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«E abusiva». Si
.
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casetta dei
inceneritore
La struttura si trova nel punto in cui dovrebbe essere realizzato il termov alorizzatore
SESTO Un esposto alla Procura
della Repubblica di Firenze fa
scattare il sequestro della casetta abusiva costruita nell'area del presidio no inceneritore e no aeroporto in via Lungo Gavine, a poche centinaia
di metri da Case Passerini. Lì
dove, fino a qualche tempo fa,
c'era un semplicissimo palco e
qualche bandiera i vari comitati hanno voluto realizzare un
manufatto in legno con finestre in alluminio, tamponature e un tetto. Ma i magistrati
hanno voluto vederci chiaro e
nei giorni scorsi, il 22 novembre, hanno inviato il Corpo forestale dello Stato per un sopralluogo e gli agenti hanno
riscontrato le gravi irregolarità. Per questo, la struttura è
stata resa inaccessibile con del
nastro bianco e rosso mentre
su tutti i lati è stata affissa apposto una comunicazione che
avverte: «Manufatto sottoposto a sequestro penale preventivo di iniziativa della polizia
giudiziaria. Chiunque viola i
L'opera
La
realizzazione
del termovalorizzatore di
Case Passerini
è congelata
dopo che il Tar
della Toscana
ha accolto un
mese fa
il ricorso del
Comune di
Campi Bisenzio
sulle opere
di mitigazione
mai realizzate
sigilli sarà perseguito per legge».
L'avviso di sequestro è stato
inviato anche al Comune di
Sesto, e la Procura, ieri, ha
convalidato il provvedimento.
Il sindaco Lorenzo Falchi è stato nominato custode giudiziario dell'area (proprio lui, che
si è schierato apertamente al
fianco delle Mamme no inceneritore) e dunque dovrà vigilare affinché non vi sia un'alterazione dei luoghi, pena una
denuncia all'autorità giudiziaria. In pratica nessuno potrà
entrare o abbattere quella
struttura costruita nelle ultime settimane a tempo di record, in previsione della stagione invernale. Ad usufruire
di quei terreni e della struttu-
ra, negli ultimi mesi, erano
stati diversi comitati, tra cui le
Mamme no inceneritore e
l'Assemblea per la Piana contro le nocività che, sul sequestro, per ora preferiscono non
esprimersi.
Anzi, l'Assemblea perla Piana ha annunciato che qualcosa la dirà, ma domenica e proprio da lì, in via Lungo Gavine,
sui pratoni che danno su quel
manufatto. Pratoni che, nel
luglio scorso, hanno ospitato
anche un illustre ospite, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, arrivato a Sesto per parlare della sua esperienza di
amministratore no inceneritore.
A.P.
O RIPRODUZIONE RISERVATA
La casetta
di legno
sequestrata
dalla Procura