Procedure per il trasporto di campioni biologici
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Procedure per il trasporto di campioni biologici
PROCEDURA TECNICA DI TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI DAI REPARTI AL LABORATORIO PT00/00LAB SPP DS ASL VITERBO P. O. VITERBO Data di applicazione della procedura Redazione Ruolo Data Dirigente 1° livello Dr. M.L. Capuano 18/12/00 Figura professionale Copia controllata Firma Verifica Ruolo Data Firma Responsabile 18/12/00 U.O. Lab. P.O. Dr. R. Carrozza Responsabile 18/12/00 SPP Ing. A.Selbmann Lista di Diffusione Numero Data copie Approvazione Ruolo Data Firma V.D.S. P.O. Dr. Pietro Manzi Firma Copia non controllata 12 PROCEDURA TECNICA DI TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI DAI REPARTI AL LABORATORIO PT00/00LAB SPP DS ASL VITERBO P. O. VITERBO Oggetto e scopo In questa procedura si vogliono descrivere le modalità di trasporto dei campioni biologici da sottoporre ad analisi presso i Laboratori di Analisi della A.S.L. di Viterbo. Il laboratorio riceve campioni sia dalle U.U.O.O. interne che da altri centri prelievo dell’Azienda per i quali effettua “service” per alcuni esami. Diventa, quindi, critico il trasporto dei campioni sia per la sicurezza degli operatori che per la corretta conservazione e l’opportuno trattamento del campione stesso. Allo scopo di ottimizzare il lavoro e rispondere ai requisiti normativi, sono stati acquistati pertanto idonei sistemi di trasporto (vedi allegato n°1) che consentono di rispettare sia le esigenze di sicurezza che di funzionalità nel trasporto dei campioni. Campo di applicazione La presente procedura deve essere applicata da tutto il personale dei reparti che procede al prelievo, alla preparazione ed al trasporto dei campioni biologici da recapitare al Laboratorio per l’esecuzione degli esami richiesti. Responsabilità Sarà compito dei capo-sala dei singoli reparti custodire l’attrezzatura in dotazione, far sì che venga ben mantenuta e correttamente utilizzata dagli operatori addetti al servizio,previa adeguata istruzione sulle modalità d’uso e di manutenzione. Documenti di riferimento Fanno parte di questa procedura: 1. le istruzioni operative, che debbono essere consultate e seguite da tutti gli operatori; 2. i diagrammi di flusso della procedura interna; 3. caratteristiche dei DPI da utilizzare 13 PROCEDURA TECNICA DI TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI DAI REPARTI AL LABORATORIO PT00/00LAB SPP DS ASL VITERBO P. O. VITERBO Legislazione di riferimento: 1. DL 626/94 2. Circolare Ministero della Sanità 6/9/89 3. Circolare Ministero della Sanità 20/7/94 14 PROCEDURA TECNICA DI TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI DAI REPARTI AL LABORATORIO PT00/00LAB SPP DS ASL VITERBO P. O. VITERBO ISTRUZIONE OPERATIVA GENERALE In questa istruzione operativa si indicano rispettivamente con: 1. box, i contenitori per il trasporto dei campioni dai reparti interni al Laboratorio Analisi del P.O.; 2. valigie, i contenitori per il trasporto dei campioni dai centri prelievo esterni o da altri ospedali al Laboratorio analisi del P.O. I box, provvisti degli idonei alloggiamenti per i vari tipi di contenitori quali provette per il sangue, provettoni e barattoli per le urine, liquor etc., vengono utilizzati singolarmente per il conferimento dei campioni al Laboratorio interno dell’Ospedale; sono altresì provvisti di idonee sacche per il trasporto dei documenti cartacei di richiesta delle prestazioni analitiche. Per il trasporto dei campioni da un ospedale all’altro debbono essere adoperate le valigie per alloggiare i relativi box. Nei singoli reparti il personale infermieristico preposto alla produzione dei campioni deve accertarsi che: 1. ogni contenitore sia conforme a quanto previsto dal tipo di analisi richiesta, 2. esso sia correttamente etichettato ed abbia la necessaria prescrizione del medico di reparto, 3. sia inserito correttamente ogni contenitore nell’idoneo alloggiamento del box di trasporto ed i documenti nell’apposita custodia, 4. i box e le valigie di trasporto siano stati correttamente lavati e sanificati con ipoclorito di sodio prima di essere riutilizzati. Se qualche campione non è riconoscibile, l’operatore dovrà cercare di risalire alla corretta identificazione dello stesso e se non fosse possibile ripetere il prelievo. Se invece non è rintracciabile una o più prescrizioni, sarà cura dello stesso operatore farla ripetere. Una volta preparato il box, o la valigia, in reparto, questo sarà consegnato al personale ausiliario che s’incarica del trasporto. 15 PROCEDURA TECNICA DI TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI DAI REPARTI AL LABORATORIO PT00/00LAB SPP DS ASL VITERBO P. O. VITERBO a) In caso di rovesciamento o caduta accidentale del box, sarà cura del personale che trasporta i campioni riportare il contenitore stesso chiuso all’U.O. di partenza (vedi procedura tecnica Emergenza1). b) In caso di rottura accidentale di uno o più contenitori all’interno di un box, il personale ausiliario del reparto di provenienza, avrà cura di procedere al recupero o allo smaltimento dei campioni. Gli eventuali spandimenti vanno raccolti con materiale in grado di gelificare i liquidi (bentonite che va richiesta alla Ditta appaltatrice dello smaltimento dei rifiuti speciali), mentre il box sarà autoclavato. Il materiale raccolto verrà trattato come rifiuto ospedaliero infetto,insieme ai residui dei contenitori dei campioni rotti saranno depositati nell’idoneo contenitore che verrà chiuso dopo essere stato trattato con disinfettante (sempre fornito dalla Ditta appaltatrice). Ripristinato il box, i campioni saranno di nuovo avviati in laboratorio solo se in condizioni ottimali. c) In caso di incidente in itinere durante il trasporto da centri esterni al Laboratorio, il personale incaricato del trasporto dovrà accertarsi delle condizioni del contenitore, isolarlo, raccogliere gli eventuali spandimenti e far riferimento al centro prelievi di partenza per l’eventuale ripristino o smaltimento dei campioni trasportati (vedi procedura tecnica emergenza2), secondo quanto sopra descritto. Le valigie, se recuperabili, saranno lavate e sanificate con ipoclorito di sodio. Tutte le operazioni vanno eseguite indossando gli idonei DPI. 16