Docente: Antonella d`Angelo

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Docente: Antonella d`Angelo
Progetto L2 a.s. 2011/2012
Casa dei Bambini
M. Montessori
GIOCHI
PUPPETS GAME
TOTAL PHYSICAL
RESPONSE
DRAMMATIZZAZIONI
ROLE PLAY
SKETCHES
PLAYTIME!
STORIE
STORY TELLING
MIME
CANZONI
RHYMES AND CHANTS
Docente: Antonella d’Angelo
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INTRODUZIONE.
Quando il bambino della scuola dell’infanzia si accosta alla lingua straniera è sostenuto dallo stesso atteggiamento curioso, attivo ed esploratorio che contraddistingue l’apprendimento della lingua madre. Egli sa, poiché
già incontrati nei discorsi dei compagni più grandi, della televisione, nei cartelli pubblicitari, che esistono modi
di raccontare e comunicare differenti dalla lingua madre.
Sa che non ancora può dominare questi modi di esprimersi diversi dai suoi, e desidera impadronirsene: la curiosità e l’esplorazione sono stimolate, sostenute da situazioni didattiche caratterizzate principalmente da un
approccio ludico a quelle attività che il bambino intraprende in modo disteso,senza la preoccupazione del risultato. Egli è disposto ad impegnarvisi a lungo, poiché gratificato dal sentirsi attivamente coinvolto in un
processo che egli stesso contribuisce a costruire.
PLAYTIME! è un progetto destinato ai bambini cinquenni della Casa dei bambini Montessori basato
sull’approccio alla lingua straniera attraverso attività ludiche.
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OBIETTIVI
• Conoscere l’esistenza di altre culture
• Cogliere affinità e diversità delle varie culture
• Relativizzare una mentalità etnocentrica
• Stimolare le capacità emotive,creative, sociali,cognitive e linguistiche
• Avviare un processo di accettazione del diverso
• Stimolare l’interesse per la lingua
• Suscitare gioia di apprendere
CONTENUTI
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Ascoltare chants e songs in lingua inglese.
Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure.
Produrre suoni e ritmi della Lingua inglese e cantare in lingua.
Interagire in brevi scambi dialogici, (saluti, presentazione, ecc.)
Riconoscere e nominare i colori.
Saper numerare.
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IL GIOCO
Il gioco è senz’altro una delle attività più divertenti che coinvolge lo sviluppo e l’utilizzo di tutti i sensi. Le attività ludiche possono avere un effetto a lungo termine sui processi di apprendimento del linguaggio e la crescita del bambino nella sua interezza
Il Puppets game si avvale dell’uso di pupazzi familiari ai bambini (Mickey Mouse, Nemo, Bugs bunny, etc) attraverso i quali, manipolandoli a loro piacimento, apprendono i nomi di alcuni animali.
Il Total Physical Response è un gioco che si basa sull’idea di dare un input comprensibile attraverso comandi
ai quali i bambini possono rispondere con azioni fisiche piuttosto che frasi verbali. Questa tecnica non inibisce
il bambino in quanto non è spinto a parlare finché non si sente sicuro. Promuovendo un ambiente rilassato e
piacevole, il livello di stress viene minimizzato.
STORIE
La narrazione ha un ruolo centrale nella crescita e nell’educazione dei bambini, in quanto attività motivante e
divertente oltre che un esercizio di condivisione sociale.
La narrazione stimola atteggiamenti positivi nei confronti della lingua straniera, sviluppa l’ascolto e la concentrazione, stimola la fantasia e permette di fare previsioni circa gli eventi futuri.
Lo Storytelling è un’attività che offre opportunità per stimolare le abilità ricettive e produttive.
I bambini partecipano alla narrazione di brevi storie ripetendo le parole chiave suggerite dall’insegnante che
pone l’ attenzione alle pause, all’intonazione della voce, all’uso di stimoli visivi, alle espressioni del viso.
Le storie vengono perciò scelte in base ai loro contenuti,finalizzati a creare l’interesse e il divertimento del
bambino.
Il Mime fa si che il bambino impari ad esprimere al meglio la gestualità del corpo e la mimica facciale, mimando le azioni del racconto e interagendo con altri bambini. L’ausilio della musica e della danza diverte il bambino e lo rende meno inibito
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DRAMMATIZZAZIONE
I bambini piccoli hanno già familiarità col giocare a “far finta”,possono con successo drammatizzare situazioni
che vivono nella vita quotidiana attraverso mini dialoghi.
L’aiuto di maschere permette ai bambini più timidi di superare sentimenti di imbarazzo e di inibizione.
Il Role-Play, cioè assumere ruoli come giocare alle maestre, alle mamme, imitare e copiare gli adulti,è una naturale parte del gioco dei bambini. È importante lasciare che i bambini inventino movimenti del corpo per esprimere stati d’animo come felicità, tristezza, rabbia noia, fame, freddo e caldo.
Gli sketches a differenza del roleplay sono brevi scambi dialogici buffi basati su eventi comici, che coinvolgono il bambino in situazioni divertenti ed entusiasmanti.
CANZONI
La musica e le canzoni, presentandosi come una sorgente di input nell’apprendimento della lingua madre, sono
uno strumento spesso usato per intrattenere e divertire il bambino. Nell’apprendimento della lingua inglese le
canzoni offrono un modello piacevole di presentazione e di pratica della lingua, aiutano la memoria e se accompagnate da gesti, aiutano il bambino a interiorizzare l’attività
Rhymes and chants offrono frasi brevi e ripetitive e inserite in ogni lezione danno la possibilità di apprendere facilmente e in modo divertente parole inglesi, ritmo e accento.
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