Vince Bettini, ma Cooke cade.`Grillo`viene squalificato, successo a
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Vince Bettini, ma Cooke cade.`Grillo`viene squalificato, successo a
SPORT Giovedi 12 Maggio 2005 41 Finale al calor bianco con il campione olimpico che schiuma rabbia pur restando in maglia rosa Volata-giallo in via Tiburtina Vince Bettini, ma Cooke cade.‘Grillo’viene squalificato, successo a Mazzanti FROSINONE - Un'altra volata calda ma, stavolta, con il piccolo giallo finale: l'intervento della giuria che, rivedendo le immagini, ha cambiato l'ordine d'arrivo. Sul campo aveva vinto Paolo Bettini, campione olimpico della Quick Step che aveva realizzato la doppietta (dopo l'allungo di Tropea) al termine dei 211 chilometri della Giffoni Valle PianaFrosinone, chiudendo però a sinistra Baden Cooke, l'australiano della Fdjeux.com che finiva con un volo spaventoso sulle transenne. Il Grillo chiedeva subito scusa ma Cooke, che durante la tappa era già caduto, non accettava la stretta di mano. La parola ai giurati, dunque, che dopo qualche minuto di riunione decidevano con il buon senso: Bettini squalificato per scorrettezze (ai duecento dal traguardo non si può modificare traiettoria), vittoria a Luca Mazzanti, che era finito secondo alle spalle del livornese che mantiene la maglia rosa. Per il corridore della Panaria-Navigare è la terza vittoria stagionale, la prima al Frazione Giro: tra gli uomini di classifica riemerge molto tirata Dario David Cioni mentre i velocisti, tagliati fuori dalla salita di Frosinone, Nella salita hanno ancora dovuto recitare un ruolo di Frosinone da comprimari. Passano 24 chilometri bagarre dal via e ci sono già due corridori in fuga: il trentacinquenne francese Cedric Vasseur (Cofidis) ed il ventinovenne bergamasco Marco Pinotti (Saunier Duval), che rappresenta gli atleti professionisti nel Consiglio Federale della Fci. I due arrivano ad accumulare dal gruppo 5'44" dopo 131 chilometri, con il transalpino che, ad un certo punto, e' maglia rosa virtuale e con il tedesco Sven Krauss (Gerolsteiner) che esce allo scoperto all'Intergiro di Caserta per rafforzare la sua maglia azzurra. La fuga termina dopo 160 chilometri e, dopo uno scatto del redivivo Aitor Gonzalez, arriva la bagarre nella salita di Frosinone: Bettini ha fiato e si vede, Emanuele Sella lo stoppa e poi aumenta il ritmo. Cioni ci prova e fa la selezione perché, dopo la discesa, restano davanti in pochissimi mentre Damiano Cunego resta a metà tra i battistrada ed il grosso del gruppo. Si va allora la volata: Bettini parte lungo al centro della strada, Cooke tenta di saltarlo a sinistra ma il Grillo lo stringe a sinistra. Manovra scorretta che gli vale il declassamento e tanta amarezza. Una rabbia che però potrebbe aiutarlo, domani, all'immediato riscatto E' la tappa più lunga dell'88.imo Giro d'Italia, tra le più dure con due Gpm di seconda categoria ed uno di prima. Alla Celano-L'Aquila di 223 chilometri si sono già dati appuntamento Danilo Di Luca e Paolo Bettini, che nella frazione di domani hanno individuato un traguardo adatto alle loro carat- L’assessore provinciale Antimo Simoncelli con il presidente Conte Paolo Bettini indossa la maglia rosa ma polemicamente non brinda Tantissimi spettatori presenti ieri all’arrivo della quarta tappa teristiche. Il tracciato è infatti un continuo saliscendi: prima asperità dopo 46 chilometri sul Passo del Diavolo, seconda dopo 91 sul Valico di Monte Godi. Intergiro a Sulmona dopo 138 chilometri, rifornimento a Pratola Peligna otto chilometri dopo. Momento clou della giornata, la salita sul Monte Urano con pendenze che toccano il 12 per cento. Da lì all'arrivo mancheranno 62 chilometri non certo proibitivi dopo qualche curva e tratti di discesa ma gli ultimi 1.300 metri sono duri soprattutto per la lunghezza di una tappa che porta il Giro in Abruzzo. Di Luca e Bettini sono favoriti così come Damiano Cunego, che potrebbe approfittarne per fare il vuoto. Servizi e foto di Tommaso Cappella Gigi Sgarbozza viene premiato da Scalia e Campanari Prima della partenza i controlli antidoping Tutti negativi i corridori GIFFONI VALLE PIANA (ITALPRESS) - Cinque squadre partecipanti al Giro d'Italia, hanno ricevuto ieri mattina la visita degli ispettori dell'Uci. In tutto 45 i corridori sottoposti ai controlli antidoping prima della partenza della quarta tappa, Giffoni Valle Piana-Frosinone di 211 chilometri. Nessun corridore e' stato fermato, i controlli hanno dato tutti esito negativo. Gli ispettori hanno fatto visita negli alberghi delle seguenti 5 squadre: Csc, Quick Step, Rabobank, Credit Agricole e Ceramiche Panaria. A sinistra uno striscione inneggiante a Sgarbozza; sopra il vincitore Mazzanti