Pane e pesce La panzanella in versione chef
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Pane e pesce La panzanella in versione chef
35 LA PROVINCIA VENERDÌ 1 MAGGIO 2015 SEGNALAZIONI A: SAPORI&SAPERI [email protected] TREND DI DESIGN LEZIONI DI BON TON Pizza mai così fashion E che la festa cominci Quelle buone maniere non invecchiano mai Lungi dall’essere un cibo facile, la pizza può diventare protagonista di party ultrachic. Fumante e appena sfornata, croccante o soffice, dovrà essere proposta agli ospiti con utensili di design. Il taglia-pizza di Eva Solo, firmato da The Tools, ha una lama in acciaio inossidabile che la rende precisa, ma pure molto scenografica. Il manico ergonomico permette un’ottima impugnatura. La rotella è dotata di un foro, per poter essere appesa ad un gancio dopo l’uso. Lavabile in lavastoviglie, costa circa 40 euro. 1 A. Pia. ANNA SAVINI «Come fai a sapere che la ami?», chiede il padre al figlio. «Perché senza di lei niente ha più senso», risponde lui. E a quel punto Harrison Ford (il padre) tira le chiavi dell’auto al figlio (Michiel Huisman) per permettergli di inseguire la fidanzata in fuga. Blake Lively (la fuggitiva) scappa perché non invecchia mai. E il sogno di tutte le donne (restare giovani) si è trasformato nella sua maledizione. Ha una figlia vecchia come sua nonna. Ha paura di amare il suo nuovo (giovane) In acciaio LA LAMA TAGLIA PIZZA DI EVA SOLO Pane e pesce La panzanella in versione chef fidanzato perché lui invecchierà mentre lei resterà sempre identica come quando il padre di costui l’amava. Come va a finire “Adaline, l’eterna giovinezza” non si può dire. Ma vedere Blake Lively, 29 anni di una bellezza da levare il respiro, comportarsi come una signora di 107 anni che ha imparato le buone maniere negli anni Trenta... è uno dei più grandi esempi di bon ton del mondo. Briciole La r icet ta 1.Il pane, anche in frammenti, non va mai buttato: si possono arricchire minestre, croccare filetti di pesce e insalate. Insalata 2.Quando perde un po’ di freschezza, la si può tranquillamente usare in minestre, zuppe, vellutate o risotti ”verdi”. Piatto tradizionale dell’Italia centrale invenzione golosa della cucina povera mixa i carboidrati alle verdure dell’orto Vino ARIANNA AUGUSTONI Estro, creatività e tanta voglia di divertimento. È questa, in breve, la “ricetta” della cucina di Giancarlo Morelli, bergamasco, chef di fama internazionale. All’apertura di Expo, gli abbiamo chiesto un piatto di grande semplicità, che tutti sono in gradi di realizzare, ma capace di mettere subito appetito e di emozionare, ad un semplice colpo d’occhio. Ecco, allora, la “panzanella tonno shabu shabu leggermente affumicato al profumo di mirto”. Al centro del piatto ci sono il pane e il pesce: gli aromi ne fanno sprigionare l’aroma . «Ogni piatto è frutto di un mio appagamento legato alla creatività - ricorda Morelli - che trae linfa anche dal contesto in cui vado a operare. Assorbo emozioni, sensazioni, suggestioni, colori, odori e li racconto attraverso il linguaggio che più mi è consono, ovvero il cibo». La ricetta della panzanella rinvia a un’alimentazione povera ma buona: nota anche come “pansanella” o “panmolle” o “panmollo”, era il piatto unico di contadini o pescatori. In pratica, consisteva in pezzi di pane bagnato con dell’acqua, poi condito con olio, aceto e sale. Per rendere più sostanzioso il composto, si sminuzzavano pomodori, cipolle, finocchi, carote. Insomma: tutti i sapori dell’orto potevano sposarsi alla perfezione con la panzanella. Originaria di Toscana, Lazio, Marche, Umbria, la ricetta è parente, per così dire, di altri piatti a base di pane, come le bruschette, inumidite non dall’acqua ma dalla polpa di pomodoro, dall’olio e dall’aglio. Più il pane è robusto e dal sapore deciso, migliore è la resa finale della panzanella. Da servire fresco, può essere proposta come piatto unico, se debitamente arricchita di valori nutrizionali. Come nel caso, appunto, della proposta dello chef Morelli, che associa il pane al tonno. Chi volesse sperimentare le più diverse varianti del piatto, c’è la Sagra della panzanella, nelle Marche, in prossimità del Ferragosto. 3.Il vino rosso o bianco rimasto sul fondo in bottiglia non si offre più, ma diventa una salsetta appetitosa che dà tono a un arrotolato. L’autore Giancarlo Morelli, chef e proprietario del Pomiroeu di Seregno ha ideato la saporita panzanella con filetti di tonno appena saltati. Per il massimo risultato, è consigliabile usare un pane di grana robusta e ridurre a cubetti tutte le verdure richieste dalla preparazione. Al Refettorio Ambrosiano di Milano PANZANELLA DI TONNO Ingredienti Preparazione 100gr pane, 50gr cetriolo, 50gr sedano (tutto a cubetti), 50gr pomodoro perino, 20gr capperi dissalati, 30gr olive taggiasche, 1 limone pelato, 20gr pinoli tostati, 10 foglie di basilico, 200gr filetto di tonno, 500gr olio extra vergine di oliva, 2 rametti di mirto, 10gr di fior di sale Maldon, fiori di mirto Pulire il tonno e filettarlo. Mettere in infusione i rametti di mirto nell’olio e cuocere a 65°. Immergere il filetto di tonno per 2 minuti. Tostare il pane già tagliato, i pinoli e i vari ingredienti. Condire con succo di limone, olio e basilico. Adagiare il tonno sulla panzanella. Condire con olio, fiori di mirto e sale Maldon. 2 Gli avanzi di Expo? Piatti da maestro Un teatro milanese in disuso diventa mensa per i giovani a pranzo e per i poveri la sera, utilizzando le eccedenze di Expo. Il progetto, nato da un’idea dello chef Massimo Bottura e sostenuto da Davide Rampello , responsabile eventi Expo, è un esempio virtuoso di sostenibilità e condivisione. Ma non solo. Per i quaranta chef di fama internazionale coinvolti nel progetto - cucinare per i bisognosi, utilizzando le materie prime a disposizione - sarà una sfida professionale. Il “Refettorio ambrosiano” garantirà la continuità del progetto, anche dopo il semestre dell’Esposizione (da oggi al 31 ottobre).