il Sass lino - Cattedrale di Aosta

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il Sass lino - Cattedrale di Aosta
©
grafica by  Mel
il Sass
lino
n. 23
4 giugno
2016
Informazioni settimanali per i cristiani
residenti e di passaggio nella parrocchia
di SANTO STEFANO in Aosta.
Si pubblica il sabato.
Ufficio parrocchiale: Via Martinet, 16 - 11100 Aosta - tel. 0165 40 112
Dal lunedì al venerdì h 9:30 - 11:30.
4 Celebrazioni Eucaristiche della Settimana
Il simbolo
indica le feste di precetto.
DOM 5 ● DECIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
questo foglio è consultabile anche sul sito:
www.cattedraleaosta.it
Gesù disse: «Ragazzo, dico a te, alzati!». Il morto si mise seduto e cominciò
a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre.
(Lc7,14b-15
(vigilia) h 17:30 def. Giuseppe e Ida | def. Emma e Giuseppina Rigollet | def. Edoardo e Iuccia Magnin
h 9:00 per la comunità parrocchiale
LITURGIA DELLA PAROLA
1 Re 17,17-24 Gal 1,11-19
Lc 7,11-17
h 18:30 def. Maria Orlanda Delser | def. Alice Cuatto (messa di 7a) | def. Anna Maria Moro (messa di 7a)
mar 7 h 18:30 def. Ubaldo e Dora Picchi; Gina e Augusto | def. Domenico Lenti
(messa di 30a) | def. Christian Ferraris | def. Attilio Laurencet
mer 8 ————
gio 9
h 18:30 def. Rolando Chiodo; Martino e Gilberta Alliod | def. Angelo Pollicini;
Germano e Costanza | def. Giuseppe Diémoz
ven 10 h 18:30
sab 11 ————
lun 6
DOM 12 ● UNDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
(vigilia) h 17:30 def. fam. Paoloni e Roagna | def. Filippo
h 9:00 per la comunità parrocchiale
LITURGIA DELLA PAROLA
2 Sam 12,7-10.13 Gal 2,16.19-21
Lc 7,36 - 8,3
U Agenda Settimanale della Comunità
(Parrocchiale, Zonale, Diocesana)
DOM 5 ■ Koinonia de la Visitation, Rhêmes-Notre-Dame, h 15:00 - 18:00 / Incontro di
spiritualità aperto a tutti: «Misericordia voglio e non sacrifici (Mt 12,7)», a cura di
fr. MichaelDavide Semeraro.
lun 6
■ Cattedrale, h 9:30 / Eucaristia presieduta dal vescovo, per la celebrazione del
Giubileo dei presbiteri e dei diaconi.
■ Chiesa parrocchiale, h 17:00 / Gruppo del “Monastero Invisibile”: preghiera per
le vocazioni (ogni primo lunedì del mese).
■ Parrocchia dell’Immacolata, h 20:30 / Incontro di preghiera e confronto per separati e divorziati (per informazioni: Marina Alliegro 347 82 34 100; Roberto Cerise 339 73 85 609).
sab 11 ■ Cattedrale, h 9:30 / Eucaristia presieduta dal vescovo, per la celebrazione del
Giubileo delle vedove.
DOM 12 ■ Cattedrale, h 10:30 / Eucaristia per la festa patronale della parrocchia di San
Giovanni Battista (anticipata a causa dell’Estate ragazzi).
v L’Orazione della Liturgia
(È l’orazione pronunciata all’inizio dell’eucaristia
domenicale o festiva. Facendo spesso riferimento alle
tre letture, lungo la settimana può servire a ricordare la
Parola di Dio ascoltata).
O Dio, consolatore degli afflitti, tu illumini il
mistero del dolore e della morte con la
speranza che splende sul volto del Cristo;
fa’ che nelle prove del nostro cammino,
restiamo intimamente uniti alla passione
del tuo Figlio, perché si riveli in noi la potenza della sua risurrezione.
Altre Notizie
■ Si può aiutare, senza alcuna spesa, il
nostro Oratorio San Filippo con la Dichiarazione dei Redditi (“cinque per mille”),
scrivendo nell’apposito spazio il codice
fiscale dell’Oratorio: 910 455 600 74.
■ Nel mese di giugno, nella cappella della
Consolata, alle h 20:30, recita della Corona, dal lunedì al sabato.
Promemoria ] Gita parrocchiale
Coloro che hanno un giardino e
desiderano offrire alla chiesa qualche fiore di loro produzione, ma
anche coloro che desiderano offrire fiori
acquistati, farebbero bene a portare i loro
doni il venerdì mattina, verso le h 9:00,
così che mani sapienti li potranno subito
utilizzare nel modo migliore.
❀
Pochi secondi per un sorriso
Interrogazione di fisica:
– In un auto che affronta una curva, qual è
la ruota che gira di meno?
– Quella di scorta!
p Un minuto per Pensare...
Annunciare la fede non significa donare la
fede: noi siamo responsabili del parlare o
del tacere; non siamo responsabili dell'efficiacia delle nostre parole.
M. Delbrel
■ Sabato 18 giugno ci sarà la consueta
gita parrocchiale, con il seguente programma: nella mattinata visita del Castello di
Racconigi; pranzo; nel pomeriggio visita
del parco del castello. Ci si può iscrivere
presso l’ufficio parrocchiale, a partire da
lunedì 16 maggio, versando la quota di
40,00 €. Questa quota comprende il costo
dei biglietti di ingresso al castello e al parco (rispettivamente 5,00 € e 2,00 €), il
pranzo (20,00 €) e il noleggio del pullman
(495,00 €). Purtroppo i prezzi aumentano
e così la quota di partecipazione ha dovuto essere “ritoccata” rispetto agli anni passati.
La partenza avverrà dalla fermata autobus di Via XXVI Febbraio angolo Viale
della Pace, alle h 7:00.
Appunti e Noterelle...
Fratelli e Sorelle,
questa settimana vi racconto una
PICCOLA STORIA DI
(PRESUNTO) RAZZISMO LOCALE
Chi mi conosce sa che io uso moltissimo la bicicletta per spostarmi in città.
Quando mi reco in cattedrale, sono solito
parcheggiare la bicicletta nel vicoletto, nei
pressi dell’oratorio, che porta alla casa del
sacrestano; di lì posso entrare e raggiungere in breve la sacrestia.
Ultimamente avevo visto, per una decina di giorni, una bicicletta appoggiata alla
parete e con le gomme a terra. Semplicemente pensavo alla malasorte del proprietario, che era evidentemente incappato
contemporaneamente (ma che sfortuna!) in
due chiodi…
Venerdì scorso, recatomi in cattedrale
per il mio servizio in confessionale dalle h
17:00 alle h 18:00, ho parcheggiato la bici
al solito posto e ho notato che l’altra bici
non c’era. L’avranno portata ad aggiustare,
pensai.
Alle h 18:00, riprendendo la mia bicicletta per rientrare in Santo Stefano, mi sono accorto che la plastica del sellino presentava due tagli, fatti evidentemente con
un taglierino affilato. Immediatamente mi
accorgo anche che le gomme sono a terra.
Confido che siano state soltanto sgonfiate
e mi avvio senza indugio verso casa, ovviamente a piedi, perché l’orario della messa si avvicina.
Finita la messa, provo a gonfiare le
gomme, e così il sospetto diventa certezza:
le gomme sono state tagliate. Sono rimasto
sconcertato: che senso ha un gesto vandalico di questo tipo? Avrebbe avuto più senso il furto della bicicletta… Forse qualcuno
ce l’ha con me…
Il giorno dopo, sabato, per mezzogiorno, un meccanico efficientissimo mi riconsegna la bicicletta: ha dovuto cambiare non
solo le camere d’aria, ma anche i coperto-
ni, perché danneggiati
troppo
seriamente
dall’anonimo vandalo. Il
sellino, ovviamente, rimane tagliato. Pazienza, questo non pregiudica l’uso del mio mezzo di locomozione ecologico.
Nel
f ra tt e mpo ,
mentre continuo a rimuginare sull’insensatezza
dello “scherzo”, altri elementi si aggiungono alla storia, e così vengo a scoprire che
la bicicletta lì parcheggiata per alcuni giorni
con le gomme a terra non era sfortunatamente incappata in chiodi malandrini, ma
era stata anch’essa sabotata con il taglio
delle gomme da un malandrino in carne e
ossa.
Inoltre, vengo a sapere che è la bicicletta di Daniel, un ragazzo nero che da alcuni mesi presta il suo servizio in oratorio e
che il parroco della cattedrale ha alloggiato
in un piccolo appartamento nello stesso edificio dove abita il sacrestano.
Comincio a formulare un’IPOTESI: a
qualcuno quel ragazzo nero dà fastidio, per
cui la sua bici è stata sabotata; poi, vedendo un’altra bicicletta (la mia) appoggiata
sempre in quello stesso vicoletto, il vandalo
ha pensato che anche questa fosse di Daniel, e così ha proceduto ad un nuovo atto
intimidatorio.
Non so se le cose siano andate proprio
così. Forse la mia fantasia ha galoppato
troppo, per trovare un senso ad un gesto
stupido… Ma ho pensato di scrivere il seguente messaggio, anche se il destinatario
certamente non lo leggerà mai.
Caro ragazzo dal taglierino facile, penso che tu sia uno dei giovani che spesso
stazionano sugli scalini dell’oratorio, soprattutto di notte, lasciandovi tracce eloquenti ed inquietanti di uso di fumo, alcolici, birra e droga.
Forse, nel tuo improduttivo ozio, hai scoperto
che dalle quelle parti abita
un laborioso ragazzo nero, e questo deve averti
dato fastidio. È per riempire la tua noia che hai pensato di danneggiargli la
bicicletta (e anche la
mia)? O dietro il tuo gesto
c’è una ponderata presa
di posizione politica di
protesta conto l’immigrazione?
In entrambi i casi il tuo gesto non serve
a niente, perché non costruisce niente,
neppure un confronto o un dibattito su di
un argomento pur così importante come
appunto quello dell’immigrazione.
Mi posso solo augurare che tu cresca
in fretta e ti possa comportare finalmente
da adulto, affrontando i problemi che la vita
ci pone davanti con serietà, con impegno,
con lealtà, dando il tuo contributo costruttivo alla loro soluzione.
Da parte mia ti vorrei anche ringraziare, perché mi hai fatto provare per un momento quello che hanno provato e provano
tanti fratelli neri sottoposti ad umiliazioni,
vessazioni, danneggiamenti solo per il colore della loro pelle, anche in civilissime nazioni come gli Stati Uniti o il Sudafrica. Per
me è stata una bellissima lezione, che mi
ha aperto ancora di più il cuore.
Carmelo
P. S.
Questa storia è vera, ma è bene ripetere
quello che ho già scritto: la “rilettura” del
fatto in chiave razzista è una MIA SUPPOSIZIONE, non suffragata da alcun elemento certo. Ecco perché nel titolo ho messo
l’aggettivo “presunto”.
Forse lo “scherzo” è più banalmente riconducibile alla noia di qualche ragazzo che
circolava da quelle parti con un taglierino in
mano e che voleva solo verificare se la lama fosse affilata bene…