Ristrutturazione Music Man Sabre 1979

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Ristrutturazione Music Man Sabre bass 1979
Premessa
Quando si nomina un Music Man Sabre Bass quasi tutti sanno che
ci si riferisce ad un basso pensato e realizzato da Mr. Leo Fender in
persona negli anni 80 e che veniva proposto come il fratello “ricco”
del notissimo Stingray. In effetti, ne aveva ben donde; a parte la
forma del body leggermente meno massiccia e filante rispetto al
fratello, il Sabre era equipaggiato con 2 pickups ed una elettronica
dedicata concettualmente simile a quella dello Stingray, ma che
differiva per avere uno switch di esaltazione degli acuti, oltre ai
controlli di bassi ed acuti. I controlli erano completati da un master
volume, uno switch 3 posizioni per la selezione dei pickups ed uno
switch per la controfase che permetteva quel timbro nasale e
scavato molto in voga negli anno 80.
Quando il cliente mi ha portato lo strumento, in effetti questo si
presentava estremamente snaturato rispetto all’ originale.
Lo scasso di alloggiamento del pickup al manico era stato
grossolanamente tappato con un pezzo di mogano riducendo lo
strumento a mono pickup, il tutto ricoperto da una una mascherina
e placca controlli simil Stingray e con l’ elettronica originale
sostituita da una EMG con controlli di bassi ed acuti. A parte l’
irreversibilità dell’ operazione effettuata e la pessima qualità
realizzativa della modifica, il cliente lamentava un difetto
sostanziale; non solo non aveva più le caratteristiche costruttive di
un Sabre, ma non suonava più come un Sabre ! Seppur il pickup
superstite fosse ancora quello originale, l’ elettronica EMG era
concettualmente troppo diversa dall’ originale per enfatizzare quelle
frequenze e conferire quelle caratteristiche che hanno di fatto reso
famoso il suono Music Man negli anni 80.
Lavoro
Tenendo quindi d’ occhio il budget di spesa (Ho proposto la
completa riverniciatura del body in un colore solido per ripristinare
un look ineccepibile, considerato lo stato), si e’ passata alla
strategia d’ azione insieme al cliente, il quale ha optato per il
ripristino dei due pickups, della mascherina, della placca controlli e
dell’ elettronica, il tutto in perfetto Sabre style, oltre ad interventi
minori di liuteria.
Il problema principale da affrontare e’ stata la ricostruzione dei due
pickups; pochi sanno che le misure dei pickups Sabre erano
sottodimensionate rispetto a quello dello Stingray, questo per
mantenere una corretta proporzionalità estetica rispetto alla
dimensione del body. Purtroppo, per l’ esiguo numero di esemplari
prodotti e per il fatto che lo strumento è fuori produzione da anni,
non e’ possibile trovare come rimpiazzi diretti delle covers dentro le
quali ricostruire i pickups con le caratteristiche dell’ epoca. Poco
male; ho aperto AutoCAD ed ho riprogettato completamente dei
nuovi pickups delle medesime caratteristiche e dimensioni, senza la
necessità di utilizzare delle covers.
Realizzati in vetronite caricata al carbonio, i pickups si presentano
come dei classici “open air” con le bobine delle medesime
dimesioni e spaziature degli originali Sabre, con i classici poli in
alnico 5 da 9.5 mm. (3/8”). Per ovviare la mancanza delle covers
che avrebbero tenuto il sistema racchiuso e posizionato, ho dovuto
realizzare una base di sostegno sul quale fissare le bobine. Si
notano anche le 3 “orecchie” necessarie per fissare e regolare l’
altezza dei pickups al body, secondo i classici canoni del Maestro
Leo Fender. Alla fine dalla costruzione ho appurato che i miei
calcoli erano corretti: le caratteristiche elettromagnetiche dei due
pickups custom rispecchiano in pieno quelle degli originali,
condizione necessaria per ripristinare un vero suono Music Man pre
Ernie Ball.
Terminati i pickups, sempre utilizzando AutoCAD ho ricostruito
vettorialmente la piastra controlli come l’ originale (un grazie
particolare a Marco Tessaro che ha smontato il suo Sabre del 1979
ed l’ ha ricalcata su un cartoncino spedendomela per posta…) e l’
ho quindi tagliata a CNC. A dire il vero ne ho realizzate due, delle
quali una a finitura Silver Matte (quella presente nella foto) ed
un'altra affidata al mio fido cromatore Franco, che viste le feste
natalizie si e’ impegnato per terminare il lavoro entro la fine del
2009.
A questo punto, ho realizzato il TCMM79SAB, la exact replica (IC
incluso) del controllo di bassi ed acuti utilizzato nei Sabre nel 1979,
ed ho assemblato il tutto, riproducendo fedelmente la disposizione
dei controlli:
Giunto a questo punto sono passato alla ristrutturazione del body
secondo i canoni originali. Ho quindi costruito una dima per
realizzare lo scasso del pickup eliminato, ho ripristinato lo scasso
dei potenziometri (modificato per adattarlo alla vecchia piastra
controlli simil Stingray) ed ho schermato il tutto con della
costosissima vernice al rame-argento, ottenendo questo risultato:
Ho quindi iniziato l’ assemblaggio delle parti, sono rimasto
piacevolmente sopreso dal fatto che facendo i buchi per le viti di
tenuta dei pickups al body, forando con il trapano a colonna nello
scasso del pickup al manico, sono andato esattamente dove erano
i fori originali, il che mi ha assicurato sul suo corretto
riposizionamento. Ho quindi effettuato le saldature e verificato il
corretto funzionamento elettronico, ho provveduto a chiudere il
vano controlli ed a posizionare la nuova mascherina, acquistata dal
cliente su Ebay.
Terminato il lavoro sulla parte elettrica, sono passato alla parte
liuteristica, visto il pessimo stato in cui si trovava lo strumento. Ho
realizzato un nuovo capotasto in osso (l’ originale era spaccato in
due), ho rettificato e lucidato i tasti, ed ho cambiato le selle del
ponte, visto che le originali avevano le filettature delle regolazioni
d’ altezza completamente manomesse e non funzionati causa l’
ossido. Fortuna ha voluto che avevo un ponte Gotoh nuovo di
pacca che aveva le selle della esatta dimensione di quelle del
Sabre e quindi l’ adattabilità e’ stata garantita al 100% senza alcuna
modifica strutturale.
Il risultato finale e’ questo qui :
Che dire… Sono felice ed orgoglioso della fiducia che il proprietario
dello strumento mi ha mostrato affidandomi la ristrutturazione del
suo Sabre, facendosi 800 km per portarmelo ed altri 800 per
tornare a casa… Ho cercato di restituire questo strumento agli
antichi fasti, riproducendo fedelmente il progetto originale e
riuscendo a ridare la voce che gli compete, nei limiti consentiti dallo
stato dello strumento. Ora ha finalmente il suo vero suono gutturale
e scavato, tipico del funky anni 80; è suonabilissimo ed intonato, la
regolazione del truss rod è stata graduale e perfetta e non ha
mostrato alcun vizio strutturale, a parte il lavoro di “maquillage” al
quale è stato sottoposto all’ epoca.
Ma se volevano un Music Man mono pickup… perché non
acquistarono direttamente uno Stingray? Mah… Misteri della fede!
Insomma, un bel lavoro impegnativo ed esaltante, uno di quelli che
mi fa profondamente amare il lavoro che faccio.
Piero Terracina
N.B.
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