didattica della lingua straniera, correzione degli errori, valutazione

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didattica della lingua straniera, correzione degli errori, valutazione
DIDATTICA DELLA LINGUA STRANIERA, CORREZIONE DEGLI ERRORI, VALUTAZIONE
Codice del corso: AS2 (primo livello) e AS3 (livello avanzato)
Indice dei moduli
Insegnare una lingua straniera e/o seconda è un'attività impegnativa che richiede, oltre alle conoscenze per operare
consapevolmente, l'organizzazione puntuale degli strumenti idonei a raggiungere gli scopi e gli obiettivi
dell'insegnamento linguistico. Questo corso è dedicato ad approfondire la progettazione dell'attività didattica in
ambito L2, soffermandosi in particolare su correzione degli errori, valutazione linguistica, gestione del gruppo
classe e organizzazione delle attività didattiche.
Primo livello
Analisi e didattizzazione di testi: strategie e tecniche per lo sviluppo delle abilità
Nicoletta Santeusanio, Università per Stranieri di Perugia
Argomenti affrontati
- Testo e tipologie testuali diverse
- Il testo secondo la prospettiva del Quadro comune europeo di riferimento (QCER)
- Testi autentici, testi adattati, testi creati ad hoc
- Didattizzazione di materiale autentico: strategie e tecniche per lo sviluppo delle abilità di
comprensione orale e scritta
- Didattizzazione di materiale autentico: strategie e tecniche per lo sviluppo delle abilità di produzione orale e scritta
Presentazione del modulo
Questo modulo si propone di offrire una panoramica sulle diverse tipologie testuali e sulle diverse tecniche e strategie che si
possono utilizzare per didattizzare dei testi autentici nell'insegnamento dell'italiano L2.
Nella prima unità, in particolare, verrà fornita una definizione di "testo" e verranno presentate le categorie descrittive per classi di
testi, frutto delle ricerche dei più autorevoli studiosi di linguistica testuale.
Nella seconda unità si prenderanno in considerazione il concetto di "testo" e i diversi tipi di testo secondo l'ottica del Quadro
comune europeo di riferimento (QCER) e cioè in base alla prospettiva di chi insegna e di chi apprende una lingua. Verranno inoltre
forniti esempi di testi prodotti e compresi dagli apprendenti ai diversi livelli di competenza linguistica (A1-A2-B1-B2-C1-C2).
Nella terza unità verranno presentati i testi utilizzati nella didattica di una L2: testi autentici, testi adattati e testi creati ad hoc e
verranno individuati per ciascuna tipologia i vantaggi e gli svantaggi nell'utilizzo in classe.
Infine nella quarta e nella quinta unità verranno analizzate le principali tecniche per lo sviluppo e il potenziamento rispettivamente
delle abilità di comprensione e di produzione orale e scritta.
Primo livello
Modelli operativi per la didattica: l'organizzazione di unità di apprendimento
Laura Berrettini, Università per stranieri di Perugia
Argomenti affrontati
- L'organizzazione di un corso per l'apprendimento di una L2
- Il sillabo nella didattica di una L2
- L'unità didattica
- Le tecniche didattiche nell'apprendimento linguistico
- La verifica e la valutazione nell'apprendimento della L2
- L'interazione in classe
- Le tecnologie per l'apprendimento linguistico
Presentazione del modulo
Il modulo affronta i principali temi della didattica dell'italiano come L2, illustrando i momenti operativi fondamentali per la didassi
(azione dell'insegnamento) quotidiana.
Dapprima vengono presentati gli elementi comuni a tutte le realtà di insegnamento (non solo linguistico) e si discute di programma,
di curricolo e di sillabo, mettendo in evidenza le caratteristiche di un curricolo centrato sull'apprendente e sul soddisfacimento di
bisogni comunicativi reali.
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Dopo aver presentato i modelli teorici di unità didattica proposti da Giovanni Freddi e Renzo Titone, si passa all'analisi dei momenti
costitutivi del modello operativo, mostrando la validità della scansione in sei momenti della "molecola matetica" nel processo di
apprendimento.
Si discute poi delle tecniche didattiche da usare in classe per lo sviluppo delle abilità e per l'acquisizione delle regole.
Affrontando i problemi del language testing, si analizzano i due momenti distinti della verifica e della valutazione e si indicano le
diverse tipologie di test che accertano il raggiungimento degli obiettivi didattici; infine si danno brevi suggerimenti per
l'elaborazione di un test.
Alla comunicazione in classe e ai diversi stili comunicativi presenti nel contesto di apprendimento/insegnamento è dedicata la
penultima unità.
Infine una breve panoramica sulle glottotecnologie utilizzate nel contesto didattico permette di mostrare i vantaggi di questi mezzi
multimediali, che, implicando una gestione integrata di codici e sistemi simbolici diversi, richiedono non solo competenze materiali
di padronanza degli strumenti, ma anche conoscenze delle procedure culturali incorporate in una data tecnologia.
Primo livello
Dall'analisi dei bisogni a curricula mirati all’apprendente: l’elaborazione del sillabo di italiano L2 (grammatica,
funzioni, lessico, abilità)
Antonella Benucci, Università per Stranieri di Siena
Argomenti affrontati
- Curricolo, sillabo, programma
- Competenze e contenuti
- Il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e gli strumenti per l’italiano
- La centralità del testo
- Competenza linguistica e competenze pragmatico–discorsive
- Tipi di pubblici e bisogni
- Curricoli mirati all’apprendente: alcuni esempi
Presentazione del modulo
In questo modulo si propone una riflessione per guidare insegnanti e operatori nella complessa operazione concettuale di
organizzare mete dell’educazione linguistica e obiettivi di insegnamento/apprendimento passando dal piano teorico a quello
pratico. Si parte necessariamente da modelli generali come il concetto di programmazione in glottodidattica e si fa riferimento a
strumenti di consultazione come il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue al fine di suggerire criteri di organizzazione
per la specifica e variegata realtà dell’italiano e dei suoi pubblici. Si danno dunque indicazioni su come creare una cornice coerente
per situare le pratiche didattiche in un insieme armonioso che tratti lo sviluppo della competenza linguistica, intesa nel suo senso
più ampio, come insieme di competenze distinte e di variabili, e in funzione degli scopi dell’apprendimento, degli ambienti in cui si
realizza e dei destinatari dell’azione didattica.
Primo livello
La gestione della classe: dall'interazione docente/allievo all'analisi e gestione dell'errore
Pierangela Diadori - Donatella Troncarelli, Università per stranieri di Siena
Argomenti affrontati
- La gestione della classe di L2
- Il parlato del docente di L2
- L’interazione fra il docente e la classe
- L’errore linguistico
- L’individuazione e la classificazione dell’errore
- La correzione dell’errore
Presentazione del modulo
Il modulo affronta alcuni aspetti importanti della gestione della classe di lingua non materna (L2). In primo luogo si illustrano alcuni
possibili formati didattici e il loro influsso sui rapporti fra gli interlocutori.
Seguono due unità didattiche dedicate al parlato del docente di L2 e all’interazione fra docente e allievi, in cui vengono messe a
fuoco le strategie orali tipiche di questo tipo di interazione istituzionale asimmetrica, con esempi tratti da reali interazioni in classi
di italiano L2.
Infine viene preso in esame l’errore linguistico, la cui individuazione e il cui trattamento rientrano nelle capacità di gestione
dell’azione didattica da parte del docente. Saper gestire la classe di L2 comporta per il docente non solo sapere in cosa consiste
l’errore e saperlo individuare, ma anche avere chiare le motivazioni per cui risulta proficuo correggere le forme errate prodotte
dallo studente, sapere quando è più opportuno intervenire con la correzione e quali strategie correttive mettere in atto.
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Livello avanzato
Dalla diagnosi delle competenze di ingresso e dei bisogni degli apprendenti alla valutazione
Monica Barni, Università per Stranieri di Siena
Argomenti affrontati
- Verifica e valutazione della competenza linguistico-comunicativa in italiano L2: le questioni principali
- Caratteristiche e qualità di un test
- Scopi della valutazione
- La costruzione e la somministrazione delle prove
- La valutazione delle prove
- Analisi statistiche per il language testing
- Etica della valutazione
Presentazione del modulo
In questo modulo viene trattato il tema della valutazione della competenza linguistico-comunicativa in una L2. Anche se le
operazioni che sono comprese nel processo di verifica, misurazione e valutazione della competenza costituiscono uno degli aspetti
centrali e più delicati del processo di apprendimento / insegnamento di una lingua, si tratta di un tema che molto spesso viene
trattato in modo superficiale nel percorso formativo degli insegnanti. Nel modulo forniamo le conoscenze e esplicitiamo i principi
di base, teorici ed applicativi, per realizzare una valutazione valida, affidabile e imparziale. Dopo aver delineato il quadro
concettuale della valutazione linguistica, definiamo l'oggetto della valutazione: la competenza linguistico-comunicativa. Alla
presentazione dei problemi teorici, segue una sezione del modulo con finalità operative, che ha l'obiettivo di fornire indicazioni per
la costruzione di prove e l'analisi dei loro risultati.
Livello avanzato
Esercizi e attività per l'apprendimento dell'italiano L2
Elisabetta Bonvino, Università di Roma 3
Argomenti affrontati
- Concetti di base e aspetti teorici
- Concetti di base e aspetti pratici
- Tipologie di esercizi (completamento, Abbinamenti, Scelta multipla, Caccia all’intruso ecc)
- Attività di lettura
- Tipologie di attività didattiche (Role play, Sceneggiature, Progetti ecc.)
Presentazione del modulo
Il modulo presenta le principali tipologie di esercizi e di attività didattiche per l’apprendimento dell’italiano come L2.
Verrà dedicata un’attenzione maggiore alle attività e agli esercizi per lo sviluppo delle abilità ricettive, che sono primarie
nell’apprendimento linguistico.
Una breve sezione sarà dedicata ad alcune considerazioni sulla correzione degli errori: come, quando e se correggere gli errori.
Oltre alle varie tipologie di esercizi, si prenderanno in considerazione i contenuti e gli obiettivi dell’insegnamento (ad esempio
esercizi per la verifica vs. esercizi per l’insegnamento; esercizi per mettere a fuoco le forme vs. attività incentrate sui contenuti e
sull’interazione; esercizi e attività per apprendere il lessico, la grammatica, gli aspetti culturali o pragmatici della lingua, ecc.). Per la
maggior parte degli esercizi e delle attività si forniranno spiegazioni ed esempi di carattere generale.
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