La Seconda Guerra Mondiale - Majorana

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La Seconda Guerra Mondiale - Majorana
• La Seconda guerra mondiale ebbe inizio il 1° settembre 1939 con
l'invasione della Polonia da parte della Germania di Hitler e terminò tra
il maggio e il settembre del 1945 con la completa occupazione della
Germania da parte delle truppe angloamericane e sovietiche e con il
bombardamento atomico delle città giapponesi di Hiroshima e
Nagasaki da parte degli Stati Uniti.
• Le premesse di questo conflitto ‒ che provocò oltre 50 milioni di morti
e immense distruzioni ‒ sono riconducibili per diversi aspetti ai duri
equilibri che le potenze vincitrici imposero alle potenze sconfitte, e in
particolare alla Germania, all'indomani della Prima guerra mondiale
(1914-18).
PRIMA FASE
Germania:
 Nel 1940 occupa Belgio, Lussemburgo, Paesi
Bassi e Francia
 Perde guerra lampo contro Inghilterra
 Nel 1941 invade l'Unione Sovietica e l'est Europa
URSS:
 Nel 1939 invade la Polonia e occupa la Finlandia e
le regioni baltiche
Il Patto d’acciaio
Italia:
10 giugno 1940 entra nel conflitto con
l'intenzione di condurre una guerra
parallela che presto si trasformò in
subordinata perché l'esercito era
impreparato.
Giappone:
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Grande espansione nel Pacifico
Il 7 Dicembre 1941 attaccò Pearl Harbor che causò gravi
perdite per la flotta americana e la distruzione di
aeroporti e caserme dell'esercito

Prime sconfitte dell'Asse:
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23 Agosto 1942 Battaglia di Stalingrado
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Luglio 1942 Battaglia di El Alamein
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4 Giugno 1942 Battaglia delle Midway
SECONDA FASE
Italia:
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
Nel Marzo del 43 si registrarono numerosi scioperi contro la
guerra
Nel Luglio 1943 gli alleati sbarcarono in Sicilia favorendo la
destituzione di Mussolini, la caduta del fascismo e il successivo
armistizio di Cassibile.
Il 25 luglio 1943 cadde il regime fascista presieduto da Mussolini,
con il conseguente arresto del Duce, per ordine del Re Vittorio
Emanuele III.
Il proclama di armistizio di Badoglio dell'8 settembre 1943,
costituisce l'annuncio dell'entrata in vigore dell'armistizio con gli
Alleati
Su 70 città tedesche, 23 furono distrutte al 70%, 47 al
50%. Un esempio è Dresda.
Ma che ripercussioni ebbe la
guerra nella quotidianità dei
popoli ?
Una delle caratteristiche del secondo conflitto mondiale fu il coinvolgimento di tutta la popolazione
civile. Infatti le difficoltà, le ristrettezze e la violenza furono generalizzate e coinvolsero tutti.
Già alla fine del 1940 la popolazione si trovò di fronte al razionamento dei generi alimentari: la
distribuzione e la vendita dei beni di prima necessità venne regolata dallo Stato. Alle ristrettezze
alimentari, sempre più gravi, si aggiunsero quelle causate dalle requisizioni che lo Stato attuava per
affrontare le spese belliche. Un ulteriore provvedimento preso per limitare i pericoli che le città e i paesi
fossero colpiti dalle bombe fu quello dell'oscuramento, cioè l'eliminazione o diminuzione nelle ore serali
e notturne delle sorgenti luminose. Venne poi istituito il coprifuoco, ovvero la proibizione della
circolazione in determinate ore. In questo quadro della società italiana al tempo della guerra non può
essere dimenticato il cambiamento che questa situazione determinò nel ruolo delle donne. Come era
successo nella Grande Guerra, anche stavolta le donne dovettero sostituire gli uomini sul posto di lavoro
e gestire l'intera vita familiare.
Tutti i paesi subirono gli effetti rovinosi della guerra:
distruzione di fabbriche, di abitazioni, deportazioni di
massa, riduzione drastica dei consumi.
“Si è sempre
responsabili di
quello che non si è
saputo evitare.”
Jean-Paul Sartre
“Una volta che
ascolti i dettagli della
vittoria, è difficile
distinguerla dalla
sconfitta.”
Jean-Paul Sartre