OLIMPIADI DI FILOSOFIA 2016 TRACCIA N. 2 Flores

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OLIMPIADI DI FILOSOFIA 2016 TRACCIA N. 2 Flores
OLIMPIADI DI FILOSOFIA 2016
TRACCIA N. 2
Flores Valeria, 1D
Traccia: Estetica
Svolgimento
"E' bellissimo". Siamo io e lui , sotto un cielo stellato. "Perché?". Lo guardo. "Ti sei mai chiesto il perché tu
dica sia bello?". Rifletto un po'. "Sarà che mi piace...". "Se è per questo ci sono altre centinaia di cose che ti
piacciono: ascoltare la tua canzone preferita, ballare, scrivere, la cioccolata. Ma basta che ti piaccia
veramente perché sia bello?". "No, suppongo di no". "Se la mettiamo così, la bellezza è solo questione di "mi
piace". Eppure la tua canzone preferita può anche non piacermi, no? E se fosse così, allora non sarebbe più
"bella"?". "No, affatto...ci sono pareri soggettivi...e insomma de gustibus non disputandum est".
"Esattamente... per cui siamo d'accordo sul fatto che la bellezza sia qualcosa di più?". "Beh si...suppongo che
in generale ci siano cose belle perché piacciono semplicemente...altre sono belle perché magari in quel
momento ti fanno stare bene". "Ad esempio stare con una persona?". "Si, per esempio"." Quindi se tu stai
bene con una persona è bello. Ma se un giorno, ipoteticamente, tu avessi una discussione con essa o non la
rivedessi mai più? Allora lo stare con lei non sarebbe più bello?". "No, certo...la bellezza dello stare insieme
rimarrà sempre...voglio dire, ti lascia qualcosa...". "Perfetto...quindi sei d'accordo che la bellezza vera oltre a
superare il semplice "mi piace", supera anche il tempo, è qualcosa che ti lascia il segno". "Si, infatti".
"Eppure ci sono situazioni spiacevoli che comunque ti lasciano qualcosa, ma non per questo sono belle:
un'esperienza dolorosa, una perdita, una sofferenza...ma le puoi definire belle come questo cielo stellato?".
"No, assolutamente...eppure questo cielo rimane bello...". "Già... per cui abbiamo appurato che la bellezza
può essere soggettiva, legata ai nostri gusti, può essere qualcosa che ci fa star bene...ma davvero è solo
questo?". "Questi discorsi mi stanno iniziando a confondere". "E' risaputo che il cielo stellato è bello" gli
dico." Vedi, non basta nemmeno questo... è risaputo...troppo poco...per esempio per un cavernicolo questo
stesso cielo rappresentava una presenza incombente, terribile... e poi possono cambiare i contesti; per
esempio i Greci sostenevano che la vera bellezza stava nel rispetto meticoloso delle proporzioni...ma
sappiamo benissimo che un qualcosa di imperfetto può avere la sua bellezza, anzi forse proprio in quella
risiede la vera idea di bello... non trovi?". "Si, hai ragione... ma allora spiegami perché questo cielo è così
bello? Perché dico che lo sia e perché non c'è niente che mi possa convincere del contrario?". "Purtroppo
nessuno ha la risposta, sai? in tanti se lo sono chiesti... e in tanti hanno provato a rispondere...La bellezza è la
cura per raggiungere la felicità...Una cosa bella ti lascia qualcosa, ti trasmette la sensazione di essere vivo, lì,
in quel posto, in quel momento...c'è la tua sensibilità...c'è quella di tante persone diverse...ma la bellezza è il
legame profondo che abbiamo con qualcosa di bello...forse questo cielo è così bello perché in realtà siete
fatti della stessa sostanza...avete la stessa origine...che sia Dio o qualsiasi altra forza soprannaturale o
divina...entrambi avete l'idea di bellezza in voi...partecipate dell'idea del bello...e questa idea è presente nelle
cose in rapporti diversi. E' qualcosa che va oltre il tuo modo di vedere, sentire, toccare e percepire le
cose...l'idea del bello risiede in un mondo intellegibile...e da questo mondo derivate sia tu, sia il cielo...Per
questo dici che è bello...perché l'idea del bello è presente in te e in esso, in maniera piena e completa,
profonda". Lo guardo e penso: "Chissà...forse Platone ha proprio ragione".