Zincatura a caldo - informazioni generali
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Zincatura a caldo - informazioni generali
M ETA L SER V I CE S. r . l . 16162 BOLZANETO (GE) Via Degli Artigiani n°80 Telefono 010/9761038 Fax 010/9680770 www.metalservicesrl.net e-mail : [email protected] ZINCATURA A CALDO SABBIATURA VERNICIATURA A POLVERE SERVIZIO DI TRASPORTO COMMERCIO: PRODOTTI SIDERURGICI ACCIAIO INOX GRIGLIATO RECINZIONI SCALE SU MISURA Zincatura a caldo - informazioni generali La normativa di riferimento per la zincatura a caldo è la norma UNI EN ISO 1461. Tale norma è riconosciuta sia in Italia che da tutti gli stati europei. Il processo di zincatura a caldo da noi effettuato consiste in: Preparazione dei pezzi su appositi telai Sgrassaggio caldo Decapaggio caldo Lavaggio Flussaggio caldo Preriscaldo/essiccamento Zincatura a caldo mediante immersione in Zinco fuso tipo SHG 99,995% (grado di purezza) Raffreddamento in aria Controllo qualità Imballaggio Durante tutto il ciclo di lavorazione vengono eseguiti controlli in modo tale da consentire degli ottimi risultati qualitativi nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza. I pezzi da zincare a caldo devono essere provvisti di punti di aggancio sicuri, tali da permettere un sicuro sollevamento, sicura traslazione sulle vasche e sicura immersione nel bagno di zinco fuso. Particolari funzionali come fori per l’assemblaggio, occhielli, parti sporgenti, spazi vuoti passanti possono costituire ottimi punti di aggancio. Il filo di ferro, le catene e apposite attrezzature sono i dispositivi di aggancio utilizzati nelle zincherie. Accade a volte togliendo tali dispositivi sulla superficie sottostante rimanga un piccolo segno della legatura sottoforma di “impronta” i cui margini possono essere facilmente ripuliti. Nel caso in cui, i segni sono così profondi lasciando piccole parti non ricoperte, il rivestimento (come previsto dalla norma UNI EN ISO 1461) può essere riparato con apposite vernici ricche di zinco. Nella maggior parte dei casi, l’ottenimento di un rivestimento di qualità, continuo e uniforme su tutta la superficie esterna ed interna dei manufatti, è subordinato alla realizzazione e al dimensionamento dei fori. I fori necessari per la zincatura a caldo hanno la duplice funzione di sfiato dell’aria durante l’immersione e di drenaggio dello zinco durante l’estrazione dallo zinco liquido. E’ importante che lo zinco liquido, durante l’immersione dei manufatti possa bagnare tutte le superfici evitando zone scoperte dal rivestimento. In mancanza di fori le zincherie utilizzano come metodo di foratura l’ossifiamma in quanto molto efficace, veloce e permette di raggiungere i punti difficilmente raggiungili con altri utensili. Ovviamente è consigliabile utilizzare questo metodo solo quando non si chiedano specifici requisiti estetici. Resta inteso che nel caso si manifesti l’esigenza di adeguare le forature, lo zincatore dovrà essere autorizzato diversamente il manufatto dovrà tornare dal costruttore. 1/2 M ETA L SER V I CE S. r . l . 16162 BOLZANETO (GE) Via Degli Artigiani n°80 Telefono 010/9761038 Fax 010/9680770 www.metalservicesrl.net e-mail : [email protected] ZINCATURA A CALDO SABBIATURA VERNICIATURA A POLVERE SERVIZIO DI TRASPORTO COMMERCIO: PRODOTTI SIDERURGICI ACCIAIO INOX GRIGLIATO RECINZIONI SCALE SU MISURA L'aspetto estetico di generale lucentezza che tutti i materiali presentano subito dopo l’ immersione nel bagno di zinco, é una condizione destinata a variare più o meno rapidamente con la naturale ossidazione della superficie e in funzione di più fattori, quali ad esempio, le condizioni climatiche che possono portare a condizioni di opacità più o meno marcata del materiale zincato. La formazione più o meno ampia di polvere bianca sulla superficie dei manufatti e nelle zone di contatto tra gli stessi e di ristagno di acqua é conseguenza di una esposizione del materiale zincato ad un ambiente umido. Generalmente tale fenomeno si manifesta già dai primi giorni successivi al trattamento e quando i materiali permangono esposti a lungo in situazioni ambientali umide o alla pioggia, resta inteso che NON siamo in presenza di un difetto, ma di aspetto unicamente estetico (come previsto dalla norma UNI EN ISO 1461) Il trattamento di passivazione, un corretto imballaggio ed una buona ventilazione dei materiali zincati possono limitare temporaneamente la comparsa del fenomeno che comunque, con il montaggio dei manufatti e con la normale esposizione agli agenti atmosferici, svanisce nel tempo. L'eventuale deformazione da calore è sempre possibile in particolare su lamiere e derivati, su strutture composte da diversi elementi saldati e materiali con dimensioni critiche. La presenza di colature, grumi o piccole gocce di zinco é da mettere in relazione alla complessità esecutiva dei pezzi trattati e qualora queste non siano pregiudizievoli per il successivo uso del manufatto l'asportazione meccanica delle stesse non é sempre consigliabile in quanto si potrebbe danneggiare il rivestimento. Sempre in relazione alla complessità dei pezzi, si può considerare inevitabile l'agglomerarsi, di solito in corrispondenza di cavità e saldature di piccole quantità di prodotti della corrosione bianchi o scuri e residui di ceneri che, senza creare alcun danno allo strato di zinco e qualora si rendesse necessario per i successivi utilizzi, possono essere eventualmente asportati mediante spazzolatura. Eventuali disuniformità superficiali quali zone irregolari grigie o scure, con venature e rugosità sono causate dalla reazione di alcuni componenti del metallo di base, non completamente idoneo alla zincatura del manufatto, che generano un aumento anomalo dello spessore dello strato di zinco che può giungere fino al punto di perdere aderenza col supporto e quindi staccarsi. La comparsa di colature di ruggine in corrispondenza di soffiature nelle saldature, saldature incomplete, fori o piccoli interstizi tra materiali accoppiati è dovuta alla umidità eventualmente penetrata dopo il trattamento di zincatura. Lo zinco comunque, con l'azione sacrificale nei confronti del ferro, tende a impedire la formazione di ruggine ricoprendo e sigillando queste zone così come quelle limitatamente scoperte o accidentalmente danneggiate durante le movimentazioni ed i trasporti. Utilizzando elettrodi rivestiti si possono produrre scorie più o meno evidenti al di sopra e a volte all’interno della trama di saldatura contenti contaminanti inorganici. Dopo la zincatura a caldo si possono evidenziare dei punti di colore grigio scuro/nero esclusivamente lungo il cordone di saldatura. Si consiglia pertanto di ricorrere a sistemi di saldatura continua a filo o con elettrodi nudi (atmosfera, arco sommerso, ecc.) 2/2 M ETA L SER V I CE S. r . l . 16162 BOLZANETO (GE) Via Degli Artigiani n°80 Telefono 010/9761038 Fax 010/9680770 www.metalservicesrl.net e-mail : [email protected] ZINCATURA A CALDO SABBIATURA VERNICIATURA A POLVERE SERVIZIO DI TRASPORTO COMMERCIO: PRODOTTI SIDERURGICI ACCIAIO INOX GRIGLIATO RECINZIONI SCALE SU MISURA E' importante dunque fugare dubbi e perplessità che possono emergere sulla bontà della zincatura a caldo in generale e principalmente in riferimento all'aspetto estetico finale dei manufatti poiché questo importante processo metallurgico non deve essere considerato e valutato come un qualsiasi trattamento di finitura dei materiali. La sua funzione della zincatura a caldo, é quella di proteggere gli stessi nel tempo dall'aggressione distruttiva e non sempre visibile della "ruggine" principale nemico di ogni manufatto in ferro ed é quindi in questa ottica che bisogna valutare gli innegabili benefici nonché le possibili imperfezionicausate dallo zinco nella sua veste di fondamentale alleato nella lotta alla corrosione dell'acciaio. 3/2