Lezione 1 - Università degli Studi di Cassino
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Lezione 1 - Università degli Studi di Cassino
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Studi in Scienze Motorie Igiene ed edilizia sportiva Igiene degli ambienti sportivi Bruno Federico [email protected] Organizzazione del corso • Edilizia e impiantistica sportiva (4 CFU) • Igiene degli ambienti sportivi (6 CFU) Esame • Può sostenere l’esame solo chi effettua la prenotazione. Non sono ammessi “anticipi” • L’esame si svolge in 2 fasi. Occorre: – Preparare un rapporto scritto (non diapositive) su un impianto sportivo esistente – Sostenere una prova orale 3 Esercitazioni • Nel corso si discuteranno alcuni documenti (articoli scientifici/capitoli di libri) Bibliografia • Edilizia per lo sport – A cura di Carbone e Brandizzi. Utet Scienze Tecniche 2004 • Diapositive delle lezioni • Materiale delle esercitazioni • Il materiale del corso è disponibile su – www.docente.unicas.it/bruno_federico/didattica 5 DEFINIZIONI Igiene • Branca della medicina che studia le modalità più opportune per conservare la salute e prevenire le malattie • Disciplina che ha per fine la promozione e la conservazione della salute a livello individuale e collettivo, attraverso il potenziamento dei fattori utili e l’allontanamento o correzione dei fattori responsabili delle malattie Salute • Definizione dell’OMS (1948) – Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solamente l’assenza di malattia o infermità • Limiti della definizione – Medicalizzazione della società – Transizione epidemiologica • Invecchiamento -> Malattie croniche – Difficoltà nella misurazione della salute Proposte di una nuova definizione di salute • Da una visione «statica» ad una dinamica che sottolinei la capacità di adattamento e di autogestione • Tre domini della salute – Fisico • Allostasi: mantenimento dell’omeostasi fisiologica in risposta agli stimoli esterni – Mentale • Capacità di gestione dello stress psicologico • Interazione tra mente e corpo – Sociale • Capacità di partecipazione ad attività sociali, compreso il lavoro Determinanti della salute Determinanti di salute • Tutti quei fattori che singolarmente e/o in sinergia possono influenzare lo stato di salute dell’individuo e della comunità. Includono l’ambiente socio-economico, l’ambiente fisico e le caratteristiche individuali e comportamentali dell’individuo Determinanti di salute • • • • • • Fattori individuali Fattori sociali e culturali Fattori legati agli stili di vita Fattori legati alle condizioni di vita e di lavoro Fattori legati all’ambiente Fattori economici Determinanti ambientali di salute • Disponibilità di cibo e acqua potabile, buona qualità delle diverse matrici ambientali (acqua, aria, suolo, e alimenti) Ambiente • L’Ambiente è un sistema integrato di fattori antropici e fisici che esercitano un effetto significativo ed apprezzabile sulla salute ed il benessere tanto del singolo che delle collettività WHO (World Health Organization) • L’Ambiente è un insieme di condizioni fisiche, chimiche, biologiche, sociali in cui gli individui vivono e si sviluppano. L’adattamento all’ambiente è, inoltre, alla base del progresso e porta al dominio dell’uomo, grazie all’intelligenza ed alla ragione, sull’ambiente naturale e sociale. Enciclopedia Universale “Rizzoli-Larousse” Ambiente • L’Ambiente è l’insieme degli elementi che, nella complessità delle loro relazioni, costituiscono il quadro, l’habitat e le condizioni di vita dell’uomo, quali sono in realtà o sono percepite Consiglio Comunità Europea Ambiente e salute • Non esiste teoricamente alcun tipo di malattia (acuta e cronica) alla quale non contribuiscano direttamente od indirettamente i fattori ambientali Surgeon’s General Report on Health Promotion, 1979 Quali sono le cause delle malattie? Fenilchetonuria Ictus Diabete Sindrome di Down Geni Tumore al polmone Incidente stradale Ambiente Igiene ambientale • Arte e scienza del mantenimento della salute individuale e collettiva e della prevenzione delle malattie e degli incidenti, in relazione ai determinanti ambientali di salute • Contempla sia gli effetti patogeni diretti dei fattori ambientali sia gli effetti indiretti sulla salute e il benessere, dal punto di vista fisico, psichico, sociale ed estetico Igiene ambientale • Comprende la valutazione e il controllo dei rischi ambientali • È un campo multidisciplinare che si avvale di discipline scientifiche diverse, quali la medicina, le scienze ambientali, la tossicologia, l’epidemiologia, la chimica, l’ingegneria, l’architettura e altre, al fine di predisporre interventi idonei per la prevenzione delle patologie attribuibili all’ambiente RELAZIONI UOMO-AMBIENTE E CONTROLLO DEI RISCHI AMBIENTALI Relazioni tra uomo e ambiente • Lo stato di salute è il risultato di complesse interazioni tra il sistema biologico interno d il complesso dell’ambiente esterno Fattori necessari per la vita Residui e rifiuti Attività umane Rischi ambientali Fattori necessari per la vita • Energia • Fattori geofisici (Aria, Acqua, Suolo) – Possono essere i mezzi con cui sono trasportate sostanze tossiche, microorganismi ed allergeni • Fattori biologici • Ambiente costruito (casa, luogo di lavoro, ambienti ricreativi) • Ambiente sociale Rifiuti • Derivano dall’attività umana, residenziale, agricola, industriale • Possono essere solidi, liquidi e gassosi Rischi ambientali • • • • • • Legati al luogo Biologici Chimici Fisici Psicologici Sociali Rischi legati al luogo • • • • • • Allagamenti Terremoti Siccità Valanghe Fulmini Tornadi Rischi biologici • Riguardano l’ingresso di agenti capaci di produrre infezioni all’interno del corpo umano Fonte Modalità di trasmissione L’ingresso dell’agente eziologico avviene per Uomo o animale Contatto diretto Lesioni della cute Aerosol Bocca o naso Rifiuti Cibo o acqua Artropodi Puntura Alcune zoonosi Malattia Animale coinvolto Modalità di trasmissione Leptospirosi Animali da compagnia, topi Cibo, acqua, suolo Psittacosi Pappagalli, piccioni, tacchini Escrementi Rabbia Animali domestici e selvaggi, cani, gatti, pipistrelli, volpi Morso Alcune infezioni da parassiti Malattia Organismo Sito di contatto Ascariasi Round worm Suolo Dracontiasi Guinea worm Acqua Strongiloidiasi Nematode Suolo Alcune infezioni da funghi Malattia Sito di contatto Aspergillosi Compost Coccidioidomicosi Polvere, Suolo Dermatofitosi Capelli, pelle Istoplasmosi Polvere, Suolo Altri rischi biologici • Animali velenosi • Piante, bacche e radici tossiche • Allergie a – Pollini – Peli di animali – Polveri • Alghe Rischi chimici • L’esposizione a sostanze chimiche può avvenire attraverso l’inalazione, l’ingestione o l’assorbimento cutaneo • L’effetto sull’organismo dipende dalla tossicità della sostanza, dalla suscettibilità individuale, dalla durata dell’esposizione e dalla concentrazione della sostanza Esempi di sostanze chimiche • Ossidi di zolfo, ossidi di azoto, cloro, ammoniaca • Monossido di carbonio • Piombo, mercurio, cadmio Classificazione dei cancerogeni Rischi fisici • • • • Polveri Temperatura e umidità Radiazioni Incidenti Rischi psicologici e sociali • • • • • Affollamento Mancanza di privacy Esclusione sociale Noia Stress Riduzione dei rischi ambientali • Il controllo dei rischi ambientali è una forma di prevenzione primaria e si può attuare tramite: – Isolamento – Sostituzione – Uso di barriere – Trattamento – Prevenzione Isolamento • È la separazione fisica tra l’esposizione e la popolazione • Es. divieto di balneazione Sostituzione • Sostituire una sostanza inquinante con una meno inquinante • Es. uso di detergenti biodegradabili Protezione per barriera • Uso di protezioni rimanendo in prossimità dell’esposizione • Es. occhiali protettivi • Es. lastre di piombo per il personale esposto a raggi X Trattamento • Distruzione – Utilizzata per rischi biologici (calore, disinfezione) • Conversione – Trasformare una sostanza tossica in una meno o non tossica • Rimozione – Sostanze tossiche possono essere rimosse per sedimentazione o filtrazione • Inibizione – L’effetto dell’esposizione può essere ridotto attraverso il freddo Prevenzione • Ridurre l’esposizione attraverso la restrizione delle attività • Potenziare le difese naturali dell’organismo attraverso l’immunizzazione ANALISI DEL RISCHIO Analisi del rischio • Processo utile a controllare i casi in cui un organismo, un sistema o una popolazione possono essere esposti a un pericolo • Comprende 3 fasi – Valutazione del rischio – Gestione del rischio – Comunicazione del rischio Valutazione del rischio • È la caratterizzazione scientifica e sistematica dei potenziali effetti negativi sulla salute che derivano dall’esposizione umana ad agenti pericolosi o a situazioni di pericolo • Il rischio è la probabilità che si verifichi un danno per la salute – Es. rischio pari a 10-4 Valutazione del rischio Identificazione del pericolo Valutazione dose-risposta Caratterizzazione del rischio Valutazione dell’esposizione Identificazione del pericolo • Descrive quali effetti sulla salute si possono verificare a seguito dell’esposizione all’agente Valutazione della relazione dose-risposta Risposta Risposta • Descrive come gli effetti negativi sulla salute dipendano dalla quantità di esposizione all’agente Dose Dose Valutazione dell’esposizione • Descrive grandezza, frequenza e durata dell’esposizione della popolazione all’agente • L’esposizione può essere misurata direttamente o indirettamente dalle matrici ambientali Caratterizzazione del rischio • Raccoglie ed integra le informazioni ottenute nelle fasi precedenti e le sintetizza in una conclusione generale sul rischio (R) • 𝑅 =𝐸×𝑇 • E rappresenta l’assunzione cronica giornaliera dell’agente • T rappresenta la tossicità dell’agente Caratterizzazione del rischio • Rischio individuale – Dovuto ad un singolo agente per una o più vie di esposizione • Rischio cumulativo – Dovuto a più agenti per una o più vie di esposizione • Gli effetti sulla salute possono essere cancerogeni e/o tossici Gestione del rischio • Considerazione di fattori sociali, economici e tecnici e delle informazioni ottenute dalla valutazione del rischio, al fine di elaborare una risposta (anche normativa) nei confronti del pericolo Comunicazione del rischio • Scambio di informazioni derivanti dalla valutazione e gestione del rischio con i soggetti interessati, i media ed il pubblico Esercitazione • Leggi la Carta Europea sull’ambiente e la salute e rispondi alle seguenti domande: – Quali temi della Carta interessano l’attività motoria? – Quali sono gli aspetti che ti hanno più interessato? – Quali sono gli aspetti di cui vorresti approfondire la conoscenza?