SB 35 Comunità Viva 100822.pub

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SB 35 Comunità Viva 100822.pub
SAN BELLINO
Padova
In quelParrocchia
tempo, Gesù
disse ai –suoi
discepoli: "Quando verrà il Consolatore
Via
Jacopo
della
Quercia
24/c
Parrocchia
SAN
BELLINO
–
Padova
Parrocchia
che io vi manderò
dal Padre, lo Spirito
di verità che procede dal Padre, egli mi
℡: 049 607085
(canonica)
049 601948
Via Jacopo
Jacopo
della-Quercia
Quercia
24/c (uff. parr.)
Via
della
24/c
renderà testimonianza;
e anche
voi
mi renderete testimonianza, perché siete
N° 23
℡: 049
049 607085
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Molte cose ho ancora
da dirvi, ma per il momento non siete capaci di porN°
N° 23
35
tarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutAt 2, 1-11
Isaia 66,18b-21;
103
SalmoSal116
Gal 5, 16-25
Ebrei 12,5-7.11-13;
Gv1 15,26-27;16,12-15,
Luca 13,22-30
22 agosto 2010
XXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO
“Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi,
e vi sono primi che saranno ultimi”.
Dal vangelo di Luca (13,22-30)
In quel tempo, Gesù passava insegnando per
città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli
che si salvano»?. Disse loro: «Sforzatevi di entrare
per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il
padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi,
rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: "Signore, aprici!". Ma egli vi risponderà:
"Non so di dove siete".
Allora comincerete a dire: "Abbiamo mangiato e
bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze". Ma egli vi dichiarerà: "Voi, non so di
dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di
ingiustizia!".
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e
tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi”.
PENSARE ALLA PROPRIA SALVEZZA
Alcuni rabbini sostenevano che tutto Israele si sarebbe salvato, e ciò in forza della fedeltà di Dio. Ma altri, più rigorosi, dicevano: “Dio ha creato questo mondo per amore di
molti, ma quello futuro per pochi”.
Nelle scuole di teologia si svolgeva dunque un dibattito. Qualcuno vuole sentire il parere di Gesù. Ma a Gesù non interessa questo dibattito teologico, sterile come molti dibattiti. A lui non interessa il numero - se pochi o se molti -, ma gli interessa togliere all'uomo
che lo interroga (e a tutti, noi compresi) la falsa sicurezza che può derivare da un'errata
concezione dell'appartenenza al Signore. La salvezza non è un fatto scontato per nessuno.
L’immagine utilizzata è molto vivace: la porta è stretta, e molta folla vi si accalca, e
la porta resta aperta per poco tempo. Dunque bisogna darsi da fare. Il fatto che la porta sia
stretta e che resti aperta per poco tempo non significa che i salvati siano pochi (se pochi o
tanti è un segreto di Dio): vuol significare che non c'è tempo da perdere. Comunità Viva – 1
Il padrone di casa, una volta chiusa la porta e iniziata la
festa, non apre più per nessuno, nemmeno per gli amici,
e dire “hai mangiato con noi e hai camminato per le nostre strade” non serve. Non basta essere figli di Abramo, occorre la fede di Abramo.
Dunque nessuna sicurezza, ma vigilanza. Fiducia sì, e
anche serenità, ma una serenità che riconosce la propria
indegnità, si appoggia sull'amore di Dio, e non si vanta
di nulla e non giudica nessuno.
Se rileggiamo il brano, ci accorgiamo che Gesù ha capovolto completamente la domanda che gli è stata posta. Non più: sono pochi quelli che si salvano? Bensì: che cosa devo fare per non essere escluso dalla salvezza?
E difatti Gesù inizia la sua risposta con un imperativo: “Sforzatevi!”. E da una domanda sugli altri («quelli»), si è passati a qualcosa che riguarda se stessi («voi»).
L’avvertimento di Cristo termina con una frase che sorprende: “Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi”. Questo detto afferma con forza
e chiarezza che l'annuncio del vangelo porta con sé il sovvertimento dei vecchi criteri di valutazione. Molti di quelli che si credevano sicuramente ammessi al banchetto, si vedranno
esclusi: altri (come, ad esempio, i pagani) verranno dall'oriente e dall'occidente e saranno
ammessi.
I criteri di Dio sono diversi da come voi pensate - ricorda Gesù rivolgendosi agli uomini del suo tempo e a noi - e dunque non perdetevi in questioni secondarie: non giudicate
la situazione degli altri (saranno ammessi? saranno esclusi?), datevi da fare per voi stessi.
LODI DI DIO ALTISSIMO
Tu sei santo, Signore, unico Dio, che compi meraviglie.
Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei l’altissimo.
Tu sei il Re onnipotente.
Tu sei il Padre santo, re del cielo e della terra.
Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dèi,
Tu sei il Bene, ogni bene, il sommo bene,
Signore Dio vivo e vero.
Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza, Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,
Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei pace.
Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza,
Tu sei giustizia, Tu sei temperanza.
Tu sei tutto, Tu sei ogni nostra ricchezza.
Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine.
Tu sei il protettore, Tu sei il custode e il difensore nostro.
Tu sei fortezza, Tu sei rifugio.
Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede,
Tu sei la nostra carità, Tu sei tutta la nostra dolcezza,
Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore,
Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.
San Francesco
2 - Comunità Viva
I 70 ANNI di TAIZE’
Nel 1940, all'età di 25 anni, frère Roger lasciò il paese dove
era nato, la Svizzera, e si stabilì nel piccolo villaggio di Taizé:
lì accolse profughi che fuggivano dalla guerra, tra cui molti
ebrei. Un paio d’anni dopo, altri fratelli si stabilirono con lui
e iniziarono a Taizè una vita comune. Poco alla volta altri
giovani si unirono ai primi fratelli, cattolici, di diverse origini
evangeliche, che oggi provengono da oltre 25 nazioni.
Dalla fine degli anni Cinquanta, il numero di visitatori che si reca a Taizé ha continuato ad
aumentare. Ogni settimana giovani di diversi continenti salgono sulla collina di Taizè alla
ricerca di un senso per la loro vita, in comunione con molti altri.
(Il 16 agosto del 2005 frere Roger fu ucciso durante la preghiera della sera - Oggi, nel mondo intero, il nome di Taizé evoca la pace, la riconciliazione, la comunione e l’ardente attesa
di una primavera della chiesa: "...Quando la chiesa ascolta, guarisce, riconcilia, allora si
trasforma in ciò che è nel suo aspetto più luminoso: riflesso limpido di un amore." (Frère
Roger)
Qual è allora oggi l'ispirazione dei fratelli di Taizé? Vorrei citare tre punti.
1) L'accento posto sulla bellezza della preghiera comunitaria. La bellezza della liturgia, del luogo di preghiera, del canto, apre il cuore a una relazione personale con Dio. Fare di tutto per aiutare giovani e meno giovani a scoprire tale relazione personale con Dio è
certamente una priorità nel nostro ministero.
2) L'importanza data alla Trasfigurazione. Questa festa celebrata in Oriente è stata introdotta in Occidente nel XII secolo dall'abate di Cluny Pietro il Venerabile. Perché è tanto importante? Nel Vangelo il racconto della trasfigurazione mostra Gesù sul monte, in preghiera, in grande intimità con Dio. Una
voce si fa sentire ai discepoli: “Questi è il mio Figlio prediletto”.
Il mistero di Gesù appare davanti ai loro occhi: la sua vita consiste nella relazione d'amore con Dio Padre. Quando, nella preghiera, guardiamo la luce del Cristo trasfigurato, essa a poco a poco ci
diventa interiore. Il mistero di Cristo diventa il mistero della nostra vita. Ciascuno di noi è anche il figlio prediletto di Dio. Come
Gesù, possiamo anche noi abbandonarci a Dio. E in cambio Dio
trasfigura la nostra persona, corpo, anima e spirito. Allora anche
le fragilità e le imperfezioni diventano una porta attraverso la quale Dio entra nella nostra
vita. Attraverso lo Spirito Santo, Cristo penetra ciò che ci inquieta di noi stessi, tanto che
le oscurità sono chiarite.
3) La grande capacità dei monaci di superare le frontiere e di avere un'apertura internazionale. Noi fratelli, senza averlo previsto,siamo stati condotti a vivere quotidianamente, e insieme a giovani di tutti i continenti, ricerchiamo quelle fonti interiori che permettono di vivere come una sola famiglia umana, nonostante le differenze di cultura. A cambiare il mondo non sono tanto le azioni spettacolari, bensì la perseveranza quotidiana nella
preghiera, nella pace del cuore e nella bontà umana.
"Meditazione tenuta domenica 2 maggio all'abbazia di Cluny dall’attuale priore frére Alois”
Comunità Viva – 3
VIAGGIO ALLA SORGENTE DELLA NOSTRA FEDE:
AQUILEIA
Domenica 26 settembre
Il pellegrinaggio prevede:
∗
Visita alla Basilica di Aquileia
∗
Visita alla Basilica di S. Eufemia a Grado
∗
Visita al Santuario della Madonna nell’isola di Barbana - celebrazione S. Messa
Viaggio in pullman da S. Bellino - pranzo al sacco.
Quota indicativa € 30.00. Minimo partecipanti 30 Tel. d. Paolo: 049/607085 - 049/601948
DIOCESI DI PADOVA
XVII SETTIMANA BIBLICA
TORREGLIA 23 - 27 AGOSTO
La settimana biblica propone il Vangelo secondo Giovanni
insieme alla Prima Lettera.
Segreteria, informazioni e iscrizioni: Leopoldo Pege - cell. 348 8055172
e-mail: [email protected]
STAMPA
“Ci sono libri che non hanno età”: 14 romanzi indimenticabili:
12a uscita, dal 26 agosto:
“Alla scuola della carità - le mie preghiere” di Madre Teresa di Calcutta
A soli € 4.90 in più.
CALENDARIO DELLA COMUNITA’
CALENDARIO SETTIMANALE DELLA COMUNITÀ
XXI DOM.T.O. 22 agosto Lodi 1a Sett
Orario delle S. Messe: 8.30 – 10.00 – 18.30
† Def. Fam. Benedetti; Fam. Ambrosi; Elena e
Agnese;
LUNEDÌ 23 agosto
h. 18.30: S. Messa † Francesco; Claudio;
GIOVEDÌ 26 agosto
h. 18.30: S. Messa † Mirko; Mauro; Sottiri;
Alessandro;
VENERDÌ 27 agosto
SANTA MONICA
h. 18.30: S. Messa † Mario e Costantino;
Costantino e Mauro; Adelmo e Gaetano;
MARTEDÌ 24 agosto
SABATO 28 agosto
S. BARTOLOMEO APOSTOLO
SANT’AGOSTINO
h. 18.30: S. Messa † Anime del Purgatorio;
MERCOLEDÌ 25 agosto
h. 18.30: S. Messa † Giacomo;
4 - Comunità Viva
h. 18.30: S. Messa (festiva) † Antonia; Bruno,
Maria e Bruno; Giorgio e Modesto;
XXII DOM.T.O. 29 agosto Lodi 2a Sett
Orario delle S. Messe: 8.30 – 10.00 – 18.30
† Fam. Baroni; Fam. Zangirolami; Alda e Giovanni
Battista;