i nuovi assetti per il trasporto del gas

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i nuovi assetti per il trasporto del gas
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Roma, n. 8-9 nov.-dic. 2006
I NUOVI ASSETTI
PER IL TRASPORTO DEL GAS
MEDGAZ, A SAIPEM IL TRATTO SOTTOMARINO
GAS, PIEBALGS: VICINO UN ACCORDO ALGERIA-UE
L’Algeria ha iniziato i lavori di costruzione del gasdotto
Medgaz che connetterà il giacimento algerino di Hasi
Rmel con la località spagnola di Almeria. L’annuncio è
stato dato martedì dal ministro dell’energia Chakib Khelil nel corso dell’incontro con il collega spagnolo
dell’industria Joan Clos. Il gasdotto potrà entrare in funzione all’inizio del 2009. con una lunghezza di 1.050
km, di cui 550 in territorio algerino e un tratto sottomarino in territorio spagnolo, Medgaz avrà una capacità
iniziale di 8 mld di mc di gas, ampliabile a 16 miliardi di
mc.
La costruzione del tratto sottomarino è stata aggiudicata alla Saipem (Eni) e i tubi saranno forniti da una società giapponese. L’autorizzazione per l’inizio dei lavori
sottomarini è imminente, ha precisato Khelil.
Sono alla fase finale i preparativi per la firma di un accordo tra Unione europea e Algeria sul gas. Lo ha dichiarato il commissario europeo all’energia Andris Piebalgs a Orano in occasione del Salone dell’energia. “Tutti gli elementi base dell’accordo sono stati definiti, resta
qualche dettaglio prima della firma”, ha spiegato, senza
però indicare date precise. L’Unione europea auspica
vivamente la conclusione dell’accordo nel quadro della
sicurezza sugli approvvigionamenti di gas da parte “di
uno dei suoi partner più affidabili”, come Piebalgs ha
definito
l’Algeria.
L’accordo,
oltre
all’approvvigionamento del mercato europeo di gas,
concerne la cooperazione in progetti comuni come il gasdotto Medgaz tra Algeria e Spagna, il Galsi tra Algeria
e Italia, e in particolare il progetto transahariano che
dalla Nigeria via Niger dovrebbe portare il gas nigeriano
in Algeria, da dove potrebbe poi proseguire per
l’Europa. Riguardo alle preoccupazioni dell’Unione europea sul contratto firmato da Gazprom con l’ente algerino idrocarburi Sonatrach, considerato come un passo
verso “un cartello del gas”, Piebalgs ha affermato che
l’inquietudine è diminuita. “Dobbiamo guardare avanti
pur restando in guardia – ha detto perché si tratta di
garantirci l’approvvigionamento.
GASDOTTO TSGP: GAS NIGERIANO IN UE DAL 2015
Entrerà in funzione nel 2015 il nuovo gasdotto transahariano che porterà il gas della Nigeria in Algeria via Niger, rendendolo accessibile all’Europa attraverso i gasdotti di collegamento con Italia e Spagna. Lo ha affermato il ministro algerino dell’energia e miniere Chakib
Khelil nel corso di una conferenza internazionale sulle
opportunità di investimento nel settore energetico svoltasi ad Orano nell’ambito di una Settimana dell’energia.
Il commissario Ue all’Energia, Andris Piebalgs, intervenuto a sua volta a Orano, ha spiegato che il progetto
dovrebbe trovare spazio anche nel prossimo accordo
Europa-Algeria sul gas.
Il ciclopico gasdotto da 4.128 km è da tempo in discussione tra i due paesi (v. Staffetta 7/6/03), che nel 2002
avevano infatti firmato un memorandum d’intesa per
studiare il progetto. Dovrebbe avere una capacità tra i
20 e i 30 miliardi mc/anno l’anno destinati, ha rimarcato
il ministro, essenzialmente all’Europa, che “manifesta
una forte necessità di diversificare i suoi approvvigionamenti energetici”. La Nigeria è il settimo paese al
mondo per riserve di gas (5.300 mld mc), che oggi esporta solo via Gnl per mancanza di gasdotti di collegamento. “Abbiamo un interesse particolare per questo
progetto – ha commentato Piebalgs, secondo quanto
riportato dall’agenzia Ansa – non solo per assicurarci la
fornitura di gas ma anche per lo sviluppo dell’Africa”.
Attualmente l’Algeria è collegata all’Europa attraverso
due gasdotti, uno verso la Spagna (via Marocco, 10 mld
mc/a) e l’altro, il Transmed, verso la Sicilia (circa 30
mld mc/a). nel 2008 il Transmed verrà potenziato per
altri 6,5 mld mc l’anno. Dal 2009-2010, poi, dovrebbe
entrare in funzione il Medgaz, che collegherà direttamente Algeria e Spagna mentre intorno al 2011 dovrebbe essere operativo il Galsi (Algeria-Sardegna-Toscana).
Le nuove conduttore avranno una capacità iniziale tra
gli otto e i dieci miliardi di mc l’anno ciascuna.
COLLOQUI GAZPROM-UCRAINA PER FORNITURE GAS
ALL’EUROPA NEL 2007
Gazprom ha avuto colloqui con l’Ucraina per un possibile
aumento delle forniture di gas russo all’Europa del
2007. “l’Amministratore delegato Alerei Miller e il ministro dell’energia ucraino Yuri Boyko si sono incontrati a
Mosca per discutere la cooperazione nel settore del gas,
in particolare la possibilità di incrementare il transito del
gas russo attraverso l’Ucraina verso l’Europa occidentale
nel 2007” ha reso noto la società in una nota senza fornire altri dettagli. Gazprom non ha voluto quantificare
l’eventuale incremento della fornitura ma ha precisato
che le due parti hanno negoziato solo un aumento nei
volumi in transito, con le tariffe ferme all’attuale livello.
Attraverso l’Ucraina giunge in Europa l’80% delle esportazioni di gas dalla Russia. A fine ottobre Russia e Ucraina hanno firmato un contratto, con il quale Mosca si
impegna a fornire a Kiev nel 2007 fino a 55 miliardi di
mc di gas a un prezzo di 130$ per 1.000/mc. Il prezzo è
aumentato del 37% rispetto ai 95$ del 2006.
BBL: GASDOTTO OLANDA-REGNO UNITO. GAZPROM
PUNTA A 10% MERCATO BRITANNICO
È entrato in esercizio commerciale il secondo gasdotto
transmanica, tra Balgzand, nei Paesi Bassi, e Bacton,
nel Regno Unito. Lungo 235 km per 16 mld mc l’anno di
capacità, il Bbl farà concorrenza all’Interconnector Zee-
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