del loro moto
intorno al Sole con quello della Terra produce uno
spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad
occhio nudo.
Le costellazioni più facilmente riconoscibili in prima serata
durante Gennaio e Febbraio sono le tipiche costellazioni
invernali: Orione, Toro, Gemelli ed Auriga. La costellazione
del Leone, tipica dei mesi primaverili, è alta in cielo nella
seconda parte della notte, Il Pegaso è invece basso
sull'orizzonte e prossimo al tramonto. La stella brillante in
basso a sinistra della costellazione di Orione è Sirio, nella
costellazione del Cane Maggiore, ed è la stella più brillante
nel cielo.
3
Il cielo di GENNAIO e FEBBRAIO 2017 a cura di Guido Risaliti
OSSERVAZIONI
CON UN
BUON BINOCOLO
OD UN
PICCOLO TELESCOPIO
Con un piccolo telescopio è possibile
osservare gli anelli di Saturno, le
fasce dell'atmosfera di Giove ed i
satelliti Medicei. Galileo con il suo
cannocchiale fu il primo a osservare
che, a differenza degli altri pianeti,
Saturno non appariva come un disco
uniformemente
illuminato,
ma
sembrava avere delle appendici
laterali. Osservazioni successive con
strumenti migliori permisero di
mostrare che Saturno è circondato
da un sistema di anelli. Gli anelli
sono in realtà composti da polvere,
sassi e tanti piccolissimi satelliti che
tutti assieme orbitano attorno al
pianeta. Gli anelli sono una
caratteristica comune a tutti e
quattro i grandi pianeti gassosi del
Sistema Solare (Giove, Saturno,
Urano e Nettuno), ma i più
straordinari e gli unici visibili da Terra
con strumenti non professionali sono
quelli di Saturno. Nella costellazione
del Toro sono osservabili due oggetti
particolarmente
interessanti:
l'ammasso delle Pleiadi e la
nebulosa del Granchio. Le stelle più
brillanti delle Pleiadi sono facilmente
osservabili a occhio nudo, ma già con
un binocolo o un piccolo telescopio si
può apprezzare la magnificenza di
questo giovane ammasso stellare,
situato a poco più di 350 anni-luce e
con un'età stimata nell'ordine di 100
milioni di anni. La nebulosa del
Granchio è un oggetto molto più
difficile da osservare, ma comunque
alla portata di ogni amatore munito
di un piccolo telescopio e di una
buona cartina del cielo. La nebulosa
è
composta
dai
residui
dell'esplosione di una stella.
L'esplosione
(supernova)
fu
osservata dagli astronomi Cinesi nel
1054 DC.
LE COSTELLAZIONI
DEL MESE
Gennaio: Toro. La costellazione
del Toro è facilmente riconoscibile in
cielo in prima serata e nelle nostre
cartine, è situata a nord-ovest di
Orione (al centro del quadrante sud).
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Il cielo di GENNAIO e FEBBRAIO 2017 a cura di Guido Risaliti
La costellazione è caratterizzata da
una brillante stella di colore rossoarancio
(Aldebaran)
che
nell'iconografia classica rappresenta
l'occhio del Toro. I membri più
brillanti dell'ammasso stellare delle
Iadi formano una struttura a
triangolo di cui Aldebaran è uno dei
vertici, rappresenta il muso del Toro,
mentre le punte delle due corna
sono rappresentate da due stelle
moderatamente brillanti a est delle
Iadi. Nella visione mitologica
classica, la costellazione rappresenta
solamente la parte anteriore di un
toro. Infatti, nella versione più
comune del mito legato alla
costellazione, il toro sta nuotando
nel Mediterraneo alla volta di Creta,
per cui solo la testa e la parte
anteriore emergono dalle acque. Il
toro rappresenta il dio Giove, in uno
dei suoi molti travestimenti, nell'atto
di rapire Europa, la bella figlia del re
dei Fenici. Nella costellazione del
Toro sono interessanti da osservare,
anche ad occhio nudo, le Pleiadi e,
con un piccolo telescopio, la
nebulosa del Granchio.
Febbraio: Gemelli.
La costellazione dei Gemelli è visibile
al centro del quadrante Sud nelle
nostre cartine. Le due stelle più
brillanti della costellazione, Castore
e Polluce, rappresentano le teste dei
due Gemelli, il corpo ed i piedi sono
composti da stelle più deboli e sono
rivolti verso la costellazione di
Orione. Castore e Polluce erano due
gemelli figli della stessa madre,
Leda, ma con padri diversi: Castore
era figlio di Tindaro, re di Sparta e
legittimo sposo di Leda, Polluce del
dio Zeus. Così come i loro padri, il
primo era mortale, il secondo
immortale. I due gemelli erano
molto uniti l'uno all'altro, e quando
Castore fu ferito a morte, Polluce
implorò il padre Zeus di poter morire
assieme al fratello. Da allora i due
gemelli sono abbracciati in cielo.
Buone osservazioni!
5
www.museofirst.it
Youtube.com/florencefst
Facebook .com/fst.planetario
Il cielodelle
di GENNAIO
e FEBBRAIO
a cura di
di Guido
Risaliti
Il calendario
attività
nel2017
mese
GENNAIO
2017
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29,
50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.0018.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected]
Quando
VENERDÌ 6 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
Descizione dell’attività svolta
Costo
sotto le stelle: UNA GALASSIA TUTTA
CANDITA” – PLANETARIO –
“Favole
Nel periodo delle Feste, anche tra le costellazioni si preparano dolci e torte
bellissime, per decorare la Galassia e partecipare al più prestigioso
concorso dolciario del cosmo: lo Chef dorato. Chi si aggiudicherà il titolo?
Con sorpresa, anche il Buco Nero, insaziabile mangione, darà il suo
contributo per la realizzazione di una grande impresa.
VENERDÌ 6 GENNAIO
Ore 16.00 e 17.15
DOMENICA 8 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
DOMENICA 8 GENNAIO
Ore 15.00
Laboratorio di BEFANA!” – LABORATORIO -
Per bambini da 6 anni
Costo: € 5.00; € 9.00
planetario + laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
“
www.museofirst.it
Il nostro Universo
“
” – PLANETARIO –
Scopriamo insieme com’è fatto il nostro universo e da cosa è composto:
galassie, buchi neri e …molto, molto altro!
Science attack! IL TUBO
COSTELLAZIONI” – LABORATORIO –
“
DELLE
Immaginiamo di intraprendere un viaggio interspaziale nel sistema solare,
identificando i pianeti che girano intorno al sole e svelando le caratteristiche
peculiari di ciascuno. Quale sarà il più simile alla Terra? Quale il più caldo? E’
necessario adottare un metodo divertente, per ricordarne tutte le
particolarità!!!
SABATO 14 GENNAIO
Dalle ore 15.00 alle 18.00
“
OPEN DAY AL MUSEO
Per ragazzi da 6 anni.
Costo: € 5.00,
€ 9.00 planetario +
laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
Per ragazzi da 8 anni.
Costo: € 5.00,
€ 9.00 planetario +
laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
Per bambini da 6 anni
Costo: € 5.00; € 9.00
planetario + laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
“
Gabinetto di Fisica e laboratori aperti
Ingresso libero
Un pomeriggio di apertura gratuita per la presentazione delle attività del
Museo della Fondazione Scienza e Tecnica
DOMENICA 15 GENNAIO
Ore 15.00 e 15.45
DOMENICA 15 GENNAIO
Ore 15.00
Col naso all’insù
“
” – PLANETARIO Come può la Luna cambiare ogni sera il suo volto? Per raccontare a tutti i
bambini. il suo segreto, la volubile Luna scende dal cielo, mentre noi, con un
magico volo, tutti insieme, scopriremo le culle misteriose dove nascono le
stelle.
Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il laboratorio “Come
nascono le stelle“.
Dalla Pila al Telegrafo”
“
- LABORATORIO E VISITA GUIDATA Costruiamo insieme la pila, per scoprire come funziona e riproduciamo gli
esperimenti dei grandi scienziati del passato. Un affascinante percorso
storico, che parte da Volta e arriva fino al “nonno” del nostro telefono: il
telegrafo!!!
DOMENICA 22 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
Il cielo di gennaio” – PLANETARIO –
“
a cura dell’Osservatorio di Arcetri
Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio, alla
scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il
mondo, delle costellazioni e degli antichi miti.
DOMENICA 22 GENNAIO
Ore 15.00
6
SFUMATURE DI …ENERGIA
“
”
– LABORATORIO –
Un viaggio alla scoperta delle fonti di energia rinnovabile, con l’utilizzo di
modellini interattivi, per saperne di più sul funzionamento di pannelli
solari, aerogeneratori, macchine a idrogeno, centrali idroelettriche e sulle
più attuali tecnologie del settore.
Per adulti e bambini (dai 3
ai 6 anni).
Costo: € 5.00
Prenotazione obbligatoria
Per ragazzi da 10 anni e
adulti.
Costo: 7,50 adulti, € 5.00
ragazzi;, € 9.00 planetario
+ laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
.
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria
Per ragazzi da 8 anni e
adulti.
Costo: 7,50 adulti, € 5.00
ragazzi;, € 9.00 planetario
+ laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
.
DOMENICA 29 GENNAIO
Ore 15.00 e 16.15
DOMENICA 29 GENNAIO
Ore 16.00 e 17.15
TRASFERIAMOCI SU MARTE
“
” – PLANETARIO Arido deserto o florido giardino? Siete pronti per una ricerca spaziale? Alla luce
delle attuali conoscenze scientifiche e con un pizzico di fantasia, vediamo cosa
mettere in valigia e cosa potremmo trovare nel piatto.
Laboratorio” – LABORATORIO -
“
Youtube.com/florencefst
www.museofirst.it
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini. Prenotazione
obbligatoria.
Per bambini da 6 anni
Costo: € 5.00; € 9.00
planetario + laboratorio.
Prenotazione obbligatoria.
Facebook .com/fst.planetario
Il calendario delle attività nel mese di FEBBRAIO 2017
Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29,
50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.0018.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected]
Quando
Descizione dell’attività svolta
Col naso all’insù
Per famiglie e bambini (dai
3 ai 6 anni).
Costo: € 5.00
Prenotazione obbligatoria
Visita guidata al GABINETTO DI FISICA
Per ragazzi da 11 anni e
adulti.
Costo: 7,50 adulti, € 5.00
ragazzi;, € 9.00 planetario
+ laboratorio.
Prenotazione obbligatoria
DOMENICA 5 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 15.45
“
” – PLANETARIO Accompagnati da un simpatico personaggio, i bambini si librano nel cielo
verso il sole, imparando a riconoscerei pianeti, identificandoli uno a uno: al
tramonto, vedono accendersi le stelle e le costellazioni.
Favola illustrata sul cielo a cui segue il gioco “A spasso tra le costellazioni!“
DOMENICA 5 FEBBRAIO
Ore 15.00
“
”
-VISITA GUIDATA Immaginiamo di salire su una macchina del tempo e lasciamoci guidare
attraverso la collezione degli strumenti del Gabinetto di Fisica, in un
affascinante viaggio che ripercorre la storia delle scoperte e delle invenzioni
che hanno caratterizzato il XIX secolo.
DOMENICA 12 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.15
AMORI TRAVOLGENTI sotto il cielo di
San Valentino” – PLANETARIO “
Il cielo stellato emana un fascino irresistibile ed ispira un potente richiamo al
sentimento d'amore. Le stelle, testimoni discreti dei più intensi momenti di
passione, custodiscono gelosamente storie e segreti di amanti leggendari, le
cui fortune e disgrazie hanno conquistato l'immortalità, sublimate nello
splendore degli astri. Per noi, la cupola del cielo rivelerà i suoi misteri e,
come un libro, racconterà le vicende d'amore che la storia le ha affidato
SABATO 18 FEBBRAIO
Dalle ore 10.00 alle 16.00
Evento: DALL’ARCOBALENO AL LASER”
“
a cura di Unifi e CNR – LABORATORIO –
I fenomeni luminosi naturali, come l’arcobaleno, hanno anticamente suscitato
meraviglia e stupore: oggi, molti di questi segreti sono stati spiegati grazie a
intuizione e metodo scientifico. Gli scienziati, inoltre, a partire dal 1960,
hanno realizzato un nuovo tipo di sorgente luminosa che ha trovato infinite
applicazioni, nella ricerca e nella vita di tutti i giorni: il Laser. A partire dalla
comprensione
di
questo
acronimo
(Light
Amplification
by
the Stimulated Emission of Radiation, amplificazione di luce tramite emissione
stimolata di radiazioni), diversi semplici esperimenti ripercorreranno le tappe
che hanno permesso di scoprire le leggi dell’ottica. L'evento è adatto ad ogni
età, perché ologrammi e fenomeni ottici conquistano ogni tipo di pubblico.
DOMENICA 26 FEBBRAIO
Ore 15.00 e 16.15
Il cielo di FEBBRAIO” – PLANETARIO –
“
a cura dell’Osservatorio di Arcetri
Un affascinante viaggio nelle profonde distanze dello spazio, alla scoperta
delle costellazioni e degli antichi miti, seguendo le ultime notizie che
giungono dagli osservatori di tutto il mondo
DOMENICA 26 FEBBRAIO
Ore 15.00
Costo
CARNEVALE AL PLANETARIO “Science
attack! Maschere stellari” – LABORATORIO Le costellazioni del nostro cielo diventano maschere di un Carnevale originale e
colorato, che ci consentirà di giocare insieme ai nostri amici, impersonando il
coraggioso cacciatore Orione, Cassiopea, dai lunghi capelli ricciuti, o la timida
Andromeda salvata dall’eroe Perseo...
Per adulti e bambini da 8
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini.
Prenotazione obbligatoria.
Per adulti e bambini da 6
anni
In occasione
dell’INGRESSO GRATUITO
all’evento vi invitiamo a
proseguire la vostra visita
alle collezioni del
GABINETTO DI FISICA con
biglietto ridotto, €4
Prenotazione obbligatoria
Per famiglie bambini da 6
anni
Costo: € 7.50 adulti, € 5.00
bambini. € 9.00 planetario +
laboratorio
Prenotazione obbligatoria.
Per bambini da 6 anni
Costo: € 5.00; € 9.00
planetario + laboratorio.
Prenotazione
obbligatoria.
7
L’ ESPRESSO DELLA VIA LATTEA
Cataloghi astronomici e nomenclatura degli
oggetti celesti
Memorie di un conferenziere
Emiliano Ricci è giornalista, scrittore,
formatore, esperto di comunicazione
della scienza e di nuovi media.
Chiunque sia attratto dal desiderio di dedicarsi all’osservazione
del cielo sarà anche probabilmente incuriosito dai nomi che gli
uomini hanno attribuito ai diversi oggetti celesti, siano essi stelle,
nebulose, galassie. In effetti, nel corso dei secoli, diversi
astronomi si sono dedicati alla stesura di atlanti e cataloghi in cui
elencare gli oggetti celesti noti con le loro posizioni sulla volta
celeste in modo da renderne più semplice l’identificazione e lo
studio.
Cataloghi stellari
Come noto, le stelle più luminose hanno nomi propri ereditati
dagli antichi nomi arabi, greci e latini. Ma il primo ad usare una
nomenclatura per le stelle fu il tedesco Johann Bayer che, nel
1603, pubblicando l’Uranometria nova, introdusse l’uso di
indicare le stelle con una lettera greca seguita dal genitivo del
nome latino della costellazione alla quale queste appartengono,
partendo in genere dalla più luminosa.
Così, ad esempio, la stella più brillante del Cigno, oltre a chiamarsi
Deneb, è catalogata come alfa Cygni, mentre Vega è anche alfa
Lyrae. Molto spesso, per semplicità, la costellazione non viene
indicata per esteso, ma solo con la sigla ufficiale di tre lettere
(UMa sta per Ursa Maior, CrB per Corona Borealis, Aql per Aquila,
Tau per Taurus e così via).
Circa un secolo più tardi l’inglese John Flamsteed, primo
astronomo reale, estese nella sua Historia coelestis britannica
(pubblicata postuma nel 1725) la nomenclatura alle stelle meno
luminose utilizzando numeri arabi, ma le stelle ancora più deboli
vengono indicate con i numeri di catalogo più estesi, fra i quali
importantissimo è sicuramente il Bonner Durchmusterung del
tedesco Friedrich Argelander, che copre tutto il cielo boreale ed
una parte di quello australe (grazie anche all’opera di Eduard
Schönfeld), con la sua estensione a copertura completa del cielo
australe denominata Cordoba Durchmusterung, realizzata da
astronomi argentini. La stella più luminosa della costellazione di
Cassiopea, nota con il nome arabo di Schedir, è quindi anche alfa
Cassiopeiae (abbreviato in alfa Cas), ma anche BD +55° 139.
Nomenclatura delle stelle variabili
Bayer, una volta terminate le lettere greche (ci sono alcune
costellazioni con molte stelle brillanti da catalogare, in particolare
quelle attraversate dalla Via Lattea), iniziò a utilizzare quelle
latine. Seguendo il suo esempio, altri astronomi proseguirono su
questa strada, usando ulteriori lettere latine, prima minuscole, poi
maiuscole, arrivando comunque al massimo fino alla lettera Q.
Fu per questo motivo che Argelander, quando propose il suo
sistema di nomenclatura delle stelle variabili, decise di iniziare
dalla lettera R maiuscola, pensando che il loro numero fosse
limitato e che le nove restanti lettere dell’alfabeto latino, fino alla
Z, dunque, sarebbero state più che sufficienti. Purtroppo, la sua
previsione fallì miseramente, tanto che, attorno al 1880, si iniziò a
raddoppiare le lettere, indicando le successive stelle variabili con
RR, RS, RT, …, RZ, SS, ST, …, SZ, fino alla cinquantaquattresima, ZZ.
L’uso di strumenti sempre più grandi e tecniche sempre più
avanzate aumentò però rapidamente il numero di variabili
conosciute, così che si proseguì nella nomenclatura con AA, AB, …,
AZ, BB, BC, …, BZ, fino a QZ, arrivando così a 334 stelle (omettendo
però la lettera J).
Ma i fitti campi stellari della Via Lattea e, in particolare, le
costellazioni proiettate in direzione del centro galattico
superarono anche questo ulteriore limite (anche grazie all’avvento
della fotografia), costringendo gli astronomi a studiare un nuovo
sistema di nomenclatura. Verso la fine dell’Ottocento venne infine
adottato il metodo più semplice e immediato, che consisteva nel
chiamare le variabili V1, V2, V3, … via via che venivano scoperte.
(continua)
COME RAGGIUNGERE IL
MUSEO
FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA
www.museofirst.it
Facebook .com/fst.planetario
Youtube.com/florencesft
Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca dell’Istituto
Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite alle attività sperimentali
e didattiche del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica, si trovano
all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti 29 a Firenze che ospita l’
Istituto Tecnico per Geometri“G. Salvemini” e l’Istituto Commerciale
“Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”.
La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed è
distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100 metri da Piazza SS.
Annunziata e 200 metri da Piazza San Marco.
In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante l’edificio
che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica.
In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via della
Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario circa 5 minuti. Le
linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico C1 permettono di scendere in
Piazza San Marco, fermata distante a piedi dal Planetario circa 10
minuti.